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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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mi ha fatto riflettere questo scritto...specialmente la aprte sottolineata, cioè praticamente io ho il problema opposto...io non riesco mai a essere coinvolta, non solo nell'amore a due ma in generale nei rapporti affettivi di qualsiasi tipo....

Praticamente io dovrei imparare ad amare..... :icon_confused:

è come se non mi facessi coinvolgere, cioè l'esatto opposto di "totalizzante", proprio per questo mi ha colpito leggere quella frase!!!!

Per molto tempo ho creduto che non amassi più il mio uomo, pensavo che era per quello che ero così fredda (anche se è sempre stata così, anche all'inizio e con gli altri pochissimi ragazzi che ho avuto) ....sono andata in terapia convinta che ci saremmo lasciati....e invece è accaduto che ci siamo riavvicinati....ma manca ancora quel sentimento che ti fa capire che ami una persona...

E non parlo di passione....dopo tanti anni non mi aspetto che mi batta il cuore come la prima volta...ma parlo proprio di amore...A-M-O-R-E!!!!

Per me è un sentimento sconosciuto!!!!!

Qualcuno potrebbe dire che magari non amo lui e potrei amare qualcun'altro....ma è capitato di incontrare tanti uomini oltre a lui, alcuni che si sono mostrati interessati altri che sembravano interessanti ma mai ho sentito quel trasporto tale da poter dire che sono Innamorata (con la I maiuscola)!!!

Mi sento un'aliena!!!! :icon_confused:

è particolare questa cosa.

io temo di essere come Margherita. vivo l'amore in maniera totalizzante.

anche se posso dire di essermi innamorata DAVVERO solo poche volte.

sarò banale, ma quando ti innamori non ti puoi confondere...lo senti potentemente dentro di te. anche se a volte si possono confondere infatuazione e amore. e li solo il tempo ti permette di capire...

forse è solo che non sai riconoscere i tuoi sentimenti, che non sei in collegamento con loro.

o forse non ti sei mai innamorata.

chissà...penso che la terapia ti aiuterà anche in questo.

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è come se non mi facessi coinvolgere, cioè l'esatto opposto di "totalizzante", proprio per questo mi ha colpito leggere quella frase!!!!

Per molto tempo ho creduto che non amassi più il mio uomo, pensavo che era per quello che ero così fredda (anche se è sempre stata così, anche all'inizio e con gli altri pochissimi ragazzi che ho avuto) ....sono andata in terapia convinta che ci saremmo lasciati....e invece è accaduto che ci siamo riavvicinati....ma manca ancora quel sentimento che ti fa capire che ami una persona...

E non parlo di passione....dopo tanti anni non mi aspetto che mi batta il cuore come la prima volta...ma parlo proprio di amore...A-M-O-R-E!!!!

Per me è un sentimento sconosciuto!!!!!

Qualcuno potrebbe dire che magari non amo lui e potrei amare qualcun'altro....ma è capitato di incontrare tanti uomini oltre a lui, alcuni che si sono mostrati interessati altri che sembravano interessanti ma mai ho sentito quel trasporto tale da poter dire che sono Innamorata (con la I maiuscola)!!!

Mi sento un'aliena!!!! :icon_confused:

:Alien: eccone un'altra, presente!

digi a me è successa la stessa identica cosa, non credo che qualcuna se ne ricordi, ma ne parlai anche qui tempo fa...

infatti avevo paura ad affrontare questo argomento, dissi alla psi che non ero sicura di voler mettere in discussione questo rapporto... e lei mi disse che infatti non l'avremmo fatto... ci siamo arrivate x vie traverse, mai direttamente... e io man mano iniziavo a rendermi conto di quanto lui fosse importante x me, quanto avessi bisogno del suo modo di amarmi, quanto sapesse arginare le mie "crisi"...

e poi ho iniziato ad abbassare le barriere che avevo anche con lui (giuro che non mi ero neanche mai accorta che ci fossero!!), a sentire col cuore e, almeno ogni tanto, spegnere i pensieri, la testa... anche il sesso ci ha guadagnato! :Big Grin:

ora ogni tanto quelle barriere spuntano ancora... se non altro ora quasi sempre le vedo, e quasi sempre riesco a capirne la causa... poi magari ci metto un pò a tirarle giù ste benedette barriere (di solito non in tempo x evitare di rovinare una bella serata!) ma se non altro ho quasi smesso del tutto di arrovellarmi se lo amo davvero o no, se è l'uomo giusto x me, ecc. ecc.

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no affatto, le racconti questo tuo problema, come fai sempre no? Dille sinceramente di questa tua difficoltà sono certa che ti darà un'opinione...visto che poi la riguarda!!!!!

