xela 0 Share Inserito: 10 marzo 2008 ho pensato di aprire uno spazio dedicato esclusivamente ai testi di canzoni che amiamo. questa canzone la dedico a ransie che condivide come me l'amore per i joy division. *********************************************************************** New Dawn Fades / Joy Division A change of speed, a change of style. A change of scene, with no regrets, A chance to watch, admire the distance, Still occupied, though you forget. Different colours, different shades, Over each mistakes were made. I took the blame. Directionless so plain to see, A loaded gun won’t set you free. So you say. We’ll share a drink and step outside, An angry voice and one who cried, ’we’ll give you everything and more, The strain’s too much, can’t take much more.’ Oh, I’ve walked on water, run through fire, Can’t seem to feel it anymore. It was me, waiting for me, Hoping for something more, Me, seeing me this time, hoping for something else. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 marzo 2008 Canzone della bambina portoghese (Francesco Guccini) E poi e poi, gente viene qui e ti dice Di sapere gia' ogni legge delle cose E tutti, sai, vantano un orgoglio cieco di verita' fatte di formule vuote E tutti, sai, ti san dire come fare, Quali leggi rispettare, quali regole osservare, Qual e' il vero vero, E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle, Fanno a chi parla piu' forte Per non dir che stelle e morte fan paura. Al caldo del sole, al mare scendeva la bambina portoghese Non c'eran parole, rumori soltanto come voci sospese. Il mare soltanto, e il suo primo bikini amaranto, Le cose piu' belle e la gioia del caldo alla pelle. Gli amici vicino sembravan sommersi dalla voce del mare; O sogni o visioni qualcosa la prese e si mise a pensare; Senti' che era un punto al limite di un continente, Senti' che era un niente, l'Atlantico immenso di fronte. E in questo sentiva qualcosa di grande Che non riusciva a capire, che non poteva intuire; Che avrebbe spiegato, se avesse capito lei, e l'oceano infinito; Ma il caldo l'avvolse, si senti' svanire e si mise a dormire. E fu solo del sole, come di mani future. Restaron soltanto il mare e un bikini amaranto. E poi e poi, se ti scopri a ricordare, Ti accorgerai che non te ne importa niente. E capirai che una sera o una stagione Son come lampi, luci accese e dopo spente. E capirai che la vera ambiguita' E' la vita che viviamo, il qualcosa che chiamiamo esser uomini, E poi, e poi, che quel vizio che ci uccidera' Non sara' fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro, Cioe' vivere. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 14 marzo 2008 Vento caldo (Ivano Fossati) L'acqua più è vicina al porto e più sporca è nero fazzoletto di mare tra i miei sogni e me il sole mi ha bruciato gli occhi che sorride raro in mezzo a tanto sale il mio pane si è fatto amaro. Le mie mani con il tempo ormai son diventate reti navigando tra tempeste di silenzi e di lontani echi quando penso che potrei star meglio mi dico che l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è. Vento caldo porta tempesta vento caldo E di notte qualche volta il mare mi fa paura quando seguo il mattino sulla via di una rotta scura mentre guardo le luci della costa a volte penso che l'uomo più è lontano dagli altri e più è vicino a sè. Anche oggi mentre il mare si riprende il poco che mi ha dato la mia barca su uno scoglio come un uomo dal cuore squarciato mentre il pianto brucia dentro la mia mente sto pensando che l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è. Vento caldo porta tempesta vento caldo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
octopus 0 Share Inserita: 14 marzo 2008 Una "perla di saggezza" da uno dei miei artisti preferiti... Mi ha aiutato molto a capire, ragionare, crescere in un momento dove la MIA personalità si stava formando! John Frusciante - Going Inside You don't throw your life away Going inside You get to know who's watching you And who besides you resides In your body Where you're slow Where you go doesn't matter Cause there will come a time When time goes out the window And you'll learn to drive out of focus I'm you And if anything unfolds It's supposed to You don't throw your time away Sitting still I'm in a chain of memories It's my will And I have to consult some figures of my past And I know someone after me Will go right back I'm not telling a view I've got this night to unglue I moved this fight away By doing things there's no reason to do Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
