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convivere con un depresso!!


primula

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ciao a tutti..

purtroppo mio marito presenta tutti i sintomi della depressione.. Va in terapia e prende farmaci, ma non hanno effetto quando è in casa c'è un 'atmosfera pesantissima.. sta sempre male, stanco, incapace di godersi qualcosa, ansioso. Non posso fare programmi, ogni cosa può essere sconvolta all'ultimo minuto.. In più accusa me, che pure gli sto vicino nelle sue follie, di essere la causa della sua infelicità.. Ma come si fa a vivere con un depresso senza soccombere? Aiutarlo mi sembra impossibile, nulla di quello che faccio è apprezzato, una piccola mancanza è una catastrofe.. Avete esperienze o consigli? :Sick:

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non so che dirti, io ho passato un periodo di depressione e mio marito era nei tuoi panni, si anch'io ero irrascibile, non davo colpe esplicite ma comunque mi sentivo sola, abbandonata...

Deve cercare di risolvere il suo problema con s stesso e poi cambierà atteggiamento anche con te ammenochè il problema siate voi come coppia, allora forse dovreste cercare di capire insieme...

Sono sicura che non è facile vivere di fianco a un depresso, mio marito adesso se mi vede un pò giù è terrorizzato che sti dinuovo male, qundi posso immaginare....

Sii comprensiva, abbia pazienza e soprattutto cerca di capireil perchè le cure non stanno sortendo l'effetto desiderato....è in cura da molto?

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ciao primula,

io ho un'esperienza con una persona in famiglia che è depressa, anche se non vuole ammetterlo fino in fondo !

ci vuole molta pazienza con una persona depressa ed io nei confronti di questo mio famigliare non ce l'ho più, anche se è brutto da dire !

il fatto che tuo marito sia in cura è già una cosa molto positiva e significa che ha la volontà di uscirne !

da quanto è in cura? se proprio vedete che non funziona questo tipo di cura potete sentire un altro parere, magari non è la terapia adatta, per questo non funziona!

quello che io rimprovero al mio famigliare depresso è che sembra che non voglia uscirne e che si crogioli nel suo essere depresso e che voglia essere compatito !

ormai io ci ho rinunciato a sperare che la situazione cambi, ma spero che per tuo marito le cose vadano diversamente !

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quello che io rimprovero al mio famigliare depresso è che sembra che non voglia uscirne e che si crogioli nel suo essere depresso e che voglia essere compatito !

si è tipico di chi soffre di depressione, solo quando si tocca il fondo ci si rende conto che non si può continuare così, è un dolce lasciarsi andare.....potente come una droga!!!!! Ci vuole forza di volontà, motivazione e tanto tanto amore.....

Buona fortuna a voi....

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ciao a tutti..

purtroppo mio marito presenta tutti i sintomi della depressione.. Va in terapia e prende farmaci, ma non hanno effetto quando è in casa c'è un 'atmosfera pesantissima.. sta sempre male, stanco, incapace di godersi qualcosa, ansioso. Non posso fare programmi, ogni cosa può essere sconvolta all'ultimo minuto.. In più accusa me, che pure gli sto vicino nelle sue follie, di essere la causa della sua infelicità.. Ma come si fa a vivere con un depresso senza soccombere? Aiutarlo mi sembra impossibile, nulla di quello che faccio è apprezzato, una piccola mancanza è una catastrofe.. Avete esperienze o consigli? :huh:

