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Il "sano" egoismo


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Ogni tanto sbuca fuori questa frase o luogo comune che mi induce sempre a guardare con un certo sospetto chi la pronuncia sia perchè temo che stia facendo il furbo e cerchi di trovare giustificazioni per edulcorare il suo ordinario egoismo e spianare la strada all'elargizione di qualche fregatura al prossimo suo :sun: , sia perchè non mi è mai stato molto chiaro cosa s'intenda con tale espressione.

Ma siccome di recente l'ha pronunciata anche l' analista ergo..prima di archiviarla come dispensatrice di consigli da biglietti dei cioccolatini mi sono messa a fare qualche ricerchetta e ho trovato che di "sano egoismo" parla pure Nietzsche in "Così parlò Zarathrustra" , ma anche un articoletto a suo modo chiaro e completo cui rinvio qui.

Come la vedete la faccenda?

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Credo che con "sano egoismo" s'intenda quella giusta dose di egoismo necessario alla propria sopravvivenza.

Personalmente ho una visione completamente opposta alla tua, nel senso che guardo con un certo sospetto chi invece sembra che compia le azioni solo per soddisfare le esigenze del prossimo. Per intenderci: il classico tipo "lo faccio per te".

Come dicevano i latini "in medio stat virtus" che insomma alla fine potrebbe voler dire che "un sano egoismo" non guasta.

Ciao

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Credo che con "sano egoismo" s'intenda quella giusta dose di egoismo necessario alla propria sopravvivenza.

Personalmente ho una visione completamente opposta alla tua, nel senso che guardo con un certo sospetto chi invece sembra che compia le azioni solo per soddisfare le esigenze del prossimo. Per intenderci: il classico tipo "lo faccio per te".

Come dicevano i latini "in medio stat virtus" che insomma alla fine potrebbe voler dire che "un sano egoismo" non guasta.

Ciao

concordo!!!

Credo che un pò di egoismo (sano appunto) sia fondamentale a noi stessi, ce lo dobbiamo insomma....è un modo per fare ogni tanto qualcosa per se stessi senza sensi di colpa e problemi vari....naturalmente quando fare qualcosa per se stessi oltrepassa un certo limite, andando a ledere gli altri, non è più un comportamento "sano"....

come dice gigimon (approposito benvenuto! :Praying: ) sono gli altruisti "insani" a farmi un pò di paura!!!! :D:

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Il mondo sarà sempre governato dal principio dell'egoismo.Non dovremmo cercare di por fine a

questo stato di cose,ma di rendere l'egoismo dei farabutti più

coincidente con il sano egoismo della gente per bene.

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a me l'altruismo non interessa perchè credo che non esista pertanto non mi pongo il problema di discuterne.

mi pare che la dialettica ruoti tutta sui due poli dell' egoismo e del "sano" egoismo.

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si dovrebbe essere egoisti per imparare a non essere egoisti... l'altruismo e comunque egoismo poichè per alcuni fare del bene agli altri significa far del bene a sè stessi... se ci accorgessimo che in realtà l'ego è solo un ombra: pura apparizione che svanisce tra le stesse ombre dei pensieri...

non è mai troppo tardi per rieducare la mente, anche se è difficile è comunque possibile, ci vuole impegno e dedizione per non rimanere nell'unico modo che abbiamo di vedere le cose...

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A livello psicologico, altruismo e ed egoismo sono due faccie della stessa medaglia. In qualche interstizio della mente c'è sempre una ricerca di piacere o di una compensazione. V'è poi una condizione che possiamo chiamare di "coscienza superiore" dove avviene un'apertura di cuore e dove l'amore e il donarsi è incondizionato.