costy 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 L'OTTICO De Andrè Ogni sua canzone la trovo poetica E' insuperabile, proprio come il tonno! Prima parte: Daltonici, presbiti, mendicanti di vista il mercante di luce, il vostro oculista, ora vuole soltanto clienti speciali che non sanno che farne di occhi normali. Non più ottico ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti, perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare. Seguite con me questi occhi sognare, fuggire dall'orbita e non voler ritornare. Seconda parte: Primo cliente - Vedo che salgo a rubare il sole per non aver più notti, perché non cada in reti di tramonto, l'ho chiuso nei miei occhi, e chi avrà freddo lungo il mio sguardo si dovrà scaldare. Secondo cliente - Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare. Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia. Terzo cliente - Vedo gendarmi pascolare donne chine sulla rugiada, rosse le lingue al polline dei fiori ma dov'è l'ape regina? Forse è volata ai nidi dell'aurora, forse volata, forse più non vola. Quarto cliente - Vedo gli amici ancora sulla strada, loro non hanno fretta, rubano ancora al sonno l'allegria all'alba un po' di notte: e poi la luce, luce che trasforma il mondo in un giocattolo. Faremo gli occhiali così! Faremo gli occhiali così! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
costy 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 dallo Stesso Album Il Malato di cuore Che dire? Cominciai a sognare anch'io insieme a loro poi l'anima d'improvviso prese il volto." Da ragazzo spiare i ragazzi giocare al ritmo balordo del tuo cuore malato e ti viene la voglia di uscire e provare che cosa ti manca per correre al prato, e ti tieni la voglia, e rimani a pensare come diavolo fanno a riprendere fiato. Da uomo avvertire il tempo sprecato a farti narrare la vita dagli occhi e mai poter bere alla coppa d'un fiato ma a piccoli sorsi interrotti, e mai poter bere alla coppa d'un fiato ma a piccoli sorsi interrotti. Eppure un sorriso io l'ho regalato e ancora ritorna in ogni sua estate quando io la guidai o fui forse guidato a contarle i capelli con le mani sudate. Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice, e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce. E fra lo spettacolo dolce dell'erba fra lunghe carezze finite sul volto, quelle sue cosce color madreperla rimasero forse un fiore non colto. Ma che la baciai questo sì lo ricordo col cuore ormai sulle labbra, ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo, e il mio cuore le restò sulle labbra. "E l'anima d'improvviso prese il volo ma non mi sento di sognare con loro no non si riesce di sognare con loro." Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
costy 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 E poi quelle i dialetto. Non si comprende il significato, ma la musicalità delle arole e del sonoro ne fanno melodie uniche! Umbre de muri muri de mainé dunde ne vegnì duve l'è ch'ané da 'n scitu duve a l'ûn-a a se mustra nûa e a neutte a n'à puntou u cutellu ä gua e a muntä l'àse gh'é restou Diu u Diàu l'é in çë e u s'è gh'è faetu u nìu ne sciurtìmmu da u mä pe sciugà e osse da u Dria e a funtan-a di cumbi 'nta cä de pria E 'nt'a cä de pria chi ghe saià int'à cä du Dria che u nu l'è mainà gente de Lûgan facce da mandillä qui che du luassu preferiscian l'ä figge de famiggia udù de bun che ti peu ammiàle senza u gundun E a 'ste panse veue cose ghe daià cose da beive, cose da mangiä frittûa de pigneu giancu de Purtufin çervelle de bae 'nt'u meximu vin lasagne da fiddià ai quattru tucchi paciûgu in aegruduse de lévre de cuppi E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi emigranti du rìe cu'i cioi 'nt'i euggi finché u matin crescià da puéilu rechéugge frè di ganeuffeni e dè figge bacan d'a corda marsa d'aegua e de sä che a ne liga e a ne porta 'nte 'na creuza de mä Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Immaginaria86 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 Una "perla di saggezza" da uno dei miei artisti preferiti...Mi ha aiutato molto a capire, ragionare, crescere in un momento dove la MIA personalità si stava formando! John Frusciante - Going Inside OH MY JOHN!!! per la scelta stupenda! controribatto con una canzone che mi ha fatto da culla in tante notti di riflessione... (e da cui è tratta la mia firma... ) Time Tonight For changing lines I've got no time tonight In these times the wind surpasses the tide when the wake ups hard to find dreams make up for your life This crazy shine it never lets you die Growing up We become what we want Again the moon rises up too high And we don't need the sky Wonder what it is that makes the world turn slower wonder what it is that makes me feel so mad everyone that talks to me I so wish wouldn't I wouldn't even care exept I feel so bad I feel so bad why is there noone in my life time there's no time tonight Wide there's no room to see wide Time There's no time tonight There's noone in my life - John Frusciante Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 Oh my love y. ono j. lennon Oh, my love, for the first time in my life, My eyes are wide open. Oh, my lover, for the first time in my life, My eyes can see. I see the wind, oh, i see the trees, Ev'rything is clear in my heart. I see the clouds, oh, i see the sky, Ev'rything is clear in our world. Oh, my love, for the first time in my life, My mind is wide open. Oh, my lover, for the first time in my life, My mind can feel. I feel sorrow, oh, i feel dreams, Ev'rything is clear in my heart. I feel life, oh, i feel love, Ev'rything is clear in our world. