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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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Ieri seduta di sera....Arrivo sbagliando orario...il bello è che non lo ricordava nemmeno lei preciso (entrambe smemorate!!!)...comunque parlando si questo benedetto orario entro nella stanza e noto subito qualcosa di diverso, aaaaah sono solo le tende (ha messo la tenda alla finestra), mi volto verso la scrivania, appoggio il mio cappotto sulla sedia e mi rigiro per sedermi e voilà ecco, lo vedo: il lettino!!!! Bello nuovo di zecca, rosso in pelle, una chease longue che se l'avessi vista in un negozio d'arredamento avrei detto che è proprio bella, invece lì proprio non ce la vedevo, in quella stanza stretta, e buia e illuminata solo dei due lumi, uno al mio fianco e uno alle sue spalle!!!

Sensazione stranissima....angoscia, paura, e ovviamente in questi casi faccio la "pagliaccia" , così mi siedo di corsa sul mio salottino blu, che mai mi è sembrato così "mio", e le dico con una risatina nervosa "abbiamo novità"!!!!!

E lei mi sorride dolcemente e mi dice "si , cosa ne pensa"?

E io "bella la tenda"!!!!! Ride, io no!!!!

"LUI invece non mi piace" , continuo,

"e perchè no? Che sensazione le dà"?

All'inizio praticamente ho fatto credere che mi faceva schifo... poi pian piano ho cominciato a farle capire che non era brutto ma che io non mi ci volevo sdraiare, poi subito mi sono ritirata le parole dicendole "ma magari non è mica lì per me".....sorride e non parla....caxxo non parla mai e se parla fa solo domande scomode, come quella caxxo di chease longie che dovrebbe essere comoda ma a me pare una sedia di torture....

Così le racconto il sogno, avevo deciso di cominciare da un altro e invece mi viene fuori quello sul transfert che vi ho raccontato....lei lo ascolta in silenzio, finisco e non risponde, dinuovo silenzio, imbarazzo, mani che si contorcono, ancora silenzio, sento il ticchettio della sveglia, le chiedo di parlare, lei chiede perchè, io "perchè ho paura" di cosa?

Il silenzio, il buio, la sveglia, il LETTINO!!!!!!!!! Caxxo, nooooooooooooooo!!!!! :Worried: E lei mi dice "come mai"? Ecc.Ecc. da lì una serie di libere associazioni....e da lì arriviamo al punto.....Sul lettino mi sento piccola, il lettino è rosso come la sua sedia, io voglio il mio divano blu!!!!

Lei a questo punto parla e mi dice con una dolcezza commovente che ho bisogno di lasciarmi andare, che a questo punto sono le emozioni e sensazioni che parlano e io non lo so fare...nessuno mi ha insegnato a farlo....io le spiego che però io lo voglio fare, voglio andare fino in fondo a questa cosa e lei secca " a me non sembra Giusy"!!!!!!!!!!!! :huh: comeeeeeeeee???????????????

Mi spiega che la volontà razionale conta poco se ho delle resistenze che mi bloccano...e io ce le ho!!!! Eh così capisco il senso del sogno, glielo dico e lei conferma!!!!

Mi viene da piangere ma mi trattengo, almeno un pò di dignità mi rimane!!!

Mi dice che non mi cihederà mai di sdraiarmi sul lettino, anche se devo sapere che mi servirebbe, a questo punto!

Mi dice che se decido di farlo,è per me stessa e non per lei...se me lochiedesse infatti a malincuore mi siederei....lei vuole che parta da me....caxxo, è come andare a farmi torturare volontariamente!!!

E da qui parte il discorso dell'affetto, lei mi dice che io hobisogno di una "figura" e non di un contatto intimo....e se i miei sogni mi chiedono il contrario è perchè appunto vogliono sabotarmi, resistenze...e per la prima volta ho collegato tante cose....è vero....se mi abbracciasse, se fosse più materna, io me lo farei bastare.....non proseguirei, non ne avrei bisogno....avrei tutto quello che mi serve (almeno mi convincerei di questo)...però l'ho sentita....l'ho sentita....e questo mi basta....ora devo capire cosa voglio fare con la chease longue rossa!!!!!

