Vai al contenuto

Maestre e...............sesso!


Messaggi consigliati

Ok ....non sapevo se inserirlo qua o su totem e tabu....poi ho optato per la vita scolastica perchè gli effetti ricadono sulle classi...

L esperienza che ho nell insegnamento( sono di ruolo dal 92) mi suggerisce sempre piu che le migliori insegnanti donne sono quelle con un alto grado di soddisfazione personale e sessuale...

Freud docet.........senza scomodarlo troppo saltano agli occhi nevrotiche 50 enni con mariti fradifraghi che vi assicuro le rendono iene!

Oppure tristi vedove che non sopportano fare nessuna attività che esuli minimamente dal quaderno : niente feste di fine anno, niente cartelloni, per carità le recite....e cosi via.Mentre vi sono donne allegre , belle a qualsiasi età che vivono il loro corpo in modo vitale e questo traspare da tutto ciò che fanno.I bambini le amano...!

Ho accumulato una casistica discreta e ...sinceramente l ho sperimentato anche su me stessa!

Quest anno grandi recite, musical e mostre!! :D::(::D:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


 
Questo vale per qualsiasi professione, dalla cassiera alla vigilessa... le donne frustrate sono delle brutte bestie.

:D: anche l'uomo però!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

..............he, si....ricordo anche io una terribile prof d'Italiano temuta da tutti .....ora a distanza di anni ed avendo acquisito una consapevolezza diversa rispetto alla vita, capisco che quei suoi comportamenti così duri e quel gelo che trasmetteva, non era altro che la manifestazione concreta di tutto il dolore e della dilagante solitudine che aveva dentro.......e forse ORA, avrei imparqato anche a provare invece che solo odio e rifiuto, un sentimento di comprensione e di affetto...... rimane il fatto che svolgere il lavoro di INSEGNANTE è una grossa responsabilità, e che l'insegnamento non è solo verso le materie didattiche, ma dovrebbe essere un insegnamento alla vita......e che i PROBLEMI e le FRUSTAZIONI andrebbero lasciate fuori la porta dell'aula, per essere punto di riferimento forte nei confronti dei ragazzi assetati di Vita e Conoscenza............

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Si, insomma al di la del facile umorismo come quello di una mia cara amica che parla di "sindrome penepriva", ciò che bisogna veramente capire è che non bastano i corsi di aggiornamento o il riempirsi di progetti e incarichi per essere validi insegnanti.

Il riferimento fatto da ilaria a questo equivoco in un topic recente è chiaro. Se non ci si occupa della propria vita e non siamo persone risolte riversiamo facilmente i problemi su un lavoro che è essenzialmente relazionale e facciamo seri danni. Quindi meglio un corso in meno e una psicoterapia in piu o un viaggio o un amante se ci rende felici!!!! I bambini imparano secondo il principio del piacere, ma sono troppe le colleghe che credono si impari solo attraverso il sacrificio e la sofferenza del duro lavoro.......le punizioni e i rimproveri atti a svalutare e a umiliare .

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Si, insomma al di la del facile umorismo come quello di una mia cara amica che parla di "sindrome penepriva", ciò che bisogna veramente capire è che non bastano i corsi di aggiornamento o il riempirsi di progetti e incarichi per essere validi insegnanti.

Il riferimento fatto da ilaria a questo equivoco in un topic recente è chiaro. Se non ci si occupa della propria vita e non siamo persone risolte riversiamo facilmente i problemi su un lavoro che è essenzialmente relazionale e facciamo seri danni. Quindi meglio un corso in meno e una psicoterapia in piu o un viaggio o un amante se ci rende felici!!!! I bambini imparano secondo il principio del piacere, ma sono troppe le colleghe che credono si impari solo attraverso il sacrificio e la sofferenza del duro lavoro.......le punizioni e i rimproveri atti a svalutare e a umiliare .

ecco... :huh:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Si, insomma al di la del facile umorismo come quello di una mia cara amica che parla di "sindrome penepriva", ciò che bisogna veramente capire è che non bastano i corsi di aggiornamento o il riempirsi di progetti e incarichi per essere validi insegnanti.

Il riferimento fatto da ilaria a questo equivoco in un topic recente è chiaro. Se non ci si occupa della propria vita e non siamo persone risolte riversiamo facilmente i problemi su un lavoro che è essenzialmente relazionale e facciamo seri danni. Quindi meglio un corso in meno e una psicoterapia in piu o un viaggio o un amante se ci rende felici!!!! I bambini imparano secondo il principio del piacere, ma sono troppe le colleghe che credono si impari solo attraverso il sacrificio e la sofferenza del duro lavoro.......le punizioni e i rimproveri atti a svalutare e a umiliare .

quoto anch'io!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Coccy condivido appieno quello ke hai detto.

Hai dimenticato una categoria, le zitelle!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Coccy condivido appieno quello ke hai detto.

