...ciao...

[octopus 0]

Bella risposta

Ti dico quello che penso ora:

non sei assolutamente una "tossica" (che come giustamente detto, presenta dei "sintomi" diversi, e i tossici sono tutti quelli che sono dipendenti da qualcosa, qualsiasi cosa, che non riescono a farne a meno!), e da quello che scrivi non direi nemmeno una "dipendente" nel senso stretto del termine...

Parlando riferito a me stesso, spero che la cosa possa esserti d'aiuto in qualche modo.

Ribadisco la mia domanda "PERCHE' lo fai", in quanto credo sia il nocciolo della questione! Gli occhiali da sole li indossi per "proteggerti" da qualcosa solitamente, riesci ad individuarla?

L'averlo capito non ti toglie il problema, ma ti dà la consapevolezza: non starai lottando contro delle "sensazioni" rifugiandoti quindi in altre sensazioni, ma contro qualcosa di concreto, identificabile e quindi puoi capire come evitarlo. E' molto importante.

Non ti toglie il problema perchè a quel punto non è detto che avrai la possibilità di eliminarlo ma puoi portelo come obiettivo, scopo.

Prendi me, io sto male dove sono ora, mi sento come una mosca bianca o pecora nera, a seconda dei punti di vista, conosco ed ho provato quale sarebbe la mia situazione di vita ideale con le mie attuali idee, ma PER IL MOMENTO non posso cambiare, devo aspettare, so che se ci sono riuscito una volta, non avrò difficoltà in futuro.

Allora cambia anche l'approccio che hai verso questa "evasione"... diventa una cosa temporanea della quale non hai realmente bisogno!

Da quello che dici non sembra che ne assuma in grandi quantità (potresti non avere nemmeno bisogno di farmaci per superare il momento acuto se "ti manca")...

Non mi sembra proprio il caso di dire "dovresti eliminare tutte le droghe e simili dalla tua vita", almeno non sono io la persona giusta, sarei incoerente!

Certo però che usare l'eroina come "evasione" è pericoloso per la forte dipendenza fisica che causa, e di meno ma anche la coca, non sono un "esperto", ma poco tempo fa ne ho avuto una prova evidente (forse a causa di un mix con un dissociativo assuefacente, ma sempre cose da evitare sono!)

Ti consiglio davvero di eliminare queste due sostanze, ed una volta acquistata quella consapevolezza della quale ti parlavo prima, usa pure qualcosa che non "freghi" dal punto di vista fisico, visto che psicologicamente non ci saranno problemi, non si tratterà di "smettere quando vuoi", non avrai nemmeno "iniziato".

Io adesso bevo, alcuni periodi anche tutti i giorni, arrivando ad essere ubriaco tutte le sere, ma conosco abbastanza gli effetti della DIPENDENZA da alcool, non credo che potrei ricaderci perchè i *motivi* sono totalmente diversi, e se avverto che sta succedendo qualcosa fisicamente, sono capace ed intelligente abbastanza per smettere tutto anche a costo di passare una settimana "buia" chiuso in me stesso.

PS: invece di tante parole tex ha detto una cosa semplice e giusta!!!

[Katrin 0]

Ciao Tex! Grazie per il benvenuta,anche tu mezzo svedese,eh? Io ho la mamma svedese e il papà italiano,così una mi ha messo il nome della sua nazione e l'altro,ovviamente,mi ha dato il cognome italiano...che faticaccia i nomi stranieri..!Ogni volta a correggere o a spiegare perchè ho il cognome italiano se sono straniera o perchè mi hanno dato questo nome e come si scrive,fare lo spelling,si mette la K e non la C,niente h e y perchè è svedese,non inglese,quindi si pronuncia Katrin e non Ketrin e poi perchè sei in Italia,spiegare che l'italiano lo capisci benissimo e così via... E in Svezia stesso problema col cognome!