Scusate ma lo volevo condividere, raccontatemi di voi, Froggyyyyyyyyyy tu ci sei passata, è vero che per certi aspetto noi siamo diverse....ma abbiamo il blocco emotivo....e qui scatta il lettino!!! A quanto pare!!!! il punto è che devo andarci con i miei piedi...uffa!!! Anche per te è stato così???

Allora ti racconto anche di me.... sono stata vis a vis per circa otto mesi, la prima volta che sono andata mi ha proposto la psicoterapia, avevo una situazione familiare decisamente difficile da vivere e ho avuto bisogno di farmaci e di un lavoro meno pesante di una vera e propria analisi. Passato il periodo "clou" mi ha chiesto come stavo e mi ha proposto il lettino, l'analisi. Ho avuto la sensazione che il passaggio poltrona-lettino corrispondesse ad un passaggio da una terapia ad un'altra, completamente diversa...tanto che mi disse, dopo otto mesi che parlavo e in cui mi sembrava di averle raccontato quasi tutto, che non mi conosceva... :shok: ..ora so che intendeva dire che non mi conosceva nel profondo, come se il dialogo tra due parti consce si sarebbe trasformato nel "contatto " tra i due inconsci. Io ho guardato a lungo il lettino, che è una chease longue nera, di pelle, e ho detto va bene, sono pronta a guardare dentro di me. Le prime volte un grande imbarazzo, una frustrazione pazzesca non poterla vedere e con lei le sue reazioni, non poter controllare, non sapere come reagiva alle mie parole...ma il "gioco" è tutto là: non vederla aiuta a star soli, a mantenere un dialogo con se stessi, a non essere distratti o condizionati dalle reazioni che provochiamo, e poi il lettino, se mai ce ne fosse bisogno, amplifica il transfert e lo rende più chiaramente interpretabile. Ora non credo che potrei stare vis a vis, non ora, forse sul finire dell'analisi per rendere più graduale la separazione. Quello che, per me, è diventato più difficile è uscire ed entrare...nel senso che si passa velocemente da una situazione di grande "intimità" e quasi surreale ad una dimensione reale così diversa: quando mi alzo e la saluto sembriamo quasi due estranee, devo guardarla fissa negli occhi per "riconoscerla"....Comunque non ho mai sudato, nè sofferto il freddo..anzi direi che quando mi sdraio non ho più la percezione "climatica" della stanza..chissà se perchè mi concentro su altre sensazioni o perchè mi chiudo su tutte. :icon_confused:

In bocca al lupo!!

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PER MARILENA E FROGGY:

Non vi quoto per noncreare dei post lunghissimi ma vi ringrazio entrambe....mi ha aiutato molto leggere le vostre espereinze...mi ritrovo moltissimo nel percorso di marilena...anche la mia ha fatto capire che adesso dobbiamo cominciare a lavorare...io poi come Froggy credo di averne biosgno anche per lasciarmi andare di più..ovviamente non guardandola neglio occhi evito d itrarre conclusioni sul suo pensiero e mi concentro si più su di me....proprio in questi giorni stavo leggendo "L'interpretazione dei sogni" di Freud e mi sembrava interessante un passo che riporto per coloro che sono in analisi in cui anche se di sfuggita indica la funzionalità e anche utilità del lettino:

....ciò implica una preparazione psicologica del paziente (ovviamente si riferisce alla interpretazione dei sogni): dobbiamo mirare a produrre in lui due mutamenti, cioè un aumento dell'attenzione per le proprie percezioni psichiche e l'eliminazione della critica che generalmente vaglia i pensieri che gli vengono. Affinchè egli possa concentrarsi sull'autosservazione, è utile che egli si distenda in una posizione riposante e chiuda gli occhi. E' necessario insistere esplicitamente che rinunci alla critica dei pensieri che percepisce.Gli diciamo quindi che il successo della psicoanalisi dipende dal suo notare e riferire tutto ciò che gli viene in mente senza lasciarsi indurre, per esempio, a sopprimere un'idea chegli sembri priva di importanza o irrilevante o priva di significato......

... Ad alcune persone riesce difficile assumere l'atteggiamento mentale richiesto di frotne alle idee che sembrano sorgere "di loro spontanea volontà" e abbandonare la funzione critica che è normalmente attiva. E' probabile che i "pensieri involontari" esercitino una violenta resistenza, che cerca di impedire il loro sorgere......

