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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Mi da' da riflettere......mi vengono dei pensieri cretini, del tipo "si vede che lui non mi vuole abbastanza bene, altrimenti mi avrebbe mandato da un altro" "si vede che per lui non sono abbastanza attraente altrimenti mi avrebbe mandato da un altro" SONO UN'IDIOTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E infatti vengono anche a me questi pensieri.. e ci sono rimasta male, e sono gelosa di quella storia, e vorrei che facesse lo stesso con me ma so che non accadrà mai, e.. e UFFA!!! Mi rattrista, questa cosa. (Comunque anche con 'quella' ha fatto un anno di terapia prima di ...ehm).

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E infatti vengono anche a me questi pensieri.. e ci sono rimasta male, e sono gelosa di quella storia, e vorrei che facesse lo stesso con me ma so che non accadrà mai, e.. e UFFA!!! Mi rattrista, questa cosa. (Comunque anche con 'quella' ha fatto un anno di terapia prima di ...ehm).

Ma non rischia di farti del male così? Se tu ti sei rivolto a lui, l'hai fatto perchè vuoi essere aiutata a conoscerti meglio e a risolvere delle tue difficoltà psicologiche...o no? Se cercavi un uomo, ti saresti rivolta altrove.

Riguardo alla questione del sesso del terapeuta, il mio dice che io lo vedo come mia madre, da questo ho dedotto, e forse mi sbaglio, che il transfert non dipenda dal sesso: una psicologa donna non rappresenta necessariamente la madre e un uomo il padre. Cosa ne pensate?

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Riguardo alla questione del sesso del terapeuta, il mio dice che io lo vedo come mia madre, da questo ho dedotto, e forse mi sbaglio, che il transfert non dipenda dal sesso: una psicologa donna non rappresenta necessariamente la madre e un uomo il padre. Cosa ne pensate?

può essere...ma la vedo più come una cosa "simbolica". zazà aveva scritto qualcosa in proposito, tipo che con ric stava rivivendo il tipo di attaccamento legato alla figura materna, o qualcosa del genere, mi sto spiegando malissimo lo so...

e tu, ti ci ritrovi nelle parole del tuo psi. senti che è così?

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può essere...ma la vedo più come una cosa "simbolica". zazà aveva scritto qualcosa in proposito, tipo che con ric stava rivivendo il tipo di attaccamento legato alla figura materna, o qualcosa del genere, mi sto spiegando malissimo lo so...

e tu, ti ci ritrovi nelle parole del tuo psi. senti che è così?

Tu sei spiegata benissimo Juditta.

No, non sento che è così, almeno nel mio caso. Io "non amo" mia madre, o meglio, sono molto arrabbiata con lei. C'è stato un periodo in cui la rabbia esplosa in tutta la sua irruenza, ma con lo psicologo non mi sono mai arrabbiata, nè ho provato fastidio per qualche suo atteggiamento o per qualcosa che ha detto. Però, l'ultima volta l'ho accusato di fare una cosa e lui mi ha fatto notare che è una cosa che fa sempre mia madre...ecco, perchè lui dice che rappresenta mia madre per me. In verità, io non provo un'attrazione erotica, cioè all'inizio sì, ma quando ho iniziato a fidarmi di più, ad abbandonarmi, ho cominciato a volergli bene in modo puro e pulito.

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a volte gli psicologi mi sembrano un po' troppo autoriferiti..un conto è che un comportamento ti irriti perchè è lo stesso comportamento che ha tua madre...ma da qui a dire che vedi in lui tua madre...boh

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Scusate...momento autistico......Oggi non va proprio, voglia di piangere continua.....ieri seduta tenera e struggente....ma è possibile che questo amore, questo transfert che mi sarei vissuta con intensa passione si stia trasformando in un tenerissimo VOLER BENE????? :give_rose: (Leggo che anche a te, renee, è successo!!!)....Lui mi ha dato un libro da leggere...io gli ho consigliato un libro per bambini e lui è ANDATO IN BIBLIOTECA A PRENOTARLO....poi, era più affettuoso del solito (a parole ovviamente)..inoltre , in seduta, ho definito IL GRANDE BLU lo spazio della psicoterapia....e qs mi fa piangere...che stupidina!!!...C ho una gran paura di tutto questo... me la faccio sotto, cerco di resistere..non mi sembra giusto! Un conto è averci a che fare con una passione e un altro con il VOLER BENE......ma, ditemi, anche questo è transfert è????Non lo capisco!!..........Mielosa come sono...vi sbaciucchio tutte. :10: .

