E se ci si innamora dello psicologo?

[juditta 0]

visto che ci siamo e che ormai ho dispoticamente monopolizzato la vostra attenzione.

mi scuso con sea perché ho usato termini pesanti. io mi sono sentita "attaccata" perchè quel dire "la terapia non è un idillio. è un lavoro...etc" l'ho presa come un'insinuazione che io viva la terapia come una scampagnata e che stia facendo casino per la prima critica...

mi ha dato noia. non si può parlare così senza conoscere la realtà dei fatti.

però ho esagerato. mi scuso.

[froggy73 0]

Assolutamente sì. Si era scusato dicendo che non voleva...che aveva sbagliato....che io forse avevo dato un peso eccessivo ma comunque lui aveva commesso una leggerezza (... mi pare che anche a Francesca si capitato cosi'....mah...).

si, infatti, ha detto una cosa senza valutare il peso che le sue parole avrebbero avuto per me....

[ARLEY 0]

appunto. vedi che le scuse ci stanno, eccome! sennò sembra che io pretenda chissà che...

quando uno sbaglia, si scusa.

purtroppo nel mio caso lui l'errore l'ha fatto su una mia apertura. mi sono esposta e lui m'ha tirato la mazzata.

a parte le scuse e i ridimensionamenti...non mi esporrò più in quel modo. sono rimasta scottata.

questo va a incrinare la mia sincerità.

è davvero un bene?

Ci stanno, ci stanno. Te le deve. E le avrai. Ne sono certa. Naturalmente gli spiegherai tutto, gli dirai che ci sei rimasta di cacca e che lui è un grandissimo stupido (per non dire altro ). E cosi' avrai le sue scuse, vedrai.

Sai Judi, secondo me più che incrinare la tua sincerità succederà che le cose, adesso, cambieranno. E non credo sia un male. Cambieranno perchè è lui che ha deciso che devono cambiare. E se ha deciso cosi' vuol dire che evidentemente i tempi sono maturi ed è giusto cosi'. Di sicuro la tua terapia non finisce qui. Anzi, questo è un nuovo punto di partenza. Servirà a qualcosa. Lui lo sa perchè secondo me è bravo. Noi ancora no.

Per intanto sfoga pure la tua incazzatura che è giusto cosi', ripeto. Mica siamo di gomma! E poi caricati a pallettoni e mandagli un messaggio dove gli dici che Venerdì è bene che si presenti col casco !

Un bacio grandissimo! Ciao bella!

[ARLEY 0]

si, infatti, ha detto una cosa senza valutare il peso che le sue parole avrebbero avuto per me....

Ciao Fra' !

Dicevo che pero' sono tante coincidenze se ci pensi....lo ha fatto anche il mio...adesso quello di Judi....boh! Mi viene il dubbio che talvolta sia "calcolato"...

[froggy73 0]

purtroppo nel mio caso lui l'errore l'ha fatto su una mia apertura. mi sono esposta e lui m'ha tirato la mazzata.

a parte le scuse e i ridimensionamenti...non mi esporrò più in quel modo. sono rimasta scottata.

questo va a incrinare la mia sincerità.

è davvero un bene?

Juditta quando ci apriamo siamo sempre più vulnerabili perchè ci concediamo all'altro senza armature e protezioni

e per questo motivo basta che l'altro ci dia un colpo perchè noi stramazziamo al suolo, non siamo abituate ad essere così inermi e qualsiasi tocco, anche lieve, ci fa star male. nel tuo caso poi immagino non si sia trattato neanche di un tocco tanto lieve per cui capisco perfettamente il tuo star male e capisco che il tuo istinto sia quello di richiuderti a riccio per proteggerti.

sei scottata e non ti esporrai più, questo è comprensibile, ma non intaccare la sincerità nei suoi confronti.

cerca di fare un passo indietro, continua ad andare a parlargli di te e delle tue problematiche. solo non avrai più slanci di affetto come lo hai avuto prima delle ferie, almeno per ora

poi tra un po' magari la situazione migliorerà o forse no, però non buttare al vento questo anno di lavoro, reagisci e cambia i tuoi meccanismi per quanto assurdo e difficile possa essere per te, te lo devi !

[juditta 0]

quello che no vi ho detto è che questo episodio va a innestarsi su una crisi preesistente...

perché, altro che idillio...sono settimane che covo dubbi.

ora non apro questo spiacevolissimo capitolo. ma se l'avesse fatto apposta, ha proprio scelto il momento sbagliato!