Ecco io ho proprio questo esatto problema...e non perchè me l'abbia spiegato la psi ma perchè l'ho semrpe avuto....mi vergogno come una ladra a lasciarmi andare....la psi dice che non mi è stato insegnato a farlo...ero sempre sotto pressione, dovevo essere critica...e l'ho continuato a fare crescendo...

Ovviamente finchè si trattava di raccontare e analizzare degli atteggiamenti ero ben disposta....anche i sogni tuttosommato...il problema è raccontare ciò che provo e sento...questo non lo so fare e se qualche votla riesco mi censuro....perchè reputo i pensieri poco interessanti, ininfluenti o insignificanti o spesso stupidi...

Credo proprio che domani userò quel lettino.... ste cacchio di resistenze saranno forti ma io sono più forte di loro...ho deciso che vado senza plaid....mi sdraio e se noto di aver bisogno di qualcosa glielo dico apertamente...

Oggi mi sento più serena, anche grazie alle vostre prezosissime testimonianze....

A sto punto però sono curiosa di capire se è freudiana o junghiana....certo è che lei dal primo momento mi ha specificato che non crede nelle lunghe terapie....e questo mi piace molto...però non è detto che non sia freudiana...dopotutto ci sono degli junghiani che usano il lettino, anzi questo è garanzia che i pazienti non sono tutti uguali....e ognuno ha bisogno di un trattamento unico...

Grazie ancora

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la chaise è li. non devi far altro che salirci, lo sai...

e anche il plaid...magari lasciarlo lo potrebbe avere delle connotazioni che tu sai e forse non te lo permetterebbe...ma se hai freddo, hai tutto il diritto...mi fai tenerezza che devi chiedere il permesso per qualsiasi cosa! :air_kiss:

(e comunque con la bella stagione che si avvicina...mi sa che non ne avrai bisogno per molto :wink:)

questa è una di quelle situazioni in cui il confronto con voi forse non mi aiuta...perchè non facendo analisi io, non ce l'avrò mai sto passo avanti del lettino. e allora mi chiedo: il mio percorso è meno profondo? ne avrei bisogno anch'io? anch'io c'ho le resistenze, e nel mio caso che famo?

boh

ma sai judy io non lo vedrei come un passo avanti...è solo un modo per aiutare la prosecuzione dell'analisi....visto anche le enormi resistenze che pongo...anche Freud diceva che è per aituare i pazienti a stare in contatto con sè stessi...

Che tu abbia resistenze è assodato, chi non ne ha?....cosa si fa nel tuo caso lo sa solo il tuo psi....che adesso hai un pò relegato fra gli stronzi ma poi passa.... :Talking Ear Off:

Il tuo percorso è appunto un percorso "diverso"....perchè è "tuo"...come il mio è diverso da quello di altri...

Io ho l'impressione che tu sei a un punto molto simile al mio invece...e lo dico solo perchè mi rispecchio molto in tutti questi tuoi dubbi (o resistenze???)...credo che finito di parlare e raccontare entri in gioco la parte più importante della terapia...i metodi con cui si arriva all'inconscio secondo me possono essere molteplici...sta più agli psi capirlo che non a noi pazienti....sicuramente venerdì ti toccherà sputare il rospo e dire a Giò (era così che lo hai ribattezzato no? :icon_rolleyes: ) tutto sto casino mentale che c'hai...sono certa che pian piano dipanerete la matassa...

Un abbraccio forte forte..non sai quante volte me lo dico pure io: ma chi me l'ha fatto a fà??????? :icon_confused::Four Leaf Clover:

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A questo punto devo ringraziare te, se non fosse già chiaro da 664 pagine questo topic è stato ed è per me una "mano santa" come si diceva un tempo! Non avevo letto le parole di freud, l'interpretazione dei sogni è una lettura che ho dovuto lasciare già alle prime pagine....grazie per averle riportate, è un gran conforto sapere di aver, per così dire, centrato il problema! Riguardo alle resistenze e all'autocensura sono per me il pane quotidiano....generalmente mi capita di volerle dire tutto quello che penso, tutto quello che sento quando sono sola, anzi mi viene proprio una smania di vederla, come se non potessi tener tutto dentro...poi quando sono lì che potrei parlare, che sono invitata a farlo con la promessa del non-giudizio etc, niente da fare, tutto mi sembra banale, idiota, di nessun interesse e non so più perchè gliene volessi tanto parlare! Ecco in una situazione come questa, basterebbe un niente, anche la sola percezione di una smorfia, di uno sguardo per gelarmi per sempre, e "giocherei" alla buona paziente, ad andarle incontro, per quanto possibile....

