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I Diritti secondo la Corte Europea


S.

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Una psicologa francese di 45 anni, dichiaratamente omosessuale, voleva adottare un bambino, e crescerlo insieme alla sua compagna. Le autorità competenti le hanno negato questa possibilità, e lei è ricorsa alla giustizia, prima del suo paese, fino ad arrivare alla Corte Europea dei Diritti Umani. La Corte ha così risposto: negare la possibilità di adozione ad una persona omosessuale è una violazione dei diritti umani, nello specifico di due articoli: il numero 14 (divieto di discriminazione) e il numero 8 (diritto al rispetto della vita privata) .In Europa, sono diversi i paesi in cui una coppia omosessuale può adottare un bambino (Svezia, Olanda, Spagna, Gran Bretagna e Belgio) , in altri ci sono dibattiti molto serrati sull'argomento...e in altri ancora non se ne parla nemmeno. Per intenderci, parlo dell'Italia che, ostaggio di idee antiche, oltre che reazionarie, e soprattutto scientificamente inesatte, non riesce neppure a varare una legge per regolamentare le convivenze. Ma questa sentenza è un'importante precedente. Da ora in poi sarà ufficialmente una discriminazione negare ad una persona omosessuale di adottare un bambino, proprio con la motivazione dell'omosessualità.

Come sempre, la speranza è che serva a qualcosa.

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cara S, gli studi scentifici almeno che nn siano riproducibili

nn si possono chiamare tali.in questo caso dove c'e' di mezzo

la salute psicologica bei bimbi questi studi devono essere sequiti

per moltissimi anni e devono essere ampliati anche in piccoli centri urbani.

i bimbi son cattivi, io ero uno delle loro vittime e so' le consequenze.

nel frattempo per alleviare la sofferenza di essi negli orfanotrofi

e dare loro una famiglia solida ed ortodossa si dovrebbero facilitare le leggi di adozioni

da parte di famiglie etero che son moltissime.queste famiglie son soggette

ad una burocrazia spaventosa e devono pagare fior di quattrini

per sperare in qualche risultato positivo.nn credi sia meglio che finquando questi studi

siano veramente soddisfacenti, e' meglio facilitare le leggi per gli etero senza figli?

forever yours

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cara S, gli studi scentifici almeno che nn siano riproducibili

nn si possono chiamare tali.in questo caso dove c'e' di mezzo

la salute psicologica bei bimbi questi studi devono essere sequiti

per moltissimi anni e devono essere ampliati anche in piccoli centri urbani.

i bimbi son cattivi, io ero uno delle loro vittime e so' le consequenze.

nel frattempo per alleviare la sofferenza di essi negli orfanotrofi

e dare loro una famiglia solida ed ortodossa si dovrebbero facilitare le leggi di adozioni

da parte di famiglie etero che son moltissime.queste famiglie son soggette

ad una burocrazia spaventosa e devono pagare fior di quattrini

per sperare in qualche risultato positivo.nn credi sia meglio che finquando questi studi

siano veramente soddisfacenti, e' meglio facilitare le leggi per gli etero senza figli?

forever yours

Tex credo tu ponga un'altra questione: quella della priorità, non tanto quella del divieto "a prescindere" perchè omosessuali. E' assai diverso. Sarebbe come una sorta di graduatoria dove, in quanto omosessuale potresti essere scavalcato da chi viene dopo di te, così come si fa per le liste d'attesa di coloro che devono ricevere gli organi da trapiantare. A parità di gravità, età ecc., si scelgono le priorità in base alle altre caratteristiche dei riceventi. E' lo stesso per i single che vogliono adottare (non vietato, ma difficilissimo adottare), come il famoso caso in Italia dell'attrice Dalila Di Lazzaro.

Rispetto agli studi, forse sono poco diffusi, ma ce ne sono tanti, non solo sui genitori ma anche sugli effetti che avrebbero insegnanti omosessuali ed altri ruoli chiave nello sviluppo della personalità dei bambini.

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Rispetto agli studi, forse sono poco diffusi, ma ce ne sono tanti, non solo sui genitori ma anche sugli effetti che avrebbero insegnanti omosessuali ed altri ruoli chiave nello sviluppo della personalità dei bambini.

e cosa dicono questi studi?

