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Come sei particolare.......bhò

da che natura vieni? :D:

Dove li leggi i tuoi scritti?

Ti contradici da solo,

prima dici che non ami ...poi ami......

si può sapere da che parte vai.......... :D:

ALLORA se tu dentro di te trovi gli altri,

dimmi dentro di me cosa trovi? :rolleyes:

è cosa sei un pacco regalo......

ahha mi è venuto mal di testa a cercare di razionalizzare cio che non è razionale....

...

Antius,,,,

mia moglie sa che sono nù sciupafemmine! :D:

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Ospite filotea
è cosa sei un pacco regalo......

ahha mi è venuto mal di testa a cercare di razionalizzare cio che non è razionale....

Capisco il tuo mal di testa.........

tutto il tempo su internet! :rolleyes:

è qui che volevo arrivare......... sono un pacco da scartocciare.......

adesso devo andà

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è qui che volevo arrivare......... sono un pacco da scartocciare.......

benebenebene

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non è possibile amare se stessi....almeno per me, se si ama si ama tutto...

ma io ho un'idea di amore che non corrisponde alla tua.

Anche te stesso però fai parte del tutto...o sbaglio?

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Infatti, l'egoista non ama ne se stesso ne altri, punto, forse crede di amare....

E' vero...credo si sia usato il termine egoista impropriamente riferito all'amore...l'egoista pone se stesso (il suo ego) al centro delle proprie attenzioni e quindi delle proprie azioni...forse così è più chiaro :rolleyes:

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allora ti dico cosa vedo io ......

io sono tutto amare me stesso = amare il mondo...

ma io se cerco in me trovo il tutto....voi?

Scusa non avevo letto...con questo hai risposto alla mia precedente domanda...

Scusa ancora...per me non sei solo il tutto...nonostante apprezzo spesso quello che scrivi...certe volte sei un pò...il troppo :rolleyes::D:

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Ospite filotea
benebenebene

Capisco che questo non è il topic adatto.

ma che vuol dire questa tua citazione?

Il mio psi pronuncia spesso questa parola.

:woot_jump::Applause:

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Scusa non avevo letto...con questo hai risposto alla mia precedente domanda...

Scusa ancora...per me non sei solo il tutto...nonostante apprezzo spesso quello che scrivi...certe volte sei un pò...il troppo :woot_jump::Applause:

benebenebene....

vuol dire per me che comprendo quanto dici....

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a parte l'ironia, io desidero aiutarti......

ma aiutare un drogato non è portagli una dose.....

e io non ti posso dire fai bene, perchè non fai bene...

tu non sei ingrado di amare, perchè sei egoista, non è un giudizio è un fatto!

fino a che non vedrai la verità in quanto tale, non potrai smettere di essere egoista.

e fino a che sarai egoista mai sarai felice...

per chì tradisci?

per chi taci la verità?

risponditi sinceramente? Non sei sincero nemmeno con te steso, perchè dire "io sbaglio" e continuare a sbagliare, significa non vedere che sbagli, ma comprenderlo intellettualmente , ma non vederlo come verità e dunque giustizia......

tu tradisci e taci perchè sei un egoista, se sapessi cos'è la morte dentro non lo sapresti , sei tanto pieno di te, da pretendere che altri ti diano tutto perchè se no piangi...

se resterai solo è per cio che fai.....non per la vita che è malvagia, l'unico malvagio qui sei tu.....vedilo e smettila.

:Thinking:

Francamente sono basito.

Non sai cosa vedo ma mi descrivi il paesaggio.

Non sai cosa sento ma mi canti la musica.

Non sai cosa provo ma mi spieghi il mio animo.

Ti pare che "vedilo e smettila" sia un consiglio?

Forse ai drogati nessuno ha mai detto "fa male, smettila". Magari smetterebbero tutti. No?

Tu giudichi e spieghi, ma lascia che una cosa te la spieghi io:

tu non sai di cosa parli.

Se lo sapessi non ti sogneresti nemmeno di pronunciare le parole che posti qua.

Il dolore non lascia lo spazio alla ragione.

Se lo avessi provato....come Luisa, ad esempio, sapresti cos'è.

E non lo giudicheresti.

Lo temeresti e basta.

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Nel 1999 ho iniziato le lezioni per prendere la patente, andava tutto bene nella mia vita fin tanto che una mattina mi sono svegliata con una grande tristezza...mi sentivo vuota...e non sapevo perchè.

