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E se ci si innamora dello psicologo?


ARLEY

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io invece ripensando all'articolo oggi l'ho interpretato così, che l'innamoramento che si può provare per lo psi è diverso dal transfert perchè nel transfert la realtà della persona che si ha davanti non c'entra niente. e in questo mi viene in mente ciò che hai provato tu, digi, in occasione della gravidanza della tua psi, certi sentimenti di gelosia che non erano veramente riferiti a lei come persona, ma erano proiezioni del tuo vissuto.

mentre credo che l'autore dell'articolo intenda che quando si prova innamoramento lo si prova effettivamente per la persona che si ha davanti, non è tutta proiezione.

quello che lui non specifica, o ci passa sopra velocemente, è che poi questi innamoramenti spesso sono solo fasi e poi svaporano in altri sentimenti. mentre si concentra di più in quei casi, che capitano, nei quali gli innamoramenti invece sono "veri": mi viene in mente il caso che mi ha raccontato il mio psi, del suo collega che si è innamorato della paziente, hanno interrotto la terapia e, dopo del tempo necessario ad elaborare la questione, hanno iniziato a frequentarsi e si sono sposati.. questo era amore "vero".

appunto l'innamoramento come dicevo è la fase iniziale di un rapporto, ma quella non è proprio reale, nel senso che di solito è passeggera e presto lasciail posto a qualcos'altro.

Quindi volendo cambiare i termini io dicevo che dopo l'innamoramento sicuramente rimane un sentimento reale, ch io ho chiamato amore (per lo psi che è diverso da altri tipi di amore).

Poi va beh il discorso del trasnfert è appoggiato sull'innamoramento, quindi nella fase di massimo coinvolgimento ci sono uan serie infinita di questioni personali che passano e che in analisi fortunatamente si possono analizzar, il tuo esempio della mia "gelosia" per la psi è credo mlto lampante. Eppure io allora sentivo davveor quel sentimento mica facevo distinzione, per fortuna che c'era lei a farla e che era il posto giusto, se no credo che avrei dato di matto!

Poi è chiaro che ci sia la possibilità, come in qualsiasi altro posto, per uan pure e semplice combinazione che quell'innamoramento diventi amore e invece di svaporare si concretizza, a quel punto dipende molto da ciòche prova lo psi per il paziente e come si vuole affrotnare la cosa.

Però appunto sono casi, secondo me è importante dire che non è così usuale che accada, spesso abbiamo letto di persone che non avendo esperienze di psicoteapia ma volendole itnraprendere sono terrorizzate dall'idea di doversi innamorare di uno psi che non le ricambierà e che magari le farà soffrire ancora di più mettendo in discussione i loro rapporti preesistenti (spesso in crisi proprio per le questioni psicologiche di queste persone).

Madò oggi come sono complicata....scusate!

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appunto l'innamoramento come dicevo è la fase iniziale di un rapporto, ma quella non è proprio reale, nel senso che di solito è passeggera e presto lasciail posto a qualcos'altro.

non intendo nemmeno questo... io nella vita diverse volte ho vissuto quella fase iniziale, cioè ho creduto di essere innamorata, o mi sono sentita innamorata. anche nella fase iniziale della terapia. ma ora, riguardando indietro so bene che erano innamoramenti "fittizi" se li paragono a un "innamoramento reale" che ho provato. poco conta lo sviluppo successivo, perchè anche il mio innamoramento reale non ha potuto svilupparsi in una relazione.

questa è una precisazione solo su questo punto, poi più o meno credo che intendiamo la stessa cosa riguardo la terapia...

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appunto l'innamoramento come dicevo è la fase iniziale di un rapporto, ma quella non è proprio reale, nel senso che di solito è passeggera e presto lasciail posto a qualcos'altro.

Quindi volendo cambiare i termini io dicevo che dopo l'innamoramento sicuramente rimane un sentimento reale, ch io ho chiamato amore (per lo psi che è diverso da altri tipi di amore).

