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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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onora il padre e la madre

ama il prossimo tuo come te stesso

(no... questa è stata detta un'altra volta e

da un'altra persona)

ma lo stesso signore ha però detto...

"Non pensate che io sia venuto a

mettere pace sulla terra; non sono ve-

nuto a mettervi la pace, ma la spada.

Perché io sono venuto a mettere di-

saccordo tra figlio e padre tra figlia e

madre, tra nuora e suocera, e i ne-

mici dell’uomo saranno quelli di casa

sua.

paura...icon27.gif

sono due bellissimi testi , uno complementare all'altro....secondo quello che io capisco...

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Ospite filotea
onora il padre e la madre

ama il prossimo tuo come te stesso

(no... questa è stata detta un'altra volta e

da un'altra persona)

ma lo stesso signore ha però detto...

"Non pensate che io sia venuto a

mettere pace sulla terra; non sono ve-

nuto a mettervi la pace, ma la spada.

Perché io sono venuto a mettere di-

saccordo tra figlio e padre tra figlia e

madre, tra nuora e suocera, e i ne-

mici dell’uomo saranno quelli di casa

sua.

paura...icon27.gif

Ciao euridice,

di sicuro sono fuori topic...

cmq sono citazioni molto belle e verissime da saper ben interpretare...

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Ospite filotea
sono due bellissimi testi , uno complementare all'altro....secondo quello che io capisco...

sì,bravo mio,essi sono uno complementare all'altro.

il Signore dice: "avete inteso che fu detto: amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? non fanno così anche i pubblicani? e se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? non fanno così anche i pagani? siate voi dunque perfetti come è perfetto il padre vostro celeste".

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il vero problema non è amare i genitori,( purtroppo quello ci viene naturale, anche quando non sarebbe il caso), ma non idealizzarli, tanto da non vedere quanto sono naturalmente "imperfetti" e che forse ci hanno fatto del male!!!!

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se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?

...

Troppo facile, vero? E allora, per quelli più lontani da noi, per quelli che agiscono in modo per noi incomprensibile ed assurdo...amore per loro? E basta con questa parola troppo abusata...AMORE, AMORE DE CHE? Mi piace il termine "comprensione". La comprensione profonda dell'altro, che ti rende chiare e logiche le sue scelte strampalate e a volte malvage. La comprensione dell'altro nasce dalla comprensione di noi stessi. E dall'avere molto sofferto, e poi essere riusciti a superare la sofferenza. E'allora, solo allora che si comprende...e ci si sente uniti al genere umano in una prospettiva divina, del divino che è in noi, non chissà dove...

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Troppo facile, vero? E allora, per quelli più lontani da noi, per quelli che agiscono in modo per noi incomprensibile ed assurdo...amore per loro? E basta con questa parola troppo abusata...AMORE, AMORE DE CHE? Mi piace il termine "comprensione". La comprensione profonda dell'altro, che ti rende chiare e logiche le sue scelte strampalate e a volte malvage. La comprensione dell'altro nasce dalla comprensione di noi stessi. E dall'avere molto sofferto, e poi essere riusciti a superare la sofferenza. E'allora, solo allora che si comprende...e ci si sente uniti al genere umano in una prospettiva divina, del divino che è in noi, non chissà dove...

ecco si comprensione si, ma amore non mi piace!!!! Bravo turbo!!!

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Ciao transferini e transferini....vedo che avete scritto davvero molto...eih, qui basta un giorno di distanza e si resta indietro con i compiti! Ora leggo un pò tutto!:Batting Eyelashes:

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io invece che faccio terapia da 10 mesi oggi sto una merda!!!!!

Carissima, capita anche a me...e pure io sono 10 mesi che faccio terapia!!..ultimamente poi mi sembra di peggiorare (mah, forse questa storia del transfert...e alle volte ho pure dubbi anche su quello!!)... I giorni in cui ci si sente così a pezzettini forse sono quelli in cui le nostre parti più oscure lavorano sotto a nostra insaputa...Poi c'è da dire che nessuno è immune dalle giornate "di merda"..psicoterapia Sì o No...nel senso che capita a tutti..poi noi che abbiamo uno spazio di consapevolezza, forse, ce la meniamo di più!

