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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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ovviamente lei ha bisogno che tu le apra il tuo mondo interiore per poterti aiutare.

ti spiego perchè te l'ho chiesto...

leggendoti ho l'impressione (tutta personale, non pretendo sia esatta) che tu cerchi o aspiri a un rapporto molto vicino, stretto...forse troppo vicino! mi viente in mente la parola "simbiotico"... per questo la tua psi lascia la scrivania, per porre il giusto limite... limite che deve esserci nei rapporti terapeutici, come in tutti i rapporti umani, pena rischiare di risultare invadenti o di soffocare l'altro.

può essere che nella tua vita tu abbia instaurato rapporti "troppo" stretti, nei quali mancava la giusta distanza?

Nella mia vita solo una volta ho cercato un rapporto simbiotico, questo ha creato molti problemi a me e all'altra persona. Anche se è vero che non riesco ad avere rapporti troppo superficiali. Le ho parlato a lungo di questa cosa, abbiamo analizzato e stiamo analizzando il rapporto con mia madre, pare che il nodo di tutto sia proprio lì. Con lei non mi sembra di essere invadente: non le ho mai telefonato, non ho mai mandato sms, ci diamo rigorosamente del Lei, mai neppure una stretta di mano. L'unico contatto extra sedute è una mail alla settimana, a volte lei stessa mi ha chiesto di farlo. Spesso ha invece sottolineato il fatto che la tengo a distanza, sulla porta di casa come mi ripete spesso. La tua interpretazione potrebbe anche essere una possibile risposta. Così come potrebbe essere che, avendo palesato il mio disagio rispetto alla scrivania da poco tempo, preferisca prima capire a quale ostacolo interno corrisponde l'oggetto esterno. Il suo metodo di lavoro è basato sull'analisi degli oggetti interiori così come si sono venuti costruendo fin da quando eravamo nella pancia. Non so, vedremo gli sviluppi

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Ho usato un'espressione della mia psi, mi dice sempre che non la faccio entrare nella mia anima :icon_confused:

Ma poi, psiche non significa appunto spirito, anima?

C'è forse una grossa confusione su certi termini, Diotiama. La psiche viene di solito fatta rientrare in tutto il discorso sui giochi mentali, il pensiero, l'elaborazione delle strategie...L'anima è per chi ci crede l'essenza eterna insita nell'uomo che può portarlo a comunicare con l'Assoluto...Che poi sarebbe Dio, lo Spirito, onnipervadente e che -io penso- non può MAI essere separato dall'uomo (Dio è in cielo, in terra e in ogni luogo).

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L'anima è per chi ci crede l'essenza eterna insita nell'uomo che può portarlo a comunicare con l'Assoluto...

forse anche nella donna.......... o no? :icon_mrgreen:

Perdona, ma oltre che nell'anima credo fermamente nell'esistenza di due generi..... il neutro e il maschile ne cancellano uno.

Comunque concordo con te. Grazie

:abbr:

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Ciao, nn so cosa sto facendo nn so dove devo scrivere esattamente per lasciare il mio messaggio, se per cortesia il prossimo che legge me lo può lasciare scritto, grazie..

E' bello aver trovato questa lunga discussione che leggo da qualche gorno, ma ancora sono a pagina 54... è veramente interessante.. mi è servita ..

Io sono Nuova qui, e Nuova perchè ho fatto 2 anni di psicoterapia che hanno cambiato moltissime cose in me, prima di questi due anni avevo letto molto di psicologia da sola, ma secondo me l'analisi serve tantissimo per arrivare alla consapevolezza.. avrei da dire tantissimo ma per adesso continuo a leggervi ..... chissà se ho cliccato nel posto giusto per lasciare il mio messaggio ... :D:

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mi sa che il concetto di "giusta distanza" e "invadenza" in senso psicologico, è qualcosa che non riesco a spiegare.

è qualcosa di sottile che io stessa sto analizzando e cercare di capire in me, per cui probabilmente non riesco a trasmetterlo con chiarezza...

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mi ha colpita questa cosa che hai scritto... anche in questo ci somigliamo... scoprire che mio marito potesse essere capace di ascoltarmi, capirmi, comprendermi e sostenermi è stata una delle conquiste che ho fatto con la psicoterapia.. non è che pensassi che lui non fosse in grado... ero io convinta di non poterne parlare con lui... adesso razionalmente non so neppure dire bene perchè... era che alcuni miei disagi non li "potevo-dovevo" dire... pensa che ci ho messo più di un anno a dirgli che stavo andando da una psicologa...