Hai dimenticato una categoria, le zitelle!!!

io ho una collega "teologa", nubile, che è una delle persone più ricche interiormente e affettivamente che io conosca...

vale il discorso di coccy ovvero che quel che conta è essere "risolti" sul piano personale, qualsiasi sia la scelta di vita che si è fatta..

egosintonia...insomma.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Condivido quanto ha detto Ilaria, ci sono persone felicemente sposate che sono di un acido inspiegabile e se la prendono con gli alunni.. come ci sono persone che sono in alto mare e con una vita sentimentale assente o incasinata o triste eppure riversano il loro amore nel lavoro, negli alunni ai quali insegnano. Dipende dalla pesrona. personalmente poi mi fa un pò fastidio che si parli di zitelle. io sono stata lasciata due mesi fa, ma non sono per niente una zitella. e non mi sento tale solo perchè non ho un uomo. e poi si dovrebbe andare a vedere perchè uno è nubile. non si può generalizzare in questo modo.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Condivido innanzitutto il discorso di Veronika2: temevo che nessuno si pronunciasse in tal senso.

Lo capirò meglio se in un futuro mi capiterà di insegnare: per il momento, avendo lavorato per due anni con bambini e soprattutto con adolescenti, capisco…. Frustrazione sessuale, astinenza, guardare e ascoltare la felicità altrui, sentire i rumori nella stanza accanto del coinquilino con la morosa, e lui stuzzicava con battute e consigli la mia astinenza, e poi, il giorno dopo, andare avanti nel lavoro di comunicazione corporea, empatica, basata in buona parte (ma non solo) sul principio del piacere… e sentirmi inadeguato.

Lavoravo come educatore in una comunità dove un cattolico e falsamente permissivo sistema educativo impediva una relazione autentica e funzionale con i ragazzi….però era pieno di persone incaricate, educatori/trici e insegnanti, che venivano appositamente in comunità con fidanzate/i, mogli/mariti, e si accattivavano in questo modo (non avendone altri, o forse sì….la macchina un po’ più bella, l’abito sportivo, la scritta “brazil” ecc…) la stima dei ragazzi….. al prete sgaio che girava in moto per la comunità questo penso che piacesse.

Non escludo che in certe scuole vi siano insegnanti un po’ meno “prestanti” e “fighi” derisi per dietro da colleghe e colleghi a cui le cose, nella vita, vanno "meglio"…

Sì, forse scopando di più e facendosi meno scrupoli, si arriva in classe più disponibili al dialogo empatico con i ragazzi, ancor più con i bambini…. Non sono del tutto d'accordo con questo.

Il sacrificio e la sofferenza del duro lavoro.......le punizioni e i rimproveri…non servono penso solo per umiliarsi o per umiliare…. (dovrei, comunque, vedere, al di là delle NOSTRE chiacchiere, cosa succede REALMENTE in classe): porre un limite, una regola... è più difficile, ma forse, alla lunga, ne vale la pena…. ANCHE, ma non solo, mediante il gioco, la recita, una comunicazione più orizzontale ecc….

Inoltre, ognuno ha il SUO equilibrio o disequilibrio, una SUA storia, e un proprio modo di relazionarsi agli altri, anche in modo empatico con i bambini.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Scusatemi se ho usato il temine "zitella" nn volevo offendere nessuno.

X me sono tali quelle persone acide e frustrate e nn riescono a tenere le loro frustrazioni personali al di fuori del loro lavoro e se la prendono con i loro alunni. E nella scuola dei miei figli ce ne sono moltissime, soprattutto in età da pensione.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Scusatemi se ho usato il temine "zitella" nn volevo offendere nessuno.

X me sono tali quelle persone acide e frustrate e nn riescono a tenere le loro frustrazioni personali al di fuori del loro lavoro e se la prendono con i loro alunni. E nella scuola dei miei figli ce ne sono moltissime, soprattutto in età da pensione.

Scusami tu, odio essere single anche se è da due mesi..e rischio di prendermela troppo..sono un pò più vulnerabile in questo aspetto. scusami ancora.. concordo nella definizione.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Il topic è sulla soddisfazione personale e anche sessuale Ok. Ma io non assocerei questi due fattori in modo cosi indissolubile all 'avere un marito!

:;):

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Il topic è sulla soddisfazione personale e anche sessuale Ok. Ma io non assocerei questi due fattori in modo cosi indissolubile all 'avere un marito!

:;):

ahaahha :D:

p.s -12gg.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Il topic è sulla soddisfazione personale e anche sessuale Ok. Ma io non assocerei questi due fattori in modo cosi indissolubile all 'avere un marito!

