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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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è molto bello ciò che di ce Euri .

Certe emozioni io le ho portate in terpia molto prima , e considera che sto in terapia da circa 5 mesi... e a questo proposito rispondo a qualche quesito dei giorni scorsi in cui qualcuna di voi mi si chiedeva da quanto stavo in analisi complimentandosi per il lavoro fatto fino ad ora ( chiedo scusa se ora non posso scorrere i mess per vedere chi di voi era ... siete comunque tutte importanti)... quindi per tornare al discorso , lui si stupì che così presto avessi fatto diciamo la mia confessione ... però questo è quanto è accaduto a me, ma fu il momento in cui lui mi disse che da lì cominciava la nostra terapia .

In quell'occasione se le orecchie e il cuore non mi hanno fatto cilecca lui mi ha detto "en passan " che era attratto , sensa dare un seguito ad altre parole dello stesso tipo nello stesso discorso.... questo devo dire è un suo modo di fare infila nelle frasi qualcosa che mi fa scaldare il cuore, che mi fa trepidare il cuore .... magari proprio quando cerco di scacciare "la Voglia" verso lui .

Come quando noto che osserva l'annello che porto al dito .... forse è un modo per ricordarsi di tenermi lontana....

riassumendo il nostro rapporto, mi sento alle volte scaldata specie da questi gesti, dal suo dire amore mio sempre en passan , che potrebbe derivare dal ruolo che si è affibiato "genitoriale", ma io lo accolgo in maniera diversa ( ovvio), poi ci sono volte che siamo in sintonia mentale, alle volte mi sembra che mi strumentalizzi perchè forse lui ha il punto della situazione e sa come agire alle volte trattandomi male .... e le volte che le cose che mi dice non mi appartengono....

Io Cara Euri non so ancora cosa voglio , so solo di volergli bene, amarlo?? un amore inaspettato , non so che devo fare della mia vita, gliaffetti che ho non li posso buttare nel secchio vannoa cnhe quelli elaborati....

Sono contenta per coloro che sanno già cosa è questo loro amore per lo psi, concordo con Euri questa affinità l'ho percepita anche io... come anche il suo tono di voce .. lui che di solito sembrava esporsi come un prof ... ha cambiato il tono..... sicuramente non volgio avere fretta neanche io....anche se mi pesa ... anche a livello economico.. anche se è stato clemente e anche in questo apprezzo la sua bontà....oltre tutto il resto..... staremo a vedere

Baci pulcino

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Anche il mio ora sta mostrando le proprie emozioni nei miei confronti ,

vi assicuro che è come essere sollevati da terra, mi manca però la maturità di digi per elaborare la condivisione del nostro affetto,

mi lascio travolgere, portare via, sparisco....

Sono contenta per te Euridice, perche' ti sento felice serena e positiva dopo un periodo piuttosto oscuro.

Sono contenta che la tua analisi abbia ripreso quota, e complimenti al tuo analista che evidentemente ha le

spalle abbastanza larghe per sostenere questa situazione.

Mi fa' anche piacere leggere che ci sono analisti cosi', che riescono a scoprire le proprie carte senza

proteggersi troppo, con semplicita', semplicemente mostrandosi per quello che sono, umani appunto, con

tutte le risposte emozionali e sentimentali di un uomo qualunque, ma con in piu', la capacita' di saper gestire

tutto questo nel rispetto della situazione oggettiva.

condivido il pensiero di musa, il terapeuta è un uomo, aggiungo che la durezza, di cui ogni tanto ci si lamenta, è un qualcosa di necessario allo svolgimento del lavoro

sopattutto quando si lavora sinceramente, con sentimenti forti, veri, da parte di entrambi. Nel mio caso sto capendo che forse c'è una sorta di difesa

dall'attrazione che lui stesso prova, che sta saltando fuori in questo ultimo periodo perchè ne stiamo parlando, penso che ciò sia molto doloroso per entrambi, soprattutto perchè c'è reciprocità.

Aggiungo anche che nel tuo caso specifico, ovvero nel caso di una 'apprendista stregona' come te questo coming out credo sia ancora

piu' necessario che in altri casi perche' in tal modo l'analista ti insegna anche come gestire certe situazioni nel caso ti trovassi

un domani te dalla sua parte. Ma a parte questa specificita', trovo che sia il modo migliore per superare una forte empasse come

quella in cui ti sei venuta a trovare. Piuttosto che arginare certi sentimenti, lasciarli scorrere incanalandoli in qualcosa di piu'

costruttivo che non una mera passione. Credo che tale processo si chiami sublimazione.

Ho capito che le pressioni non vengono soltanto da me, ma sono nell'aria, noi ci stamo vivendo come una coppia di innamorati, ne abbiamo parlato oggi, ed il setting, la motivazione, si perde..

...che bello...

Mi ha detto che si può andare avanti, io stessa ho bisogno di portare avanti il lavoro e lui ha aggiunto che è alleato con me nel fare questo,

in quel momento mi sono sentita profondamente amata da lui, però sono ancora invasa da tutte queste emozioni, mi manca quando esco da li

Sono certa che saprai benissimo mettere ordine a tutto questo subbuglio pian pianino e credo anche che qualcosa di tutto

questo penetrera' nel tuo modo di fare musica innalzando ulteriormente il tuo livello artistico. Euri, in bocca al lupo!

La tua vita puo' doventare davvero un'opera d'arte e io te lo auguro di cuore! :Four Leaf Clover:

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Io Cara Euri non so ancora cosa voglio , so solo di volergli bene, amarlo?? un amore inaspettato , non so che devo fare della mia vita, gliaffetti che ho non li posso buttare nel secchio vannoa cnhe quelli elaborati....