Ciao,consigli non ho i titoli,ma una cosa mi preme dirti .....quando sento queste storie mi viene il magone.....perchè posso intuire senza averlo vissuto un grave problema come il tuo.....anche perchè essendo un fautore della ,felicità,gioia....non mi piacciono questi comportamenti......ma tu quante colpe hai.....perchè vedi se una persona,moglie o marito ,fidanzato o fidanzata.....le colpe sono al 50%.....ma lasciamo stare le eventuali colpe adesso bisogna risolvere il problema.......immaggino che non avete più di 40 anni.......prendi tu una iniziativa......come? ad esempio......fate qualcosa che vi possa far piacere.....quella che in passato magari vi faceva più sorridere......oppure iscrivetevi ad una scuola di ballo......praticamente sorprendi tuo marito......vedi adesso più che mai il tuo ruolo deve essere decisivo......sti caz..zi di farmaci cerca di farne prendere il meno possibile....un farmaco efficace è l :l'amore,L'ATTENZIONE,l'affetto......fai diminuire sto benedetto CORTISOLO....concludo abbi ancora di più pazienza,nel caso che ti dicesse che è una catastrofe sorvola,non ti apprezza,non ci credo.....forse tu sei cambiata nei suoi riguardi......

ti saluto con molta umiltà ANTONIO.

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Antonio non si risolve una malattia (perchè di questo si tratta!) come la depressione con una sorpresa o un ballo, è vero a volte si abusa con i farmaci ma in certi casi sono necessari e soprattutto determinanti!

La depressione è una delle malattie più brutte (escludendo quelle mortali) che ci siano perchè è difficile far capire a chi ci sta vicino il nostro disagio, mio marito spesso mi diceva "ma perchè non ti tiri su, ma insomma che cosa ti prende, bastasolo volerlo", invece non è vero, non è così, non basta volerlo....un giorno esausta di stare a spiegargli e di sentirmi in colpa, gli dissi che se avessi avuto il cancro magari lui mi avrebbe creduto, mi avrebbe capito e non lo dicevo solo così, lo pensavo davvero!!!!

quel giorno mio marito m chiese scusa e mi disse che gli dispiaceva se non mi era stato vicino...anche quello fu uno dei motivi per cui cominciai a star meglio....ci vuole comprensione "vera" perchè la depressione è il cancro dell'anima!!!!!

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Antonio non si risolve una malattia (perchè di questo si tratta!) come la depressione con una sorpresa o un ballo, è vero a volte si abusa con i farmaci ma in certi casi sono necessari e soprattutto determinanti!

La depressione è una delle malattie più brutte (escludendo quelle mortali) che ci siano perchè è difficile far capire a chi ci sta vicino il nostro disagio, mio marito spesso mi diceva "ma perchè non ti tiri su, ma insomma che cosa ti prende, bastasolo volerlo", invece non è vero, non è così, non basta volerlo....un giorno esausta di stare a spiegargli e di sentirmi in colpa, gli dissi che se avessi avuto il cancro magari lui mi avrebbe creduto, mi avrebbe capito e non lo dicevo solo così, lo pensavo davvero!!!!

quel giorno mio marito m chiese scusa e mi disse che gli dispiaceva se non mi era stato vicino...anche quello fu uno dei motivi per cui cominciai a star meglio....ci vuole comprensione "vera" perchè la depressione è il cancro dell'anima!!!!!

Ciao,per essere una malattia siamo d'accordo,ma si può anche curare naturalmente....concordi con me quando tu dici che tuo marito ti è stato vicino e andata meglio......

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Ciao,per essere una malattia siamo d'accordo,ma si può anche curare naturalmente....concordi con me quando tu dici che tuo marito ti è stato vicino e andata meglio......

si concordo pienamente ma prendevo i farmaci e facevo psicoterapia...senza la psicoterapia non sarei stata nemmeno in grado di dire quelle parole a mio marito perchè credevo che la depressione non ce l'avessi e che fossi solo insoddisfatta ed egoista, mi facevo una marea di sensi di colpa e lui contribuiva in questo anche se non volontariamente....

Sono del parere che chi cade in depressione in realtà è una persona fragile che ha bisogno di un forte sostegno per ronforzare il suo carattere la sua personalità, e questo è possibile soprattutto grazie ai farmaci e aigli psicologi, poi il resto è un buon contorno...

