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A me piace molto questa poesia qua:

Guardavo quella donna

in fondo al viale dei Tigli

con la sua macchina che si guida senza patente.

Pensavo che forse non era sufficientemente logica per superare l'esame della patente eppure Lei da amore a chi non ha una donna.

Lei affitta il suo corpo a poveri uomini e ho pensato che forse c'è tanta povera gente che ha bisogno di amore ma non lo trova.

Mio padre ripete che il pù grande

Artista

il più grande eretico culturale è stato Pasolini.

Pasolini che ha espresso la sua forza intellettuale nei sentimenti profondi, nelle realtà del popolo.

Pasolini che guardava nell'occhio della telecamera come chi non aveva mai guardato.

Pasolini l'uomo dalla sorpresa intellettuale.

Pasolini colto dalla devastazione dell'amore non vissuto.

Pasolini liberatore dell'inconscio.

Nello menzionando Pasolini nelle "Coccole.." mi ha fatto ricordare questa sua importante poesia ....

PP Pasolini Supplica a mia madre

E' difficile dire con parole di figlio

ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,

ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:

è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile. Per questo è dannata

alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio essere solo. Ho un'infinita fame

d'amore, dell'amore di corpi senza anima.

Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu

sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso

alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

Era l'unico modo per sentire la vita,

l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.

Sopravviviamo: ed è la confusione

di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire

Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile....

_________________

ilaria

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Certe volte la poesia e lì... così vicino a noi, che manco ce ne accorgiamo...

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...cioè...anche l'altra volta...entro in questo topic ...a mezzanotte ...e trovo te Ilaria, e Gavja che parlate, di poesie... : per me era quella la poesia più bella! Voi...

P.s. : Forse ora sono riuscito a spiegare meglio quello che volevo dire.

:wink:

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Nessun cielo di una notte d’estate senza respiro

giunge così profondo nell’eternità,

nessun lago, quando le nebbie si diradano,

riflette una calma simile

come l’attimo

quando i confini della solitudine si cancellano

e gli occhi diventano trasparenti

e le voci diventano semplici come venti

e niente c’è più da nascondere.

Come posso ora aver paura?

Io non ti perderò mai

L'attimo - Karin Boye

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A un vecchio esistenzialista come me parlare dell' "attimo" è come parlare di autenticità, di consapevolezza, di paradiso...

Basta cogliere l'attimo fuggente.

Ho colto questo per dirti :

Ciao Xela.

profonda e bellissima questa poesia

Gianni.

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A un vecchio esistenzialista come me parlare dell'  "attimo" è come parlare di autenticità, di consapevolezza, di paradiso...

Basta cogliere l'attimo fuggente.

Ho colto questo per dirti :  

Ciao Xela.

profonda e bellissima questa poesia

Gianni.

Ciao Gianni, l'ho trovata anch'io bellissima. :)

Difficile però cogliere l'attimo.. almeno per me.. le mie paure mi paralizzano sempre.

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Prova a immaginare che sei davvero paralizzata: da 20 giorni che ti costringono a non muoverti. Cosa fai?

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Prova a immaginare che sei davvero paralizzata: da 20  giorni che ti costringono a non muoverti. Cosa fai?

Lo sai che io mi paralizzo da una vita....

Cosa farei?..be farei di tutto per liberarmi, il problema che sono io la carneifce di me stessa.

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prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai?

Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta.

Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll:

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prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai?

Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta.

Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll:

Amare sè stessi è prima di tutto guardarsi dentro ed accettarsi.OK.

Ma una carnefice si può amarla? potrebbe sembrare da masochisti...ma forse hai ragione tu. Vabbene: allora quali parole dolci diresti ad una così cattiva?

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prova a picchiare la carnefice. oppure: cosa le fai?

Dovrei amarla credo. quella credo sarebbe la strada giusta.

Difficile però amare stessi..non so come sia fa :) :roll:

Amare sè stessi è prima di tutto guardarsi dentro ed accettarsi.OK.

