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chi non si farebbe il suo psi?


mio

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Faccio la tua psicologa on-line: nella tua frase noto una sottile velatura di disistima........!! :;):

Caro Mio, stai riducendo il transfert a qualcosa di fisico, oserei dire di erotico.................secondo me....................in un certo senso hai ragione!!!!!!!!!

Paragonerei l'essere capita, compresa, amata dal mio psi ad un "orgasmo mentale", della serie in terapia non ci si da piacere fisico, bensì mentale, questo e l'avere in molti casi delle problematiche da risolvere lega a queste persone in un modo imbarazzante.

Fioriblu il tuo pensiero è veramente troppo sottile per essere interpretato fino in fondo, sopratutto dagli amici inside. L'idea di farsi lo psi può anche essere un desiderio reale( qui e ora, lettino o poltrona)..., e non solo un sogno evanescente...,come dici tu un "orgasmo mentale".

In molti casi lo psi viene visto come l'uomo più sexy e desiderabile del mondo e se i medici fossero disponibili, credo che poche resisterebbero all'irresistibile satanico richiamo....E' un richiamo dovuto all'intimità che si crea nel setting e all'infinita fiducia e stima che si prova per il terapeuta :Shocked: , l'attrazione fisica è una conseguenza non sempre presente nel transfert...ma in ogni caso parlerei rigorosamente solo di erotismo, non farei scadere tutto addirittura nella pornografia :3_2: come i nosri amici inside stanno maliziosamente cercando di fare.

Sappiamo bene che deontologicamente è proibito :shok: e poi non aiuterebbe nella cura. Difatto gli psi più professionali, sono quelli che sanno gestire i transfert erotici con eleganza ma fermezza. Ti danno oggi uno zuccherino per tenerti quieta, poi appena avvertono che gli ormoni frullano troppo velocemente, scalano la marcia e frenano.

Ma perchè dovrebbe essere imbarazzante parlarne? :icon_mrgreen: .....Io posso farlo liberamene anzi mi piace farlo per confrontarmi con tutte voi.

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Fioriblu il tuo pensiero è veramente troppo sottile per essere interpretato fino in fondo, sopratutto dagli amici inside. L'idea di farsi lo psi può anche essere un desiderio reale( qui e ora, lettino o poltrona)..., e non solo un sogno evanescente...,come dici tu un "orgasmo mentale".

In molti casi lo psi viene visto come l'uomo più sexy e desiderabile del mondo e se i medici fossero disponibili, credo che poche resisterebbero all'irresistibile satanico richiamo....E' un richiamo dovuto all'intimità che si crea nel setting e all'infinita fiducia e stima che si prova per il terapeuta :Shocked: , l'attrazione fisica è una conseguenza non sempre presente nel transfert...ma in ogni caso parlerei rigorosamente solo di erotismo, non farei scadere tutto addirittura nella pornografia :3_2: come i nosri amici inside stanno maliziosamente cercando di fare.

Sappiamo bene che deontologicamente è proibito :shok: e poi non aiuterebbe nella cura. Difatto gli psi più professionali, sono quelli che sanno gestire i transfert erotici con eleganza ma fermezza. Ti danno oggi uno zuccherino per tenerti quieta, poi appena avvertono che gli ormoni frullano troppo velocemente, scalano la marcia e frenano.

Ma perchè dovrebbe essere imbarazzante parlarne? :icon_mrgreen: .....Io posso farlo liberamene anzi mi piace farlo per confrontarmi con tutte voi.

Il mio concetto di orgasmo mentale vuole essere qualcosa di reale.

L'amore può essere appagato in vari modi, l'appagamento fisico è quello più immediato e per così dire più "semplice" da realizzare, ma io credo che ci si possa dare piacere anche mentalmente, e con questo non intendo raccontarsi storielle pornografiche, bensì qualcosa di più profondo.

Così come nell'amore fisico c'è dolore e piacere, anche nel toccare l'anima alle volte può avvenire la stessa cosa.

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Il mio concetto di orgasmo mentale vuole essere qualcosa di reale.

L'amore può essere appagato in vari modi, l'appagamento fisico è quello più immediato e per così dire più "semplice" da realizzare, ma io credo che ci si possa dare piacere anche mentalmente, e con questo non intendo raccontarsi storielle pornografiche, bensì qualcosa di più profondo.

