aioblu 0 Share Inserita: 24 ottobre 2005 A me piace molto questa poesia qua: Guardavo quella donna in fondo al viale dei Tigli con la sua macchina che si guida senza patente. Pensavo che forse non era sufficientemente logica per superare l'esame della patente eppure Lei da amore a chi non ha una donna. Lei affitta il suo corpo a poveri uomini e ho pensato che forse c'è tanta povera gente che ha bisogno di amore ma non lo trova. Mio padre ripete che il pù grande Artista il più grande eretico culturale è stato Pasolini. Pasolini che ha espresso la sua forza intellettuale nei sentimenti profondi, nelle realtà del popolo. Pasolini che guardava nell'occhio della telecamera come chi non aveva mai guardato. Pasolini l'uomo dalla sorpresa intellettuale. Pasolini colto dalla devastazione dell'amore non vissuto. Pasolini liberatore dell'inconscio. Nello menzionando Pasolini nelle "Coccole.." mi ha fatto ricordare questa sua importante poesia .... PP Pasolini Supplica a mia madre E' difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore. Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere: è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia. Sei insostituibile. Per questo è dannata alla solitudine la vita che mi hai data. E non voglio essere solo. Ho un'infinita fame d'amore, dell'amore di corpi senza anima. Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù: ho passato l'infanzia schiavo di questo senso alto, irrimediabile, di un impegno immenso. Era l'unico modo per sentire la vita, l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita. Sopravviviamo: ed è la confusione di una vita rinata fuori dalla ragione. Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile.... _________________ ilaria Torna in cima Certe volte la poesia e lì... così vicino a noi, che manco ce ne accorgiamo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 24 ottobre 2005 ...cioè...anche l'altra volta...entro in questo topic ...a mezzanotte ...e trovo te Ilaria, e Gavja che parlate, di poesie... : per me era quella la poesia più bella! Voi... P.s. : Forse ora sono riuscito a spiegare meglio quello che volevo dire. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilaria 0 Share Inserita: 24 ottobre 2005 Bentornato,aioblu !! Sei stato chiarissimo e molto gentile :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 25 ottobre 2005 Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 Nessun cielo di una notte d’estate senza respiro giunge così profondo nell’eternità, nessun lago, quando le nebbie si diradano, riflette una calma simile come l’attimo quando i confini della solitudine si cancellano e gli occhi diventano trasparenti e le voci diventano semplici come venti e niente c’è più da nascondere. Come posso ora aver paura? Io non ti perderò mai L'attimo - Karin Boye Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 A un vecchio esistenzialista come me parlare dell' "attimo" è come parlare di autenticità, di consapevolezza, di paradiso... Basta cogliere l'attimo fuggente. Ho colto questo per dirti : Ciao Xela. profonda e bellissima questa poesia Gianni. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 A un vecchio esistenzialista come me parlare dell' "attimo" è come parlare di autenticità, di consapevolezza, di paradiso...Basta cogliere l'attimo fuggente. Ho colto questo per dirti : Ciao Xela. profonda e bellissima questa poesia Gianni. Ciao Gianni, l'ho trovata anch'io bellissima. :) Difficile però cogliere l'attimo.. almeno per me.. le mie paure mi paralizzano sempre. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 Prova a immaginare che sei davvero paralizzata: da 20 giorni che ti costringono a non muoverti. Cosa fai? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 Prova a immaginare che sei davvero paralizzata: da 20 giorni che ti costringono a non muoverti. Cosa fai? Lo sai che io mi paralizzo da una vita.... Cosa farei?..be farei di tutto per liberarmi, il problema che sono io la carneifce di me stessa. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai? Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta. Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 28 ottobre 2005 prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai? Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta. Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll: Amare sè stessi è prima di tutto guardarsi dentro ed accettarsi.OK. Ma una carnefice si può amarla? potrebbe sembrare da masochisti...ma forse hai ragione tu. Vabbene: allora quali parole dolci diresti ad una così cattiva? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 29 ottobre 2005 prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai? Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta. Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll: Amare sè stessi è prima di tutto guardarsi dentro ed accettarsi.OK. Ma una carnefice si può amarla? potrebbe sembrare da masochisti...ma forse hai ragione tu. Vabbene: allora quali parole dolci diresti ad una così cattiva? Hai ragione non bisognerebbe amarla in quanto carnefice, ma quella parte sono io. Si dice che è giusto amarsi e credo sia corretta come affermazione, nonostante io non sappia esattamente come fare ad applicarlo, proprio perchè non so come si fa non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aioblu 0 Share Inserita: 30 ottobre 2005 non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli... Provaci con tutte le forze!! Cogli l'attimo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 30 ottobre 2005 non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli... Provaci con tutte le forze!! Cogli l'attimo... Ci proverò...Grazie Gianni. :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 30 ottobre 2005 Occorre un amore grande per viverti accanto, amor mio, e cavalcare un destino che e' come un puledro avverso, come una macchina astrusa. E tu vorresti scendere, guardare pascoli azzurri e invece il destino bizzarro sbatacchia le povere ali e immiserisce l'amore. Cosi', quando e' sera, io mi adagio al tuo fianco come vergine stanca, ne' so cosa tu mi puoi dare, ne' sai cos'io voglia dire Alda Merini Con affetto, a Xela Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 30 ottobre 2005 è bellissima gavja....mi ha emozionato tanto questo poesia ti abbraccio forte. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 30 ottobre 2005 Sento i tuoi passi nella sala, sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi che nessuno nota altrimenti. Intorno a me soffia un vento di fuoco. Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi, e l'anima fa male. Cammini lontano nella sala, ma l'aria ondeggia dei tuoi passi e canta come canta il mare. Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma. Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo batte il mio polso nella fame. (Sento i tuoi passi nella sala... - Karin Boye) a Gavja, un abbraccio grande. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
donna 0 Share Inserita: 5 novembre 2005 E se non puoi la vita che desideri E se non puoi la vita che desideri cerca almeno questo per quanto sta in te non sciuparla nel troppo commercio con la gente con troppe parole in un viavai frenetico Non sciuparla portandola in giro in balìa del quotidiano gioco balordo degli incontri e degli inviti fino a farne una stucchevole estranea. Kavafis Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gavja 0 Share Inserita: 5 novembre 2005 Sento i tuoi passi nella sala,sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi che nessuno nota altrimenti. Intorno a me soffia un vento di fuoco. Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi, e l'anima fa male. Cammini lontano nella sala, ma l'aria ondeggia dei tuoi passi e canta come canta il mare. Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma. Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo batte il mio polso nella fame. (Sento i tuoi passi nella sala... - Karin Boye) a Gavja, un abbraccio grande. Grazie Xela, ho visto soltanto adesso la tua dedica.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 6 novembre 2005 Sento i tuoi passi nella sala,sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi che nessuno nota altrimenti. Intorno a me soffia un vento di fuoco. Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi, e l'anima fa male. Cammini lontano nella sala, ma l'aria ondeggia dei tuoi passi e canta come canta il mare. Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma. Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo batte il mio polso nella fame. (Sento i tuoi passi nella sala... - Karin Boye) a Gavja, un abbraccio grande. Grazie Xela, ho visto soltanto adesso la tua dedica.... :D Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 7 novembre 2005 "Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma. Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo batte il mio polso nella fame." Quale mela che su alto ramo rosseggia... la dimenticarono i coglitori??? No..non fu dimenticata invano tentarono di raggiungerla..(lirici greci..saffo) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 7 novembre 2005 Quale mela che su alto ramo rosseggia... la dimenticarono i coglitori??? No..non fu dimenticata invano tentarono di raggiungerla..(lirici greci..saffo) il frutto idealizzato... bello questo passo. non conosco saffo, o meglio, non ho mai letto nulla. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gianluca mattioli 0 Share Inserita: 11 novembre 2005 "il frutto idealizzato...bello questo passo." Ne sappiamo qualcosa in merito vero xela??? Siamo esperti..in materia..vedo che cogli le sfumature..... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Share Inserita: 11 novembre 2005 Ne sappiamo qualcosa in merito vero xela??? Siamo esperti..in materia..vedo che cogli le sfumature..... perchè pensava non le cogliessi le sfumature? Tramontata è la luna e le Pleiadi: a mezzo è la notte: il tempo trascorre; e io dormo sola. (saffo) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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