Sai pulcino, non credo che i tuoi sentimenti per lo psi possano in qualche modo entrare in conflitto con il tuo mondo di affetti precedenti.

Semmai, possono aiutarti (i sentimenti che provi e senti di condividere con lo psi) a fare luce su quello che e' il tuo mondo di affetti privato

e a metterne in luce pregi e difetti, capire dove ti senti soddisfatta e dove no, dove hai avuto quello che volevi e dove ti sei semplicemente

accontentata in mancanza di meglio. Ma non puoi paragonare direttamente il rapporto con il tuo psi a quello per esempio con tuo marito. E' ovvio

che il poveretto=marito) ne uscirebbe perdente, cosi' come e' ovvio che se anche tu potessi avere una storia d'amore vera col tuo psi lui non

sarebbe 'dal vero' cosi' splendido come e' adesso, tutto proteso nello sforzo di capirti, ascoltarti e farti sentire a tuo agio perche' questo e'

il suo lavoro, e nella vita normale magari vorrebbe lui una donna che lo ascolta lo capisce e lo fa' sentire a suo agio....!

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icon27.gif

...oddio

detta così...

...

icon22.gif

...

sembra che mi vuoi menare? icon22.gif

...

io invece sono tutta mani e piedi mentre risalgo disperatamente la china

dopo un nuovo entusiasmante viaggio nel mio variopinto mondo interiore...

scherzo naturalmente :-)..grazie dell'appoggio ma per fortuna ho già a chi appoggiarmi

scrivere mi serve per dare un nome ai pensieri e condividerli col gruppo..

A proposito di condivisine col gruppo, riflettevo su un intervento di roby datato di una settimana e ancora sull'ultimo di digi

che mi ha aperto un mondo di prospettive, soprattutto con il sogno...

di come il narrare per iscritto ciò che proviamo contribuisca, nella condivisione, a dare senso

a qualcosa che magari ci appartiene ma che non riusciamo a ritracciare e che però ritroviamo nell'esperienza

di qualcun altro...è molto bello, è come una rete in cui i pensieri si intrecciano e si incontrano...

la vita appunto è l'arte dell'incontro, so che se incontro l'esperienza dell'altro io immancabilmente mi arricchisco

e viceversa, questo 3d mi sembra un gruppo che lavora insieme, online...

Menarti!| e perchè mai...

Euridice perdonami se non sono stata chiara... so che hai già qualcuno a cui appoggiarti con spalle ben larghe e una professionalità e competenza ben pronunciate, il mio era solo un modo per ammettere un mio probabile errore, vista la poca conoscenza della tua storia. Hai ragione quando dici che c'eri tu solo in quei 45 min.

ho pensato che fosse importante in questa sede condividere un pensiero sopraggiunto nell'immediato, non per salire in cattedra o puntare il dito ma solo per scattare una sorta di fotografia da un'angolazione differente con una fotocamera diversa e non perforza funzionante. magari poteva dare uno spunto di riflessione a te o a qualcun altro.

ci tengo a dare il mio contributo a questo gruppo dal momento che il gruppo mi sovraccarica di pensieri e riflessioni utili e di grande aiuto.

grazie a tutte voi.

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Proprio oggi con la psi si è parlato del nostro transfert, e mi ha fatto un pò specie parlarne al passato. Anzi a dirla come euri si è parlato proprio dell'innamoramento da parte mia, le ho detto cose che forse durante quel periodo non sono mai riuscita a dirle esplicitamente, le ho anche detto indirettamente che la ringrazio infinitametne per il suo modo di rapportarsi con me, nonostante allora mi facesse soffrire, mi ha permesso di elaborarlo.

Ed è successa una cosa che in un primo momento mi ha sorpreso perchè mi sarei aspettata in altri momenti, non oggi, ma poi ha acquisito un senso più profondo, insomma si è commossa visibilmente, ha dovuto strofinarsi gli occhi lucidi per bloccare le lacrime! Credo che per lei sia stato uan specie di riconoscimento del suo lavoro ma che io so bene va al di là del "saper agire bene con il paziente", il fatto è che ha saputo mettere da aprte se stessa per far uscire me stessa, e io credo che molte volte ha sentito il peso del dolore che mi infliggeva, io credo che averle dato questo riconoscimento sia stato un regalo gradito per lei!

Dal canto mia ho sentito uan certa serenità nell'affermare queste cose, in fondo anche se nel bene stavo dando un giudizio al suo lavoro, da paziente! In passato non avrei osato tanto, non me ne sarei setita all'altezza, se non per lodarla con si fa con un Dio, per fede! Invece il mio giudizio, oggi è uscito fuori dalla consapevolezza e i ocredo che anche questo sia stato per lei importante! Era un veor riconoscimento, non dettato da un qualche effetto del transfert, poteva prenderselo quel ringraziameto implicito, perchè io non stavo chiedendo nulla in cambio!

Qualche minuto prima avevmo analizzato insieme un sogno importante, in cui lei era una figura sbiadita al mio fianco...presente, vicina, costante ma non più in primo piano...

Amare la mia psi in questo modo per me ha davvero un altro valore, perchè non si deve passare per la sofferenza!

giusy che bello quello che hai scritto, mi ha emozionato (e tu sai che non è una cosa facile !! :He He:)!

bello anche il modo in cui ha reagito la tua psi, anche io alle volte resto sorpresa da come donna bettina esprime le sue emozioni, in maniera naturale, senza filtro , senza vergognarsene

per me è una cosa incredibile, che le invidio tanto, un sintomo di "sanità", non so come spiegare

però so che è splendido trovarsi di fronte a una persona che fa passare le sue emozioni, è gratificante avere questo ritorno e mi domando per quale strano motivo in un momento imprecisato della mia infanzia, io ho deciso di non fare lo stesso.....

