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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Ospite bissa73

Grazie anche a te Giudy, in effetti anche lui è una persona speciale per me, mi ha aiutato molto; la seduta è andata bene, ma preferisco aspettare le prossime per dare un vero e proprio giudizio sul recupero del nostro rapporto.

.... attenta ai baci sul collo, sono pericolosi!!!!!!!! .... ma come è andata la tua seduta? non avrai parlato solo di me?!!!

Ciao

:hi:

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Ciao bissa. Se devo essere sincera, a volte trovo poca apertura su questo forum e sul topic. Io non so chi sei dove vivi, non lo saprò mai..

E allora perchè non aprirsi di più, raccontare con semplicità i propri proplemi...che ci perdi? Forse temi il giudizio di qualcuno o perdi la tua immagine? Oppure samo legate al segreto professionale come i nostri psi? Se raccontiamo una storia facciamo in modo che sia comprensibile, altrimenti facciamomone a meno.

Stare qui è bello perchè puoi essere te stessa, quasi come con il tuo psi, e potere raccontare le tue problematiche più intime.

Tu mi piaci perchè sei sincera e non hai paura di manifestare le tue cose personali...

Anche a me piace esserlo ma a volte mi sento fuori luogo perchè non lo fa quasi nessuna.

Io credo che dipende anche dal fatto che alcune ragazze si conoscono realmente, vivono nella stessa città e allora si chiudono un pò.

Sono consapevole, dicendo questo di scatenare risse... ci siamo abituate!!!!

Ma mi va bene..Alla fine chi riesce ad aprirsi ha più coraggio e determinazione.

riprendo questo commento di celina, che avevo lasciato in sospeso...

non sono così sicura che sia giusto dire di più di noi...io forse dico già troppo...

ieri parlavo col mio psi. gli ho raccontato un po' di bissa. delle polemiche.

lui mi ha detto che non trovava giusto che dicessimo TROPPO delle nostre sedute, o di come si svolge la terapia...

poi il discorso è morto li. diciamo che l'ho ucciso io, perché mi sono sentita un enorme coda di paglia. A volte mi viene il dubbio di raccontare troppo delle sedute. E in questo modo di mancare di rispetto a lui, e alla mia terapia.

anche se in realtà non entro nei particolari e cerco piuttosto di rendere l "atmosfera" delle mie sedute...

non lo so...forse è il caso che gliene parli più esplicitamente.

Comunque, visto che ancora il veto ancora non me l'ha posto (o se l'ha posto non l'ho recepito...) ...

La mia seduta...

Ho cazzeggiato per più di mezzora, parlando appunto del forum (non che voi non meritiate,però giustamente non sono li per quello...). Poi annoiata io per prima da me stessa...ho cercato di parlargli delle perplessità che avevo da venerdì scorso.

come gli ho detto "tagliamo la testa al toro" Avevo vari dubbi, confusi e non trovavo le parole, una cosa oscena, sembravo una persona con problemi pesanti di linguaggio...

un lato positivo questa mia difficoltà ad articolare un discorso complesso, ce l'ha avuta: ho sintetizzato al massimo, e come sapete mi viene abbastanza bene. Senza fare enormi giri di parole ho detto in 10 min delle grosse verità con parole semplicissime. Effettivamente credo di avergli detto delle cose che in 8 mesi non erano mai uscite, la verità mi deve uscire di bocca contro la mia volontà...

nel mentre ho anche avuto modo di porgli una domanda da 100 milioni di dollari...anzi LA domanda.

"io ti racconto questa cosa. bene, te l'ho raccontata. e quindi? a cosa serve? come mi cambierà, il parlare di queste cose?"

Ripensandoci a me sembra un quesito fondamentale. penso che un po' tutti quelli che affrontano una psicoterapia se lo siano posti. O no?

Il lato negativo è che ho buttato sul piatto un argomento "pesante". lui ha detto che sta cosa andrà sviscerata nelle prossime sedute. E io non ne ho nessuna voglia. Per essere onesta con me stessa dovrei dire che il fatto che non ne ho voglia, già vuol dire che...