Se poi parliamo di stress, stati d'ansia, momento negativo è un'altro paio di maniche, io sto parlando di una malattia di nome depressione! :huh:

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ho il magone a leggere qst righe...e digi si vede che parli di qualcosa di cui sei a conoscenza...per esperienza indiretta-neanche tanto indiretta- posso solo che confermare ciò che dice digi...il depresso entra in un mondo tutto suo, fatto di malinconia, abbattimento, VOGLIA DI DORMIRE, apatia...non fa molto attenzione a cosa gli accade intorno, nè alla sofferenza che provoca agli altri stando così...non è egoismo...è malattia! non credo ci siano balli o sorprese che possano farlo stare meglio...è già tanto se ha voglia di alzarsi al mattino...e se esce a fare quattro passi è una conquista...ovviamente vi riporto la mia esperienza...vivere al fianco di una persona che soffre di depressione è estenuante...ti corrode l'anima...vorresti fare di tutto ma non puoi fare niente...ti viene voglia di dormire pure a te!!! quello che h imparato è che bisogna avere taaaaanta pazienza ma soptattutto taaaanta comprensione...è vero il depresso accusa anche...ma è una conseguenza del tutto...veramente dico...quindi primula non sentirti in colpa se tuo marito se la prende anche cn te...perchè è normale...se la cura però non va cercate qualcun'altro...è meglio non perdere tempo...e i farmaci, aimè, sono NECESSARI!-anch'io sn contraria- ma in alcuni casi sono essenziali...

detto questo primula ti auguro che possa passare tutto il prima possibile...ma tu devi essere forte...per due!!!non abbatterti...

un grande grande abbraccio..

joker...

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io se nn avevo il supporto della mia famiglia nn sarei qui a scrivere.

la depressione nn e' uno scherzo e ci si deve curare bene altrimenti ritorna cion piu' furore.

usualmente con i psicofarmaci ausiliati con ansiolitici( molto critici in questa situazione)

incominceranno a prendere effetto in 2-4 settimane sempre se la diagnosi

e' giusta. cerca di stargli vicino e sopratutto devi essere sicura che tuo marito assumi le medicine

come ordinato altrimenti nn servano a niente.

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certo che si può guarire, io ne sono un esempio cara primula!!!! Specialmente se la situazione familiare è favorevole e tu mi dici che lo è!!! non disperare....

Da cosa è scaturita questa depressione?

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certo che si può guarire, io ne sono un esempio cara primula!!!! Specialmente se la situazione familiare è favorevole e tu mi dici che lo è!!! non disperare....

Da cosa è scaturita questa depressione?

è una storia molto lunga.. e quest'anno ci sono stati cambiamenti epocali nella nostra vita alcuni belli e altri negativi. tutto condito da stress e stanchezza. ma in lui la latenza c'era già. vorrei che tornasse ad essere l'uomo di cui mi sono innamorata.. ora è un incubo e solo l'amore che provo per lui e il ricordo di momenti passati di felicità mi fanno rimanere in questa situazione. e mi dispiace che ne risentono i bambini, soprattutto il mio primo che non è suo figlio (purtroppo orfano di padre). Lui si è affezionato tanto a mio marito e ora non capisce i suoi comportamenti incoerenti e irascibili.. ho paura che possa risentirne anche in futuro, ha solo 4 anni, un'età delicata..

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cara primula, ci vuole tempo eppoi tutto ritornera' come prima.

la depressione e' come il dolore fisico , ti avverte che qualcosa nn va'!

se invece ha un passato di problemi mentali allora e' diverso e molto

probabilmente dovra' assumere farmaci in mia opinione per moltissimo tempo.

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è una storia molto lunga.. e quest'anno ci sono stati cambiamenti epocali nella nostra vita alcuni belli e altri negativi. tutto condito da stress e stanchezza. ma in lui la latenza c'era già. vorrei che tornasse ad essere l'uomo di cui mi sono innamorata.. ora è un incubo e solo l'amore che provo per lui e il ricordo di momenti passati di felicità mi fanno rimanere in questa situazione. e mi dispiace che ne risentono i bambini, soprattutto il mio primo che non è suo figlio (purtroppo orfano di padre). Lui si è affezionato tanto a mio marito e ora non capisce i suoi comportamenti incoerenti e irascibili.. ho paura che possa risentirne anche in futuro, ha solo 4 anni, un'età delicata..

ne uscirete primula, sono sicura che lui non vuole vedervi soffrire....