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mi sento molto in sintonia con la seconda lettura che ha linkato ilaria.

per quel che mi riguarda devo dire di essere un accanita sostenitrice dell' egoismo *sano* :)

definizione dal dizionario:

"indica l'atteggiamento di chi soddisfa i propri bisogni senza tener conto di quelli degli altri "

per come la vedo io l'egoismo *sano* lo definirei così:

indica l'atteggiamento di chi soddisfa i propri bisogni prima di quelli degli altri.

mi sembra una condotta *normale*... qual'è quell'individuo che agisce pensando prima al prossimo che a se stesso? onestamente parlando.

non cè. per me.

anche nella religione cattolica (e non solo) quando si parla di compassione e di altruismo ci si riferisce ad una condotta che serve per ottenere un qualcosa, ovvero il perdono e la pace dopo la morte.

lo stesso concetto del karma, più il nostro karma è sporco a causa di cattive azioni, tra le quali una condotta egoistica, tanto più il ciclo delle esistenze continuerà all'infinito.

voglio dire, anche il gesto più apparentemente altruistico nasconde una velo di egoismo: si fa una cosa per ottenerne una altra.

io trovo che anche amare sia un gesto egoistico.

tu ami perchè farlo ti fa stare bene non perchè desideri regalare amore gratuitamente ad una persona solo per il semplice piacere di fare del bene.

tempo fa, una persona a me molto vicina minacciava il suicidio. e mi disse:

tu non vuoi che mi uccida non per altruismo, o per amore, ma per egoismo. tu non vuoi soffrire del fatto che io non ci sarò più...

Ora, questo è un evento/esempio estremo, parole dette da una persona in una condizione psichica molto instabile, però questa frase mi fece riflettere, e non poco.

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l'altruismo e comunque egoismo poichè per alcuni fare del bene agli altri significa far del bene a sè stessi..

voglio dire, anche il gesto più apparentemente altruistico nasconde una velo di egoismo: si fa una cosa per ottenerne una altra.

io trovo che anche amare sia un gesto egoistico.

tu ami perchè farlo ti fa stare bene non perchè desideri regalare amore gratuitamente ad una persona solo per il semplice piacere di fare del bene.

queste due frasi, che condivido, per me tagliano la testa all'altruismo riconducendo la faccenda nella sfera dell'individuo e del suo rapporto con se stesso.

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mi sento molto in sintonia con la seconda lettura che ha linkato ilaria.

a me quell'articolo è piaciuto molto perchè ha ricondotto il discorso a un'istanza di autenticità dell'individuo e a motivazioni psicologiche molto profonde elevando il concetto di "sano" egoismo al rango di viatico per l'ascolto della propria anima e per l'individuazione.

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l' egoismo . o ce l' hai o no .. non te lo puoi inventare..

indubbiamente qualcuno ha un egoismo sano .. cioè bilanciato non eccessivo .

ma sono pochi .

per lo piu' qualcuno è egoista e qualcuno no quindi ne è vittima.

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per come la vedo io l'egoismo *sano* lo definirei così:

indica l'atteggiamento di chi soddisfa i propri bisogni prima di quelli degli altri.

per me si tratta di soddisfare i propri bisogni "prima" quando questa scelta prioritaria dovesse influire sulla propria salute e benessere.

E' sano rispettare la propria salute, è egoista rispettarla SEMPRE prima, perchè pure quando a volte non occorrerebbe farlo, si continua ad anteporre i propri interessi a quelli altrui. E' una questione di misura, di QUANTE volte lo si fa rispetto al totale delle volte.

io trovo che anche amare sia un gesto egoistico.

tu ami perchè farlo ti fa stare bene non perchè desideri regalare amore gratuitamente ad una persona solo per il semplice piacere di fare del bene.

anche nel semplice piacere di fare del bene c'è ... "un piacere", e quindi anche qui ci sarebbe un fine personale

Forse l'amore incondizionato è solo divino?

Forse se chi parla di sano egoismo è un egoista che vuole mascherarsi c'è da diffidare, come dice Ilaria, ma se chi lo dice è un altruista c'è da credergli.

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a me quell'articolo è piaciuto molto perchè ha ricondotto il discorso a un'istanza di autenticità dell'individuo e a motivazioni psicologiche molto profonde elevando il concetto di "sano" egoismo al rango di viatico per l'ascolto della propria anima e per l'individuazione.

questa frase:

"La sofferenza deriva dal fatto che cerchiamo di resistere alle nostre passioni e ai nostri desideri."

(quanto è vero)

e questa frase:

"Le persone che vivono le proprie passioni e che si inoltrano nella ricerca del proprio essere unico, si riconoscono come individui.