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Sai pulcino, non credo che i tuoi sentimenti per lo psi possano in qualche modo entrare in conflitto con il tuo mondo di affetti precedenti.

Semmai, possono aiutarti (i sentimenti che provi e senti di condividere con lo psi) a fare luce su quello che e' il tuo mondo di affetti privato

e a metterne in luce pregi e difetti, capire dove ti senti soddisfatta e dove no, dove hai avuto quello che volevi e dove ti sei semplicemente

accontentata in mancanza di meglio. Ma non puoi paragonare direttamente il rapporto con il tuo psi a quello per esempio con tuo marito. E' ovvio

che il poveretto=marito) ne uscirebbe perdente, cosi' come e' ovvio che se anche tu potessi avere una storia d'amore vera col tuo psi lui non

sarebbe 'dal vero' cosi' splendido come e' adesso, tutto proteso nello sforzo di capirti, ascoltarti e farti sentire a tuo agio perche' questo e'

il suo lavoro, e nella vita normale magari vorrebbe lui una donna che lo ascolta lo capisce e lo fa' sentire a suo agio....!

Ciao Afri , sai ora in questa fase vedo tutto così complicato che mi riesce difficile da spiegare anche a lui a cui oggi voglio dare anche io un nome di fantasia ..Renato ...figuriamoci al poveretto cosa posso dire ...

. ieri giornata di seduta ho tentato di farmi capire, non so quanto ci sia riuscita .... è stato davvero uno sforzo enorme , contornato anche da tanto pudore nostante lui sa che vivo questo transfert , ma non è mai così diretto nel parlarmene , non è diretto come siete voi, ero confusa a tal punto che quando mi ha chiesto cosa gli stessi chiedendo io .... non ho saputo rispondere , ho semplicemente detto ciò che dico a voi, che alle volte lo sento distante che io sono tutta protesa verso di lui e lui lo sento distante come se facesse finta di non capire ,quanto mi sbilancia tutta questa affetività mia nei confronti di questo sconosciuto, quanto mi fa stare male il fatto che lui prenda le distanze da me.

Non ricordo molto di ciò che mi ha detto ero praticamente in trance , ricordo a mala pena che mi ha detto che se le cose le esprimo in maniera diretta non gli sembra che non dia risposte esaurienti, che alle volte io ho fretta di capire e che ci sono cose a cui non può rispondere e che comunque prima o poi arriverò a capire , ne è convinto lui molto più di me , che non mi devo sostituire a lui ... ( non ne sono in grado ) e mi ha detto che se desidero fare qualche seduta in più per qualcosa di urgente lui è li.... e sapete mi ha spiazzato ancor di più la sua disponibilità .

Sicuramente afri non vorrebbe una donna così incasinata ....che non sa nemmeno cosa vuole e dove è diretta... e pensare che avevo l'idea di me stessa di una persona abbastanza strutturata ... prima di Renato.

Riferito invece al Poveretto , sai quando ti incontri , non stai a porti molte domande ,sai che stai bene, poi a un certo punto arrivano i malesseri dell'ansia e ti cominci a fare domande , si cresce , si cambia ci si fanno domande che fino a ieri nonti eri fatta ... la risposta non la ho.

Uscita ho mandato un mess a Renato dicendogli che gli volgio bene , alla fine il succo della questione è che volgio bene ad uno sconosciuto e la dice lunga su come mi spiazza il fatto di voler bene ad uno sconosciuto che però mi sta tanto aiutando anche se molte cose non mi sono chiare , nel mandare il mess sapevo di non dovermi aspettare una risposta ma se il cuore mi diceva di farlo era giusto così perchè mentire , e nascondersi dietro i pudori , la cosa mi ha fatto sentie bene e forse se mi avesse risposto sarei entrata in crisi.... quindi ragazzuole ci aggiorniamo al più presto .. un grazie immenso a tutte voi .... pulcino incasinato

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vi volevo postare il testo di questa canzone per me molto profonda e che rispecchia il mio stato d'animo verso Renato .. il testo è appunto di Renato

Vedo questo spazio immaginario

di stelle che fa bene al cuore

come l’effetto di un’illusione

scomparire in me

mi vedo incontrare il mare

senza più fine

e continuare a camminare

verso di te...

Come per afferrare...

Il vuoto che mi afferra

finire questa guerra, che c’è in me...

Ma... mi vedi amore adesso,

solo stando al buio

come sto pensando a te

e come ancora e per sempre ho bisogno

che tu esista qui con me

questa vita vola piano e in alto

ed io piano volerò

senza fare rumori

tutto questo amore

seguirò...

Ti vedo adesso proprio stando al buio

vedo bene la felicità

è leggera e senza senso come un sogno

lo stesso da un’eternità

e come un altro mondo lontanissimo da qui

quel mondo che per un istante

adesso è dentro di me, così...

Vedo come siamo sospesi

fra due pianeti opposti

come ce ne stiamo nascosti

ognuno bene in sé

come cerchiamo d’imparare dal tempo

anche a morire

come invidiamo ad un tramonto,

tutto il suo stile

come disperatamente lottiamo

per essere come non siamo

come tutte le infinite vie,

portino a te

ma... Mi vedi amore adesso,

come sono al buio

come sto pensando a te

e come ancora e per sempre ho bisogno

che tu esista qui con me

questa vita vola piano e in alto

ed io piano volerò

senza fare rumore

tutto questo amore seguirò...

Ti vedo adesso proprio stando al buio

vedo bene la felicità

è leggera e senza senso come un sogno

lo stesso da un’eternità

e come un altro mondo lontanissimo da qui

quel mondo che adesso per un istante

è dentro di me, così... Così...

Quel mondo che adesso per un istante

è dentro di me, così..