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Ehi priscilla cara niente ola.......

io si mi sento piu' leggera.......ma non so mi sento sbagliata.........sento che cio' che provo non è 'giusto'...........

Io son molto razionale su sta cosa......per quello lui mi ha detto di lasciarmi andare.......ma lasciarmi andare dove?Forse ho paura di soffrire ancora........di legarmi a qualcosa di 'finto' -vero da parte mia.......ma costruito (o forzato).........da parte sua........

non so sta cosa.......mi agita non tanto per quello che sento ma per le conseguenze..........

mi sento intrigata in un labirinto.........Sento di volergli bene.....poi sta sera era piu' sciolto anche lui........mi sorrideva sempre,faceva anche lo spiritoso......non era com' è di solito.........

Sono un po' scombussolata......vorrei rivederlo domani.......e domani ancora........tutti i giorni.........

E' meglio che non continuo.......ma mi piacerebbe scrivere tutto quello che mi passa x la testa x sfogarmi...........posso?

Eh, sì Elli, tesoro (sei tenerissima)...c'ho la stessa identica paura: LEGARSI A QUACOSA DI FINTO, DI COSTRUITO, DI FALSO D'AUTORE!!

Lui per lavoro...e io per amore. Lui per fatica...io per colore e leggerezza. Lui per soldi...io per bisogno!....In questo grande teatro che è il setting va in scena tutto l'uragano dei miei sentimenti...il pubblico condivide o resta immobile sulla poltrona??

...ogni cosa che leggo dico: anch'io, anch'io!

Ci ho riflettuto e penso:

ora, dopo 10 mesi di terapia, iniziavo a stare un pò meglio e piano piano a raccogliere i miei pezzi (vengo da una separazione e successivamente da una storia importante finita male)...e ZAC...mi infatuo dello psico.

Non so se è vero transfert o semplicemente un'infatuazione, visto che in questo periodo non ho un uomo e l'unico che vedo con regolarità è proprio lui (da considerare anche il suo aspetto fisico e il fatto che è lì per me).

Non voglio, certo, continuare ad andare in terapia perchè sono innamorata di lui....sarebbe terribile!!!

.....considerati 'sti punti (forse gliene parlerò)...voglio farmi forza e, una volta confessato l'ammmore, la mia terapia deve continuare sulla via iniziata...

insomma....per semplificare....questo innamoramento non deve influire sulla terapia, se non a mio favore, altrimenti sono pronta a mollare....voi che ne pensate....HELP HELP!

CMQ...ELLI, CARA,...LASCIATI ANDARE E DICCI TUTTO QUEL CHE TI PASSA PER LA TESTA: sapessi io che storie mi monto e mi smonto da sola....se vuoi ti racconto!! :Love:

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Carissima, capita anche a me...e pure io sono 10 mesi che faccio terapia!!..ultimamente poi mi sembra di peggiorare (mah, forse questa storia del transfert...e alle volte ho pure dubbi anche su quello!!)... I giorni in cui ci si sente così a pezzettini forse sono quelli in cui le nostre parti più oscure lavorano sotto a nostra insaputa...Poi c'è da dire che nessuno è immune dalle giornate "di merda"..psicoterapia Sì o No...nel senso che capita a tutti..poi noi che abbiamo uno spazio di consapevolezza, forse, ce la meniamo di più!

eh priscilla ma il mio non è un giorno di "merda", ormai sono anni che sto così e fra alti e bassi sono arrivata a questo punto della terapia (da considerare che io avevo già avuto precedentemente alla terapia attuale, degli incontri psicologici con un'altra psi che in qualche modo mi aveva dato l'imput).