HEY DOTTORE!...errore.."hey dottore" è questo:

Provo ad andare a nanna...a leggere....sto messa proprio male!!!

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Ma voi come fate a fare tutte le diavolerie tipo riportare i pezzi musicali cambiando il link....mettere le frasette in fondo ecc ecc....??.....poi cos'è la storia delle stelline?????...e poi ci sono altre cose carine che non so???? Grazie Gioie....sono un'interdetta telematica....una specie di troglodita...questa macchina infernale, il forum, la uso a bassissimo regime. Se qualcuno mi vorrà "imparare"...grazie grazie.

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io comunque credo che l'inconscio ci porta verso ciò di cui abbiamo bisogno...io avevo (e ho) bisogno del confronto con una figura maschile "forte".

Riguardo alla questione del sesso del terapeuta, il mio dice che io lo vedo come mia madre, da questo ho dedotto, e forse mi sbaglio, che il transfert non dipenda dal sesso: una psicologa donna non rappresenta necessariamente la madre e un uomo il padre. Cosa ne pensate?

.....può essere...ma la vedo più come una cosa "simbolica". zazà aveva scritto qualcosa in proposito, tipo che con ric stava rivivendo il tipo di attaccamento legato alla figura materna, o qualcosa del genere, mi sto spiegando malissimo lo so...

....... Però, l'ultima volta l'ho accusato di fare una cosa e lui mi ha fatto notare che è una cosa che fa sempre mia madre...ecco, perchè lui dice che rappresenta mia madre per me. In verità, io non provo un'attrazione erotica, cioè all'inizio sì, ma quando ho iniziato a fidarmi di più, ad abbandonarmi, ho cominciato a volergli bene in modo puro e pulito.

a volte gli psicologi mi sembrano un po' troppo autoriferiti..un conto è che un comportamento ti irriti perchè è lo stesso comportamento che ha tua madre...ma da qui a dire che vedi in lui tua madre...boh

Anch'io, come Juditta, cercavo e cerco il confronto con una figura maschile "forte". Mi risuona in testa una frase di un pezzo di Battiato "...c'è mancanza di padri..."

Non mi stupisco di questo perchè mio padre è una figura debole nell'ambito della mia famiglia e mia madre, figura fortissima, ha un pessimo rapporto con gli uomini (determinato a sua volta da un terribile rapporto con suo padre).

Questo non significava che io vedessi in lui solo mio padre, penso che sull'analista si proiettano tutte le figure significative,maschili e femminili.

Il confronto avviene con le figure interiorizzate di madre e padre ideali.

I sogni aiutano a vedere cose di cui non ci si rende conto e nel sogno, così come nella realtà, l'analista può essere il tramite tra noi e queste figure.

Tanto per fare un esempio, ora non ricordo bene ma anni fa ho fatto un sogno in cui mi pare che cercavo di comunicare con enzo ma rispondeva mia sorella, che per me è una figura quasi materna perchè tra noi c'è una grossa differenza di età, da qui sono nate una serie di riflessioni....

Nella relazione terapeutica portiamo il nostro modo di relazionarci consueto, può darsi che lo psi di Renee abbia notato che l'accusa era ingiustificata, non lo so, faccio una supposizione....e quindi ha dedotto che Renee proiettava su di lui comportamenti della madre.

A voi non è mai capitato di notare nel vostro compagno atteggiamenti nei vostri riguardi, che sapete essere tipici nelle sue relazioni parentali?