L'ho capito qualche giorno dopo durante una lezione di guida...mi ero innamorata del mio istruttore e fra una settimana avrei dovuto dare gli esami e probabilmente non l'avrei più rivisto.

E' iniziata la crisi...ho pianto fino al giorno degli esami e mi sono fatta bocciare...ero dinuovo felice l'avrei rivisto ancora...lui solo non capiva visto che sapevo guidare come mai improvvisamente non mi fermavo più agli stop e mi si spegneva di continuo la macchina...ho iniziato a prendere lezioni su lezioni e mai sono riuscita a confessargli ciò che provavo...io avevo 18 anni lui 50.

Quando ho preso la patente mi ha fatto i complimenti, a me veniva da piangere e sono riuscita a resistere fin tanto che sono giunta a casa...poi la crisi.

Ovviamente ho fatto in modo che nessuno si accorgesse di nulla...ho continuato a studiare...ha cercato lavoro e l'ho trovato...ho fatto carriera e ho continuato a curare la mia persona...ma dentro di me c'è sempre stato il vuoto...quello che tu chiami abisso per me è IL VUOTO.

In un certo senso l'amore platonico che ho provato e provo anche se pian pian si va smorzando per quest'uomo mi ha aiutata a non lasciami andare...ogni volta che pensavo cose abominevoli la mia mente mi riproponeva le sue parole...durante le lezioni noi parlavamo tanto perchè io sapevo già guidare...parlavamo del più e del meno ma anche dei grandi temi e dei massimi sistemi...lui è un uomo molto colto...per certi versi è stato il mio demiurgo...il mio professore...il mio confessore...il padre che non ho avuto...l'amante che avrei voluto...ma che, ora lo sò, non avrò mai.

Qualche volta lo incontro ancora...il tempo su di lui sembra non avere effetto...ma ora so che lui sa...lui ha capito più di quanto io volessi...

Non gli ho mai parlato apertamente per paura...paura che ridesse di me...una ragazzina innamorata di un uomo...

Ci sono momenti in cui vorrei confessargli tutto...dirgli che per otto anni non ho fatto altro che pensare a lui...che lui dorme con me nei miei pensieri...viaggia con me nella mia auto...in questo momento io sento la sua voce...

Credo che le passioni ( e anche le ossessioni perchè la mia è tale) man mano si spengono da sole...a tempo debito...poi io non ho mai chiesto aiuto...non l'ho voluto ed ho sbagliato...si ho sbagliato...sono certa che se l'avessi fatto non navrei sofferto per tutto questo tempo...ora la mia passione si sta spegnendo...a lui voglio bene...ma qualcosa dentro di me sta ridimensionando le cose...come se per tanti anni la mia mente si fosse specchiata in uno specchio deformante...

Chiedi aiuto ad un terapeuta...non lasciare che l'abisso ti prenda...forse la tua vita cambierà comunque...forse è già cambiata...ma non è detto che debba essere in peggio...

Ciao.

Luisa, leggere le tue parole mi crea un duplice sentimento.

Da un lato sono felice di sentirti vicina a me. Leggo ciò che scrivi e me ne sento partecipe.

Vivo le tue sensazioni come se fossero mie.

Ti sento dentro di me.

Dall'altro sono affranto.

Per lo stesso motivo.

Perchè se provi ciò che provo io conosci la disperazione.

Conosci il male fisico al corpo, che non vuole sentire ragioni. Soffre e basta.

Non gli importa nulla di ciò che gli racconta il cervello.

La mente, in questi casi, è sopravvalutata.

Sono il cuore e lo stomaco a prendere il sopravvento.

E con loro non si ragiona.

Fanno male e basta.

Ti sono vicino, Luisa, non sai quanto.

Ti offro il mio sostegno, il sostegno di un uomo che nemmeno riesce a sostenere sé stesso.

E' tutto ciò che ho da offrirti.

Poco.

Ma tutto.

Ti voglio bene.

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Luisa, leggere le tue parole mi crea un duplice sentimento.

Da un lato sono felice di sentirti vicina a me. Leggo ciò che scrivi e me ne sento partecipe.

Vivo le tue sensazioni come se fossero mie.

Ti sento dentro di me.

Dall'altro sono affranto.