Io non sono assolutamente contraria alle adizioni gay ma ho i miei dubbi proprio rispetto agli "effetti" che una coppia gay (maschi o femmine è uguale) potrebbe avere sui figli, non riguardo all'educazione o all'orientamento sessuale ma come dice tex i bambini fra di loro sono molto cattivi, basta avere qualcosa di diverso dalla maggiorparte e si è additati e loro soffrono e poi si sa quali sono le conseguenze....ammetto anche che se non si comincia a permettere le adozioni anche alle coppie gay, è normale che sarà sempre visto come una cosa strana....quindi non riesco a decidermi su cosa pensare...questi studi cosa dicono? E da quanti anni sono in atto? Perchè anche il tempo è importante....

Sicuramente posso dire che la burocrazia è lunga e spesso vengono affidati bambini a coppie che hanno già problemi interni o non hanno le giuste capacità per crescere dei figli (già "difficli", per il breve passato che si portano alle spalle), io ne ho un esempio in famiglia....e magari una coppia gay è molto più "salutare" che una coppia etero se quest'ultima non presenta alcuni requisiti....

E' un campo difficile però se si chiede un pò in giro c'è moltissima resistenza su quest'argomento...mentre l'accettazione dell'omosessualità ha fatto qualche passo avanti....

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Tex credo tu ponga un'altra questione: quella della priorità, non tanto quella del divieto "a prescindere" perchè omosessuali. E' assai diverso. Sarebbe come una sorta di graduatoria dove, in quanto omosessuale potresti essere scavalcato da chi viene dopo di te, così come si fa per le liste d'attesa di coloro che devono ricevere gli organi da trapiantare. A parità di gravità, età ecc., si scelgono le priorità in base alle altre caratteristiche dei riceventi. E' lo stesso per i single che vogliono adottare (non vietato, ma difficilissimo adottare), come il famoso caso in Italia dell'attrice Dalila Di Lazzaro.

Rispetto agli studi, forse sono poco diffusi, ma ce ne sono tanti, non solo sui genitori ma anche sugli effetti che avrebbero insegnanti omosessuali ed altri ruoli chiave nello sviluppo della personalità dei bambini.

no oscar, la mia posizione su questo soggetto nn e' stato mai ambiquo....son contraario all'adozione da parte di gays.

si hai ragione, gli studi ci son sono sopratutto quella della petterson(?) anch'essa gay ma a parte questo

gli studi nn sono completi e lunghi perche' come ben sai molti problemi psicologici si manifestano col tempo

e finquando nn c'e' una sicurezza tangibile sulla salute dei bimbi in mia opinione, nn si dovrebbe dare il diritto di adozione ai gays.

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e cosa dicono questi studi?

Io non sono assolutamente contraria alle adizioni gay ma ho i miei dubbi proprio rispetto agli "effetti" che una coppia gay (maschi o femmine è uguale) potrebbe avere sui figli, non riguardo all'educazione o all'orientamento sessuale ma come dice tex i bambini fra di loro sono molto cattivi, basta avere qualcosa di diverso dalla maggiorparte e si è additati e loro soffrono e poi si sa quali sono le conseguenze....ammetto anche che se non si comincia a permettere le adozioni anche alle coppie gay, è normale che sarà sempre visto come una cosa strana....quindi non riesco a decidermi su cosa pensare...questi studi cosa dicono? E da quanti anni sono in atto? Perchè anche il tempo è importante....

Sicuramente posso dire che la burocrazia è lunga e spesso vengono affidati bambini a coppie che hanno già problemi interni o non hanno le giuste capacità per crescere dei figli (già "difficli", per il breve passato che si portano alle spalle), io ne ho un esempio in famiglia....e magari una coppia gay è molto più "salutare" che una coppia etero se quest'ultima non presenta alcuni requisiti....

E' un campo difficile però se si chiede un pò in giro c'è moltissima resistenza su quest'argomento...mentre l'accettazione dell'omosessualità ha fatto qualche passo avanti....

.......io credo che i bambini spesso siano maggiormente in grado di affrontare situazioni alle quali noi poniamo riserve e leghiamo "paure" infondate................ dovremo imparare da loro........... e ascoltarli di più..........