Vabbè,a parte tutto sto discorso ora rispondo alla tua domanda...ok,io non mi sento dipendente però...noto che pure non riesco a farmi passare la "voglia" diciamo...Più che dipendente direi che non mi sento completamente autosufficiente,ecco...che poi magari dico la stessa cosa o sono contraddittoria,eh! Cosa intendi per centro specializzato? Non ho idea di dove potrei andare...la comunità proprio no,mi sentire in gabbia e forse per me sarebbe esagerata,non so...il sert...pure mi pare esagerato,non ci ho mai messo piede comunque però so che ti mettono a disposizione uno psicologo e il metadone o il subutex (che pare tolga il desiderio) ma mi sembra assurdo lasciare le mie sostanze per passare a quelle,insomma,non mi pare coerente...Come cavolo si fa a smettere?Qual'è la strada? Credo ognuno trovi la sua...io vorrei solo non trovarmele più intorno,stare bene senza e non ricaderci ogni..."tot" di tempo... Scusa lo sfogo...è che nel weekend mi riduco sempre uno straccio,psicologicamente e fisicamente,da deficiente come sono e senza un minimo di determinazione.

Octopus,grazie,mi rassicuri un pò... Quegli "occhiali" li metto per proteggermi da qualcosa e per non vedere...Ora come ora non so bene cosa,sono arrivata a un punto tale di confusione che non so...Bella domanda però,penso sia molto utile. Gli "occhiali" mi permettono anche di nascondermi e di non vedere bene,di vedere tutto filtrato sotto il colore delle lenti...di scegliere cosa guardare e cosa no...E' come se ponessi una barriera,uno scudo davanti a me...Eppure se cerco di essere razionale non so esattamente perchè nè so da cosa voglio proteggermi! Mi sembra di avere tanti motivi e nessuno. Tempo fa feci psicoterapia e una delle poche volte che andai lo psicologo mi disse che la coca per me (in quel periodo usavo solo quella) era come un appiglio nel mare a cui mi aggrappavo e mi lasciavo trasportare dove volesse,scaricandoci sopra tutte le mie responsabilità,le mie paure,le mie scelte,un modo per non essere protagonista della propria vita,per non partecipare,sentirsi sempre in balia di una cosa contro cui non puoi fare nulla,come ad avere sempre una giustificazione...Più o meno disse così. Non credo sbagliasse,però ormai c'è un tale groviglio di motivi che non so nemmeno da quale cominciare...Così vedi,anche io preferisco ogni giorno entrare nella mia campana di vetro e rimandare le riflessioni a un indeterminato futuro oppure gettarmi in un entusiasmo finto,in cui provo la carica che altrimenti non sento. Boh,forse oggi non sto tanto in forma per scrivere... Devo dire che ci rifletterò sulla tua domanda però... magari in momenti di maggiore lucidità... E' stimolante,credo sia un buon punto di partenza e che serva a capirmi un pò meglio,cosa di cui ho assolutamente bisogno dal momento in cui mi allontano sempre più da me stessa. Magari mi scriverò una lista delle cose da cui mi "proteggo",dico davvero E poi vedrò di fare un pò di ordine!

[octopus 0]

Perfetto così!

Bando alla "pigrizia"...

[tex- 0]

Ciao Tex! Grazie per il benvenuta,anche tu mezzo svedese,eh? Io ho la mamma svedese e il papà italiano,così una mi ha messo il nome della sua nazione e l'altro,ovviamente,mi ha dato il cognome italiano...che faticaccia i nomi stranieri..!Ogni volta a correggere o a spiegare perchè ho il cognome italiano se sono straniera o perchè mi hanno dato questo nome e come si scrive,fare lo spelling,si mette la K e non la C,niente h e y perchè è svedese,non inglese,quindi si pronuncia Katrin e non Ketrin e poi perchè sei in Italia,spiegare che l'italiano lo capisci benissimo e così via... E in Svezia stesso problema col cognome!