Però che palle. si preannunciano sedute pesantissime in cui io farò fatica a mettere una frase di seguito all'altra.

Mi do da sola la laurea honoris causa in psicologia, e decreto che queste mie difficoltà di linguaggio che si manifestano a volte in seduta sono un resistenza bella e buona. Sennò non si spiega...

ah e poi c'era il sogno su di lui...che glielo volevo raccontare, ma non glielo volevo raccontare...

e allora a fine seduta gli ho detto di averlo sognato. e lui "bene, scrivilo che seduta prossima ne parliamo"

Ecco, m' ha sistemata, come al solito...

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ah....dimenticavo, ho parlato di te al mio psi!

allora venerdì lo devo aggiornare...

mentre ci salutavamo a fine seduta mi fa "ti do un buffetto, oggi non te lo do un bacio sul collo!" :):

(che poi rimanga tra noi...sotto sotto ho pensato " e dammelo, no? e facciamoci coinvolgere anche noi da un po' di controtransfert illusorio, che ce frega?" )

:hi: judi, judi!!!!! :D:

Dolce il tuo psi.....com'è andata la tua seduta invece, buffetto a parte??? ^_^

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:hi: judi, judi!!!!! :D:

Dolce il tuo psi.....com'è andata la tua seduta invece, buffetto a parte??? ^_^

l'ho appena scritto, guarda sopra :):

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riprendo questo commento di celina, che avevo lasciato in sospeso...

non sono così sicura che sia giusto dire di più di noi...io forse dico già troppo...

ieri parlavo col mio psi. gli ho raccontato un po' di bissa. delle polemiche.

lui mi ha detto che non trovava giusto che dicessimo TROPPO delle nostre sedute, o di come si svolge la terapia...

poi il discorso è morto li. diciamo che l'ho ucciso io, perché mi sono sentita un enorme coda di paglia. A volte mi viene il dubbio di raccontare troppo delle sedute. E in questo modo di mancare di rispetto a lui, e alla mia terapia.

anche se in realtà non entro nei particolari e cerco piuttosto di rendere l "atmosfera" delle mie sedute...

non lo so...forse è il caso che gliene parli più esplicitamente.

Comunque, visto che ancora il veto ancora non me l'ha posto (o se l'ha posto non l'ho recepito...) ...

La mia seduta...

Ho cazzeggiato per più di mezzora, parlando appunto del forum (non che voi non meritiate,però giustamente non sono li per quello...). Poi annoiata io per prima da me stessa...ho cercato di parlargli delle perplessità che avevo da venerdì scorso.

come gli ho detto "tagliamo la testa al toro" Avevo vari dubbi, confusi e non trovavo le parole, una cosa oscena, sembravo una persona con problemi pesanti di linguaggio...

un lato positivo questa mia difficoltà ad articolare un discorso complesso, ce l'ha avuta: ho sintetizzato al massimo, e come sapete mi viene abbastanza bene. Senza fare enormi giri di parole ho detto in 10 min delle grosse verità con parole semplicissime. Effettivamente credo di avergli detto delle cose che in 8 mesi non erano mai uscite, la verità mi deve uscire di bocca contro la mia volontà...

nel mentre ho anche avuto modo di porgli una domanda da 100 milioni di dollari...anzi LA domanda.

"io ti racconto questa cosa. bene, te l'ho raccontata. e quindi? a cosa serve? come mi cambierà, il parlare di queste cose?"

Ripensandoci a me sembra un quesito fondamentale. penso che un po' tutti quelli che affrontano una psicoterapia se lo siano posti. O no?

Il lato negativo è che ho buttato sul piatto un argomento "pesante". lui ha detto che sta cosa andrà sviscerata nelle prossime sedute. E io non ne ho nessuna voglia. Per essere onesta con me stessa dovrei dire che il fatto che non ne ho voglia, già vuol dire che...

Però che palle. si preannunciano sedute pesantissime in cui io farò fatica a mettere una frase di seguito all'altra.