:B):

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.......io credo che i bambini spesso siano maggiormente in grado di affrontare situazioni alle quali noi poniamo riserve e leghiamo "paure" infondate................ dovremo imparare da loro........... e ascoltarli di più..........

:B):

ma infatti credo anche se siamo noi stessi genitori a dare il senso del diverso ai figli...se ne parla in casa e molto spesso ci si dimentica che i figli ascoltano e recepiscono le cose...... e per loro i genitori sono gli esempi e tutto ciò che dicono è "verità" e "giusto".....questo è quello che mi fa più paura.....

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ma infatti credo anche se siamo noi stessi genitori a dare il senso del diverso ai figli...se ne parla in casa e molto spesso ci si dimentica che i figli ascoltano e recepiscono le cose...... e per loro i genitori sono gli esempi e tutto ciò che dicono è "verità" e "giusto".....questo è quello che mi fa più paura.....

Giusto! I bambini molto piccoli infatti non sono razzisti, nè si pongono problemi sulle altre diversità. Con l'età impariamo pure a non ascoltarli ...

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certo oscar e vanno anche dalla parte di chi offre le caramelle anche ai nn razzisti!!!

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Giustissima l'osservazione di violablù. io non credo che i bimbi abbiano a priori dei pregiudizi; ce li hanno se glie li trasmettono i genitori.

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bene...si parla di desideri,,,,io desidero che nessuno abbandoni più i bambini,,,,

chissà magari gli omo per il diritto all'uguaglianza vorranno che gliene creino qualcuno clonato visto che madre natura ha deciso diversamente"!??

parte gli scherzi credo che meglio in casa di qualsiasi famiglia che all'orfanotrofio.....

io per famiglia intendo

due persone o più che per motivi diverso vivono insieme..

conviventi, fratello e sorella, padre figlia, nonno nipote, naturalmente con la priorità in base al bene del piccolo,

dunque prima famiglie etero con figli propri, famiglie con bimbi in casa, poi etero senza e via via.....prima chi non ha potuto , poi chi non ha voluto, ecc....ec....

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Tutti vogliono tutto questo è il motto del permessivismo psicologico.

Mi auguro che gli omosessuali non siano mai discriminati ma che non si discrimino nemmeno.

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Non capisco perché fare un discorso di priorità in base alla composizione del nucleo familiare, non sarebbe più giusto seguire un ordine cronologico?

priorità in base a ciò che è meglio per il bambino, non per chi lo chiede, l'affido è per il bambino...

io poi non voglio nemmeno giudicare se sia meglio crescere con un gay singole, un singole etero o con una famiglia cristiana, non lo so. So che seguire le usanze del posto in cui ti trovi dovrebbe essere meglio.

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priorità in base a ciò che è meglio per il bambino, non per chi lo chiede, l'affido è per il bambino...

io poi non voglio nemmeno giudicare se sia meglio crescere con un gay singole, un singole etero o con una famiglia cristiana, non lo so. So che seguire le usanze del posto in cui ti trovi dovrebbe essere meglio.

quindi se una povera bambina ha il destino di crescere in un posto dove tra le usanze c'è l'infibulazione è meglio?

mio, io credo che ci siano usanze tutt'altro che giuste, e prima si sradicano, meglio è.e molte società hanno bisogno di una netta evoluzione...a partire dai singoli.

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priorità in base a ciò che è meglio per il bambino, non per chi lo chiede, l'affido è per il bambino...

io poi non voglio nemmeno giudicare se sia meglio crescere con un gay singole, un singole etero o con una famiglia cristiana, non lo so. So che seguire le usanze del posto in cui ti trovi dovrebbe essere meglio.

Ti ha già risposto la cara S., aggiungo solo che se la legge mettesse sullo stesso piano coppie etero, coppie omosessuali e single, il concetto di normalità verrebbe rapidamente modificato eliminando in poco tempo ogni presunto problema a cui potrebbe andare incontro il bambino. Rendiamo quindi rapide e senza discriminazioni le adozioni: se qualcuno è così folle da voler assumersi l'incombenza di allevare un figlio non suo, lasciamoglielo fare prima che cambi idea!