Anche io ho un bimbo di quattro anni e anche lui ha dovuto subire i miei malumori, ti capisco....

Con grande affetto

Giusy

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vedrai primula che tutto tornerà cm prima...si ci vuole tempo e pazienza...i tuoi bambini non possono capire è vero...io ci sn passata che ero bambina...ma purtroppo no di 4 anni...ero più grandicella...e forse a 4 anni anche si è piccoli per ricordare certi avvenimenti...è un incubo è vero...anche per me lo era...ma senza l'amore che solo tu puoi dargli starà ancora più male...non vorrei caricarti di responsabilità però è così...devi essere tu la forte...certo non devi assecondarlo del tutto...io ho capito che bisogna stimolare sempre un pò anche se risulterà difficile...ah cmq la mia di storia è andata a buon fine ...con le dovute cure si guarisce...^^ quindi non demordere che ne uscirete tranquillamente...forza e coraggio è!

un abbraccio...

joker...

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speriamo bene.. vi ringrazio tutti per le vostre parole, mi aiutano molto.. sapete, a volte lo strozzerei, sopporto musi ingiustificati, scatti di nervi per un nonnulla, frasi che mi feriscono.. faccio finta di niente e dopo due minuti sono lì ad accarezzarlo.. ho paura che così perda completamente il rispetto di me, mi tratta come uno straccio.. mi dà ordini, lui seduto e io ad alzarmi per prendergli le sigarette, mettergli tutto sotto il naso, trascurare mio figlio per lui.. mi accusa di non essere come prima (spontanea, felice, complice, ma come si fa con uno che ti tratta così?) le volte in cui reagisco e semplicemente rispondo, o più raramente se mi arrabbio (anch'io sono un'essere umano) parte una tragedia colossale che dura due tre giorni in cui mi rinfaccia un mondo di colpe (oggettivamente assurde) e mi dice che mi lascia che sgli ho rovinato la vita, che me ne devo andare che non sopporta mio figlio che mi denuncia (senza motivo) e se gli dico va bene come vuoi tu ribalta le cose e mi rinfaccia pure che voglio lasciarlo. Due tre volte mi ha dato uno schiaffo. Quando si calma dalle sue sfuriate, non mi chiede mai scusa, è lui che mi perdona.. e io devo stamparmi un sorriso finto, come se fossi una minorata.. mi sembra di prenderlo in giro.. mi allontano sempre di più, poi mi sento in colpa perchè penso che sta male.. è difficile capire, se fosse malato fisicamente sarebbe diverso.. non ho neanche appoggi esterni a parte la famiglia che lo sa e mi aiuta in tutti i modi, da fuori sembriamo una coppietta felice.. nessuno può capire.. eppure era (è) un ragazzo così dolce, premuroso, affettuoso, protettivo, generoso, sia con me che con mio figlio.. io per lui ho lasciato la mia città, la mia famiglia, il mio lavoro.. mi ritrovo chiusa in una casa con un bambino e una neonata e sto bene solo quando lui è fuori. ho paura che mi passi l'amore, e rimanga al limite affetto.. sono incazzata perchè tutti girano attorno al depresso e io non ho diritto a nulla.. mi dicono solo sii forte.. non posso neanche ammalarmi perchè va in panico, così se sto male non lo dico a nessuno.. e vi chiedo: visto che sono la causa di tutti i suoi mali (prima di conoscermi ha avuto altre crisi depressive in cui la colpa era sempre di qualcun altro), se lo lasciassi tornerebbe più sereno? mi ha preso propriop di mira

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si è tipico di chi soffre di depressione, solo quando si tocca il fondo ci si rende conto che non si può continuare così, è un dolce lasciarsi andare.....potente come una droga!!!!! Ci vuole forza di volontà, motivazione e tanto tanto amore.....