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A questo punto devo ringraziare te, se non fosse già chiaro da 664 pagine questo topic è stato ed è per me una "mano santa" come si diceva un tempo! Non avevo letto le parole di freud, l'interpretazione dei sogni è una lettura che ho dovuto lasciare già alle prime pagine....grazie per averle riportate, è un gran conforto sapere di aver, per così dire, centrato il problema! Riguardo alle resistenze e all'autocensura sono per me il pane quotidiano....generalmente mi capita di volerle dire tutto quello che penso, tutto quello che sento quando sono sola, anzi mi viene proprio una smania di vederla, come se non potessi tener tutto dentro...poi quando sono lì che potrei parlare, che sono invitata a farlo con la promessa del non-giudizio etc, niente da fare, tutto mi sembra banale, idiota, di nessun interesse e non so più perchè gliene volessi tanto parlare! Ecco in una situazione come questa, basterebbe un niente, anche la sola percezione di una smorfia, di uno sguardo per gelarmi per sempre, e "giocherei" alla buona paziente, ad andarle incontro, per quanto possibile....

marilena le tue parole potrei usarle una ad una per spiegare le mie resistenze...infatti io le ho parlato di questa cosa, che basta un inarcamento di sopracciglio e io mi blocco...e lei infatti ha detto che è il caso di mettermi sul lettino....solo che proprio per non fare il giochetto della "buona paziente" mi ha detto che se lo devo fare è per scelta mia, che lei non me lo chiederà....

mi tocca....ma credo anche che in fondo in fondo ne sono felice....perchè nonstante tutto il mio obiettivo resta sempre quello di portare a termine questa analisi nel minor tempo possibile...e con i migliori risultati possibili...

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questa è una di quelle situazioni in cui il confronto con voi forse non mi aiuta...perchè non facendo analisi io, non ce l'avrò mai sto passo avanti del lettino. e allora mi chiedo: il mio percorso è meno profondo? ne avrei bisogno anch'io? anch'io c'ho le resistenze, e nel mio caso che famo?

boh

Stessa impressione...per me ovviamente "va a battere dove il dente duole"....in questo periodo non sono in crisi per il rapporto con lo psi (che si sta sempre più consolidando) ma sono perplessa sulla terapia....Io faccio terapia cognitiva ed ho paura di iniziare a "soffrirne" la limitatezza. Non so se è stato un errore, ma ho sentito solo ora (dopo un anno) l'esigenza di andarene a spulciare qua e là i contenuti...e, forse erroneamente, ho attribuito proprio alla terapia la colpa di non ruscire ad andare avanti, non progredire....In realtà credo di fare una terapia un pò mischiata, infatti analizziamo i sogni, la storia personale, le associazioni, ecc......D'altra parte, è anche vero che non avrei la disponibilità economica per poter portare avanti un'analisi anni ed anni...però devo dire che questa sorta di dipendenza mi piacerebbe....molto!!!...Mah, che faccio gliene parlo???

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Ma anche il tuo psi è giovane??? No perchè io non lo so di preciso, ma dall'idea che mi sono fatta la mia psi è alle prime armi, con questo studio....anche il fatto che lavora in casa la dice lunga...e queste piccole cose mi hanno fatto avere dei dubbi su di lei, sulla professionalità e l'esperienza, fin da subito...la prima cosa che le dissi sedendomi sul flamigerato salottino di vimini, fu "ah ma è giovane"!!!

Ma i fatti e i risultati mi hanno dato torto..ma il pallino mi rimane sempre....e credo sia anche giusto...

Stefanello ha 49 anni..magro, non molto alto, capelli ancora tutti scuri tranne un piccolissimo ciuffetto brizzolato sulla destra....viso giovane e delicato..occhi azzurrissimi...ha le lenti ma spesso se le toglie mentre sono lì e sto parlando di cose molto serie, e si mette gli occhiali...sempre vestito sportivo....l'unica cosa la voce un pò troppo da bambino......scusa, mi sono fatta prendere la mano, ma lui è proprio NIENTE MALEEEEEE!!! :sun:

Io credo che l'età non conti proprio niente....le dinamiche sono così varie....forse con una un pò più grande sarebbe scattato un bisogno materno...o forse no...chissà!!...In queste cose bisogna essere un pò zen...non possiamo saper "come sarebbe stato se...." perciò tieni conto del fatto che la terapia sta funzionando e tu stai meglio...no??

