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qualcosa di cui parlare


ransie

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Mi ricavo un piccolo spazio perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa. Da qualche tempo bazzico su questo forum, ho lasciato con qualche difficoltà anche alcuni commenti. E' deprimente quanto seppure ne abbia bisogno, non riesca a socializzare neanche virtualmente.

Eppure tutto sommato dovrebbe essere facile. Il fatto è che non riesco a realizzare un giusto contatto con gli altri. Speravo che questa sorta di schermo tra me e il mondo avrebbe creato le condizioni per nascondermi sufficientemente da disinibire i miei istinti anti sociali .

Non è così e mi colpevolizzo. Ho una grande necessità di sentirmi ascoltata ( patologica? )ma forse mi rendo conto di non disporre di argomenti che stimolino nessun genere di interesse.

Vorrei riabilitarmi, fare pace con me stessa e provare che anch' io possa relazionarmi con le persone come se fosse ... normale.

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ciao rensie credo che tu ti conosca molto bene, perchè in fondo hai dato cause ed effetti du questa tua personalità "antisociale" come la definisci...

Per fare pace con te stessa (perchè ne hai bisogno?) devi cominciare a leggerti dentro e fare ciò che ti sta bene, non è detto che socializzare aiuta, io nei momenti più duri della mia vita mi chiudevo in me stessa e sentivo il forte bisogno di restare da sola, niente e nessuno poteva aiutarmi se non io stessa, accettandomi per come ero.

Certo confrontarsi aiuta, e questo tuo sforzo di aprire un topic èda apprezzare almeno da parte tua, perchè se è vero che hai "bisogno" di socializzare, bè hai cominciato a farlo...quindi continua così, osservati, scopriti e non giudicarti, vedrai che sarà tutto più facile, e poi sei antisociale? Dov'è il problema, credo che molti di noi lo sono....

Con affetto

Giusy

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Ciao Giusy, volevo ringraziarti per avermi risposto. Forse dovrei spegnere il pc togliermi il pigiama che ho sù da stamattina e uscire.

Sarebbe già una bella prova di sforzo. Il fatto è che sono rimasta a casa dal mio ultimo lavoro, a cui mi dedicavo con impegno investendo la maggior parte del mio tempo. Nonostante il mio carattere sono sempre riuscita ad avere ottimi rapporti coi colleghi/ superiori, forse facendo del teatro non saprei.

Ad ogni modo adesso mi sento disorientata anche perchè non riesco a sentirmi stimolata e mi manca la grinta di ripartire.

Ma tolte le mie incombenze quotidiane vorrei provare a chiederti: si può bastare a se stessi ? Io lo trovo intollerabile, anzi è un concetto che guardato faccia a faccia diventa inquietante. Eppure sembra riescano in tanti vivendo quasi in isolamento e avendo due - tre punti sulla quotidianità dei quali fanno materia per l' esistenza. Non mi sono espressa granchè bene ma spero di aver reso l' idea.

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bè rensie bastare a sè stessi non è proprio quello che volevo dire, io dicevo star bene con se stessi ma poi uscire confrontarsi è sicuramente costruttivo, altrimenti non si riesce poi mica tanto a conoscersi se non ci si osserva nelle relazioni interpersonali...

Il lavoro: che nota dolente!!! Si perchè anch'io sono sulla tua stessa barca, a casa da un pò di tempo in cerca di un lavoro che mi faccia ritornare a sentirmi davvero parte di questo mondo...non sono tutti così, io sono madre di famiglia, potrei farmelo bastare ma non è nella mia indole, io sono più dinamica stare in casa non mi soddisfa, non sono io!

Così è facile però rintanarsi in un vicolo cieco, dicendo a noi stesse di aver tentato tutte le strade....invece bisogna togliere il pigiama (simbolicamente parlando per me) e uscire fuori e percorrere tutte le strade che possano essere possibili sbocchi verso la nostra meta. Io non desidero, cerco!!!! questa è la differenza! Capisci?

Inoltre all'inizio parlavi di personalità antisociale ma a quanto dici mi sembra più un periodo di solitudine, forse malinconico e noioso, dovuto al cambio di abitudini a quanto capisco forzato!!!

Bè cara streghetta, rimettiti in gioco, e comincia da te, vestiti, sistemati, esci, cerca e anche se non troverai subito un lavoro almeno però non ti sarai rinchiusa nella tua solitudine e poi cercando cercando viene sempre fuori qualcosa di buono, magari non un lavoro ma....nella vita non si sa mai!!!!

Buona fortuna!!!!

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Mi ricavo un piccolo spazio perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa. Da qualche tempo bazzico su questo forum, ho lasciato con qualche difficoltà anche alcuni commenti. E' deprimente quanto seppure ne abbia bisogno, non riesca a socializzare neanche virtualmente.

Eppure tutto sommato dovrebbe essere facile. Il fatto è che non riesco a realizzare un giusto contatto con gli altri. Speravo che questa sorta di schermo tra me e il mondo avrebbe creato le condizioni per nascondermi sufficientemente da disinibire i miei istinti anti sociali .