Mi do da sola la laurea honoris causa in psicologia, e decreto che queste mie difficoltà di linguaggio che si manifestano a volte in seduta sono un resistenza bella e buona. Sennò non si spiega...

ah e poi c'era il sogno su di lui...che glielo volevo raccontare, ma non glielo volevo raccontare...

e allora a fine seduta gli ho detto di averlo sognato. e lui "bene, scrivilo che seduta prossima ne parliamo"

Ecco, m' ha sistemata, come al solito...

ah ecco, non l'avevo visto sto messaggio...

Bè io credo che il tuo psi judi ti possa dare consigli ma alla fine sei tu a decidere se parlare di te o no, delle sedute o no, in fondo nelle sedute non si parla di lui, quindi non gli manchi di rispetto...e comunque ti posso garantire che non sei una che dice molto, diciamo che per noi che facciam oterapia è facile capire cosa prov ie quanto è difficile tirare fuori certi argomenti ma da qui a sapere gli argomenti di ognuno di noi ce n'è parecchia di strada....e va bene così....io a volte mi sono aperta, altre no, ci sono cose di me che non ho detto esplicitamente ma che sono trapelate da ciò che scirvevo, ecco a me non dispiace però non ne parlo perchè non ho voglia di essere interrogata sull'argomento!!!! Non so se si capisce...

Tornando alla seduta, è chiaro ciò che ci è più difficile dire è sempre l'argomento che più ci pesa..... (laurea ad honoris anche per me!!! ^_^ ), qualche giorno fa Froggy accennava al fatto che molti argomenti importanti vengono fuori a fine seduta, anche quella è una difesa, come dire "ne voglio parlare ma, fammi prendere fiato", e va bene così.vedrai la prossima voltasarai più preparata...io quando capia di affrontare questi argomenti penso sempre che affrotnandoli faccio nu bel passo avnti nella terapia, così mi carico un pò.....e poi viene "la domanda" da un milione di dollari!!!!

E si tutte ci facciamo questa domanda!!! Il problema è che la risposta non ci soddisfa mai pienamente, approposito il tuo psi che t'ha risposto? Io non l'ho mai fatta alla mia psi, ne ho fatte disimili, la risposta era ovvia, niente di rivelatorio ma daltronde la psicoterapia non è magia!!!!

Bè tuttosommato una seduta interessante judi, ne sono felice...meglio sudare un pò che cazzeggiare se fa bene a noi stesse, non credi? :hi:

Ti voglio bene!!!

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l'ho appena scritto, guarda sopra ^_^

e si ero rimasta alla pagina precedente!!! :hi:

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nel mentre ho anche avuto modo di porgli una domanda da 100 milioni di dollari...anzi LA domanda.

"io ti racconto questa cosa. bene, te l'ho raccontata. e quindi? a cosa serve? come mi cambierà, il parlare di queste cose?"

Ripensandoci a me sembra un quesito fondamentale. penso che un po' tutti quelli che affrontano una psicoterapia se lo siano posti. O no?

Certo, anche io mi sono posta LA domanda... ed è uno degli argomenti che vorrei affrontare la prossima seduta. :hi:

Il raccontare gli avvenimenti, come li affronto, come sto prima, dopo, ecc. analizzandoli con la psi li ho sempre considerati certo, un modo per conoscermi meglio, capire "come funziono" ma anche e soprattutto un modo per dare a lei modo di conoscermi a fondo, capire quali sono le mie zone d'ombra, dove e perchè il "meccanismo" si inceppa...

Ora credo proprio che questa fase si possa considerare conclusa... ed ora? A questo punto dovrei raccogliere i frutti, avere un ritorno, dei riscontri... ed invece?

Se riuscite a capire quello che volevo dire, che ne pensate? Anche voi la vedete così?