Facci sapere...

...si, credo che farò così... in caso di news vi aggiorno...

non so, la terapia è una cosa che riguarda me, che faccio x me... io ne parlo malvolentieri anche con mio marito (che comprende e nn mi chiede + di quello che sono disposta a dirgli)... ho la sensazione che chi non ci sia passato difficlmente possa capire... e io non voglio rischiare di inquinare quest'esperienza così particolare, coinvolgente, intima ed esclusivamente mia coi pregiudizi di chi non sa...

...ed è x questo che sono così contenta che esista questo topic!! ...santa arley! :im Not Worthy:

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mi ha fatto riflettere questo scritto...specialmente la aprte sottolineata, cioè praticamente io ho il problema opposto...io non riesco mai a essere coinvolta, non solo nell'amore a due ma in generale nei rapporti affettivi di qualsiasi tipo....

Praticamente io dovrei imparare ad amare..... :icon_confused:

E non parlo di passione....dopo tanti anni non mi aspetto che mi batta il cuore come la prima volta...ma parlo proprio di amore...A-M-O-R-E!!!!

Per me è un sentimento sconosciuto!!!!!

Mi sento un'aliena!!!! :icon_confused:

Molto lontana da me questo tuo modo di sentire....io mi innamoro...eccome...anche se ora, in questo periodo...mi sento anestetizzata..una sorta di difesa ...di armatura, di campana di vetro.....che non mi fa sentire nulla....

Ti narro un racconto che mi è stato fatto da una signora "di una certa età"...passeggiando con i nostri rispettivi cani....spesso ci si ritrova più o meno alla stessa ora, anche a tarda sera...ed allora, succede che dopo un pò non si parli più solo del tempo....

Sposatasi molto presto (20 anni circa)..con un ragazzo molto benvoluto dalla famiglia di lei...tutti e due benestanti...lui con parecchi anni in più. Lei mette al mondo due figli ed ha una vita agiata e tranquilla....tutto come deve andare....fino all'età di 45 anni, quando, in ufficio si innamora follemente di un coetaneo dirigente della medesima ditta.....3 anni d'amore e d inferno con il marito geloso.........Lei mi dice che, fino ad allora, lei non aveva mai saputo cosa fosse l AMORE...lo aveva confuso con il BENE, con l "andare d accordo", il "fare una famiglia".....ma questo nuovo devastante sentimento le faceva fare cose che non aveva mai fatto in vita sua ....ora (ha circa 70 anni), si chiede come sia stato per lei possibile innamorarsi una e una sola volta nella sua vita ed in maniera così devastante.

Non credo che questo racconto ti riguardi molto..da come parli in maniera affettuosa di tuo marito....ma questa storia mi ha fatto riflettere molto: la vita è effettivamente fatta di incontri, situazioni...oltre che da sensazioni e predisposizioni d animo...e l amore una specie di magica combinazione che arriva così inaspettata...ma sicuramente e irrimediabilmente riconoscibile!!

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ne parlammo tempo fa.....un esempio tipico di come potrebbe finire una cosa del genere ce l'ha data un grande della psicologia : Jung, un film da vedere : "Prendimi l'anima", io non ho u trasfert amoroso eppure mi ha colpito moltissimo quel film!!!

:ph34r:

Avevo già mandato questo spezzone del film.....evidente il controtranfert...ci sono in questo filmato molte delle nostre domande...

...anche se penso che, situazione e tempi, facciano la diversità

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:Alien: eccone un'altra, presente!

digi a me è successa la stessa identica cosa, non credo che qualcuna se ne ricordi, ma ne parlai anche qui tempo fa...

io me lo ricordavo!

infatti avevo paura ad affrontare questo argomento, dissi alla psi che non ero sicura di voler mettere in discussione questo rapporto... e lei mi disse che infatti non l'avremmo fatto... ci siamo arrivate x vie traverse, mai direttamente... e io man mano iniziavo a rendermi conto di quanto lui fosse importante x me, quanto avessi bisogno del suo modo di amarmi, quanto sapesse arginare le mie "crisi"...

e poi ho iniziato ad abbassare le barriere che avevo anche con lui (giuro che non mi ero neanche mai accorta che ci fossero!!), a sentire col cuore e, almeno ogni tanto, spegnere i pensieri, la testa... anche il sesso ci ha guadagnato! :Big Grin:

ora ogni tanto quelle barriere spuntano ancora... se non altro ora quasi sempre le vedo, e quasi sempre riesco a capirne la causa... poi magari ci metto un pò a tirarle giù ste benedette barriere (di solito non in tempo x evitare di rovinare una bella serata!) ma se non altro ho quasi smesso del tutto di arrovellarmi se lo amo davvero o no, se è l'uomo giusto x me, ecc. ecc.

spero che sia così anche per me.

