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RELIGIONE


lapina

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Perchè esiste la "religione"?

Che cos' è, secondo voi, ciò che viene chiamato "religione"?

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qualcosa che serve a tenere buone le masse.....ultimamente in occidente sta perdendo il suo valore iniziale, forse perchè la gente comincia a ragionare con la propria testa, grazie alla libertà di parola e all'istruzione...credere in Dio (chiunque esso sia) è un diritto di tutti, però tutte le regole religiose che vanno a incidere anche su chi non crede, sono deleterie per la libertà umana....

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Sapete che cos'è la religione? Non è nelle preghiere salmodiate, né nel compimento di un rito, né nell'adorazione di dei di latta, o immagini di pietra, non è nei templi e nelle chiese, né nella lettura della Bibbia, o della Bhagavadgita, non consiste nel ripetere un nome sacro, o nel seguire qualche altra superstizione inventata dagli uomini. Nulla di tutto ciò è religione.

La ricerca di Dio, della verità, il sentirsi completamente buoni - non il coltivare la bontà e l'umiltà, ma il cercare qualcosa al di là delle invenzioni e dei trucchi della mente, il che significa sentire quel qualcosa, vivere in esso, esserlo - quella è la vera religione.

j.k.

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bè ma questa non è religone è un modo di vivere....sicuramente giusto ma la religione proprio per definizione è il credere in qualcosa....e con tutto rispetto ma J.K. (per chi non si ricordasse il chitamuorto :Waiting: ) parlava di cercare qualcosa al di là delle convinzioni della mente e vivere quel qualcosa.....la religione è invece credere in qualcosa di preimpostato e farlo proprio(l'esatto contrario)......in questo caso concordo con il buon'anima.... :give_rose:

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la religione è uno dei piu' antichi strumenti di potere politico.

in nome delle religioni si compiono guerre..

quella di cui parla mio .. non è la religione ma magari la spitritualità.

ma dal mio punto di vista già quando citi JK non è piu' spiritualità ma religione .. e dunque strumento di potere..

politico ..

la spiritualità è un fatto personale nessuno te la insegna è una ricerca personale intima e difficilmente condivisibile. .

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la religione è uno dei piu' antichi strumenti di potere politico.

in nome delle religioni si compiono guerre..

quella di cui parla mio .. non è la religione ma magari la spitritualità.

ma dal mio punto di vista già quando citi JK non è piu' spiritualità ma religione .. e dunque strumento di potere..

politico ..

la spiritualità è un fatto personale nessuno te la insegna è una ricerca personale intima e difficilmente condivisibile. .

si spiritualità forse è la parola giusta...

su j.k....bhè se gli credessi e/o adorassi avresti pure ragione....ma lo reputo uno normale...come me , te o chiunque altro...

solo saggio....anzi i suoi scritti , come quelli di chiunque non hanno senso per chi legge...

per il resto concordo con te....sul lato politico non certo per i tuoi attacchi personali, che chissà per che getti fuori....ma chissa un giorno me ne parlerai,,,

evito di risponderti su quelle, mi spiace solo perchè passi per malvagio mentre per me non lo sei..

ciao left,,,

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bè ma questa non è religone è un modo di vivere....sicuramente giusto ma la religione proprio per definizione è il credere in qualcosa....e con tutto rispetto ma J.K. (per chi non si ricordasse il chitamuorto :Shocked: ) parlava di cercare qualcosa al di là delle convinzioni della mente e vivere quel qualcosa.....la religione è invece credere in qualcosa di preimpostato e farlo proprio(l'esatto contrario)......in questo caso concordo con il buon'anima.... :Shocked:

infatti avete ragione cio che è la religione ad oggi e quello .....io ho detto quella non è vera religione (poi è un passo di k...) intendeva religiosità è tradotto dall'inglese.....

poi dice come dovrebbe essere colui che si definisce religioso davvero...

ma è una suo modo di vedere la cosa che io condivido....

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la religione esiste da sempre in ogni popolo secondo me perchè l'uomo ha bisogno di credere che esista qualcosa di superiore a lui, una realtà che vada oltre la vita.

io non credo in una religione, ma questo non significa che sia atea. sento il bisogno di credere che non sia tutto qui, sarebbe davvero una fregatura.

per me la religione è speranza

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LA RELIGIONE ESISTE ED E' SEMPRE STATA MANIPOLATA PER INDURRE

LA MASSA SPECIALMENTE NEI TEMPI ARCAICI ALLA SOTTOMISSIONE

E DARE SPERANZE (METAFISICHE ) DI UN'ARRIVEDERCI ALLA VITA

ALL'ALDILA'!

LA SPIRITUALITA', E' DA ME MOLTO RISPETTATA PERCHE'

INSEGNA IL SAPER VIVERE E DA' DIGNITA' ANCHE AI PIU'

EMARGINATI DELLA TERRA.

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Beato colui che crede . Chi crede trova conforto e speranza soprattutto nei momenti più difficili. Io non credo ...non credo in una entità superiore ,non credo che ci sia un'altra vita e proprio per questo non ho nè conforto nè speranza.

