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Clementina Forleo


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Qualcuno sta seguendo le vicende che vedono al centro questo giudice?

Mi ha colpito molto questa dichiarazione attribuita al procuratore generale di Milano:

"Il Csm, secondo me, non voleva sapere del deposito delle telefonate intercettate,

ma delle presunte pressioni che avrebbe subito la dottoressa Forleo. La Forleo ha grandi

meriti, ma, a volte, come dicono a Napoli, parte in quarta. Ed io non una volta, ma cento volte,

le ho consigliato prudenza. Dicendole che nel caso avesse sbagliato l'avrebbero fatta poi a pezzi".

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/20...ml?pmk=nothpcro

:Hypnotized: In che senso "fatta a pezzi"? Chi, e in che modo?

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In merito alla forleo,non ho seguito la vicenda.Però per quando riguarda i casi prima del giudice anglonapoletano,dopo de magistris poi , dico solo che il primo conoscendolo personalmente,sia una persona che di certo non ha bisogno di farsi pubblicità,e un tipo molto schivo,che addirittura quando voglio offrirgli il caffè lui dice che non a mai tempo.Il secondo essendo figlio di giudici,magistrati sta facendo solo il suo lavoro(o meglio vorrebbe fare).

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A me sembrano tutti e tre molto in gamba e ho l'impressione che come accaduto altre

volte in passato, si attribuisca a loro tutto il rumore che viene fatto attorno.

Ma mi interessava ragionare un po' su quelle frasi del pg di Milano... senza farci un caso

personale, mi sembrano un po' confuse... contraddittorie. E' strano che uno dica che le

pressioni sono "presunte" e poi faccia non uno ma cento inviti alla prudenza perché

convinto che nel caso avesse sbagliato l'avrebbero fatta a pezzi... o no? :deadtired:

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  • 3 weeks later...

In Finanziaria 94,2 milioni dal patteggiamento seguito alla confisca dei beni della sua banca

Con i soldi di Fiorani si fanno nuovi asili

Con 70 milioni saranno creati 7mila nuovi posti nelle scuole materne. Altri 20 vengono destinati alla Giustizia

http://www.corriere.it/economia/07_dicembr...3ba99c53b.shtml

Chi si deve ringraziare? :;):

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Dicono che la Forleo, con il suo agire, abbia generato allarmismo tra i colleghi e per questo

non è adatta a svolgere le funzioni che svolge ed è incompatibile con l'ambiente in cui opera.

Qualcuno è andato a intervistare i colleghi:

Milano, 4 dic. (Apcom) - Molta solidarietà umana da parte dei colleghi dell'ufficio gip di

Milano per Clementina Forleo, ma nel merito degli avvenimenti i giudici sono divisi.

Nessuno accetta di riflettere ad alta voce con nome e cognome, tutti chiedono l'anonimato

"per non sovrapporre le nostre parole e le nostre valutazioni a quanto il Csm ha deciso

e deciderà. Non sarebbe giusto scavalcare il nostro organo di autogoverno".

"Io umanamente sono vicino alla collega, la capisco questo è un lavoro difficile per una

ragione o per un'altra e anche a Milano è così, ma il contenuto della ordinanza di luglio

per la vicenda Unipol e sui politici andava al di là delle sue competenze" dice un giudice.

Un altro collega: "Se scegli di metterti contro tutti alla fine nessuno ti difende, ma da questa

storia non esce bene nemmeno il Csm perchè da lì sono arrivate esternazioni abnormi, cioè

esattamente quello che viene contestato alla Forleo. Per il resto posso dire che lavorare nello

stesso ufficio di Clementina Forleo è come stare su una barca con a poppa un elefante".

C'è poi una collega che parla di "provvedimento spropositato, sconvolgente, rispetto ai fatti.

L'incompetenza funzionale è particolarmente infamante perchè significa che un giudice non

può lavorare da solo. Inoltre il provvedimento entra nel merito delle decisioni della Forleo e

questa è una intimidazione bella e buona per tutti, da oggi in poi".

A esprimere "comprensione umana" è anche chi invita ad aspettare gli sviluppi successivi della

vicenda spiegando: "L'apertura di un procedimento non è una sentenza, aspettiamo, comunque

mi dispiace moltissimo, anche se il provvedimento era nell'aria". Ma non manca chi la collega

Forleo la difende a spada tratta: "Ormai questo è un regime, siamo alla punizione chi ha osato

attaccare persone molto potenti dal punto di vista politico. Anche nel passato recente ci sono

stati giudici e magistrati i quali in processi importanti avevano fatto degli svarioni. Ricordo l'avviso

di garanzia a Napoli a Berlusconi mentre presiedeva un convegno internazionale. Ebbene mai

nessuno ha rischiato la pesantissima sanzione che adesso pende sul capo della collega Forleo".

Ma era o no fuori misura il linguaggio dell'ordinanza su Unipol? "Giusto o sbagliato che fosse quel

provvedimento, la reazione di adesso è francamente eccessiva".

Va registrato che altri colleghi fanno osservare come il caso Forleo farà da "pilota" perchè è la

prima volta che il Csm si occupa di un trasferimento da quando non esiste più il vecchio "articolo 2"

che disciplinava la materia. "Dovranno fare le cose per bene e in modo meditato perchè la vicenda

in questione diventerà in sostanza un precedente per il futuro" è la riflessione di un giudice.

Clementina Forleo oggi non era in ufficio. Via telefonino fa sapere di non aver nulla da dire.

