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IL SESSO By j.k.


mio

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ma lui è un provocatore... :o:

ti rispondo con S.tommaso

16. Gesù disse, "Forse la gente pensa che io sia venuto a portare la pace nel mondo. Non sanno che sono venuto a portare il conflitto nel mondo: fuoco, ferro, guerra.Perché saranno in cinque in una casa: ce ne saranno tre contro due e due contro tre, padre contro figlio e figlio contro padre, e saranno soli."

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ma non stavate parlando del sesso secondo j.k.?

certo....l'hai letto....cosa ne pensi?

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ho già detto che ne penso..

lapsus è vero , nè abbiamo anche parlucchiato....

il topic ormai mi pare chiuso , mi piaceva rileggere octoupus e sirena,,,,

altri mi insultano ma ci sono abituato anche se non fa mai piacere.... :o:

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lapsus è vero , nè abbiamo anche parlucchiato....

il topic ormai mi pare chiuso , mi piaceva rileggere octoupus e sirena,,,,

altri mi insultano ma ci sono abituato anche se non fa mai piacere.... :o:

tanti nemici tanto onore

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tanti nemici tanto onore

ma non so, chi sputa addosso un altro prova rancore , odio, disprezzo, il che vuol dire che un po soffre...

ma la chiudo con tommaso....oggi mi sento cristiano :o: gnostico

14. Gesù disse loro, "Se digiunate attirerete il peccato su di voi, se pregate sarete condannati, e se farete elemosine metterete in pericolo il vostro spirito.Quando arrivate in una regione e vi aggirate per la campagna, se la gente vi accoglie mangiate quello che vi offrono e prendetevi cura dei loro ammalati.Dopo tutto, quello che entra nella vostra bocca non può rendervi impuri, è quello che viene fuori dalla vostra bocca che può rendervi impuri."

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ma non so, chi sputa addosso un altro prova rancore , odio, disprezzo, il che vuol dire che un po soffre...

soffre perchè non ascolta nulla che non sia il suo pensiero e tu non puoi farci niente.

detto ciò non ti tolgo la scena e faccio si che il topic si concluda come volevi

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ma la chiudo con tommaso....oggi mi sento cristiano :o: gnostico

14. Gesù disse loro, "Se digiunate attirerete il peccato su di voi, se pregate sarete condannati, e se farete elemosine metterete in pericolo il vostro spirito.Quando arrivate in una regione e vi aggirate per la campagna, se la gente vi accoglie mangiate quello che vi offrono e prendetevi cura dei loro ammalati.Dopo tutto, quello che entra nella vostra bocca non può rendervi impuri, è quello che viene fuori dalla vostra bocca che può rendervi impuri."

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non ripropongo il malloppone senè esce un post di una pagina.....

solo due parole perchè oggi non ho molta voglia di parlare....si vede che non ne capisci un H di psicopanalisi, come si fa a dire che la gente che chiede un aiuto psicologico "non ha dei veri problemi", che " fa una vita sociale come la tua o la nostra", ma dove vivi Tempo? Secondo ci vuole perforza un matto perchè intervenga lo psicologo, le sofferenze interne, quelle che devastano l'anima quelle non le si mostrano al primo che passa, e certo io non le confiderei a una eprsona (amico o parente) che la pensa colme te, con tutto rispetto ma saprei di non essere capito....ma perchè volete perforza vedere il sangue per credere che ci sia una ferita?

Io lascio qui l'argomento anche perchè non siamo in topic e non ho voglia di discutere, non ti dico che hai completamente torto Tempo, forse in alcunicasi può essere come dici tu ma non essere così sicuro di conoscere le persone e le loro sofferenze, io non vado dallo psicologo per trovare la mia strada interna, ma chi se ne frega!!!! IO ci vado perchè voglio provare a sopravvivere almeno, e sai una cosa la maggiorparte delle persone che mi conoscono fanno il tuo discorso!!!!

Quindi no spreco più il mio fiato.....non ne ho nè la forza nè la voglia....