Così come nell'amore fisico c'è dolore e piacere, anche nel toccare l'anima alle volte può avvenire la stessa cosa.

Fiori, io ho intuito perfettamente quello che intendevi tu... Le storielle porno sono quelle che vorrebbero introdurre i nostri amici inside.

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scusa mio, ti fa pena il contenuto della tua mente, a volte? non ho ben capito il concetto, non mi servono grandi spiegazioni, non ti preoccupare, solo un piccolo chiarimento. grazie. Betty

nel senso di tenerezza, ha un movimento ovvio e banale, come tutti gli "ego"....il problema e che a differenza degli altri che almeno tentano il disperato appagamento dei loro desideri, il mio povero muore sul nascere....è falso ed io lo so....lo vedo, capisco perchè nasce e da dove.....tutto qui, ma in realtà gongola affermando o autoconvicendosi di aver trovato la verità.....mostrando nuovamente la sua falsità...

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mio te la sei presa un po a male sul relazionarsi!

no.. :icon_mrgreen: ho detto cio che penso sia...

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Fiori, io ho intuito perfettamente quello che intendevi tu... Le storielle porno sono quelle che vorrebbero introdurre i nostri amici inside.

anch'io ho capito quello che volete dire ed è un concetto molto profondo che non ha niente a che vedere con la pornografia o cose simili, ma penso che possa risultare davvero incomprensibile a chi non nessuna esperienza in merito da nessun punto di vista e vuole solo parlarne senza averne potuto cogliere dentro di sè il senso intimo e profondo di quel che state realmente dicendo.

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perchè dite..mio stai riducendo...mi pare fioriblu...

io non so cosa sia il transfert dico la sensazione che voi date a chi da fuori vi ascolta...ho chiesto per sapere...dunque non posso ne ridurre ne addurre , ascolto, quello posso fare, non sapendo,,,,

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Io non voglio trascinarti da nessuna parte Mio, sto cercando di fornirti un contraddittorio.

anche senza cercare di farlo già lo fai...ecco cosa intedo ...sono già in relazione solo per essere.....ed osservo la relazione con il mio amico ombre...

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allora, dopo il successone di "se ci innomora dello psi?" , la domanda che mi nasce e c'è qualcuno che non vorrebbe avere una storiella, anche solo strettamente sessuale e veloce e passionale con il suo psi?

dai , ma siate sinceri....

mio, sei un po' "irriverente" però :huh:

non si tratta di volersi "fare"...mi piacerebbe sapere perchè tu pensi a una cosa del genere...

io la vedo così: comunque sia andata quando eravamo piccoli, c'è sempre stato un bisogno d'ascolto, una domanda d'amore che è rimasta inascoltata..in un periodo in cui eravamo assolutamente dipendenti.Poi non c'è stato tempo, non c'è stato tempo per soddisfare quella domanda e quel desiderio di sentirsi accolti, di appartenere intimamente a qualcuno ; siamo stati sbattuti nella vita, poco equipaggiati, con un grido nel cuore che abbiamo dovuto soffocare ...

nell'analisi quell'antico bisogno, quel grido riemergono perchè finalmente c'è qualcuno che ascolta: un ascolto vero, rispettoso, partecipato, orientato verso il paziente.

E allora riaffiora la fantasia di fusione, di un'unione perfetta, di accoglienza indiscriminata, proprio come quella che si attende dai grandi il bambino piccolo.

Ma sono fasi evolutive, che si smarcano con il procedere della terapia..

per rispondere alla tua domanda: io ho un'analista donna, e sono in pieno transfert negativo, oppositivo, stile piantagrane..

ciao!

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perchè dite..mio stai riducendo...mi pare fioriblu...

io non so cosa sia il transfert dico la sensazione che voi date a chi da fuori vi ascolta...ho chiesto per sapere...dunque non posso ne ridurre ne addurre , ascolto, quello posso fare, non sapendo,,,,

Ho usato la parola "ridurre" perché questo è quello che mi trasmettevi in quel momento.

ho cercato di spiegarti la mia opinione, ma non mi hai preso minimamente in considerazione :huh:

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allora, dopo il successone di "se ci innomora dello psi?" , la domanda che mi nasce e c'è qualcuno che non vorrebbe avere una storiella, anche solo strettamente sessuale e veloce e passionale con il suo psi?

dai , ma siate sinceri....