...e pensare che quando ho cominciato la terapia avevo una paura folle di scoprire che lui non andasse bene x me, al punto che avevo detto alla psi che non volevo mettere in discussione questa relazione e che quindi preferivo non affrontare l'argomento (al che ovviamente la psi è cascata dalle nuvole dicendo che non era assolutamente sua intenzione dare giudizi o pareri a riguardo)...

Anche io mi sento molto diversa dal passato, e anche il rapporto con mio marito è cambiato, però (e questa ipotesi non l'avevo neppure minimamente considerata) in meglio!

si si anche io ti comprendo molto, anche a me è capitato di nascondere a mio marito delle cose che invece quando poi ho detto o è capitato di parlarne genericamente, ho compreso che lui "poteva" accettare....insomma il solito discorso di non essere se stessi e di cercare di interpretare il pensiero dell'altro, molte volte sbagliando!

riguardo al rapporto con mio marito, invece io sono arrivata in analisi, dicendo che forse fra me e lui qualcosa no andava e che ero disposta a lasciarlo...se fosse stato il caso....in seguito la psi mi ha spiegato che attaccavo lui, perchè inconsciamente sapevo invece che non era lì il problema...

La verità invece è che io sono cambiata molto ma anche lui, come mi spiegò la psi allora per rassicurarmi, se c'è amore il rapporto può modificarsi, perchè cambiano gli equilibri e la coppia si adegua ad essi...se invece non si ha nessuna intenzione di adeguarsi all'altro, allora in effetti è il caso di lasciar perdere...

Quindi anche se la psicoterapia ha riguardato solo me, in un certo senso lui è cambiato insieme a me, adesso siamo più maturi e complici, ma anche più consapevoli di noi come coppia...alla fine la psicoterapia non solo non ci separato ma addirittura ha rafforzato il nostro rapporto! Almeno una cosa positiva!!!

BENVENUTA A NUOVA.... racconta , racconta....

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si si anche io ti comprendo molto, anche a me è capitato di nascondere a mio marito delle cose che invece quando poi ho detto o è capitato di parlarne genericamente, ho compreso che lui "poteva" accettare....insomma il solito discorso di non essere se stessi e di cercare di interpretare il pensiero dell'altro, molte volte sbagliando!

riguardo al rapporto con mio marito, invece io sono arrivata in analisi, dicendo che forse fra me e lui qualcosa no andava e che ero disposta a lasciarlo...se fosse stato il caso....in seguito la psi mi ha spiegato che attaccavo lui, perchè inconsciamente sapevo invece che non era lì il problema...

La verità invece è che io sono cambiata molto ma anche lui, come mi spiegò la psi allora per rassicurarmi, se c'è amore il rapporto può modificarsi, perchè cambiano gli equilibri e la coppia si adegua ad essi...se invece non si ha nessuna intenzione di adeguarsi all'altro, allora in effetti è il caso di lasciar perdere...

Quindi anche se la psicoterapia ha riguardato solo me, in un certo senso lui è cambiato insieme a me, adesso siamo più maturi e complici, ma anche più consapevoli di noi come coppia...alla fine la psicoterapia non solo non ci separato ma addirittura ha rafforzato il nostro rapporto! Almeno una cosa positiva!!!

BENVENUTA A NUOVA.... racconta , racconta....

...racconto..

la mia psicanalisi è servita moltissimo perchè io sono riuscita a rispettare me stessa, se dovessi raccontare ci vorebbero due giorni, ma da quando mi occupo di psicologia ho cambiato casa ho impostato diversamente il mio lavoro ho creato le giuste distanze con mia madre.. che è sempre stata e nn solo per me il motivo di tanta insicurezza nella mia vita.