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 ********POSSIAMO SEMPRE************ gianna nannini Ma chi Sei tu per farmi male Ma chi Ti ha detto di sparire Ma chi Ti ha tolto il paradiso Ma chi Ti ha dato e poi ucciso Ma chi Hai perso per la strada Ma chi Ti manca la mattina Ma chi Ha rotto la tua vita Ma chi ma chi Possiamo sempre vivere Possiamo sempre farci fuori Anche se siamo soli possiamo sempre Possiamo sempre scegliere possiamo sempre farci suore Possiamo sempre far l’amore come comanda dio Credi possiamo sempre chiedi possiamo sempre(x 2) Ma chi Sei tu per giudicare Ma chi Lo vuole il tuo dolore Ma chi Ti prega di tornare Ma chi Ti ha preso per il culo Sempre la stessa scena Dietro ogni porta un grido La casa è un muro stretto intorno a me Possiamo sempre VIVERE Possiamo sempre starne fuori Anche se siamo soli possiamo sempre Possiamo sempre SCEGLIERE Possiamo sempre farci suore Possiamo sempre far l’amore come comanda DIO CREDI possiamo sempre CHIEDI possiamo sempre .............DA URLARE SEMPRE!!! COME LA CANTA LEI!!!!!!!!!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 ho pensato di aprire uno spazio dedicato esclusivamente ai testi di canzoni che amiamo. questa canzone la dedico a ransie che condivide come me l'amore per i joy division. *********************************************************************** New Dawn Fades / Joy Division A change of speed, a change of style. A change of scene, with no regrets, A chance to watch, admire the distance, Still occupied, though you forget. Different colours, different shades, Over each mistakes were made. I took the blame. Directionless so plain to see, A loaded gun won’t set you free. So you say. We’ll share a drink and step outside, An angry voice and one who cried, ’we’ll give you everything and more, The strain’s too much, can’t take much more.’ Oh, I’ve walked on water, run through fire, Can’t seem to feel it anymore. It was me, waiting for me, Hoping for something more, Me, seeing me this time, hoping for something else. Se dovessi riportare il testo di una canzone che adoro sarei preso dallo sconforto vista la quantità di canzoni che amo....diciamo che riporterò (e prendo lo spunto da sopra) la canzone dei joy division che nel tempo ho amato di più...fu il primo singolo dei New order, ma comparve anche nella versione dei Joy division in Still...una versione carica di pathos anche se la registrazione live lascia desiderare (la voce di Ian Curtis si sente appena...)... Ceremony This is why events unnerve me, They find it all, a different story, Notice whom for wheels are turning, Turn again and turn towards this time, All she asks the strength to hold me, Then again the same old story, World will travel, oh so quickly, Travel first and lean towards this time. Oh, Ill break them down, no mercy shown, Heaven knows, its got to be this time, Watching her, these things she said, The times she cried, Too frail to wake this time. Oh Ill break them down, no mercy shown Heaven knows, its got to be this time, Avenues all lined with trees, Picture me and then you start watching, Watching forever, forever, Watching love grow, forever, Letting me know, forever. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Autore Share Inserita: 15 marzo 2008 Se dovessi riportare il testo di una canzone che adoro sarei preso dallo sconforto vista la quantità di canzoni che amo....diciamo che riporterò (e prendo lo spunto da sopra) la canzone dei joy division che nel tempo ho amato di più...fu il primo singolo dei New order, ma comparve anche nella versione dei Joy division in Still...una versione carica di pathos anche se la registrazione live lascia desiderare (la voce di Ian Curtis si sente appena...)