E se ci si innamora dello psicologo?

[corinna 0]

Lilith!

aggiornaci!

come sta andando?

[digi79 0]

ah zazà aspettiamo il rsoconto di "scopabile"!!!!!

[corinna 0]

io ti comprendo...quando ne parli è coem se una parte di me avesse vissuto questo lutto, non so spiegarti bene perchè,

sarà che in questo periodo sto cercando di affrotnare meglio il discorso transfert e mi sono resa conto della mia folle paura d ieprdere la psi, la votla scorsa gliel'ho anche detto, mi sono proprio confessata dicendole che temo anche che resti incinta e mi dica che deve prendersi qualche mese (cosa di cui mi vergognavo come una ladra, mi sentivo molto bambina ed egoista ma dovevo dirglielo). però non ce l'ho fatta a confessarle anche questa idea stramba di doverla perdere proprio definitivamente...con la morte!!!!

Non credo le farebbe paicere sapere una cosa del genere ma a parte questo non sono pronta a parlarne, perchè ancora non ho ben capito da dove deriva questa paura....

Comunque per molto tempo anche io con la nuova psi , parlavo della vecchia, che tra l'altro lei conosceva bene (credo sia il suo supervisore, ma non ne sono certa), il distacco è difficile, dover ricominciare tutto ddall'inizio, e il "divano" nuovo, e la città lontana, insomma era difficile!!!!

Adesso non la cambierei con nessun'altro!!!

Il "lei"!!!!! Sai la seduta scorsa ne volevo parlare ma non mi sono ricordata...e nno credo sia un caso, perchè la verità è che io lo voglio questo distacco!!! Mi serve!!!

Ho capito una cosa questi giorni, che anche con lei sono impacciata in quasiasi cosa che esce fuori dal setting e che soprattutto richiede il lasciarmi andare..è come se aspettassi sempre il primo passo dall'altro....non permettendomi mai di provare ciò che provo a prescindere dal ritorno dei sentimenti che ne avrò....

Ho paura di soffrire....così mi blocco e aspetto!!! Quindi è un bene che lei mantenga il distacco (e lo dico a malincuore), perchè altirmenti io mi sentirei al sicuro ma non mi metterei in discussione...non proverei a fare io il passo verso di lei, come in maniera un pò goffa ho provato a fare martedì...tra l'altro avevo la voce rotta dal pianto ma ho trattenuto le lacrime fino a provare dolore (vi capita mai?), perchè mi vergognavo mlto di piangere per lei!!!

Lei è stata accogliente ma sempre ferma lì....

Io non voglio sapere tutto di lei, non vogli osapere se è sposata , se ha figli, perchè ho paura di quello che posso scoprire ..non sono ancora pronta a vederla "normale"!!!! Anche se poi l'idealizzazione è sempre stata controllata!!!!

Se dovessi sognare direi che mi paicerebbe un suo abbraccio ma se dovessi riceverlo davvero credo che mi farebbe molto molto male....devo conciliare questi aspetti, e lei deve rimanere "lei"....anche a me non scende ma credo non possa essere diversamente....(per me)!

è una fase che fa tanto bene superare, sapere che nella vita normale possono essere degli imbecilli perfino..

a me ha temprato, rinfrancato, sapere che nella vita ha fatto DUE scelte che me l'avrebbero potuto far calare e di molto, ma così non è stato, ANZI.

Col precedente psi la sua cazzutaggine privata era andata a rafforzare la pessima opinione che già mi ero fatta,

sempre troppo tardi, comunque

[digi79 0]

è una fase che fa tanto bene superare, sapere che nella vita normale possono essere degli imbecilli perfino..

a me ha temprato, rinfrancato, sapere che nella vita ha fatto DUE scelte che me l'avrebbero potuto far calare e di molto, ma così non è stato, ANZI.