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Ahahahahhaha Priscillaaaaaaaaa ora mi fai sentire in colpa!!!1 :D:

La verità è che mai come ora invece mi è chiaro un concetto: che "tutte le strade protano a Roma", purchè a Roma si vuole andare e invece non ci facciamo atterrire da mille inconvenienti che possiamo incontrare strada facendo...purchè non vediamo l'auto degli altri, la strada più lunga o corta degli altri, la comodità con cui viaggiano e la compagnia....l'obiettivo deve essere Roma....i mezzi per arrivarci sono relativi...ognuno poi deve trovare quelli più consoni a sè stesso. Ed è forse questo il punto più importante...sentire davvero che il nostro tipo di terapia e il nostro psi sono ciò che più si addice a noi, nonstante a volte leggendo le storie di altre ci vengono i dubbi (che è pure lecito)...

Io per esempio a volte avrei voluto uno psi uomo per vedere com'è "innamorarsi" in analisi...o anche una psi più affettuosa...però poi se provo a concentrarmi solo su me stessa so di essere sulla strada giusta....ora il lettino completa questa cosa, non tanto per il lettino ma più per quello che mi aspetto da questo momento da me stessa...le parole di Freud me le sono impresse nella mente: devo liberarmi del mio senso critico....altrimenti non vado da nessuna parte e "Roma" me la sogno!!!

P.S.: Mi piace la descrizione del tuo psi, solo non ho capito : ma si toglie le lenti a contatto davanti a te?????? :huh: , cavolo beato lui, io per farlo ho bisogno di totale privacy e rilassamento, eeeeh ma daltronde io non sono una psi!!!!! :He He:

Comunque, scherzi a parte Priscilla, secondo me il fatto che il tuo psi non sia rigido nel suo indirizzo terapeutico è una grande cosa ed è segno che sa quel che fa....e comunque che io sappia i cognitivisti non sono i comportamentisti...sono questi ultimi che a me appaiono più limitati... (senza voler offendere nessuno eh....è il parere di una incompetente e sempre fermo restando che è lo psi come persona che fa la differenza)!!!

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La verità è che mai come ora invece mi è chiaro un concetto: che "tutte le strade protano a Roma", purchè a Roma si vuole andare e invece non ci facciamo atterrire da mille inconvenienti che possiamo incontrare strada facendo...purchè non vediamo l'auto degli altri, la strada più lunga o corta degli altri, la comodità con cui viaggiano e la compagnia....l'obiettivo deve essere Roma....i mezzi per arrivarci sono relativi...ognuno poi deve trovare quelli più consoni a sè stesso. Ed è forse questo il punto più importante...sentire davvero che il nostro tipo di terapia e il nostro psi sono ciò che più si addice a noi, nonstante a volte leggendo le storie di altre ci vengono i dubbi (che è pure lecito)...

ecco appunto, io sono veramente demoralizzata..... qui sul forum leggo che siete tutte in momenti importanti della terapia, punti di svolta, situazioni topiche, affrontate argomenti importanti, rilevanti, difficili e io.... sono sempre lì ferma , impiantata allo stesso punto hamster-wheel.gif.... sta iniziando a venirmi un po' di sconforto..... 45.gif

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ecco appunto, io sono veramente demoralizzata..... qui sul forum leggo che siete tutte in momenti importanti della terapia, punti di svolta, situazioni topiche, affrontate argomenti importanti, rilevanti, difficili e io.... sono sempre lì ferma , impiantata allo stesso punto hamster-wheel.gif.... sta iniziando a venirmi un po' di sconforto..... 45.gif

Francesca io credo che non è possibile fare confronti di questo genere...davvero..perchè magari io affronto la terapia in modo e tu in un altro, quello che per me può essere un passo avanti per te è una cosa ovvia, non so, io credo davvero che questo confronto sia costruttivo solo nel momento in cui dà nuovi spunti di riflessone....ma un confronto a livello di tempi e qualità credo sia palesemente impossibile, proprio perchè non conosciamo poi effettivamente i veri motivi che ci hanno portato lì....e di conseguenza a incontrarci qui...Pensa che io non ho capito nemmeno i mei di motivi ancora... :Raised Eyebrow::icon_rolleyes:

E comunque se i dubbi ci sono forse la cosa migliore e portarli in terapia e vedere cosa ne esce...questo serve....

