E se ci si innamora dello psicologo?

[froggy73 0]

tra l'altro a settembre avevamo iniziato a ventilare un progetto di raduno che poi si è inabissato come il titanic...

'nfatti....

se non sbaglio avrebbe dovuto essere a gennaio

[froggy73 0]

Io non intervengo da un po' ma vi leggo. Ringrazio Judy, Pat e Zazà che ogni tanto si preoccupano di sapere se esisto ancora

ciao muchacha !

ma allora ci sei !! io pensavo fossi scomparsa come l'altra volta.....

[froggy73 0]

.. a proposito della mia lettura integrale del thread, ho letto quella storia di Lilith e del suo psicoporco... ma voi pensate

davvero che sia vera? Io mi sono fatta l'idea che si trattasse di uno psico in crisi di nervi che si e' divertito a dare

corpo ad un suo sogno erotico, tanto cosi' per sfogare i suoi istinti repressi in maniera virtuale...

mamma mia .... lilith me l'ero scordata....

[froggy73 0]

quoto anch'io quello che ha scritto digi...

io credo che in questo topic sia giusto che ci sia un po' di "ricambio generazionale"

nel senso che io dopo 3 e passa anni di terapia sono a un altro punto rispetto al discorso di transfert rispetto a quando iniziai a scrivere qui. di sicuro non provo innamoramento, ma neanche idealizzazione... il rapporto si è evoluto e io sono cambiata.

credo che sarebbe preoccupante se dopo questo tempo fossi ferma al solito punto!

quindi sul tema "innamoramento" non ho più da scrivere.. .intervengo a volte quando si parla di terapia in termini più generali. credo che sia giusto che su questi temi vi confrontate voi che li state vivendo sulla vostra pelle più o meno nello stesso momento...

leggendovi mi sono sentita una vera vecchiarda !!

cmq credo anche io che sia naturale il fatto che siamo emigrate da questo topic, dopo tanti anni di terapia l'innamoramento è passato o cmq si è evoluto in altro ed è difficile scriverne ora senza più provare quelle emozioni e sensazioni....

[froggy73 0]

grazie judi , in effetti è giusto così , voi diciamo siete le ns veterane , spero per quanto mi stia aiutando Renato di non arrivare a 3 anni... più che altro per i soldi

ecco .... appunto....

[froggy73 0]

ragazze io vado ..... spero di essere più presente la prox settimana !!

buon week end a tutte !

[digi79 0]

A proposito di fiaba sono arrivata a pagg 300 , non sono arrivata al finale della ragazza che scoprì di essere incinta e si era abbracciata con lo psi , e di quella che alla prima seduta si era innamorata e pure lui.....

E' comunque entusiasmante questo forum e anche io penso di aver fatto passi da gigante grazie a voi.

Un bacio e a Lunedì

mi sa che ho rimosso gran parte dei vari accadimenti, perchè io proprio non mi ricordo di qualcuna che era incinta e si era abbraccaita con lo psi....ma poi in che senso? Che era felice e lo ha abbracciato o nel senso che lo ha abbacciato e poi è riamsta incinta?

Sono felice che serva ancorala lettura di questo topic...io ne ho parlato anche con la mia psi, tante volte!

Buon w.e. a lunedì!

[digi79 0]

'nfatti....

se non sbaglio avrebbe dovuto essere a gennaio

si ma non fu precisato l'anno!

[zazà 0]

si ma non fu precisato l'anno!

comunque io ci ho pensato più volte ma non ci ho nemmeno provato a riproporlo perché purtroppo mi sembrava persa completamente l'atmosfera e io stessa avrei avuto problemi miei a muovermi.

Sul transfert non parlo più perché non ho molto di nuovo da aggiungere, continuo certe volte a proiettare su di lui un senso di rifiuto ma è chiarissimo che appunto trattasi di proiezione, so fin troppo bene che lui non c'entra nulla, anzi vedo che è molto disponibile nei miei riguardi.

La voglia d'innamorarmi a tutti i costi di lui è passata perché mi sono innamorata veramente di qualcun altro, quindi........però devo dire che resta il forte desisderio che ci sia maggiore affettività tra di noi, continuo a soffrire, se pur di meno, del fatto che non sia un rapporto affettivo "normale" e che continuo a conoscerlo poco.

Ma non riesco assolutamente a trovare lo spazio per questa conoscenza, sono sempre troppo presa a "vomitare", a sfogarmi. Mi fa imbestialire questo uso che faccio della seduta analitica, cerco sì di fare analisi ma mi accorgo che la maggior parte dello spazio è preso dal bisogno di lamentarsi, sto troppo male per non fare altrimenti.

