E se ci si innamora dello psicologo?

[zazà 0]

anch'io voglio sapere!

Hey......non vi dimenticate di me, anch'io sono curiosissima!!!

[Diotima 0]

Ciao ragazze, come va? E i vostri transfert?

Io sono in piena tempesta

[zazà 0]

Ciao ragazze, come va? E i vostri transfert?

Io sono in piena tempesta

Bah..... .....personalmente non posso fare a meno di lamentarmi sistematicamente del fatto che non so se lui mi vuole bene....ma proprio bene-bene......oppure no!

Mischio il tutto con il resoconto settimanale delle sensazioni e fantasie spiacevoli che mi perseguitano anche quando ogni tanto mi accade qualcosa di buono.

Un po' piango e un po' gli rompo er ca e lui un po' risponde e un po' rigira le mie domande e questo facciamo in continuazione e non sono molto in grado di ricordare cosa ci siamo detti precisamente. Mi ricordo che mi ha chiesto in cosa vedevo le sue manifestazioni d'affetto.....o se non le vedvo proprio, visto che mi lamento tanto

Diciamo che la sua ironia sembrava sottintendere "dai che lo sai che un po' di bene ti voglio" però.....bla bla bla....non so come e perchè il discorso si amplia, si dirama e una risposta semplice non arriva mai. Io gli do del complicato e lui ovviamente mi rigira la cosa e la tarantella prosegue.....

A un certo punto gli ho ribadito un concetto già espresso altre volte, ossia che la bestia dentro di me gli dice: Sient', ma tu me vuò bene sì o no?! perchè se è no, vafanculo!

Lui se ne esce con un'esclamazione di soddisfazione ma poi mica risponde, stu fetente!

E quest'è......un po' faccio la pagliaccia e un po' soffro davvero, certe volte esco di lì sentendolo distante e altre volte, come l'ultima, più vicino.

Credo che cerchi di rispondermi il minimo possibile per farmi affilare le armi, almeno così immagino ora, e per farmi allenare ad esprimere sempre al massimo l'emozione del momento.

[frncs 0]

Bah..... .....personalmente non posso fare a meno di lamentarmi sistematicamente del fatto che non so se lui mi vuole bene....ma proprio bene-bene......oppure no!

Mischio il tutto con il resoconto settimanale delle sensazioni e fantasie spiacevoli che mi perseguitano anche quando ogni tanto mi accade qualcosa di buono.

Un po' piango e un po' gli rompo er ca e lui un po' risponde e un po' rigira le mie domande e questo facciamo in continuazione e non sono molto in grado di ricordare cosa ci siamo detti precisamente. Mi ricordo che mi ha chiesto in cosa vedevo le sue manifestazioni d'affetto.....o se non le vedvo proprio, visto che mi lamento tanto

Diciamo che la sua ironia sembrava sottintendere "dai che lo sai che un po' di bene ti voglio" però.....bla bla bla....non so come e perchè il discorso si amplia, si dirama e una risposta semplice non arriva mai. Io gli do del complicato e lui ovviamente mi rigira la cosa e la tarantella prosegue.....

A un certo punto gli ho ribadito un concetto già espresso altre volte, ossia che la bestia dentro di me gli dice: Sient', ma tu me vuò bene sì o no?! perchè se è no, vafanculo!

Lui se ne esce con un'esclamazione di soddisfazione ma poi mica risponde, stu fetente!

E quest'è......un po' faccio la pagliaccia e un po' soffro davvero, certe volte esco di lì sentendolo distante e altre volte, come l'ultima, più vicino.

Credo che cerchi di rispondermi il minimo possibile per farmi affilare le armi, almeno così immagino ora, e per farmi allenare ad esprimere sempre al massimo l'emozione del momento.

Però, sai, in fondo capisco che non ti risponda. Non che voglia difenderlo (mica mi schiero col nemico io). Il fatto è che nessuna parola basterebbe. Non bastano mai. Mi è capitato di aspettare (senza mai chiedere né sollecitare in alcun modo naturalmente perché non avrei mai potuto) una parola da qualcuno. In vari ambiti. Diciamo una parola di conferma, di rassicurazione. Come quella che vuoi tu. Ebbene anche quando la parola è arrivata, anche quando ne sono arrivate di più di quante mai avrei immaginato e desiderato, il senso di sollievo è durato pochissimo. Poi, sotto i colpi del dubbio, quelle parole hanno iniziato a sgertolarsi, a indebolirsi. Ed è bastato, in seguito, un minimo cenno, un tono, un gesto che pareva smentirle, per svuotarle completamente di senso, e lasciarmi solo degli involucri vuoti, ridicoli e tristi.