Renato Zero

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vi volevo postare il testo di questa canzone per me molto profonda e che rispecchia il mio stato d'animo verso Renato .. il testo è appunto di Renato

Vedo questo spazio immaginario

di stelle che fa bene al cuore

come l’effetto di un’illusione

scomparire in me

mi vedo incontrare il mare

senza più fine

e continuare a camminare

verso di te...

Come per afferrare...

Il vuoto che mi afferra

finire questa guerra, che c’è in me...

Ma... mi vedi amore adesso,

solo stando al buio

come sto pensando a te

e come ancora e per sempre ho bisogno

che tu esista qui con me

questa vita vola piano e in alto

ed io piano volerò

senza fare rumori

tutto questo amore

seguirò...

Ti vedo adesso proprio stando al buio

vedo bene la felicità

è leggera e senza senso come un sogno

lo stesso da un’eternità

e come un altro mondo lontanissimo da qui

quel mondo che per un istante

adesso è dentro di me, così...

Vedo come siamo sospesi

fra due pianeti opposti

come ce ne stiamo nascosti

ognuno bene in sé

come cerchiamo d’imparare dal tempo

anche a morire

come invidiamo ad un tramonto,

tutto il suo stile

come disperatamente lottiamo

per essere come non siamo

come tutte le infinite vie,

portino a te

ma... Mi vedi amore adesso,

come sono al buio

come sto pensando a te

e come ancora e per sempre ho bisogno

che tu esista qui con me

questa vita vola piano e in alto

ed io piano volerò

senza fare rumore

tutto questo amore seguirò...

Ti vedo adesso proprio stando al buio

vedo bene la felicità

è leggera e senza senso come un sogno

lo stesso da un’eternità

e come un altro mondo lontanissimo da qui

quel mondo che adesso per un istante

è dentro di me, così... Così...

Quel mondo che adesso per un istante

è dentro di me, così..

Renato Zero

IO TUTTI I GIORNI LA ASCOLTO IN MACCHINA.

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IO TUTTI I GIORNI LA ASCOLTO IN MACCHINA.

io nel mio i pod ... dimenticavo il titolo.... al buio (inteso in molti modi).... perchè solo quando sei nel buio capisci molte cose .....

in questo momento io vorrei afferrare il vuoto che mi afferra finire questa guerra che c'è in me ....

altro momento di emozioni lightnig me lo provoc ain questo momento di transfert è "magari " , per chi conosce Renato Zero e il transfert sa di cosa parlo... poi magari vi posto il testo.Un Bacio ..oggi è silenzioso il forum....

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analisi sentimentale, mi sento come in un suo abbraccio,

ancora troppo frastornata per pensare e rispondere

sono in silenzio ma i vostri interventi sono disegni

e schizzi colorati che mi toccano una parte della coscienza

riflettendovisi..

..ho fatto altri disegni dentro di me e fuori

ascoltando questa musica mi viene questo pensiero...quant'è bello il mio dottore

sia fuori che dentro, sia nelle vicissitudini che nelle delizie della terapia...e poi mi sento

bella anch'io quando sto insieme a lui

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analisi sentimentale, mi sento come in un suo abbraccio,

ancora troppo frastornata per pensare e rispondere

sono in silenzio ma i vostri interventi sono disegni

e schizzi colorati che mi toccano una parte della coscienza

riflettendovisi..

..ho fatto altri disegni dentro di me e fuori

ascoltando questa musica mi viene questo pensiero...quant'è bello il mio dottore

sia fuori che dentro, sia nelle vicissitudini che nelle delizie della terapia...e poi mi sento

bella anch'io quando sto insieme a lui

ti invidio un pochino .....per tutte queste emozioni che provi ....bello bello

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Ciao Afri , sai ora in questa fase vedo tutto così complicato che mi riesce difficile da spiegare anche a lui a cui oggi voglio dare anche io un nome di fantasia ..Renato ...figuriamoci al poveretto cosa posso dire ...

. ieri giornata di seduta ho tentato di farmi capire, non so quanto ci sia riuscita .... è stato davvero uno sforzo enorme , contornato anche da tanto pudore nostante lui sa che vivo questo transfert , ma non è mai così diretto nel parlarmene , non è diretto come siete voi, ero confusa a tal punto che quando mi ha chiesto cosa gli stessi chiedendo io .... non ho saputo rispondere , ho semplicemente detto ciò che dico a voi, che alle volte lo sento distante che io sono tutta protesa verso di lui e lui lo sento distante come se facesse finta di non capire ,quanto mi sbilancia tutta questa affetività mia nei confronti di questo sconosciuto, quanto mi fa stare male il fatto che lui prenda le distanze da me.

Non ricordo molto di ciò che mi ha detto ero praticamente in trance , ricordo a mala pena che mi ha detto che se le cose le esprimo in maniera diretta non gli sembra che non dia risposte esaurienti, che alle volte io ho fretta di capire e che ci sono cose a cui non può rispondere e che comunque prima o poi arriverò a capire , ne è convinto lui molto più di me , che non mi devo sostituire a lui ... ( non ne sono in grado ) e mi ha detto che se desidero fare qualche seduta in più per qualcosa di urgente lui è li.... e sapete mi ha spiazzato ancor di più la sua disponibilità .

Sicuramente afri non vorrebbe una donna così incasinata ....che non sa nemmeno cosa vuole e dove è diretta... e pensare che avevo l'idea di me stessa di una persona abbastanza strutturata ... prima di Renato.

Riferito invece al Poveretto , sai quando ti incontri , non stai a porti molte domande ,sai che stai bene, poi a un certo punto arrivano i malesseri dell'ansia e ti cominci a fare domande , si cresce , si cambia ci si fanno domande che fino a ieri nonti eri fatta ... la risposta non la ho.

