mio 0 Share Inserito: 19 giugno 2008 ultimamente leggo molti significati nascosti in queste canzoni di E. ramazzotti.... sarò io, sara lui, sarà il vino , ma resto sospeso a mezz'aria.... se a "qualcuno" interessa condividerla....io evidenzio cosa mi colpisce maggiormente..... Lei di corsa salì quando arrivò l'ultimo metrò c'èra lui seduto lì nei suoi occhi precipitò tutto il resto sparì ed in quell'attimo a lui sembrò che la fatalità passasse di là con la velocità di quel treno che attraversa la città lui la vide e pensò che fosse un angelo sceso giù fino a quell'ultimo metrò per volare con lui più su fotogrammi di un film dove correva la fantasia e con lei immaginò di andarsene via. poi la mente fermò ma una voce dentro gli parlò era il cuore che diceva... vivi questo istante se lo vuoi veramente vivi questo tempo finchè puoi non rimpiangerlo mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei è la vita che hai devi andare fino in fondo e lo saprai e lo saprai poco tempo passò tra una stazione e una galleria gli occhi con gli occhi lei gli rubò e in un lampo lì portò via una porta si aprì e da quel sogno lo risvegliò lei non era più lì ma mon la fermò quando lei se ne andò ed intanto l'ultimo metrò la sua corsa continuava... vivi questo istante se lo vuoi veramente vivi questo tempo finchè puoi non rimpiangerlo mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei mostra quello che sei non aver paura di sbagliare vivi quest'istante prima che sia passato vivi mentre tempo ancora c'è non rimpiangerlo mai devi credere e sognare come se il più grande amore fosse lei è la vita che hai devi andare fino in fondo e lo saprai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei mostra quello che sei non aver paura di sbagliare mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei... incontra l'"attimo" nel qui e ora...che è amore.... ma non lo vive...lo fugge con il desiderio... quando se ne accorge....se ne è andato.... non si accontentava di quell'attimo , quella gioia si è fatta desiderio ... e tutto svanisce Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 19 giugno 2008 che bella... è nuova? io ci ho visto: lui seduto=il metrò è la sua vita ultimo metrò=la sua vita adesso, nè il ricordo nè il futuro lei=non necessariamente una donna ma ciò che la vita gli propone il resto è palese. Bella, la cercherò. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 19 giugno 2008 che bella... è nuova?io ci ho visto: lui seduto=il metrò è la sua vita ultimo metrò=la sua vita adesso, nè il ricordo nè il futuro lei=non necessariamente una donna ma ciò che la vita gli propone il resto è palese. Bella, la cercherò. ok intendevo la stessa cosa....più o meno... la sua vita di adesso= l'attimo che è = amore...per me (sai come la penso) lui se lo perde se fai attenzione per il desiderio di fantasticare e andare oltre.... te ne propongo un'altra che avevo proposto a un'utente in Mp---- si intitola "favola" E raccontano che lui si trasformò in albero e che fu per scelta sua che si fermò e stava lì a guardare la terra partorire fiori nuovi così fu nido per conigli e colibrì il vento gl'insegnò i sapori di di resina e di miele selvatico e pioggia lo bagnò la mia felicità - diceva dentro se stesso - ecco... ecco... l'ho trovata ora che ora che sto bene e che ho tutto il tempo per me non ho più bisogno di nessuno ecco la bellezza della vita che cos'è "ma un giorno passarono di lì due occhi di fanciulla due occhi che avevano rubato al cielo un po' della sua vernice" e sentì tremar la sua radice quanto smarrimento d'improvviso dentro sé quello che solo un uomo senza donna sa che cos'è e allungò i suoi rami per toccarla capì che la felicità non è mai la metà di un infinito ora era insieme luna e sole sasso e nuvola era insieme riso e pianto o soltanto era un uomo che cominciava a vivere ora era il canto che riempiva la sua grande immensa solitudine era quella parte vera che ogni favola d'amore racchiude in