Col precedente psi la sua cazzutaggine privata era andata a rafforzare la pessima opinione che già mi ero fatta,

sempre troppo tardi, comunque

è capitato anche a me corinna....con la prima psi....però devo dire che a parte l'impatto iniziale con la notizia (niente diche tra l'altro), con il tempo l'ho rivalutata....non concordo su alcune cose di lei e il suo metodo di lavoro nellaasl peròcredo che tutto sommato ha alcune caratteristiche improtanti che la rendono una ottima psi!!!

Con questa abitando in città diverse mi sarà difficile avere sue notizie....anche perchè non è una vecchia psi, quindi non conosciutissima!!!

Però ho proprio questo bisogno di vederla come la psi e basta!!!! Tra l'altro (magari proiettavo) quando le dissi questa cosa, lei mi fece un cenno di si con la testa che mi sembrava volesse dire, "certo, me lo aspettavo da te"....

Qualcuno di voi che usava il "lei" (ricevendolo anche) con lo psi ha mai provato a chiedere di ricevere il "tu" (o addirittura di poterglielo anche dare)? Com'è andata?

[corinna 0]

il tu..

non ne sento il bisogno.

[froggy73 0]

Qualcuno di voi che usava il "lei" (ricevendolo anche) con lo psi ha mai provato a chiedere di ricevere il "tu" (o addirittura di poterglielo anche dare)? Com'è andata?

no giusy a me sia con questa che con l'altra è successo il contrario: la psi mi ha chiesto di darci del tu

con quella di prima fu divertente perchè lei mi disse "visto che ormai siamo in confidenza, ti va bene se ci diamo del tu?" e io "nessun problema, mi dia pure del tu" e così per circa 1 anno lei mi dava del tu e io del lei.....

con questa è capitato che andando al seminario la situazione fosse abbastanza sbracata e ci si desse tutti del tu per cui abbiamo portato il tu pure nel setting, ma è stata una fatica immensa riuscire ad abituarmi.....

darle del tu per me significava farla entrare, diminuire le distanze fra me e lei e questa vicinanza mi spaventava da impazzire !!

per lo stesso motivo mai e poi mai credo che sarei riuscita a chiederle io di darle del tu !

in compenso in questi mesi sono "migliorata" nelle richieste e ogni tanto, quando ho una seduta particolarmente devstante o mi succede qualcosa che mi fa star male, quando vado via le chiedo se la posso pastrugnare un po' e me l'abbraccio !!

[digi79 0]

no giusy a me sia con questa che con l'altra è successo il contrario: la psi mi ha chiesto di darci del tu

con quella di prima fu divertente perchè lei mi disse "visto che ormai siamo in confidenza, ti va bene se ci diamo del tu?" e io "nessun problema, mi dia pure del tu" e così per circa 1 anno lei mi dava del tu e io del lei.....

con questa è capitato che andando al seminario la situazione fosse abbastanza sbracata e ci si desse tutti del tu per cui abbiamo portato il tu pure nel setting, ma è stata una fatica immensa riuscire ad abituarmi.....

darle del tu per me significava farla entrare, diminuire le distanze fra me e lei e questa vicinanza mi spaventava da impazzire !!

per lo stesso motivo mai e poi mai credo che sarei riuscita a chiederle io di darle del tu !

in compenso in questi mesi sono "migliorata" nelle richieste e ogni tanto, quando ho una seduta particolarmente devstante o mi succede qualcosa che mi fa star male, quando vado via le chiedo se la posso pastrugnare un po' e me l'abbraccio !!

quest'ultima cosa per me è un'utopia....e non per colpa della psi....

riguardo al tu in effetti a dire il vero, io avrei problemi a darglielo....però mi farebbe piacere riceverlo....ma non glielo chiederò mai!!!

[froggy73 0]

quest'ultima cosa per me è un'utopia....e non per colpa della psi....

in effetti io vivo come una conquista il fatto di permettermi doi cedere qualcosa (un abbraccio, affetto, comprensione)

ovviamente questo non significa che la cosa fili sempre liscia: spesso ho sensi di colpa perchè mi pare di chiedere troppo, altre volte penso che lei mi dia qualcosa solo perchè la pago, altre volte non riesco proprio a chiedere e mi autocensuro alla fonte..... insomma di strada da fare ne ho veramente ancora tanta !!

