zazà 0 Share Inserita: 27 giugno 2009 quindi a te non sembro diversa???? No scherzo, ovvio che sono sempre io ma rileggendomi io noto alcune differenze....e ne sono felice... Beh, meno male! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 29 giugno 2009 Beh, meno male! Beate voi ragazze, perché qualche mese vi sembra un periodo lunghissimo nel quale si può veramente cambiare...Però la storia della ballerina è veramente interessante, mi fa venire in mente il fatto che riuscire a manifestare liberamente il proprio disagio equivale a stare sulla buona via per superarlo. Mica sempre è così, perché ci sono persone che hanno acquisito l'arte del lamentarsi, e con essa affliggono il prossimo. Dimenticando che i loro veri mali di solito non sono quelli che accusano...mentono anche a se stessi... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 29 giugno 2009 quello che dici è vero turbo.... riguaro ai cambamenti, io li vedo e non solo io, altrimenti non ci farei tanto affidamento...per me l'analisi ha prima di tutto questo valore..deve fari si che io stia meglio....altrimenti con quei soldi mi farei anche due vacanze l'anno, e qualche massaggio rilassante che non sarebbe male ....ma purtroppo ho bisogno di questo per star bene....e quando sarà finita mi farò pure la vacanza.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 13 luglio 2009 anchio sono stato emarginato da ragazzino , sapevo il perche'. quell'esperienza mi ha fatto diventare piu' forte , col tempo ho capito che chi emargina e' un'insicuro che vuol stare a tutti i costi ad un certo vertice.......quando lo perde e' finito. mi ha insegnato anche ad aiutare i deboli , gli sfortunati, i bisognosi e nn rimanere passivi oppure far finta di provare dolore. avevo anche capito che la gente nn ha una propia idea ma va' con il vento e cio' che pensano la maggior parte del gruppo. poi sono gli stessi che col tempo e l'eta' capiscono gli errori e nemmeno cercano od hanno il coraggio di scusarsi .....nn so' perche' ma hanno sempre la testa in giu' quando t'incontrano, sembrano come dei muli che trascinano un carro con un peso molto grosso . son concentrati solo a mettere tutte le forze affinche' il carro arrivi a destinazione con meno danno possibile. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 14 luglio 2009 sembrano come dei muli che trascinano un carro con un peso molto grosso Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 14 luglio 2009 lo so a cosa stai pensando... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elli 0 Share Inserita: 14 luglio 2009 ? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 14 luglio 2009 sono un grosso idiota pero' mi piacerebbe capire i vostri dubbi e pensieri.........thanksss Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zazà 0 Share Inserita: 14 luglio 2009 sono un grosso idiota pero' mi piacerebbe capire i vostri dubbi e pensieri.........thanksss ..........forse si riferivano a questo Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 15 luglio 2009 ..........forse si riferivano a questo hoooooo zaza' ...grazie. cmq il peso che trasporta e' molto piu' notevolo per quello che volevo far capire. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 15 luglio 2009 hoooooo zaza' ...grazie. cmq il peso che trasporta e' molto piu' notevolo per quello che volevo far capire. Allora dovrebbero impennarsi, altro che testa giù! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Autore Share Inserita: 15 luglio 2009 Sì, ci vorrebbe il coraggio di manifestare la propria sensibilità, rischiando di rovinare ad altri una serata, altrimenti si rimane come Nanni Moretti in un film famoso "mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?". Nell'uno o nell'altro caso nessuno ci farebbe caso. Manifestare chiaramente il proprio disagio crea imbarazzo negli altri ma forse è un po' liberatorio nei confronti di se stessi. (Mi sembra che il tutto sia accaduto nell'ambito di una terapia jodorowskiana, sbaglio?) Yaya in effetti Maurizio il film di Moretti è un otttimo esempio di quello che spesso accade quando il ballerino che è in noi vuole manipolare l'attenzione in una situazione sociale che per N motivi ci idealizza come vittime degli eventi in corso, quando in realtà siamo vittime di noi stessi e di conseguenza degli eventi . Io credo sia una dinamica di onnipotenza bella e buona, a prescindere dal fatto che sia taciuta o espressa, ed ha come scopo modificare la realtà per farla combaciare al nostro ideale. Al contempo rimuoviamo la possibilità che il movimento non debba riguardare e partire da noi bensì dal contesto che deve nutrirci dedicandoci la sua attenzione a prescindere da un nostro movimento. P.s.: terapia Jodorowskiana!!?!? cioè?... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Autore Share Inserita: 15 luglio 2009 A me invece è sembrato che stesse descrivendo ciò che capita spessissimo nell'ambiente del tango. Dove ti abboffano di belle chiacchiere sulla percezione del corpo, il contatto profondo con l'altro, l'Ascolto, il Sentire, l'unione di due corpi con il ritmo della musica, un corpo e quattro gambe e bla bla, cose sacrosante per carità, ma dove poi viene fuori il peggio dell'essere umano, cioè egocentrismo, esibizionismo, cafonaggine, competizione e chi più ne ha più ne metta. Scusate se sono impietosa ma ne ho viste troppe di scene simili, dove le donne non piangono ma molto più semplicemente finiscono per andar via. Per me la verità è che moltissima gente (uomini e donne) fa cagare e basta, vale quattro soldi, solo che lì si nota molto di più perchè nel ballo si cerca idealmente la comunione. Eggià zaza l'ambiente delle milonghe potrebbe essere un'ottima lente d'ingrandimento di quello che accade in qualsiasi altro contesto sociale, soprattutto perchè ha dei presupposti di contatto che svelano la veridicità di quanto promosso e non messo in atto (attenzione all'essere generosamente aperti con l'altro da te). E' vero c'è molta gente fa cagare da svariati punti di vista, il fatto è che quando incontri qualcuno che non ti fa avere movimenti peristaltici ma dirige il sangue verso, il cuore il viso e... *l'organo...(s'è capita la *sineddoche ) allora si che si abballa in maniera appagante :Four Leaf Clover: Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Autore Share Inserita: 15 luglio 2009 Beate voi ragazze, perché qualche mese vi sembra un periodo lunghissimo nel quale si può veramente cambiare...Però la storia della ballerina è veramente interessante, mi fa venire in mente il fatto che riuscire a manifestare liberamente il proprio disagio equivale a stare sulla buona via per superarlo. Mica sempre è così, perché ci sono persone che hanno acquisito l'arte del lamentarsi, e con essa affliggono il prossimo. Dimenticando che i loro veri mali di solito non sono quelli che accusano...mentono anche a se stessi... Secondo me per rendere possibile un vero cambiamento manifestando il proprio mondo interno, occorre realizzare il contesto altrimenti rischiamo che tutta questa volontà di cambiamento sia vanificata, dispersa. Se abbiamo la possibilità di metterci difronte ad uno specchio non distorto, potremo secondo me osservare tante sfumature che spesso sfuggono. Talvolta ne ignoriamo l'esistenza di queste sfumature (mancanza di informazioni) a volte le rimuoviamo perchè "ehi!!! in fondo io non ho imperfezioni sono così bravo a cavarmela a discapito degli altri (cioè noi stessi)" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 15 luglio 2009 lo so a cosa stai pensando... Ormai quell'immagine lo ossessiona... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
turbociclo 0 Share Inserita: 15 luglio 2009 Dato che tu, Datango, ami citare Jodorowskj, e dato che mi pare lui abbia inventato anche delle terapie, pensavo che la scena del ballo fosse una specie di psicodramma situato in una cornice del genere, alla quale tu avevi assistito. La cosa mi aveva colpito comunque, per questo ho ripreso il topic a distanza di tempo. Io per decenni mi sono sentito vittima di molte situazioni "sociali" (ancora adesso mi capita a volte). Devo dire che di solito mi accorgevo della mia piena corresponsabilità nel disagio che provavo, e che rimaneva solo mio perché in genere cercavo di non pesare sugli altri. Stavo male e basta... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Autore Share Inserita: 15 luglio 2009 Dato che tu, Datango, ami citare Jodorowskj, e dato che mi pare lui abbia inventato anche delle terapie, pensavo che la scena del ballo fosse una specie di psicodramma situato in una cornice del genere, alla quale tu avevi assistito. La cosa mi aveva colpito comunque, per questo ho ripreso il topic a distanza di tempo. Io per decenni mi sono sentito vittima di molte situazioni "sociali" (ancora adesso mi capita a volte). Devo dire che di solito mi accorgevo della mia piena corresponsabilità nel disagio che provavo, e che rimaneva solo mio perché in genere cercavo di non pesare sugli altri. Stavo male e basta... Si in effetti Jodoroswky e le sue teorie mi affascinano, anche se in realtà di sue citazioni non mi sembra di averne espresse molte... sicuramente una si daltronde l'ho messa nella frase del profilo . Comprendo cosa vuoi dire riguardo al ruolo di vittima corresponsabile dei suoi stessi mali, anche io continuo a lavorare su me stesso in questo senso, sto comprendendo che a volte non riconoscendo i miei limiti continuo a ficcarmi in situazioni che sarebbe più sano lasciar andare, spesso sabotando me stesso e la percezione che ho delle situazioni di malessere, però ogni volta che ci riesco ci prendo sempre più confidenza e l'energia la sfrutto per situazioni più appaganti e... interdipendenti . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 15 luglio 2009 Allora dovrebbero impennarsi, altro che testa giù! dipende dal peso. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 16 luglio 2009 dipende dal peso. O magari tengono la testa in giù per non caricarselo, il peso. Boh? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 19 luglio 2009 O magari tengono la testa in giù per non caricarselo, il peso. Boh? beh ste, c'e' la legge di gravita' che ci' fa' inclinare anche. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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