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Certo, anche io mi sono posta LA domanda... ed è uno degli argomenti che vorrei affrontare la prossima seduta. :hi:

Il raccontare gli avvenimenti, come li affronto, come sto prima, dopo, ecc. analizzandoli con la psi li ho sempre considerati certo, un modo per conoscermi meglio, capire "come funziono" ma anche e soprattutto un modo per dare a lei modo di conoscermi a fondo, capire quali sono le mie zone d'ombra, dove e perchè il "meccanismo" si inceppa...

Ora credo proprio che questa fase si possa considerare conclusa... ed ora? A questo punto dovrei raccogliere i frutti, avere un ritorno, dei riscontri... ed invece?

Se riuscite a capire quello che volevo dire, che ne pensate? Anche voi la vedete così?

siiii!!!!!

Credo però che le risposte non saranno quello che vorremmo sentirci dire...i frutti si colgono in un modo impercettibile, ci accorgiamo di aver fatto tutte le tappe solo quando siamo vicini al traguardo....quindi è normale essere perplessi, ma io ci voglio credere....e credo tutte noi!!!!!

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siiii!!!!!

Credo però che le risposte non saranno quello che vorremmo sentirci dire...i frutti si colgono in un modo impercettibile, ci accorgiamo di aver fatto tutte le tappe solo quando siamo vicini al traguardo....quindi è normale essere perplessi, ma io ci voglio credere....e credo tutte noi!!!!!

:hi: ... lo sospettavo... sarebbe troppo facile senò, vero? Magari andare dallo psi fosse come andare, che sò, dal dentista: dottore ho male questo dente... prego signorina, si accomodi, vediamo un pò, toh, è cariato! facciamo una bella otturazione e via!

mezz'ora di sofferenza e poi, walà, il problema è risolto! Magari! E' che andare dalla psi mi sembra quasi un lavoro a tempo pieno! Le sedute in cui mi sforzo di tirar fuori qualcosa di utile, e poi tutto il resto della settimana tra rimuginare sulla seduta appena fatta e cercare cosa portare a quella successiva...

La psi fa il suo lavoro :): , ma sono io che sgobbo! ^_^

oggi sono un pò acida!

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Ospite sea

La prossima volta..dirò parole altrui.

Sapete che lo faccio spesso?

Una canzone per ogni evenienza.

"Non starò più a cercare, parole che non trovo

per dirti cose vecchie, con il vestito nuovo

per raccontarti il vuoto, che al solito ho di dentro..."

chissà quale mi verrà a mente, lì.

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:hi: ... lo sospettavo... sarebbe troppo facile senò, vero? Magari andare dallo psi fosse come andare, che sò, dal dentista: dottore ho male questo dente... prego signorina, si accomodi, vediamo un pò, toh, è cariato! facciamo una bella otturazione e via!

mezz'ora di sofferenza e poi, walà, il problema è risolto! Magari! E' che andare dalla psi mi sembra quasi un lavoro a tempo pieno! Le sedute in cui mi sforzo di tirar fuori qualcosa di utile, e poi tutto il resto della settimana tra rimuginare sulla seduta appena fatta e cercare cosa portare a quella successiva...

La psi fa il suo lavoro :): , ma sono io che sgobbo! ^_^

oggi sono un pò acida!

e si ape è proprio così..un pò acida? a me sembri più che altro stanca, e ti capisco benissimo...

La prossima volta..dirò parole altrui.

Sapete che lo faccio spesso?

Una canzone per ogni evenienza.

"Non starò più a cercare, parole che non trovo

per dirti cose vecchie, con il vestito nuovo

per raccontarti il vuoto, che al solito ho di dentro..."

chissà quale mi verrà a mente, lì.

paroel altrui o parole nostre che importa, se rispecchiano quello che abbiamo dentro....grande sea!!!!