Vorrei capire cosa hai capito di tutto ciò che ho scritto...Forse dovresti rileggerti tutto bene, una due e tre volte di fila. Ma chi ti ha detto di non andare dallo psicanalista... io ho esposto del perchè si va dallo psicanalista (un disagio) e ho fatto un parallelo con chi sceglie un guru... L'esposizione del mio malloppone era basata essenzialmente su quello, e poi ho esposto casi di persone che conosco dove sono entrati per risolvere un problema e ne sono uscite con un altro. Io no ho mai affermato che chi va dallo psicanalista non ha veri problemi....(ma dove l'hai letto) io ho parlato di disagi... io ho parlato essenzialmente di come un paziente può vedere lo psicanalista, e di come una persona con alcuni disagi possa abbracciare un guru...la spinta interiore è la stessa. Non mettermi in bocca cose che non ci son scritte. Sul fatto che non si possa più uscire dallo stanziono dello psicanalista, non ne faccio un mistero....ma affermare ciò che hai detto significa che hai interpretato a modo tuo tutto...

E forse per partito preso....

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Vorrei capire cosa hai capito di tutto ciò che ho scritto...Forse dovresti rileggerti tutto bene, una due e tre volte di fila. Ma chi ti ha detto di non andare dallo psicanalista... io ho esposto del perchè si va dallo psicanalista (un disagio) e ho fatto un parallelo con chi sceglie un guru... L'esposizione del mio malloppone era basata essenzialmente su quello, e poi ho esposto casi di persone che conosco dove sono entrati per risolvere un problema e ne sono uscite con un altro. Io no ho mai affermato che chi va dallo psicanalista non ha veri problemi....(ma dove l'hai letto) io ho parlato di disagi... io ho parlato essenzialmente di come un paziente può vedere lo psicanalista, e di come una persona con alcuni disagi possa abbracciare un guru...la spinta interiore è la stessa. Non mettermi in bocca cose che non ci son scritte. Sul fatto che non si possa più uscire dallo stanziono dello psicanalista, non ne faccio un mistero....ma affermare ciò che hai detto significa che hai interpretato a modo tuo tutto...

E forse per partito preso....

ho letto e ho risposto!!! Non mettermi tu parole in bocca, perchè io no ho detto che tu hai scritto di non andare dallo psicologo!!!! Non travisiamo perfavore!!!!

Io mi sono opposta a questo tuo pensare che le persone vanno dallo psicanalista per semplici disagi, perchè il disagio come lo intendi tu mi pare un pò che sminuiva l'esigenza di essere aiutati a risolverli.....non è che la gente abbia soldi da buttare per andare a pagare uno psicologo!!!!Ne farebbe volentieri a meno sai???!!!

Era questo che ti contestavo, riguardo ai tuoi amici che sono andati dallo psicologo con un problema e ne sono usciti con un altro ci sarebbe da dsicutere, dirlo così è solo un voler infangare la prfoessione, riguardo alla durata della terapia ci sono diversi tipi di terapia con tempi e dinamiche diverse, magari i tuoi amici (parecchio sfortunati eh..)avevano problemi che hanno preferito non comunicarti visto la sensibiltà verso l'argomento!!!!

Vabene io ho interpretato , se ti fafelice pensarlo fallo però tu sei parecchio prevenuto verso la psicologia e si vede da un miglio di distanza!!!! Il guru per me non è una soluzione se per qualcun lo è ben venga, come benvenga la religione, l'importante non farne un credo ma solo un trarne vantaggio per risolvere i propri problemi....e comunque chi non ha mai fatto un pò di terapia nonpuò giudicare perchè non sa realmente di che si tratta!!!

Riguardo al partito preso non meriti risposta....viola si difende benissimo da sola e io non rispondo in un modo per difendere le persone, ma che siamo all'asilo???

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ho letto e ho risposto!!! Non mettermi tu parole in bocca, perchè io no ho detto che tu hai scritto di non andare dallo psicologo!!!! Non travisiamo perfavore!!!!

Io mi sono opposta a questo tuo pensare che le persone vanno dallo psicanalista per semplici disagi, perchè il disagio come lo intendi tu mi pare un pò che sminuiva l'esigenza di essere aiutati a risolverli.....non è che la gente abbia soldi da buttare per andare a pagare uno psicologo!!!!Ne farebbe volentieri a meno sai???!!!