Adesso che come dice la mia psi sto cominciando la "vera" psicoterpaia :Raised Eyebrow: (dopo varie vicissitudini di lamentazione ,transfert postiivo e negativo e chi più ne ha più ne metta), cioè sto davvero cominciando a scendere nel profondo, a ritrovare quelle parti di me perdute negli anni....ecco proprio adesso, la mia depressione ha raggiunti picchi storici e davvero a volte avrei tanto voglia di mandare tutto a monte...e se non lo faccio è solo perchè so che non c'è altra strada!!!!

Lo so sembra una visione catastrofica e in parte lo è, perchè sto vivendo davvero giorni terribili, anzi meglio dire settimane, se non qualche mese!!!! Poi io non sono sola, ho un bimbo di 5 anni che ha forte bisogno di me e questo non mi permette di vivermi il mio dolore come forse sarebbe auspicabile!!!

Comunque sia se dovessi tornare indietro rifarei esattaemtne quello che ho fatto...questo percorso mi sta dando tanto, mi sto riconoscendo donna come mai in vita mia e se questo mi costa sangue e sudore sono pronta a pagarlo....

Per adesso mi abbracci oalle mie soffrenze e tengo duro!!!!

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Troppo facile, vero? E allora, per quelli più lontani da noi, per quelli che agiscono in modo per noi incomprensibile ed assurdo...amore per loro? E basta con questa parola troppo abusata...AMORE, AMORE DE CHE?

Concordo. "Ama il prossimo tuo come te stesso" è una ingiunzione paradossale. L'amore non può essere imposto.

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Ospite sea

Ma guarda che qui "ama" è sinonimo di "rispetta".

Vuol dire che il prossimo è un essere umano come te, è uguale a te, ha i tuoi stessi diritti e doveri.

Sbagli a estrapolare una frase da un contesto e a dargli un significato arbitrario.

L'interpretazione, fatta in questo modo,è completamente fuorviante.

In tutte le religioni, non c'è niente che possa essere considerato un'ingiunzione, cioè un ordine, a fare qualcosa, in relazione a un sentimento umano..

Per i cattolici il matrimonio è sacro e indissolubile, il che significa che non puoi sposare un'altra persona, ma non ti obbliga a voler bene al coniuge se non ne sei più capace.

Un comandamento non è un ordine, è un'indicazione, che suona più o meno così: se segui i precetti, sarai un buon cristiano, o musulmano, o induista o vedi te.

Forse intendevi un'altra cosa...

Del resto, c'è chi sostiene che Cristo è stato l'inventore del socialismo, alla faccia di Marx, perchè diceva che gli uomini sono tutti uguali.

di fronte a Dio, però. :D:

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eh priscilla ma il mio non è un giorno di "merda", ormai sono anni che sto così e fra alti e bassi sono arrivata a questo punto della terapia (da considerare che io avevo già avuto precedentemente alla terapia attuale, degli incontri psicologici con un'altra psi che in qualche modo mi aveva dato l'imput).

Adesso che come dice la mia psi sto cominciando la "vera" psicoterpaia :Raised Eyebrow: (dopo varie vicissitudini di lamentazione ,transfert postiivo e negativo e chi più ne ha più ne metta), cioè sto davvero cominciando a scendere nel profondo, a ritrovare quelle parti di me perdute negli anni....ecco proprio adesso, la mia depressione ha raggiunti picchi storici e davvero a volte avrei tanto voglia di mandare tutto a monte...e se non lo faccio è solo perchè so che non c'è altra strada!!!!

Lo so sembra una visione catastrofica e in parte lo è, perchè sto vivendo davvero giorni terribili, anzi meglio dire settimane, se non qualche mese!!!! Poi io non sono sola, ho un bimbo di 5 anni che ha forte bisogno di me e questo non mi permette di vivermi il mio dolore come forse sarebbe auspicabile!!!

Comunque sia se dovessi tornare indietro rifarei esattaemtne quello che ho fatto...questo percorso mi sta dando tanto, mi sto riconoscendo donna come mai in vita mia e se questo mi costa sangue e sudore sono pronta a pagarlo....

Per adesso mi abbracci oalle mie soffrenze e tengo duro!!!!