[juditta 0]

forse non ti risponde perchè il fulcro dell'analisi non è che lui ti dica che ti vuole bene, ma piuttosto perchè per te così importante che lui te lo dica...

[juditta 0]

[froggy73 0]

forse non ti risponde perchè il fulcro dell'analisi non è che lui ti dica che ti vuole bene, ma piuttosto perchè per te così importante che lui te lo dica...

concordo con l'esimia collega

[froggy73 0]

e c'hai ragione , ma devi pazientare ancora un altro po' che sto messa malissimo in ufficio !!

se riesco provo a scrivere nel week end !!

[zazà 0]

Però, sai, in fondo capisco che non ti risponda. Non che voglia difenderlo (mica mi schiero col nemico io). Il fatto è che nessuna parola basterebbe. Non bastano mai. Mi è capitato di aspettare (senza mai chiedere né sollecitare in alcun modo naturalmente perché non avrei mai potuto) una parola da qualcuno. In vari ambiti. Diciamo una parola di conferma, di rassicurazione. Come quella che vuoi tu. Ebbene anche quando la parola è arrivata, anche quando ne sono arrivate di più di quante mai avrei immaginato e desiderato, il senso di sollievo è durato pochissimo. Poi, sotto i colpi del dubbio, quelle parole hanno iniziato a sgertolarsi, a indebolirsi. Ed è bastato, in seguito, un minimo cenno, un tono, un gesto che pareva smentirle, per svuotarle completamente di senso, e lasciarmi solo degli involucri vuoti, ridicoli e tristi.

No, non è così. E te lo dico non per contestarti ma per darti una speranza. Arriva un momento in cui certe cose iniziano a bastare, le falle si restringono, le perdite si riducono e piano piano un senso di pienezza si fa strada dentro di noi.

[zazà 0]

forse non ti risponde perchè il fulcro dell'analisi non è che lui ti dica che ti vuole bene, ma piuttosto perchè per te così importante che lui te lo dica...

concordo con l'esimia collega

Sicuramente non è il fulcro, l'ho scoperto tanto tempo fa che l'affetto dell'analista è fondamentale ma non ti cura automaticamente!

Non credo sia per questo perchè tanto già sappiamo entrambi perchè è tanto importante sentire il suo affetto.........che lo dica o lo dimostri in altri modi, l'importante è che avvenga APERTAMENTE (Judi.....riferisci a Giovanni, mi raccomando )

No, lo ripeto, io lo avverto più come un modo per tenermi in "allenamento"....visualizzo un cane che non molla la presa (naturalmente lui è l'osso )

Aò....comunque tutta sta storia non fa altro che darmi conferma della mia cocciutaggine

[froggy73 0]

ma perchè vuoi per forza sentirtelo dire ?

(ovviamente sono solidale con te e ti capisco benissimo !! )

[equilibriosopralafollia 0]

raga sto malissimo... la mia psi ha detto che il nostro rapporto si è rovinato e che non è più possibile continuare la terapia perchè non ho rispettato le regole e io continuo imperterrita ad accollarmi a lei con chiamate e messaggi... ho un senso di colpa che mi sta distruggendo... non so cosa fare..sto a pezzi...

[juditta 0]

dirò una banalità... non ci riesci proprio a evitare di chiamarla e mandarle messaggi?

[zazà 0]

ma perchè vuoi per forza sentirtelo dire ?

(ovviamente sono solidale con te e ti capisco benissimo !! )

Più che sentirmelo dire, voglio sentirlo questo affetto. La questione non è verbalizzarlo ma, ti ripeto, proprio avvertirlo!

Tu sai che donna bettina ti vuol bene ma forse non ha mai avuto bisogno di dirti Ti voglio bene. Credo che il discorso sia simile anche per Juditta.

Io l'affetto di Enzo lo sentivo e non ho dovuto aspettare un anno e mezzo per sentirlo.

Perchè con lui non accade?

Perchè non mi vuole bene? nel caso gli ho già chiesto: Se fosse così, perchè non mi vuole bene?