:Rose:

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E comunque se i dubbi ci sono forse la cosa migliore e portarli in terapia e vedere cosa ne esce...questo serve....

:Rose:

ce li ho portati in terapia e lei dice che è normale che ci siano periodi in cui non si "pesca niente", che anche se frustrante bisogna saperci stare e andare avanti..... è solo che a me pare che il periodo di magra sia un po' troppo lungo e coincida con la durata della mia terapia..... <_<

vabbè non ci far caso, oggi l'umore non è dei migliori !! 1145535484-Triste%20(10).gif

cmq grazie !! :Rose:

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ce li ho portati in terapia e lei dice che è normale che ci siano periodi in cui non si "pesca niente", che anche se frustrante bisogna saperci stare e andare avanti..... è solo che a me pare che il periodo di magra sia un po' troppo lungo e coincida con la durata della mia terapia..... <_<

vabbè non ci far caso, oggi l'umore non è dei migliori !! 1145535484-Triste%20(10).gif

cmq grazie !! :Rose:

ti capisco Fra, ma guarda io non mi sento affatto di affrontare un momento topico..tutto è importante e tutto è "normale"...dipende molto anche da come stiamo noi...

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Dopodomani megasituazione topica, per me: avrò l'ultima seduta col mio megamagicopsi :cry:

Poichè ormai non ho più nulla da perdere, ho deciso: ispirata dal video postato da Priscilla, cercherò di mettere in atto il metodo chiattona :Tounge:

P.S.: anche se il momento è topico, sono demoralizzatissima lo stesso. Preferivo i momenti di calma piatta a queste situazioni così "attivanti".

e immagino Margherita!!!

Comunque il metodo chiattona è davvero coinvolgente, lo conquisterai sono certa.... :p:

In bocca al lupo e facci sapere.... :Four Leaf Clover:

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PRIMA SEDUTA SUL LETTINO:

E chi se lo immaginava.....sto lettino è davvero utile per me...oggi di primo impatto ho (involontariamente) tirato fuori un argomento scottanto che avevamo affrontato solo in parte...e sono riuscita a parlarne abbastanza tranquillamente...mi dispiace un pò doverla tenere alle spalle per tutta la seduta, a tratti mi sento anche un pò idiota, specialmente nei momenti in cui in passato avrei comunicato le mie difficoltà con lo sguardo...ma lei pare seguirmi bene lostesso..."dice" al momento giusto...

Comunque appena rrivata mi sono seduta al salottino per allacciarmi la scarpa e nel frattempo un pò distrattamente :Whistle: le ho detto che avrei provato il lettino...lei mi ha detto "ok, parliamone un pò prima"!!!! <_< E che dovevo dire????

Comunque le ho spiegato grossomodo le mie difficoltà comunicative (per l'ennesima volta) e le ho detto che volevo vedere se su lelttino sarei stata in grado di superarle...che mi faceva paura ma che volevo tentare e che soprattutto mi ha colpito il fatto che sia arrivato nel momento in cui io ne avevo bisogno...e anche se so che non è così (meglio specifiarlo :Worried: ) ho sentito il peso della responsabilità, come se volesse dire "questo è per te affinchè tu faccia progressi"..... e se poi non lo faccio???? :unsure:

Comunque finito di spiegarle, mi ha detto "ok, vuoi provare da subito"?

E si certo cavolo, ormai il dado è tratto!!! Che fai ci ripensi tu adesso?????????? :Rolling Eyes:

Comunque a parte l'imbarazzo iniziale, mi sdraio, molto comoda in effetti, stavo bene, nè caldo nè freddo, abbandono l'idea del palid (per l'estate poi vediamo :rolleyes: ) , mi tolgo gli occhiali (cosa che ho fatto in modo spontaneo, nemmeno ci ho pensato) e questo anche aiuta visto che senza occhiali non vedo una mazza, così mi sento ancora più distante da tutto, isolata.....e comincio a parlare....la prima cosa che mi viene in mente un sogno di due settimane che ho rimandato di raccontare più volte ma che mi ritorna in mente...da lì una serie di associazioni fino ad arrivare a un punto inaspettato....difficile, ma che spiega il sogno e mi porta ad affrontare uno degli argomenti più difficili per me....