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la vita è effettivamente fatta di incontri, situazioni...oltre che da sensazioni e predisposizioni d animo...e l amore una specie di magica combinazione che arriva così inaspettata...ma sicuramente e irrimediabilmente riconoscibile!!

che dire...

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Io me ne sono tenuta alla larga ......... L'amore per me è così totalizzante che poi, quando finisce, mi ritrovo devastata e senza un orizzonte. Preferisco non rischiare di innamorarmi per non incorrere nella possibilità di sperimentare di nuovo quel baratro che, guarda caso, in questi giorni sto rivivendo nella sua più devastante forma, laddove nel mio inconscio è il mio terapeuta l'ennesimo "amore" che mi sta per lasciare. Mi sa che non sono neppure all'inizio della mia terapia: se l'obiettivo è modificare certe modalità di relazionarsi agli altri, sono lontanissima dal farlo.

Però non ti buttare così giù, per me sei a metà, avere la consapevolezza di certi meccanismi interiori è il primo passo, un passo importante e fondamentale per fare i successivi

allora...qualcuno m'ha bocciato Giò come nome per il mio psi...

....a me invece non dispiace :p:

Io trovo che gli psudonimi siano un ottimo espediente anche per personalizzare un po' i nostri psi (e per umanizzarli, perchè no). Giò a me piace. Per il mio proporrei Giasone: l'ho trovato, mi ha travolta e poi mi ha lasciata sull'isola. Simbolicamente funziona molto bene. Certo, non peso di reagire come Medea...

Anch'io lo trovo azzeccato e poi, appunto, l'importante è che non ti immedesimi totalmente e ciecamente nella storia, anzi potrebbe servirti come sentinella d'allarme, per mantenere la consapevolezza dei significati simbolici che gli attribuisci.

Il parere dei lettori.

A noi lettori muti, di cui mi autoeleggo antidemocraticamente rappresentante, piacevano di più i vecchi pseudonimi: "il primo" e "il secondo".

Un saluto a tutti.

....eh...in effetti c'è a che piace cruda e a chi cotta...perchè immagino anche che ci sia chi preferisce l'asetticità (anche chi legge solamente probabilmente dà degli attributi qualitativi ai nomi, che possono infastidire o meno..ecc. ecc.), credo quindi che dovremmo seguire soprattutto le proprie esigenze, piaccia o non piaccia agli altri, credo che alla fine (anche se il nome cambia continuamente) si capisca comunque di chi si parla dal contesto della frase.

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io inizio a intuire che sono io. io non so amare. equilibratamente intendo. e non so mettermi in contatto con gli altri. o con l'Altro, quello che sarebbe importante per me. o forse non esiste un Altro per me.

mi sento condannata a una "solitudine psicologica" che non ha niente a che vedere con l'aver un compagno a fianco...

credo di capire cosa intendi (perchè penso di aver provato qualcosa di simile) e credo dipenda dall'amore di sè....se c'è o meno....e in che misura....e anche da altre cosette, tipo idealismo, assolutismo dell'amore....non credo che la psiche sia divisa i compartimenti stagni.

Ciao fancilullle.....vi ho letto ma non ero molto in forma.....giornate grigine e tristi, mentre fuori, esplode il carnevale :carnevale ...Beh, per tirarmi un pò su di tono inizierò a dare un nome al mio psi....PEDRO...credo che la canzone della Carrà lo dipinga bene...pure troppo...."tanto per benino...sicuramente il meglio di Santa Fè...mi sono innamorata SEDUTA stante...."

http://www.youtube.com/watch?v=jz81N392gtI

...e soprattutto...per il tempo di una vacanza.........

:LMAO: ....ma porcmiseria.... :LMAO: ....questa non la conoscevo! ma dove l'hai trovata? forse è famosa e io non lo sapevo?!!!!!....è grandiosa....mi fa scompisciare...sei troppo forte Priscillaaaaaa :LMAO:

.....Zazà bella la poesia......il mio Pedro è sposato...sigh!!! :sorry: .......

......ALTRO CHE "IL SETTING TUTELA I SENTIMENTI...IL RIFIUTO"....oggi sento che sono tutte palle.....15 lunghi giorni di attesa..(e lui là sulle vette innevate...a sciareeee!!!)...e poi, da brava fobica, invece di desiderare di vederlo, penso di troncare la psicoterapia....( fuggo per non soffrire!!)...scusate se mi sono dilungata...qualcuna di voi ci capisce qualcosa o ha provato roba del genere???