Perchè mi vuole bene ma è meglio non dimostrarlo troppo? In questo caso mi chiedo ancora Perchè???

Lui trova sacrosante queste mie domande ma............non risponde, cioè parla ma non risponde direttamente e io sto bene o male al gioco perchè partono le associazioni, emergono le emozioni.

Tuttavia questa faccenda sta diventando apparentemente ripetitiva in quanto ormai non scopro più nulla di nuovo e semmai non faccio altro che ribadire un dolore derivante da carenze affettive reali ecc ecc.

Per questo dico che l'utilità mi sembra semmai di scorgerla nel meccanismo in sè, che in qualche modo mi stimola la determinazione in generale e nello specifico....in questa mia insistenza io mi sento autentica, vera, me stessa.......spero si capisca

[zazà 0]

raga sto malissimo... la mia psi ha detto che il nostro rapporto si è rovinato e che non è più possibile continuare la terapia perchè non ho rispettato le regole e io continuo imperterrita ad accollarmi a lei con chiamate e messaggi... ho un senso di colpa che mi sta distruggendo... non so cosa fare..sto a pezzi...

Ma cosa le scrivi? cosa le dici?

Quali sono le regole che hai infranto?

[digi79 0]

Zazà anche io non lo sento più di tanto il suo affetto, e pure lei non ha mai risposto direttamente ad alcuen mie domande, però non so se per me è diverso ma io mi accorgo e devo ammettere che per me lavorare su di me significa proprio frustrare alcune mie aspettative verso di lei! Anche se questo non vuol dire che lei non sia affettuosa verso di me ,non so spiegarlo...la verità credo è che a me non basta mai!!! E' questo il mio vuoto, coem si fa a colmarlo? La frustrazione serve a a non illudermi che lo si possa fare...serve a farmi capire che l'affetto che devo trovare per me stessa, è quello che vieen da me stessa!!! E non da lei o da altri...questo insomma io l'ho capito, poi va beh inconsciamente io vorrei altro, vorrei che lei mi abbracciasse che mi dicesse che mi vuole bene ,addirittura credo ci siano cose che nemmeno mi permetto di far arrivare a coscienza, per come ho bisogno di affetto...poi va beh metto davanti sempre il mio orgoglio!!!

L'ultima seduta per esempio è stata significativa, di come sono fatta e di quanto il suo affetto non riuscirà mai a colmare il vuoto di affetto primario, quello di mia madre in aprticolare ma anche di mio apdre e mia sorella!

Ho ripetuto lì con lei la solita dinamica di sempre e forse è epr questo che mi ha lasciato profondamente commossa, più di quanto lo fossi io...o meglio più di quanto io potessi dimostrarle..infatto avevochiuso i rubinetti delel emozioni, mi ero chiusa nel mio guscio di indifferenza! questo mi è dispiaciuto e credo anche a lei, che mi aveva detto nlla penultima seduta che invece avrei potuto ciò che sentivo qualunque cosa fosse stata!!! Non ce l'ho fatta!!!

Il punto è che se anche immaginassi una seduta diversa, più "sentimentale", che ne so un abbraccio un pianto liberatorio fra le sue braccia ecc.ecc. dentro di me resta semrpe unvuoto da colmare...io lì dentro avrei voluto il'impossibile, avrei voluto che mi tenesse lì nella sua stanzetta per tutto il tempo della sua assenza, avrei voluto sentire la sua presenza, avrei voluto essere io partorita e presa frale braccia ,avrei voluto sentire quell'affetto sconfinato di una madre consapeovle!!! Quella che è duro ammettere nemeno io sono stata per mio figlio!!!! Anche se a differenza di mai madre almeno sto cercando di recuperare, e se pur il suo vuoto ci sarà sempre esattamente come il mio, forse sarà meno forte, sarà più ingannabile del mio o forse potrà essere riempito con il tempo da ciò che io potrò dargli con la nuova consapevolezza che sto acquisendo!!!

Mi sono persa, sto andando a ruota libera...i sogni di queste ultime nottisono davvero particoalri..se vi va di commentarne uno che io proprio non riesco a pensare e non potrò certo parlarne con la psi...l'ho fatto stanotte:

Ho sognato che mio cognato (marito di mia sorella) mi portasse una scala nuova per il giardino (quella che porta ul terrazzo), dicendo che glielo aveva detto mio padre, io all'inizio mi incavolo, perchè non capisco coem si permettessero a prendere decisioni in casa mia, poi però visto il risultato, decido di accettare il cambiamento perchè la scala era proprio carina!!!