Il punto è che in questo periodo il passato pesa come un macigno su di me, errori enormi che hanno lasciato conseguenze e brutte abitudini mentali fatiocse da scardinare. Oggi io pago tutto ciò che non ho costruito e forse sono anche un po' sfortunata. Di sicuro sono molto affaticata, spesso ho paura di ammalarmi.

[EuridiceBrescia 0]

buongiorno a tutte voi...

pochissimo tempo per rispondere, spero di non crollare stanotte

vi lascio con due articoli...

http://www.sandrogindro.it/site/1998/04/01/psicoanalisi-contro-n-28-eros-gelosia-e-cura/

www.rivistapsicologianalitica.it/v2/riviste_intere/1985_32.pdf

cercando questi articoli mi sono imbattuta in un pensiero, sempre di Gindro, che mi ha colpita

''... la principale pulsione che motiva e orienta l’agireumano è la ricerca di Eros, ossia la ricerca di contatto con l’Altro. Questa presenzaè vitale durante tutto l’arco dell’esistenza umana, dalla nascita fino allavecchiaia. Tale bisogno è però destinato ad essere frustrato, in quanto l’oggettocui si tende è, per l’appunto, altro da noi stessi. Per cercare di difendersi dall’incombenteminaccia di questa privazione, l’uomo cerca di proteggersi mettendoin atto strategie difensive, che negano l’oggetto di cui si ha bisogno o, viceversa,ne presuppongo l’assenza...''

oppure ne negano l'assenza o tante altre cose

[juditta 0]

ho leggiucchiato il primo link, e ho letto una cosa che mi ha fatto trasecolare

Accade molto spesso che un paziente o una paziente si innamorino del proprio o della propria psicoanalista: questo sentimento — ed è qui importante sottolinearlo — non coincide con il meccanismo del transfert, come vorrebbe far credere certa superficiale frenesia divulgativa, il quale consiste invece nel trasferimento di sentimenti negativi e/o positivi che si sono provati per altre persone sulla figura dell’analista, che può così rivestire il ruolo del padre o della madre, dell’amico o dell’amica, del fratello o del nonno. L’innamoramento – che pure ha un aspetto trasferenziale – trascende invece la pura e semplice ripetizione di antichi rapporti affettivi e va alla ricerca della persona reale dell’analista. Va anche sfatato il luogo comune, inventato dagli psicoterapeuti spaventati dai sentimenti dei pazienti che non sono capaci di gestire, che vuol far credere che si tratti sempre di un amore fittizio. Spesso, la gelosia è il sentimento che permette l’accesso all’analisi dell’amore che si vorrebbe invece negare.

ma come??? sono tre anni che ci diciamo sta cosa e mo' invece è tutto falso?

e poi... visto che secondo chi ha scritto l'articolo non si tratta di transfert, nel mio caso, visto che dopo pochi mesi l'innamoramento è "svaporato" dimostrandosi fittizio... di cosa si è trattato invece? dall'articolo mica si capisce!

[Ombra 0]

ho leggiucchiato il primo link, e ho letto una cosa che mi ha fatto trasecolare

Accade molto spesso che un paziente o una paziente si innamorino del proprio o della propria psicoanalista: questo sentimento — ed è qui importante sottolinearlo — non coincide con il meccanismo del transfert, come vorrebbe far credere certa superficiale frenesia divulgativa, il quale consiste invece nel trasferimento di sentimenti negativi e/o positivi che si sono provati per altre persone sulla figura dell’analista, che può così rivestire il ruolo del padre o della madre, dell’amico o dell’amica, del fratello o del nonno. L’innamoramento – che pure ha un aspetto trasferenziale – trascende invece la pura e semplice ripetizione di antichi rapporti affettivi e va alla ricerca della persona reale dell’analista. Va anche sfatato il luogo comune, inventato dagli psicoterapeuti spaventati dai sentimenti dei pazienti che non sono capaci di gestire, che vuol far credere che si tratti sempre di un amore fittizio. Spesso, la gelosia è il sentimento che permette l’accesso all’analisi dell’amore che si vorrebbe invece negare.

ma come??? sono tre anni che ci diciamo sta cosa e mo' invece è tutto falso?

e poi... visto che secondo chi ha scritto l'articolo non si tratta di transfert, nel mio caso, visto che dopo pochi mesi l'innamoramento è "svaporato" dimostrandosi fittizio... di cosa si è trattato invece? dall'articolo mica si capisce! :Thinking:come dice l'articolo , per me è stato il mio salvatore e credevo

però è vero, io quando pensavo di essermi innamorata del mio dott ,ero come impazzita

ma quandi ci ha provato tutto è svanito. ora mi è completamente indifferente, come dice l'articolo , era solo una figura di riferimento !

l'unico che si è preso cura di me !

