AlessandroMartinelli 0 Share Inserito: 3 maggio 2008 La chiamano «colonia degli hanseniani». Il lungo viale, la fresca e ampia pineta, poi il portone del palazzo a tre piani. L’ultimo «hanseniano» è arrivato dall’Africa solo pochi giorni fa. Altri sono qui da quarant’anni e passa: la colonia degli hanseniani è un forziere di storie dimenticate. Un forziere difficile da aprire: i suoi abitanti (a volte) ci temono. È una sorta di isola, che di tanto in tanto getta un ponte con il «mondo dei sani». Se può. Se vuole. Perché il «mondo dei sani» – ci spiegano – qui è amato e temuto. Soprattutto temuto. A causa del suo giudizio. E di quella parola, che non vogliono più sentir pronunciare: lebbra. Perché? Morbo di Hansen fa meno paura. Non agli ammalati: al mondo dei sani. «C’è stato chi, in punto di morte, ha chiesto ai medici d’essere trasferito nell’ospedale vicino. Al reparto di dermatologia. Il motivo? Non voleva che i familiari, che arrivavano da un’altra regione, e non l’avevano mai conosciuto, sapessero della sua malattia. Ha voluto nasconderla fino... http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...32443girata.asp Articolo tratto dal sito: http://www.lastampa.it Articolo tratto dal link: http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...32443girata.asp Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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