:rolleyes:

eheh... no infatti... anzi... spesso è il contrario! :o:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

'Sto topic fa venire in mente le parole di una canzone dei Pink Floyd:

"The happiest days of our lives"

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ok ....non sapevo se inserirlo qua o su totem e tabu....poi ho optato per la vita scolastica perchè gli effetti ricadono sulle classi...

L esperienza che ho nell insegnamento( sono di ruolo dal 92) mi suggerisce sempre piu che le migliori insegnanti donne sono quelle con un alto grado di soddisfazione personale e sessuale...

Freud docet.........senza scomodarlo troppo saltano agli occhi nevrotiche 50 enni con mariti fradifraghi che vi assicuro le rendono iene!

Oppure tristi vedove che non sopportano fare nessuna attività che esuli minimamente dal quaderno : niente feste di fine anno, niente cartelloni, per carità le recite....e cosi via.Mentre vi sono donne allegre , belle a qualsiasi età che vivono il loro corpo in modo vitale e questo traspare da tutto ciò che fanno.I bambini le amano...!

Ho accumulato una casistica discreta e ...sinceramente l ho sperimentato anche su me stessa!

Quest anno grandi recite, musical e mostre!! :Thinking::D:-_-

a dirti la verità quando andavo a sculola non sopportavo nè la categorie delle nevrotiche di cui tu mi parli nè quella delle superattive piene di sè , pompate per la loro bellezza o per i loro principi di mariti e sempre beniamine dei fighetti della scuola......poi figurati le recite, certo un insegnante frustrata spesso è contraria a teatro , musica ecccc,,,,,ma quelle tutte belle come le rose quando ci si mettono sarebbe meglio che si facessero gli affari propri,,,,,,,,,,,,,l'altro giorno ho visto un film di bergman , attrici svedesi molto brave e oltre a questo belle,ma non per q ultima cosa superficiali come tante persone della nostra area mediterranea,,,,,,,,,,,,,,,,,,p, s, io tornando a scuola non avrei partecipato alle tue sfilate ops attivita' artistiche, mi sarei preso un super tranquillante per sopportare le grida di quelle stupide sventurate che scaricano sugli altri i propri problemi, gli avrei riso in faccia e poi nell'ora dei tuoi spettacoli un lsd per vedere lo spettacolo della mia mente e non quello dei soliti fighetti di turno...................................W GLI INSEGNANTI DEPRESSI MA SENSIBILE.......................ABBASSO QUELLI CHE SCARICANO LA NEVROSI SUGLI ALUNNI E QUELLE CHE SCARICANO IL PROPRIO EGOCENTRISMO ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Condivido innanzitutto il discorso di Veronika2: temevo che nessuno si pronunciasse in tal senso.

Lo capirò meglio se in un futuro mi capiterà di insegnare: per il momento, avendo lavorato per due anni con bambini e soprattutto con adolescenti, capisco…. Frustrazione sessuale, astinenza, guardare e ascoltare la felicità altrui, sentire i rumori nella stanza accanto del coinquilino con la morosa, e lui stuzzicava con battute e consigli la mia astinenza, e poi, il giorno dopo, andare avanti nel lavoro di comunicazione corporea, empatica, basata in buona parte (ma non solo) sul principio del piacere… e sentirmi inadeguato.

Lavoravo come educatore in una comunità dove un cattolico e falsamente permissivo sistema educativo impediva una relazione autentica e funzionale con i ragazzi….però era pieno di persone incaricate, educatori/trici e insegnanti, che venivano appositamente in comunità con fidanzate/i, mogli/mariti, e si accattivavano in questo modo (non avendone altri, o forse sì….la macchina un po’ più bella, l’abito sportivo, la scritta “brazil” ecc…) la stima dei ragazzi….. al prete sgaio che girava in moto per la comunità questo penso che piacesse.

Non escludo che in certe scuole vi siano insegnanti un po’ meno “prestanti” e “fighi” derisi per dietro da colleghe e colleghi a cui le cose, nella vita, vanno "meglio"…

Sì, forse scopando di più e facendosi meno scrupoli, si arriva in classe più disponibili al dialogo empatico con i ragazzi, ancor più con i bambini…. Non sono del tutto d'accordo con questo.

Il sacrificio e la sofferenza del duro lavoro.......le punizioni e i rimproveri…non servono penso solo per umiliarsi o per umiliare…. (dovrei, comunque, vedere, al di là delle NOSTRE chiacchiere, cosa succede REALMENTE in classe): porre un limite, una regola... è più difficile, ma forse, alla lunga, ne vale la pena…. ANCHE, ma non solo, mediante il gioco, la recita, una comunicazione più orizzontale ecc….

Inoltre, ognuno ha il SUO equilibrio o disequilibrio, una SUA storia, e un proprio modo di relazionarsi agli altri, anche in modo empatico con i bambini.

ECCO UNA RISPOSTA INTELLIGENTE,,,,,,,,,,,,,,,,,,COMPLIMENTI

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.