Era questo che ti contestavo, riguardo ai tuoi amici che sono andati dallo psicologo con un problema e ne sono usciti con un altro ci sarebbe da dsicutere, dirlo così è solo un voler infangare la prfoessione, riguardo alla durata della terapia ci sono diversi tipi di terapia con tempi e dinamiche diverse, magari i tuoi amici (parecchio sfortunati eh..)avevano problemi che hanno preferito non comunicarti visto la sensibiltà verso l'argomento!!!!

Vabene io ho interpretato , se ti fafelice pensarlo fallo però tu sei parecchio prevenuto verso la psicologia e si vede da un miglio di distanza!!!! Il guru per me non è una soluzione se per qualcun lo è ben venga, come benvenga la religione, l'importante non farne un credo ma solo un trarne vantaggio per risolvere i propri problemi....e comunque chi non ha mai fatto un pò di terapia nonpuò giudicare perchè non sa realmente di che si tratta!!!

Riguardo al partito preso non meriti risposta....viola si difende benissimo da sola e io non rispondo in un modo per difendere le persone, ma che siamo all'asilo???

L'andare dallo psicologo era inteso che non mi "oppongo" al fatto che tu vada o meno...ma comunque.

Hai dato una interpretazione alla parola disagio che è tua e non mia. Va bene (naella lettura di un testo ci sta)...ma io non ho sminuito il disagio, assolutamente. Certo il disagio ha per me sicuramente diverso di una psicosi, ma non ho mica detto che è una cosa leggera?

Che metta in dubbio il fatto che in tanti casi lo psicologo sia un ripiego, non lo metto in dubbio, ma riguarda un mio punto di vista personale che non nego, e che espongo alla luce del sole.

Poi per il resto chi ti ha detto che sono prevenuto....E chi ti ha detto che non sono andato da uno psicologo....

Ho i miei dubbi a riguardo e li espongo civilmente in un forum. Sollevo domande, che vengono banalizzate dai partiti presi...(per partito preso parlavo pro o contro psicanalisi come esposto nel malloppone, ma giustamente poteva essere frainteso in tutta questa confusione).

La frase poi degli amici che non mi comunicano i loro problemi vista la mia sensibilità verso l'argomento è un pò ridicola perchè insinui qualche cosa che immagini tu di me(e visto che non mi conosci e non sai come posso affrontare alcune tematiche con le persone eviterei di dirla...senza offesa)... si fa il caso che non erano amici strettissimi ma colleghi di lavoro (è un pò diverso)...

per il resto non penso che ci sia null'altro da dire...sperando di esserci chiariti... :blink:

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NOTTE' GIUSY E SOGNI D'ORO. :blink::Yawn:

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L'andare dallo psicologo era inteso che non mi "oppongo" al fatto che tu vada o meno...ma comunque.

Hai dato una interpretazione alla parola disagio che è tua e non mia. Va bene (naella lettura di un testo ci sta)...ma io non ho sminuito il disagio, assolutamente. Certo il disagio ha per me sicuramente diverso di una psicosi, ma non ho mica detto che è una cosa leggera?

Che metta in dubbio il fatto che in tanti casi lo psicologo sia un ripiego, non lo metto in dubbio, ma riguarda un mio punto di vista personale che non nego, e che espongo alla luce del sole.

Poi per il resto chi ti ha detto che sono prevenuto....E chi ti ha detto che non sono andato da uno psicologo....

Ho i miei dubbi a riguardo e li espongo civilmente in un forum. Sollevo domande, che vengono banalizzate dai partiti presi...(per partito preso parlavo pro o contro psicanalisi come esposto nel malloppone, ma giustamente poteva essere frainteso in tutta questa confusione).

La frase poi degli amici che non mi comunicano i loro problemi vista la mia sensibilità verso l'argomento è un pò ridicola perchè insinui qualche cosa che immagini tu di me(e visto che non mi conosci e non sai come posso affrontare alcune tematiche con le persone eviterei di dirla...senza offesa)... si fa il caso che non erano amici strettissimi ma colleghi di lavoro (è un pò diverso)...

per il resto non penso che ci sia null'altro da dire...sperando di esserci chiariti... :Yawn:

si ok vabè c'eravamo un pò incavolati peraltri motivi che c'entravano poco....comunque si oggi ti ho risposto con un pò di rabbia come ho pure ammeso con mio perchè ho i miei motivi, ci ho messo un pò di problemi miei in mezzo e mi rendo conto che non c'entrano molto, per il resto però comunque continuo a sentirti prevenuto rispetto all'argomento.