Non è così e mi colpevolizzo. Ho una grande necessità di sentirmi ascoltata ( patologica? )ma forse mi rendo conto di non disporre di argomenti che stimolino nessun genere di interesse.

Vorrei riabilitarmi, fare pace con me stessa e provare che anch' io possa relazionarmi con le persone come se fosse ... normale.

ciao tesoro..

cerca di essere più fiduciosa di te stessa..

il bisogno sentirsi ascoltata inizia dalla nascita e prosegue fino alla morte: ad esempio il bambino nei primi anni di vita ha bisogno di attenzioni e l'adolescente fino all'anziano ha bisogno di espressione e di ascolto..

è normale.. pensa che la maggior parte delle persone che si rivolgono a psicologi è per questo ! :D:

ti consiglio di esprimere qualsiasi cosa tu voglia dire, anche se dici che la borsa della signora avanti a te è rossa..

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Mi ricavo un piccolo spazio perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa. Da qualche tempo bazzico su questo forum, ho lasciato con qualche difficoltà anche alcuni commenti. E' deprimente quanto seppure ne abbia bisogno, non riesca a socializzare neanche virtualmente.

Eppure tutto sommato dovrebbe essere facile. Il fatto è che non riesco a realizzare un giusto contatto con gli altri. Speravo che questa sorta di schermo tra me e il mondo avrebbe creato le condizioni per nascondermi sufficientemente da disinibire i miei istinti anti sociali .

Non è così e mi colpevolizzo. Ho una grande necessità di sentirmi ascoltata ( patologica? )ma forse mi rendo conto di non disporre di argomenti che stimolino nessun genere di interesse.

Vorrei riabilitarmi, fare pace con me stessa e provare che anch' io possa relazionarmi con le persone come se fosse ... normale.

Ciao Ransie,

credo che non è giusto che ti colpevolizzi perché non riesci a socializzare ! purtroppo l'essere introversi o estroversi, adatti alla socializzazione o no fa parte del nostro carattere !

certo, si può sempre cambiare, ma non si cambia del tutto !

anche io ho un carattere abbastanza antisociale e , pur riuscendo ad instaurare rapporti di "simpatia " e stima reciproca con le persone, è da qualche anno che non riesco ad instaurare una vera amicizia , ad andare a fondo nel rapporto, che rimane superficiale, di conoscenza .

questa mia situazione forse è dovuta alle delusioni avute dalle prime amicizie dell'adolescenza, che mi hanno portato un po ad alzare un muro nei confronti delle persone .

questo muro poi è difficile da abbattere e più diventa spesso con il passare del tempo e più è difficile abbatterlo !

credo bisogna cercare di abbatterlo poco per volta, mattoncino per mattoncino, intanto iniziando a stare bene con noi stesse e poi cercando di stare bene anche con gli altri ! :)

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Grazie,

grazie a tutte per avermi concesso la vostra attenzione. Comincio meglio la mia gornata.

Forse a volte basta poco per sentirsi un pò ricaricati... E' molto bello vedere che ci sono persone, donne, che non ti conoscono ma ti offrono gratuitamente qualcosa per rispondere al proprio stato di necessità.

Vi dico anche per onestà che ho precisato donne, perchè purtroppo ho avuto con queste ultime un rapporto quantomeno avverso. Magari è stata sfortuna ma mio malgrado le esperienze maturate fino ad ora hanno prodotto risultati nefasti fino a farmi quasi perdere la fiducia. Quindi grazie ancora.

Ransie

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Ransie purtroppo la vita è fatta anche di sconfitte, di amicizie sbagliate, di delusioni ecc. ma è solo un risvolto della medaglia, e tutto dipende da ciò che vogliamo vedere. Come dice mio, siamo tutti il frutto del nostro passato ma a volte bisogna imparare da esso e non pensare che sarà sempre la stessa musica... Viviamoci ogni momento della nostra esistenza, come stamattina che hai acceso il pc e hai visto tante amiche virtuali che hanno speso un pochino del loro tempo per darti una pacca sulle spalle....vedi, questa è la parte buona della medaglia, ma chissà perchè ci ricordiamo solo le cose negative!!!!

Un abbraccio....e continua a scrivere se ti fa star almeno un pochino bene, noi ti risponderemo....

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Mi ci rifletto molto in questo post........anche io come te Ransie trovo molta difficoltà nel socializzare sia virtualmente che nella realtà, nn sò perchè a volte mi sento sbagliata e inutile e mi chiudo, anche se trovo sbagliato chiudersi e star da soli, invece credo che si abbia bisogno di sfogarsi ,,sentirsi ascoltati.....ma in che mondo siamo??

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Mi ci rifletto molto in questo post........anche io come te Ransie trovo molta difficoltà nel socializzare sia virtualmente che nella realtà, nn sò perchè a volte mi sento sbagliata e inutile e mi chiudo, anche se trovo sbagliato chiudersi e star da soli, invece credo che si abbia bisogno di sfogarsi ,,sentirsi ascoltati.....ma in che mondo siamo??

