fobia di fare la pipi

[oscar 0]

Parlavo della realtà, non dei libri. In più... non ti sembra un po' prematuro parlare di fobia?

Potrebbe essere solo un po' di blocco emotivo... va bene non sminuire ma nemmeno drammatizzare aiuta.

e poi, cosa c'è di più reale di una guarigione con una tecnica usata in psicoterapia?

diciamo che il termine "fobia" è usato in modo estensivo. Anche per quelle lievi che nel linguaggio comune tu puoi chiamare "blocco emotivo".

Così come "ipnosi" è uno "stato alterato qualsiasi della percezione della realtà", semplice torpore compreso. Si tratta di gradi e significazione terminologica.

Addirittura Erickson diceva che "tutto è ipnosi"...!

[oscar 0]

Si, ma senza offesa, di argomentazioni intelligenti alle quali controargomentare ne ho viste ben poche.

beh... molte tecniche che ai più sono ignote effettivamente sembrano delle cretinaggini. Questo è vero.

D'altronde quando si va dall'avvocato e si protesta dicendo... "ma come avvocà... lei ha scritto due righe che potevo scrivere pue io, quattro fesserie, e si prende 200 euro?"

Stessa cosa dal terapeuta quando fa domande strane.

[Ste 0]

beh... molte tecniche che ai più sono ignote effettivamente sembrano delle cretinaggini. Questo è vero.

D'altronde quando si va dall'avvocato e si protesta dicendo... "ma come avvocà... lei ha scritto due righe che potevo scrivere pue io, quattro fesserie, e si prende 200 euro?"

Stessa cosa dal terapeuta quando fa domande strane.

Tecniche che ai più sembrano ignote? Come lo sferrare l'attacco e poi nascondersi lamentandosi

dell'ironia e il sarcasmo altrui, intendi? Se voi napoletani aveste brevettato il chiagn' e fotti

sareste la città più ricca del mondo.

Dozzinali. L'unico motivo per cui l'unico che non le usa è il mio cane... è perché cani non ne ho.

Anche la tecnica di dire che il vasetto della marmellata è nello scaffale dove l'altro non ci arriva,

per nascondere il fatto che il vasetto della marmellata non c'è, è una tecnica vecchiotta.

Comunque... ammesso che tecniche ignote ai non iniziati ce ne siano, non sarebbe poco etico per un

terapeuta usare gli strumenti del mestiere fuori dal loro giusto ambito, magari per prevalere in una

discussione o per altri fini? Domando...

[Ste 0]

diciamo che il termine "fobia" è usato in modo estensivo. Anche per quelle lievi che nel linguaggio comune tu puoi chiamare "blocco emotivo".

Così come "ipnosi" è uno "stato alterato qualsiasi della percezione della realtà", semplice torpore compreso. Si tratta di gradi e significazione terminologica.

Addirittura Erickson diceva che "tutto è ipnosi"...!

Anche i calcoli renali?

[oscar 0]

Anche i calcoli renali?

si anche quelli, che domande...

[oscar 0]

Tecniche che ai più sembrano ignote? [cut] magari per prevalere in una

discussione o per altri fini? Domando...

No. Tecniche di indagine. Aloni di valori, aurosal. Se conosco delle tecniche sui metodi di indagine, che faccio, non le uso perchè c'è qualcuno qui che non le conosce? E le ho anche motivate, cosa che ancora aspetto di vedere da altri rispetto a come fanno loro. Cosa ben diversa è invece fare un intervento, che non mi sognerei mai di fare.

Hai letto almeno qualcosina del microdocumento linkato? Mica mi vorrai far discutere qua dei vari corsi sulle tecniche di psicoterapia e di relazione d'aiuto? Trovami uno solo che in questo forum abbia argomentato tecnicamente come me le tecniche d'aiuto, altro che nascondere le marmellate... e ricevere invidiose insinuazioni di essere un millantatore di conoscenze che "non avrei", neh? Che fai ste, proietti sugli altri le tue "piccolezze"?