...Ceremony This is why events unnerve me, They find it all, a different story, Notice whom for wheels are turning, Turn again and turn towards this time, All she asks the strength to hold me, Then again the same old story, World will travel, oh so quickly, Travel first and lean towards this time. Oh, Ill break them down, no mercy shown, Heaven knows, its got to be this time, Watching her, these things she said, The times she cried, Too frail to wake this time. Oh Ill break them down, no mercy shown Heaven knows, its got to be this time, Avenues all lined with trees, Picture me and then you start watching, Watching forever, forever, Watching love grow, forever, Letting me know, forever. bellissima. buonasera:) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TempoFuoriLuogo 0 Share Inserita: 15 marzo 2008 bellissima.buonasera:) buonasera :-) ne aggiungo anche una italiana che mi piaceva moltissimo l'albero pazzo di Andrea chimenti La processione inizia e tra la gente Spettri di secolare ignoranza Pensieri pericolosi Raccolti in arsenali Tra lamiere arrugginite Ricordi paurosi E la processione è lenta Intrisa di pece nera Santificata profumata di fetido incenso Carne morta dalle mitrie pungenti Pronta a celare la bellezza Con meri paramenti E stoffe porpora Dai ricchi finimenti "Che i bambini scendano dall’albero e che lo sgombrino dai sogni lasciati tra i rami!" "Che i bambini scelgano creazioni più sicure e di facile controllo per amore del protocollo. Che tutti siano concordi Che quest’albero è la rovina Di chi esige ordine e disciplina." Fiamme alle torce Torce alle fiamme Legno alle lame Le lame al legno Poi lo spirito rende attriti alle mani si inasprisce Il sudore Sulle fronti animali "Che siano cento colpi e non più di cento che la folla conti ad alta voce!" "Che del legno se ne facciano croci rigidi fiori, muri di cinta palizzate appuntite" "casse armoniche per tamburi potenti così che i nostri tenenti possano essere contenti" "Che tutto questo sia per l’alba finito ed ognuno torni alla propria casa!" e tutti i bambini guardavano attenti e tutti i bambini… e tutti i bambini… Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 marzo 2008 E io ci sto. Rino Gaetano Mi alzo al mattino con una nuova Illusione,prendo il 109 per la Rivoluzione, e sono soddisfatto Un poco saggio un poco matto Penso che fra vent'anni finiranno I miei affanni Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po' e mi accorgo che son solo, in fondo è bella però è la mia età e io ci sto Si dice che in America tutto è Ricco tutto è nuovo, puoi salire In teleferica su un grattacielo e farti un uovo, io cerco il rock'n'Roll al bar e nei metrò, cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po' e mi accorgo che son solo, In fondo è bello però , è il mio Paese e io ci sto Mi dicono alla radio statti calmo statti buono non esser scalmanato stai tranquillo e fatti uomo ma io con la mia guerra voglio andare sempre avanti, e costi quel che costi la vincerò non ci son santi Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po' e mi accorgo che son solo, ma in fondo è bella però è la mia guerra e io ci sto cerco una donna che sia la meglio che mi sorrida al mio risveglio e che sia bella come il sole d'agosto intelligente si sa ma in fondo è bella però è la mia donna e io ci sto Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
octopus 0 Share Inserita: 16 marzo 2008 OH MY JOHN!!! per la scelta stupenda! controribatto con una canzone che mi ha fatto da culla in tante notti di riflessione... (e da cui è tratta la mia firma... ) Fantastico!!! Ed allora chiudiamo la "trilogia" con una canzone che reputo musicalmente eterea e come testo rappresenta pienamente quello che è nel suo intento per me: la morte (delle mie idee "superate", non quella fisica!!!!!) Dying Song I'm going away, forever, I'm going away, forever, Never coming back this way, Never coming back to this place. What I need is a heaven, What I really need is a heaven, A place to go where I can really be, A place to go where I can really be Where I can really be. Dreaming my life away, counts for nothing, Dreaming my life away, counts for nothing, But nothing ever is the end, No, nothing ever is the end. It's sure been a full life for me, baby It's sure been a full life for me, yeah It's sure been a full life for me, baby It's sure been a full life for me Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Autore Share Inserita: 16 marzo 2008 Quello che non c'è - Afterhours Ho questa foto di pura gioia E' di un bambino con la sua pistola Che spara dritto davanti a se A quello che non c'è Ho perso il gusto, non ha sapore Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore Ma credo di camminare dritto sull'acqua e Su quello che non c'è Arriva l'alba o forse no A volte ciò che sembra alba Non è Ma so che so camminare dritto sull'acqua e Su quello che non c'è Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello La chiave della felicità è la disobbedienza in se A quello che non c'è Perciò io maledico il modo in cui sono fatto Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia Quello che non c'è Curo le foglie, saranno forti Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti Ma questo è camminare alto sull'acqua e Su quello che non c'è Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è Fottendosi da se, fottendomi da me Per quello che non c'è Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ransie 