Mi viene di dire che se siamo legate mani e piedi allo psi, comunque vada c'è sempre da soffrire. Infatti a me capitò che dopo pochi mesi di terapia lui partì inaspettatamente ma poi ritornò prima del previsto e mi avvisò telefonicamente, mi disse cosi: "ti ho chiamato per dirti che possiamo anticipare la seduta, ho pensato che ti avrebbe fatto piacere". Una bella risposta positiva, no? grande accoglimento, giusto?.....beh....io poco dopo gli feci la mia famosa dichiarazione e nonostante non abbia ricevuto un rifiuto crudele e spietato comunque mi venne l'angoscia (rasentai l'attacco di panico) che non potevo vivere senza di lui. Fu l'occasione per parlare del rapporto affettivo con mia madre......dei legami simbiotici....della dipendenza affettiva....fino ad arrivare nei più remoti angoli del ventre delle emozioni.

priscilla...secondo me è sintomatico che ti sei dimenticata il libro...poi non sta a me. però ci penserei...

a proposito di dimenticanze...ripensavo ieri che credo di aver lasciato sul tavolo i fazzoletti bagnati di lacrime.

non sono sicura, ma mi sembra di averli lasciati li.

ho pensato "che cafona!" ma forse anche questo ha un significato simbolico...

considerazione generale: questo topic sta diventando un po' autistico.

questa è la mia sensazione. mi sembra che ognuna di noi sia chiusa nel suo "film personale".

o meglio, alcune di noi...

C'è chi dice che dimenticare le cose lì denota voglia di ritornare, in fondo una cosa positiva....poi non so....dipende caso per caso....credo sia molto, molto soggettivo.

Beh, forse è così, e io ne sono un caso evidente. Mi scuso con tutte, ma certi giorni sono così imprigionata nel mio angosciante film che non riesco ad immedesimarmi in voi tutte e non ho la lucidità per dare consigli. Quando l'ansia è con me, purtroppo, il mio unico pensiero è cercare di fare qualcosa, trovare un modo per scacciarla. La vivo come una situazione di emergenza e mi chiudo nel continuo pensiero di come fare per uscirne. E' questo che intendevi? da parte di alcune vedi un uso del topic troppo autoreferenziale e un atteggiamento di scarsa condivisione?

Posso essere d accordo...purtroppo nei "momenti grigi", si rimane concentrati su di sè (e proprio la psicoterapia alle volte ti porta questo: io la sento un pò come una OSSESSIONE DI SE STESSI)...BEH, in questi momenti non ci si sente di intervenire sui discorsi degli altri, rispondere o dare pareri....bisognerebbe, forse, solo ascoltare...boh...ci penserò....comunque anch io divento autistica, me ne rendo conto

io per prima mi sento autistica. infatti se in questi giorni vi sembrerò assente, non ci fate caso...è il mio modo di reagire!

però mi fa un effetto strano leggere un sacco di messaggi uno slegato dall'altro.

non è la questione di "rispondere" per forza...

ad esempio io a priscilla non ho risposto, ma il suo messaggio ha mosso una mia riflessione.

quindi anche se non c'era risposta, c'era collegamento.

non riesco a spiegarmi meglio di così.

Sono io che mi muovo in maniera autoreferenziale, scusatemi

Io non vedo troppo autismo, ma fa comunque bene fare un po' di autocritica, credo sia inevitabile che i discorsi s'incrocino e che se non ce la sentiamo di consigliare ma solo di raccontare lo facciamo e basta....poi ognuno prende gli spunti che può, io sono sempre contenta di leggere qualsiasi intervento, si...proprio a mio uso e consumo; se poi riesco a confrontarmi e/o consigliare, tanto di guadagnato.

Euridice, a te vorrei soltanto dire che qualche volta dovresti quotare perchè non sempre lo hai fatto e infatti leggendoti in quelle occasioni ho perso un po' il filo, tutto qui, almeno per come la vedo io.

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Idem...e amo il mio cane alla follia...forse, allora, mi ci vuole un uomo (o forse 2 o 3 come dice Zazà!)....per stemperare l'ammmmore!!!!.. Vadooooo...

Scherzando, per me hai detto una grande verità in cui credo. Per star bene c'è bisogno di una rete di affetti sana (non per forza tutti uomini he!!....non mi fate fare la figura della p....) nella quale distribuire l'affetto.....solo che è na parola realizzarla!