Cambio scena, mia madre racconta a me e mai sorella che papà ha deciso d lasciarla, siamo sempre in casa mia, lei appare più che disperata, amareggiata e confusa, mai sorella infuriata i onon riesco a comprendere....dice che ha un'altra! Io decido di chiedere a lui, che con molta calma e onestà mi racconta la sua vita con mia amdre, mi dice che non si è maisentito bene con lei, che era troppo fredda e austera che lui aveva bisogno di una donna che lo riscaldasse...

così quando ha incontrato la sua amante (ricordo pure il nome Giovanna ma non mi dice nulla) ha deciso di lasciarla, anche perchè noi eravamo grandi e adesso potevamo capire...alla fine finisco per sentirmi solidale con lui...anche se mi sembra impossible quello che sta accadendo, proprio loro che invece mi erano sempre sembrati una bella coppia affiatata!!! Mi chiedevo se ero io ad aver visto ciò che non c'era mai stato o viceversa!!!

Poi il sogno va avanti ma non ho ricordo nitidi, tranne l'ultima scena, in cui i miei sono in macchina con una bambina piccola, a volte ero io altre no...e guardavo la scena da fuori!! Loro sembravano più giovani di quanto lo siano adesso!

A u ncerto punto mio apdre sbanda e la macchina esce fuori strada andando a finire in un precipizio, o meglio metà dentro e metà fuori pericolosamente in equilibrio....

Si affaccia un uomo nella macchina, che non conosco, vestito elegantemmente e con calma chiede a mo padre delal bambina (di massimo un anno di età) seduta nell'apposito seggiolino per auto dietro...lui dice che non riesce a vederla ma l'ha sentita ed è anche sveglia secondo lui...l'uomo a quel punto spinge l'auto verso il basso...che è come se si dividesse in due parti...lasciando mai madre su con un certo sguarod di soddisfazione, e mio padre e la bambina precipitano giù da precipizio, ricordo ancora lo sguardo esterrefatto di mio padre....e il suo pensiero per la bambina!!!

Io mi sveglio terrorizzata!

Che cavolo vorrà significare sto sogno?

L'unica cosa che riesco a pensare io è che sono riuscita a portare giù (nell'inconscio?) mio padre, insieme a me bambina, mia madre no..non ce l'ho fatta!!! Ma chi era quell'uomo che ci spinge in basso e perchè non cade anche mia madre e la macchina si divide a metà?

La sensazione per tutto il sogno era di disagio profondo..come fosse un sogno scomodo!!!!

Si acccettano suggerimenti!!!

Sono sicura che da qui a maggio farò molti sogni ma questo devo segnarmelo, insoeme a un altro come i sogni post- ultiam seduta, credo che abbiamo un significato profondo...

Scusate se sono stata prolissa...

[juditta 0]

Più che sentirmelo dire, voglio sentirlo questo affetto. La questione non è verbalizzarlo ma, ti ripeto, proprio avvertirlo!

Tu sai che donna bettina ti vuol bene ma forse non ha mai avuto bisogno di dirti Ti voglio bene. Credo che il discorso sia simile anche per Juditta.

Io l'affetto di Enzo lo sentivo e non ho dovuto aspettare un anno e mezzo per sentirlo.

Perchè con lui non accade?

Perchè non mi vuole bene? nel caso gli ho già chiesto: Se fosse così, perchè non mi vuole bene?

Perchè mi vuole bene ma è meglio non dimostrarlo troppo? In questo caso mi chiedo ancora Perchè???

Lui trova sacrosante queste mie domande ma............non risponde, cioè parla ma non risponde direttamente e io sto bene o male al gioco perchè partono le associazioni, emergono le emozioni.

Tuttavia questa faccenda sta diventando apparentemente ripetitiva in quanto ormai non scopro più nulla di nuovo e semmai non faccio altro che ribadire un dolore derivante da carenze affettive reali ecc ecc.