Concordo con "non c'è altra strada"....scusa, non avevo capito il tuo "star di merda" in questo modo...Io ho iniziato la psicoterapia per una sorta di depressione (vicende personali, sogni spezzati, incapacità di reagire ad eventi difficili)...stavo sempre stesa a letto con copertina e il mondo scorreva, scorreva...ma fuori da casa mia!...Ho sempre pensato che un figlio mi avrebbe aiutata a tirarmi su da quel divano..non fosse per il senso di responsabilità..ma mi rendo conto della difficoltà! Se ti può aiutare, comunque "vivere il proprio dolore come sarebbe auspicabile", non sempre è utile: per mia esperienza, si rischia di sprofondare davvero in un mondo senza ritorno, almeno così a me è successo! Avevo perso il contatto con la realtà...le sedute dallo psico erano l'unico aggancio...per il resto c'era solo il mio mondo e null'altro. Ora sto un pò meglio, anche se i giorni "senza senso" si mischiano spesso con quelli in cui mi alzo con "l'incoscienza del vivere"...anch'io ho fatto terapie precedenti..un anno di analisi junghiana andata malissimo...non c'era filling...o forse ero io ad avere troppe resistenze...chissà!

Ti mando un abbraccione... :abbr: ....che bello sentire la tua forza "nel percorso" che stai facendo..a me alle volte, quella, manca!!!

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Ma guarda che qui "ama" è sinonimo di "rispetta".

Vuol dire che il prossimo è un essere umano come te, è uguale a te, ha i tuoi stessi diritti e doveri.

Sbagli a estrapolare una frase da un contesto e a dargli un significato arbitrario.

L'interpretazione, fatta in questo modo,è completamente fuorviante.

In tutte le religioni, non c'è niente che possa essere considerato un'ingiunzione, cioè un ordine, a fare qualcosa, in relazione a un sentimento umano..

Per i cattolici il matrimonio è sacro e indissolubile, il che significa che non puoi sposare un'altra persona, ma non ti obbliga a voler bene al coniuge se non ne sei più capace.

Un comandamento non è un ordine, è un'indicazione, che suona più o meno così: se segui i precetti, sarai un buon cristiano, o musulmano, o induista o vedi te.

Forse intendevi un'altra cosa...

Del resto, c'è chi sostiene che Cristo è stato l'inventore del socialismo, alla faccia di Marx, perchè diceva che gli uomini sono tutti uguali.

di fronte a Dio, però. :D:

Cara Sea,

permettimi di dissentire. Vedo in ciò che scrivi una tua interpretazione "socialista" del canone e delle "leggi" ecclesiastiche ("leggi", ho scritto così volutamente). In primo luogo io farei una nettissima distinzione tra l'insegnamento di Gesù Cristo e le regole dell'Ecclesia. Quanto alla valutazione dell'insegnamento di Cristo sono assolutamente d'accordo con te: egli si circondava di "diversi", di pesone al "margine", riconoscendole figlie di suo padre, e cio' ha un valore incommensurabile e ancora molto lontano dal comportamento della Chiesa-istituzione (oggi, Cristo avrebbe sostenuto i gay, avrebbe accolto una donna devastata dal dolore per aver dovuto abortire: non li giudicherebbe, ma li abbraccerebbe). I comandamenti, poi, di cui l'ultimo (o il "riassunto"), "ama il prossimo tuo" (detto da Cristo) sono un retaggio della Bibbia, nella quale il modello divino è totalmente diverso da quello proposto dalla Chiesa cattolica. E' evidente, dunque, che qualche "scoria" della precedente formulazione di un Dio geloso, castigatore, punitore (è quello che ordina ad Abramo di uccidere suo figlio) è rimasta nel Cattolicesimo e deve essere "epurata" o meglio "interpretata". Tuttavia, non prendiamoci in giro nell'intepretare troppo benevolmente il Catechismo: se facciamo del sesso prima del matrimonio (laddove questo è considerato solo funzionale alla procreazione in una unione lettimitata da Dio), per la Chiesa commettiamo peccato, anche se lo facciamo per amore. Se divorziamo, siamo spergiuri davanti a Dio e, infatti, se andiamo in Chiesa, NON POSSIAMO AVERE LA COMUNIONE. Se hai dubbi, và a farti una chiacchierata con un prete.