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Tornando alla seduta, è chiaro ciò che ci è più difficile dire è sempre l'argomento che più ci pesa..... (laurea ad honoris anche per me!!! :): ),

allora laurea anche per te 22.gif

qualche giorno fa Froggy accennava al fatto che molti argomenti importanti vengono fuori a fine seduta, anche quella è una difesa, come dire "ne voglio parlare ma, fammi prendere fiato", e va bene così.vedrai la prossima voltasarai più preparata...io quando capia di affrontare questi argomenti penso sempre che affrotnandoli faccio nu bel passo avnti nella terapia, così mi carico un pò....

il fatto è che io sembro una rincoglionita. mi si spegne il cervello. non so cosa penso, cosa provo...lui mi chiede delle cose e io non gli so rispondere. quando mi succede così sono proprio scollegata da me stessa. e' proprio spiacevole.

certe volte lui mi ha preso in giro..."in questi mesi mi sarei dovuto accorgere che hai problemi cognitivi..." "ti mando dal neurologo!"

la mia mente si rifiuta di collaborare...poi nel marasma succede che le poche cose che dico sono comunque "pesanti", perché c'ho gli scudi spaziali abbassati. forse sarà quella cosa che ha scritto non ricordo chi, forse celina, del tuo inconscio che s'allea col tuo analista contro le tue resistenze...o una cosa del genere...boh

mi sto spegnendo...51.gif

e poi viene "la domanda" da un milione di dollari!!!!

E si tutte ci facciamo questa domanda!!! Il problema è che la risposta non ci soddisfa mai pienamente, approposito il tuo psi che t'ha risposto? !!

che m'ha risposto...bella domanda...te l'ho detto che avevo il cervello spento.

allora, la risposta era riferita a ciò di cui stavo parlando. ha detto che accettare determinate cose mi avrebbe portato ad accettare di più me stessa.

E di energia. che dentro una determinata cosa, c'è tanta mia energia bloccata...

e poi altro...

Ti voglio bene!!!

Anch'io! <_<

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Grazie anche a te Giudy, in effetti anche lui è una persona speciale per me, mi ha aiutato molto; la seduta è andata bene, ma preferisco aspettare le prossime per dare un vero e proprio giudizio sul recupero del nostro rapporto.

.... attenta ai baci sul collo, sono pericolosi!!!!!!!! .... ma come è andata la tua seduta? non avrai parlato solo di me?!!!

Ciao

:D:

Bissa sono felice doppiamente per te, primo per il chiarimento e poi sopratutto per il bimbo che attendi. Stupendo.

Per vedere brillare le stelle, prima si deve fare molto scuro <_<:):-_- Bacioni

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il fatto è che io sembro una rincoglionita. mi si spegne il cervello. non so cosa penso, cosa provo...lui mi chiede delle cose e io non gli so rispondere. quando mi succede così sono proprio scollegata da me stessa. e' proprio spiacevole.

certe volte lui mi ha preso in giro..."in questi mesi mi sarei dovuto accorgere che hai problemi cognitivi..." "ti mando dal neurologo!"

la mia mente si rifiuta di collaborare...poi nel marasma succede che le poche cose che dico sono comunque "pesanti", perché c'ho gli scudi spaziali abbassati. forse sarà quella cosa che ha scritto non ricordo chi, forse celina, del tuo inconscio che s'allea col tuo analista contro le tue resistenze...o una cosa del genere...boh

mi sto spegnendo...51.gif

che m'ha risposto...bella domanda...te l'ho detto che avevo il cervello spento.

allora, la risposta era riferita a ciò di cui stavo parlando. ha detto che accettare determinate cose mi avrebbe portato ad accettare di più me stessa.

E di energia. che dentro una determinata cosa, c'è tanta mia energia bloccata...

e poi altro...

e allora facciamla uscire quest'energia!!!!! <_<

Ritornando alle domande alle quale non riesci arispondere, bè mi capita anche a me sai, spesso mi fa le domande e io prima dico non lo so, poi dico qualcosa che non c'entra niente e alla fine comincio a capire la domanda ...insomma è come se di fronte a certe domande il cervello facesse una sorta di reset, e nel frattempo le mie risposte sono scordinate e anche senza senso, poi pian piano riesco a dare una risposta che spesso è rivelatoria anche per me....

Certo non sempre, alcune volte resto alla risposta insensata e a quel punto lei dolcemente interviene spiegandomi un pò secondo lei alcune dinamiche di ciò che stiamo dicendo....e mi chiede se sono d'accordo....

