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IL MISTERO DELLA MATERNITÀ: PICCOLE ISTRUZIONI PER L’USO


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Dott.ssa Forestiere Maddalena - Psicologa, psicoterapeuta.

La maternità è da sempre stata considerata nell’ immaginario comune, la meta più ambita da ogni donna, tutto ciò a cui essa deve aspirare per sentirsi realizzata e appagata. La realtà, però, è ben diversa. Dire che la "Dolce attesa" sia un’esperienza estremamente profonda ed importante nella vita di una donna è abbastanza scontato, ma proprio per questo essa viene vissuta in maniera diversa, non solo da donne diverse, ma dalla stessa donna in gravidanze diverse. Da numerosi studi condotti, sappiamo che una gravidanza se vissuta bene, dedicando un pò di tempo a se stesse, in ambiente familiare sereno, incide in maniera positiva sul neonato che, dorme di più, mangia meglio, è più calmo, ha minori problemi intestinali e contrae minori infezioni e malattie. Ma cosa accade realmente nella mente di una donna che scopre di essere incinta? Proviamo adesso a fare un breve excursus considerando gli aspetti sia psicosomatici, sia prettamente emotivi che “coinvolgono” la donna nei vari mesi gestazionali.

1° e 2° mese: in questi primi mesi, le modifiche maggiori in una donna avvengono a livello emotivo. Essa tende quasi ad un ritiro “emozionale” non definibile però autistico, ma prevalentemente “fusionale” con le proprie fantasie. Si verifica una sorta di allontanamento e una tendenza a sopire le proprie amozioni. Sul piano psicosomatico si verifica una notevole ipersonnia e una spiccata apatia verso attività che prima suscitavano interesse.

3° mese: questo viene, in gergo psicologico, diviso in due fasi. Quella del “corpo silente” , e quella della “placentazione”.

Fase del “corpo silente”. Come a livello psicosomatico iniziano ad essere presenti i primi disturbi, quali vomiti, nausea e attrazione /repulsione verso il cibo, così a livello psicologico si manifestano i primi conflitti. A livello inconscio, infatti, c’è la formazione di un conflitto di colpa , che nasce dalla paura di prendere il posto della madre e di non essere più considerata figlia.

Fase della “Placentazione”. Questa fase è importante principalmente per gli aspetti psicologi ad essa correlata. Infatti la donna inizia a mostrare le sue rotondità e il bambino non è più considerato come un tutt’uno, come un geloso segreto da custodire o condividere, ma inizia ad essere qualcosa di “altro”, qualcosa che, lentamente, si sta formando. Nella donna, spesso , questa fase genera un forte senso di vergogna.

Dal 5° mese al 7° : PRIMI MOVIMENTI FETALI. Generalmente avvertire dentro di sé i primi movimenti del bambino dà il via, sul piano psicosomatico, ad una forte insonnia e a voglie definibili quasi come maniacali ma, in realtà è sul piano emotivo che avvengono i maggiori turbamenti. Si verifica, infatti, la sensazione di forte ansia, dovuta alla presenza , concreta, di una parte di sé estranea ma comunque dentro di sé. Iniziano a sorgere le prime preoccupazioni sulla salute del feto, sulla...

http://www.psiconline.it/article.php?sid=7...ead&order=0

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A livello inconscio, infatti, c’è la formazione di un conflitto di colpa , che nasce dalla paura di prendere il posto della madre e di non essere più considerata figlia. ma de che????? :o:

Nella donna, spesso , questa fase genera un forte senso di vergogna. mai sentito!!! :p:

ad una forte insonnia e a voglie definibili quasi come maniacali ma, in realtà è sul piano emotivo che avvengono i maggiori turbamenti. Si verifica, infatti, la sensazione di forte ansia, dovuta alla presenza , concreta, di una parte di sé estranea (???) :blush:

per il resto son d'accordo :o:

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  • 1 month later...

dunque, sono in gravidanza, e assolutamente non mi rispecchio affatto con tutte queste interpretazioni.

Io l'ansia l'ho avuta proprio i primi tre mesi, perchè temevo di perderlo, perchè pensavo a tutti i pro e i contro dell'avere un figlio, dovevo metabolizzare l'idea che avrei avuto un bambino da crescere e mantenere con tutti i problemi del caso, lavoro, organizzazione, nonni, tranquillità di coppia, l'altro figlio come avrebbe reagito.

Ipersonnia, manco a parlarne... avevo sonno, tanto, stanchezza da morire, spossatezza, ma comunuque mi svegliavo prestissimo e non riuscivo a dormire bene...

Poi nel secondo trimestre, (quello dove sono tuttora), con i primi movimenti è arrivata la tranquillità... è come avere la spia che il bimbo sta bene... quindi la sicurezza che c'è, è vivo e si muove, quindi scomparse tutte le ansie... non più disturbi fisici e quindi finalmente il godersi la gravidanza.