sé per poterci credere per me che narra di un uomo che decise di divenire "albero"....credette di aver trovato la grazia, io l'ho intesa come la pace dell'autoconoscenza.....la canzone dice "ecco...ecco il bello della vita che cosa è? Ora l'ho trovato ed ho tutto il tempo per me, non ho più bisogno di nessuno, ecco la bellezza della vita che cos'è..... poi si ferma e dice parlando "ma un giorno passaro di li due occhi di ragazza , due occhi aveva rubato al cielo un pezzo della sua vernice....." e dice che l'albero tremo fino alle radici, trovandosi smarrito.... io interpreto come la scoperta dell'esterno....della dualità e della completezza ..aggiunge infatti "scoprì che la felicità non è mai la metà di un'infinito.....".... ehhhh.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lapina 0 Share Inserita: 19 giugno 2008 E raccontano che lui si trasformò in albero e che fu per scelta sua che si fermò e stava lì a guardare la terra partorire fiori nuovi così fu nido per conigli e colibrì il vento gl'insegnò i sapori di di resina e di miele selvatico e pioggia lo bagnò la mia felicità - diceva dentro se stesso - ecco... ecco... l'ho trovata ora che ora che sto bene e che ho tutto il tempo per me non ho più bisogno di nessuno ecco la bellezza della vita che cos'è "ma un giorno passarono di lì due occhi di fanciulla due occhi che avevano rubato al cielo un po' della sua vernice" e sentì tremar la sua radice quanto smarrimento d'improvviso dentro sé quello che solo un uomo senza donna sa che cos'è e allungò i suoi rami per toccarla capì che la felicità non è mai la metà di un infinito ora era insieme luna e sole sasso e nuvola era insieme riso e pianto o soltanto era un uomo che cominciava a vivere ora era il canto che riempiva la sua grande immensa solitudine era quella parte vera che ogni favola d'amore racchiude in sé per poterci credere eeeh... questa Michelle l' ha fatto sognare davvero.. dico la mia poi leggo la tua... "la gioia non è bella se non è condivisa" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 19 giugno 2008 Ciao... ...comincio dalla fine (del primo post)... incontra l'"attimo" nel qui e ora...che è amore....ma non lo vive...lo fugge con il desiderio... quando se ne accorge....se ne è andato.... non si accontentava di quell'attimo , quella gioia si è fatta desiderio ... e tutto svanisce ...perché soltanto l'attimo "presente" è eterno... è per sempre... il tempo e lo spazio si annullano perché sono solo tentativi di ingabbiare la libertà dell'essere nella creazione concettuale... ma l'essere non può essere rinchiuso in gabbia perché "presente" ovunque e in nessun posto, in ogni tempo e mai... quindi dire "in questo posto" o "in quell'altro posto" vuol dire la stessa cosa, dire "oggi" o dire "domani" vuol dire la stessa cosa... la vita è sinonimo di sé stessa... e contrario di sé stessa... il desiderio non è... ovvero appartiene alla manifestazione "apparente" quindi, com'essa, è impermanente... ...in realtà (secondo me) non si "accontentava di quell'attimo" perché non sapeva cosa è la vera gioia, se lo avesse saputo dubito che si sarebbe "accontentato" del desiderio... come quella parabola della bibbia che dice di quel'uomo che "trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra"... chi conosce la vera gioia, non se la fa sfuggire tanto facilmente... perché sa... ultimamente leggo molti significati nascosti in queste canzoni di E. ramazzotti....sarò io, sara lui, sarà il vino , ma resto sospeso a mezz'aria.... se a "qualcuno" interessa condividerla....io evidenzio cosa mi colpisce maggiormente..... Lei di corsa salì quando arrivò l'ultimo metrò c'èra lui seduto lì nei suoi occhi precipitò tutto il resto sparì ed in quell'attimo a lui sembrò che la fatalità passasse di là con la velocità di quel treno che attraversa la città lui la vide e pensò che fosse un angelo sceso giù fino a quell'ultimo metrò per volare con lui più su fotogrammi di un film dove correva la