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Amica credo terrorizzata


Spiaggia

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Ciao a tutti, ho un problema con un'amica e non so assolutamente come mi devo comportare per avvicinarmi a lei senza infastidirla... premetto che io, causa avvenimenti del passato per cui ho sofferto parecchio della mancanza di amicizie vere, do molta importanza alle amicizie.

Siamo in amicizia da circa un anno e mezzo, poco più.

Io tengo molto a lei, è una persona che stimo e alla quale mi sono molto affezionata però caratterialmente siamo molto diverse ed arriviamo spesso allo scontro per banalità, in breve lei è molto permalosa e se la prende e si offende per niente, credo che di base sia insicura e sempre molto stanca; una cosa che ho capito è che quando si sente "attaccata" parte in aggressività e scoppiano le liti... è spesso di cattivo umore e semrpe agitata e di fretta... capita che se ne vada senza nemmeno salutarmi e nemmeno se ne accorge per esempio.

Ecco ora vi ho rapidamente descritto i lati del suo carattere che per me sono un problema, ovvio che c'è poi ciò che di lei mi piace e fa sì che io le voglia bene e mi trovi bene con lei...

Qualche mese fa io avevo pensato visti i suoi comportamenti verso di me (ad es che mi si rivolge spesso con un modo di fare sgarbato ed è difficile che mi dia "attenzioni" e con attenzioni intendo attenzioni da amica, ad esempio chiedermi come sto anche se fa di fretta, solo perchè c'è un rapporto di amicizia ed è normale questo, oppure dimostrarmi in qualche modo che tiene a me ed il suo affetto) che questo rapporto fosse a senso unico, e se pur con tristezza stavo iniziando a pensare di troncare la cosa, sentendomi presa un po' in giro ed un po' stupida anche a fare l'amica di una che ti tratta sempre con sufficienza... però quando ne ho parlato con la sua unica amica un po' più intima lei mi ha detto che no, che assolutamente lei mi adora, che parla molto bene di me e mi vuole bene ed è contenta che io sia arrivata nella sua vita, che mi stima ecc ecc... questa sua amica mi ha raccontato anche, per convincermi e farmi capire, com'è stata la vita di questa persona: l'infanzia difficile e l'adolescenza tremenda che ha passato (il padre violento ed inesistente, la madre gravemente malata e lei a 10 anni a crescersi una sorella da sola ad es) e poi mi ha riferito di alcuni problemi non così gravi ma di certo piuttosto pesantucci che ha anche adesso (il suo compagno che non sta bene)...

Ecco lei a me aveva solo accennato del padre assente e della madre un po' malata ma così, per caso n un discorso e cambiando subito argomento... io non so cosa fare, le voglio bene, molto... però non è nemmeno possibile credo continuare così con una che ti tratta sempre in questo modo, che se cerco di entrare un po' più nel personale quando parliamo, anche se parlo di me e non di lei, cerca di cambiare subito discorso, che si comporta perennemente in maniera gelida ed antipatica...

La sua amica dice che è legata a me e per me fa cose che per altri non farebbe mai... ma mi chiedo quanto senso possa avere un rapporto di questo tipo... e soprattutto perchè si comporta così? E' solo ancora paura?

Io ho un carattere più espansivo (ci vuol poco) e dico semrpe quello che penso quando parliamo e se siamo in disaccordo su qualcosa non cedo, io penso si senta molto criticata... ma come posso fare? Non trovo giusto nemmeno darle ragione per non farla impanicare!!

Io come posso fare con lei? Di lei non mi parla... di me non ne vuole sentire parlare, ho provato ad accennare questo discorso che vi scrivo qui diverse volte, ma tronca sempre velocemente ed in malo modo del tipo "io non vedo problemi" e si rende inavvicinabile se provo a starle semplicemente vicino quando vedo che è in crisi.

Perchè è così? Io che devo fare per farle capire che non sono pericolosa e le voglio solo bene?

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:;):

Prova a starle vicino senza esigere nulla da lei, falle sentire il tuo affetto senza essere troppo invadente e a sorvolare relativamente ai suoi atteggiamenti scontrosi, causati sicuramente da una vita non facile.

Probabile che se acquisirà maggior fiducia in te, si aprirà da sola.

Dovrai essere molto, molto paziente, ma se ci tieni a lei questo è un piccolo prezzo da pagare.