Non so quanto c'entrino le resistenze o il nostro inconscio nemico di noi stessi, certo è che di solito queste sedute instillano sempre qualcosa dentro!!!!

Bah! Misteri della mente!!!! :):

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Ritornando alle domande alle quale non riesci arispondere, bè mi capita anche a me sai, spesso mi fa le domande e io prima dico non lo so, poi dico qualcosa che non c'entra niente e alla fine comincio a capire la domanda ...insomma è come se di fronte a certe domande il cervello facesse una sorta di reset, e nel frattempo le mie risposte sono scordinate e anche senza senso, poi pian piano riesco a dare una risposta che spesso è rivelatoria anche per me....

più o meno è quello che mi succede!

e allora facciamla uscire quest'energia!!!!! :innocent:

il problema è rimuovere ciò che la blocca...

il mio caro psi fa "abbiamo tanto tempo davanti..."

ecco, ci vorrà tanto tanto tempo...

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Ragazze voi non capite le opportunità che vi offrono i vostri psi, sollecitandovi a parlare con domande precise.

I primi due anni circa di analisi io mi sono dovuta scontrare con un essere asettico e impenetrabile, che non rispondeva mai alle mie domande se non con un'altra domanda e che non si sbilanciava mai a formulare opinioni o tantomeno consigli, anche se io glieli chiedevo disperatamente.

Non so come ho resistito, è stata dura.... -_-

Nonostante questo ,però riusciva sempre, non so come, a farmi aprire e a portarmi dove voleva. Con le sue intuizioni sempre azzeccatissime e per me sconvolgenti perchè colpivano nel segno, ho acquisito tante consapevolezze importanti ... ho capito che anche in silenzio lui mi era vicino, mi capiva e lavorava per aiutarmi. Altro che dolcezza, risate, bacetti.... Mi dovevo accollare i suoi silenzi interrotti da due sillabe sibilline e spesso irritanti.

Oggi per grazia di Dio è cambiato e quando mi lamento delle angherie che mi ha fatto, mi risponde sorridendo con la sua calma terapeutica: Celina era necessario, dovevo inquadrarla. Di fatto i risultati ci sono stati e come dice lui la fiducia e l'affettività, nella coppia analitica si raggiungono a poco a poco.

Quando parlate delle vostre relazioni terapeutiche con gli psi a volte mi semba che parlate di rapporti amichevoli :innocent: . Spesso rimango stupita. Non so... il rapporto col mio è diverso..molto intimo e affettivo , ma nello stesso tempo molto formale e rigido.

A proposito di portare il contenuto delle sedute nel topic io penso che noi non dobbiamo chiedere autorizzazioni o consensi agli psi. Se sentiamo il bisogno di un confronto, perchè no? Diverso parlarne con chi ci sta vicino e magari portiamo in analisi, perchè fanno parte della nostra vita e spesso ce la rendono invivibile.

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Ragazze voi non capite le opportunità che vi offrono i vostri psi, sollecitandovi a parlare con domande precise.

perché dici che non capiamo?

a volte scrivi come se solo tu avessi un approccio serio alla terapia...

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Celina io non sento la mia psi come amica e capisco benissimo quanto quelle domande siano utili, qui si parlava del nostro modo di reagire a tali domande, più che altro...poi ripeto anche di qua che ogni percorso terapeutico è unico e anche il modo in cui la terapia viene svolta..se fosse tutto meccanico, non avrebbe senso star qui a parlarne...

Il confronto serve proprio a trovare dei punti in comune su cui parlare, sulle differenze è assodato che ci siano e menomale aggiungo!!!!

Non c'è un terapeutapiù bravo ouna terapia più azzeccata....io addirittura credo che se ci confrontassimo con pazienti dei nostri stessi psi, noteremmo dei diversi modi di relazionarsi.....niente è per caso!!!

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perché dici che non capiamo?

a volte scrivi come se solo tu avessi un approccio serio alla terapia...