[digi79 0]

in effetti io vivo come una conquista il fatto di permettermi doi cedere qualcosa (un abbraccio, affetto, comprensione)

ovviamente questo non significa che la cosa fili sempre liscia: spesso ho sensi di colpa perchè mi pare di chiedere troppo, altre volte penso che lei mi dia qualcosa solo perchè la pago, altre volte non riesco proprio a chiedere e mi autocensuro alla fonte..... insomma di strada da fare ne ho veramente ancora tanta !!

no ma per me è proprio diverso, dire un'utopia non era un'esagerazione (per il momento ovviamente, spero di sbloccarmi).

Io non è che mi sento in colpa o ho paura di qualcosa, per loemno non consciamente, la verità è che mi blocco completamente...non penso assolutamente a situazioni di abbracci o baci, proprio siamo in alto mare...però per esempio la famosa storia degli auguri alla fin fine prevedeva un bacio formale, di quelli che si danno anche agli estranei....

Ma è come se il mio corpo e la mia bocca si inchiodassero, non dico niente, non riesco a essere naturale neimovimenti, quindi l'unica cosa che riesco a fare è correre via....dritto fuori dalla porta!!! (mi viene da dire prima che succeda cosa???? )

Ecco questo blocco ovviamente non è tipico del mio rapporto con la psi...ma succede di solito quando sono di fronte al persone che mi piacciono (in generale, se poi sono uomini che mi attirano sessualmente o sentimentalmente è un pò diverso, gioco l'arma della seduzione)...è come se avessi paura di perdere quel minimo contatto che si è stabilito, è come se le idealizzassi a tal punto che proprio come fossero Dei lascio a loro la facoltà di disporre di me come vogliono!!!

Ovviamente siccome queste persone non provano verso di me alcun tipo di sentimento così sporporzionato di solito mi percepiscono distante e fredda e quindi ottengo l'effetto contrario, non mi si caga!!! Facendo si che si conferma la mia teoria masochistica che "io non valgo niente"!!!

Il bello è che (per dirla proprio tutta) adesso mi sono convinta che la psi usa questa tecnica con me proprio perchè vuole intaccare questa mia convinzione interna, dandomi la possiblità di ricredermi....cosa che non mi sembra affatto un aiuto ma un lasciarmi sola con me stessa....

Devo fare mente locale per mettere da parte tutte queste congetture inutili e dire a me stessa di essere quanto più serena possibile....in fondo è già un passo averne parlato....

[corinna 0]

stretta di mano come saluto iniziale e finale..

decisa ma dolce, sguardo fermo negli occhi.

Quando scendiamo le scale e mi accompagna di sotto, c'è un piano con delle vetrate sulle montagne, scendiamo parlando, spesso si ferma a metà gradino, si gira , parla, sempre guardando negli occhi.

[digi79 0]

stretta di mano come saluto iniziale e finale..

decisa ma dolce, sguardo fermo negli occhi.

Quando scendiamo le scale e mi accompagna di sotto, c'è un piano con delle vetrate sulle montagne, scendiamo parlando, spesso si ferma a metà gradino, si gira , parla, sempre guardando negli occhi.

anche io e la mia psi scendiamo le scale...lei avanti, io dietro, non diciamo quasi mai niente, se lei dice io taccio, poi arrivato alla porta, lei dice "a martedì prossima, buona giornata", mi guarda negli occhi,..io riesco a malapena a dire un informale "salve" e a volte mi viene un "grazie"..e scappo via come un'amante...