Insomma, tra Cristo (progressista) e il Papa (il suo contrario) c'è una bella differenza, a mio modo di vedere. Se poi vogliamo farci le nostre regole, dobbiamo avere la coerenza di dire che non siamo cattolici. Io non lo sono e, per le scelte che ho fatto, non potrei esserlo: rispetto quel luogo di fede e le sue regole e, poichè le ho infrante, non mi permetto di metterci piede. I Papa boys ci avevano capito poco delle regole che pensavano di seguire, anche se Cristo avrebbe amato ciascuno di loro. :)

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Ospite sea

La Chiesa è uno strumento di gestione del potere che utilizza come legittimazione del proprio esistere gli insegnamenti riportati nei Vangeli, veri o falsi che siano quelli che conosciamo. D'accordo.

Io dicevo solo che in quel precetto, l'amare non è, secondo me, un'ingiunzione, in quanto non ha niente a che vedere con l'amore come sentimento umano.

Cosa significherebbe, allora, "come te stesso"?

Non stiamo parlando di Narciso che è innamorato di se stesso.

Questo sarebbe paradossale. Un invito o un monito agli egocentrici?

Amate gli altri come amate il vostro ego? E che è.. :D:

Non è che dò un'interpretazione socialista ai comizi di Gesù.

Mi pare dicesse "fratelli", no "compagni" quello era Lenin..forse.

Però quell'insegnamento io lo condivido nella forma in cui ti ho detto.

A cui si aggiunge, " non fare agli agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" non fare il male, rispetta l'altra persona..ecc,ecc,

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Però quell'insegnamento io lo condivido nella forma in cui ti ho detto.

A cui si aggiunge, " non fare agli agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" non fare il male, rispetta l'altra persona..ecc,ecc,

Su questo concordo pienamente, ma continuo ad essere convinta che l'amore non si possa imporre. O, almeno, io non riuscirei ad "amare" uno che mi ha stuprato la figlia di 6 anni o ha ucciso mia nonna per fregarsi la pensione. Qualcosa che non vorrei che fosse fatto a me potrei farglielo volentieri...

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Concordo con "non c'è altra strada"....scusa, non avevo capito il tuo "star di merda" in questo modo...Io ho iniziato la psicoterapia per una sorta di depressione (vicende personali, sogni spezzati, incapacità di reagire ad eventi difficili)...stavo sempre stesa a letto con copertina e il mondo scorreva, scorreva...ma fuori da casa mia!...Ho sempre pensato che un figlio mi avrebbe aiutata a tirarmi su da quel divano..non fosse per il senso di responsabilità..ma mi rendo conto della difficoltà! Se ti può aiutare, comunque "vivere il proprio dolore come sarebbe auspicabile", non sempre è utile: per mia esperienza, si rischia di sprofondare davvero in un mondo senza ritorno, almeno così a me è successo! Avevo perso il contatto con la realtà...le sedute dallo psico erano l'unico aggancio...per il resto c'era solo il mio mondo e null'altro. Ora sto un pò meglio, anche se i giorni "senza senso" si mischiano spesso con quelli in cui mi alzo con "l'incoscienza del vivere"...anch'io ho fatto terapie precedenti..un anno di analisi junghiana andata malissimo...non c'era filling...o forse ero io ad avere troppe resistenze...chissà!

Ti mando un abbraccione... :abbr: ....che bello sentire la tua forza "nel percorso" che stai facendo..a me alle volte, quella, manca!!!

ciao priscilla, non scusarti, qui ognuno ha la sua storia è ovvio che poi si parle per esperienza, se ho specificato è anche per potermi sfogare un pò e dire quello che sentivo....

Rispetto alla depressione che dirti, ora ora ne parlavo con mio marito, che è fuori, ci vediamo un weekend ogni due ed è davvero dura, senza di lui, mandare avanti la vita con mio figlio qui....