Priscilla devi trovarti qualcosa su cui scatenare la libido, fai come me...trovati quattro attività contemporaneamente

mi ricordava un'amica del liceo che facevo così anche da ragazzino, andavo a danza, suonavo tutto il pomeriggio,

disegnavo anche, disegnavo benissimo (ora ho perso la mano) e di notte stdiavo fino alle 3 per le interrogazioni

si juditta sembra un manuale di psicopatologia dell'adulto scritto in maniera un po' frivola, con la copertina tutta

rosa: clinical disorders for ladies

e anche questo è verissimo...non proprio così a palla come te hahaha....però nella rete degli affetti bisogna mettere anche se stessi e coltivare un po' di interessi molto personali, specialmente per quelle che, come me, tendono ad annullarsi nell'amore dell'altro.

Io ho fatto un grande lavoro su questo aspetto, mi è servito, ma ho ancora tante difficoltà.

Questa tua immagine del manuale è BELLISSIMA!!!!!

ne parlammo tempo fa.....un esempio tipico di come potrebbe finire una cosa del genere ce l'ha data un grande della psicologia : Jung, un film da vedere : "Prendimi l'anima", io non ho u trasfert amoroso eppure mi ha colpito moltissimo quel film!!!

Ho letto qualche tempo fa qualcosa al riguardo di questa faccenda di Jung e anche di una simile di Freud (mi pare il caso di Anna O.) Avrei voglia di postare alcuni stralci ma non se violo qualche copyright....mi devo informare....magari faccio un riassunto se ho il tempo.

Io comunque quando supponevo certi finali di terapia non intendevo certo cose così disastrose, Jung non l'ha guarita....l'ha mollata!

mi ha fatto riflettere questo scritto...specialmente la aprte sottolineata, cioè praticamente io ho il problema opposto...io non riesco mai a essere coinvolta, non solo nell'amore a due ma in generale nei rapporti affettivi di qualsiasi tipo....

Praticamente io dovrei imparare ad amare..... :icon_confused:

è come se non mi facessi coinvolgere, cioè l'esatto opposto di "totalizzante", proprio per questo mi ha colpito leggere quella frase!!!!

Per molto tempo ho creduto che non amassi più il mio uomo, pensavo che era per quello che ero così fredda (anche se è sempre stata così, anche all'inizio e con gli altri pochissimi ragazzi che ho avuto) ....sono andata in terapia convinta che ci saremmo lasciati....e invece è accaduto che ci siamo riavvicinati....ma manca ancora quel sentimento che ti fa capire che ami una persona...

E non parlo di passione....dopo tanti anni non mi aspetto che mi batta il cuore come la prima volta...ma parlo proprio di amore...A-M-O-R-E!!!!

Per me è un sentimento sconosciuto!!!!!

Qualcuno potrebbe dire che magari non amo lui e potrei amare qualcun'altro....ma è capitato di incontrare tanti uomini oltre a lui, alcuni che si sono mostrati interessati altri che sembravano interessanti ma mai ho sentito quel trasporto tale da poter dire che sono Innamorata (con la I maiuscola)!!!

Mi sento un'aliena!!!! :icon_confused:

ah, sai che non me la immaginavo questa cosa di te?! a me non sembri affatto una persona che non ama, può essere che hai messo un forte filtro alle emozioni....però mi fermo qui, non voglio fare la psi da strapazzo, tanto più che già ne hai una più che valida (magari un giorno prova pure a fare terapia con un uomo, chissà che non ti scateni qualcosa..... :icon_twisted: .....scherzo :p: )

è particolare questa cosa.

io temo di essere come Margherita. vivo l'amore in maniera totalizzante.

anche se posso dire di essermi innamorata DAVVERO solo poche volte.

sarò banale, ma quando ti innamori non ti puoi confondere...lo senti potentemente dentro di te. anche se a volte si possono confondere infatuazione e amore. e li solo il tempo ti permette di capire...

Molto lontana da me questo tuo modo di sentire....io mi innamoro...eccome...anche se ora, in questo periodo...mi sento anestetizzata..una sorta di difesa ...di armatura, di campana di vetro.....che non mi fa sentire nulla....

Ti narro un racconto che mi è stato fatto da una signora .......

Non credo che questo racconto ti riguardi molto..da come parli in maniera affettuosa di tuo marito....ma questa storia mi ha fatto riflettere molto: la vita è effettivamente fatta di incontri, situazioni...oltre che da sensazioni e predisposizioni d animo...e l amore una specie di magica combinazione che arriva così inaspettata...ma sicuramente e irrimediabilmente riconoscibile!!

Io ho sentito prepotentemente dentro di me l'AMORE, che non era infatuazione, ma qualcosa cento volte più potente, qualcosa di cosi potente da travolgere l'altro, attraversarlo

e quasi scavalcarlo tanto era immenso, è penso che anche questa è stata CON-FUSIONE.