Vabbè,a parte tutto sto discorso ora rispondo alla tua domanda...ok,io non mi sento dipendente però...noto che pure non riesco a farmi passare la "voglia" diciamo...Più che dipendente direi che non mi sento completamente autosufficiente,ecco...che poi magari dico la stessa cosa o sono contraddittoria,eh! Cosa intendi per centro specializzato? Non ho idea di dove potrei andare...la comunità proprio no,mi sentire in gabbia e forse per me sarebbe esagerata,non so...il sert...pure mi pare esagerato,non ci ho mai messo piede comunque però so che ti mettono a disposizione uno psicologo e il metadone o il subutex (che pare tolga il desiderio) ma mi sembra assurdo lasciare le mie sostanze per passare a quelle,insomma,non mi pare coerente...Come cavolo si fa a smettere?Qual'è la strada? Credo ognuno trovi la sua...io vorrei solo non trovarmele più intorno,stare bene senza e non ricaderci ogni..."tot" di tempo... Scusa lo sfogo...è che nel weekend mi riduco sempre uno straccio,psicologicamente e fisicamente,da deficiente come sono e senza un minimo di determinazione.

ciao katrin , nn ho sanque svedese ....scherzavo .

dici che hai la voglia e che n ti senti dipendente ma hai mai provato a nn usare quelle sostanze pre un periodo di tempo?

per centro specializzato intendo un posto d'isintocazzione con tanti di dottori che conoscono i sintomi ed aiutano i dipendenti alle droghe

ad uscirne da quel vortice. so' che son posti costosi ma raggiungono l'obbiettivo e dipende anche dal paziente.

[Katrin 0]

Scherzavi?! Mannaggia,credevo di essere in compagnia,uff!

Sì,io riesco a stare senza prendere nulla per un pò...Cioè,prima riuscivo un pò meglio...Ora la coca la prendo ogni due-tre giorni,l'ero almeno una volta al giorno...Mi conviene essere sincera altrimenti sarebbe inutile scrivervi qui una massa di bugie,sia per me che per voi...

Non sono tutti costosi i posti di cui parli,ce ne sono di gratuiti,è una buona idea però non so proprio dove andare,nessuno conosce il mio problema,per ora riesco a nasconderlo quindi non potrei avvisare nessuno...Poi ho paura mi farebbero perdere tempo con l'università,ne ho già perso un pò...Il mio psicoterapeuta,quando andavo,mi ha dato una lista di questi posti,sia gratuiti che a pagamente e l'ho conservata ma è lì chiusa in un cassetto.

[S@ra 0]

Benvenuta Katrin..! Non avevo ancora letto questa tua presentazione ma avevo notato un tuo post da un altra parte e devo dire che il tuo nome mi piace parecchio...!!! Ho letto velocemente qualcosa sul tuo problema, ma appena avrò più tempo mi soffermerò meglio perchè anche io ho un passato un pò problematico..ma nei riguardi dell'alcool... Un bacio katrin e buona permanenza...!

[Katrin 0]

Anche se ci siamo sentite prima ti volevo un attimo ringraziare per il benvenuta,Sara!

Mi spiace per il tuo passato problematico con l'alcol,però è bello che utilizzi la parola "passato" e quindi ne sei fuori ora!

A presto carissima,un abbraccio forte!

[tex- 0]

Scherzavi?! Mannaggia,credevo di essere in compagnia,uff!

Sì,io riesco a stare senza prendere nulla per un pò...Cioè,prima riuscivo un pò meglio...Ora la coca la prendo ogni due-tre giorni,l'ero almeno una volta al giorno...Mi conviene essere sincera altrimenti sarebbe inutile scrivervi qui una massa di bugie,sia per me che per voi...

Non sono tutti costosi i posti di cui parli,ce ne sono di gratuiti,è una buona idea però non so proprio dove andare,nessuno conosce il mio problema,per ora riesco a nasconderlo quindi non potrei avvisare nessuno...Poi ho paura mi farebbero perdere tempo con l'università,ne ho già perso un pò...Il mio psicoterapeuta,quando andavo,mi ha dato una lista di questi posti,sia gratuiti che a pagamente e l'ho conservata ma è lì chiusa in un cassetto.