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La mia concezione della religione prescinde da tutto ciò che la religione racconta e da tutto ciò che è diventata, ossia uno strumento per manipolare le masse (come hanno ben detto digi e tex).

Leftfield ha parlato di spiritualità e direi che è proprio questo il termine chiave, quello che meglio di tutti esprime la motivazione iniziale della religione e quella che intendevo considerare.

A partire da questa premessa, secondo me la religione è la prima grande fregatura che l' Uomo ha ricevuto dalla sua capacità di pensare, mi spiego meglio....la religione non è altro che una proiezione verso l' esterno, come se proiettando verso l' esterno sia più facile capire ed accettare... si tratta di un passaggio in più insomma..

Io ci vedo la stessa dinamica che si presenta anche nella vita di tutti i giorni... se si ha un problema interiore si tende ad affidarsi a qualcun altro... Nel caso pratico una qualche utilità c'è perchè chi aiuta fornisce degli spunti per la riflessione e vede cose che magari da soli non si vedono....

Ma la ricerca del divino...perchè? ..cos' è se non lo stesso disperato atteggiamento visto sopra che di fronte alla non risposta si giustifica con la fede..?

Facendola breve la religione è "aiutati che Dio ti aiuta" ossia tutto è già dentro di noi ma abbiamo bisogno del giochino del rimbalzo per capirlo...

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La mia concezione della religione prescinde da tutto ciò che la religione racconta e da tutto ciò che è diventata, ossia uno strumento per manipolare le masse (come hanno ben detto digi e tex).

Leftfield ha parlato di spiritualità e direi che è proprio questo il termine chiave, quello che meglio di tutti esprime la motivazione iniziale della religione e quella che intendevo considerare.

A partire da questa premessa, secondo me la religione è la prima grande fregatura che l' Uomo ha ricevuto dalla sua capacità di pensare, mi spiego meglio....la religione non è altro che una proiezione verso l' esterno, come se proiettando verso l' esterno sia più facile capire ed accettare... si tratta di un passaggio in più insomma..

Io ci vedo la stessa dinamica che si presenta anche nella vita di tutti i giorni... se si ha un problema interiore si tende ad affidarsi a qualcun altro... Nel caso pratico una qualche utilità c'è perchè chi aiuta fornisce degli spunti per la riflessione e vede cose che magari da soli non si vedono....

Ma la ricerca del divino...perchè? ..cos' è se non lo stesso disperato atteggiamento visto sopra che di fronte alla non risposta si giustifica con la fede..?

Facendola breve la religione è "aiutati che Dio ti aiuta" ossia tutto è già dentro di noi ma abbiamo bisogno del giochino del rimbalzo per capirlo...

che bella,,,,,quando dici ste cose.....la stessa dinamica di tutti i giorni.....io lo chiamo "divenire"....vivere nel poi, sperare....

la ricerca del divino perchè? Paura dell'ignoto....ricerca di sicurezza

essendo pensiero, il che è movimento nella memoria, siamo cio che conosciamo e siamo atterriti dall'ignoro che è cio che è fuori da ciò in cui noi siamo identificati...l'io...

l'essere religioso è secondo me superare le barriere dell'io, non essere solo il conosciuto , anzi abbandonarlo, in quanto vecchio e soprattutto irreale-----

vivere l'insicurezza e comprendere che ogni attimo è nuovo,insicuro, dubbio da comperdere, così facendo non hai limiti, in quanto non sei cio che sai, ma sei cio che vivi...insomma tutto cio che è...

molti hanno detto che questo è uno stile di vita non una spiritualità, ma proviamo nella nostra limitata conoscenza a razionalizzare....

Se Dio esistesse , come ogni altra cosa sarebbe ora, nell'adesso, tutto è nell'adesso...

dunque solo essendo prensenti nell'ora è possibile coglierlo....vivendo invece nei ricordi o nella speranze che sono proiezioni dei ricordi è impossibile incrociarlo....sarebbe nel caso accada sempre pensiero non fatto reale.....

dunque vivere nell'adesso è cercare dio......cercare l'assoluto, il divino, l'inconoscibile, ed esso quando meno ve lo aspettate accade....a me è accaduto? Che importa a voi, sarebbe un'altro inutile pensiero per voi non certo un fatto......

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L'esperienza sprituale è sostanzialmente l'esperienza pratica dell'AMORE.

La RELIGIONE è quella cosa che dovrebbe permettere di condividere con il prossimo tale esperienza, ma che in realtà la contrappone, la regolamenta, e sostanzailmente la limita.

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mio ciò che tu chiami Dio, potebbe essere Natura....ciò che ci circonda....i fiumi , i laghi, la terra l'universo....io in questo credo...credo che nel nostro vivere, procreare, respirare, c'è tanta spiritualità ma non nel senso letterale del termine ma proprio come un modo di vivere rispettando le esigenze del nostro spirito, inteso come il nostro essere parte di tutto....se questo poi lo vogliamo chiamare Dio, ok ma non serve adorarlo, non serve sacrificare niente o nessuno, non serve costruire templi o dettare regole...basta vivere in sintonia col il mondo intero rispettandolo perchè è parte di noi....e noi siamo parte di lui.....