0 Share Inserita: 16 marzo 2008 Ciao xela, grazie x la dedica! io posto questa qua... diciamo che non è proprio il meglio che Cristiano abbia tirato fuori dalle sue malate elugubrazioni ma ogni tanto è bello cantarla, magari in auto a squarciagola con la gente che ti guarda stranita. ( anche perchè essendo una fumatrice incallita ho spesso il finestrino aperto ) a fior di pelle - Marlene kuntz A fior di pelle salirono gli sbotti usando i nervi a mo' di comodi condotti: fu zona rossa nell'attimo di un lampo la superficie di un corpo senza scampo. Dilacerata sensazione sentirsi vulcano in eruzione... (un'esplosione ormai vicina avrebbe acceso quella fulgida mattina) Ma che tragitto curioso fa quel tram chiamato Sospiri e Guai! Dopo un Risveglio Gioioso all'Inferno porta e non torna mai! Ci sono istanti che vivere è una merda: che vada a fuoco poi è pur sempre una scoperta. A fior di pelle avvamparono gli sbotti bruciando i nervi e le vene e i loro fiotti: la zona rossa esplose in un secondo e fu davvero come deflagrasse un mondo. Ohh che esecrabile emozione sentirsi vulcano in eruzione, incandescente come la lava che dalla bocca terrifica sbava. Ma che discesa gloriosa fa quel magma senza fermarsi mai! Come una belva furiosa il suo inferno porta, portando guai! Ci sono istanti che vivere è una merda: che vada a fuoco poi è pur sempre una scoperta. Sono le volte che proprio, no, non ce la fai più; che vorresti volar per davvero nel blu dipinto di blu, per poterti sentire leggero come il cielo impassibile. Leggero ed impassibile. Ma che finale odioso quel can can di grida e gestualità! Quinto cerchio melmoso dell'inferno: ulula la realta! Ci sono istanti che vivere è una merda e nessuna cosa al mondo sa come si disperda. E in quegli istanti in cui vivere è una merda che vada a fuoco poi è purtroppo cosa certa. Sono le volte che proprio, no, non ce la fai più; che vorresti volar per davvero nel blu dipinto di blu, per poterti sentire leggero come il cielo impassibile. Impassibile Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Autore Share Inserita: 16 marzo 2008 Ciao xela, grazie x la dedica!io posto questa qua... diciamo che non è proprio il meglio che Cristiano abbia tirato fuori dalle sue malate elugubrazioni ma ogni tanto è bello cantarla, magari in auto a squarciagola con la gente che ti guarda stranita. ( anche perchè essendo una fumatrice incallita ho spesso il finestrino aperto ) a fior di pelle - Marlene kuntz A fior di pelle salirono gli sbotti usando i nervi a mo' di comodi condotti: fu zona rossa nell'attimo di un lampo la superficie di un corpo senza scampo. Dilacerata sensazione sentirsi vulcano in eruzione... (un'esplosione ormai vicina avrebbe acceso quella fulgida mattina) Ma che tragitto curioso fa quel tram chiamato Sospiri e Guai! Dopo un Risveglio Gioioso all'Inferno porta e non torna mai! Ci sono istanti che vivere è una merda: che vada a fuoco poi è pur sempre una scoperta. A fior di pelle avvamparono gli sbotti bruciando i nervi e le vene e i loro fiotti: la zona rossa esplose in un secondo e fu davvero come deflagrasse un mondo. Ohh che esecrabile emozione sentirsi vulcano in eruzione, incandescente come la lava che dalla bocca terrifica sbava. Ma che discesa gloriosa fa quel magma senza fermarsi mai! Come una belva furiosa il suo inferno porta, portando guai! Ci sono istanti che vivere è una merda: che vada a fuoco poi è pur sempre una scoperta. Sono le volte che proprio, no, non ce la fai più; che vorresti volar per davvero nel blu dipinto di blu, per poterti sentire leggero come il cielo impassibile. Leggero ed impassibile. Ma che finale odioso quel can can di grida e gestualità! Quinto cerchio melmoso dell'inferno: ulula la realta! Ci sono istanti che vivere è una merda e nessuna cosa al mondo sa come si disperda. E in quegli istanti in cui vivere è una merda che vada a fuoco poi è purtroppo cosa certa. Sono le volte che proprio, no, non ce la fai più; che vorresti volar per davvero nel blu dipinto di blu, per poterti sentire leggero come il cielo impassibile. Impassibile di niente cara:) capisco molto bene l'esigenza del finestrino aperto (estate&inverno)..capita anche a me di cantare a squarcagola in macchina...e la gente che ti guarda stranita secondo me accentua ancora di più la bellezza della cosa. grandi marlene Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 19 marzo 2008 E TI VENGO A CERCARE - Franco Battiato - E ti vengo a cercare anche solo per vederti o parlare perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza. Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te. Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri non accontentarmi di piccole gioie quotidiane fare come un eremita che rinuncia a sé. E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare perché mi piace ciò che pensi e che dici perché in te vedo le mie radici. Questo secolo oramai alla fine saturo di parassiti senza dignità mi spinge solo ad essere migliore con più volontà. Emanciparmi dall'incubo delle passioni cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male essere un'immagine divina di questa realtà. E ti vengo a cercare perché sto bene con te perché ho bisogno della tua presenza Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 30 marzo 2008 Tricarico Musica La verità è che l’amore mi ha bruciato quand’ero piccolo l’amore mi ha scottato e me ne stavo seduto sul mio prato a guardare le stelle nel cielo la verità è che l’amore mi ha bruciato quand’ero piccolo l’amore mi ha scottato E ora sono seduto sul mio prato a guardare una rosa che cresce La verità è che io non ho amato quand’ero piccolo io non ho amato E ora starò da solo a guardare l’aria del mare senza più tornare e fermerò il tempo e lo spazio e con lo sguardo attento guarderò lontano niente Prima viene la pietra che non beve e non mangia poi viene il cielo il cielo che non ha la forma poi viene l’albero che non teme l’inverno poi viene il sole il sole che mai si spegne poi una lucertola che sta su un muro in campagna poi una coccinella che vola di fiore in fiore e vorrei essere il sole che sta scaldando una ragazza che prende il sole sulla spiaggia che è lucente e splendente la verità è che la musica mi ha salvato quand’ero piccolo la musica mi ha salvato e me ne stavo seduto sul mio prato ad ascoltare il mangiadischi cantare la verità è che la musica mi ha salvato quand’ero piccolo la musica mi ha salvato e ascoltavo mia madre parlare, mio fratello giocare e l’universo a girare e me ne stavo da solo a sognare in ripostiglio a giocare con i soldatini a giocare e ascoltatevela visto che ci siete... http://youtube.com/watch?v=hOtRCawV_X0&feature=related Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 30 marzo 2008 Proprio ieri il mio ragazzo mi ha dedicato tutte le strofe di questa canzone.... sarà per questo che stasera ho postato quasi esclusivamente su topic dedicati all' amore... (mi sento tutta innamorata da far schifo non fatevi venire il voltastomaco ah ah ) Jovanotti-A te A te che sei l’unica al mondo L’unica ragione per arrivare fino in fondo Ad ogni mio respiro Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro A te che mi hai trovato All’ angolo coi pugni chiusi Con le mie spalle contro il muro Pronto a difendermi Con gli occhi bassi Stavo in fila Con i disillusi Tu mi hai raccolto come un gatto E mi hai portato con te A te io canto una canzone Perché non ho altro Niente di meglio da offrirti Di tutto quello che ho Prendi il mio tempo E la magia Che con un solo salto Ci fa volare dentro all’aria Come bollicine A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei giorni miei A te che sei il mio grande amore Ed il mio amore grande A te che hai preso la mia vita E ne hai fatto molto di più A te che hai dato senso al tempo Senza misurarlo A te che sei il mio amore grande Ed il mio grande amore A te che io Ti ho visto piangere nella mia mano Fragile che potevo ucciderti Stringendoti un po’ E poi ti ho visto Con la forza di un aeroplano Prendere in mano la tua vita E trascinarla in salvo A te che mi hai insegnato i sogni E l’arte dell’avventura A te che credi nel coraggio E anche nella paura A te che sei la miglior cosa Che mi sia successa A te che cambi tutti i giorni E resti sempre la stessa A te che sei Semplicemente sei Sostanza dei giorni miei Sostanza dei sogni miei A te che sei Essenzialmente sei Sostanza dei sogni miei Sostanza dei giorni miei A te che non ti piaci mai E sei una meraviglia Le forze della natura si concentrano in te Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano A te che sei l’unica amica Che io posso avere L’unico amore che vorrei Se io non ti avessi con me a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un' immenso piacere, a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande, a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più, a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo, a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore, a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei... e a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 31 marzo 2008 (mi sento tutta innamorata da far schifo non fatevi venire il voltastomaco ah ah ) che bello questa è la fase più bella dell'innamoramento... gioia... leggerezza... rincoglionimento... ^____________^ Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 10 aprile 2008 Io se fossi Dio - Giorgio Gaber (lunghetta ma bellissima) Io se fossi Dio E io potrei anche esserlo Se no non vedo chi. Io se fossi Dio non mi farei fregare dai modi furbetti della gente Non sarei mica un dilettante Sarei sempre presente Sarei davvero in ogni luogo a spiare