Poi ho cercato di essere indipendente anche da mio marito, perchè con la sua indifferenza mi oprime, lui nn apre bocca fa l'uomo perfetto ma facendo il suo, e io lo rispetto per questo, solo che nel suo nn ci sono compresi interessi da condividere con me,allora fino a quamdo come una ( tonta sono ) sono stata io a seguirlo fino allo sfinimento, tutto è andato benissimo, ma quando dopo aver visto cosa realmente era importante per me adesso si è creata una sorta di indifferenza... lui viaggia da una parte e io viaggio da un'altra.. è logico che in questo clima spesso le parole vengono dette con toni un pò alterati, e io nn resisto a nn rispondere perchè più volte ho cercato di inventarmi qualcosa da fare con lui.. un viaggio uno sport qualsiasi cosa.... e la sua risposta è sempre stata " tu fallo se vuoi a me n interessa .." Qui nn c'è più amore, un gran bene ma amore no, io avevo 15 anni quando mi sono fidanzata con lui e adesso ne ho più di 40..

Io sono di quelle persone che dopo aver camminato a lungo dentro questo mondo inconscio e aver comunque ritrovato la serenità interiore, mi dico.... NN MOLLARE... perchè l'amore vero è costruire nn distruggere e quindi bisogna che trovi l modo ... tornare a farmi dare qualche dritta dal mio psicologo? ....Ho letto con interesse le vostre storie di tranfert, bhè!!! Il mio psico è una delle persone alle quali voglio più bene nella mia vita, e devo dire che è un'eccezionaqle professionista perchè mi ha fatto uscire da un tunnel sapendo gestire al meglio il mio transfert....

E se io vi dicessi che il mio psico ... è statao tantissimi anni fà una persona importantissima per me ...molto molto... capite che in questo caso il rischio di nn saperlo gestire era più alto, e poi anche il rischio che l'analisi nn funzionasse, ma io ci ho creduto.. infatti è andata bene.... solo che adesso io nn so capire questo rapporto tra me e mio marito.....

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quanto è durata la tua analisi Nuova? E da quanto tempo l'hai lasciata?

Pensi di ritornare dal tuo vecchio psi per affrontare i "problemi" con tuo marito? E con il diretto itneressato ne hai mai parlato? Lui come vede il vostro rapporto? Avete pensato a uan terapia di coppia? Magari è più un "problema" di coppia che non tuo personale...

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oddio, mi sa che ho fatto troppe domande... :blush: nuona non preoccuparti di rispondere, racconta ciò che ti pare più opportuno...

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Seduta dolcissima. Mi ha detto che la scrivania non resta lì a ricordarmi che devo stare a distanza. E' qualcosa che io penso mi divida da lei e dobbiamo comprendere perché. Non si sente invasa da me, addirittura dice che è molto importante che le scriva le mie mail. Ci stiamo raggiungendo per fare insieme il nostro viaggio.

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ciao a tutte.......

volevo innanzi tutto dirvi che io vi leggo sempre anche se ultimamente non partecipo molto.....è che sono un po' incasinata....sul lavoro......e a casa.

Volevo un po' aggiornarvi sulla terapia.....aggiornarvi cioè raccontare, perchè sostanzialmente è tutto tranquillo......

il rapporto con lui......è stato raggiunto........io son serena quando son li, adesso stiamo trattando ancore gli stessi argomenti,pero' con una base diversa, e un attegiamento diverso!Io sento che il rapporto consolidato e profondo ha cambiato il modo di fare terapia!Il modo di essere libera......adesso riesco molto di piu' ad esprimere,a raccontare........perchè so che fra noi si è instarato un rapporto terapeutico vero......qs lo sento adesso dopo quasi tre anni.....Andiamo bene eh....???

Meglio tardi che mai no??

Adesso son a casa e giovedi ho l'esame e poi se finisco presto,........la seduta..........

Vi abbraccio tutte tutte eh..........

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Ciao Elli, un abbraccio anche a te.

Tre anni? A me ci vorranno tre secoli! :Whistle::Big Grin:

ma dai.......figurati non penso proprio..........sai che poi quando meno te l'aspetti verdrai un cambiamento profondo.....

io in realtà sono un po' stanca.........cioè, mi fa piacere andare,ma mi piacerebbe anche concludere il percorso.......perchè ora sto bene e non sento dipendenza.......Mi piacerebbe parlare di conclusione, avere qualche previsione.....

Po magari quando me lo dice......mi spaventero'..........non so cosa accadrà..........non immagino!

leggo che con la tua psi......siete riusciti a trovare maggiore sintonia!Che bello.....lei tiene a te......e tu devi crederci,sai su basa su qs........si basa il tutto!Sulla fiducia no?Che dici?