CIAO

KATRIN , L'UNIVERSITA' ED ALTRE COSE POSSONO ASPETTARE ,CERCA DI TROVARE UNA SOLUZIONE E NN PROCRASTINARE.

[Katrin 0]

Lo so,hai ragione Tex,forse è una scusa dietro cui mi paro ma ho già perso tempo un paio di anni all'università per questa storia...Forse potrei riuscire a fare le due cose parallelamente...Non so...

[lapina 0]

-Lapina ... sei un tesoro! Hai preso con tanta attenzione tutto quello che ho scritto che mi sento come lusingata,anche se non è proprio il termine giusto...grazie! Mi hai fatto tanto bene perchè sei una delle poche persone che riesce a mettermi un minimo di chiarezza nei pensieri e perchè osservare con più attenzione le mie stesse parole aiuta il dialogo con me stessa. Ma soprattutto i tuoi consigli,uno più prezioso dell'altro. Come ripeto a chi cerca di aiutarmi,non pensate mai che le vostre parole "mi entrano in un orecchio e mi escono dall'altro" ,non sono sprecate,io ci rifletto davvero,mi spiacerebbe darti e darvi questa sensazione di tempo sprecato con me... Ti avviso già che mi soffermerò più volte sulle tue parole dette così chiaramente,davvero,ma non per farti un favore ma perchè mi sono REALMENTE utili. Mi è arrivato chiaramente anche il messaggio più forte: agire,ciò che non sto facendo o che non porto mai a termine se mai ho iniziato. Sì sono incartata su me stessa,ripeto,in questa lotta contro di me dove,gira che ti rigira,mi trovo sempre al punto di partenza. Devo agire fino in fondo e seriamente...lo so. Ricambio il tuo abbraccio,sei stata carissima!

Io non so nulla della droga ma per poco non mi facevo fregare dall' effetto placebo dell' alcool quindi posso solo immaginare..

Secondo me dovresti prima di tutto farti aiutare a smettere perchè pensare di risolvere i problemi adesso sarebbe come cercare di saltare gli ostacoli con uno zaino di 50 chili sulle spalle: alla difficoltà del problema in se si somma il fatto che ora come ora sei maggiormente predisposta alla sofferenza. La droga ha fatto moltiplicare i recettori per la sostanza del piacere quindi tutti questi recettori vogliono sostanza per provocare l' effetto benefico.

Ora quindi il primo passo da fare è soffrire malamente per una giusta causa, riportare l' organismo in condizioni idonee al combattimento.

Solo dopo potrai vedere e servirti delle droghe della vita ossia delle piccole gioie di tutti i giorni... e potrai far moltiplicare la forza al raggiungimento di ogni piccolo obiettivo.

Concedimelo perchè lo sento: non c'è nulla di male nell' essere drogati... ma delle cose giuste.

[Katrin 0]

...pensi che sia drogata Lapina..?

Voglio essere una "drogata" anche io delle cose della vita,quelle giuste come dici tu,quelle belle!Ah in quel caso sarebbe bellissimo dire:"sì,sono 'drogata' di vita,inebriata di vita!" .

C'è tanta saggezza nelle tue parole e come dicevi l'altra volta bisogna fare una cosa per volta e se mi faccio due conti - come si dice - non posso negare che la primissima cosa da fare è quella che hai detto tu... Ma ho tanta paura della sofferenza! Ho tanta paura di provare a scoprire se riesco a stare ralmente "senza" per un periodo più lungo di quanto riesco a tollerare ora come ora...E poi ho paura di quello che si sente.In parte l'ho già provato...gambe che tirano,nausea,dolori alle ossa e ai muscoli...è l'altra faccia della medaglia,quella del "post-assunzione"...

Ma anche a questo mi hai già risposto: bisogno affrontare la sofferenza. E' anche inutile che continuo a scappare dato che sono in una strada chiusa.