Poi va beh il discorso del trasnfert è appoggiato sull'innamoramento, quindi nella fase di massimo coinvolgimento ci sono uan serie infinita di questioni personali che passano e che in analisi fortunatamente si possono analizzar, il tuo esempio della mia "gelosia" per la psi è credo mlto lampante. Eppure io allora sentivo davveor quel sentimento mica facevo distinzione, per fortuna che c'era lei a farla e che era il posto giusto, se no credo che avrei dato di matto!

secondo me è sulla parola "fittizio" che non ci capiamo... con fittizio non intendo che una persona non prova ciò che crede di provare, ma che poi nel corso della terapia e analizzando ciò che prova, si renderà conto che prova altro. invece se ti innamori, ti innamori, non c'è analisi, non c'è santo che tenga...

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comunque forse son partita per la tangente con questa storia dell'amore... :sweat:

c'è una cosa che è da un po' che mi riprometto di chiedere al mio psi: io so che lui ha avuto due di "quegli" amori, chiamiamoli "veri", chiamiamoli "grandi"... uno di questi amori è la moglie, uno è precedente. quello che vorrei chiedergli è se un grande amore si esaurisce, oppure se rimane vivo da qualche parte in fondo al cuore, e può convivere con un altro grande amore.

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bella domanda! Me lo chiedo anche io, però sai così a occhio, se penso che un domani dovessi innamorarmi di un altro, io non potrei certo dimentciare mio marito.

E per dimenticare intendo che rimane qualcosa, insomma ci sono delle cose che ci riguardano che sicurametne no potrei dire o fare con nessun'altro, cose nostre, piccoli giochi, frasi, cose così...cose che ti rimangono dentro a ricordarti cosa è stato quell'amore. Non ci credo che finisce tutto così!

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Ieri era San Valentino, la festa degli innamorati.

Io so di non stare con nessuno per stare in realtà un pò con tutti. Credo nelle carinerie, meno nelle fasullità.

Non saprei stare con qualcuno senza ammettere che è solo per desiderio di farci del dannato sesso.

Quindi coerentemente preferisco star sola che già è difficile per me stare con me.

Bisogna saper focalizzare ciò che conta e stare bene conta più di un supporto terapeutico molto sentito così come questo conta più di un sogno romantico, pagliativo che ci risollevi dalle fatiche, ma che aggiunge altro fumo negli occhi.

Son stata molto male in questi giorni e pian piano vado riprendendomi.

Io non è che abbia bisogno di dottori in realtà nè di amici...ma non mi dispiacerebbe sentire che dottori e possibili amici comunque esistono da qualche parte anche per me.

E' questo che sento mancarmi, quello che nessuno riesce a capire mai nonostante la fiducia che dicono di avere per me...non il dovermi ripegare spesso per ovvia necessità della naturale condizione umana.

Non è un insegnante a mancarmi, la maestra di tutti è la vita. Rimango sempre piuttosto stupita e a volte indignata da certe cose, e penso che ciò sia positivo nonostante tutto. Davvero molto positivo.

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Ieri era San Valentino, la festa degli innamorati.

Io so di non stare con nessuno per stare in realtà un pò con tutti. Credo nelle carinerie, meno nelle fasullità.

Non saprei stare con qualcuno senza ammettere che è solo per desiderio di farci del dannato sesso.

e sarebbe una cosa tanto brutta?

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Del secondo link volevo porre alla vostra attenzione il Primo articolo del pdf...Violenza dell'eros di Carotenuto

adesso scrivo una cosa che mi renderà impopolare... :D:

ogni volta che ho letto qualcosa di carotenuto, sempre qui sul forum, ho sempre trovato dell'autocompiacimento nelle sue parole... secondo me lui ci rimaneva male se i suoi pazienti non si innamoravano di lui.

ecco, l'ho detto! :icon_twisted:

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adesso scrivo una cosa che mi renderà impopolare... :D:

ogni volta che ho letto qualcosa di carotenuto, sempre qui sul forum, ho sempre trovato dell'autocompiacimento nelle sue parole... secondo me lui ci rimaneva male se i suoi pazienti non si innamoravano di lui.

ecco, l'ho detto! :icon_twisted:

e invece è una cosa che ho pensato anche io...se non sbaglio l'ho già detto l'impressione che ho di lui è che scrive cose sagge ma che secondo me come psicoterapeuta aveva qualche debolezza!