Mio, tu fai tanto il santerello poi, chissà perché, vai a sfruculiare sempre su certi argomenti...ti dirò che GATTA CI COVA... :D: e ti dirò pure: LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE... :huh:

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Mio, tu fai tanto il santerello poi, chissà perché, vai a sfruculiare sempre su certi argomenti...ti dirò che GATTA CI COVA... :blink: e ti dirò pure: LA LINGUA BATTE DOVE IL DENTE DUOLE... :complimenti:

sfruculio li dove il dente duole....è un modo per le reazioni più spontanee....i Miei denti, ma per ora sono tutti apposto, ogni tanto dolgono a volte no, bhè basta sapere che non è una punizione divina ma le caramelle allo zucchero appena mangiate....

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Ho usato la parola "ridurre" perché questo è quello che mi trasmettevi in quel momento.

ho cercato di spiegarti la mia opinione, ma non mi hai preso minimamente in considerazione :complimenti:

no, cara FioriBlu, io ho letto con interesse ed esendo stata completa non volevo e non avevo nulla da aggiungere...

la mia è stata un provocazione come dire : sembra così ma è mai possibile?

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mio, sei un po' "irriverente" però :complimenti:

non si tratta di volersi "fare"...mi piacerebbe sapere perchè tu pensi a una cosa del genere...

io la vedo così: comunque sia andata quando eravamo piccoli, c'è sempre stato un bisogno d'ascolto, una domanda d'amore che è rimasta inascoltata..in un periodo in cui eravamo assolutamente dipendenti.Poi non c'è stato tempo, non c'è stato tempo per soddisfare quella domanda e quel desiderio di sentirsi accolti, di appartenere intimamente a qualcuno ; siamo stati sbattuti nella vita, poco equipaggiati, con un grido nel cuore che abbiamo dovuto soffocare ...

nell'analisi quell'antico bisogno, quel grido riemergono perchè finalmente c'è qualcuno che ascolta: un ascolto vero, rispettoso, partecipato, orientato verso il paziente.

E allora riaffiora la fantasia di fusione, di un'unione perfetta, di accoglienza indiscriminata, proprio come quella che si attende dai grandi il bambino piccolo.

Ma sono fasi evolutive, che si smarcano con il procedere della terapia..

per rispondere alla tua domanda: io ho un'analista donna, e sono in pieno transfert negativo, oppositivo, stile piantagrane..

ciao!

perfetta, come sempre.....era quello che supponevo ma mi hai tolto un dubbio "crescente" :blink:

chissa perchè mi era venuto -_-

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mio, sei un po' "irriverente" però :complimenti:

non si tratta di volersi "fare"...mi piacerebbe sapere perchè tu pensi a una cosa del genere...

io la vedo così: comunque sia andata quando eravamo piccoli, c'è sempre stato un bisogno d'ascolto, una domanda d'amore che è rimasta inascoltata..in un periodo in cui eravamo assolutamente dipendenti.Poi non c'è stato tempo, non c'è stato tempo per soddisfare quella domanda e quel desiderio di sentirsi accolti, di appartenere intimamente a qualcuno ; siamo stati sbattuti nella vita, poco equipaggiati, con un grido nel cuore che abbiamo dovuto soffocare ...

nell'analisi quell'antico bisogno, quel grido riemergono perchè finalmente c'è qualcuno che ascolta: un ascolto vero, rispettoso, partecipato, orientato verso il paziente.

E allora riaffiora la fantasia di fusione, di un'unione perfetta, di accoglienza indiscriminata, proprio come quella che si attende dai grandi il bambino piccolo.

Ma sono fasi evolutive, che si smarcano con il procedere della terapia..

per rispondere alla tua domanda: io ho un'analista donna, e sono in pieno transfert negativo, oppositivo, stile piantagrane..

ciao!

Bella la tua risposta ilaria...mi ci ritrovo molto.

Una cosa che penso, e che in parte è uscita nell'ultima seduta...è che non è un caso che abbia uno psicologo uomo.

Il fatto è che nella mia vita purtroppo mi sono imbattuta in figure maschili deboli o negative. Il mio psi è la prima figura maschile davvero forte e positiva che sia entrata nella mia vita...Forse è anche un po' triste da dire...