Comunque suppongo che il sesso dell'analista abbia importanza relativa, forse incide nel far venire a galla più o meno prepotentemente certe problematiche.

cioè immagino che con un uomo vengano prima fuori i problemi con la figura maschile e viceversa.

Ricorda bene Juditta, con Ric ho visto in maniera più evidente la mancanza della figura materna (nonostante nella realtà sia una presenza addirittura invadente).

Proprio questa mancanza di una figura materna positiva mi aveva fatto pensare di andare da una donna ma poi ho lasciato perdere per vari motivi.

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Anch'io, come Juditta, cercavo e cerco il confronto con una figura maschile "forte". Mi risuona in testa una frase di un pezzo di Battiato "...c'è mancanza di padri..."

Non mi stupisco di questo perchè mio padre è una figura debole nell'ambito della mia famiglia e mia madre, figura fortissima, ha un pessimo rapporto con gli uomini (determinato a sua volta da un terribile rapporto con suo padre).

Questo non significava che io vedessi in lui solo mio padre, penso che sull'analista si proiettano tutte le figure significative,maschili e femminili.

Il confronto avviene con le figure interiorizzate di madre e padre ideali.

I sogni aiutano a vedere cose di cui non ci si rende conto e nel sogno, così come nella realtà, l'analista può essere il tramite tra noi e queste figure.

Tanto per fare un esempio, ora non ricordo bene ma anni fa ho fatto un sogno in cui mi pare che cercavo di comunicare con enzo ma rispondeva mia sorella, che per me è una figura quasi materna perchè tra noi c'è una grossa differenza di età, da qui sono nate una serie di riflessioni....

Nella relazione terapeutica portiamo il nostro modo di relazionarci consueto, può darsi che lo psi di Renee abbia notato che l'accusa era ingiustificata, non lo so, faccio una supposizione....e quindi ha dedotto che Renee proiettava su di lui comportamenti della madre.

A voi non è mai capitato di notare nel vostro compagno atteggiamenti nei vostri riguardi, che sapete essere tipici nelle sue relazioni parentali?

Comunque suppongo che il sesso dell'analista abbia importanza relativa, forse incide nel far venire a galla più o meno prepotentemente certe problematiche.

cioè immagino che con un uomo vengano prima fuori i problemi con la figura maschile e viceversa.

Ricorda bene Juditta, con Ric ho visto in maniera più evidente la mancanza della figura materna (nonostante nella realtà sia una presenza addirittura invadente).

Proprio questa mancanza di una figura materna positiva mi aveva fatto pensare di andare da una donna ma poi ho lasciato perdere per vari motivi.

mi ci ritrovo in quesllo che dici zazà!!! Pienamente!

Per esempio l'altra psi per me era la amdre che ho sempre desiderato (quella interiorizzata), era una donna affettuosa e forte allo stesso tempo, decisa e protettiva ma sempre molto accogliente...tutto ciò che mia madre non era!!!

Ma in questa psi ci vedo mio padre, l'ho idealizzata in un modo distaccato, la amo tanto ma la tengo lontana, non voglio conoscerla, ma sogno di farlo....è mio padre non c'è dubbio!!!

Riguardo ai compagni, mi capita spesso che mio marito per sfottermi, faccia il marito prepotente, lui scherza e io m'incazzo, non riesco a non farlo, perchè ci vedo mio padre...lui dice che non imparerò mai a scherzarci su questa cosa...e forse ha ragione, è come un effetto azione-reazione...lui scherza e io vado su tutte le furie...poi lui ride e io mi sento uan cogliona!!! :Raised Eyebrow: Ci casco ogni volta, eppure so che scherza...la psi ci ha riso tanto quando le ho raccontato questa cosa!!! :Raised Eyebrow:

Per il resto lui è l'opposto di mio padre anche se a votle in passato è stato (inconsciamente) castrante...ma diciamo questo aspetto lo stiamo rivedendo insieme...quanti cambiamenti abbiamo fatto insieme!!! dovrei sentirmi fortunata ad averlo affianco!!! Vorrei riuscire ad amarlo nello stesso modo completo in cui lo sa fare benissimo lui!!!!