Parlo molto e anche lei ogni tanto...finchè non m isento dire "ok Giusy, per oggi può bastare"...quando esco, guardo l'orologio è passata un'ora e un quarto... :o:

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guardo l'orologio è passata un'ora e un quarto... :o:

Che bella seduta Digi, mi sono emozionata, leggendoti mi sono ricordata della mia "prima volta" (sul lettino)...bello è anche che sfori così l'orario, il mio è preciso come un orologio svizzero: 50 min e stop!! si vede che si scoccia.

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Dopodomani megasituazione topica, per me: avrò l'ultima seduta col mio megamagicopsi :cry:

Poichè ormai non ho più nulla da perdere, ho deciso: ispirata dal video postato da Priscilla, cercherò di mettere in atto il metodo chiattona :Tounge:

si dai vendica tutte noi paziente transferizzate !! :p:

P.S.: anche se il momento è topico, sono demoralizzatissima lo stesso. Preferivo i momenti di calma piatta a queste situazioni così "attivanti".

Margherita che dirti ? buona seduta, goditela e goditelo fino in fondo e facci sapere !

:abbr:

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PRIMA SEDUTA SUL LETTINO:

direi che questo lettino ha funzionato proprio bene con te giusy !!

bene sono contenta , è stato bello leggerti ! ^_^

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COMUNQUE.... MANNAGGIA A TUTTE VOI CON LE VOSTRE DESCRIZIONI DELLA MOBILIA DEL SETTING.....

..VOGLIO IL LETTINOOOO!!!!

se vuoi ti faccio fare un giro su quello della mia psi !! ^_^

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PRIMA SEDUTA SUL LETTINO:

E chi se lo immaginava.....sto lettino è davvero utile per me...oggi di primo impatto ho (involontariamente) tirato fuori un argomento scottanto che avevamo affrontato solo in parte...e sono riuscita a parlarne abbastanza tranquillamente...mi dispiace un pò doverla tenere alle spalle per tutta la seduta, a tratti mi sento anche un pò idiota, specialmente nei momenti in cui in passato avrei comunicato le mie difficoltà con lo sguardo...ma lei pare seguirmi bene lostesso..."dice" al momento giusto...

Comunque appena rrivata mi sono seduta al salottino per allacciarmi la scarpa e nel frattempo un pò distrattamente :Whistle: le ho detto che avrei provato il lettino...lei mi ha detto "ok, parliamone un pò prima"!!!! <_< E che dovevo dire????

Comunque le ho spiegato grossomodo le mie difficoltà comunicative (per l'ennesima volta) e le ho detto che volevo vedere se su lelttino sarei stata in grado di superarle...che mi faceva paura ma che volevo tentare e che soprattutto mi ha colpito il fatto che sia arrivato nel momento in cui io ne avevo bisogno...e anche se so che non è così (meglio specifiarlo :Worried: ) ho sentito il peso della responsabilità, come se volesse dire "questo è per te affinchè tu faccia progressi"..... e se poi non lo faccio???? :unsure:

Comunque finito di spiegarle, mi ha detto "ok, vuoi provare da subito"?

E si certo cavolo, ormai il dado è tratto!!! Che fai ci ripensi tu adesso?????????? :Rolling Eyes:

Comunque a parte l'imbarazzo iniziale, mi sdraio, molto comoda in effetti, stavo bene, nè caldo nè freddo, abbandono l'idea del palid (per l'estate poi vediamo :rolleyes: ) , mi tolgo gli occhiali (cosa che ho fatto in modo spontaneo, nemmeno ci ho pensato) e questo anche aiuta visto che senza occhiali non vedo una mazza, così mi sento ancora più distante da tutto, isolata.....e comincio a parlare....la prima cosa che mi viene in mente un sogno di due settimane che ho rimandato di raccontare più volte ma che mi ritorna in mente...da lì una serie di associazioni fino ad arrivare a un punto inaspettato....difficile, ma che spiega il sogno e mi porta ad affrontare uno degli argomenti più difficili per me....