Per lo stesso motivo.

Perchè se provi ciò che provo io conosci la disperazione.

Conosci il male fisico al corpo, che non vuole sentire ragioni. Soffre e basta.

Non gli importa nulla di ciò che gli racconta il cervello.

La mente, in questi casi, è sopravvalutata.

Sono il cuore e lo stomaco a prendere il sopravvento.

E con loro non si ragiona.

Fanno male e basta.

Ti sono vicino, Luisa, non sai quanto.

Ti offro il mio sostegno, il sostegno di un uomo che nemmeno riesce a sostenere sé stesso.

E' tutto ciò che ho da offrirti.

Poco.

Ma tutto.

Ti voglio bene.

Grazie Migliore Rovo.

Mi hai già aiutata tanto...se fai caso al mio profilo la data di registrazione ti indica da quando avrei voluto parlare di ciò che ho provato e che provo ma non ne ho mai avuto il coraggio...poi leggendo le tue parole mi sono aperta...agli altri...ma anche a me stessa.

Però ti prego ascoltami...proprio perchè ho vissuto la disperazione (certo siamo parlando solo di una storia d'amore...ma chi non prova non può immaginare quanto alle volte è beffarda la mente umana) ti dico chiedi aiuto a chi può dartene, non lasciar passare il tempo, non lasciare che il tuo male diventi cronico.

Ciao e spero a presto...ti voglio bene anche io :Thinking:

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Francamente sono basito.

Non sai cosa vedo ma mi descrivi il paesaggio.

Non sai cosa sento ma mi canti la musica.

Non sai cosa provo ma mi spieghi il mio animo.

Ti pare che "vedilo e smettila" sia un consiglio?

Forse ai drogati nessuno ha mai detto "fa male, smettila". Magari smetterebbero tutti. No?

Tu giudichi e spieghi, ma lascia che una cosa te la spieghi io:

tu non sai di cosa parli.

Se lo sapessi non ti sogneresti nemmeno di pronunciare le parole che posti qua.

Il dolore non lascia lo spazio alla ragione.

Se lo avessi provato....come Luisa, ad esempio, sapresti cos'è.

E non lo giudicheresti.

Lo temeresti e basta.

io voglio aiutarti....

rispondimi in una frase a questo...perchè soffri, cosa vorresti?

io ti posso aiutare ma dimmi.....chi mai??

dai

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Francamente sono basito.

Non sai cosa vedo ma mi descrivi il paesaggio.

Non sai cosa sento ma mi canti la musica.

Non sai cosa provo ma mi spieghi il mio animo.

Ti pare che "vedilo e smettila" sia un consiglio?

Forse ai drogati nessuno ha mai detto "fa male, smettila". Magari smetterebbero tutti. No?

Tu giudichi e spieghi, ma lascia che una cosa te la spieghi io:

tu non sai di cosa parli.

Se lo sapessi non ti sogneresti nemmeno di pronunciare le parole che posti qua.

Il dolore non lascia lo spazio alla ragione.

Se lo avessi provato....come Luisa, ad esempio, sapresti cos'è.

E non lo giudicheresti.

Lo temeresti e basta.

io voglio aiutarti....

rispondimi in una frase a questo...perchè soffri, cosa vorresti?

io ti posso aiutare ma dimmi.....

dai

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io voglio aiutarti....

rispondimi in una frase a questo...perchè soffri, cosa vorresti?

io ti posso aiutare ma dimmi.....

dai

Quando fai queste domande sei fantastico.....

Miglior rovo dagli retta, a me ha aiutato un sacco questo pezzo d'uomo!!! :Thinking:

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io voglio aiutarti....

rispondimi in una frase a questo...perchè soffri, cosa vorresti?

io ti posso aiutare ma dimmi.....chi mai??

dai

Rispondo con due.

Perchè soffro?

Non ne ho la minima idea. So che qualunque cosa io mi dica o faccia, non ha alcuna importanza. Continuo solo a soffrire.

Cosa vorrei?

Stare bene.

Desidero lei, desidero che lei voglia solo me. Ma, in realtà, so di non desiderarlo coerentemente.

In pratica non la desidero.

Ne ho bisogno.

Con tutto ciò che di irrazionale ne consegue.

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Desidero lei, desidero che lei voglia solo me. Ma, in realtà, so di non desiderarlo coerentemente.