Buona fortuna a voi....

il fondo lui lo ha toccato più volte ed ha anche più volte ammesso di essere depresso , però lo diceva con rassegnazione e a me è sembrato anche con un po di "compiacenza" , nel senso che è depresso e dobbiamo tenercelo così !

la forza di volontà non ce la mette mai per uscire dalla sua situazione, ma sembra ce la metta per far impazzire chi gli sta vicino !

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è una storia molto lunga.. e quest'anno ci sono stati cambiamenti epocali nella nostra vita alcuni belli e altri negativi. tutto condito da stress e stanchezza. ma in lui la latenza c'era già. vorrei che tornasse ad essere l'uomo di cui mi sono innamorata.. ora è un incubo e solo l'amore che provo per lui e il ricordo di momenti passati di felicità mi fanno rimanere in questa situazione. e mi dispiace che ne risentono i bambini, soprattutto il mio primo che non è suo figlio (purtroppo orfano di padre). Lui si è affezionato tanto a mio marito e ora non capisce i suoi comportamenti incoerenti e irascibili.. ho paura che possa risentirne anche in futuro, ha solo 4 anni, un'età delicata..

capisco il tuo timore per tuo figlio e la tua paura che possa risentirne, anche se non ho figli, ho vissuto questa situazione da figlia, mio padre è stato sempre molto irascibile. io ne ho risentito molto, certe volte proprio non capivo i suoi comportamenti e non li capisco nemmeno ora !

mia madre non mi ha mai spiegato il motivo dei suoi comportamenti ed io forse ho risentito più per questo che per altro .

parla con tuo figlio e spiegagli la situazione, credo che lui un giorno ti ringrazierà per questo !

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speriamo bene.. vi ringrazio tutti per le vostre parole, mi aiutano molto.. sapete, a volte lo strozzerei, sopporto musi ingiustificati, scatti di nervi per un nonnulla, frasi che mi feriscono.. faccio finta di niente e dopo due minuti sono lì ad accarezzarlo.. ho paura che così perda completamente il rispetto di me, mi tratta come uno straccio.. mi dà ordini, lui seduto e io ad alzarmi per prendergli le sigarette, mettergli tutto sotto il naso, trascurare mio figlio per lui.. mi accusa di non essere come prima (spontanea, felice, complice, ma come si fa con uno che ti tratta così?) le volte in cui reagisco e semplicemente rispondo, o più raramente se mi arrabbio (anch'io sono un'essere umano) parte una tragedia colossale che dura due tre giorni in cui mi rinfaccia un mondo di colpe (oggettivamente assurde) e mi dice che mi lascia che sgli ho rovinato la vita, che me ne devo andare che non sopporta mio figlio che mi denuncia (senza motivo) e se gli dico va bene come vuoi tu ribalta le cose e mi rinfaccia pure che voglio lasciarlo. Due tre volte mi ha dato uno schiaffo. Quando si calma dalle sue sfuriate, non mi chiede mai scusa, è lui che mi perdona.. e io devo stamparmi un sorriso finto, come se fossi una minorata.. mi sembra di prenderlo in giro.. mi allontano sempre di più, poi mi sento in colpa perchè penso che sta male.. è difficile capire, se fosse malato fisicamente sarebbe diverso.. non ho neanche appoggi esterni a parte la famiglia che lo sa e mi aiuta in tutti i modi, da fuori sembriamo una coppietta felice.. nessuno può capire.. eppure era (è) un ragazzo così dolce, premuroso, affettuoso, protettivo, generoso, sia con me che con mio figlio.. io per lui ho lasciato la mia città, la mia famiglia, il mio lavoro.. mi ritrovo chiusa in una casa con un bambino e una neonata e sto bene solo quando lui è fuori. ho paura che mi passi l'amore, e rimanga al limite affetto.. sono incazzata perchè tutti girano attorno al depresso e io non ho diritto a nulla.. mi dicono solo sii forte.. non posso neanche ammalarmi perchè va in panico, così se sto male non lo dico a nessuno.. e vi chiedo: visto che sono la causa di tutti i suoi mali (prima di conoscermi ha avuto altre crisi depressive in cui la colpa era sempre di qualcun altro), se lo lasciassi tornerebbe più sereno? mi ha preso propriop di mira

io non credo che se lo lasciassi tornerebbe più sereno .

