muchachaenlaventana 0 Share Inserito: 10 giugno 2008 E se si fosse sottoposto a psicoterapia magari con un bel supplemento di zoloft, ci avrebbe regalato ugualmente quei capolavori di disperazione su cui un po' tutti, per motivi diversi, abbiamo penato? Vabbè, vado a farmi un caffè... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Egocentrum 0 Share Inserita: 10 giugno 2008 la maggior parte delle "grandi opere" in ogni campo, sono frutto del processo di sublimazione, il quale non sarebbe mai potuto avvenire senza la presenza di un accumulo di energia (pulsioni) pronta inevitabilmente ad essere sfogata Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
viola.blù 0 Share Inserita: 12 giugno 2008 ...lo " spleen " è lo spleen........... da Wikipedia: --------------- La parola spleen deriva dal Greco splēn: in Inglese significa "milza". In francese, spleen rappresenta la tristezza meditativa o la melancolia. Il temine venne reso famoso durante il Decadentismo dal poeta francese Charles Baudelaire, ma era utilizzato anche anteriormente, in particolare nella letteratura del Romanticismo. La concezione di spleen e di melancolia deriva dalla medicina greca degli umori: uno di questi era la bile, prodotta dalla milza. Lo spleen decadente: ****************** Lo spleen decadente è una forma particolare di disagio esistenziale le cui motivazioni non risiedono in episodi specifici, ma rimandano alla natura sensibile del poeta nel suo complesso, alla sua incapacità di adeguamento al mondo reale. Lo Spleen, a differenza del Tedium vitae leopardiano non produce rifflessività sulla condizione umana ma si esprime a livello artistico con la descrizione degli effetti opprimenti e terribili dell'angoscia esistenziale *************************************************il poeta...la poesia non va trattata con psicofarmaci......anzi....se ben utilizzata, letta ed "ascoltata" può forse GUARIRE pù di pillole e gocce poichè ha il dolce potere di farci sentire non soli nel dolore del vivere... .............e possiamo capire che attraverso i secoli l'uomo non è poi così cambiato se ancora si sofferma ad osservare sè stesso ed i propri stai d'Animo......l'oblio è perdersi in questo mar............... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tex- 0 Share Inserita: 13 giugno 2008 IO CREDO CHE SIA MORTO VERGINE ALTRO CHE FARMACI!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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