Per quanto mi riguarda, amare seriamente presuppone una profonda conoscenza di se stessi e il superamento di grossi nodi affettivi irrisolti.....è un argomento vastissimo per come la vedo io...per ora mi fermo qua.

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Adesso lo so che mi odiate perchè ho scritto e citato a palla...ma è colpa vostra che scrivete troppo in mia assenza! :p:

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pensa che io mi sento brutta mostruosa e orribile, anche quando sto da sola!!! :icon_confused:

Anch'io, siamo in compagnia almeno! Io mi sento particolarmente brutta quando sono con le mie coetanee, forse è un retaggio

dell'adolescenza, boh... Se le altre sono piene di corteggiatori e a me non mi vedono nemmeno, un motivo ci sarà. sto inguaiata, voglio lo psicologoooooo :new_bow:

Giò mi piace come nome per lo psicologo, Giasone no :acute:

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ciao carissime buonanotte

Buonanotte Euridice....grazie per il consiglio di sopra...ma di cose ne faccio già tante...forse troppe,....serve ad intontirsi e a non pensare (no buono!)...poi ci sta dentro pure la curiosità...ed anche il bisogno di misurarsi....e chissà che altro ancora!!! .......dov'è Pedro??? A sciareee!!!

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stavo pensando.....ma sono l'unica che non ha mai provato sentimenti forti per qualcuno?????? Santa miseria sto messa proprio male!!!! :(: Ripensando al passato, c'è stato un ragazzo che mi ha fatto battere forte il cuore ma non credo fosse proprio amore, più che altro era la conseguenza del fatto che lui non mi cagava proprio....Infatti è sempre così sto con chi mi ama ma fondamentalmente mi incaponisco con chi non mi considera....(sempre generalizzando) ma in tutto questo non c'è amore!!!

La psi dice che non "scelgo" mai ma lascio che mi scelgano sempre gli altri...perpretando il mio vuoto di sentimenti!!!!

Riguardo a mio marito (che adesso che ci penso, se dovesse leggere non ne sarebbe tanto lusingato!!!) io gli voglio un gran bene, con lui c'è una bellissima complicità, condividiamo tantissime cose e siamo molto affini, abbiamo tanti interessi in comune, e poi c'è il nostro bambino...non so come dirlo, io e lui tante volte ci siamo persi e ritrovati, io credo che se proprio devo imparare ad amare qualcuno (a parte me stessa) dovrei cominciare da lui...perchè credo ce lo meritiamo...

Io credo che a modo mio io lo amo davvero....se non avessi questa anestesia del sentimento lui sarebbe davvero l'uomo giusto per me....altrimenti non saremmo sopravvisuti a tutto questo....ma mi chiedo se riuscirò mai a provare questo amore "incondizionato"....nel senso: "ti amo perchè ti amo", punto!!!! E non "ti amo perchè mi ami e sei una persona meravigliosa", o "ti amo perchè non ti potrò mai avere"...

Cioè non so se si capisce....il mio sentimento parte sempre da una motivazione (logica o no), è razionale, non irrazionale....cosa provo irrazionalmente non lo so....

TRa l'altro pensandoci bene è un pò ciò che provo per la psi.....è sempre tutto misurato!!!

Mi preoccupa però leggere che sono l'unica...

P.s.: Zazà conta che io nei rapporti online mi lascio andare molto di più..è dal vivo che sono bloccata...questa cosa l'ho notata fin da subito, da quando ho cominciato a frequentare il mondo di internet....tant'è che quando si è parlato di fare raduni e incontrarsi non me la sono mai sentita!!!!

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stavo pensando.....

Ma forse il tuo problema è che metti una sordina alle tue emozioni in generale? ....datti tempo e non ti scervellare sulle definizioni dell'amore, cerca di capire perchè non riesci a lasciarti andare dal vivo.

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stavo pensando.....

Digi non tirare conclusioni....da quello che scrivi mi viene da dirti:

-non confondiamo l innamoramento con l amore...quello che descrivi, che senti per tuo marito, mi sembra davvero vicino all'amore...mentre per il ragazzo di cui parli, sembra passione, quella idealizzata, che si prova in adolescenza (molto vicina al tranfert, come modo di sentire, senza la valenza che la psicanalisi gli rende)....

- è molto più facile provare sentimenti per chi ci ama (succede anche a me, nel mio caso dipende dal rapporto che ho avuto con mio padre che non mi ha mai caxxto...dunque, per me funziona: se mi vuoi, mi ami, dunque non posso che esserti grata)...ma comunque dici che ti "incapponisci", dunque ci provi comunque ad entrare nel rapporto.....poi, il resto, è questione di chimica

-l'amore incondizionato è dei Santi...o, come ti dicevo degli adolescenti....quasi sacrificale, in effetti,alle volte, questo tipo di amore (quando perde di vista se stessi) può fare davvero male...Insomma, un briciolo di razionalità ci vuole... (io, purtroppo l ho imparato a mie spese!)....

