juditta 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 ma perchè si dovrebbe seccare? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corinna 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 ma perchè si dovrebbe seccare? perchè forse preferirebbe che Snoopy si concentrasse su altro.. non lo so... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LEFTFIELD 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 Adoro guardare la mia terapeuta. Osservarla. Cercare ogni piccolo particolare. Trovo una certa soddisfazione a vederla arrivare - non solo perché so che stà per iniziare la seduta - ma per il piacere di guardarla. Guardarla per intero - fuori dal setting - in una situazione "normale". Il piacere di sapere che per un istante - magari anche breve - la guardo senza che lei lo sappia. ti capita solo con la tua terapeuta ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 perchè forse preferirebbe che Snoopy si concentrasse su altro.. non lo so... comunque la reazione del terapeuta non credo sia di seccatura, al limite cercherà di portare la concentrazione di snoopy su altro... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corinna 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 comunque la reazione del terapeuta non credo sia di seccatura, al limite cercherà di portare la concentrazione di snoopy su altro... certamente. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snoopy 0 Share Inserita: 6 maggio 2010 Non si è seccata assolutamente - non è il tipo mi pare. La verità è che all'inizio della seduta stavo leggermente sghignazzando e lei me ne ha chiesto il motivo ed io ho svuotato il sacco fra imbarazzi vari. Poi siamo passati ad altro. E si - mi capita solo con la terapeuta Sarà che mi affascina da morire Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
federicaWEB 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 io credo che a volte la seduta inizi ancor prima di varcare quella stanza... a me per lo meno succede così. mentre guido e vado alla seduta... mentre aspetto che mi chiami... la mia mente inizia ad aprirsi a tutto un mondo legato a quella situazione e quindi anche allo psicoterapeuta. per quetso credo che snoopy, il tuo guardare la psicoterapeuta in modo particolare sia già terapia... il tuo essere affascinato da lei... sono tutte cose non legate alla persona di per sè ma al ruolo che prende per te... e quindi allo specchio... a quello che tu ci proietti dentro... io nell'ultima seduta, parlando della fine della psicoterapia, ho espresso l'idea che "manchi qualcosa"... un legame più istintivo con lui, di affetto, bene... in realtà ripensandoci credo che quel legame manchi con me stessa, con le parti più "sanguigne" e istintive di me... lo psicoterapeuta secondo me è colui che ci permette di vivere emozioni altrimenti difficili traslandole su di lui... un po' come nei sogni quando magari compare una persona che somiglia ad un'altra per permetterci di accettare certe cose altrimenti difficili. si tratta comunque di difese assolutamente funzionali alla crescita della propria consapevolezza. che ne dite? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 io nell'ultima seduta, parlando della fine della psicoterapia, ho espresso l'idea che "manchi qualcosa"... un legame più istintivo con lui, di affetto, bene... in realtà ripensandoci credo che quel legame manchi con me stessa, con le parti più "sanguigne" e istintive di me... lo psicoterapeuta secondo me è colui che ci permette di vivere emozioni altrimenti difficili traslandole su di lui... un po' come nei sogni quando magari compare una persona che somiglia ad un'altra per permetterci di accettare certe cose altrimenti difficili. questa cosa mi colpisce....e in realtà mi ci ritrovo molto!!! Magari poi amplio un pò ora dovrei andare.... Ah volevo dire che io mercoledì ritorno ufficialmente in analisi...la psi mi ha chiamato due giorni fa annunciandomi che si è trasferita con lo studio (prima esercitava a casa), cosa che io avevo anche messo in conto ma mi aspettavo che almeno me lo annunciasse prima, anche solo avvisandomi che c'era la possibilità....poi è anche vero che sono così arrabbiata che come si muove la brucio...però...mi ha scombussolato un bel pò.....le mie abbuffate e i miei sogni la dicono lunga!!! inoltre dopo due mesi no mi ha chiesto coem stavo...o almeno credo di no..non me lo ricordo più... , io invece a lei gliel'ho chiesto e mi ha risposto "benissimo" in fretta....andando subito al sodo... insomma ritorno proprio entusiasta!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