Uscita ho mandato un mess a Renato dicendogli che gli volgio bene , alla fine il succo della questione è che volgio bene ad uno sconosciuto e la dice lunga su come mi spiazza il fatto di voler bene ad uno sconosciuto che però mi sta tanto aiutando anche se molte cose non mi sono chiare , nel mandare il mess sapevo di non dovermi aspettare una risposta ma se il cuore mi diceva di farlo era giusto così perchè mentire , e nascondersi dietro i pudori , la cosa mi ha fatto sentie bene e forse se mi avesse risposto sarei entrata in crisi.... quindi ragazzuole ci aggiorniamo al più presto .. un grazie immenso a tutte voi .... pulcino incasinato

Sai, conosco bene i sentimenti che descrivi, proprio come se mi appartenessero, la sua risposta invece mi sfugge, è nebulosa, celata, o meglio io non riesco a coglierla.

Tuttavia leggendoti-leggendovi mi viene da pensare che ogni terapeuta reagisce a suo modo ai sentimenti del paziente, (e anche da paziente a paziente) e che non c'è un un prontuario o codice

prestabilito. Forse è tutto legato ai sentimenti che sbocciano nel qui ed ora, ad una sorta di principio generatore che si attiva nell'unica specifica relazione... in quel momento..in quel posto.

Una cosa sicura è che il paziente tocca immancabilmente delle zone profonde del terapeuta e che, con il terapeuta, mette in scena un copione affettivo

molto ma molto antico, secondo me, a tal proposito, è parecchio significativa la frase in cui ti descrivi come una persona in precedenza strutturata, come se il rapporto con lui avesse fatto accadere qualcosa a

questo percepirti. Forse ogni seduta, ogni incontro, proprio per questo è un gesto creativo...ti auguro buona fortuna

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Oggi neanche tu ci sei Euri.... come stai ???

sono frastornata dopo le ultime due sedute ma comunque...(e perfortuna, sono sempre grata di ciò....) ho dovuto lavorare tanto

la mia presenza sul forum è inversamente proporzionale all'attività di musicista

ti invidio un pochino .....per tutte queste emozioni che provi ....bello bello

si stanno mettendo in moto molte cose da parte di entrambi

sento di essere vicina a qualcosa di importante ed è molto doloroso

ma allo stesso tempo la mia anima è come una tavolozza di colori melodiosi

o un'orchestra colorata, ma una tavolozza dove c'è anche il nero, un'orchestra

che suono ancora dissonanze inquietanti e pesanti...patrina, ci si arriva, basta tenere duro...

Domani ho la seduta più impegnativa di tutte, in tarda mattinata,

dove arrivo stanca e annientata dal lungo week end, indosserò una camicetta bianca e perle

ho bbisogno di sentirmi leggera e soave mentre attraverso la merda della mia interiorità...

ci vogli andare sempre più dentro, sporcarmi, demolirmi, insanguinarmi...

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Anch'io domattina ho una seduta in tarda mattinata, recupero quella persa la settimana scorsa per l'influenza.

è stata una settimana tremenda, forse complice l'indisposizione, ho avuto un crollo del mio autocontrollo (e scusate il bisticcio di parole), tutta la rabbia e il rancore sono esplosi ma a questo è seguita una forte destabilizzazione del mio umore, con il ritorno di un'angoscia esistenziale che non sentivo così viva da tempo. è stata una brutta mazzata, non mi va di tornare a soffrire come è accaduto per anni....ansia....angoscia.....perdita di senso....pensieri fissi, che asfissia!!!

Non credo sia un caso che stasera sia incappata in questo (eppure è avvenuto davvero per caso):

La fase di sviluppo individuale segnato dall'archetipo della Grande Madre è stato uno degli elementi centrali della psicologia del profondo che ha attribuito alla relazione primaria con la madre un potere altamente costruttivo e distruttivo per la costruzione della personalità e del Sé. Neumann in particolare evidenzia il grande potere negativo di una relazione distruttiva con la madre. Egli dice: "La Grande Madre non è soltanto la Dea che decide della vita o della morte, o che determina uno sviluppo positivo o negativo;

il suo atteggiamento è al tempo stesso un giudizio, una sentenza di alta corte.

Nessuno sviluppo o razionalizzazione successiva può cancellare questa convinzione di una colpa primaria, poiché il disturbo del rapporto primario ha effettivamente leso l'individuo e lo ha portato ad uno sviluppo sbagliato che fornisce continuamente, a posteriori, ragioni sufficienti a giustificare il senso di colpa".

Che voglia di liberazione

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Sai, conosco bene i sentimenti che descrivi, proprio come se mi appartenessero, la sua risposta invece mi sfugge, è nebulosa, celata, o meglio io non riesco a coglierla.

Tuttavia leggendoti-leggendovi mi viene da pensare che ogni terapeuta reagisce a suo modo ai sentimenti del paziente, (e anche da paziente a paziente) e che non c'è un un prontuario o codice

prestabilito. Forse è tutto legato ai sentimenti che sbocciano nel qui ed ora, ad una sorta di principio generatore che si attiva nell'unica specifica relazione... in quel momento..in quel posto.

Una cosa sicura è che il paziente tocca immancabilmente delle zone profonde del terapeuta e che, con il terapeuta, mette in scena un copione affettivo

molto ma molto antico, secondo me, a tal proposito, è parecchio significativa la frase in cui ti descrivi come una persona in precedenza strutturata, come se il rapporto con lui avesse fatto accadere qualcosa a

questo percepirti. Forse ogni seduta, ogni incontro, proprio per questo è un gesto creativo...ti auguro buona fortuna

Ciao Euri, finalmente .... sento anche io di essere motlo vicina alle tua emozioni, riguardo alle mie emozioni, non so il tuo caso ma io è come se mi fossi svegliata in questi ultimi mesi, come se mi fossi ritrovata oggi sposata con figli... è assurdo ma avolte sento questa sensazione e mi fa stare male perchè se mi vedessi da fuori mi darei della folle da sola, metto tutto in crisi e sono sempre scontenta e spesso vedo talmente tanti difetti in chi mi sta vicino ....