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mi sa che ho rimosso gran parte dei vari accadimenti, perchè io proprio non mi ricordo di qualcuna che era incinta e si era abbraccaita con lo psi....ma poi in che senso? Che era felice e lo ha abbracciato o nel senso che lo ha abbacciato e poi è riamsta incinta? :Thinking:

Sono felice che serva ancorala lettura di questo topic...io ne ho parlato anche con la mia psi, tante volte!

Buon w.e. a lunedì!

Mi spiego meglio, la tipa sono andata a rileggere e era brizza 73 , lei si era innamorata lui ricambiava ( l'abbraccio) , poi scoprì di essere in cinta del marito

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Mi spiego meglio, la tipa sono andata a rileggere e era brizza 73 , lei si era innamorata lui ricambiava ( l'abbraccio) , poi scoprì di essere in cinta del marito

confermo l'ho rimosso... :huh:

Comunque c'è stata tanta gente di passaggio che poi non si è saputo che fine ha fatto..questo è il brutto de forum.

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mefipallina_hello.gif

il libro che hai in mano è di carotenuto? :D:

;) guarda come si può comunicare co sto diavolo di pc!:)

No, era Conrad: "tutti i racconti e i romanzi brevi", un vecchio "possedimento" che risfogliavo qua e là, con le note di quando studiavo.

Comunque poi lo cerco il Carotenuto, voglio leggere qualcosa anch'io, se è bello!Lo dicono tutti.:)

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io non ho capito se ti mette in difficoltà l'idea di fare sesso, oppure se temi di metterti con qualcuno che non ami solo per il sesso.

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Il sesso in sé mi preoccupa. L'esperienza mi ha regalato alcuni insegnamenti, forse discutibili, ma tant'é.

Il sesso in un mondo ideale e buono e sincero sarebbe cosa meravigliosa.

Ma il nostro mondo non è ideale, anzi è sempre più nel baratro.

E il sesso, cartina tornasole, svela questo malessere tutto, non lo allevia per niente. Un abbraccio. :Four Leaf Clover:

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forse questo "ideale" ti frega un po'...

è bello anche il sesso imperfetto fatto da persone imperfette.

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:Shame On You:Buondì colleghe,

oggi per la prima volta nella mia lunga carriera di paziente salto una seduta per motivi diversi dall'attacco acuto di dissenteria: ho una consegna urgente e non posso spezzare la mattinata tra un'ora. Ero anche dispiaciuta fino a quando la stronza mi ha detto che "secondo la prassi" si pagano anche le sedute saltate. L'Eccelso non l'ha mai fatto. Tra l'altro le mie difficoltà a pagare le sedute sono anche oggetto di discussione.

Così ho deciso di farla fuori. Datemi tempo fino a Pasqua (ho un paio di quesiti da risolvere) e poi eseguo la condanna. Non si può essere così rigidi :Shame On You:

Da voi com'è, vi fanno pagare anche quando siete impossibilitate?

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lo scopri ora? :LOL:

per gli psicanalisti è una pratica abbastanza consolidata, il mio compagno va da uno junghiano e si, paga anche le sedute saltate.

io no, ma appunto non faccio analisi.

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:Shame On You:Buondì colleghe,

oggi per la prima volta nella mia lunga carriera di paziente salto una seduta per motivi diversi dall'attacco acuto di dissenteria: ho una consegna urgente e non posso spezzare la mattinata tra un'ora. Ero anche dispiaciuta fino a quando la stronza mi ha detto che "secondo la prassi" si pagano anche le sedute saltate. L'Eccelso non l'ha mai fatto. Tra l'altro le mie difficoltà a pagare le sedute sono anche oggetto di discussione.

Così ho deciso di farla fuori. Datemi tempo fino a Pasqua (ho un paio di quesiti da risolvere) e poi eseguo la condanna. Non si può essere così rigidi :Shame On You:

Da voi com'è, vi fanno pagare anche quando siete impossibilitate?

ciauo muchacha!

che stronza , nn è degna va fatta fuori! :D:

a me nn è mai successo di saltare una seduta quando andavo, cmq l'hai avvisata in tempo,che cavolo vuole se una persona ha un contrattempo .

nn ha fatto una bella figura

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non partite in quarta... ci sono motivi precisi in questa metodologia degli psicanalisti ortodossi. l'errore può essere stato non dirlo subito, a inizio terapia. questo va fatto!

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