Vabè questa ultima parte non c'entra molto... :blush:

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Priscilla, ma perchè hai paura a voler bene al tuo stefano?

zazà ti rispondo io perchè la paura di voler bene ce l'ho anche io, anzi, ti dirò di più, per come sono io, mi domando come puoi non aver paura di voler bene a ric ?

nella mia testolina bacata il ragionamento è semplice: ti voglio bene ==> te lo dico ==> mi scopro ==> rimango senza barriere ==> tu mi ferirai (magari non volontariamente, magari in assoluta buona fede, ma lo farai )

il copione è sempre lo stesso, si ripete in maniera automatica da sempre

è successo anche con concettina (oggi si chiama così ^_^), io le ho dichiarato il mio affetto e lei dopo un paio di mesi ha fatto una cosa che mi ha fatto star male da cane e il bello è che quando gliel'ho detto lei è caduta dalle nuvole !! ma è normale, perchè il problema non era quello che aveva fatto , ma come io l'avevo vissuto e interpretato......

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Anch'io, come Juditta, cercavo e cerco il confronto con una figura maschile "forte". Mi risuona in testa una frase di un pezzo di Battiato "...c'è mancanza di padri..."

Non mi stupisco di questo perchè mio padre è una figura debole nell'ambito della mia famiglia e mia madre, figura fortissima, ha un pessimo rapporto con gli uomini (determinato a sua volta da un terribile rapporto con suo padre).

stessa partenza e ricerca diversa....

A voi non è mai capitato di notare nel vostro compagno atteggiamenti nei vostri riguardi, che sapete essere tipici nelle sue relazioni parentali?

alle volte è acapitato e alle volte succede che sia io a riportare nella coppia dinamiche tipiche della mia famiglia

la nota positiva è che riesco a vederle e quindi cerco di modificare i miei tatteggiamenti e di non ripetere gli stessi errori che nella famiglia sono invece ormai incancreniti....

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Vorrei riuscire ad amarlo nello stesso modo completo in cui lo sa fare benissimo lui!!!!

sicura di non farlo già ?

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Questo è per zazà....

vedrai carino

dal Don Giovanni di Mozart

Vedrai, carino,

se sei buonino,

Che bel rimedio

ti voglio dar!

È naturale,

non dà disgusto,

E lo speziale

non lo sa far.

È un certo balsamo

Ch'io porto addosso,

Dare tel posso,

Se il vuoi provar.

Saper vorresti

dove mi sta?

Sentilo battere,

toccami qua!

yeaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhmaaaaaaannnnn...icon22.gif

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Questo è per zazà....

È un certo balsamo

Ch'io porto addosso,

Dare tel posso,

Se il vuoi provar.

Saper vorresti

dove mi sta?

Sentilo battere,

toccami qua!

gggghhhhhhhhhhh......hai capito tutto di me, heeeeeee.......ma non vi illudete, siamo tutte uguali!!!! :He He:

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è un rimedio, un unguento, un bballlsamo, un fatto che la tipa ha addosso e che è meglio

dei rimedi dello spezial...

di cosa si tratti non l'ho capito, però ho un'idea...

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zazà ti rispondo io perchè la paura di voler bene ce l'ho anche io, anzi, ti dirò di più, per come sono io, mi domando come puoi non aver paura di voler bene a ric ?

nella mia testolina bacata il ragionamento è semplice: ti voglio bene ==> te lo dico ==> mi scopro ==> rimango senza barriere ==> tu mi ferirai (magari non volontariamente, magari in assoluta buona fede, ma lo farai )

il copione è sempre lo stesso, si ripete in maniera automatica da sempre

è successo anche con concettina (oggi si chiama così ^_^), io le ho dichiarato il mio affetto e lei dopo un paio di mesi ha fatto una cosa che mi ha fatto star male da cane e il bello è che quando gliel'ho detto lei è caduta dalle nuvole !! ma è normale, perchè il problema non era quello che aveva fatto , ma come io l'avevo vissuto e interpretato......