Vengono ritenute erroneamente egoiste perché difendono il loro spazio vitale, i loro talenti. "

le trovo delle grandi verità

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E' sano rispettare la propria salute, è egoista rispettarla SEMPRE prima, perchè pure quando a volte non occorrerebbe farlo, si continua ad anteporre i propri interessi a quelli altrui. E' una questione di misura, di QUANTE volte lo si fa rispetto al totale delle volte.

secondo me non è una questione di numeri. se tu hai la capacità di rispettare te stesso e hai come obbiettivo il tuo benessere, il fatto che tu lo faccia sempre o qualche volta non incide minimamente sugli altri, se non in bene aggiungerei, in quanto proprio per questo sei in grado di RISPETTARE il benessere altrui.

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Non è detto che non si possa "inventare" l'egoismo... quando uno capisce che ne ha bisogno...

Da quando ho adottato la mia "teoria della piramide" la mia vita è cambiata in meglio in maniera soprendente, anzi, posso dire che prima ero praticamente segregato in una gabbia di paure e pensieri inutili!

E' semplice: io sono al vertice della mia piramide, io sono la persona e la cosa più importante del mondo per me, così come ognuno lo è per se stesso. Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni :unsure:

Sarà anche cinico (meno di quello che sembra), ma spero di non perderlo mai di vista, evito di fare del male a me stesso, già ci provano (volontariamente o molto spesso involontariamente) gli altri...

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Non è detto che non si possa "inventare" l'egoismo... quando uno capisce che ne ha bisogno...

Da quando ho adottato la mia "teoria della piramide" la mia vita è cambiata in meglio in maniera soprendente, anzi, posso dire che prima ero praticamente segregato in una gabbia di paure e pensieri inutili!

E' semplice: io sono al vertice della mia piramide, io sono la persona e la cosa più importante del mondo per me, così come ognuno lo è per se stesso. Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni :):

Sarà anche cinico (meno di quello che sembra), ma spero di non perderlo mai di vista, evito di fare del male a me stesso, già ci provano (volontariamente o molto spesso involontariamente) gli altri...

ecco questo è il tipico esempio di malsano egoismo ahaha

;)

è la bilancia che distrugge la sanità (se non esiste questo termine lo invento io stasera)

è il fatto di mettersi a confronto innalzandosi di un gradino rispetto agli altri. è il dosare ciò che riceviamo. insomma le bilance non sono cosa bella. :)

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L'uomo, come ogni animale è egoista per natura. L'egoismo fa parte dell'istinto di sopravvivenza.

La società, la civiltà, l'evoluzione hanno contribuito al fenomeno "altruismo" o "generosità".

Il sano egoismo, è il riappropriarsi del proprio sacrosanto diritto all'istinto.

-opinione personale-

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:p:

Non credo che riguardi assolutamente "quello che riceviamo"... da chi? Io sto parlando della propria persona... oggi credo che chiunque dica "per me xxxxxx è più importante di qualsiasi altra cosa, anche di me stesso", o è completamente stupido (nel senso di molto ingenuo), o naviga nell'ipocrisia...

Il punto è proprio quello di non aspettarsi niente dagli altri, non aspettarsi un "bilanciamento" quindi... esiste già qualcuno che si prende molta cura di me, me stesso! ^_^ Tutto quello che dò o faccio per gli altri, è a "fondo perduto"...

Comunque si, parlando di "importanza assoluta", io mi considero al di sopra di tutto e tutti per me, così come tutti dovrebbero fare riguardo se stessi..... ho detto una stronzata??? :):

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Non è detto che non si possa "inventare" l'egoismo... quando uno capisce che ne ha bisogno...

Da quando ho adottato la mia "teoria della piramide" la mia vita è cambiata in meglio in maniera soprendente, anzi, posso dire che prima ero praticamente segregato in una gabbia di paure e pensieri inutili!

E' semplice: io sono al vertice della mia piramide, io sono la persona e la cosa più importante del mondo per me, così come ognuno lo è per se stesso. Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni :):

Sarà anche cinico (meno di quello che sembra), ma spero di non perderlo mai di vista, evito di fare del male a me stesso, già ci provano (volontariamente o molto spesso involontariamente) gli altri...