(dopo tutta sta scarica di accuse, concedimi l'unico attacco in mia difesa... )

Quando mi sono permesso di postare un microscopico accenno di qualcosa un pò più a fondo, ... un altro pò e mi costringevano a fare un trattato...! e chi si permette più... Ti cito le fonti, come ho sempre fatto, giusto per farti controllare se i barattoli di marmellate di conoscenza sono pieni, eh? Controlla pure con calma. Se vuoi ti posso citare anche i corsi dove si impara ad operare. Ma lì è un pò più difficile andarci con calma...

Torniamo al topic. Argomenta pure su un altro metodo utile a pietro... oppure entriamo nel metodo, ti ascolto. Proponi qualcosa, sentiamo il tuo contributo utile alla questione di pietro.

Quale preferisci? Terapia strategica breve, gestalt, analisi transazionale, metodi comportamentisti, quella che tu schifi e che non nomino neppure, le varie psicoanalisi, psicodramma, semplice sostegno (ciò che si fa qua di solito, anche se lievemente, e quando si cerca di collaborare), rogersiana, biofeedback, terapia sistemico-relazionale, cognitiva? Argomenta pure...

Ti ho chiesto di postare qualcosa di utile a lui... e siamo già alla terza richiesta di rimanere in topic

Rispedisco allegramente al mittente i pianti, le marmellate, i cani e tutti gli altri puerili sarcasmi, ehehe...

Rispetto ai metodi usati fuori ambito, per poter dire di essere tali deve potersi instaurare un contratto ed alleanza terapeutica, cosa che non è ancora avvenuta, e che non ci tengo neppure che avvenga.

Le indagini servono per saper a chi "smistare il problema" e di che natura è. Non puoi fare molto, da qua.

Ma se pure sarò riuscito a dare la forza anche a un solo utente di aver iniziato una strada per lui/lei utile, (per es trovare la forza di rivolgersi a un professionista, farlo sentire meno solo, o compreso) mi riterrò soddisfatto. Mica si possono fare "interventi" su internet... e poi sai che palle... oltrechè pure poco efficaci.

Dai ste.. su, lasciamo stare le dispute non utili a lui e pensiamo a lavorare insieme per pietro... se ti va di dare la priorità a ciò.

a meno che non ci siano problemi personali, si vivano male certe cose..., o ci siano gelosie, pregiudizi o problemi con me. Tutto è possibile.

[oscar 0]

[Ste 0]

Ti sei riletto tutto il tuo post?

[oscar 0]

era già la risposta...

[pietro80 0]

Sinceramente mi sono un pò perso fra tutti questi post da leggere.

Fra tutti quelli che mi hanno risosto, esiste qualcuno che ha competenza in materia?

Se si, mi potrebbe isolare quei 2 o 3 consigli concreti da poter mettere in pratica?

Mi sono sinceramente perso fra tutte le vostre beghe e discussioni, fra l'altro, alcuni post proprio non li ho capiti,, mah....

Il mio problema è un problema fisico, reale, ma che ovviamente, credo, parte dalla mia mente.

Il punto è se sia consigliabile una terapia???

Grazie ancora amici

[ransie 0]

e' da molto che hai questo problema?

[oscar 0]

Sinceramente mi sono un pò perso fra

Il mio problema è un problema fisico, reale, ma che ovviamente, credo, parte dalla mia mente.

Il punto è se sia consigliabile una terapia???

Grazie ancora amici

ah... bene, finalmente si ritorna al topic.

Rispetto ad un problema del genere, la soluzione pratica non credo la si possa ottenere da qui. Un minimo di lavoro con l'aiuto professionale, occorre. Ormai si è creata un'associazione meccanica tra percezioni sensoriali e comportamenti, che ti auguro si possa togliere facilmente con un consiglio su un forum, ma ne dubito.

Potrebbe anche trattarsi di un semplice comportamento nevrotico, cosa ancora più cretina, ed anche in tal caso, pochi incontri professionali e stai già molto meglio.