O meglio ancora a criticare, appunto Cosa fa la gente. Per esempio il cosiddetto uomo comune Com'è noioso Non commette mai peccati grossi Non è mai intensamente peccaminoso. Del resto poverino è troppo misero e meschino E pur sapendo che Dio è il computer più perfetto Lui pensa che l'errore piccolino Non lo veda o non lo conti affatto. Per questo io se fossi Dio Preferirei il secolo passato Se fossi Dio rimpiangerei il furore antico Dove si amava, e poi si odiava E si ammazzava il nemico. Ma io non sono ancora nel regno dei cieli Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli. Io se fossi Dio Non sarei mica stato a risparmiare Avrei fatto un uomo migliore. Si, vabbè, lo ammetto non mi è venuto tanto bene ed è per questo, per predicare il giusto che io ogni tanto mando giù qualcuno ma poi alla gente piace interpretare e fa ancora più casino. Io se fossi Dio Non avrei fatto gli errori di mio figlio E specialmente sull'amore Mi sarei spiegato un po' meglio. Infatti voi uomini mortali per le cose banali Per le xxxxxxx tipo compassione e finti aiuti Ci avete proprio una bontà Da vecchi un po' rincoglioniti. Ma come siete buoni voi che il mondo lo abbracciate E tutti che ostentate la vostra carità. Per le foreste, per i delfini e i cani Per le piantine e per i canarini Un uomo oggi ha tanto amore di riserva Che neanche se lo sogna Che vien da dire Ma poi coi suoi simili come fa ad essere così carogna. Io se fossi Dio Direi che la mia rabbia più bestiale Che mi fa male e che mi porta alla pazzia È il vostro finto impegno È la vostra ipocrisia. Ce l'ho che per salvare la faccia Per darsi un tono da cittadini giusti e umani Fanno passaggi pedonali e poi servizi strani E tante altre attenzioni Per handicappati sordomuti e nani. E in queste grandi città Che scoppiano nel caos e nella merda Fa molto effetto un pezzettino d'erba E tanto spazio per tutti i figli degli dèi minori. Cari assessori, cari furbastri subdoli altruisti Che usate gli infelici con gran prosopopea Ma io so che dentro il vostro cuore li vorreste buttare Dalla rupe Tarpea. Ma io non sono ancora nel regno dei cieli Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli. Io se fossi Dio maledirei per primi i giornalisti e specialmente tutti Che certamente non sono brave persone E dove cogli, cogli sempre bene. Signori giornalisti, avete troppa sete E non sapete approfittare della libertà che avete Avete ancora la libertà di pensare, ma quello non lo fate E in cambio pretendete La libertà di scrivere E di fotografare. Immagini geniali e interessanti Di presidenti solidali e di mamme piangenti E in questo mondo pieno di sgomento Come siete coraggiosi, voi che vi buttate senza tremare un momento: Cannibali, necrofili, deamicisiani, astuti E si direbbe proprio compiaciuti Voi vi buttate sul disastro umano Col gusto della lacrima In primo piano. Si, vabbè, lo ammetto La scomparsa totale della stampa sarebbe forse una follia Ma io se fossi Dio di fronte a tanta deficienza Non avrei certo la superstizione Della democrazia. Ma io non sono ancora nel regno dei cieli Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli. Io se fossi Dio Naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente. Nel regno dei cieli non vorrei ministri Né gente di partito tra le palle Perché la politica è schifosa e fa male alla pelle. E tutti quelli che fanno questo gioco Che poi è un gioco di forze ributtante e contagioso Come la febbre e il tifo E tutti quelli che fanno questo gioco C' hanno certe facce Che a vederle fanno schifo. Io se fossi Dio dall'alto del mio trono Direi che la politica è un mestiere osceno E vorrei dire, mi pare a Platone Che il politico è sempre meno filosofo E sempre più xxxxxxxx. È un uomo a tutto tondo Che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo Che scivola sulle parole E poi se le rigira come lui vuole. Signori dei partiti O altri gregari imparentati Non ho nessuna voglia di parlarvi Con toni risentiti. Ormai le indignazioni son cose da tromboni Da guitti un po' stonati. Quello che dite e fate Quello che veramente siete Non merita commenti, non se ne può parlare Non riesce più nemmeno a farmi incazzare. Sarebbe come fare inutili duelli con gli imbecilli Sarebbe come scendere ai vostri livelli Un gioco così basso, così atroce Per cui il silenzio sarebbe la risposta più efficace. Ma io sono un Dio emotivo, un Dio imperfetto E mi dispiace ma non son proprio capace Di tacere del tutto. Ci son delle cose Così tremende, luride e schifose Che non è affatto strano Che anche un Dio Si lasci prendere la mano. Io se fossi Dio preferirei essere truffato E derubato, e poi deriso e poi sodomizzato Preferirei la più tragica disgrazia Piuttosto che cadere nelle mani della giustizia. Signori magistrati Un tempo così schivi e riservati Ed ora con la smania di essere popolari Come cantanti