Secondo me si tratta di liberarlo da una mole di costrizioni che lo imprigiona.

Intanto c'è il giudizio morale di riprovazione sull'egoismo bollato come negativo,come un comportamento deteriore, spesso aaccomunato con l'opportunismo e l'utilitarismo...è più "socialmente" accettata la persona gentile, disponibile e servizievole...

poi c'è l'etica religiosa comune che denigra l'individuo in nome di un amore per il prossimo che rasenta l'autoumiliazione..

poi c'è l'educazione familiare (prima e scolastica dopo) che ti riempie di vincoli e costrizioni verso i parenti e le "cause parentali": si parte dal " devi occuparti del fratellino più piccolo o della anziana zia malata" e si arriva al devi " seguire le orme lavorative del papà" per esempio..

poi c'è lo Stato, che pure lui ci impone limiti in mille modi diversi...

ora se uno è un tantino "condizionato" scompare sotto tutto questo

si tratta di trovare il limite tra egoismo e sano egoismo nel piazzare dei solenni "no" dispiacendo: il prete, la nonna, il fratellino, infrangendo qualche legge, e arrischiandosi nell'impopolarità sociale...

comunque io trovo che sia vero che una persona che ha una coscienza (morale, sociale, religiosa) eccessivamente sviluppata viva in modo minaccioso chi si fa un baffo di tutti per amore di se stesso...

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:p:

Non credo che riguardi assolutamente "quello che riceviamo"... da chi?

non l'hai scritto tu questo:

"Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni "

Il punto è proprio quello di non aspettarsi niente dagli altri,

concordo

Comunque si, parlando di "importanza assoluta", io mi considero al di sopra di tutto e tutti per me, così come tutti dovrebbero fare riguardo se stessi..... ho detto una stronzata??? :):

per me si

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Secondo me si tratta di liberarlo da una mole di costrizioni che lo imprigiona.

Intanto c'è il giudizio morale di riprovazione sull'egoismo bollato come negativo,come un comportamento deteriore, spesso aaccomunato con l'opportunismo e l'utilitarismo...è più "socialmente" accettata la persona gentile, disponibile e servizievole...

poi c'è l'etica religiosa comune che denigra l'individuo in nome di un amore per il prossimo che rasenta l'autoumiliazione..

poi c'è l'educazione familiare (prima e scolastica dopo) che ti riempie di vincoli e costrizioni verso i parenti e le "cause parentali": si parte dal " devi occuparti del fratellino più piccolo o della anziana zia malata" e si arriva al devi " seguire le orme lavorative del papà" per esempio..

poi c'è lo Stato, che pure lui ci impone limiti in mille modi diversi...

ora se uno è un tantino "condizionato" scompare sotto tutto questo

si tratta di trovare il limite tra egoismo e sano egoismo nel piazzare dei solenni "no" dispiacendo: il prete, la nonna, il fratellino, infrangendo qualche legge, e arrischiandosi nell'impopolarità sociale...

comunque io trovo che sia vero che una persona che ha una coscienza (morale, sociale, religiosa) eccessivamente sviluppata viva in modo minaccioso chi si fa un baffo di tutti per amore di se stesso...

completa sintonia con tutto cio che dici.

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A livello psicologico, altruismo e ed egoismo sono due faccie della stessa medaglia. In qualche interstizio della mente c'è sempre una ricerca di piacere o di una compensazione. V'è poi una condizione che possiamo chiamare di "coscienza superiore" dove avviene un'apertura di cuore e dove l'amore e il donarsi è incondizionato.

condivido!

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non l'hai scritto tu questo:

"Così non esistono disambiguità, se io mi preoccupo per qualcun'altro, ci deve essere qualcuno che lo faccia per me al fine di "bilanciare"... detto in soldoni "

Ah, capito il misunderstanding :Big Grin:

Volevo esprimere "quello che sarebbe sbagliato fare", cioè preoccuparsi principalmente per gli altri, il che implicherebbe una bilancia quindi... :Big Grin:

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