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Sì Elli, un paio di sedute fa è scattato qualcosa. Non so come dire, mi è venuta a prendere in mezzo ad una paurosa ondata di disperazione e di angoscia, per la prima volta nella mia vita ho sentito che qualcuno era davvero insieme a me e non mi lasciava sola. E' come se in quel momento ci fossimo riconosciute veramente. Una sensazione unica

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ciao a tutte.......

volevo innanzi tutto dirvi che io vi leggo sempre anche se ultimamente non partecipo molto.....è che sono un po' incasinata....sul lavoro......e a casa.

Volevo un po' aggiornarvi sulla terapia.....aggiornarvi cioè raccontare, perchè sostanzialmente è tutto tranquillo......

il rapporto con lui......è stato raggiunto........io son serena quando son li, adesso stiamo trattando ancore gli stessi argomenti,pero' con una base diversa, e un attegiamento diverso!Io sento che il rapporto consolidato e profondo ha cambiato il modo di fare terapia!Il modo di essere libera......adesso riesco molto di piu' ad esprimere,a raccontare........perchè so che fra noi si è instarato un rapporto terapeutico vero......qs lo sento adesso dopo quasi tre anni.....Andiamo bene eh....???

Meglio tardi che mai no??

se può consolarti io dopo 2 anni e 1/2 ancora ho momenti altalenanti in cui mi lascio andare o mi chiudo a riccio...... :ph34r:

Adesso son a casa e giovedi ho l'esame e poi se finisco presto,........la seduta..........

in bocca al lupo per l'esame !!

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quanto è durata la tua analisi Nuova? E da quanto tempo l'hai lasciata?

Pensi di ritornare dal tuo vecchio psi per affrontare i "problemi" con tuo marito? E con il diretto itneressato ne hai mai parlato? Lui come vede il vostro rapporto? Avete pensato a uan terapia di coppia? Magari è più un "problema" di coppia che non tuo personale...

CIao!!! La mia terapia è durata due anni, inizialmente andavo una volta a settimana poi ogni 15 giorni, perchè secondo me in alcuni casi nei quali c'è una profonda empatia tra le due parti e coinvolgimento emotivo ( transfert e controtransfert ) gestito nel migiore dei modi, allora le sedute possono essere anche meno frequenti, alla fine i risultati ci sono stati !!!!!! E' una sensazione bellissima quando ti accorgi che improvvisamente dentro te senti che sono cambiate tante cose... nel mio caso si sono dissolti i senzi di colpa gli attaccamenti, ho imparato ad usare il dolore e l'amore e a nn esserne condizionata in maniera negativa.. cose che nn avrei neppure compreso prima e nn solo nn avrei creduto di poter esere capace a fare, ma dopo questa serenità raggiunta io ho sentito anche il bisogno di andare oltre superare dei limiti migliorare me stessa con una forte energia che adesso so creare da sola e anzi mi riesce di trasmettere.

La mia terapia è terminata qualche mese fa anche se secondo me la psicanalisi nella vita nn dovrebbe finire mai perchè io la vedo come una continua crescita.

Certo ho parlato con mio marito della possibilità di fare terapia insieme, ma lui nn crede in questa pratica, a volte mi viene in mente di andare di nuovo a farmi dare delle dritte, ma adesso sono più convinta di voler provare a superare l'ostacolo da sola, e con mio marito ho parlato del fatto che per innamorasi di nuovo bisogna impegnarsi entrambi, perchè se io ti voglio bene nn posso pensare che la responsabilità di un calo di passione sia solo tua, ma devo trovare a tutti i costi il modo di farti rinnamorare di me ....cioè ognuno dei due dovrebbe ragionare in questo modo ... anche se nn è certo facile, ma arrivare a superare una grossa difficoltà poi ti dà anche una grande gioia, perchè le gioie più grandi ci vengono quando poi alla fine abbiamo risolto dei grandi problemi, in tutti i settori, aumenta molto anche la nostra autostima.

Io sono capitata qui perchè sono curiosa, mi piaccciono questi argomenti e mi rivedo nel cammino che altri stanno facendo e nelle loro difficoltà, e poi mi scambio perchè lo scambio umano sta alla base della mia crescita, che sia vero di vita vissuta o virtuale, un sano virtuale intendo come questo vostro colloquio ripeto interessante.