Ti racconto un pò:

Io faccio psicoterapia dinamica a orientamento analitico da 10 mesi. In passato ero già stata da una psi ma alla asl, più che uan psicoterapia ho fatto dei colloqui, comunque molto utili a capire uan serie di cose e a convincermi che l'unico modo per uscire dal dolore che provavo era la psicoterapia!!!! Infatti tramite la psi della asl ho avuto l'indirizzo della nuova psi....

La mia depressione diciamo che è sopraggiunta in modo totale, subito dopo la nascita di mio figlio....con il parto mi sa che è venuto fuori molto di più che il bambino!!!!

Ho passato i primi tempi sentendomi una madre orrenda, non provavo l'istinto materno di cui tutti parlano, mio figli onon dormiva la notte e io di giorno sembravo una zombie appena uscita dalla tomba!!!! Ho cominciato a non sostenere più certe situazioni, e lì ho capito che dovevo farmi aiutare....ho preso gli antidepressivi per un ble periodo ma niente, si miglioravano l'umore ma ormai il mio inconscio si era ridestato.....così ho provato alla asl, pensa che al primo incontro chiariii subito che "mi rendevo conto che io non avevo problemi" :Raised Eyebrow: , quando uscii di lì invece capiii che forse non era proprio vero!!!!! Ne avevo e come....solo mi era difficile ammetterli, perchè significava dover rinunciare a tutto ciò che avevo costruito fino a quel momento, voleva dire togliermi le maschere che finora avevo dovuto indossare per sopravvivere!!!!

La depressione procedeva fra alti e bassi.....mi sentivo persa e non ptoevo nemmeno starmene a piangere o a letto, nessuno mi capiva....comincio con i disturbi alimentari....

Insomma a un certo punto capsico che ho bisogno di "salvarmi".....per me e per mio figlio...in questo si lui è stato d'aiuto per affrettare le cose ma secondo me se sei predisposto lo fai altrimenti no!!!! Per i lresto posso dirti solo che i figli si dovrebbero fare con consapevoelzza non per tentare di tirarci su, perchè anche se questo avviene, non è che un diversivo, prima o poi la depressione torna!!!!

Per me mio figlio è stato sempre un "peso" da questo punto di vista 8anche se una grossa gioia sotto tutti gli altri aspetti, sia chiaro!!!)....so che per molte donne è tabù parlare in certi termini dei figli ma no me ne frega niente...è per questo che poi molte donne hanno i raptus di follia e uccidono i figli, perchè non se ne parla!!!! Ma questo è un altro discorso....stasera ho voglia diraccontarmi un pò, chissà perchè!!!

Comunque con la terapia all'inizio le cose sono adnate un pò meglio ma anchequello era un diversivo, qualcuno finalmente mi ascoltava e mi capiva, potevo sfogarmi e riuscivo a capire alcuni aspetti di me.....le cose si sono complicate quando da un mesotto a questa parte sono arrivata a toccare punti molto cruciali della mia vita, il mio passato più doloroso, quello che mi ha segnata....e ovviamente entrare a contatto con quelle antiche emozioni e sensazioni mi provoca questo forte stato di depressione profonda....ma intesa proprio come una discesa dentro di me....qualcosa che da dolore fa nascere consapevolezza....non uan depressione sterile e basta!!!!

Ecco oggi sto così.....e sento la necessità di prendermi questi miei momenti, eprch èforse sono in grado di vivermeli..in un modo diverso e consapevole, pur sempre doloroso ma almeno non inutile!!!

Sper si sia capito questo.....proprio poco fa ne ho palrato con mio marito, gli ho chiesto per l'ennesima votla di fidarsi di me, di non preoccuparsi per me ma solo di comprendermi e starmi vicino....

