La vita è eterna!

[mio 0]

Io penso che ci siano persone che credono davvero, poche ma ci sono.

E sono quelle, secondo me, che ti dicono di sentire che Dio esiste, non si fanno molte domande sul perchè o sul percome, lo sentono e basta. E non lo mettono in dubbio.

Invece ci sono quelle che ti dicono di credere perchè.."Beh, ma non può finire tutto così, deve esserci qualcosa dopo.."

In quel caso ci vedo il bisogno di credere.

Anche io vorrei credere, proprio perchè non vorrei che il tutto finisse qui..

bhè un conto è sperare, un conto è credere nella speranza fatta!

vedi io ritengo che farsi un dio proprio, che poi è cio che fa ognuno quanto crede in quanto ascolta, perchè altro non puo, noi possiamo imamginare solo qualcosa partendo da cioche conosciamo.....e non conoscendo dio ne creiamo uno, però esso sarà logicamente falso in quanto non è possibile il contrario...

non credi che prima di pensare di conosce dio dovremmo pensare di conoscere noi e come funzioniamo, cosa siamo? Solo allora potremmo fare un passo avanti..

[mio 0]

Forse non ci capiamo.

Io credo che questa sia la verità, ma non posso dire che è la verità assoluta, perchè non ho le prove sufficienti per dimostrarlo.

Io credo che sia la verità, ma non ho le prove per dimostrarlo (nessuna religione le ha), quindi non posso dire che è la verità assoluta, accertata.

Capisci?

capisco perfettamente hai scelto la cosa più convincente.....lo trovo umano..

cosa significa "verità" secondo te?

[mio 0]

dimmi cosa pensi di questo :clicca qui

[Trixy 0]

bhè un conto è sperare, un conto è credere nella speranza fatta!

vedi io ritengo che farsi un dio proprio, che poi è cio che fa ognuno quanto crede in quanto ascolta, perchè altro non puo, noi possiamo imamginare solo qualcosa partendo da cioche conosciamo.....e non conoscendo dio ne creiamo uno, però esso sarà logicamente falso in quanto non è possibile il contrario...

non credi che prima di pensare di conosce dio dovremmo pensare di conoscere noi e come funzioniamo, cosa siamo? Solo allora potremmo fare un passo avanti..

Sono d'accordo fino ad un certo punto..

E' vero che il Dio se vuoi sarà inevitabilmente "falso".

Ma un concetto astratto di Dio c'è in noi, ed è qualcosa di molto spirituale, intimo.

Ciò che è emotivo non ha un volto e non si tocca, ma c'è, e la fede a mio parere è la stessa cosa.

Non vedo il mio inconscio, ma so che c'è, ci credo comunque.

La nostra conoscenza interiore a mio parere può essere benissimo essere supportata dalla fede, per chi ce l'ha.

L'uno non esclude l'altro.

[mio 0]

Sono d'accordo fino ad un certo punto..

E' vero che il Dio se vuoi sarà inevitabilmente "falso".

Ma un concetto astratto di Dio c'è in noi, ed è qualcosa di molto spirituale, intimo.

Ciò che è emotivo non ha un volto e non si tocca, ma c'è, e la fede a mio parere è la stessa cosa.

Non vedo il mio inconscio, ma so che c'è, ci credo comunque.

La nostra conoscenza interiore a mio parere può essere benissimo essere supportata dalla fede, per chi ce l'ha.

L'uno non esclude l'altro.

bhè uno preclude l'altro...se sai come pensi, non riterrai vero una credenza....mai, ne vedi la costituzione artiginale e falsa...

la spinta alla religione, potrebbe dipendere dalla ricerca di sicurezza.....classico moto dell'io, che cerca sempre la sicurezza per quello accumula....

questo è quello che io realizzo dalla mia osservazione...ovviamente ognuno vede cio che gli è dato vedere nei tempi e nei modi che accadono...

fino a che una cosa non la vedi, potrebbe essere come tu voglia sia, poi se la vedrai capirai che avresti mai potuto immaginarla "vera"....

hai letto il testo consigliato a henninger non ricordo tutto il nome

[Trixy 0]

Il fatto è che tu mi parli di "pensare" a Dio.

Ragionare sulla sua esistenza, leggere libri e ragionarci ancora su..