[ARLEY 0]

quello che no vi ho detto è che questo episodio va a innestarsi su una crisi preesistente...

perché, altro che idillio...sono settimane che covo dubbi.

ora non apro questo spiacevolissimo capitolo. ma se l'avesse fatto apposta, ha proprio scelto il momento sbagliato!

Ehi bella,

cerca di riflettere un po' su tutto nel modo più sereno che puoi. Io sono certissima che Venerdì la sistemerete. Vedrai. Tu digli cio' che hai provato questa settimana e rimetti a lui il resto della seduta. Vedrai che andrà bene.

Tu pero' continua a fidarti e, soprattutto, fatti passare l'idea di abbandonare il tuo percorso! Quando mai? Noi non ci tiriamo indietro MAI! Si va avanti come treni e...peggio per loro!

Ora vado a pranzo, ti auguro buon pomeriggio e buon appetito a tutti! Ciao e a domani!!!

[nadal 0]

sinceramente nadal...ora come ora non so darti ragione. io so perché sono ferita. e ribadisco, chi sa cosa è successo mi conferma che ci starebbe male quanto me. le scuse SONO rilevanti...perché per continuare il rapporto con lui devo sapere che mi rispetta. che dialogo ci può essere in futuro senza il rispetto?

Non mi riferivo all'irrilevanza delle scuse: ma al fatto che ORA, per come ti senti, per quello che provi e per quello che devi decidere di fare, risulta poco interessante la motivazione (volontarietà o errore grossolano..-anche se sul punto sono d'accordo con Arley, dato che è capitato pure a me..) sottesa all'agito del tuo terapeuta. Cosa diversa dalle SCUSE, che sono rilevanti, indispensabili, doverose.

Il rispetto è fondamentale. Ma questo il tuo psi presumo lo sappia. Scivolone o non scivolone. Altrimenti dovresti pensare che non ti conosca affatto.....

io ho davvero questa sensazione che alcuni tendano a giustificare tutto ciò che fanno gli psicologi.

No, non a giusitifcarlo: ma ad utilizzarlo. Per me!

io questo approccio reverenziale non ce l'ho. il mio psicologo è un essere umano, può sbagliare

Da parte mia nessun approccio reverenziale, se non nell'ottica del rispetto dei rispettivi ruoli. Che è quello che credo pretenda giustamente anche tu.

Mai considerato un supereroe: mai portato sulla torre. Possono sbagliare, e la regola sociale vuole che in seguito all'errore si chieda scusa, ma non solo: di solito, ci si deve anche adoperare per riparare, per quanto possibile, le conseguenze di quanto provocato.

Come vedi, non mi fermo alle scuse, ma pretendo molto di più.

[ilaria 0]

Cara Juditta

mi dispiace tantissimo leggerti così ferita, affranta e arrabbiata...

non ho leto tutti i post in risposta al tuo, ma poichè anch'io mi sono subito ricordata dell'episodio capitato di Arley, ho letto i suoi interventi e devo dire che concordo molto con quello che scrive...

che le scuse siano opportune è fuor di dubbio e, secondo me, ti arriveranno se ce la farai a parlargli di quanto stai provando in questi giorni.

Io non so dire se si tratta di una mossa intenzionale o meno, pianificata oppure no..inizio a pensare che abbia una sua utilità terapeutica in ogni modo...

non so, forse c'è una lezione difficile da imparare, dura da buttar giù, su cui mi pare froggy abbia detto qualcosa: nei rapporti con gli altri ci si ferisce.Si può evitare di soffrire e allora rifuggire le relazioni, andare in giro corazzati oppure si può accettare il rischio, buttare giù le maschere nella consapevolezza che così facendo abbiamo il fianco scoperto...ti capita di fidarti, ti capita di riporre mille aspettative in una persona e ti capita pure di prenderla in tasca terribilmente proprio da lei.

Ora, si tratta di scegliere, di vedere come fare a campare il meno peggio possibile: personalmente credo che ci sono dei momenti nella vita in cui "non ce la si fa", la permeabilità al dolore è troppo alta e troppo debole le capacità di reagire e sopravvivere: e allora ci si difende, si sta accorti, e si vive, conseguentemente, a scartamento ridotto. In altri momenti si valuta ciò che si riceve in termini di relazione qualcosa di così prezioso da correre il rischio, consapevoli che esponendosi si può soffrire ma reputando quella sofferenza qualcosa che comunque ha un valore per la conoscenza di sè.