Si mi sono fatta un'idea di te e cioè che non sei mai andato da uno psiclogo o che ne hai avuto una brutta esperienza (succede) ma è un'idea che seppur personale se fosse vera darebbe un senso diverso a ciò che scrivi, ecco perchè l'ho esposta....ma chiariti ci siamo chiariti... :blink:

Ciao

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le persone intelligenti si chiariscono sempre,,,,,

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ho letto e ho risposto!!! Non mettermi tu parole in bocca, perchè io no ho detto che tu hai scritto di non andare dallo psicologo!!!! Non travisiamo perfavore!!!!

.......Digi79.......sei SICURA di SAPER leggere??? hai letto e riletto e RILETTO per capire DAVVERO??? :Nerd: ................... :;):

Vabene io ho interpretato , se ti fafelice pensarlo fallo però tu sei parecchio prevenuto verso la psicologia e si vede da un miglio di distanza!!!!

............. :blink: ...........INTERPRETARE NO, NO......questa è VERITA'!!!!!!!!!!!

.................lui "PREVENUTO" sugli Psicologi e sulla Psicoterapiaaaaaaaaaaaa????? QUANDO MAI!!!! AFFERMA che Egli STESSO MEDESIMO dato le CONOSCENZE CHE HA POTREBBE esercitare in uno studio ed essere ben pagato!!! PSICOLOGO SENZA AVER PRESO ALCUNA LAUREA...e senza aver affrontato TUTTO lo studio e la ricerca che gli PSIC. fanno D O P O aver conseguito la Laurea.......beh.......bisogna dire che ha un'ottima AUTOSTIMA!!!

.(.....ma un pò pericoloso o no?? ) :Yawn:

Riguardo al partito preso non meriti risposta....viola si difende benissimo da sola e io non rispondo in un modo per difendere le persone, ma che siamo all'asilo???

:babe::babe::babe: eh si........ :D: AUTODIFESA........ma anche questa per lui è :Whistle:

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È forse il sesso un prodotto dal pensiero? Il sesso, il piacere, la delizia, la compagnia, la tenerezza in esso implicita, tutto ciò è un ricordo rafforzato dal pensiero? Nell’atto sessuale vi è un senso di dimenticanza di sé, di abbandono, un senso di non presenza della paura, dell’ansia, delle preoccupazioni della vita. Ricordandovi di questo stato di tenerezza e di autoabbandono, e desiderandone la ripetizione, ci riflettete su, per così dire, fino all’occasione successiva. Si tratta di tenerezza o di un mero ricordo di qualcosa che non è più e che, attraverso la reiterazione, sperate di catturare nuovamente? Non è forse la ripetizione di qualcosa, per quanto piacevole possa essere, un processo distruttivo?

Il giovane immediatamente replicò: “Il sesso è un bisogno biologico, come lei stesso ha affermato, e se è distruttivo, allora, non è forse anche mangiare ugualmente distruttivo, dato che anche questa è una necessità biologica?”.

Se si mangia quando si è affamati, allora è una cosa, ma se si e affamati e il pensiero dice: “Devo provare il gusto di questa e di quell’altra pietanza”, allora questo non è appetito, è pensiero, ed è proprio questa la ripetizione distruttiva.

“Come si fa a sapere, nel sesso, quando si tratta di un bisogno biologico, come nel caso dell’appetito, e quando è una richiesta psicologica, come nell’ingordigia?”, riprese il giovane.

Perché divide in bisogni psicologici e biologici? E vorrei porle anche un’altra domanda, un quesito completamente diverso: perché separa il sesso dalla bellezza di una montagna, dall’incanto di un fiore? Perché dà questa enorme attenzione a una cosa e trascura completamente l’altra?

“Se il sesso è qualcosa di molto diverso dall’amore, come sembra che lei voglia dire, allora che bisogno c’è di fare qualcosa a proposito del sesso?”, chiese il giovane.