Per quanto riguarda il mio bambino invece sono molto maturata, lui adesso ha 5 anni e per molti aspetti credo di essere una buona madre....qualcosa va migliorata ma si impara strada facendo....riesco anche a controllare i miei momenti bui in sua presenza, anche se a volte mi è davvero difficile e costa tante energie....se c'è un consiglio che sento di dare vivamente e con grande consapevolezza di ciò che dico è di non fare MAI fili per risolvere le proprie situazioni personali...i figli sono si una grande gioia ma costano un grandissimo impegno e se non si hanno le forze giuste si rischia di fare grossi danni!!!!

Bhè grazie per avermi dato la possibilità di parlarne ...mi sa che ne avevo bisogno.... :B):

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Ospite sea

Per M.76

Non dimenticare che ai tempi di Gesù le fedifraghe venivano lapidate, e lui disse: "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra".

Questo è rivoluzionario, e non è un'imposizione ma è un invito a confrontarsi con la propria coscienza, a guardarsi dentro.

l'insegnamento di Gesù invita l'uomo a non fare del male all'altro, indipendentemente da tutto.

Tu parli di vendetta in antitesi al perdono, ora, è un altro discorso.

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Su questo concordo pienamente, ma continuo ad essere convinta che l'amore non si possa imporre. O, almeno, io non riuscirei ad "amare" uno che mi ha stuprato la figlia di 6 anni o ha ucciso mia nonna per fregarsi la pensione. Qualcosa che non vorrei che fosse fatto a me potrei farglielo volentieri...

concordo!!!! Posso comprendere (razionalmente) cosa ha portato un assissino a uccidere ma non è che lo posso "amare", questo è tutto un altro discorso....

Idem con il "porgi l'altra guancia"...col cavolo!!!!! :Raised Eyebrow:

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Ospite sea

E infatti nessuno ti imporrà mai di porgere l'altra guancia, cara Digi, tanto meno Gesù. :He He:

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E infatti nessuno ti imporrà mai di porgere l'altra guancia, cara Digi, tanto meno Gesù. :He He:

Sei sicura? Non te lo imporrà, ma trarrà le sue "conclusioni". Lui è morto per amore: si è fatto crocefiggere da noi, per amore.

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nelle mie citazioni c'era una nuance di sarcasmo, (altro che prossimo,

l'altro giorno avrei voluto ammazzare i miei genitori).

Comunque per quanto riguarda Gesù, io trovo che le scritture

siano piene di contraddizioni, contraddizioni che non riusciamo

ad interpretare, la faccenda dell'amare (poi cosa vorrà dire? chissà)

chi non ci ama mi è sembrata interessante però

amare è uguale ad amaro

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ciao priscilla, non scusarti, qui ognuno ha la sua storia è ovvio che poi si parle per esperienza, se ho specificato è anche per potermi sfogare un pò e dire quello che sentivo....

Rispetto alla depressione che dirti, ora ora ne parlavo con mio marito, che è fuori, ci vediamo un weekend ogni due ed è davvero dura, senza di lui, mandare avanti la vita con mio figlio qui....

Ti racconto un pò:

Io faccio psicoterapia dinamica a orientamento analitico da 10 mesi. In passato ero già stata da una psi ma alla asl, più che uan psicoterapia ho fatto dei colloqui, comunque molto utili a capire uan serie di cose e a convincermi che l'unico modo per uscire dal dolore che provavo era la psicoterapia!!!! Infatti tramite la psi della asl ho avuto l'indirizzo della nuova psi....

La mia depressione diciamo che è sopraggiunta in modo totale, subito dopo la nascita di mio figlio....con il parto mi sa che è venuto fuori molto di più che il bambino!!!!

Ho passato i primi tempi sentendomi una madre orrenda, non provavo l'istinto materno di cui tutti parlano, mio figli onon dormiva la notte e io di giorno sembravo una zombie appena uscita dalla tomba!!!! Ho cominciato a non sostenere più certe situazioni, e lì ho capito che dovevo farmi aiutare....ho preso gli antidepressivi per un ble periodo ma niente, si miglioravano l'umore ma ormai il mio inconscio si era ridestato.....così ho provato alla asl, pensa che al primo incontro chiariii subito che "mi rendevo conto che io non avevo problemi" :Raised Eyebrow: , quando uscii di lì invece capiii che forse non era proprio vero!!!!! Ne avevo e come....solo mi era difficile ammetterli, perchè significava dover rinunciare a tutto ciò che avevo costruito fino a quel momento, voleva dire togliermi le maschere che finora avevo dovuto indossare per sopravvivere!!!!