[juditta 0]

quindi non era un amore vero, se è svanito così di botto...

[Ombra 0]

quindi non era un amore vero, se è svanito così di botto...

infatti , ero solo infatuata di una persona che si interessava a me!

[juditta 0]

quindi dici che non è transfert ma semplice infatuazione?

[Ombra 0]

nn credo che fosse transfert , io nn pensavo che lui fosse innamorato di me!

[juditta 0]

beh ma non credo che faccia parte del transfert credere di essere ricambiati...

manco io pensavo di essere ricambiata!

[froggy73 0]

si ma non fu precisato l'anno!

e hai ragione pure tu !!

[froggy73 0]

Sul transfert non parlo più perché non ho molto di nuovo da aggiungere, continuo certe volte a proiettare su di lui un senso di rifiuto ma è chiarissimo che appunto trattasi di proiezione, so fin troppo bene che lui non c'entra nulla, anzi vedo che è molto disponibile nei miei riguardi.

La voglia d'innamorarmi a tutti i costi di lui è passata perché mi sono innamorata veramente di qualcun altro, quindi........

ammazza che notizione !!

e sono pure belle !!

[juditta 0]

si vede che manchi da molto!

[froggy73 0]

ho leggiucchiato il primo link, e ho letto una cosa che mi ha fatto trasecolare

Accade molto spesso che un paziente o una paziente si innamorino del proprio o della propria psicoanalista: questo sentimento — ed è qui importante sottolinearlo — non coincide con il meccanismo del transfert, come vorrebbe far credere certa superficiale frenesia divulgativa, il quale consiste invece nel trasferimento di sentimenti negativi e/o positivi che si sono provati per altre persone sulla figura dell’analista, che può così rivestire il ruolo del padre o della madre, dell’amico o dell’amica, del fratello o del nonno. L’innamoramento – che pure ha un aspetto trasferenziale – trascende invece la pura e semplice ripetizione di antichi rapporti affettivi e va alla ricerca della persona reale dell’analista. Va anche sfatato il luogo comune, inventato dagli psicoterapeuti spaventati dai sentimenti dei pazienti che non sono capaci di gestire, che vuol far credere che si tratti sempre di un amore fittizio. Spesso, la gelosia è il sentimento che permette l’accesso all’analisi dell’amore che si vorrebbe invece negare.

ma come??? sono tre anni che ci diciamo sta cosa e mo' invece è tutto falso?

e poi... visto che secondo chi ha scritto l'articolo non si tratta di transfert, nel mio caso, visto che dopo pochi mesi l'innamoramento è "svaporato" dimostrandosi fittizio... di cosa si è trattato invece? dall'articolo mica si capisce!

premetto che non ho letto l'articolo, ma solo il brano che ne hai tratto però mi sembra di capire che , in ogni caso, ci siano proiezioni dietro l'innamoramento verso lo psi.

nel mio caso è particolarmente vero che cercavo la vera psi e che il mio innamoramento hapermesso di far entrare in maniera prepotente (anche troppo !! ) quei sentimenti che io cercavo invece di tenere fuori la porta

non so se sia trattato di trasferimento di sentimenti negativi e/o positivi che si sono provati per altre persone sulla figura dell’analista, che può così rivestire il ruolo del padre o della madre, dell’amico o dell’amica, del fratello o del nonno, ma di sicuro è stato un motore potente che mi ha permesso di scardinare delle resistenze e donna bettina in qualche modo ha fatto da catalizzatore di qualcosa che si agitava dentro di me e a cui in non davo voce

[juditta 0]

si, praticamente il tizio si contraddice da solo nell'arco di due righe...

[froggy73 0]

poche idee e pure confuse

[juditta 0]

comunque, per sdrammatizzare, a me di quell'articolo fa ridere la parte con gli intrecci di innamoramenti: il supervisore che si innamora dell'analista supervisionato, o addirittura il supervisore che si innamora del paziente dell'analista... ma com'è possibile? il supervisore ha contatti coi pazienti? bohhh

(lo so che sono argomenti seri, ma a leggerla da profano questa cosa fa sorridere, no?)

[juditta 0]

ora mi devo leggere il secondo link...

comunque una cosa interessante che esce da quell'articolo, e che ho ritrovato altre volte sempre in cose proposte da voi(perchè io non leggo nulla di psicologia...), è la "paura" che possono avere gli analisti, o terapeuti in generale, quando devono maneggiare la materia dell'amore e soprattutto dell'erotismo. paura che può portare ad essere frettolosi a volte, per liquidare la pratica nella maniera più veloce e indolore (per l'analista) possibile...