Non ritengo assolutamente che il tipo di approccio del mio analista sia più serio o valido, ad esempio, del tuo; anzi posso solo rimanere positivamente colpita e un pizzico invidiosa :give_rose: del tipo di relazione terapeutica che vivi con il tuo psi.

Consentimi di raccontare il mio percorso come voi raccontate il vostro.

Come dice bene Digi, ognuna di noi, se anche se per assurdo avesse gli stessi problemi o lo stesso psi , si adatta al metodo che adotta solo per lei il terapeuta che oltretutto si sceglie liberamente.

E' evidente che quello che poi conta è l'efficacia della terapia e i risulati in termini di cambiamento e di cura che si ottengono.

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Non ritengo assolutamente che il tipo di approccio del mio analista sia più serio o valido, ad esempio, del tuo; anzi posso solo rimanere positivamente colpita e un pizzico invidiosa :D: del tipo di relazione terapeutica che vivi con il tuo psi.

Consentimi di raccontare il mio percorso come voi raccontate il vostro.

Come dice bene Digi, ognuna di noi, se anche se per assurdo avesse gli stessi problemi o lo stesso psi , si adatta al metodo che adotta solo per lei il terapeuta che oltretutto si sceglie liberamente.

E' evidente che quello che poi conta è l'efficacia della terapia e i risulati in termini di cambiamento e di cura che si ottengono.

boh, forse ho frainteso il senso della tua domanda...

è che ho parlato delle mie difficoltà a parlare di venerdì. che sono veri e propri blackout celebrali, coi quali io per prima mi scontro...

non è mancanza di impegno, la mia.

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Sono vari giorni che vi leggo e noto con piacere che le psicoterapie stanno tutte procedendo, ma c'è una notizia che mi ha fatto strabuzzare gli occhi e sorridere dalla felicità: Bissa che aspetta un bambino!!!!!! Mi sono stupita di me, di solito le nascite non mi fanno né caldo né freddo, ma stavolta si vede che qualcosa è cambiato: io, forse grazie anche alla psicoterapia sono "cresciuta".

Mi sa che ho sbagliato topic dovevo scrivere sull'altro di Celina, ma tant'è ormai.....

Comunque a parte questo: mille auguri Bissa sono felice per te.

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boh, forse ho frainteso il senso della tua domanda...

è che ho parlato delle mie difficoltà a parlare di venerdì. che sono veri e propri blackout celebrali, coi quali io per prima mi scontro...

non è mancanza di impegno, la mia.

Ciao judy.Io non riesco a contenere le mie emozioni e i miei stati d'animo, ho bisogno di parlare, raccontare...anche qui nel topic...è anche questa una forma di fragilità e nevrosi che ognuna di noi esprime a modo suo. Per me la terapia e il transfert nei primi 2 anni sono stati un'esperiena forte e travolgente. Sono entrata nel topic quando già la fase cruciale era superata, ma con che sofferenza!

Con le mie paranoie, volevo solo trasmettervi questa mia esperienza, anche perchè intuisco che c'è chi si trova ancora in questa fase di estrema difficoltà e volevo aiutarla a non scoraggiarsi.

Per quanto riguarda i tuoi blocchi, credo che devi cercare con l'aiuto dello psi di chiederti il perchè a volte sei così restia ad aprirti e a capire il perchè ti chiudi solo proprio su certi fatti. Secondo me la causa potrebbe essere il forte transfet verso il tuo analista che ancora non è stato spiegato e che ti conduce a resistere e chiuderti.

Anche io ho passato questa esperienza... ma ma se lui capiva che l'argomento per me era off, tanto faceva , non so come in quanto statua di ghiaccio, che alla fine vomitavo tutto e di più. Dopo, stranamente mi sentivo bene, leggera e per giunta avevo qualcuno con cui condividere un mio segreto che mi pesava sul cuore da sempre. Pensaci.

Ora come ora, tutte le mie cose più intime e incoffessabili sono sepolte nel sarcofago del suo segreto professionale.