fantasia e con lei immaginò di andarsene via. poi la mente fermò ma una voce dentro gli parlò era il cuore che diceva... vivi questo istante se lo vuoi veramente vivi questo tempo finchè puoi non rimpiangerlo mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei è la vita che hai devi andare fino in fondo e lo saprai e lo saprai poco tempo passò tra una stazione e una galleria gli occhi con gli occhi lei gli rubò e in un lampo lì portò via una porta si aprì e da quel sogno lo risvegliò lei non era più lì ma mon la fermò quando lei se ne andò ed intanto l'ultimo metrò la sua corsa continuava... vivi questo istante se lo vuoi veramente vivi questo tempo finchè puoi non rimpiangerlo mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei mostra quello che sei non aver paura di sbagliare vivi quest'istante prima che sia passato vivi mentre tempo ancora c'è non rimpiangerlo mai devi credere e sognare come se il più grande amore fosse lei è la vita che hai devi andare fino in fondo e lo saprai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei mostra quello che sei non aver paura di sbagliare mai devi prendere o lasciare come se il più grande amore fosse lei... ...insegna sicuramente qualcosa di importante il testo di questa canzone... almeno per come la vedo io... ...e in fondo, ora che ci penso, anche lei avrebbe potuto restare e continuare il viaggio guardando gli occhi di lui... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 19 giugno 2008 E raccontano che lui si trasformò in albero e che fu per scelta sua che si fermò e stava lì a guardare la terra partorire fiori nuovi così fu nido per conigli e colibrì il vento gl'insegnò i sapori di di resina e di miele selvatico e pioggia lo bagnò la mia felicità - diceva dentro se stesso - ecco... ecco... l'ho trovata ora che ora che sto bene e che ho tutto il tempo per me non ho più bisogno di nessuno ecco la bellezza della vita che cos'è "ma un giorno passarono di lì due occhi di fanciulla due occhi che avevano rubato al cielo un po' della sua vernice" e sentì tremar la sua radice quanto smarrimento d'improvviso dentro sé quello che solo un uomo senza donna sa che cos'è e allungò i suoi rami per toccarla capì che la felicità non è mai la metà di un infinito ora era insieme luna e sole sasso e nuvola era insieme riso e pianto o soltanto era un uomo che cominciava a vivere ora era il canto che riempiva la sua grande immensa solitudine era quella parte vera che ogni favola d'amore racchiude in sé per poterci credere ..quell'uomo ha potuto comprendere cos'è l'Amore nella manifestazione creata (=energia femminile) solo dopo aver raggiunto la pace nel suo Centro, in sé stesso... l'esperienza di "trasformarsi" in "albero" (qualcosa che rappresenza l'imperturbabilità divina) era indispensabile per riconoscere la complementarietà degli opposti... riconoscere l'altra parte di sé stesso nel sé stesso dell'altro... il centro del cerchio è come la sua periferia... 'notte Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 20 giugno 2008 la gioia è completa solo quando è completa la comprensione... comprendere noi stessi porta a comprendere il nostro "esterno" e rendere il dentro come fuori, finchè non unisci dentro è fuori la felicità è presunta. dice la "felicità non è mai la metà di un infinito??" Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 20 giugno 2008 la gioia è completa solo quando è completa la comprensione...comprendere noi stessi porta a comprendere il nostro "esterno" e rendere il dentro come fuori, finchè non unisci dentro è fuori la felicità è presunta. dice la "felicità non è mai la metà di un infinito??" ...esatto (ovvio che ti quoto, per me è sempre sottinteso eh eh)... e quando si verifica a livello Totale questo, dentro unito al fuori, avviene la Realizzazione... ...troppa gioia sei... ciao :) Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Unisciti alla conversazione
Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.