Brava Froggy...inoltre aggiugerei: TI VOGLIO BENE MA IL NOSTRO RAPPORTO FINIRA' INESORABILMENTE.....Ed allora, torno sempre all'indietro e rivoto per un "non attaccamento", un cordiale rapporto medico-paziente senza investimenti amorosi di alcun tipo.....ma si potrà poi fare?' Io mi sento al bivio....forse per questo sto male...

Riguardo al discorso sul sesso del terapeuta, (forse è già stato detto, ho letto di corsa)...io penso non sia importante per loro (gli psi) definire se i nostri atteggiamenti affettivi siano proiezioni materne o paterne o di entrambi, ma quando definirle e riconoscere perchè ci fanno star male e quali sono le dinamiche che da lì ne derivano...poi è vero che in base al fatto che se si è scelto un uomo rispetto ad una donna o viceversa la terapia prende forme diverse...ovviamente per me è stata una scelta dovuta al fallimento con la psi precedente....già ne conoscete la storia...

Sul riconoscimento di atteggiamenti familiari nel marito o compagno: beh, io li vedo più ora che siamo separati...

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: TI VOGLIO BENE MA IL NOSTRO RAPPORTO FINIRA' INESORABILMENTE.....Ed allora, torno sempre all'indietro e rivoto per un "non attaccamento", un cordiale rapporto medico-paziente senza investimenti amorosi di alcun tipo.....ma si potrà poi fare?' Io mi sento al bivio....forse per questo sto male...

Anche io avevo tanto sperato che il mio psi prima o poi ritornasse ad essere un uomo qualsiasi, pensavo che la mia terapia sarebbe terminata quando fosse avvenuto ciò, ma quando l'ho fatto presente a lui mi ha troncato le gambine dicendomi che "questo non potrà più essere", ora però vorrei che mi dicesse anche come uscire dalla nevrosi chiamata "transfert" che credo abbia sostituito la mia precedente nevrosi :He He:

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Questo è per zazà....

vedrai carino

dal Don Giovanni di Mozart

Vedrai, carino,

se sei buonino,

Che bel rimedio

ti voglio dar!

È naturale,

non dà disgusto,

E lo speziale

non lo sa far.

È un certo balsamo

Ch'io porto addosso,

Dare tel posso,

Se il vuoi provar.

Saper vorresti

dove mi sta?

Sentilo battere,

toccami qua!

gggghhhhhhhhhhh......hai capito tutto di me, heeeeeee.......ma non vi illudete, siamo tutte uguali!!!! :He He:

ma rimedio di cosa?

è un rimedio, un unguento, un bballlsamo, un fatto che la tipa ha addosso e che è meglio

dei rimedi dello spezial...

di cosa si tratti non l'ho capito, però ho un'idea...

Dunque, dunque, onde evitare di andare OT perchè non ci facciamo capire (visto che la redazione ci ha redarguito in generale sugli OT....ma credo che quelli di questo topic siano i più innocui), cerco di spiegare meglio.

Non è il caso di raccontare la trama del Don Giovanni di Mozart ma nell'Aria postata da Euridice, Zerlina cerca di consolare il marito, Masetto, perchè è stato picchiato, diciamo che sta abbastanza malconcio....

Quale pensa sia la cura migliore? ma che domanda! L'AMORE! L'amore tipico femminile, fatto di dolcezza, accoglienza, in tutti i sensi.

Insomma gli sta dicendo: vien'accà che te faccio cunsulà..... :He He:

Almeno questa è la mia personalissima interpretazione....

Euridice l'ha postato perchè io vado dicendo in giro che questi analisti, fatte le dovute eccezioni, sono un po' troppo freddini e io non lo condivido.