In pratica non la desidero.

Ne ho bisogno.

Con tutto ciò che di irrazionale ne consegue.

:Thinking:

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Credo che le passioni ( e anche le ossessioni perchè la mia è tale) man mano si spengono da sole...

Mia cara, questa frase mi ha colpita moltissimo. Le ossessioni...vivo di quelle, continuamente.

Si spengono da sole dici? Vorrei che fosse così per me, vorrei che le mie svanissero spegnendole con un interruttore.

Mi spiace solo che hai sofferto molto negli anni in cui la felicità è d'obbligo.

Ti abbraccio.

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Mia cara, questa frase mi ha colpita moltissimo. Le ossessioni...vivo di quelle, continuamente.

Si spengono da sole dici? Vorrei che fosse così per me, vorrei che le mie svanissero spegnendole con un interruttore.

Mi spiace solo che hai sofferto molto negli anni in cui la felicità è d'obbligo.

Ti abbraccio.

Ciao Lorella,

a me sta succedendo così...è come se il fuoco che un tempo ardeva in me per quest'uomo si vada pian piano spegnendo...credo che in questa fase sia necessario "lasciare che sia"...se avessi chiesto aiuto prima forse non avrei vissuto tutto questo tempo in solitudine...ma ora è bene per me lasciare che l'acqua scorra sopra il fuoco...di quella cenere ne farò una reliquia...comunque anche se ho sofferto non è stato tempo perso...

Credo anche che le ossessioni sanno quando è il tempo giusto per abbandonarci...poi in certi casi, tipo quello di Migliore Rovo, io credo sia oppurtuno farsi aiutare...non bisogna mai avvicinarsi troppo ad un punto di non ritorno, è pericoloso, e ognuno di noi sa quando si sta avvicinando al suo personale punto di non ritorno.

Ti abbraccio anche io.

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Rispondo con due.

Perchè soffro?

Non ne ho la minima idea. So che qualunque cosa io mi dica o faccia, non ha alcuna importanza. Continuo solo a soffrire.

Cosa vorrei?

Stare bene.

Desidero lei, desidero che lei voglia solo me. Ma, in realtà, so di non desiderarlo coerentemente.

In pratica non la desidero.

Ne ho bisogno.

Con tutto ciò che di irrazionale ne consegue.

Ciao,

percepisco dalle tue parole l'altalena emotiva che stai vivendo...lei per te è come il fuoco...ti attrae il suo calore ma sai che se ti avvicini troppo corri il rischio di bruciarti...

Senti il calore....cosa succederebbe se lei ti dicesse che ti ama?

E ora senti il fuoco...saresti pronto a lasciare per lei la tua vita precedente e a percorrere insieme a lei il futuro?

Un abbraccio.

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Rispondo con due.

Perchè soffro?

Non ne ho la minima idea. So che qualunque cosa io mi dica o faccia, non ha alcuna importanza. Continuo solo a soffrire.

Cosa vorrei?

Stare bene.

Desidero lei, desidero che lei voglia solo me. Ma, in realtà, so di non desiderarlo coerentemente.

In pratica non la desidero.

Ne ho bisogno.

Con tutto ciò che di irrazionale ne consegue.

dunque vorresti sar bene, ma vorresti star bene con lei e vorresti che lei dipendesse da te, che fosse tua.

sbaglio?

se le due cose insieme non potesso essere.?

Preferisci star bene o lei.?

qui entra in gioco la serietà nel voler star bene.

Dimmi un'altra cosa cos'è per te dire la "desidero"...? Materialmente , cosa senti,? La pensi, ti concentri sulla sua immagine o cosa di altro?

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dunque vorresti sar bene, ma vorresti star bene con lei e vorresti che lei dipendesse da te, che fosse tua.

sbaglio?

se le due cose insieme non potesso essere.?

Preferisci star bene o lei.?

qui entra in gioco la serietà nel voler star bene.

Dimmi un'altra cosa cos'è per te dire la "desidero"...? Materialmente , cosa senti,? La pensi, ti concentri sulla sua immagine o cosa di altro?

Il tuo intento mi è chiaro.

E' positivo.

Lo apprezzo.

Ma continui a far domande come "preferisci star bene o lei?".

Devi spingerti oltre.

Non c'è alcuna differenza nella mia mente tra una cosa e l'altra.

