Presunzione

[octopus 0]

Cosa significa essere presuntuosi?

Qual è il margine fra essere presuntuosi e non avere chiare le cose o non avere una propria idea (forse perchè non si è mai provato a crearsela indipendentemente), e quindi "insicurezza"?

Avrei voluto aprire questo thread qualche giorno fa ma non sono stato a casa, non c'entra niente con altre discussioni del forum, è una cosa mia molto personale ed importante in questo momento.

Credo che la differenza sia molto sottile, il presuntuoso è chiuso e non accetta confronto. Essere disponsti a "mettere in discussione" le proprie idee non significa essere privi di "convinzioni" (una convinzione è un NOSTRO pensiero derivato da qualcosa nel quale quindi crediamo, non la VERITA', ecco la differenza quindi secondo me).

Che ne pensate?

[octopus 0]

Chi tace acconsente?

[quintessenza 0]

Ciao!

Cosa significa essere presuntuosi?

Dal dizionario etimologico (on line):

Presuntuoso: da presumere nel senso di avere una troppa buona opinione di sé. Che si reputa fornito di senno, di abilità, di forze che non ha, o maggiori di quelle che ha. Sinonimo di : Pretenzioso, Tracotante, Arrogante, Temerario.

Qual è il margine fra essere presuntuosi e non avere chiare le cose o non avere una propria idea (forse perchè non si è mai provato a crearsela indipendentemente), e quindi "insicurezza" ?

Avrei voluto aprire questo thread qualche giorno fa ma non sono stato a casa, non c'entra niente con altre discussioni del forum, è una cosa mia molto personale ed importante in questo momento.

Credo che la differenza sia molto sottile, il presuntuoso è chiuso e non accetta confronto. Essere disponsti a "mettere in discussione" le proprie idee non significa essere privi di "convinzioni" (una convinzione è un NOSTRO pensiero derivato da qualcosa nel quale quindi crediamo, non la VERITA', ecco la differenza quindi secondo me).

Che ne pensate?

Prima di esprimere il mio punto di vista, vorrei capire bene la domanda: vuoi sapere cosa si pensa ci sia di diverso tra chi ha la caratteristica di mostrarsi in modo presuntuoso e chi invece mostra insicurezza perché non ha le idee chiare... oppure vuoi sapere cosa c'è di diverso tra chi, ripeto, si mostra presuntuosamente, e chi invece riesce a mettere in discussione le proprie idee o convinzioni... ???

...ti chiedo questo chiarimento, perché, datosi che all'inizio come termine di paragone hai parlato di "insicurezza" e poi invece nell'altra frase (in cui hai espresso il tuo pensiero) hai considerato la disponibilità al "mettersi in discussione", mi sono un pò confusa...

...perché, secondo me, l'insicurezza è tuttaltra cosa rispetto alla capacità di mettersi coscientemente in discussione, in quanto la prima contempla il fatto che alla base ci sia una non chiarezza di idee etc (come hai ben evidenziato anche tu), mentre la seconda, suppongo, va ad interessare, solitamente, delle idee ben salde...

E, se mi concedi , una domanda a mia volta... secondo te, perché chi ha questa caratteristica di mostrarsi in modo presuntuoso, non accetta di mettersi in discussione?

[octopus 0]

Beh, hai detto bene nella prima frase:

oppure vuoi sapere cosa c'è di diverso tra chi, ripeto, si mostra presuntuosamente, e chi invece riesce a mettere in discussione le proprie idee o convinzioni... ???

Attenzione: saper mettere in discussione le proprie idee è esattamente il contrario di essere insicuri o non avere idee proprie. Come si può discutere di qualcosa che NON ESISTE o del quale non si è fermamente convinti? Un controsenso assolutamente

Esistono secondo me quindi 3 macrocategorie: presuntuoso, consapevole, insicuro. Quello che ragiona, si crea le proprie idee (con tutto quello che ne consegue), tramite anche il CONFRONTO (e quindi ecco il "mettere in discussione" del quale parlavo) mi piace chiamarlo "consapevole".

Chi è insicuro non è necessariamente "debole e manipolabile", è anche tante volte anche aggressivo, e tende ad identificare come "presuntuosi" tutti gli altri indistintamente, non abbraccia l'idea di consapevolezza (spesso suo malgrado).

Credo di aver risposto fra le righe alla tua domanda, mi era sembrato che tu avessi capito "chi non è presuntuoso è insicuro", che non è ASSOLUTAMENTE quello che volevo dire

[quintessenza 0]

Attenzione: saper mettere in discussione le proprie idee è esattamente il contrario di essere insicuri o non avere idee proprie. Come si può discutere di qualcosa che NON ESISTE o del quale non si è fermamente convinti? Un controsenso assolutamente

Sono d'accordo con te...

Esistono secondo me quindi 3 macrocategorie: presuntuoso, consapevole, insicuro. Quello che ragiona, si crea le proprie idee (con tutto quello che ne consegue), tramite anche il CONFRONTO (e quindi ecco il "mettere in discussione" del quale parlavo) mi piace chiamarlo "consapevole".

Interessante... non avevo mai preso in considerazione una "categorizzazione" in riferimento a queste tematiche... certo la tua prospettiva è logicamente comprensibile...

Chi è insicuro non è necessariamente "debole e manipolabile", è anche tante volte anche aggressivo, e tende ad identificare come "presuntuosi" tutti gli altri indistintamente, non abbraccia l'idea di consapevolezza (spesso suo malgrado).

Credo di aver risposto fra le righe alla tua domanda, mi era sembrato che tu avessi capito "chi non è presuntuoso è insicuro", che non è ASSOLUTAMENTE quello che volevo dire

Oh! ... davvero ti è sembrato questo? Scusami, devo essermi espressa in modo talmente contorto che alla fine non mi sono spiegata per niente bene... comunque no, non avevo interpretato in quel modo... anzi, se proprio dovessi considerare una qualsiasi eventualità in questo contesto, direi che opterei più per pensare che sia proprio dietro la presunzione a celarsi una insicurezza di fondo... e non viceversa... sarebbe un discorso da ampliare questo...

...ci tornerò appena riesco a ritagliare un pò di tempo...

...e grazie per la risposta Octopus!

[mio 0]

secondo me la differenza sta in perchè uno parla, il presuntuoso vuole mettersi in mostra..