Comunque considerando che ci sono di mezzo le feste di Natale ci vorranno un paio di mesi anche

tre prima che l'eventuale trasferimento si concretizzi. In sostanza Forleo avrà tempo per prendere

quella che potrebbe essere l'ultima decisione importante da gip e che fa tornare a botta l'intera

vicenda. Il giudice, infatti, dovrà decidere dopo la dichiarazione di incompetenza della Camera dei

Deputati di mandare o no al Parlamento europeo la richiesta di utilizzare a carico di Gianni Consorte

le conversazioni telefoniche con l'onorevole Massimo D'Alema.

Forleo che dispone dell'incartamento di ritorno da Roma dal 26 settembre scorso era orientata a

rivolgersi a Strasburgo. La procura l'aveva invitata ad aspettare la decisione del Senato su Nicola

Latorre, la cui posizione è correlata a quella di D'Alema. Nei giorni scorsi il gip aveva inviato una e-mail

all'ufficio studi del Parlamento Europeo per avere altra documentazione. In casi simili Strasburgo non

ha concesso l'immunità perchè non si occupa di chi è stato deputato europeo e non lo è più. Senza

immunità per D'Alema quelle telefonate sarebbero utilizzabili a carico di Consorte. E a quel punto la

procura sarebbe davanti al bivio: iscrivere o no D'Alema tra gli indagati di aggiotaggio. Il problema

che Forleo a luglio scorso aveva ritenuto di risolvere definendo il ministro degli Esteri "complice e non

tifoso" nella scalata Unipol a Bnl.

http://notizie.alice.it/notizie/politica/2...ml?pmk=nothppol

Ops. Sembra quasi che il CSM con il suo agire stia generando allarmismo. :abbr:

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L'ora del castigo

Michele Anis - La Stampa, 5/12/2007

Per Clementina Forleo è l’ora del castigo. Il suo delitto ha un nome arcano, ed è poi il medesimo

delitto dal quale nei prossimi giorni dovrà discolparsi De Magistris: incompatibilità ambientale e

funzionale. Se il verdetto diventerà definitivo, significa che la Forleo dovrà fare una valigia, e

dovrà inoltre rinunziare al suo ufficio monocratico. Insomma via da Milano, e mai più da sola a

scrivere sentenze e ordinanze.

Ma che cos’è l’incompatibilità ambientale? (... continua qui)

Ehm... non sapevo se postarlo nel topic delle Streghe o qui... :D:

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Clementina Forleo..........

stranamente quando un Giudice indaga a sinistra è incompatibile.............

ahahahahahaha come mai ehhhhhhhhhh

VADA VIA I CIAPP

FORLEO TI STIMO

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Clementina Forleo..........

stranamente quando un Giudice indaga a sinistra è incompatibile.............

ahahahahahaha come mai ehhhhhhhhhh

VADA VIA I CIAPP

FORLEO TI STIMO

La Forleo non indaga: è un GIP non un PM, però le indagini che ha dovuto gippare coinvolgono sinistra, destra e non solo.

Come pure le indagini che sta(va) facendo De Magistris (questo si indaga essendo un PM).

Mi sembra abbastanza chiaro che l'incompatibilità nasca dall'indagare verso l'alto, o forse nemmeno verso l'alto... ma verso

i fili che legano tra di loro le marionette. Le marionette non lo sopportano... uh! S'incazzano non poco! Il motivo lo spiega

bene quest'aforisma di Stan Lec: "È facilissimo trasformare le marionette in impiccati. Le corde ci sono già." :Talking Ear Off:

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FORLEO

MY DARLING

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  • 3 months later...
 
  • 2 weeks later...
L'ora del castigo

Michele Anis - La Stampa, 5/12/2007

Per Clementina Forleo è l’ora del castigo. Il suo delitto ha un nome arcano, ed è poi il medesimo

delitto dal quale nei prossimi giorni dovrà discolparsi De Magistris: incompatibilità ambientale e

funzionale. Se il verdetto diventerà definitivo, significa che la Forleo dovrà fare una valigia, e

dovrà inoltre rinunziare al suo ufficio monocratico. Insomma via da Milano, e mai più da sola a

scrivere sentenze e ordinanze.

Ma che cos’è l’incompatibilità ambientale? (... continua qui)

Ehm... non sapevo se postarlo nel topic delle Streghe o qui... :LOL:

E' come nel GF! :Doh:

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  • 1 month later...

De Magistris, chiesta l'archiviazione

"Gravi ingereze nel suo lavoro"

di Giuseppe Baldessarro

CATANZARO - Non solo ha agito in maniera "assolutamente legittima e corretta", ma è stato vittima di "pressioni

e interferenze" relative ai risultati "ottenuti con le sue inchieste". E' un vero e proprio atto d'accusa contro i vertici

della Procura di Catanzaro, la richiesta di archiviazione dei magistrati di Salerno, chiamati a indagare sull'operato

di Luigi De Magistris. Le quasi mille pagine prodotte dal procuratore Luigi Apicella e dal sostituto Gabriella Nuzzi,

trasformano, di fatto, il giudice "scomodo", in vittima di un sistema di interessi che sarebbe l'oggetto delle sue indagini.

De Magistris incassa un risultato importantissimo. Dopo che per mesi il suo operato era stato al centro di denunce,

richieste di azioni disciplinari e persino atti parlamentari.(continua qui)

:):

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  • 3 weeks later...

Il Csm assolve la Forleo. E lei: «La giustizia trionfa»

Il procedimento riguardava l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni di Fassino e D'Alema

ROMA - Il gip di Milano Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm dall'accusa di aver violato

i suoi doveri per i contenuti dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, chiese alle Camere l'autorizzazione all'uso

di intercettazioni che riguardavano alcuni parlamentari nell'ambito della vicenda Unipol (... continua).

:air_kiss:

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