E' come se mi chiedessi: "preferisci vivere o respirare?".

Sono la stessa cosa, non c'è l'una senza l'altra.

Se mi chiedi cosa io intenda per "desidero", invece, una risposta posso provare a darla.

Cosa sento per lei?

Mi rifaccio all'esempio di poco sopra.

La desidero come si desidera l'aria.

Quando ci si sente soffocare.

Non conta la sua immagine, non contano le sue mani o il suo corpo. Non conta la sua simpatia. Non contano le sue attenzioni.

Tutte cose che esistono e che, in condizioni normali, apprezzerei, come posso apprezzarle di 1000 altre donne.

E che, quindi, non necessariamente mi porterebbero ad avere un vero "contatto" con lei.

Detto per inciso, anch'io credo alla fedeltà come ad un valore.

Ma oggi è diverso.

Anzi, non è diverso: è stravolto.

Qualunque cosa contasse prima, qualunque cosa avesse un certo valore, oggi non ne ha più.

Tutto è su di lei.

Tutto è lei.

E lei è tutto.

Cosa c'è di razionale in ciò che dico?

Niente.

Dallo psicologo ci sono stato, giovedì, e ci torno lunedì.

Diagnosi dopo 5 minuti di confessione fiume: amore tossico.

Dopo 15 minuti: amore tossico grave.

Conseguenze: per l'uomo nel 25% dei casi: suicidio

per la donna: nel 60% dei casi: depressione

Dopo 45 minuti: "il suo caso di amore tossico è cristallino. Quasi allo stato di "completo". Se lei non avesse avuto un quadro stabile della sua personalità si sarebbe certamente suicidato. Ma è ancora qui. Ci resti."

Capito?

"Quadro stabile della sua personalità".

Io sono uno stabile, dice lo psicologo.

E guardate cosa scrivo.

Suicidio, bisogno, aria, lei, lei, solo lei.

Come sono messo?

Male, molto male.

Ma mi sento peggio.

Molto peggio.

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Nel 1999 ho iniziato le lezioni per prendere la patente, andava tutto bene nella mia vita fin tanto che una mattina mi sono svegliata con una grande tristezza...mi sentivo vuota...e non sapevo perchè.

L'ho capito qualche giorno dopo durante una lezione di guida...mi ero innamorata del mio istruttore e fra una settimana avrei dovuto dare gli esami e probabilmente non l'avrei più rivisto.

E' iniziata la crisi...ho pianto fino al giorno degli esami e mi sono fatta bocciare...ero dinuovo felice l'avrei rivisto ancora...lui solo non capiva visto che sapevo guidare come mai improvvisamente non mi fermavo più agli stop e mi si spegneva di continuo la macchina...ho iniziato a prendere lezioni su lezioni e mai sono riuscita a confessargli ciò che provavo...io avevo 18 anni lui 50.

Quando ho preso la patente mi ha fatto i complimenti, a me veniva da piangere e sono riuscita a resistere fin tanto che sono giunta a casa...poi la crisi.

Ovviamente ho fatto in modo che nessuno si accorgesse di nulla...ho continuato a studiare...ha cercato lavoro e l'ho trovato...ho fatto carriera e ho continuato a curare la mia persona...ma dentro di me c'è sempre stato il vuoto...quello che tu chiami abisso per me è IL VUOTO.

In un certo senso l'amore platonico che ho provato e provo anche se pian pian si va smorzando per quest'uomo mi ha aiutata a non lasciami andare...ogni volta che pensavo cose abominevoli la mia mente mi riproponeva le sue parole...durante le lezioni noi parlavamo tanto perchè io sapevo già guidare...parlavamo del più e del meno ma anche dei grandi temi e dei massimi sistemi...lui è un uomo molto colto...per certi versi è stato il mio demiurgo...il mio professore...il mio confessore...il padre che non ho avuto...l'amante che avrei voluto...ma che, ora lo sò, non avrò mai.

Qualche volta lo incontro ancora...il tempo su di lui sembra non avere effetto...ma ora so che lui sa...lui ha capito più di quanto io volessi...

Non gli ho mai parlato apertamente per paura...paura che ridesse di me...una ragazzina innamorata di un uomo...

Ci sono momenti in cui vorrei confessargli tutto...dirgli che per otto anni non ho fatto altro che pensare a lui...che lui dorme con me nei miei pensieri...viaggia con me nella mia auto...in questo momento io sento la sua voce...