[apemaya 0]

Qualcuno di voi che usava il "lei" (ricevendolo anche) con lo psi ha mai provato a chiedere di ricevere il "tu" (o addirittura di poterglielo anche dare)? Com'è andata?

ne avevo parlato qui un pò di tempo fa... ci diamo reciprocamente del lei... una volta avevo scritto una cosa, parlavo d'altro, della mia difficoltà ad accettare i rifiuti, e come esempio le feci proprio questo... mi piacerebbe che ci dessimo del tu, ma non glielo chiederò mai x paura che mi dica di no... insomma un giro di parole per arginare il possibile rifiuto, del tipo te lo chiedo ma non te l'ho chiesto ma lei non colse la finezza e il rifiuto me lo diede lo stesso! mi disse che il lei lo usa sistematicamente con tutti in terapia, che secondo lei aiuta il paziente, che eventulamente questa richiesta poteva essere accolta a inizio terapia, ma dopo così tanto tempo (era quasi un anno e mezzo) avrebbe creato più danni che benefici... boh!

non gliel'ho mai detto, ma sta risposta non l'ho mai digerita molto!

[corinna 0]

ne avevo parlato qui un pò di tempo fa... ci diamo reciprocamente del lei... una volta avevo scritto una cosa, parlavo d'altro, della mia difficoltà ad accettare i rifiuti, e come esempio le feci proprio questo... mi piacerebbe che ci dessimo del tu, ma non glielo chiederò mai x paura che mi dica di no... insomma un giro di parole per arginare il possibile rifiuto, del tipo te lo chiedo ma non te l'ho chiesto ma lei non colse la finezza e il rifiuto me lo diede lo stesso! mi disse che il lei lo usa sistematicamente con tutti in terapia, che secondo lei aiuta il paziente, che eventulamente questa richiesta poteva essere accolta a inizio terapia, ma dopo così tanto tempo (era quasi un anno e mezzo) avrebbe creato più danni che benefici... boh!

non gliel'ho mai detto, ma sta risposta non l'ho mai digerita molto!

ti ha detto che il perchè aiuta il paziente?

[zazà 0]

Ciao a tutte....sono di passaggio e di corsa, se ce la faccio vi rispondo stanotte....

comunque intendevo "scopabile" nel senso che è carino per i miei gusti....non vorrei che qualcuno l'avesse inteso come sinonimo di "disponibile".....eh....magari!!!

Mi avete fatto venire in mente altre cose da raccontare su Ric...le questioni su 'lei', sulla stretta di mano....e poi anche su Enzo.....gli abbracci....una volta si è anche fatto mordere la mano da me! hahahah....giuro che è vero!!!!!

A stanotte.....mannaggia a voi...mi farete fare l'alba!

Scusate l'ot...uèèèèèè nun si dicen è parol...sfaccimma...

ahahaha...statt accort cà zazà t port a mala strad...sto pazziann zazà!!!

Ma ti sei letto l'abbozzo di vocabolario nelle pagine precedenti? hehe....se vuoi contribuire....conosci qualcosa che sia peggio di "puozz sculà"?....magari mi scrivi nei commenti, giusto per non andare OT pure qua...e non traumatizzare i lettori di passaggio....non vorrei infangare la rispettabilità di questo bel forum!

Stavo pensando....secondo voi è peggio "all'anima e' che t'è muort" o "all'anima e' chi t'è viv"?

[apemaya 0]

ti ha detto che il perchè aiuta il paziente?

non sono sicura di ricordare esattamente, probabilmente xchè mi stavo dando della cretina x essermi cacciata in quella situazione, però mi sembra avesse detto che il lei aiuta a non confondere le relazioni, che paradossalmente facilita l'apertura...