In un certo senso mi ergo a paladina dell'amore, in parte so che è un difetto perchè ho già raccontato che provengo dall'Amorismo, però è anche vero che credo di aver ridimensionato molto questo aspetto di me e resto ferma sulla mia opinione portandola in analisi.

Riconosco di essere anche un po' prepotente e gliel'ho pure fatto presente...a quel battilocchio lì....

Euridice ironizza dicendo che devo io guarire lo psi e non viceversa....

.....ma allora mi pagasse lui, Euridiceeeee :Devil:

p.s: psicoanalisti adottasi.....su forza, fatevi avanti :spiteful:

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OT

Il povero masetto è stato picchiato dal don giovanni perchè quest'ultimo gli voleva ciulare la pollastra, insomma il laido ha tentato di sedurre Zerlina, neanche troppo dispiaciuta..........

è così che va il mondo

cornut'e'mazziato :icon_surprised:

però....alla fine, il messaggio è che l'amore allevia ogni dolore, pure le corna e tutte le altre nefandezze

...ma secondo me ce ne sarebbe anche un altro di messaggio, che la donna è in un modo e l'uomo in un altro!!

OT

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Euridiceeeee :Devil:

Amore e detto.

AMORE

(lo disarma)

Orfeo! che fai!

ORFEO

(con impeto e fuori di sé)

E chi sei tu che trattenere ardisci

Le dovute a' miei casi ultime furie?

AMORE

Calma il furor, insano.

E riconosci Amore,

Amor che veglia il tuo destino!

ORFEO

Or di',

Parla, che imponi a me?

AMORE

Mi desti prova di tua nobil fe';

Più non sarai, per mia gloria, infelice:

Euridice ti rendo!

Essa risorga e sia congiunta a te!

(Euridice si alza,

come svegliandosi da un profondo sonno)

ORFEO

Ah mia diletta!

(con sorpresa, e corre ad abbracciare Euridice)

EURIDICE

Orfeo!

ORFEO

Pietà celeste!

Ah quale, ah qual riconoscenza!

(ad Amore)

AMORE

Alcuno

Non dubiti di me!

Avventurosi amanti,

Tornate al mondo ancor!

Compensa a mille pene amato amor!

Eh eh eh eh....

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io vado dicendo in giro che questi analisti, fatte le dovute eccezioni, sono un po' troppo freddini e io non lo condivido.

In un certo senso mi ergo a paladina dell'amore, in parte so che è un difetto perchè ho già raccontato che provengo dall'Amorismo, però è anche vero che credo di aver ridimensionato molto questo aspetto di me e resto ferma sulla mia opinione portandola in analisi.

Riconosco di essere anche un po' prepotente e gliel'ho pure fatto presente...a quel battilocchio lì....

Euridice ironizza dicendo che devo io guarire lo psi e non viceversa....

.....ma allora mi pagasse lui, :Devil:

p.s: psicoanalisti adottasi.....su forza, fatevi avanti :spiteful:

Gent.ma Dott.ssa "Signora" Zazà,

dalla lontana Svizzera mi giunge notizia dei suo seminari "affettivizzanti" per Anal-isti Ana-ffettivi (centrerà il didietro??)...le chiedo cortesemente di inviarmi il programma DETTAGLIATO dei suoi stages, in quanto, essendo io di stampo freudiano tendo a rimanere rigido e impettito, ed alquanto inclemente, dinnanzi alla paziente che si dilania e trepida in preda al tranfert, creando così una terapia ad effetto iceberg. Tale atteggiamento, è risultato positivo fino ad ora, ma, visto il movimento creatasi tra le sovversive pazienti provenienti dall gruppo LOVE END LOVE (sembra provengano da un forum), intendo adeguarmi e aggiornarmi. Ovviamente per la privaci sono qui, sotto mentite spoglie.

