oscar 0 Autore Share Inserita: 17 novembre 2007 A furia di scaricare i costi e i rischi delle produzioni, dai produttori ai lavoratori, vuoi vedere che si arriva pure alle poltrone in pelle umana di fantozziana memoria? Si, siamo fuori topic. Hai ragione Seguiamo l'esempio di penny... E continuiamo a sdegnarci. Puàh... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 17 novembre 2007 cara digi , io non ho detto che il progresso ci sia stato in tutto il mondo .. contemporaneamente.. ci sono paesi in cui non è successo ancora nulla. e ci sono paesi invece in cui il progresso c' è stato . mi pare noioso dover ricordare cosa significa il progresso .. ma se tu oggi, come donna, puoi votare questo è grazie al progresso. sul problema dello sfruttamento della manodopera dei paesi poveri hai ragione.. ma non paragonare la cosa con lo schiavismo. all' inizio del 900 in tutto il mondo, europa inclusa, c' era lo sfruttamento della manodopera.. poi una certa parte si è ribellata .. e attraverso difficili lotte sociali ha ottenuto dei diritti .. ed è progredita. succederà anche nel resto del mondo .. man mano la gente acquista coscienza... poi si ribella.. poi certo non compriamo i tappeti fatti a mano dai bambini afgani .. etc etc.. anche noi possiamo fare la nostra piccola parte.. Lo ammetto left sono stata un pò pessimista ma a volte mi viene da esserlo con tutto lo schifo che c'è intorno... solo un appunto po lo so sono ot, io non credo che quelli di oggi non sono schiavi, anzi io credo che lo siano forse più di allora, si chiamano "i nuovi schiavi" e sono i nostri schiavi, non possiamo più parlare di paesi evoluti e paesi poveri, loro sono schiavi del mondo, grazie (?) alla globalizzazione...ma ci sarebbe da aprire un altro topic....scusate ma l'argomento prende... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oscar 0 Autore Share Inserita: 17 novembre 2007 Questo fatto mi ricorda sta cosa un concetto di "grado di percezione del disagio" Se io sono uno schiavo ma non ho altri modelli di vita di riferimento, la mia infelicità sarà 8? 9? Se sono un fantozziano impiegato che è schiavo solo del suo megadirettore, chi ci garantisce che la sua infelicità/disagio non sia 11 o 12? E se ho una concezione del matrimonio così perchè donna del 1920, moglie di uno xxxxx che più bianco non si può, sono più o meno infelice della moglie del 2007, casomai pure del mondo dello spettacolo, che "non va un pò d'accordo" con il marito, persona egoista, bugiarda e insensibile, ma tutto sommato normale? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 17 novembre 2007 Questo fatto mi ricorda sta cosa un concetto di "grado di percezione del disagio"Se io sono uno schiavo ma non ho altri modelli di vita di riferimento, la mia infelicità sarà 8? 9? Se sono un fantozziano impiegato che è schiavo solo del suo megadirettore, chi ci garantisce che la sua infelicità/disagio non sia 11 o 12? E se ho una concezione del matrimonio così perchè donna del 1920, moglie di uno xxxxx che più bianco non si può, sono più o meno infelice della moglie del 2007, casomai pure del mondo delo spettacolo, che "non va un pò d'accordo" con il marito, persona egoista, bugiarda e insensibile, ma tutto sommato normale? bravo bravo!!!! Hai colto nel segno...ma che fai mi reinterpreti??? apriamo un topic se vi va.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 17 novembre 2007 A furia di scaricare i costi e i rischi delle produzioni, dai produttori ai lavoratori, vuoi vedere che si arriva pure alle poltrone in pelle umana di fantozziana memoria? Si, siamo fuori topic. Hai ragioneSeguiamo l'esempio di penny... E continuiamo a sdegnarci. Puàh... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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