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Uhm... è quello che sto cercando di fare, ma evidentemente non sono molto brava... io credo lei sia molto insicura... non so quale sia il modo migliore di approcciare una persona così, mi sembra di sbagliare tutto... ogni cosa che faccio mi sembra sbagliata alla fine... uff...

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ciao spiaggia..

io credo che tu sia stata molto fortunata a trovare un'amica, non pensare che sia una cosa facile.

per quanto riguarda i suo carattere 'freddo' nei tuoi confronti, hai appurato che non è nulla di personale, quindi non esiste il problema.

io ti consiglio di accettare la sua personalità per quella che è.

è un errore imperdonabile quello di cercare di cambiare le persone. anche se riuscissi nel tuo intento, non sarebbe più lei. lei è così, amala in tutte le sue sfaccettature.

non ti saluta? ma tu sai che non è una mancanza nei tuoi confronti, quindi sorridi con te stessa per l'amica un po' 'distratta'.

è permalosa? quando credi di avere fatto o detto qualcosa che possa averla ferita, rassicurala sempre sulle tue buone intenzioni.

ti si rivolge in modo sgarbato? potresti chiederle il motivo, e se ti risponde che il motivo non c'è, allora prendi atto che lei è fatta così.. accetta anche questo lato del suo carattere, che forse riserva solo alle persone alle quali vuole bene.

non sto scherzando, forse con te si sente libera di non fingere, libera di manifestare la rabbia che ha dentro.

ma tu, se le vuoi bene, dovresti accettare anche questo, altrimenti la costringeresti a fingere anche con te, come già finge con gli altri. e perderesti la rara occasione di avere un'amica 'vera'.

non hai pensato che forse, prima di aprirsi completamente, prima di fidarsi di te e raccontarti la sua vita, i suoi dolori, prima di permetterti di curare le sue ferite, forse voglia essere certa che tu l'accetti per come è? che tu non voglia cambiarla? che tu le voglia realmente bene?

tu stessa la definisci un'amica credo terrorizzata, presumo intendessi dire che non si fida, che teme di prendere fregature, o peggio, batoste dalla gente, che teme di non essere accettata per come è.

e sempre tu stessa, poco dopo, affermi di volerla cambiare.

lo vedi il controsenso? ^__^

incomincia a rassicurarla, accettando tutti i lati della sua persona, poi, forse, ti concederà il privilegio di aprirti il suo cuore.

ciao ^__^

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Credo tu abbia ragione, grazie... leggendo quello che scrivi trovo tutto molto sensato :-)) e penso di aver capito una cosa (forse)... forse essendo che io mi sforzo per migliorare lati del mio carattere e atteggiamenti che so che a lei danno fastidio mi aspetto che lei faccia lo stesso, in realtà in effetti (anche se è brutto) non è nulla di dovuto, e non devo aspettarmelo... se lo faccio io lo faccio perchè mi fa piacere e punto, e non mi devo aspettare lo stesso comportamento da lei, perchè non siamo uguali... forse è questo che mi da noia...

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Ciao, leggendo la descrizione della tua amica mi sono rivista un pò in atteggiamenti che a volte metto in atto anch'io nei confronti di chi mi sta vicino e, sì, come dice mirtilla, soprattutto con le persone con cui mi sento libera di essere me stessa e che credo possano accettare il mio stato d'animo.

Comunque credo che di solito, dietro a comportamenti di tipo scontroso e superficiale ci sia una richiesta di aiuto. Non voglio fare la psicologa, anche perchè non lo sono, ma per quanto mi riguarda so per certo che io stessa tendo a fare così...ma in realtà vorrei solo che la persona che ho di fronte mi abbracciasse e mi fosse vicina nella mia totale insoddisfazione verso me stessa e verso le cose che faccio. Insomma, è un pò come se ti aggredisse perchè si aspetta che tu, invece di lasciarla andare sperando che le passi e che le faccia bene stare per conto suo, le stia addosso fino a tirarla un pò su di morale, fino a farla sentire meno colpevole, meno insicura e triste di quello che magari è. Può darsi che questo sia quello che vorrebbe ma che non riesce ad accettare perchè e cmq difficile abbandonarsi totalmente ad un'altra persona e mostrarsi interamente nella propria fragilità.

Mi sembra che tu comunque sia una buonissima amica, che non sta facendo nulla di sbagliato, anzi!