La religione invece è molto più "terrena" di quanto si vuole (far) credere....qualsiasi religione è nata per avere degli adepti, per prendere potere, la nostra religione poi usando dei termini attuali, si potrebbe dire che è stata inventata "a tavolino"....ogniuno certamene è libero di credere o meno a ciò che vuole ma credo che sarebbe giusto permettere ai nostri figli di conoscere le realtà storiche delle varie religioni prima di scegliere a cosa o chi credere....ma questa forse è un'altra storia....

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mio ciò che tu chiami Dio, potebbe essere Natura....ciò che ci circonda....i fiumi , i laghi, la terra l'universo....io in questo credo...credo che nel nostro vivere, procreare, respirare, c'è tanta spiritualità ma non nel senso letterale del termine ma proprio come un modo di vivere rispettando le esigenze del nostro spirito, inteso come il nostro essere parte di tutto....se questo poi lo vogliamo chiamare Dio, ok ma non serve adorarlo, non serve sacrificare niente o nessuno, non serve costruire templi o dettare regole...basta vivere in sintonia col il mondo intero rispettandolo perchè è parte di noi....e noi siamo parte di lui.....

La religione invece è molto più "terrena" di quanto si vuole (far) credere....qualsiasi religione è nata per avere degli adepti, per prendere potere, la nostra religione poi usando dei termini attuali, si potrebbe dire che è stata inventata "a tavolino"....ogniuno certamene è libero di credere o meno a ciò che vuole ma credo che sarebbe giusto permettere ai nostri figli di conoscere le realtà storiche delle varie religioni prima di scegliere a cosa o chi credere....ma questa forse è un'altra storia....

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La RELIGIONE è quella cosa che dovrebbe permettere di condividere con il prossimo tale esperienza, ma che in realtà la contrappone, la regolamenta, e sostanzailmente la limita.

Esatto, la religione, come è vista oggi, non è altro che lo sfruttamento delle potenzialità della mente umana. La mente vede l' assoluto ma poi torna nell' uomo e dice "è troppo grande per essere in me, lo percepisco ma non lo capisco in pieno quindi sicuramente è al di fuori di me, è al di sopra di me... non lo vedo, non è tangibile ma siccome ho necessità di inquadrarlo ecco la nascita di Dio". Ecco dunque che la religione....

si potrebbe dire che è stata inventata "a tavolino"....

ed è proprio così... la stessa religione Cristiana risulta, da evidenze storiche, un vero e proprio collage di correnti spirituali diverse... creato apposta per unire popoli diversi.

Se Dio esistesse , come ogni altra cosa sarebbe ora, nell'adesso, tutto è nell'adesso...

dunque solo essendo prensenti nell'ora è possibile coglierlo....

casualmente Dio, l' Assoluto...chiamiamolo come ci pare...c'è quando c'è l' Uomo... dunque...è sempre il solito inganno... il solito giochino del rimbalzo..

a me è accaduto? Che importa a voi, sarebbe un'altro inutile pensiero per voi non certo un fatto......

ossia ognuno ha la sua opinione, ossia ognuno ha la sua verità, ossia stiamo parlando di ciò che in principio era la religione, individualità pura.

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mio ciò che tu chiami Dio, potebbe essere Natura....ciò che ci circonda....i fiumi , i laghi, la terra l'universo....io in questo credo...credo che nel nostro vivere, procreare, respirare, c'è tanta spiritualità ma non nel senso letterale del termine ma proprio come un modo di vivere rispettando le esigenze del nostro spirito, inteso come il nostro essere parte di tutto....se questo poi lo vogliamo chiamare Dio, ok ma non serve adorarlo, non serve sacrificare niente o nessuno, non serve costruire templi o dettare regole...basta vivere in sintonia col il mondo intero rispettandolo perchè è parte di noi....e noi siamo parte di lui.....

La religione invece è molto più "terrena" di quanto si vuole (far) credere....qualsiasi religione è nata per avere degli adepti, per prendere potere, la nostra religione poi usando dei termini attuali, si potrebbe dire che è stata inventata "a tavolino"....ogniuno certamene è libero di credere o meno a ciò che vuole ma credo che sarebbe giusto permettere ai nostri figli di conoscere le realtà storiche delle varie religioni prima di scegliere a cosa o chi credere....ma questa forse è un'altra storia....

può sembrare che parlo di quello ma io parlo della "scintilla di vita" che è quello ma è ben oltre quello nello stesso tempo, è cio che è creatore di ogni cosa e ogni cosa allo stesso tempo....

sul resto concordo..

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può sembrare che parlo di quello ma io parlo della "scintilla di vita" che è quello ma è ben oltre quello nello stesso tempo, è cio che è creatore di ogni cosa e ogni cosa allo stesso tempo....

sul resto concordo..

si vero....ma io per natura intendo proprio questo.....in effetti non c'è un termine per indicare il tutto.....

concordo anche con ciò che dice lapina....

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