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wow .....si si lasciamo stare gli interessi dei bimbi tanto vanno da chi gli danno piu' cioccolate.

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quindi se una povera bambina ha il destino di crescere in un posto dove tra le usanze c'è l'infibulazione è meglio?

mio, io credo che ci siano usanze tutt'altro che giuste, e prima si sradicano, meglio è.e molte società hanno bisogno di una netta evoluzione...a partire dai singoli.

non ho detto questo, è ovvio, come è ovvio che tu voglia avere ragione cara S.

io parlavo dell'europa e dell'italia, dove non mi risutlta si faccia ciò.....

per il resto concordo....in parte

per le usanze ogni popolo vive secondo cio che è, e non sta a me dire cosa è giusto o cosa no, sempre che ci sia il giusto e lo sbagliato.....

ieri altrove leggevo una discussione tra un buddistha e un ateo che discusivano su due foto un bimbo morto e una quaglia morta, vedi metre per te, e per molti è abbarrante il paragone, in quanto umani e dunque soggetti che giudicano a partire da loro, per colui che vede tutto dall'altro, come se fosse una pianta, la morte è la morte,.....castrare un bue per dio (sempre che dio esista) non è diverso che castrare un neonato.....la sofferenza è la sofferenza..certo è diverso per un dio che caso strano è a nostra immagine e somiglianza e che pone l'uomo a capo di tutto il regno.....

ma se dio fosse un bue, bhè stiamo vivendo un olocausto!.....

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  • 2 weeks later...
Ti ha già risposto la cara S., aggiungo solo che se la legge mettesse sullo stesso piano coppie etero, coppie omosessuali e single, il concetto di normalità verrebbe rapidamente modificato eliminando in poco tempo ogni presunto problema a cui potrebbe andare incontro il bambino. Rendiamo quindi rapide e senza discriminazioni le adozioni: se qualcuno è così folle da voler assumersi l'incombenza di allevare un figlio non suo, lasciamoglielo fare prima che cambi idea!

:flowers2:

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non ho detto questo, è ovvio, come è ovvio che tu voglia avere ragione cara S.

io parlavo dell'europa e dell'italia, dove non mi risutlta si faccia ciò.....

per il resto concordo....in parte

per le usanze ogni popolo vive secondo cio che è, e non sta a me dire cosa è giusto o cosa no, sempre che ci sia il giusto e lo sbagliato.....

ieri altrove leggevo una discussione tra un buddistha e un ateo che discusivano su due foto un bimbo morto e una quaglia morta, vedi metre per te, e per molti è abbarrante il paragone, in quanto umani e dunque soggetti che giudicano a partire da loro, per colui che vede tutto dall'altro, come se fosse una pianta, la morte è la morte,.....castrare un bue per dio (sempre che dio esista) non è diverso che castrare un neonato.....la sofferenza è la sofferenza..certo è diverso per un dio che caso strano è a nostra immagine e somiglianza e che pone l'uomo a capo di tutto il regno.....

ma se dio fosse un bue, bhè stiamo vivendo un olocausto!.....

mio, questa è una discussione troppo importante perchè si stia a pensare a chi ha ragione e a chi ha torto. personalmente, considero il mio punto di vista giusto per me ed ho aperto la discussione per poterci confrontare.

piccola precisazione, in italia l'adozione a coppie omosessuali non è permessa, ma in Europa (che anche in questo si dimostra nettamente più civile) lo è. sono molti i paesi in cui questo si può fare, se non sbaglio li ho riportati nel post di apertura. dunque...di quali usanze stiamo parlando?

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piccola precisazione, in italia l'adozione a coppie omosessuali non è permessa, ma in Europa (che anche in questo si dimostra nettamente più civile) lo è.

umh :flowers2: dipende dal punto di vista e da dove si vuole che l'acqua vada al propio mulino!!!

ma se in certi paesi del nord europa nn usano posate per mangiare, si ubriacano quotidianamente e tante altre cose

incivili......bah

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mio, questa è una discussione troppo importante perchè si stia a pensare a chi ha ragione e a chi ha torto. personalmente, considero il mio punto di vista giusto per me ed ho aperto la discussione per poterci confrontare.