Parlo molto e anche lei ogni tanto...finchè non m isento dire "ok Giusy, per oggi può bastare"...quando esco, guardo l'orologio è passata un'ora e un quarto... :o:

Sono contenta, deve essere stata proprio una bella seduta e vedrai che non sarà l'ultima in cui ti stupisci del potere del setting e dei sogni e soprattutto di quanto riescono a tirarci fuori! Ti invidio l'ora e un quarto, la mia è puntuale come la morte e passati i 45 minuti che mi spettano mi liquida con un "va bene" , lascio a lei la gestione del tempo, tengo gli occhi chiusi, e quando sento la frasetta di commiato mi alzo immediatamente, sorrisi e arrivederci....scusa ma mi hai fatto venir voglia di ripercorrere :icon_confused:

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Dopodomani megasituazione topica, per me: avrò l'ultima seduta col mio megamagicopsi :cry:

Poichè ormai non ho più nulla da perdere, ho deciso: ispirata dal video postato da Priscilla, cercherò di mettere in atto il metodo chiattona :Tounge:

P.S.: anche se il momento è topico, sono demoralizzatissima lo stesso. Preferivo i momenti di calma piatta a queste situazioni così "attivanti".

in bocca al lupo margherita :abbr:

Ma che è 'sto metodo della chiattona? :icon_question:

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Che bella seduta Digi, mi sono emozionata, leggendoti mi sono ricordata della mia "prima volta" (sul lettino)...bello è anche che sfori così l'orario, il mio è preciso come un orologio svizzero: 50 min e stop!! si vede che si scoccia.

direi che questo lettino ha funzionato proprio bene con te giusy !!

bene sono contenta , è stato bello leggerti ! ^_^

Sono contenta, deve essere stata proprio una bella seduta e vedrai che non sarà l'ultima in cui ti stupisci del potere del setting e dei sogni e soprattutto di quanto riescono a tirarci fuori! Ti invidio l'ora e un quarto, la mia è puntuale come la morte e passati i 45 minuti che mi spettano mi liquida con un "va bene" , lascio a lei la gestione del tempo, tengo gli occhi chiusi, e quando sento la frasetta di commiato mi alzo immediatamente, sorrisi e arrivederci....scusa ma mi hai fatto venir voglia di ripercorrere :icon_confused:

Grazie ragazze, si sono felice per com'è andata, anche se ho tantissimi dubbi riguardo ad altro di cui purtroppo non posso parlare qui, è troppo personale...quindi non potreste essermi d'aiuto, anche volendo...

La mia psi essendo che lavora in casa e quindi non ha una sala d'attesa, ha gli appuntamenti distanziati fra loro, non ho mai visto nessuno andar via al mio arrivo, anche se anticipo a volte, venendo da fuori mi capita di arrivare dieci minuti prima e preferisco aspettare in macchina o andarmi a prendere un caffè al bar lì vicino ma, mai ho visto uscire nessuno da lì.... o aspettare, quando vado via, anche un pò più tardi...

Anzi credo che non abbia poi tantissimi pazienti, me ne accorgo dalle fatture... :ph34r: , e ricordo bene che la prima volta mi disse che la seduta era di un'ora ma che lei era disposta nelle sedute più particolari o importanti a sforare un poco..è capitato però anche di finire un discorso e andar via cinque minuti prima eh...ovviamente è lei che detiene l'orario, io aspetto che mi faccia segno o me lo dica e mi alzo immediatamente, comunque aspetta sempre che finisca il mio discorso, magari concludendo lei....

Questo però me lo posso permettere proprio perchè è una psi giovane ,magari con pochi pazienti (dico magari perchè in realtà ne so poco io di lei) e avendo anche lo studio in casa deve saper gestiere bene gli spazi....

Non è che gli psi che sono precisi vogliono mandarvi via ma è facile capire che se sforassero sempre, sarebbe davvero un ingorgo di pazienti....che a loro volta si sentirebbero poco rispettati e fra questi prima o poi potreste esserci voi...insomma niente di personale...stanno lavorando... :rolleyes:

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ti capisco Fra, ma guarda io non mi sento affatto di affrontare un momento topico..tutto è importante e tutto è "normale"...dipende molto anche da come stiamo noi...

allora sto in una botte di ferro..... gettata a mare !! <_<

:D:

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