In quel caso, secondo me, c'è la ricerca del bisogno di credere, che non è la fede di cui parlavo prima.

Quando la fede non c'è e te la devi cercare..secondo me molto difficilmente riuscirai a trovarla.

E qui può valere tutto il tuo discorso ed il tuo testo.

Ma, sempre secondo me, alcune persone credono, semplicemente perchè lo sentono.

Non devono stare a pensarci o a convincersi di, credono e basta, sentono che un Dio esiste.

Magari non il "nostro" Dio cattolico, magari sì..ma comunque credono in questa entità.

Per questo secondo me la fede è qualcosa che naturalmente nasce da dentro, non è razionalizzata.

[mio 0]

Il fatto è che tu mi parli di "pensare" a Dio.

Ragionare sulla sua esistenza, leggere libri e ragionarci ancora su..

In quel caso, secondo me, c'è la ricerca del bisogno di credere, che non è la fede di cui parlavo prima.

Quando la fede non c'è e te la devi cercare..secondo me molto difficilmente riuscirai a trovarla.

E qui può valere tutto il tuo discorso ed il tuo testo.

Ma, sempre secondo me, alcune persone credono, semplicemente perchè lo sentono.

Non devono stare a pensarci o a convincersi di, credono e basta, sentono che un Dio esiste.

Magari non il "nostro" Dio cattolico, magari sì..ma comunque credono in questa entità.

Per questo secondo me la fede è qualcosa che naturalmente nasce da dentro, non è razionalizzata.

ok...guarda che non ti sto dando ne torto ne ragione....sto osservando..

secondo te lo sentono....ma lo sentono perchè se ne sono autoconvinte magari incosciamente o proprio lo sentono?

per me è l'insoddisfazione il conflitto che crea l'anscia, un angoscia che induce a credere....perchè è evidente pare qualcosa non quadri...non trovi?

[Trixy 0]

Anche io sto osservando, le mie sono riflessioni, possono benissimo essere "sbagliate"

Riflessioni che ho tratto parlando con gente che si diceva credente..

Secondo me alcune proprio lo sentono, non se ne sono autoconvinte.

Io penso che ci sia qualcosa dentro ognuno di noi che si può definire spiritualità.

Questo in realtà lo diceva Jung.. :)

Ed io penso sia vero.

Nel senso che penso che dentro ognuno di noi ci sia qualcosa che assomiglia ad un concetto di Dio, radicato nell'uomo, e per questo presente da sempre. Questo sicuramente è motivato:

L'uomo ha assolutamente bisogno di idee e convinzioni generali che diano un significato alla sua vita e che gli permettano di individuare un suo posto nell'universo. Quando è convinto che abbiano un senso, egli trova la forza di affrontare le più incredibili avversità; viceversa egli si sente sopraffatto quando, nel colmo della sventura, si trova costretto ad ammettere di essere coinvolto in una vicenda sensa senso. La funzione dei simboli religiosi è quella di dare un significato alla vita dell'uomo.(Jung, L'uomo e i suoi simboli)

Io penso che questo bisogno di credere nell'uomo ci sia, e penso anche che alcuni abbiano questa "fortuna" se vuoi di credere davvero. E secondo me l'angoscia ce l'ha chi, come me, non ci riesce. Proprio perchè razionalizza e cerca spiegazioni.

[mio 0]

ok, c'è questo bisogno...per me è vero io lo ho sentito anni fa...da cosa dipende per te?

Io in me ho visto che era il bisogno di sicurezza, poi ho capito perchè avevo questo bisogno...per te perchè c'è questo bisogno innato di sicurezza alla fine è quello che dice jung, l'uomo deve avere un perchè..

possibile fare il lavoro inverso..invece di cercare il perchè chiederci perchè ci poniamo la domanda, ossia perchè cerchiamo sicurezza in una risposta...?

l'angoscia ce l'hanno tutti e proprio questa ricerca di sicurezza a imporla....ma ti volevo dire una cosa...

cerca la risposta più ovvia , banale, scontata, è quella giusta molto spesso...

[mio 0]

ok, c'è questo bisogno...per me è vero io lo ho sentito anni fa...da cosa dipende per te?