penso che anche tu abbia bisogno di aiuto e comprensione, perché una situazione più difficile per chi non è depresso che per il depresso stesso secondo me !

tu hai diritto ad ammalarti, hai diritto a riposarti e ad avere la comprensione dei tuoi famigliari che, mi sembra invece la riversino solo nei confrotni di tuo marito !

secondo me ne avete bisogno entrambi e soprattutto tu, perché rischi di ammalarti come e più di lui !

io non posso fare niente materialmente per te, ma hai tutta la mia comprensione, perché posso capire come ti senti !

coraggio ! ti sono vicina !

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ma ditemi, si può continuare ad amare un depresso? ci è riuscito qualcuno? o ci si rassegna alla croce? è questo il senso di stargli vicino? grazie a tutti

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ciao primula leggendo quello che hai scritto più su mi rendo conto che tuo marito il fondo lo ha già toccato, senti ma hai mai parlato con lo psicoteraputa che lo tiene in cura? Per capire cos'ha? Veramente!

Prova a parlargli e a capire da dove nasce il suo problema....magari ti può aiutare e poi forse avresti anche tu bisogno di aiuto, così rischi di cadere anche tu in depressione ei tuoi figli hanno bisogno di te....non devi farti maltrattare, assolutamente! Devi essere comprensiva certo ma anche lui dovrebbe capire, la depressione c'è ok ma non è mica pazzo, avrà i suoi momenti di calma e in quelli dovrebbe chiederti scusa per le sfuriate, dirti che ti ama e che sta cercando in tutti i modi di uscirne per voi!!!!

Non sei necessariamente in un vicolo cieco ma ti consiglio di tenerti aperte altre strade....

Ti sono vicina anch'io purtroppo altro non possiamo fare....ma continua a scrivere sul forum quando vuoi per te può essere una valvola di sfogo....

Un abbraccio

Giusy

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ma ditemi, si può continuare ad amare un depresso? ci è riuscito qualcuno? o ci si rassegna alla croce? è questo il senso di stargli vicino? grazie a tutti

ciao primula, prova a prendere un pò di distanza...tuo marito ti sta inglobando nel suo male...se vuoi essere un punto di riferimento per lui devi starne fuori dalla sua malattia. Smettila di accudirlo come un bambino, cura te stessa. A lui dovrebbe bastare il tuo amore...così sei diventata una schiava. Per giunta ti tratta male.

Forse se ti vede distante e fuori dal suo male, ti rispetterà di più...e magari diventerai anche la sua forza.

Però se non ci riesci, hai tutti i diritti di soffrirne anche tu e parlarne con il suo psicologo ti aiuterebbe.

E se smetti di amarlo è comprensibile.

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ma ditemi, si può continuare ad amare un depresso? ci è riuscito qualcuno? o ci si rassegna alla croce? è questo il senso di stargli vicino? grazie a tutti

io penso che non si possa continuare per tanto tempo ad AMARE un depresso se le cose non cambiano.

l'amore poi diventa compassione, poi pena, poi rabbia e alla fine non ne rimane più niente !

almeno nel mio caso sta andando così, ma la tua situazione è diversa dalla mia e ad essere depresso è tuo marito, l'uomo con il quale hai costruito una famiglia e con il quale vorresti vivere per sempre !

sono d'accordo con quello che ha scritto Sirena.

penso che dovresti prima di ogni cosa smetterla di accudirlo come un bambino, perché più vai avanti a trattarlo così e più lui si adatterà a questa situazione secondo me !

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