Al contrario quando sto con Renato in seduta , nonstante le crisi e gli scazzi sto bene , quando ti dico che c'è l'innamoramento il transfert il bene intendo questo , c'è affinità intellettiva, rido e ridiamo insieme anche per cose stupide, invece con il poveretto non si ride più ci scazziamo per nulla , non sta mai alle battute, oppure è taciturno , so di essere pesante ma non ne posso fare a meno e quell'alone di di magia si è persa da un pezzo...

In Renato trovo il filling emozionale , mi piace come testa .... molto di più che fisicamente, se ti dovesi dire cosa mi trascina di quest'uomo è proprio la testa, il modo e l'eleganza con cui si muove e come parla, la gentilezza e l'eleganza quando con galanteria si affretta ad aprire la porta prima che io sia arriva all'uscitaa d esempio .... ora immagino in coro tutte voi che mi dite , che loro hanno studiato tutto per farci emozionare ... sai quante volte mi dico che il confronto non regge....100000000 volte

Tornando a Renato la sensazione che hai tu di qualcosa di non chiaro la ho anche io , ma non so se dipende da me che sto nel pallone o se dipende da Renato ...

Comunque devo dire che credevo di esserlo solo io ( nel pallone) nella scorsa seduta , ma ieri ho avuto la conferma che lo eravamo entrambi, perchè di solito noi abbiamo un appuntamento settimanale , e lui mi ha dato l'appuntamento a due sett successive , mi è sorto il dubbio per una serie di cose che non posso spiegare , e quindi l'ho chiamato , poi fra le varie tel , mi ha detto che " ci siamo sbagliati " ... ( e pensare che io mi ero fatta un lavorio mentale nel pensare che ero la sola nello stare nel pallone) ti dico ciò perchè lui è uno che a memoria non lo fotti , non so come fa , non prende appunti , e questo è uno delle cose che mi hanno fatto capire che a fine seduta anche lui era nel pallone... mi sbaglierò ??. .

A me la situazione mi destabilizza Afri e non trovo nessuno con cui raffrontarmi se non con lui stesso o con voi via web... nessuno delle persone che conosco fanno psic .. mi destabilizza che provo affetto per lui e che lo penso in continuazione, alle volto lo sogno anche se la sua immagine non corrisponde a lui so che è lui , e per il resto tutto sta andado a rotoli .... mi sento una stronza ...

Quando tu dici del copione io penso che loro studiano dei comportamneti che devono metter in atto , ma alle domande delle pazienti che chiedono risposte certe perchè non possono rispondere??? e questo non fa parte del copione, io e voi non siete un copione siamo persone ....

E' stato un bene provare tutto ciò per uno sconosciuto per mettere incrisi tutto il resto???

Quando tu dici che ci sono cose nebulose... è che io per prima non ho chiare delle cose , intendo anche nel meccanismo stesso della terapia, il poter parlare nostro e il loro poter parlare esplicitamente , il poter fare alcune cose noi e quelle poi che non possimo fare , che lui non mi ha spiegato e l'ho dovuto chiedere tante volte di spiegare in maniera esplicita e solo alcune cose mi ha detto ultiemamente sotto mia insistenza , tipo telefonare solo per cose urgenti.... ma come si stabilisce l'urgenza ??? poi per assurdo per rimetter apposto l'app. ci siamo sentiti più volte ... mi destabilizza che delle domande esplicite risponde con altre domande ....

sicuramente ho dei problemi a rapportarmi con l'altro sesso ...

Stavo meglio quando stavo peggio ??? quanto vorrei poter parlare con qualcuna di voi ....

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Anch'io domattina ho una seduta in tarda mattinata, recupero quella persa la settimana scorsa per l'influenza.

è stata una settimana tremenda, forse complice l'indisposizione, ho avuto un crollo del mio autocontrollo (e scusate il bisticcio di parole), tutta la rabbia e il rancore sono esplosi ma a questo è seguita una forte destabilizzazione del mio umore, con il ritorno di un'angoscia esistenziale che non sentivo così viva da tempo. è stata una brutta mazzata, non mi va di tornare a soffrire come è accaduto per anni....ansia....angoscia.....perdita di senso....pensieri fissi, che asfissia!!!

Non credo sia un caso che stasera sia incappata in questo (eppure è avvenuto davvero per caso):

La fase di sviluppo individuale segnato dall'archetipo della Grande Madre è stato uno degli elementi centrali della psicologia del profondo che ha attribuito alla relazione primaria con la madre un potere altamente costruttivo e distruttivo per la costruzione della personalità e del Sé. Neumann in particolare evidenzia il grande potere negativo di una relazione distruttiva con la madre. Egli dice: "La Grande Madre non è soltanto la Dea che decide della vita o della morte, o che determina uno sviluppo positivo o negativo;

il suo atteggiamento è al tempo stesso un giudizio, una sentenza di alta corte.

Nessuno sviluppo o razionalizzazione successiva può cancellare questa convinzione di una colpa primaria, poiché il disturbo del rapporto primario ha effettivamente leso l'individuo e lo ha portato ad uno sviluppo sbagliato che fornisce continuamente, a posteriori, ragioni sufficienti a giustificare il senso di colpa".