Per questo dico che l'utilità mi sembra semmai di scorgerla nel meccanismo in sè, che in qualche modo mi stimola la determinazione in generale e nello specifico....in questa mia insistenza io mi sento autentica, vera, me stessa.......spero si capisca

quello che viene in mente a me come spunto è di chiederti innanzitutto perchè non senti il suo affetto. non lo senti perchè non c'è o non lo senti perchè non è espresso come tu vorresti? e se fosse così (ad esempio) è giusto insistere per ottenere le risposte che vogliamo oppure è un nostro problema quello di non sentire l'affetto espresso in un modo diverso dal nostro schema? questa è una domanda apertissima anche per me, ad esempio. E'anche una domanda a trabocchetto perchè è anche possibilissimo che non si senta un affetto perchè non c'è. punto.

tornando a te, è anche interessante che tu voglia sapere PERCHE' non ti vuole bene (nel caso fosse così).

ma in questo caso mi chiedo: è una domanda che si può fare? c'è una risposta a una domanda del genere? tu sapresti rispondere a chi te lo chiedesse? e anche: dobbiamo per forza essere amati da tutti? (anche se nel rapporto terapeutico questa aspettativa è molto normale e lecita, direi... la mia domanda è più "generica")

e senza estremizzare, mettiamo che tu non senti il suo amore perchè prova un affetto ma non violento, un bene e un affetto più placido (io credo che tutti i terapeuti provino affetto per i pazienti dopo lungo tempo)... questo per te sarebbe un problema? riesci ad accettare un affetto meno intenso di quello che vorresti lui provasse per te?

con tutte ste domande non vorrei sembrare ego (). rispondi solo se ti va, sono spunti di riflessione, perchè, appunto, molte di queste questioni sono "temi caldi" pure per me...

[zazà 0]

Digi, il tuo sogno è molto articolato......ci devo pensare su, magari scrivo qualcosa stanotte...

Judi, vanno benissimo tutte queste domande, risponderò anche a questo.

[digi79 0]

dormi la notte zazà, il mio sogno può aspettare!!! baci!!!

[zazà 0]

dormi la notte zazà, il mio sogno può aspettare!!! baci!!!

eh, forse hai ragione, tanto più che stasera mi sento senza forze, ho anche preso delle gocce......devo approfittare della situazione e menarmi nel letto quanto prima! ciaux

[juditta 0]

sveglia zazà... è mezzogiorno!

[digi79 0]

[zazà 0]

sveglia zazà... è mezzogiorno!

Sigh, mi sono addormentata comunque tardi, ma non tardissimo, quindi alle 11 ero in piedi!

.....non posso ancora rispondervi..

Judi, ma il tuo draghetto ha due teste? veramente la prima cosa che ho pensato è che fosse una coppia che già fornicava neanche il tempo di uscire dall'uovo!

Mo' ditemi che penso solo a quello, lo so

[apemaya 0]

Ho sognato che mio cognato (marito di mia sorella) mi portasse una scala nuova per il giardino (quella che porta ul terrazzo), dicendo che glielo aveva detto mio padre, io all'inizio mi incavolo, perchè non capisco coem si permettessero a prendere decisioni in casa mia, poi però visto il risultato, decido di accettare il cambiamento perchè la scala era proprio carina!!!

Cambio scena, mia madre racconta a me e mai sorella che papà ha deciso d lasciarla, siamo sempre in casa mia, lei appare più che disperata, amareggiata e confusa, mai sorella infuriata i onon riesco a comprendere....dice che ha un'altra! Io decido di chiedere a lui, che con molta calma e onestà mi racconta la sua vita con mia amdre, mi dice che non si è maisentito bene con lei, che era troppo fredda e austera che lui aveva bisogno di una donna che lo riscaldasse...

così quando ha incontrato la sua amante (ricordo pure il nome Giovanna ma non mi dice nulla) ha deciso di lasciarla, anche perchè noi eravamo grandi e adesso potevamo capire...alla fine finisco per sentirmi solidale con lui...anche se mi sembra impossible quello che sta accadendo, proprio loro che invece mi erano sempre sembrati una bella coppia affiatata!!! Mi chiedevo se ero io ad aver visto ciò che non c'era mai stato o viceversa!!!

Poi il sogno va avanti ma non ho ricordo nitidi, tranne l'ultima scena, in cui i miei sono in macchina con una bambina piccola, a volte ero io altre no...e guardavo la scena da fuori!! Loro sembravano più giovani di quanto lo siano adesso!