Comunque io avevo bisogno di questo confronto con il "maschile".

In questo senso il transfert è qualcosa che va ben oltre l'attrazione fisica. Ci sono dei momenti di tenerezza in cui lui è quasi un padre...nonostante sia troppo giovane per poterlo essere e nonostante mi scocci ammetterlo...

Il discorso è molto più complicato di quello che può sembrare, mio...

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allora, dopo il successone di "se ci innomora dello psi?" , la domanda che mi nasce e c'è qualcuno che non vorrebbe avere una storiella, anche solo strettamente sessuale e veloce e passionale con il suo psi?

dai , ma siate sinceri....

.per essere sincera...non ho uno psi....ma a leggere quì mi viene quasi voglia di averne uno....chissà.... :complimenti:

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Il discorso è molto più complicato di quello che può sembrare, mio...

se avessi pensato fosse semplice non avrei chiesto :complimenti:

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Ospite filotea
CITAZIONE(mio @ 19 5 2008, 14:38 )

allora, dopo il successone di "se ci innomora dello psi?" , la domanda che mi nasce e c'è qualcuno che non vorrebbe avere una storiella, anche solo strettamente sessuale e veloce e passionale con il suo psi?

dai , ma siate sinceri....

Mà,non saprei.

Adesso come adesso dico di NO,ma nella vita tutto può succedere.

E tu,Mimì difronte a una bella e attraente psicologa come reagisci?

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Ma perchè dovrebbe essere imbarazzante parlarne? -_- .....Io posso farlo liberamene anzi mi piace farlo per confrontarmi con tutte voi.

per me non è imbarazzante parlarne qui sul forum o parlarne con amiche e amici fuori dal forum.

per me il solo grande imbrazzo è stato il dover confessare a Lei, alla mia psi, i miei sentimenti: è stato un mettermi a nudo, un mostrarmi senza alcuna difesa e consegnarmi nelle sue mani

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io la vedo così: comunque sia andata quando eravamo piccoli, c'è sempre stato un bisogno d'ascolto, una domanda d'amore che è rimasta inascoltata..in un periodo in cui eravamo assolutamente dipendenti.Poi non c'è stato tempo, non c'è stato tempo per soddisfare quella domanda e quel desiderio di sentirsi accolti, di appartenere intimamente a qualcuno ; siamo stati sbattuti nella vita, poco equipaggiati, con un grido nel cuore che abbiamo dovuto soffocare ...

nell'analisi quell'antico bisogno, quel grido riemergono perchè finalmente c'è qualcuno che ascolta: un ascolto vero, rispettoso, partecipato, orientato verso il paziente.

E allora riaffiora la fantasia di fusione, di un'unione perfetta, di accoglienza indiscriminata, proprio come quella che si attende dai grandi il bambino piccolo.

Ma sono fasi evolutive, che si smarcano con il procedere della terapia..

veramente bella la tua risposta Ilaria, ritrovo molto di me in quello che scrivi !

e cmq come dice anche Juditta il discorso è molto più complesso di quanto possa apparire da quello che scriviamo qui o nell'altro post e forse solo chi ci è passato può capire quello che si muove dentro di noi.

personalemte torno a ripetere c'è un sentimento veramente molto forte che non è amore (inteso come l'amore che ho nei confronti della mia compagna o dell'amore materno) e non è semplice attrazione fisica

è un qualcosa di diverso, di profondo e avvolgente che ho anche difficoltà a esprimere con le parole

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è stato un mettermi a nudo, un mostrarmi senza alcuna difesa e consegnarmi nelle sue mani

....che meravigliosa affermazione................

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veramente bella la tua risposta Ilaria, ritrovo molto di me in quello che scrivi !

e cmq come dice anche Juditta il discorso è molto più complesso di quanto possa apparire da quello che scriviamo qui o nell'altro post e forse solo chi ci è passato può capire quello che si muove dentro di noi.

personalemte torno a ripetere c'è un sentimento veramente molto forte che non è amore (inteso come l'amore che ho nei confronti della mia compagna o dell'amore materno) e non è semplice attrazione fisica

è un qualcosa di diverso, di profondo e avvolgente che ho anche difficoltà a esprimere con le parole

amore platonico? -_-

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