[lapina 0]

...pensi che sia drogata Lapina..?

scusa la franchezza Katrin ma penso proprio di si, penso sia del tutto inutile girarci intorno: in primis sei dipendente da qualcosa, e fin quì niente di strano perchè sfido chiunque ad affermare di non essere dipendente da nulla; in secondo luogo l' oggetto della dipendenza è una sostanza che poco c'entra con la volontà... drogata significa che ci sono in circolo delle sostanze anche simili a quelle che produciamo noi ma in quantità da tali da altererare ciò che viene definito fisiologico ossia normale.. A questo livello il fattore psicologico sfuma di fronte a quello fisico quindi deve essere per forza affrontato da degli specialisti... Io penso che la forza che io tanto sostengo possa funzionare solo in quelle condizioni fisiologiche che tu dovrai recuperare.

Ma ho tanta paura della sofferenza! Ho tanta paura di provare a scoprire se riesco a stare ralmente "senza" per un periodo più lungo di quanto riesco a tollerare ora come ora...E poi ho paura di quello che si sente.In parte l'ho già provato...gambe che tirano,nausea,dolori alle ossa e ai muscoli...è l'altra faccia della medaglia,quella del "post-assunzione"...

sono convinta che ci siano tanti livelli di tossicodipendenza.. tu senz' altro appartieni al più lieve però è bene correre ai ripari prima che la situazione si faccia insostenibile.

Certo sarà molto dura e io non ho la più pallida idea di cosa si provi però mi viene da pensare a quelle persone con gravi malattie che soffrono tanto e non vanno neanche incontro a miglioramenti, soffrono ora e nel loro futuro ci sarà ancora sofferenza.

Per te invece non è così, oltre quel muro c'è la vita, la ricompensa alla sofferenza.

Forza e coraggio!

[Katrin 0]

Non ti devi scusare,preferisco le persone franche e sincere. Il tuo discorso,intelligente come al solito,fila liscio come l'olio tra l'altro. Ti ripeto che sei una delle poche persone che riesce a mettermi ordine nella testa o mi aiuta a schiarirmi le idee,forse proprio perchè vai dritta al punto.

Con l'esempio delle persone malate mi hai fatto pensare a due miei cari amici,uno che dopo un pò ha chiuso con me nel momento in cui è venuto a sapere del mio "uso" perchè ha superato un tumore alla gola lottando con tutto se stesso e quindi in una nostra discussione mi disse proprio:"io un anno fa rischiavo di non esserci più,ho capito il valore della vita,tu stai sempre a sprecare gli attimi e a piangerti addosso,ma vai a f.... Katrin!". Un'altra mia amica di adesso invece,una compagna di università, ha la sclerosi multipla,almeno una volta al giorno qualsiasi cosa stia facendo e ovunque si trovi,ha bisogno di fermarsi un momento,sedersi e fare una pausa fino a che non si sente meglio...eppure porta avanti la sua vita con gioia e grinta,tanta grinta. Mi pare sempre che tra me e lei ci sia un abisso! Non le dirò mai quello che "faccio". Penso sempre:"Lei allora che dovrebbe fare?Spararsi perchè ha paura di ciò che potrebbe avvenire dopo e di soffrire in futuro?" ...per la sclerosi multipla non c'è soluzione,lei va avanti tra cure e analisi ma dice che non guarirà,sarà sempre lì in agguato nonostante oggi alcune persone riescono a portare al meglio possibile avanti la loro vita e la loro attività fisica. Come dici tu invece per me una soluzione c'è,è vero. Vorrei poter dare questa possibilità a lei,non la sprecherebbe,ma non sono Dio,non posso. Allora a suo confronto il mio problema e tutti i problemi connessi mi sembrano delle cavolate. Davvero ora mi devo dare una smossa e svegliarmi.

Cercherò di sentire lo psicoterapeuta che mi seguiva e mi farò indicare qualche posto e poi ti farò sapere,farò sapere a tutti quelli a cui interessa. Un enorme grazie lapina,grazie anche a tutti quelli che mi hanno offerto i loro consigli. Saluto tutti con affetto e mando un abbraccio immenso a te lapina e comunque...ci sentiamo presto!

P.S: so che non è facile credere ad una persona come me ma sono sincera