Io in me ho visto che era il bisogno di sicurezza, poi ho capito perchè avevo questo bisogno...per te perchè c'è questo bisogno innato di sicurezza alla fine è quello che dice jung, l'uomo deve avere un perchè..

possibile fare il lavoro inverso..invece di cercare il perchè chiederci perchè ci poniamo la domanda, ossia perchè cerchiamo sicurezza in una risposta...?

l'angoscia ce l'hanno tutti e proprio questa ricerca di sicurezza a imporla....ma ti volevo dire una cosa...

cerca la risposta più ovvia , banale, scontata, è quella giusta molto spesso...

[Trixy 0]

Il fatto è appunto che, proprio come dice Jung, c'è il bisogno di dare un perchè a ciò che ci succede.

Ed è difficile farne a meno.

E la fede, in qualche modo, aiuta a dare un perchè.

Io non so te ma, per quanto mi riguarda, ho visto spesso persone aggrapparsi alla fede nei momenti davvero brutti della loro vita. E se in questo caso, credere aiuta..ben venga, a parer mio, la fede.

Perchè cerchiamo sicurezza in una risposta..secondo me è appunto, un comportamento che ci appartiene, semplicemente.

Non puoi avere il controllo su tutto ciò che ti accade, allora si cerca comunque un appiglio, credere che "qualcuno" abbia dato un senso a tutto, senso che tu non sai ma sai che c'è, diventa questo appiglio.

La risposta più ovvia, secondo me, è che probabilmente non c'è risposta, ma questo è più difficile da accettare.

[mio 0]

Il fatto è appunto che, proprio come dice Jung, c'è il bisogno di dare un perchè a ciò che ci succede.

Ed è difficile farne a meno.

E la fede, in qualche modo, aiuta a dare un perchè.

Io non so te ma, per quanto mi riguarda, ho visto spesso persone aggrapparsi alla fede nei momenti davvero brutti della loro vita. E se in questo caso, credere aiuta..ben venga, a parer mio, la fede.

Perchè cerchiamo sicurezza in una risposta..secondo me è appunto, un comportamento che ci appartiene, semplicemente.

Non puoi avere il controllo su tutto ciò che ti accade, allora si cerca comunque un appiglio, credere che "qualcuno" abbia dato un senso a tutto, senso che tu non sai ma sai che c'è, diventa questo appiglio.

La risposta più ovvia, secondo me, è che probabilmente non c'è risposta, ma questo è più difficile da accettare.

secondo me la vera risposta è nella domanda e nei suoi perchè....

[Henninger 0]

Per me la verità è LA VERITA', cioè l'unica verità, quella assoluta, che da il 0% di possibilità di dubitare che sia falsa.

E' vero quando dici che molte persone sono religiose solo per motivi di sicurezza, ma non è solo questo.

E' anche paura, la paura di andare in un ipotetico inferno e soffrire per l'eternità.

E' anche la voglia di credere in qualcuno che ti ama incondizionatamente, per sempre e in assoluto.

Io credo in Dio anche per ragioni di sicurezza, lo ammetto, ma è sopratutto il ragionamento che mi porta a credere qualcosa.

Io non credo in Dio solo perchè l'ho letto in un libro.

Io mi sono posto mille domande, mille quesiti, e dopo tanti ragionamenti sono venuto alla conclusione che non può esistere il tutto senza qualcuno che lo sostiene, senza qualcuno che abbia acceso il bottone ON.

Ovviamente questo è un mio modo di pensare.

Come dice Trixy, la fede è qualcosa di profondo, che non si può insegnare.

Io ad esempio, sono sempre stato una persona molto religiosa.

Anche prima di leggere il libro ieri citato, ero cristiano (anche se avevo molta meno fede di ora, perchè non mi venivano date molte risposte dalla religione cristiana).

[mio 0]

io non voglio convincere nessuno di nulla,,,,dico cio che vedo..

hai letto il topic citato ,...

[Henninger 0]

Ho letto.

Non sono d'accordo quando dici che pensare a Dio è inutile.

Noi siamo umani perchè siamo dotati di intelletto e ragione.

Se non usiamo queste abilità per cercare di capire, cosa le abbiamo a fare?

[mio 0]

Ho letto.

Non sono d'accordo quando dici che pensare a Dio è inutile.

Noi siamo umani perchè siamo dotati di intelletto e ragione.

Se non usiamo queste abilità per cercare di capire, cosa le abbiamo a fare?

bhè pensare a cio che è....sarebbe bello, magari scopri cos'è Dio.