Il problema non è fisico, da ciò che ho capito, e come hai detto tu, "parte dalla tua mente".

Poichè occorre parlarne un bel pò, scrivere su una tastiera di un pc in modo asincorno, è un pò scomodo e avido di tempo.

Facci sapere come è andata e cosa ti avrà detto il professionista al quale ti rivolgerai!

Auguri!

[Ste 0]

e' da molto che hai questo problema?

Che fai, domande da profana?

[ransie 0]

cosa vuoi tu, dai anche io voglio dire le cose sulla pipì ... ( naturalmente te lo sto dicendo con la vocina da bambina piccola )

[digi79 0]

ciao pietro, bè anch'io penso che nessun consiglio pratico potrebbe aiutarti veramente, forse una visita da uno specialista può chiarirti le idee, sul come e perchè ti è venuto questo blocco e magari riesci a sbloccarti facilmente....

anch'io da profana vorrei farti una domanda: riesci a ricordare come sono cominciati questi episodi? Cioè se dici che hai problemi è perchè prima non avevi questa paura no? Giusto per farci un'idea...facci sapere....

[pietro80 0]

Mi sembra di ricordare che sia stato un farmaco anallergico che ha queste controinidcazioni, ma è solo una mia supposizione.

Comunque devo retificare un passaggio, non mi accade solo fuori casa, ma a volte se sono molto nervoso, anche a casa mia ho il problema. Oppure, prima di andare a letto so che devo farla e potrei di nuovo non essere in grado di fare pipi.

Quindi, riassumento, più insisto, peggio è, fuori casa.

Mentre a casa, se insisto, a volte riesco, ma a volte no, sempre se mi innervosisco, anche perchè prima o dopo la dovrò pur fare sta porca di pipì.

Comuque, forse prendo in esame la possibilità di sentire un esperto, ma non sò se ne ho voglia.

Ciao e grazie

[Ste 0]

Mi sembra di ricordare che sia stato un farmaco anallergico che ha queste controinidcazioni, ma è solo una mia supposizione.

Comunque devo retificare un passaggio, non mi accade solo fuori casa, ma a volte se sono molto nervoso, anche a casa mia ho il problema. Oppure, prima di andare a letto so che devo farla e potrei di nuovo non essere in grado di fare pipi.

Quindi, riassumento, più insisto, peggio è, fuori casa.

Mentre a casa, se insisto, a volte riesco, ma a volte no, sempre se mi innervosisco, anche perchè prima o dopo la dovrò pur fare sta porca di pipì.

Comuque, forse prendo in esame la possibilità di sentire un esperto, ma non sò se ne ho voglia.

Ciao e grazie

Ciao Pietro, se ti vien voglia di andare da un esperto, il primo indicato per questo genere di problemi è l'urologo.

[digi79 0]

Mi sembra di ricordare che sia stato un farmaco anallergico che ha queste controinidcazioni, ma è solo una mia supposizione.

Comunque devo retificare un passaggio, non mi accade solo fuori casa, ma a volte se sono molto nervoso, anche a casa mia ho il problema. Oppure, prima di andare a letto so che devo farla e potrei di nuovo non essere in grado di fare pipi.

Quindi, riassumento, più insisto, peggio è, fuori casa.

Mentre a casa, se insisto, a volte riesco, ma a volte no, sempre se mi innervosisco, anche perchè prima o dopo la dovrò pur fare sta porca di pipì.

Comuque, forse prendo in esame la possibilità di sentire un esperto, ma non sò se ne ho voglia.

Ciao e grazie

bè pietro allora il discorso cambia parecchio, se anche in casa ha iproblemi, potrebbe essere un problema di reni o non so che ma comunque fisiologico che magari è peggiorato dal fatto che poi ti innervosisci giustamente, visto che sentire lo stimolo della pipì e non farla è un grosso problema....ed è anche doloroso...

Perchè non cominci a parlarne con il tuo medico di famiglia? Magari parlando a quattr'occhi lui capirà meglio dove indirizzarti....

Perchè non hai voglia di sentire un esperto?