-l'impressione che ne ho è che questa scissione (razionale ed irrazionle)...sia più un tuo tormento...Hai un figlio ed un marito, hai costruito una famiglia e non riesco proprio a sentirti come una specie di robot....non sento proprio che li descrivi come degli estranei...(sto esagerando eh!!!)...

-è normale che con l'anonimato ci si senta più liberi.....pronti a ritirarsi in qualsiasi momento :mf_pcwhack: , senza conseguenze....cosa che nella vita di tutti i giorni non succede......i sentimenti, i rapporti (amore amicizia), presuppongono sempre "un impegno", pur positivo e desiderato..................mmmmmmmmhhhhhhh...e ora mi viene di fare questo passaggio:

il rapporto con lo psi, non presuppone nessun impegno, ne presente, nè futuro...se smetto di pagarlo finisce il rapporto (senza alcun senso di colpa)....in questo davvero E' UNICO!!!

Sta serena...ci stai lavorando sopra no????!!! :Hypnotized:

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Scherzando, per me hai detto una grande verità in cui credo. Per star bene c'è bisogno di una rete di affetti sana (non per forza tutti uomini he!!....non mi fate fare la figura della p....) nella quale distribuire l'affetto.....solo che è na parola realizzarla!

Sono assolutamente d accordo....per come sono, avrei bisogno di un "distributore automatico di affetto"...e poi sarei sempre lì con la monetina pronta a tirarne giù a palate... :Love: .Non è facile ed è complicato...io devo ancora capire perchè ho spazzato via tutto, mentre avevo così bisogno di tenermi tutto stretto stretto....(ma quanta psicoterapia dovrò fare???)....scusa zazà, non ti volevo proprio far fare la figura della p.......Semmai sono io che mi "prostituisco"(ovviamente in senso lato)...per affetto......Per farlo in senso reale. :Shocked: ..dovrei maggiorarmi un pò le forme!!!

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priscilla...secondo me è sintomatico che ti sei dimenticata il libro...poi non sta a me. però ci penserei...

a proposito di dimenticanze...ripensavo ieri che credo di aver lasciato sul tavolo i fazzoletti bagnati di lacrime.

non sono sicura, ma mi sembra di averli lasciati li.

ho pensato "che cafona!" ma forse anche questo ha un significato simbolico...

Assolutamente sì.......Tanto per fare della psicologia spiccia spiccia...ho sempre pensato che lasciare là qualcosa di me volesse significare un pò il "non voler farmi dimenticare", non voler lasciare la seduta...o robe del genere......ma ora, con la tua riflessione improvvisamente mi sono venute delle immagini:

ATTENTA FROGGY....DEVO AVER CAPITO IL MECCANISMO DEI REGALINI...(niente bisogno di accettazione, anche perchè lo sentivo poco mio).

Faccio regalini al mio psi...(quasi sempre roba da mangiare o cd da ascoltare)...perchè voglio rubargli del tempo che non è mio...come lui fa con me....quando sarà a casa sua dovrà ascoltare o mangiare...e, dunque, mi piglierò dei momenti suoi anche se, non siamo in seduta e non sono presente. Questo fa proprio parte del mio modo di essere: uscire dalle regole!...Mentre, credo di non aver preso il libro perchè non volevo un'ulteriore invasione di lui, nel mio spazio!!

Judi, le tue lacrime, lì appoggiate, mi fanno tenerezza.....io non avrei il coraggio di buttarle...hanno troppo valore....quasi la purificazione di un dolore...quasi religiose....ma questa è una mia immagine!!!!

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Per sdrammatizzare vi riporto una poesiola scritta da un analista:

Si chiedeva perchè quella donna

venisse da Lui.

Pareva risolta, coraggiosa.

Quale nevrosi poteva mai

nascondere?

Quale lato oscuro?

Si sentiva sciocco, preso in giro.

Finchè un giorno, con sincerità

spaventosa,

lei gli disse che lo amava.

Allora capì che era la peggiore,

che era perduta.

E disperando

di farne una persona veramente sana,

la sposò.

Io posso solo dire che il mio psi l'ha fatto realmente. Si è innamorato di una sua paziente ha lasciato la compagna con cui stava in quel momento e si è sposato (con la paziente ormai divenuta ex) hanno avuto due bambini, vivono felicemnte come la famiglia dei pan di stelle. Che dire?