Ora, mi viene in mente che tu judy, un po' di tempo fa,in un topic riflettevi proprio sulle relazioni con gli altri e di come il modello di rapporto sperimentato in terapia ti invogliasse a sperimentare relazioni profonde e aperte ( non so se uso gli aggettivi giusti, ma spero di farti ricordare il topic in questione) e ti riproponevi di andare verso delle persone per tentare di "esportare" nella quotidianità quel che vivevi nel setting, ma poi però,per qualche motivo, ne rimanesti delusa.Ora, in quel caso forse si trattava di un target di persone sbagliate. Ma le delusioni ci arrivano anche dal babbo, dalla mamma, dal compagno, dall'amico, dallo psi..ecco forse,per quel che ci riguarda, si tratta di imparare a gestire meglio le inevitabili delusioni, per quel che riguarda gli psi, esercitare la capacità di scusarsi va bene, dato che non sbagliare è impossibile.

p.s.post scritto con le migliori intenzioni, cazziatone no grazie

[nadal 0]

gli dicevo come se il mio psi fosse stato un amico...sarebbe stato più semplice perdonare la mancanza di tatto.

Non so...il tradimento di un amico....se profondo, se mi taglia come una lama affilata dove sono più vulnerabile, dove pensavo di affidarmi, usando parti di me che conosce lui e nessun altro pensando che lo faccia deliberatamente per feirrmi...beh, sarebbe difficile e dolorosa come prova da sostenere.

Poi è vero, dallo psi ci aspettiamo una rispettosa professionalità: ma -senza che questo suoni come giustificazione tout court- loro sono tenuti a lavorare sui nostri sentimenti, sulle nostre emozioni e sulla nostra parte cognitiva, e per farlo devono agire su queste parti con gli strumenti che hanno a disposizione: parole? Azioni? Offese? Carezze? Forse tutte queste cose assieme. Forse proprio come fa un amico, ma in una posizione privilegiata di osservazione, competenza e conoscenza della psicologia. Che un amico, solitamente, non ha.

so accettare i limiti delle persone, non mi aspetto la perfezione...accetto un amico anche se ha dei lati che non mi piacciono. ma con lo psi è diverso. se perdo la fiducia in lui. se perdo la capacità di essere TOTALMENTE sincera (perché temo che userà certe cose per ferirmi)....come può andare avanti la terapia?

lo capite cosa voglio dire?

Perfettamente.

Ma ancora una volta mi sfugge questa grande differenza con un amico.

Perdona i miei limiti...

[froggy73 0]

Juditta svuota la casella !!

[juditta 0]

p.s.post scritto con le migliori intenzioni, cazziatone no grazie

eh no, bella...

come niente cazziatone? se lo son beccato sea e datango...che pensi di sfuggirmi?

[juditta 0]

io ringrazio tutti. mi sento quasi in colpa perché mi sembra di aver portato scompiglio nel topic con i miei problemi...

in questo momento mi sento svuotata. non so spiegarlo...avete presente quando scherzavamo sul non-emozionarci?

in questo momento non provo niente. mi sembra che non me ne freghi più niente di quello che è successo.

ho bisogno di fermarmi un attimo.

grazie ancora a tutti!

[datango 0]

eh no, bella...

come niente cazziatone? se lo son beccato sea e datango...che pensi di sfuggirmi?

Sisi è vero mi sento molto "incazziato"

[Ospite sea]

Cara Juditta

mi dispiace tantissimo leggerti così ferita, affranta e arrabbiata...

non ho leto tutti i post in risposta al tuo, ma poichè anch'io mi sono subito ricordata dell'episodio capitato di Arley, ho letto i suoi interventi e devo dire che concordo molto con quello che scrive...

che le scuse siano opportune è fuor di dubbio e, secondo me, ti arriveranno se ce la farai a parlargli di quanto stai provando in questi giorni.

Io non so dire se si tratta di una mossa intenzionale o meno, pianificata oppure no..inizio a pensare che abbia una sua utilità terapeutica in ogni modo...

non so, forse c'è una lezione difficile da imparare, dura da buttar giù, su cui mi pare froggy abbia detto qualcosa: nei rapporti con gli altri ci si ferisce.Si può evitare di soffrire e allora rifuggire le relazioni, andare in giro corazzati oppure si può accettare il rischio, buttare giù le maschere nella consapevolezza che così facendo abbiamo il fianco scoperto...ti capita di fidarti, ti capita di riporre mille aspettative in una persona e ti capita pure di prenderla in tasca terribilmente proprio da lei.