piccola precisazione, in italia l'adozione a coppie omosessuali non è permessa, ma in Europa (che anche in questo si dimostra nettamente più civile) lo è. sono molti i paesi in cui questo si può fare, se non sbaglio li ho riportati nel post di apertura. dunque...di quali usanze stiamo parlando?

dell'usanza che la famiglia in italia è etero!..

un bambino cresce IN ITALIA più sereno in una famiglia che è nella normalità delle usanze: etero

....giusto?, sbagliato?,,,,cosa importa tanto è così!

in italia un bambino adottato da una coppia gay sarebbe diverso dagli altri e questa diversità ne turberebbe la psiche...o almeno ci sarebbero i presupposti perchè accada.......

io i giudizi li lascio a voi, dire che in italia anno 2008 una coppia gay è vista dalla comunità "normalmente" e da ciechi, perchè è additata , mal giudicata dal resto....

e se dobbiamo sciegliere a chi dare un bambino io lo darei alla famiglia tipica di un posto , non sono loro che devono essere usati come "arma" per combattere una guerra giusta o sbagliata che sia, e permette in italia di far fare adozioni a gay sarebbe solo un modo per combattere per i loro diritti e non certo una decisione per il bene dei bambini.........a me siceramente non mi sembra che tu stia valutando cosa è meglio per i bimbi, che è l'unica cosa che conta, tu a discapito della loro serenità stai combattendo per i diritti dei gay.....fallo ma non usare i bambini come pretesto!

non possono avere i figli i gay se la prendano con DIO.....non con la legge!.....

Io darei i figli principalmente a chi ne ha già.....bisogna lottare perchè gli abbandonati crescano il più sereno possibili...

non dobbiamo darli a chi li vuole perchè la natura non glielo permette,,,,,,

io li darei prima a chi ha fatto anni di affidamento.....come accade....penche un figlio non è una prova da fare....

la burocrazia è tanta, ma è bene capire a chi si danno i figli.....

ad oggi è pieno di coppie di 40enni che prima si fanno la bella vita poi vorrebbero addottare un bambino...io a loro già non li darei.....quello è solo un gesto di egoismo.....

a me sembra che tutto ruoti intorno alla famiglia che li chiede,,,,ma la felicità della famiglia è l'ultima che conta ,,,,,contano solo i bambini,,,,,

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a me siceramente non mi sembra che tu stia valutando cosa è meglio per i bimbi, che è l'unica cosa che conta, tu a discapito della loro serenità stai combattendo per i diritti dei gay.....fallo ma non usare i bambini come pretesto![/b]

mio , volevo dire queste parole da molto tempo ma mi dimenticavo oppure nn riuscivo ad esprimerlo con le parole. :Batting Eyelashes:

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gli omosessuali possono avere dei bambini, se vogliono, e se decidono di non sottoporsi all'umiliazione di chi dice loro che non possono adottare perchè non è *normale*. una donna omosessuale può farsi mettere incinta, e nessuno al mondo le potrebbe levare il figlio, anche se vivesse con un'altra donna. per un uomo è più complicato, ma comunque possibile.

certo mio, un bimbo adottato da una coppia omosessuale potrebbe sembrare (fortunatamente solo ad alcuni) una cosa strana...ma se fossero mille?se fossero diecimila?

in alcuni posti d'italia anche il figlio di due divorziati è una cosa strana, ma nessuno si è sognato di vietare il divorzio, mi pare

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gli omosessuali possono avere dei bambini, se vogliono, e se decidono di non sottoporsi all'umiliazione di chi dice loro che non possono adottare perchè non è *normale*. una donna omosessuale può farsi mettere incinta, e nessuno al mondo le potrebbe levare il figlio, anche se vivesse con un'altra donna. per un uomo è più complicato, ma comunque possibile.

certo mio, un bimbo adottato da una coppia omosessuale potrebbe sembrare (fortunatamente solo ad alcuni) una cosa strana...ma se fossero mille?se fossero diecimila?

in alcuni posti d'italia anche il figlio di due divorziati è una cosa strana, ma nessuno si è sognato di vietare il divorzio, mi pare

ritengo inutili le opinioni e i giudizi e ti chiedo.....qual'è lo scopo di dare un figlio in adozione a dei gay...

rendere uguali i gay o fare il bene del bambino.....??

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