La depressione procedeva fra alti e bassi.....mi sentivo persa e non ptoevo nemmeno starmene a piangere o a letto, nessuno mi capiva....comincio con i disturbi alimentari....

Insomma a un certo punto capsico che ho bisogno di "salvarmi".....per me e per mio figlio...in questo si lui è stato d'aiuto per affrettare le cose ma secondo me se sei predisposto lo fai altrimenti no!!!! Per i lresto posso dirti solo che i figli si dovrebbero fare con consapevoelzza non per tentare di tirarci su, perchè anche se questo avviene, non è che un diversivo, prima o poi la depressione torna!!!!

Per me mio figlio è stato sempre un "peso" da questo punto di vista 8anche se una grossa gioia sotto tutti gli altri aspetti, sia chiaro!!!)....so che per molte donne è tabù parlare in certi termini dei figli ma no me ne frega niente...è per questo che poi molte donne hanno i raptus di follia e uccidono i figli, perchè non se ne parla!!!! Ma questo è un altro discorso....stasera ho voglia diraccontarmi un pò, chissà perchè!!!

Comunque con la terapia all'inizio le cose sono adnate un pò meglio ma anchequello era un diversivo, qualcuno finalmente mi ascoltava e mi capiva, potevo sfogarmi e riuscivo a capire alcuni aspetti di me.....le cose si sono complicate quando da un mesotto a questa parte sono arrivata a toccare punti molto cruciali della mia vita, il mio passato più doloroso, quello che mi ha segnata....e ovviamente entrare a contatto con quelle antiche emozioni e sensazioni mi provoca questo forte stato di depressione profonda....ma intesa proprio come una discesa dentro di me....qualcosa che da dolore fa nascere consapevolezza....non uan depressione sterile e basta!!!!

Ecco oggi sto così.....e sento la necessità di prendermi questi miei momenti, eprch èforse sono in grado di vivermeli..in un modo diverso e consapevole, pur sempre doloroso ma almeno non inutile!!!

Sper si sia capito questo.....proprio poco fa ne ho palrato con mio marito, gli ho chiesto per l'ennesima votla di fidarsi di me, di non preoccuparsi per me ma solo di comprendermi e starmi vicino....

Per quanto riguarda il mio bambino invece sono molto maturata, lui adesso ha 5 anni e per molti aspetti credo di essere una buona madre....qualcosa va migliorata ma si impara strada facendo....riesco anche a controllare i miei momenti bui in sua presenza, anche se a volte mi è davvero difficile e costa tante energie....se c'è un consiglio che sento di dare vivamente e con grande consapevolezza di ciò che dico è di non fare MAI fili per risolvere le proprie situazioni personali...i figli sono si una grande gioia ma costano un grandissimo impegno e se non si hanno le forze giuste si rischia di fare grossi danni!!!!

Bhè grazie per avermi dato la possibilità di parlarne ...mi sa che ne avevo bisogno.... :B):

Grazie davvero carissima digi...grazie per esserti raccontata....mi piace come lentamente ti stai riscoprendo, con fatica (e si sente davvero in ciò che scrivi) ma con una profondità e consapevolezza ..e mi piaci nel voler essere protagonista della tua vita e non "lasciarti vivere" da ciò che hai dentro e non capisci e non accetti.....LAa strada è lunga, anch io me ne sto rendendo conto, e non sono i figli, i compagni, gli amici, i parenti che ti possono ripescare ma noi stesse che saliamo lentamente dal pozzo, con le nostre forze...(e Dio se ne abbiamo)o anche solo con la volontà di farlo!!!!....e poi che vengano anche le "giornate di merda"...saranno funzionali al nostro percorso!

DIGI SEI GRANDE!!! ti voglio applaudire :clapping: Un bacio :air_kiss:

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