Ora, si tratta di scegliere, di vedere come fare a campare il meno peggio possibile: personalmente credo che ci sono dei momenti nella vita in cui "non ce la si fa", la permeabilità al dolore è troppo alta e troppo debole le capacità di reagire e sopravvivere: e allora ci si difende, si sta accorti, e si vive, conseguentemente, a scartamento ridotto. In altri momenti si valuta ciò che si riceve in termini di relazione qualcosa di così prezioso da correre il rischio, consapevoli che esponendosi si può soffrire ma reputando quella sofferenza qualcosa che comunque ha un valore per la conoscenza di sè.

Ora, mi viene in mente che tu judy, un po' di tempo fa,in un topic riflettevi proprio sulle relazioni con gli altri e di come il modello di rapporto sperimentato in terapia ti invogliasse a sperimentare relazioni profonde e aperte ( non so se uso gli aggettivi giusti, ma spero di farti ricordare il topic in questione) e ti riproponevi di andare verso delle persone per tentare di "esportare" nella quotidianità quel che vivevi nel setting, ma poi però,per qualche motivo, ne rimanesti delusa.Ora, in quel caso forse si trattava di un target di persone sbagliate. Ma le delusioni ci arrivano anche dal babbo, dalla mamma, dal compagno, dall'amico, dallo psi..ecco forse,per quel che ci riguarda, si tratta di imparare a gestire meglio le inevitabili delusioni, per quel che riguarda gli psi, esercitare la capacità di scusarsi va bene, dato che non sbagliare è impossibile.

p.s.post scritto con le migliori intenzioni, cazziatone no grazie

Gli unici motivi sensati per fare una tragediona del genere sono: o le ha messo le mani addosso, o l'ha pesantemente offesa, o le ha raddoppiato la parcella .

Siamo davvero nel surreale...

Non c'è bisogno di filosofeggiare tanto.. basta crescere un po'.

[juditta 0]

Gli unici motivi sensati per fare una tragediona del genere sono: o le ha messo le mani addosso, o l'ha pesantemente offesa, o le ha raddoppiato la parcella .

Siamo davvero nel surreale...

Non c'è bisogno di filosofeggiare tanto.. basta crescere un po'.

vedi che però a fare i cazziatoni a volte sblocchi un po' di dinamiche...

io le sbloccai!

finalmente un po' di sincerità in questi lidi!

[juditta 0]

daniele con quell'avatar m'hai ribaltato dal ridere!

[datango 0]

daniele con quell'avatar m'hai ribaltato dal ridere!

AAHHAAHHHA anche io sono soddifatto della scelta

[juditta 0]

AAHHAAHHHA anche io sono soddifatto della scelta

giuro non ti posso guardare...

[juditta 0]

lo sai daniele che tu assomigli un po' a mio fratello?

la cosa mi fa uno strano effetto...magari un giorno ti spiegherò!

[juditta 0]

vedi che però a fare i cazziatoni a volte sblocchi un po' di dinamiche...

questa frase è meglio che non la legga il mio psi...

(mi piglio per il culo da sola...comunque non si tratta di un cazziatone...)

[Ospite sea]

vedi che però a fare i cazziatoni a volte sblocchi un po' di dinamiche...

io le sbloccai!

finalmente un po' di sincerità in questi lidi!

Cara, io quel che penso in quel dato momento, lo dico se il mio demone me lo consente.

Lucifero ed Eva non sempre vanno d'accordo.

[juditta 0]

ho cambiato l'avatar...ma non vi scervellate in interpretazioni!

niente di cruento. vorrei far sorridere una persona, se ci riesco...

[froggy73 0]

ho cambiato l'avatar...ma non vi scervellate in interpretazioni!

niente di cruento. vorrei far sorridere una persona, se ci riesco...

embè.... cosa è questa storia?!

io ho l'esclusiva sull'uso dell'immagine di Uma !!

[Ospite sea]

ho cambiato l'avatar...ma non vi scervellate in interpretazioni!

niente di cruento. vorrei far sorridere una persona, se ci riesco...

Non ci scervelliamo di certo. E' troppo facile.

Gli spadoni abbondano.

Niente di cruento. Mi piacerebbe sapere se taglia o punge.