[froggy73 0]

oggi faccio l'autistica !!

mi suonano in testa le tue parole, giusy, che non vuoi sapere niente di lei al di fuori della terapia.... per me invece è il contrario.... colleziono frasi e informazioni che metto insieme tipo collage per ricostruire pezzi di vita.....

ieri per esempio le ho fatto un terzo grado per sapere come è casa sua, che tipo di mobili ha, i colori..... povera donna !!

però pensavo anche al discorso di incontrarla al di fuori del setting.... credo che la mia reazione immediata sarebbe imbarazzo, panico

voglio dire all'interno della seduta so qual è il mio rapporto con lei, so cosa posso e non posso fare, mi permetto di chiederle un abbraccio o di mandarla a quel paese, ma fuori che succederebbe ?! non avrei più punti di riferimento, schemi (creati da me, ma cmq schemi) ai quali rifarmi

nonostante ciò ho provato varie volte, un po' per scherzo e un po' sul serio, a tirarla fuori dal setting, ma lei ha sempre nicchiato.... sarà che fuori orario (e senza esser pagata ) di me non ne vuole sapere ?!

[froggy73 0]

Stavo pensando....secondo voi è peggio "all'anima e' che t'è muort" o "all'anima e' chi t'è viv"?

voto la prima e aggiungo "all'anima e chi t'è stramurt'" ( però non le userei come espressioni se non in tono scherzoso )

[corinna 0]

non sono sicura di ricordare esattamente, probabilmente xchè mi stavo dando della cretina x essermi cacciata in quella situazione, però mi sembra avesse detto che il lei aiuta a non confondere le relazioni, che paradossalmente facilita l'apertura...

mi pare sensato...

poi, è tutta una questione soggettiva.

[digi79 0]

ne avevo parlato qui un pò di tempo fa... ci diamo reciprocamente del lei... una volta avevo scritto una cosa, parlavo d'altro, della mia difficoltà ad accettare i rifiuti, e come esempio le feci proprio questo... mi piacerebbe che ci dessimo del tu, ma non glielo chiederò mai x paura che mi dica di no... insomma un giro di parole per arginare il possibile rifiuto, del tipo te lo chiedo ma non te l'ho chiesto ma lei non colse la finezza e il rifiuto me lo diede lo stesso! mi disse che il lei lo usa sistematicamente con tutti in terapia, che secondo lei aiuta il paziente, che eventulamente questa richiesta poteva essere accolta a inizio terapia, ma dopo così tanto tempo (era quasi un anno e mezzo) avrebbe creato più danni che benefici... boh!

non gliel'ho mai detto, ma sta risposta non l'ho mai digerita molto!

ecco io mi sarei fatta un mese di pianto e credo che mi avrebbe guastato il resto della terapia.. scherzi a parte (mica tanto scherzi) per me un suo rifiuto è davvero un grosso problema, mi rendo conto proprio scrivendo..infatti credo di essere la paziente più discreta che abbia....se devo andare in bagno cerco di fare il prima possibile casomai andasse a pensare che apro i cassetti o roba simile e mentre faccio pipì cerco di non soffermarmi sui particolari (speriamo che non pensi che non mi lavo le mani, visto la fretta!!! )...

Una volta, è capitato di dirle una cosa che pensavo (parlando di me) e su cui lei non concordava....in realtà non mi ha mai detto che non era come dicevo io....però cercava di propinarmi un'altra idea rispetto a quell'argomento...ora io non ero sicura di niente, però non lo so, avevo l'impressione che quando le parlavo di questa cosa lei sembrasse scocciata....se però devo spiegare da cosa me ne accorgevo, non lo so dire (infatti me lo ha chiesto e non ho saputo rispondere )!!!

Proiezione ? Boh, non lo so, magari sono così sensibile che noto anche il minimo inarcamento di sopracciglio...

Il punto è che quella piccola incomprensione mi fece fare un grandissimo passo indietro ,e per mesi invece di parlarne, mi incaponivo sull'argomento da sola, e con lei parlavo di tutt'altro....finchè, dopo un lungo esame di coscienza, non ci sono ritornata su e ne abbiamo parlato e alla fine abbiamo capito entrambe che in realtà non si può dire quale sia l'intuizione giusta e che il tempo ce lo dirà (scusate se non dico di più ma è davvero personale).