Se nella tua efficace sintesi ,mi hai definita una "ventata di saggezza", a parte per l'età, credo sia per la terapia che in tre anni mi ha fatto acquisire tante consapevolezze ed una maturità(si fa per dire!)che non immaginavo potessi mai esprimere. Fino a qualche anno fa ero insicura e stavo tanto male .Questa la devo ripetere di là... nell'altro topic.

Baci .

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Brava Francesca ... e a te Giudy come è andata?

Io adesso avrei da scrivere un poema, ma cercherò di essere sintetica: ieri sera abbiamo parlato per quasi tutta l'ora di quello che è successo tra noi. Lui mi ha chiesto di nuovo scusa e alla mia richiesta di sapere i suoi sentimenti lui mi ha detto che, oltre a dirmi che mi vuole bene, non può dirmi che cosa prova esattamente per me ... mi deve bastare sapere che mai in tutti i suoi anni di carriera gli era successa una cosa simile, mai nessuno era riuscito ad arrivargli dove sono arrivata io ... "sei una persona speciale" ... mi sono letteralmente sciolta e mi sono anche commossa perchè credo che nemmeno mio marito mi abbia mai fatto sentire così... speciale. Però, dopo vari chiarimenti anche da parte mia, ovviamente, ha messo giù dei paletti ... se vogliamo continuare la terapia ... e siccome, dopo quello che ho scoperto lunedì, io voglio continuare la terapia perchè adesso ho bisogno di lui più che mai, abbiamo stabilito ed accettato entrambi questi paletti. Adesso bisogna vedere nelle prossime sedute come va, se io riesco ad avere ancora quell'immensa fiducia che mi faceva parlare di tutto ... e se riusciamo a rispettare i paletti!! Mi rendo conto che l'attrazzione tra noi è molto forte, ma credo che dopo la grande novità di lunedì ci riusciremo .... siete tutte curiose vero? Ebbene ......... sono incinta! La cosa mi rende felice, ma viste le precedenti esperienze sono molto tesa, agita, e mi è tornata un po' d'ansia .... per questo mi serve il mio bravo psi! Inoltre avrei preferito risolvere alcuni problemi che ho con mio marito, ma forse questa è l'occasione per farlo!

Il mio psi ne è rimasto felice e mi ha incoraggiato ad esserlo anch'io senza pensare sempre alle cose negative, a quello che potrebbe succedere e che non era il momento ... "viviti serenamente questo momento magnifico" .... alla fine ci siamo teneramente abbracciati .... ma con i paletti!! La prossima seduta ce l'ho venerdì 13, vediamo come andrà!

CIAO a tutte e grazie per la pazienza!

baci e abbracci

prima di tutto direi AUGURI !!

è meraviglioso che tu sia incinta e sono davvero contenta per te !!

per quanto riguarda lo psi, mi sembra che tutto sommato la seduta sia andata bene, siete riusciti a chiarirvi e a metetre su un po' di paletti che , in alcune situazioni, non fanno mai male !

tu adesso concentrati su du te e sulla tua gravidanza (che è la cosa più importante) e poi continua ad andare da lui e lascia che le cose facciano il loro corso: sono sicura che riuscirete ad avere cmq un buon rapporto di fiducia e , se proprio vedi che non va, sarai sempre in tempo a cambiare .

per adesso ancora auguri!

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bissa bellissimo!Sono felicissima x.......te.........nulla accade per caso!!!

Vedrai che con il tuo psi riscirete a stabilire un rapporto di 'fiducia' importante.......e ne ha tutti i presupposti...

Baci baci

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ah....dimenticavo, ho parlato di te al mio psi!

allora venerdì lo devo aggiornare...

mentre ci salutavamo a fine seduta mi fa "ti do un buffetto, oggi non te lo do un bacio sul collo!" :p:

(che poi rimanga tra noi...sotto sotto ho pensato " e dammelo, no? e facciamoci coinvolgere anche noi da un po' di controtransfert illusorio, che ce frega?" )

mi fai morire Juditta !! :Bug::D::LMAO:

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