:mellow:

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Mi ci rifletto molto in questo post........anche io come te Ransie trovo molta difficoltà nel socializzare sia virtualmente che nella realtà, nn sò perchè a volte mi sento sbagliata e inutile e mi chiudo, anche se trovo sbagliato chiudersi e star da soli, invece credo che si abbia bisogno di sfogarsi ,,sentirsi ascoltati.....ma in che mondo siamo??

ti capisco ma si può star bene, te lo garantisco, però devi volerlo veramente....

un forte abbraccio

giusy

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Grazie per l'abbraccio Antius che ricambio volentieri :mellow: , si digi si pùò star bene però non si può sempre star da soli..........

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Forse a volte basta poco per sentirsi un pò ricaricati... E' molto bello vedere che ci sono persone, donne, che non ti conoscono ma ti offrono gratuitamente qualcosa per rispondere al proprio stato di necessità.

è per questo che sono ancora qua :mellow:

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Grazie per l'abbraccio Antius che ricambio volentieri :mellow: , si digi si pùò star bene però non si può sempre star da soli..........

si certo, non si può stare sempre da soli...

Per digi scusa dalla fretta ho cliccato invia senza rcambiare l'abbraccio.........con affetto Giò

ma ti pare.... :D:

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Grazie,

grazie a tutte per avermi concesso la vostra attenzione.

Perchè concesso? No ransie, noi non stiamo qui a concedere noi stiamo qui ad ascoltare, e in questo forum tutti ascoltano tutti. Quando per un motivo qualunque non posso colegarmi, ne sento la mancanza e non importa se non scrivo o se qualcuno non mi risponde, o se qla risposta di qualcuno non è quella che speravo, va' bene lo stesso. Ma so' con certezza che se scriverò una cosa sarò ascoltata e soprattutto capita. Rimani con noi.

Un abbraccio.

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Mi ricavo un piccolo spazio perchè avevo bisogno di scrivere qualcosa. Da qualche tempo bazzico su questo forum, ho lasciato con qualche difficoltà anche alcuni commenti. E' deprimente quanto seppure ne abbia bisogno, non riesca a socializzare neanche virtualmente.

Eppure tutto sommato dovrebbe essere facile. Il fatto è che non riesco a realizzare un giusto contatto con gli altri. Speravo che questa sorta di schermo tra me e il mondo avrebbe creato le condizioni per nascondermi sufficientemente da disinibire i miei istinti anti sociali .

Non è così e mi colpevolizzo. Ho una grande necessità di sentirmi ascoltata ( patologica? )ma forse mi rendo conto di non disporre di argomenti che stimolino nessun genere di interesse.

Vorrei riabilitarmi, fare pace con me stessa e provare che anch' io possa relazionarmi con le persone come se fosse ... normale.

Va beh e adesso parliamo?...........

E' giusto porsi criticamente, meno giusto ricadere nel criticismo personale.

Io spesso trovo inutili determinati discorsi e mi annoiano mentalmente per cui, se posso, tendo ad eszemplificare la comunicazione con gli altri ed anche con me stesso, ovverop cerco spunti dalla quotidianità vissuta senza avere la pretesa personale di affrontare argomenti "importanti".

Direi stiamo in semplicità con noi stessi che lo staremo anche con gli altri.

Ciao.

Dr. CATAPULTEN

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...........so bene quanto sia difficile "togliersi quel pigiama di dosso".... vestirsi, uscire.....sembra facile, ma non lo è affatto.

......... piccoli sforzi...........progressivi........... ...anche in tarda mattinata, anche alle 12.30 poco prima che i negozi chiudano...inizia a

uscire.....c'è meno gente in giro ....le persone tornano a casa ....e tu esci.... vedrai, pian piano sarà sempre più facile farlo...io ho reagito

così......... ed ogni volta è stato più semplice....se non facile..... poi torna normale.........stare in casa fa male!

. non sei sola Ransie . . non è a-normalità . . conoscersi - accettarsi - superare i limiti .

:D:

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Va beh e adesso parliamo?...........

E' giusto porsi criticamente, meno giusto ricadere nel criticismo personale.

Io spesso trovo inutili determinati discorsi e mi annoiano mentalmente per cui, se posso, tendo ad eszemplificare la comunicazione con gli altri ed anche con me stesso, ovverop cerco spunti dalla quotidianità vissuta senza avere la pretesa personale di affrontare argomenti "importanti".

Direi stiamo in semplicità con noi stessi che lo staremo anche con gli altri.

Ciao.

Dr. CATAPULTEN

non è per me ipercriticismo, o almeno in questo caso. E' solo avere la necessità di poter dialogare e provare che è possibile. Sembra banale, ma ogni tanto mi capita di sentirmi esclusa dal mondo, non so bene è una sensazione a pelle.

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