Cara SIGNORA, la ringrazio anticipatamente Dott. Giovannino Perdigiorno

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Gent.ma Dott.ssa "Signora" Zazà,

dalla lontana Svizzera mi giunge notizia dei suo seminari "affettivizzanti" per Anal-isti Ana-ffettivi (centrerà il didietro??)...le chiedo cortesemente di inviarmi il programma DETTAGLIATO dei suoi stages, in quanto, essendo io di stampo freudiano tendo a rimanere rigido e impettito, ed alquanto inclemente, dinnanzi alla paziente che si dilania e trepida in preda al tranfert, creando così una terapia ad effetto iceberg. Tale atteggiamento, è risultato positivo fino ad ora, ma, visto il movimento creatasi tra le sovversive pazienti provenienti dall gruppo LOVE END LOVE (sembra provengano da un forum), intendo adeguarmi e aggiornarmi. Ovviamente per la privaci sono qui, sotto mentite spoglie.

Cara SIGNORA, la ringrazio anticipatamente Dott. Giovannino Perdigiorno

Egr. Dott. PerdiTuttoilBello Della Vita (eh, si, l'ho riconosciuta, sa?....anche sotto le mentite spoglie),

soddisfo immediatamente la sua curiosità in merito al deretano.

Coincidenza vuole che circa 5 mesi fa io abbia appuntato sul mio diario personale la seguente riflessione: "perché il termine analitico ha la stessa radice di anale?". Aggiungo che mi presi la briga di indagarne l'etimologia. Non c'è correlazione, per il primo l'etimo è greco, per il secondo è latino; ma come ben sappiamo entrambi, l'inconscio se ne stra-fotte della cultura.

L'aver fatto la medesma associazione entrambi potrebbe costituire la base per una futura teoria. Credo sia importante specificare che nei 9, e dico NOVE, anni di analisi precedenti mai tal associazione si affacciò alla mia mente "innamorata".

Che il suo metodo risulti positivo può giustificarsi col fatto che il mondo è pieno di masochisti (me compresa, ma mi sto attrezzando per trasformarmi in sadica).

Il programma dettagliato è in via di definizione ma posso farle qualche anticipazione sulla bozza che sto approntando:

- Terapia d'urto:

1. Visione forzata, stile Arancia meccanica, del video succitato relativo all'Aria "vedrai carino" dal Don Giovanni di Mozart, da alternarsi alla visione di

de L'Italiana in Algeri di Rossini (ai capricci della sorte io so far l'indifferente, ma un noioso impertinente io son stanca di soffrir ....in realtà dice "geloso" ma io sento "noioso". Brevemente: i due personaggi decidono di fingersi parenti per allearsi contro un nemico da sconfiggere)

2. Abolizione degli specchi, onde evitare fantasie di identificazione dell'analista negli stessi, mediante distruzione con calci, se rimane qualche cicatrice è meglio, funziona da promemoria.

- Teoria e tecnica della cordialità:

1. Presa di coscienza dell'esistenza del corpo e delle sue possibilità comunicative nonchè curative

2. come stringere la mano (ma innanzitutto darla! e per primi, senza sottoporre anche questa sana pratica all'analisi del pelo e contropelo)

3. come fare quattro chiacchiere senza rispondere a forza con monosillabi.

- Messa al rogo delle fasi orali anali falliche e compagnia cantando.

- Teoria e tecnica del dialogo:

1. A domanda rispondi! perchè casomai avevate il dubbio di essere deficienti, strani e remissivi prima di entrare nell'antro dello psi, state sicuri che dopo ne sarete certi.

2. Esercizi per sviluppare una parlantina sciolta e spontanea.

3. Esercizi per non far morire di noia il paziente.

- Teoria e tecnica della spontaneità: sii te stesso, volto al superamento del ruolo.

- Teoria e tecnica dell'affetto fisico: come attuarlo :attack: senza esagerare :butt:

Dibattito finale: Il pane nell'analisi, come sfamare il paziente senza il timore di essere fagogitati.

Costi: identici ai suoi o, se preferisce può saldare in natura :sex: (previa accettazione da parte mia)

La aggiornerò prontamente sulle evoluzioni del programma.

Distinti saluti :8P:

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