Io continuo a leggervi anche perchè sono ancora molte pagine indietro, a voi buon proseguimento..... :complimenti:

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io credo nuova che questo ostacolo è duro, perchè come ben dici non si può cambiare in due se però lavora in questo senso solo una persona, non credo sarebbe male invece farti dare un "aiuto" da l tuo vecchio psi che ti conosce benissimo...ovviamente lodico in linea generale, poi magari è anche giusto provarci da soli, sicuramente tu non puoi addossare l'intera colpa del vostro allontanamento a lui ma è chiaro che anche lui deve fare qualche passettino verso di te.

Avete invece mai parlato di separazione? L'idea che sensazioni ti dà e lui invece che ne pensa?

Ovviamente te lo dico perchè conosco bene queste difficoltà di coppia e io stessa ho più volte messo in dubbio il rapporto con mio marito, per poi scoprire che invece il "problema" ero io, per i miei mille problemi e non "l'amore" che mancava...

Però devo anche ammettere che senza il suo venirmi incontro difficilmente ce l'avrei fatta...

Ovviamente il topic è più che altro rivolto a chi fa terapia ma spesso serve anche solo da confronto su vari temi ....quindi sei sempre la benvenuta...buona lettura intanto!

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io credo nuova che questo ostacolo è duro, perchè come ben dici non si può cambiare in due se però lavora in questo senso solo una persona, non credo sarebbe male invece farti dare un "aiuto" da l tuo vecchio psi che ti conosce benissimo...ovviamente lodico in linea generale, poi magari è anche giusto provarci da soli, sicuramente tu non puoi addossare l'intera colpa del vostro allontanamento a lui ma è chiaro che anche lui deve fare qualche passettino verso di te.

Avete invece mai parlato di separazione? L'idea che sensazioni ti dà e lui invece che ne pensa?

Ovviamente te lo dico perchè conosco bene queste difficoltà di coppia e io stessa ho più volte messo in dubbio il rapporto con mio marito, per poi scoprire che invece il "problema" ero io, per i miei mille problemi e non "l'amore" che mancava...

Però devo anche ammettere che senza il suo venirmi incontro difficilmente ce l'avrei fatta...

Ovviamente il topic è più che altro rivolto a chi fa terapia ma spesso serve anche solo da confronto su vari temi ....quindi sei sempre la benvenuta...buona lettura intanto!

Ma guarda .. te l'ho detto secondo me la psicanalisi che poi è differente dalla pscicoterapia, teoricamente potrebbe nn finire mai, quindi si è vero che la mia analisi è terminata qualche mese fà, ma ci potrebbe essere sempre l'esigenza di ritornare a guardare insieme un'aspetto di me ... quindi io nn posso dire che è finita per sempre ... e sono nel posto giusto allora :) ahahahah!!!!!! cioè volevo dire qui in mezzo a voi che la state facendo...

Certo si abbiamo parlato di separazione, in questo caso mio marito sembra nn voler sentire cioè è come se io gli stessi raccontando una fiaba, nn proprio una bella fiaba, qualcosa comunque di irreale, io nn gli ho messo di fronte questa possibilità come un ricatto, ma come dire " Ehi!!! Qui dobbiamo impegnarci parlare confrontarci perchè se lasciamo questa indifferenza questo silenzio, nn assoluto certo, ma mancanza di voglia di dare carezze di ridere e divertirsi insieme anche per cose semplici , bhè se lasciamo tutto così nn è giusto nè per me nè per te .. allora alla fine succede che niente è più recuperabile e nn ci resta che la separazione.. "

Lui ascolta .. ma è come se gli raccontassi Pinocchio, perchè per lui io sono un dato di fatto qualcosa che c'è e che nn sarebbe possibile perdere, ecco perchè lui nn è più stimolato a riprendersi il mio amore a ricostruirlo in me , perchè io sono lì..

Io so di aver avuto un sacco di problemi e so anche di essermi impegnata molto per risolverli, e hai ragionissima quando dici che bisogna venirsi incontro, a volte l'altro crede di fare già molto perchè lui osserva dal suo punto di vista... ma a volte vedo che si sforza per lui è un grandissimo sforzo venirmi incontro, e quindi ci vuole un pò di pazienza e vedere l'evolversi della situazione.