come calciatori. Vi vedo così audaci che siete anche capaci Di metter persino la mamma in galera Per la vostra carriera. Io se fossi Dio Direi che è anche abbastanza normale Che la giustizia si amministri male Ma non si tratta solo Di corruzioni vecchie e nuove È proprio un elefante che non si muove Che giustamente nasce Sotto un segno zodiacale un po' pesante E la bilancia non l'ha neanche come ascendente. Io se fossi Dio Direi che la giustizia è una macchina infernale È la follia, la perversione più totale A meno che non si tratti di poveri ma brutti Allora si che la giustizia è proprio uguale per tutti. [.] Io se fossi Dio Io direi come si fa a non essere incazzati Che in ospedale si fa morir la gente Accatastata tra gli sputi. E intanto nel palazzo comunale C'è una bella mostra sui costumi dei sanniti In modo tale che in questa messa in scena Tutto si addolcisca, tutto si confonda In modo tale che se io fossi Dio direi che il sociale È una schifosa facciata immonda. Ma io non sono ancora nel regno dei cieli Sono troppo invischiato nei vostri sfaceli. [.] Io se fossi Dio Vedrei dall'alto come una macchia nera Una specie di paura che forse è peggio della guerra Sono i soprusi, le estorsioni i rapimenti È la camorra. È l'impero degli invisibili avvoltoi Dei pescecani che non si sazian mai Sempre presenti, sempre più potenti, sempre più schifosi È l'impero dei mafiosi. Io se fossi Dio Io griderei che in questo momento Son proprio loro il nostro sgomento. Uomini seri e rispettati Cos'ì normali e al tempo stesso spudorati Così sicuri dentro i loro imperi Una carezza ai figli, una carezza al cane Che se non guardi bene ti sembrano persone Persone buone che quotidianamente Ammazzano la gente con una tal freddezza Che Hitler al confronto mi fa tenerezza. Io se fossi Dio Urlerei che questi terribili bubboni Ormai son dentro le nostre istituzioni E anzi, il marciume che ho citato È maturato tra i consiglieri, i magistrati, i ministeri Alla Camera e allo Senato. Io se fossi Dio Direi che siamo complici oppure deficienti Che questi delinquenti, queste ignobili carogne Non nascondono neanche le loro vergogne E sono tutti i giorni sui nostri teleschermi E mostrano sorridenti le maschere di cera E sembrano tutti contro la sporca macchia nera. Non ce n'è neanche uno che non ci sia invischiato Perché la macchia nera È lo Stato. E allora io se fossi Dio Direi che ci son tutte le premesse Per anticipare il giorno dell'Apocalisse. Con una deliziosa indifferenza E la mia solita distanza Vorrei vedere il mondo e tutta la sua gente Sprofondare lentamente nel niente. Forse io come Dio, come Creatore Queste cose non le dovrei nemmeno dire Io come Padreterno non mi dovrei occupare Né di violenza né di orrori né di guerra Né di tutta l'idiozia di questa Terra E cose simili. Peccato che anche Dio Ha il proprio inferno Che è questo amore eterno Per gli uomini. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
xela 0 Autore Share Inserita: 23 aprile 2008 Un uomo onesto, un uomo probo, tralalalalla tralallaleru s'innamorò perdutamente d'una che non lo amava niente. Gli disse portami domani, tralalalalla tralallaleru gli disse portami domani il cuore di tua madre per i miei cani. Lui dalla madre andò e l'uccise, tralalalalla tralallaleru dal petto il cuore le strappò e dal suo amore ritornò. Non era il cuore, non era il cuore, tralalalalla tralallaleru non le bastava quell'orrore, voleva un'altra prova del suo cieco amore. Gli disse amor se mi vuoi bene, tralalalalla tralallaleru gli disse amor se mi vuoi bene, tagliati dei polsi le quattro vene. Le vene ai polsi lui si tagliò, tralalalalla tralallaleru e come il sangue ne sgorgò correndo come un matto da lei tornò. Fuori soffiava dolce il vento tralalalalla tralallaleru ma lei fu presa da sgomento quando lo vide morir contento. Morir contento e innamorato quando a lei nulla era restato non il suo amore non il suo bene ma solo il sangue secco delle sue vene. Fabrizio De Andrè Ballata dell'amore cieco Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mirtilla 0 Share Inserita: 24 aprile 2008 Adesso arriva lui, apre piano la porta poi si butta sul letto e poi e poi ad un tratto io sento afferrarmi le mani le mie gambe tremare e poi e poi e poi e poi spegne adagio la luce, la sua bocca sul collo ha il respiro un po' caldo ho deciso lo mollo, ma non so se poi farlo o lasciarlo soffrire l'importante è... finire. Adesso volta la faccia, questa è l'ultima volta che lo lascio morire e poi e poi ha talento da grande lui nel fare l'amore sa pigliare il mio cuore e poi e poi e poi e poi ha il volto sconvolto io gli dico ti amo, ricomincia da capo è violento il respiro, io non so se restare o rifarlo morire l'importante è... finire Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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