Per il terzo trimestre vi dirò...

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Ospite filotea
dunque, sono in gravidanza, e assolutamente non mi rispecchio affatto con tutte queste interpretazioni.

Io l'ansia l'ho avuta proprio i primi tre mesi, perchè temevo di perderlo, perchè pensavo a tutti i pro e i contro dell'avere un figlio, dovevo metabolizzare l'idea che avrei avuto un bambino da crescere e mantenere con tutti i problemi del caso, lavoro, organizzazione, nonni, tranquillità di coppia, l'altro figlio come avrebbe reagito.

Ipersonnia, manco a parlarne... avevo sonno, tanto, stanchezza da morire, spossatezza, ma comunuque mi svegliavo prestissimo e non riuscivo a dormire bene...

Poi nel secondo trimestre, (quello dove sono tuttora), con i primi movimenti è arrivata la tranquillità... è come avere la spia che il bimbo sta bene... quindi la sicurezza che c'è, è vivo e si muove, quindi scomparse tutte le ansie... non più disturbi fisici e quindi finalmente il godersi la gravidanza.

Per il terzo trimestre vi dirò...

Ciao Alice,

augurissimi per il prossimo nascituro.

Per chi ha il dono della fertilità,la maternità è una RICCHEZZA enorme,anche se accompagnata da difficoltà,

difficoltà che fanno spazio alla gioia di vedere un piccolo angelo che VIVE già nel grembo materno,e lui come la mamma è ansioso di conoscere ,vivere,guardare il mondo.

AUGURISSIMI

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dunque, sono in gravidanza, e assolutamente non mi rispecchio affatto con tutte queste interpretazioni.

Io l'ansia l'ho avuta proprio i primi tre mesi, perchè temevo di perderlo, perchè pensavo a tutti i pro e i contro dell'avere un figlio, dovevo metabolizzare l'idea che avrei avuto un bambino da crescere e mantenere con tutti i problemi del caso, lavoro, organizzazione, nonni, tranquillità di coppia, l'altro figlio come avrebbe reagito.

Ipersonnia, manco a parlarne... avevo sonno, tanto, stanchezza da morire, spossatezza, ma comunuque mi svegliavo prestissimo e non riuscivo a dormire bene...

Poi nel secondo trimestre, (quello dove sono tuttora), con i primi movimenti è arrivata la tranquillità... è come avere la spia che il bimbo sta bene... quindi la sicurezza che c'è, è vivo e si muove, quindi scomparse tutte le ansie... non più disturbi fisici e quindi finalmente il godersi la gravidanza.

Per il terzo trimestre vi dirò...

tantissimi auguri,,,,,

mi amoglie per esempio mi dice che gli manca la maternità, dice di averlo vissuto come uno dei periodi più belli....sicuramente influenzata da un'ottima salute, dovevo combattere per tenerla a casa era sempre al mare ...

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tantissimi auguri,,,,,

mi amoglie per esempio mi dice che gli manca la maternità, dice di averlo vissuto come uno dei periodi più belli....sicuramente influenzata da un'ottima salute, dovevo combattere per tenerla a casa era sempre al mare ...

Sì, resta pur sempre un'esperienza indimenticabile: se non altro la gente ti cede il posto in autobus, ti fa passare avanti quando sei in coda...

La gravidanza è uno dei pochi aspetti per cui non farei mai a cambio con un uomo.

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Ospite filotea
tantissimi auguri,,,,,

mi amoglie per esempio mi dice che gli manca la maternità, dice di averlo vissuto come uno dei periodi più belli....sicuramente influenzata da un'ottima salute, dovevo combattere per tenerla a casa era sempre al mare ...

Anche a me manca la maternità,è il più bello di tutti i periodi...

Ad ogni gravidanza ho messo 30 chili,poi svaniti e sono ritornata più giovane di prima.

Anche l'allattamento è stato un periodo bellissimo.

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Si... la gravidanza è proprio bella, non so se sia un inconscio masochismo di noi donne... ma nonostante tutti i disturbi, i cambiamenti corporei repentini, l'insonnia, la sciatica, la ciccia, le gambe gonfie, la ritenzione idrica, il mal di schiena, i capelli che cadono a ciocche, il nervosismo, gli attacchi di pianto, il vedersi un cesso, l'astinenza dal sesso... :rofl:

quando senti il piccolo dentro di te che si muove, tutto appare come ovattato e sai che dentro di te stai vivendo il tuo piccolo miracolo... che questo rapporto che ti lega al tuo bambino immaginario è qualcosa che ti devi vivere a fondo perchè durerà solo pochi mesi... poi quel bimbo immaginario scomparirà e apparirà il vero bambino... tuo figlio. :rofl:

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