Credo che le passioni ( e anche le ossessioni perchè la mia è tale) man mano si spengono da sole...a tempo debito...poi io non ho mai chiesto aiuto...non l'ho voluto ed ho sbagliato...si ho sbagliato...sono certa che se l'avessi fatto non navrei sofferto per tutto questo tempo...ora la mia passione si sta spegnendo...a lui voglio bene...ma qualcosa dentro di me sta ridimensionando le cose...come se per tanti anni la mia mente si fosse specchiata in uno specchio deformante...

Chiedi aiuto ad un terapeuta...non lasciare che l'abisso ti prenda...forse la tua vita cambierà comunque...forse è già cambiata...ma non è detto che debba essere in peggio...

Ciao.

Luisa, permettimi una domanda.

Adesso, in questo esatto periodo, lo stai vedendo?

Hai frequenti occasioni di incontrarlo?

Potresti averne?

Chi è oggi lui per te?

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Il tuo intento mi è chiaro.

E' positivo.

Lo apprezzo.

Ma continui a far domande come "preferisci star bene o lei?".

Devi spingerti oltre.

Non c'è alcuna differenza nella mia mente tra una cosa e l'altra.

E' come se mi chiedessi: "preferisci vivere o respirare?".

Sono la stessa cosa, non c'è l'una senza l'altra.

ma lei non sarà mai tua!

tu puoi crederlo, ti basta?

sei tu che vedi solo cio che vuoi, è come se mi chiedessi voglio vivere senza respirare?

Il sentimento che provi, per lei, ossia il possesso, porta solo dolore.

vendendone la verità devi decidere??(se vedi in realtà la decisione non sussiste)..

vedi , la nella vita la sofferenza è il dolore psicologico, nascono dalla differnza che c' ètra il desiderio è la realtà.

la realtà è, e tu nulla puoi fare per essa, il desiderio è invece la tua proiezione della realtà stessa, e più e differente con la realtà più prima o poi soffrirai nello scontrarsici....

la realtà e che nessuno può possedere nessuno. vedilo....

solo dopo è utile discutere,,,,,

nessuno potà darti lei, nemmeno dio, nemmeno lei stessa.....

tutto cio che potresti averle è un'altra illusione e dunque altra sofferenza...

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Luisa, permettimi una domanda.

Adesso, in questo esatto periodo, lo stai vedendo?

Hai frequenti occasioni di incontrarlo?

Potresti averne?

Chi è oggi lui per te?

Ciao Migliore Rovo,

se ti può essere d'aiuto fammi tutte le domande che vuoi.

Io vivo a Roma...e Roma è grande, alle volte penso per fortuna, ma mi sarebbe facile comunque vederlo...lavora nella stessa autoscuola che poi è la sua, e facendo guida gira spesso per Roma...alle volte lo incontro per caso e quelle sono le volte peggiori perchè mi gela il sangue...mi sento come una quindicenne che vede il ragazzo dei suoi sogni...solo che ormai non sono più una quindicenne...

Altre volte invece ci passo apposta di lì...parliamo un poco...e poi sono euforica per tutto il giorno...

Ti dico che ora come ora se lui mi dicesse seguimi, lo seguirei...sarebbe bene?...sarebbe male? non lo so...ma sarei felice per la prima volta in vita mia.

Io però non avrò mai il coraggio di dirglielo...e sai perchè?...un suo rifiuto per me sarebbe la fine...di un sogno, del mio SOGNO...così invece posso ancora sognare...

Certo...mi dirai se non provi come puoi saperlo?...ma io conosco lui...so come è fatto...so che se mi desiderasse e fosse convinto che ciò per me sarebbe un male...allora preferirebbe tacere...lui è così...

Quanti uomini di quasi sessant'anni si tirerebbero indietro davanti ad una trent'enne...eppure lui lo farebbe...

Nonostante tutto ti posso comunque dire che rispetto agli inizi sto meglio...prima pensavo sempre a lui...ora riesco anche a pensare alla mia vita senza di lui...solo ne sento spesso la voce...mi fa compagnia...e alle volte mi da le soluzioni ai problemi...certo sono consapevole che non è veramente lui che parla ma io che mi rispondo tramite lui...

Tu come stai oggi?

Un abbraccio

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