A u ncerto punto mio apdre sbanda e la macchina esce fuori strada andando a finire in un precipizio, o meglio metà dentro e metà fuori pericolosamente in equilibrio....

Si affaccia un uomo nella macchina, che non conosco, vestito elegantemmente e con calma chiede a mo padre delal bambina (di massimo un anno di età) seduta nell'apposito seggiolino per auto dietro...lui dice che non riesce a vederla ma l'ha sentita ed è anche sveglia secondo lui...l'uomo a quel punto spinge l'auto verso il basso...che è come se si dividesse in due parti...lasciando mai madre su con un certo sguarod di soddisfazione, e mio padre e la bambina precipitano giù da precipizio, ricordo ancora lo sguardo esterrefatto di mio padre....e il suo pensiero per la bambina!!!

Io mi sveglio terrorizzata!

Che cavolo vorrà significare sto sogno?

L'unica cosa che riesco a pensare io è che sono riuscita a portare giù (nell'inconscio?) mio padre, insieme a me bambina, mia madre no..non ce l'ho fatta!!! Ma chi era quell'uomo che ci spinge in basso e perchè non cade anche mia madre e la macchina si divide a metà?

La sensazione per tutto il sogno era di disagio profondo..come fosse un sogno scomodo!!!!

Si acccettano suggerimenti!!!

Sono sicura che da qui a maggio farò molti sogni ma questo devo segnarmelo, insoeme a un altro come i sogni post- ultiam seduta, credo che abbiamo un significato profondo...

Scusate se sono stata prolissa...

lungi da me provare a interpretare questo sogno, non ne sono in grado, però posso dirti ciò che mi ha colpita...

innanzi tutto il cambio di prospettiva con cui guardi tuo padre in questo sogno... se ben ricordo il tuo rapporto con lui è piuttosto freddino e sbilanciato, paura del suo giudizio, ecc.. ecc....

beh in questo sogno lui rimane piuttosto distante però con un atteggiamento tutto nuovo nei tuo confronti... tramite tuo cognato ti fa avere una scala che inizialmente tu non vuoi, ma che poi accetti e ti piace... tramite tua madre vieni a sapere che lui la lascia e ha un'amante e quanto TU ti avvicini x chiedergli spiegazioni, lui ti parla con molta calma e onestà (novità??) e ti spiega che in realtà quella rigidità in cui viveva con tua madre a lui non piaceva (non è come sembrava)... la sua amante si chiama Giovanna... se a te quel nome non dice nulla e non lo associ a niente, non potrebbe essere che la associ a giovanni, il mitico psi di juditta, (espansivo, diretto, appassionato????)

e poi la parte con la macchina... una bimba che a volte eri tu e a volte no (a volte eri te stessa e a volte guardavi da fuori una bimba che non era la vera giusy...)... e anche in questo caso tuo padre non ti guarda ma sa che ci sei, che sei sveglia... e poi il burrone... tua madre rimane su, ancorata alle sue rigidità, tu e tuo padre cadete, spinti da un uomo calmo e elegante (non potrebbe incarnare la facciata del "va tutto bene", del "la nostra è una famiglia perfetta" tanto importante x la tua famiglia e alla quale è stata "sacrificata la tua libertà di essere te stessa?"

Sicuramente cadere provoca angoscia... però questa volta non sei sola...

Secondo me dovresti cercare di capire come mai nel tuo sogno tuo padre è così diverso dal solito... che rappresenti una parte di te che sta cambiando? o la tua visione degli altri sta cambiando? gli altri non sono tutti freddi e giudicanti, alcuni, seppur in modo discreto e con una certa distanza (e qui mi sovviene la figura della psi...) si preoccupano x te...

non so digi, ho buttato giù quello che mi veniva in mente man mano che scrivevo, probabilmente non c'è neppure un filo logico... e probabilmente ho proiettato alla grande...

spero solo di non averti confuso ancora di più le idee...

[juditta 0]

Sigh, mi sono addormentata comunque tardi, ma non tardissimo, quindi alle 11 ero in piedi!

.....non posso ancora rispondervi..

Judi, ma il tuo draghetto ha due teste? veramente la prima cosa che ho pensato è che fosse una coppia che già fornicava neanche il tempo di uscire dall'uovo!

Mo' ditemi che penso solo a quello, lo so

però a quanto pare si, ha due teste... c'è ciao che lo devo battezzare, mo' gli devo spiagare la situazione