Che voglia di liberazione

Guarda zazà per il tema che sto affrontando io ora e i danni che mi ha causato mia madre al momento leggere questa "sentenza senza appello" come dice juditta, mi destabilizza parecchio..penso a tutto sto lavoro di consapevolezza fatto con enorme fatica e sacrifici per non venirne mai a capo! I miei disturbi alimentari che mi dovrei portare dietro per sempre! E' davvero dura da digerire!

Ti va di darci il link da cui ha estrapolato quelle parole, a questo punto sono curiosa!

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messa così sembra una condanna senza appello...

Guarda zazà per il tema che sto affrontando io ora e i danni che mi ha causato mia madre al momento leggere questa "sentenza senza appello" come dice juditta, mi destabilizza parecchio..penso a tutto sto lavoro di consapevolezza fatto con enorme fatica e sacrifici per non venirne mai a capo! I miei disturbi alimentari che mi dovrei portare dietro per sempre! E' davvero dura da digerire!

Ti va di darci il link da cui ha estrapolato quelle parole, a questo punto sono curiosa!

:Skull:

Ragazze, mi dispiace, il concetto è tosto ma non vuol dire che sia senza soluzione!

A me è stato utile per mettere ben a fuoco il problema originario e in fondo mi ha liberato in qualche modo, la comprensione aiuta la liberazione!

Bisogna tentare di non ripetere continuamente gli stessi errori, quelli gravi! In effetti Neumann dice che il senso di colpa si rinnova perché inizialmente iniziamo a percepirci come sbagliati perché qualcosa è andato storto nella relazione con la "madre". Quindi di fatto s'inizia a far cazzzate, errori che di per sè ci fanno sentire in colpa perché sono errori veri che lasciano conseguenze!

In questo senso "lo sviluppo sbagliato fornisce continuamente ragioni sufficienti a giustificare il senso di colpa"

Ecco il link: http://www.convivioa...ich_neumann.htm

Ma in effetti è un riassuntino dell'opera di Neumann, niente di particolare, al massimo leggete solo i primi paragrafi, dopo c'è un ritratto astrologico dell'autore che sai che ce ne frega....

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Ciao Euri, finalmente .... sento anche io di essere motlo vicina alle tua emozioni, riguardo alle mie emozioni, non so il tuo caso ma io è come se mi fossi svegliata in questi ultimi mesi, come se mi fossi ritrovata oggi sposata con figli... è assurdo ma avolte sento questa sensazione e mi fa stare male perchè se mi vedessi da fuori mi darei della folle da sola, metto tutto in crisi e sono sempre scontenta e spesso vedo talmente tanti difetti in chi mi sta vicino ....

Cara Pulcino, quello che scrivi e' molto bello dopotutto... dici di esserti risvegliata, di vedere le cose da un nuovo punto di vista...

questa cosa sembra una gran bella presa di coscienza di te e della tua vita, ovvero un vero e proprio step di crescita interiore. Non

prenderla cosi' in negativo. Lo so che non sono passettini facili facili nella vita, ma e' bello compierli, non si puo' rimanere sempre

nelle proprie illusioni, soprattutto quando queste ci fanno stare male. Tu adesso stai vedendo cosa c'e' che non va' nella tua vita,

e' ovvio che sia doloroso, ma cerca di vederla in positivo.

Io ho attraversato lo stesso processo, anche se credo piu' lentamente e faticosamente di te. Sono andata in terapia per problemi di ansia

e mi sono ritrovata a dover mettere in discussione tutta la mia vita, le mie scelte, le mie relazioni, me stessa. Ma sono anche contenta

di essermi risvegliata. Anche se questo sta comportando una quantita' di sofferenza che non credevo possibile.... voglio dire uno pensa di

dover soffrire per traumi esterni, incidenti, malattie, perdite... invece a me il dolore piu' grande si e' presentato nel dover mettere in

discussione le radici stesse del mio essere. Lasciar andare tante identificazioni cui ero attaccata oltre ogni mia possibile immaginazione.

Adesso soffro perche' non sono niente e nessuno, mi sento nuda come un verme in un mondo che non riconosco piu'... spero di riuscire ad

andare ancora oltre, e' dura, ma di qui si deve passare (credo).

Al contrario quando sto con Renato in seduta , nonstante le crisi e gli scazzi sto bene , quando ti dico che c'è l'innamoramento il transfert il bene intendo questo , c'è affinità intellettiva, rido e ridiamo insieme anche per cose stupide, invece con il poveretto non si ride più ci scazziamo per nulla , non sta mai alle battute, oppure è taciturno , so di essere pesante ma non ne posso fare a meno e quell'alone di di magia si è persa da un pezzo...

In Renato trovo il filling emozionale , mi piace come testa .... molto di più che fisicamente, se ti dovesi dire cosa mi trascina di quest'uomo è proprio la testa, il modo e l'eleganza con cui si muove e come parla, la gentilezza e l'eleganza quando con galanteria si affretta ad aprire la porta prima che io sia arriva all'uscitaa d esempio .... ora immagino in coro tutte voi che mi dite , che loro hanno studiato tutto per farci emozionare ... sai quante volte mi dico che il confronto non regge....100000000 volte

E' bello quello che scrivi del tuo Renato, cerca anche qui di vedere la cosa in positivo, ovvero che hai una persona che e' stata capace di

scuoterti dal tuo sonno, di farti emozionare, e tutto questo senza un tornaconto personale (a parte il soldo vero!) ma, intendo, senza pretendere

che tu sia qualcosa che piace a lui o che serve a lui... una persona che ti fara' pian pianino arrivare a capire come e cosa vuoi essere tu!

Tornando a Renato la sensazione che hai tu di qualcosa di non chiaro la ho anche io , ma non so se dipende da me che sto nel pallone o se dipende da Renato ...