Io il mio psico comunque ho modo di vederlo perchè frequento dei corsi quindi l'occasione per affrontare di nuovo questo argomento c'è

Comunque forse sono andata fuori tema rispetto all'argomento di partenza, io ho letto perchè in ogni caso il rapporto col mio psicologo è di profondo affetto da parte mia e ho voluto vedere bene dentro me e distinguere dove inizia la realtà e dove finisce il transfert, e qui ho capito un sacco di cose

quindi.... è possibile comprendere che nei confronti di una persona si ha un legame reale e poi un legame creato in psicanalisi il tranfert, e comunque saperli usare entrambi per il nostro miglioramento? Io credo di si almeno a me ha funzionato....

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La mia terapia è durata due anni, inizialmente andavo una volta a settimana poi ogni 15 giorni, perchè secondo me in alcuni casi nei quali c'è una profonda empatia tra le due parti e coinvolgimento emotivo ( transfert e controtransfert ) gestito nel migiore dei modi, allora le sedute possono essere anche meno frequenti, alla fine i risultati ci sono stati !!!!!!

volevo solo dire che non credo che la sola discriminante sia l'empatia tra le 2 parti e la buona gestione del transfert per decidere di ridurre le sedute

scusa, ma mi sento chiamata in causa visto che l'empatia tra me e donna bettina mi pare ottima e il transfert/controtransfert mi pare sia stato ben gestito da lei

nonostante ciò (anzi proprio come conseguenza di un trasnfert galoppante e travolgente ) io ho aumentato dopo neanche 1 mese la frequenza delle sedute da una a 2 volte la settimana e adesso continuo ad andare 2 volte nonostante siano passati più di 2 anni

credo che molto dipenda dal paziente, dalle resistenze, dal modo in cui approccia la terapia e cose del genere

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volevo solo dire che non credo che la sola discriminante sia l'empatia tra le 2 parti e la buona gestione del transfert per decidere di ridurre le sedute

scusa, ma mi sento chiamata in causa visto che l'empatia tra me e donna bettina mi pare ottima e il transfert/controtransfert mi pare sia stato ben gestito da lei

nonostante ciò (anzi proprio come conseguenza di un trasnfert galoppante e travolgente ) io ho aumentato dopo neanche 1 mese la frequenza delle sedute da una a 2 volte la settimana e adesso continuo ad andare 2 volte nonostante siano passati più di 2 anni

credo che molto dipenda dal paziente, dalle resistenze, dal modo in cui approccia la terapia e cose del genere

giù le mani dalla seconda seduta...non ci rinuncerei per niente al mondo

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io ho letto perchè in ogni caso il rapporto col mio psicologo è di profondo affetto da parte mia e ho voluto vedere bene dentro me e distinguere dove inizia la realtà e dove finisce il transfert, e qui ho capito un sacco di cose

quindi.... è possibile comprendere che nei confronti di una persona si ha un legame reale e poi un legame creato in psicanalisi il tranfert, e comunque saperli usare entrambi per il nostro miglioramento? Io credo di si almeno a me ha funzionato....

sei riuscita a stabilire una linea di confine ?

te lo domando perchè, nel mio caso, ho l'impressione che transfert e affetto sincero coincidano e siano solo nomi diversi per indicare la stessa cosa

non so se si capisce quello che voglio dire...... :unsure:

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devo segnalare fenomeno insolito!

mi sono arrivate le mestruazioni in anticipo di forse più di una settimana...mi pare che è successo anche a frogga...

ma che è? :unsure:

donna bettina l'ha interpretata in qualche modo?

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m'hai dato la botta morale finale! :(:

non dovrebbero diradarsi invece che avvicinarsi?

:teasin1125tc:

Anch'io pensavo qualcosa del genere e comunque non sono bene informata.

Di fatto, io che ero unorologio precisissimo e per moltissimo tempo ho spaccato il ventottesimo giorno, da qualche anno ho iniziato ad averle più irregolari e intervalli più brevi, ormai 25 o 26 giorni.

Però ora mi ricordo che nel recente passato mi è capitato almeno una volta all'anno di avere un grosso anticipo come il tuo.

Detto questo, credo anche nelle possibili motivazioni psicosomatiche.

Ma a te perchè ti preoccupa?

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