Ma una carnefice si può amarla? potrebbe sembrare da masochisti...ma forse hai ragione tu. Vabbene: allora quali parole dolci diresti ad una così cattiva?

Hai ragione non bisognerebbe amarla in quanto carnefice, ma quella parte sono io. Si dice che è giusto amarsi e credo sia corretta come affermazione, nonostante io non sappia esattamente come fare ad applicarlo, proprio perchè non so come si fa non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli...

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non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli...

Provaci con tutte le forze!! Cogli l'attimo...

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non saprei che tipo di parole dolci potrei dirgli...

Provaci con tutte le forze!! Cogli l'attimo...

Ci proverò...Grazie Gianni. :D

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Occorre un amore grande

per viverti accanto, amor mio,

e cavalcare un destino

che e' come un puledro avverso,

come una macchina astrusa.

E tu vorresti scendere,

guardare pascoli azzurri

e invece il destino bizzarro

sbatacchia le povere ali

e immiserisce l'amore.

Cosi', quando e' sera,

io mi adagio al tuo fianco

come vergine stanca,

ne' so cosa tu mi puoi dare,

ne' sai cos'io voglia dire

Alda Merini

Con affetto, a Xela

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Sento i tuoi passi nella sala,

sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi

che nessuno nota altrimenti.

Intorno a me soffia un vento di fuoco.

Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi,

e l'anima fa male.

Cammini lontano nella sala,

ma l'aria ondeggia dei tuoi passi

e canta come canta il mare.

Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma.

Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo

batte il mio polso nella fame.

(Sento i tuoi passi nella sala... - Karin Boye)

a Gavja, un abbraccio grande.

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E se non puoi la vita che desideri

E se non puoi la vita che desideri

cerca almeno questo per quanto sta in te

non sciuparla

nel troppo commercio con la gente

con troppe parole in un viavai frenetico

Non sciuparla portandola in giro

in balìa del quotidiano

gioco balordo

degli incontri e degli inviti

fino a farne una stucchevole estranea.

Kavafis

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Sento i  tuoi passi nella sala,

sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi

che nessuno nota altrimenti.

Intorno a me soffia un vento di fuoco.

Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi,

e l'anima fa male.

Cammini lontano nella sala,

ma l'aria ondeggia dei tuoi passi

e canta come canta il mare.

Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma.

Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo

batte il mio polso nella fame.  

(Sento i tuoi passi nella sala...  - Karin Boye)

a Gavja, un abbraccio grande.

Grazie Xela, ho visto soltanto adesso la tua dedica....

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Sento i  tuoi passi nella sala,

sento in ogni nervo i tuoi rapidi passi

che nessuno nota altrimenti.

Intorno a me soffia un vento di fuoco.

Sento i tuoi passi, i tuoi amati passi,

e l'anima fa male.

Cammini lontano nella sala,

ma l'aria ondeggia dei tuoi passi

e canta come canta il mare.

Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma.

Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo

batte il mio polso nella fame.  

(Sento i tuoi passi nella sala...  - Karin Boye)

a Gavja, un abbraccio grande.

Grazie Xela, ho visto soltanto adesso la tua dedica....

:D

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"Ascolto, prigioniera dell'oppressione che consuma.

Nel ritmo del tuo ritmo, nel tempo del tuo tempo

batte il mio polso nella fame."

Quale mela che su alto ramo rosseggia...

la dimenticarono i coglitori???

No..non fu dimenticata invano tentarono di raggiungerla..(lirici greci..saffo)

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Quale mela che su alto ramo rosseggia...

la dimenticarono i coglitori???

No..non fu dimenticata invano tentarono di raggiungerla..(lirici greci..saffo)

il frutto idealizzato...

bello questo passo.

non conosco saffo, o meglio, non ho mai letto nulla.

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Ne sappiamo qualcosa in merito vero xela??? Siamo esperti..in materia..vedo che cogli le sfumature.....

perchè pensava non le cogliessi le sfumature?

Tramontata è la luna e le Pleiadi:

a mezzo è la notte:

il tempo trascorre;

e io dormo sola.

(saffo)

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