Appunto, stalle vicino e accetta questi suoi lati poco piacevoli, senza alcun giudizio, perchè poi quello che avvicina le amicizie è la consapevolezza di poter mostrare tutto di se stessi senza dover temere una critica o una qualsiasi posizione giudicante dall'altra parte. Intanto puoi approfittarne per imparare a conoscerla ancora e magari scoprire quando, più frequentemente lei mette in atto questi comportamenti...fino magari a capirne la causa,se c'è.

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Grazie per l'aiuto Marley... a questo punto la difficoltà sta nel capire quando starle addosso è ok e quando non lo è, quando la tirà e fa sentire aiutata su e quando invece la soffoca ed impaurisce... aiutooo :-)

Mi rendo conto sarà difficile per me mostrarmi vicina a lei nelle cose che fa e che è (e che dice, che a volte per nulla coincidono!!) senza assumere posizioni giudicanti, o senza criticare anche se in maniera amichevole ed affettuosa... io sono una criticona, non sono per nulla permalosa e quindi sono molto felice quando amici stretti mi fanno critiche e mi fanno notare delle cose, e cerco di essere critica anche io verso me stessa... quindi per me è una cosa normale, ma forse questa cosa la mette in difficoltà, anche se io cercavo di farle capire che sono molto critica anche verso me stessa, più che con lei... però in effetti non può essere per tutti così, e lei ne è l'esempio, non ha senso il mio comportamento, hai ragione.

Proverò...

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Sì ma non è un grande problema... lo sono anche io, in altre cose... :)

Mi basta capirla, poi mi va bene com'è.

PS: ieri l'ho beccata di buon umore, ma forse anche io ci ho messo del mio, cercando di comportarmi un po' come dici tu Marley...

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Che amica pallosa che hai

Giudizio inadeguato e superficiale direi.. :huh:

Spiaggia,hai fatto bene se hai colto questo momento di serenità e ne hai approfittato per sottolinearlo unendoti a lei.

Per quanto riguarda il fatto di essere critica nei suoi confronti, dipende dal modo in cui lo fai e da cosa intendi tu per "essere critica". Generalmente un appunto che specifica una posizione di accordo/disaccordo nei confronti di quello che fa l'altra persona non è preso come critica, ma magari come un semplice consiglio o un'opinione indipendente dalla propria. L'interiorità di chi subisce questo confronto insomma, non ne dovrebbe essere toccata. Spesso invece ( da quello che noto io ) la gente tende a fare critiche che incidono direttamente nell'autostima dell'altra persona. Non so, dipende dal carattere. Ciò che a te magari appare divertente perchè sai coglierne lo spirito, oppure ti sembra superfluo perchè riesci a giudicarti senza per questo andare a rovinare l'opinione che hai di te stessa, per altri può invece essere, ancora e ancora motivo di frustrazione e odio verso la propria persona. Ad esempio,un soggetto che vive da sempre nella regola della perfezione, magari per genitori o familiari eccessivamente rigidi ed esigenti, incapaci di dimostrare affetto e approvazione, può cogliere in ogni piccola nota che gli viene fatta una critica a se stesso e un motivo per considerarsi ancora più incapace ed inetto; come se ogni critica confermasse lìinutilità che vede nella propria esistenza e che ha maturato in tutta la sua vita.

questa è solo un'interpretazione soggettiva ovviamente.

Con ciò non ti sto dicendo che è come se la prendessi a calci quando le fai una battuta; ti consiglio solo di stare attenta a come reagisce e soprattutto ai commenti che fa su se stessa. Una persona che si considera una nullità spesso non perde occasione per sottolinearlo e cercare, in questo modo qualcuno che smentisca l'opinione che ha di sè..

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è abbastanza semplice, devi cercare di entrare in empatia con lei ,e capire perchè fa cosi, all'inizio bisogna pensarci tanto poi diventa facile e naturale ,

non fartela sfuggire io sto per suicidarmi perchè non ho amici ^^

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No, non credo me la farò sfuggire :)

Sto provando a capire, non è facile ma ci sto provando... mi sembra che abbia un mondo tutto suo intoccabile, inavvicinabile e nel quale evidentemente si sente sicura e protetta, ha un compagno da molti anni al quale è morbosamente attaccata e che secondo me è il centro di questo mondo... boh vedremo.

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