Quindi per me basta un piccolo cenno della testa, una parole detta in un certo modo o una sua semplice giornata no che trapela, che io interpreto ciò che mi pare per appagare il mio amato masochismo!!!

Morale: non le chiederò mai di darmi (lei a me perchè io a lei nemmeno ci pensavo) del "tu"!!!!!! Però mi piacerebbe...la sentirei meno impersonale....tra l'altro l'altra volta ho ripetuto più volte che mi era difficile spiegarle l'affetto che provavo per lei e che mi chiedevo anche se lo ricambiasse....ovviamente parlammo di questa cosa ma non accenno minimamente al fatto che anche lei si possa essere affezionata....ecco questa cosa mi dà molta frustrazione e senso di impotenza...sono incazzata mi sa!!!! Mannaggia sapevo io che non dovevo parlarne!!!

(scusate la lungaggine sto "autisticando" anche io!! )

[digi79 0]

Ciao a tutte....sono di passaggio e di corsa, se ce la faccio vi rispondo stanotte....

comunque intendevo "scopabile" nel senso che è carino per i miei gusti....non vorrei che qualcuno l'avesse inteso come sinonimo di "disponibile".....eh....magari!!!

Mi avete fatto venire in mente altre cose da raccontare su Ric...le questioni su 'lei', sulla stretta di mano....e poi anche su Enzo.....gli abbracci....una volta si è anche fatto mordere la mano da me! hahahah....giuro che è vero!!!!!

A stanotte.....mannaggia a voi...mi farete fare l'alba!

mamma mia un'altro mondo sei!!!

Stavo pensando....secondo voi è peggio "all'anima e' che t'è muort" o "all'anima e' chi t'è viv"?

la prima....

[apemaya 0]

in effetti anche su di me questa cosa ha avuto un discreto impatto... ma non sono mai riuscita a dirglielo, pensavo potesse vederlo come un rimprovero nei suoi confronti o non so che... pensa che una volta mi ha anche chiesto se c'erano cose che avevano rallentato o reso + difficoltoso il percorso... e io niente! ma non è che avevo paura a dirglielo... è che proprio non mi è venuto in mente... nebbia! salvo poi ricordarmene appensa uscita (guarda te che coincidenza!!)

con questo non volevo toglierti delle speranze, questa è solo la mia esperienza, magari la tua reagisce in modo diverso... anche a me piacerebbe sapere se si è affezionata a me, almeno un pò... magari glielo chiedo, tanto ormai siamo alla fine (questa volta per davvero!)

[renee 0]

Anche a me piacerebbe che mi desse del tu dicendo "Quando ti passo a prendere stasera?"

seeee.....

Cmq, credo sia difficile passare dal "lei" al "tu" così improvvisamente, o si inizia subito o dopo è un po' forzata la cosa.

[froggy73 0]

Giusy anche io tendo ad essere attenta alle sue espressioni, a controllare le sue reazioni alle mie parole nel tentativo di capire se quello che dico le "piace" o meno... Per questo motivo ad aprile mi ha sbattuta sul lettino, cosi' non posso controllare proprio un bel niente... uffa !!

[juditta 0]

commento al volo che son bollita:

mitica zazà...ora voglio sapere del morso!!! avrei da dire la mia sul contatto fisico, ma ora sono stanca...

tu versus lei. io sono partita col tu per cui... conoscendomi mi sa che in caso contrario non avrei avuto il coraggio di chiedere di passare al tu. sempre per il discorso del rifiuto.

posso capire le motivazioni degli psi che rifiutano...però,boh , da parte di alcuni noto una certa mancanza di flessibilità in base alle situazioni e ai pazienti...

capisco la "delusione" di giusy. anche qui...credo che ci siano "varie scuole di pensiero"...e non ho i mezzi per giudicare quale sia meglio. probabilmente sono solo approcci diversi.

il mio psi è di quelli che dichiarano i propri sentimenti. in realtà per par condicio dice di volere bene a tutti i suoi pazienti, lo dice seriamente, è così che riesce ad essere un buon terapeuta.