froggy73 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 Ah volevo dire che io mercoledì ritorno ufficialmente in analisi... :fireworks: la psi mi ha chiamato due giorni fa annunciandomi che si è trasferita con lo studio (prima esercitava a casa), cosa che io avevo anche messo in conto ma mi aspettavo che almeno me lo annunciasse prima, anche solo avvisandomi che c'era la possibilità....poi è anche vero che sono così arrabbiata che come si muove la brucio...però...mi ha scombussolato un bel pò.....le mie abbuffate e i miei sogni la dicono lunga!!! inoltre dopo due mesi no mi ha chiesto coem stavo...o almeno credo di no..non me lo ricordo più... , io invece a lei gliel'ho chiesto e mi ha risposto "benissimo" in fretta....andando subito al sodo... insomma ritorno proprio entusiasta!!!! porella..... la vedo davvero male 'sta donna..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 porella..... la vedo davvero male 'sta donna..... parli di me vero? Grazie del conforto Frogga!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
joker 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 Ciao Jok, ti vedo in linea, tutto ok?? Zazà ciao, scusa non avevo letto.... sto bene grazie... tu? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
froggy73 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 parli di me vero? Grazie del conforto Frogga!!! come no, proprio di te...... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snoopy 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 io credo che a volte la seduta inizi ancor prima di varcare quella stanza... a me per lo meno succede così. mentre guido e vado alla seduta... mentre aspetto che mi chiami... la mia mente inizia ad aprirsi a tutto un mondo legato a quella situazione e quindi anche allo psicoterapeuta. per quetso credo che snoopy, il tuo guardare la psicoterapeuta in modo particolare sia già terapia... il tuo essere affascinato da lei... sono tutte cose non legate alla persona di per sè ma al ruolo che prende per te... e quindi allo specchio... a quello che tu ci proietti dentro... io nell'ultima seduta, parlando della fine della psicoterapia, ho espresso l'idea che "manchi qualcosa"... un legame più istintivo con lui, di affetto, bene... in realtà ripensandoci credo che quel legame manchi con me stessa, con le parti più "sanguigne" e istintive di me... lo psicoterapeuta secondo me è colui che ci permette di vivere emozioni altrimenti difficili traslandole su di lui... un po' come nei sogni quando magari compare una persona che somiglia ad un'altra per permetterci di accettare certe cose altrimenti difficili. si tratta comunque di difese assolutamente funzionali alla crescita della propria consapevolezza. che ne dite? E' vero. Penso alla terapia e a lei spesso - a tutto ciò che vorrei dirle, ma che poi non mi riesce fare. Penso a tutto ciò che provo - alle varie emozioni che vorrei esprimere ma non mi riesce. Questo poi lo porto in seduta - quindi lei è consapevole delle mie difficoltà. E quindi sì - la terapia è anche fuori da quella stanza. E' qui nel momento in cui leggo, scrivo, rifletto; è in tutti quei momenti in cui penso a lei, all'esperienza che sto facendo. Leggendo i commenti di alcuni, mi rendo conto di quanto poco io sappia della mia terapeuta, che diversamente da quelli di alcuni - non si è praticamente mai esposta. E come te, mi sembra che "manchi qualcosa" - vorrei un rapporto forse più stretto, più vicino, affettuoso - ma so che non è possibile. poi è anche vero che sono così arrabbiata che come si muove la brucio...però...mi ha scombussolato un bel pò..... Si può chiedere perché? Arrabbiata con la terapeuta o in generale per altri motivi? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 Si può chiedere perché? Arrabbiata con la terapeuta o in generale per altri motivi? E' lunga da spiegare Snoopy e anche difficile, ma non sono arrabbiata "razionalmente"....lo sono "irrazionalmente" quindi è tutto da analizzare insieme.... Spero sia un pò più chiaro...benvenuto...vedo che sei cotto tu? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snoopy 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 E' lunga da spiegare Snoopy e anche difficile, ma non sono arrabbiata "razionalmente"....lo sono "irrazionalmente" quindi è tutto da analizzare insieme.... Spero sia un pò più chiaro...benvenuto...vedo che sei cotto tu? Spero tu possa vedere presto un po' di luce, e trovare tanta serenità e tranquillità quanta ne desideri e meriti. Mi sta cucinando a pennello ;-) - per fortuna non ci sono ancora* state scottature o peggio: bruciature/ustioni. *interessante l'uso della parola "ancora" - quasi mi aspettasi che arrivi (prima o poi) una scottatura o altro ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corinna 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 Snoopy, sapere qualcosa di lei cosa ti cambia? quell'ora è PER TE, sfruttala, meno sai meglio è. Cosa vorresti sapere? è un essere umano come tutti, con la sua vita, i suoi difetti, i suoi pregi.. non è un essere speciale. E' come tutti, ha scelto una professione, come tante altre, speriamo sia in gamba. la tua valutazione sarà solo dal punto di vista professionale.. neutrale quindi... ci siamo passati tutti, o quasi, ( vedi titolo del topic) ma adesso concentrati su di te e su quanto lei possa aiutarti a far emergere le TUE problematiche, i tuoi pensieri, le tue gioie, i tuoi disagi,,, amico, a un certo punto il mio doctor ha fatto nella sua vita privata qualcosa ( riferitami) che mi ha deluso molto. Ringraziando il Signore, non mi sono fermata a quello, non confondiamoci... te lo dico affettuosamente, senza volerti insegnare nulla, come una qualunque che è più avanti di te in questo percorso... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 ma l'innamoramento dei primi tempi è qualcosa di vitale... energia bloccata che si libera. è giusto viverselo, usandolo per la terapia! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corinna 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 ma l'innamoramento dei primi tempi è qualcosa di vitale... energia bloccata che si libera. è giusto viverselo, usandolo per la terapia! si, ma si certo... con un cicinin di consapevolezza della funzione di questo slancio nell'ambito di una terapia.. non dico leggere trattati sul transert e controtransfert,per carità.. ma senza idealizzare il terapeuta o peggio ancora, senza voler sapere qualcosa della sua vita privata, che è una curiosità legittima, ma non per questo necessariamente tale curiosità o esigenza di sapere è opportuno che venga soddisfatta. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 ma noi siamo i pazienti! facciamo i pazienti! sono i terapeuti a dover indirizzare questi slanci e questa energia in maniera utile al percorso terapeutico... altrimenti una volta che non c'era internet, se uno non ne sapeva nulla di psicologia quando gli capitava che faceva? la terapia non funzionava? credo proprio di no... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
corinna 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 ma noi siamo i pazienti! facciamo i pazienti! sono i terapeuti a dover indirizzare questi slanci e questa energia in maniera utile al percorso terapeutico... altrimenti una volta che non c'era internet, se uno non ne sapeva nulla di psicologia quando gli capitava che faceva? la terapia non funzionava? credo proprio di no... per questo mi auguro e certamente è così, lei sarà all'altezza... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 scusa se sembro insistente su 'sto punto... è solo che penso che un paziente già è sballotato di suo, all'inizio della terapia è più sballottato che mai, se pure uno inizia a farsi le paranoie su come dovrebbe comportarsi per essere un "bravo paziente" non ne esce più! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 io penso che se no si sconfina nell'invadenza o in cose come dire ai limiti del lecito, allora è tutto ammissibile e anzi ben venga ptoer vivere certe cose e parlarne con i terapeuti, poi saranno loro a reindirizzare questa energia dove è più sano per i lapziente....ma quello (il paziente) non è che deve essere consapevole dei suoi sentimenti, almeno non finchè viverseli gli serve...e sicuramente non è che se glielo si dice così il paziente si rende conto! O perlomeno inconsciamente la cosa rimane, ed è normale sia così! Io per quanto mi riguarda posso dire che i passi più importanti nella mia terapia li ho fatti quando me ne sono fregata di "ciò che è giusto" e mi sono vissuta ciò che provavo anche a costo di sentirmi ridicola o colpevole...anzi proprio perchè mi facevo tante fisime la mia psi più volte mi ha spronato a parlare proprio di ciò che io non osavo dire....e riguardava proprio lei!