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Io posso solo dire che il mio psi l'ha fatto realmente. Si è innamorato di una sua paziente ha lasciato la compagna con cui stava in quel momento e si è sposato (con la paziente ormai divenuta ex) hanno avuto due bambini, vivono felicemnte come la famiglia dei pan di stelle. Che dire?

mo' li strabuzzo io gli occhi!!! :Shocked: :Shocked: :Shocked:

certo che questa informazione te l'eri tenuta stretta stretta, eh!

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ciao raga......

come state??

Io bene!!sono un po' frastornata per paranoie mie.....ma riesco abbastanza a gestirle.........

è che..........forse ho capito che .........non so........ma scrivere qui mi aiuta a confrontarmi pero' a volte per come sono fatta io un po' mi condiziona.......

E' bello condividere...con voi le mie paure,ansie,voi siete state di grande aiuto.........e sono veramente affezionata a voi.....ci siamo sotenute tante volte.......anche quando è mancato papà,voi mi avete coccolato,il vs affetto si sentiva......e non lo dimentico..

ma..........mi è stato consigliato di fare un piccolo sforzo........di 'non scrivere piu''.........(ed io son qui che rimugino su sta cosa......)

mi è stato detto che...........è una cosa difficile da fare,ma che ci dovevo provare......per poi essere me stessa per non condizionare la terapia........

Mi è consigliato di non parlare della terapia a nessuno nessuno..........per fare in modo di non essere condizionata da nulla!!Io sono molto condizionabile...è vero!!

Mamma mia che fatica!Mi spaventa sta cosa..........non so se ce la faro'........ma forse voglio provarci,,,,

Mi mancherete un sacco!!!

Vi abbraccio tutte........elli

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credo di capire cosa intendi (perchè penso di aver provato qualcosa di simile) e credo dipenda dall'amore di sè....se c'è o meno....e in che misura....e anche da altre cosette, tipo idealismo, assolutismo dell'amore....non credo che la psiche sia divisa i compartimenti stagni.

non so se c'entri l'amore di sè...il problema non è "non sentirsi amabile" o stimabile...

è un senso di profonda separazione dagli altri. poi magari tutti si sentono così e non lo vivono così male. o non se ne rendono neanche conto. oppure al contrario di me hanno qualcuno, anche solo un' unica persona, un Altro, a cui si sentono profondamente vicini...

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mo' li strabuzzo io gli occhi!!! :Shocked::Shocked::Shocked:

certo che questa informazione te l'eri tenuta stretta stretta, eh!

Si lui il mio psi protebe girare la versione contemporanea di "Rubami l'anima" ^_^ .............non ne ho mai parlato perché, perché per molti un informazione così è come una miccia accesa e poi sopratutto perché....perché in un primo tempo l'ho presa male, mi sentivo come tradita, presa in giro, mi chiedevo che razza di psicoterapeuta fosse uno così...ora vedo la cosa con più distacco, è difficile da spiegare, nonostante sia sempre attratta da lui e pseudo-innamorata, è come se iniziassi a distaccarmi e a capire che la vita è altrove...ma questo per ora è solo un pensiero, come un sogno, devo ancora lavorarci.

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ciao raga......

come state??

Io bene!!sono un po' frastornata per paranoie mie.....ma riesco abbastanza a gestirle.........

è che..........forse ho capito che .........non so........ma scrivere qui mi aiuta a confrontarmi pero' a volte per come sono fatta io un po' mi condiziona.......

E' bello condividere...con voi le mie paure,ansie,voi siete state di grande aiuto.........e sono veramente affezionata a voi.....ci siamo sotenute tante volte.......anche quando è mancato papà,voi mi avete coccolato,il vs affetto si sentiva......e non lo dimentico..

ma..........mi è stato consigliato di fare un piccolo sforzo........di 'non scrivere piu''.........(ed io son qui che rimugino su sta cosa......)

mi è stato detto che...........è una cosa difficile da fare,ma che ci dovevo provare......per poi essere me stessa per non condizionare la terapia........

Mi è consigliato di non parlare della terapia a nessuno nessuno..........per fare in modo di non essere condizionata da nulla!!Io sono molto condizionabile...è vero!!

Mamma mia che fatica!Mi spaventa sta cosa..........non so se ce la faro'........ma forse voglio provarci,,,,

Mi mancherete un sacco!!!

Vi abbraccio tutte........elli

Fai quello che ritieni sia più giusto per te, se ti senti condizionata da noi fai bene a non scrivere per un'po, ma se per te non è così non lasciar condizionare la tua vita da che ti dice il contrario.

Un abbraccio Elli, anche tu ci mancherai.

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