ma so che mi vuole un po' più bene che ad altri pazienti. me l'ha detto più volte e so che è sincero.

come al solito io sono frastornata dopo la seduta. è stata più soft rispetto all'altra volta, ero fuori fase...

abbiamo parlato un po' di questa consapevolezza che fa male....gli ho riportato brevemente alcune riflessioni che sono uscite dal topic sulla proiezione. il mito della caverna...lui dice che una volta uscita dalla caverna non si torna indietro, ahimè!!! lui dice che ho fatto grandi progressi...boh, beato lui che li vede. si riferisce al fatto che finalmente per la prima volta nella mia vita, sono riuscita ad aprirmi con qualcuno (a parte lui, eh). e insomma un piccolo passo per l'umanità, ma un enorme passo per me.

notte

[priscilla 0]

torniamo in topic. Oggi mi sono fatta una "bella" seduta piangente perchè sono satura di stimoli negativi, sia per faccende sentimentali che per alcune lavorative che si stanno presentando come occasioni per tirare fuori problemi risolti solo in parte dentro di me.

Ric (da ora in poi questo sarà il suo nome, credo definitivamente) prende spunto dalle cose che mi accadono nella realtà per darmi un'immagine di quello che mi accade dentro...so che non si capisce bene ma non posso fare esempi...comunque quello che vorrei dire è che sto un po' meglio, ma perchè?

Certo lo sfogo in presenza sua aiuta, piango anche da sola ma perchè c'è differenza? ....come dire...piangere con lui vale il doppio, perchè?

e poi....quando mi sono alzata per andar via l'ho visto in poltrona, proteso in avanti, che mi guardava, sembrava vicino, non ha fatto come al solito che si fionda sulla porta.

Tutto questo mi ha fatto piacere, ma........ho come dei dubbi. Forse lui ha voluto essere particolarmente accogliente perchè ho pianto senza remore.

Però ho un problema di fondo con il pianto....ho il timore che vengo accettata e percepita come autentica solo se piango....spero di sbagliarmi....si, credo di sbagliarmi..ora sono stanca non riesco a pensare.

Penso che Ric sia una brava persona, mi piace ma quanto è difficile passare da una situazione benevola, quale era quella con enzo (abbreviazione di vincenzo...he he...sono per i nomi brevi, da brava pigra) a questa.

Difficile passare dal grasso al magro quando non riesci a spiegartene nemmeno bene il motivo. So anche che non potevo permettermi di fare il giro di tutti gli analisti della città. Prima di lui ho fatto qualche colloquio con altri, il carico emotivo era tale che ho capito che non potevo farlo come se facessi...che so...il giro di varie palestre per trovare l'istruttore di ginnastica più bravo.

Ciao ragazzacce...che vi è preso??? quanto siete diventate scurrili!!!!...E chè sono tutte 'ste oscenità????.. ..guardate che per par condicio tiro giù io qualche Santo in Milanese!!!....Forse dovrei proprio farlo perchè queste sono per me giornate da scazzo assoluto!!!..... Non trovo differenza tra il pianto fatto "al cospetto" dello psi e quello fatto in solitudine o con amici...non lo ritengo affatto bisvalido (come alcune figurine), anzi, trovo che alle volte sia una perdita di tempo e lucidità...Trovo invece molto bello il modo che ha Pedro (è lui, lo psi) di farmi parlare di cose di cui non voglio parlare, per imbarazzo o per altri motivi, raggirando l'ostacolo in maniera esemplare...arrivando poi alla risposta senza che io nemmeno me ne accorga.....Eih, Zà (anch io economizzo)...ma a lui, a Ric, hai mai chiesto se si trova in imbarazzo con questa ombra alle spalle...voglio dire che si immaginerà pure che tu fai dei confronti.....come se la vive la situazione di essere venuto dopo la PSI per eccellenza....non credo che per lui sia semplice!