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lightning 0 Share Inserita: 7 maggio 2010 Oh, bene, dopo una giornata così finalmente a chiacchierare di terapia! ufff... è uno svago, sì, sì. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 8 maggio 2010 Zazà ciao, scusa non avevo letto.... sto bene grazie... tu? Mi difendo.... Approfitto per salutare tutte e dare un benvenuto a snoopy Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
snoopy 0 Share Inserita: 8 maggio 2010 Snoopy, sapere qualcosa di lei cosa ti cambia? quell'ora è PER TE, sfruttala, meno sai meglio è. Cosa vorresti sapere? è un essere umano come tutti, con la sua vita, i suoi difetti, i suoi pregi.. non è un essere speciale. E' come tutti, ha scelto una professione, come tante altre, speriamo sia in gamba. la tua valutazione sarà solo dal punto di vista professionale.. neutrale quindi... ci siamo passati tutti, o quasi, ( vedi titolo del topic) ma adesso concentrati su di te e su quanto lei possa aiutarti a far emergere le TUE problematiche, i tuoi pensieri, le tue gioie, i tuoi disagi,,, amico, a un certo punto il mio doctor ha fatto nella sua vita privata qualcosa ( riferitami) che mi ha deluso molto. Ringraziando il Signore, non mi sono fermata a quello, non confondiamoci... te lo dico affettuosamente, senza volerti insegnare nulla, come una qualunque che è più avanti di te in questo percorso... Diciamo che si: in linea di principio non mi cambia nulla eccezion fatta per informazioni di carattere più professionale (insomma sapere se è effettivamente laureata o meno - iscritta all'albo, ecc). Ma mi piace (in generale) sapere con chi ho a che fare - niente di più. Poi certo, il fatto di aver perso un po' la testa per lei accentua la mia curiosità e la mia voglia di sapere, ma questo non vuol dire che io "perdo" quell'ora e non la dedico a me. Quando le ho espresso questa mia voglia di sapere su di lei, lei ha sfruttato l'occasione per farmi riflettere sul perché di questa mia necessità. Non si è tirata indietro, eppure non mi ha detto nulla su di sè. Le mie gioie, i miei disagi, i miei pensieri emergono anche a "causa" sua - Lei fa parte della mia vita. Questo non vuol dire che l'ora viene dedicata a lei e non a me. Ci mancherebbe altro: è troppo brava per consentirlo. Poi non credo che "meno sai meglio è". Come dice Juditta, noi siamo pazienti - e da pazienti ci muoviamo. E per un paziente è "normale" credo idealizzare un po' il proprio terapeuta - ma non lo puoi idealizzare per sempre. Ecco perché è giusto che ad un certo punto lui deve cadere dal piedistallo su cui lo abbiamo messo, e questo lo puoi fare solo portando avanti il rapporto, conoscendolo meglio (e non necessariamente nei fatti personali). io penso che se no si sconfina nell'invadenza o in cose come dire ai limiti del lecito, allora è tutto ammissibile e anzi ben venga ptoer vivere certe cose e parlarne con i terapeuti, poi saranno loro a reindirizzare questa energia dove è più sano per i lapziente....ma quello (il paziente) non è che deve essere consapevole dei suoi sentimenti, almeno non finchè viverseli gli serve...e sicuramente non è che se glielo si dice così il paziente si rende conto! O perlomeno inconsciamente la cosa rimane, ed è normale sia così! Io per quanto mi riguarda posso dire che i passi più importanti nella mia terapia li ho fatti quando me ne sono fregata di "ciò che è giusto" e mi sono vissuta ciò che provavo anche a costo di sentirmi ridicola o colpevole...anzi proprio perchè mi facevo tante fisime la mia psi più volte mi ha spronato a parlare proprio di ciò che io non osavo dire....e riguardava proprio lei!!!! totalmente d'accordo. A me la mia psi me lo ha detto più volte: non ci sono limiti. Se mi pongo dei limiti lì - allora sì che spreco l'ora. Deve essere lei a saper sfruttare e gestire il "materiale" che porto (qualunque esso sia - anche le mie curiosità su di lei) nella maniera migliore perché mi ritorni utile. ciao Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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