Comunque devo dire che credevo di esserlo solo io ( nel pallone) nella scorsa seduta , ma ieri ho avuto la conferma che lo eravamo entrambi, perchè di solito noi abbiamo un appuntamento settimanale , e lui mi ha dato l'appuntamento a due sett successive , mi è sorto il dubbio per una serie di cose che non posso spiegare , e quindi l'ho chiamato , poi fra le varie tel , mi ha detto che " ci siamo sbagliati " ... ( e pensare che io mi ero fatta un lavorio mentale nel pensare che ero la sola nello stare nel pallone) ti dico ciò perchè lui è uno che a memoria non lo fotti , non so come fa , non prende appunti , e questo è uno delle cose che mi hanno fatto capire che a fine seduta anche lui era nel pallone... mi sbaglierò ??. .

A me la situazione mi destabilizza Afri e non trovo nessuno con cui raffrontarmi se non con lui stesso o con voi via web... nessuno delle persone che conosco fanno psic .. mi destabilizza che provo affetto per lui e che lo penso in continuazione, alle volto lo sogno anche se la sua immagine non corrisponde a lui so che è lui , e per il resto tutto sta andado a rotoli .... mi sento una stronza ...

Ho letto proprio su questo forum che l'amore che si puo' provare per il proprio psi e' la forza necessaria per motivare il cambiamento che

dobbiamo/vogliamo/ abbiamo scelto di fare. Prenditela cosi' e ti auguro che, anche nel caso in cui l'attrazione fosse reciproca, che lui la

sappia gestire in questo senso. Sarebbe un peccato per te perdere una occasione cosi' forte, di una persona cosi' stimolante, solo per finire

in un banale innamoramento, come ne avrai gia' avuti tanti nella tua vita immagino. Dai, vedila in positivo, non ti angosciare. Lui e' li' per

te! Cosa c'e' di meglio. Perche' cerchi la reciprocita'? Mica ti scappa! E se il resto va a rotoli forse e' perche' non era abbastanza solido

e soddisfacente per te... forse e' perche' devi rivedere tutto quanto sotto una nuova luce con l'appoggio di una persona valida al tuo fianco...

perche' cercarvi dell'altro ???

Quando tu dici del copione io penso che loro studiano dei comportamneti che devono metter in atto , ma alle domande delle pazienti che chiedono risposte certe perchè non possono rispondere??? e questo non fa parte del copione, io e voi non siete un copione siamo persone ....

Si, persone, ma pazienti. Pensa che oltre a te Renato si vede tante altre persone tutti i giorni... mica potra' prenderle tutte sul

'personale'... Quanto alle risposte certe che tu ti aspetteresti, scusa ma non ho capito se ti riferisci a risposte certe su di te o su di lui.

E' stato un bene provare tutto ciò per uno sconosciuto per mettere incrisi tutto il resto???

Credo di si, se questa e' la strada per la tua guarigione. Non e' che scanzando i problemi o facendo finta di non vederli si stia meglio.

Non devi pensare che hai messo in crisi la tua vita perche' ti sei innamorata di uno sconosciuto, ma che grazie all'aiuto di questo

sconosciuto, hai avuto la chiarezza di idee per vedere i problemi che prima ti rifiutavi di vedere.

Quando tu dici che ci sono cose nebulose... è che io per prima non ho chiare delle cose , intendo anche nel meccanismo stesso della terapia, il poter parlare nostro e il loro poter parlare esplicitamente , il poter fare alcune cose noi e quelle poi che non possimo fare , che lui non mi ha spiegato e l'ho dovuto chiedere tante volte di spiegare in maniera esplicita e solo alcune cose mi ha detto ultiemamente sotto mia insistenza , tipo telefonare solo per cose urgenti.... ma come si stabilisce l'urgenza ??? poi per assurdo per rimetter apposto l'app. ci siamo sentiti più volte ... mi destabilizza che delle domande esplicite risponde con altre domande ....

Prova a metterti nei suoi panni, nei panni di una persona che probabilmente ha almeno un'altra cinquantina di pazienti 'come te'...

e subito avrai chiaro come comportarti con lui, quali cose sono davvero urgenti e quali no etc etc etc.... Senza dimenticare ovviamente

che nella tua ora tu sei l'UNICA per lui e puoi averlo davvero tutto per te.

sicuramente ho dei problemi a rapportarmi con l'altro sesso ...

Stavo meglio quando stavo peggio ??? quanto vorrei poter parlare con qualcuna di voi ....

Bhe', se hai problemi di rapporto con l'altro sesso meno male che ti sei scelta uno psi maschio, cosi' questi problemi verranno

fuori e li potrete capire insieme. Quanto alla domanda stavo meglio quando stavo peggio... si, credo di si, ma crescere pare

che non sia una passeggiata per nessuno. Un sacco di gente ha detto che solo la sofferenza porta alla crescita. Prendere o lasciare

(dove per lasciare intendo impasticcarsi per il resto della vita).

Ciao Pulcina, spero di essersi stata utile anche se ribadisco che io non sono nessuno e quindi non prendere le mie risposte per oro

colato, per carita' ... pero' se ti ho dato qualche spunto di riflessione per stare meglio e superare questo tuo momento di sofferenza,

allora ho gia' fatto molto.

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"La Grande Madre non è soltanto la Dea che decide della vita o della morte, o che determina uno sviluppo positivo o negativo; il suo atteggiamento è al tempo stesso un giudizio, una sentenza di alta corte. Nessuno sviluppo o razionalizzazione successiva può cancellare questa convinzione di una colpa primaria, poiché il disturbo del rapporto primario ha effettivamente leso l'individuo e lo ha portato ad uno sviluppo sbagliato che fornisce continuamente, a posteriori, ragioni sufficienti a giustificare il senso di colpa"

Bella citazione... mi rammenta un sacco di cose... scusate un attimo vado in bagno a tagliarmi le vene e torno....

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