Non abbiamo mai detto che l’amore e il sesso sono due cose separate. Abbiamo detto che l’amore è intero, che non va frammentato, e che il pensiero, per sua stessa natura, è divisivo. Quando il pensiero domina, è ovvio che non c’è posto per l’amore. L’uomo generalmente conosce, forse conosce solamente, il sesso del pensiero, che altro non è se non il ruminare sul piacere e sulla sua ripetizione. Perciò, dobbiamo chiederci, esiste un’altra forma di sesso che non sia del pensiero o del desiderio?

Il sannyasi (monaco) aveva ascoltato fin qui con tranquilla attenzione e, a questo punto, prese la parola: “Io ho resistito al sesso, ho anche preso dei voti di castità, perché con l’aiuto della tradizione, e per averci ragionato su, ho potuto constatare che si ha bisogno di molta energia per una vita consacrata alla religione. Ma ora mi accorgo che questa resistenza ha assorbito una gran bella quantità d’energia. Ho passato più tempo a resistere, e sprecato più energia in questo sforzo, di quanta ne avrei potuta sprecare nel sesso. Ciò che lei ha detto, ovvero che un conflitto di qualsiasi tipo è uno spreco d’energia, ora diventa chiaro. Il conflitto e il resistere sono di gran lunga più inaridenti del vedere il volto di una donna, o forse del sesso stesso”.

C’è amore senza desiderio, senza piacere? C’è sesso senza desiderio, senza piacere? C’è un amore che sia intero, senza che il pensiero vi giochi un ruolo? Il sesso è qualcosa che appartiene al passato, o è qualcosa di nuovo, ogni volta? Il pensiero è ovviamente vecchio, perciò noi siamo sempre impegnati a contrastare il vecchio e il nuovo. Poniamo domande radicate nel passato, e cerchiamo risposte conformi al passato. Quindi, quando domandiamo se esiste il sesso senza l’intero meccanismo del pensiero che opera e agisce, non significa, forse, che non siamo ancora usciti dal passato? Siamo così condizionati dal passato che non riusciamo nemmeno a sentire che ci stiamo addentrando nel nuovo. Diciamo che l’amore è interezza, e che è sempre nuovo, nuovo non nel senso di opposto al vecchio, perché questo sarebbe di nuovo roba vecchia. Qualsiasi affermazione circa l’esistenza del sesso senza desiderio è priva di valore, ma se avete seguito con attenzione il significato completo del pensiero, allora, forse, potrete giungere anche alla comprensione di quella cosa. Se, in ogni caso, ciò che vi interessa è ottenere piacere a ogni costo, allora non ci sarà posto per l’amore.

Il giovane disse: “Quel bisogno biologico di cui ha parlato è esattamente questa richiesta, perché anche se può essere diverso dal pensiero genera sempre pensiero”.

“Forse posso rispondere al giovane amico”, disse il sannyasi, “perché io ho investigato a lungo in questa faccenda. Mi sono allenato per anni nel non osservare una donna e ho controllato in maniera spietata il bisogno biologico. La necessità biologica non genera pensiero, è il pensiero che la cattura, l’utilizza. Da questo bisogno il pensiero genera immagini, visioni, e a quel punto il bisogno è diventato schiavo del pensiero. È il pensiero che genera il bisogno, in gran parte dei casi. Come ho già detto, comincio ora a rendermi conto della straordinaria natura del nostro stesso ingannarci e della nostra disonestà. C’è un bel po’ di ipocrisia in noi. Non possiamo mai vedere le cose come sono, e dobbiamo sempre creare illusioni sul loro conto. Ciò che cerca di dirci, signore, è di guardare a tutto con chiarezza, senza la memoria di ieri; l’ha ripetuto così spesso nei suoi discorsi. Allora la vita non è più un problema. In tarda età, comincio appena a rendermene conto”.

Il giovane non sembrava completamente soddisfatto, voleva che la vita si modellasse alle sue condizioni, in base alle formule che con cura si era costruito.

Ecco perché è di assoluta importanza conoscere se stessi, senza riferirsi ad alcuna formula o senza rifarsi a qualche guru. Questa costante e incondizionata consapevolezza mette fine a tutte le illusioni e a tutte le ipocrisie.

Pioveva ora a torrenti, e l’aria era molto calma, c’era soltanto il suono della pioggia che cadeva sul tetto e sulle foglie.

Un pensiero profondo.

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Un pensiero profondo.

grazie , cosa ne pensi tu?

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