Ciao 0 Share Inserito: 28 giugno 2008 l Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 Ognuno ha giustamente le opinioni che ha, ma francamente definire "oscurantista" l'autore delle "Memorie dal sottosuolo" è come dare del "becchino" a un archeologo solo perché scavando trova ossa e poi le mostra... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 [. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 non ho ben capito cos'è successo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 ecco finalmente uno che mi non mi fa gridare a vuoto, non a caso ieri anche tu hai messo i cure......mi fai sentire risollevato Non darmi meriti che son dei Cure... però prova a guardare oltre il giudizio, so che ne sei capace. Al di là dell'opinione su uno scrittore, potrebbe essere semplicemente espressione d'una gran voglia di sole e di cose positive. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 stefano tu non hai seguto . lo so non si puo capire cosi, la nostra era una discussione fatta in privato, cercavo di fare capire qualcosa a questo '' professionista della mente'' ma difronte a quella boiata mi sono cadute le braccia,,,,,,,,,,,,,e ho cercato un po di sondare,,,,,,,,,,,,,,alla fine se ne uscito che evidentemente aveva toccato un mio tasto dolente, non rendendosi conto che la sua ignoranza aveva sciolto pure i ghaicciai della Siberia...........mi ha detto pure che quello scrittore russo non rientra nei manuali di scienze psicologiche,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,poi con una altra dottoressa mi è capitato di intraprendere piu o meno lo stesso dibattito e mi ha detto di non capire , che probabilmente avrei dovuto farmi aiutare, probabilmente leggere questi autori nei loro manuali di scienze psicologiche rientra nei casi patologici Ah, beh... allora cambia un po'... e uno che apprezza Leopardi che deve fare, internarsi?! Bisognerebbe mettere le sbarre alle facoltà di lettere... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 [quote name='Ste' post='195636' Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 sai qual'è il problema ? spesso quei pazzarelli delle facolta' di lettere danno qualche sbirciata dentro i loro manuali, invece loro, questi del forum intendo, questi che ho incontratoi o nel forum invece no sono contrari,,,,,,,,,,,,,,perchè come dicevo al suddetto individuo mi è capitato di parlare con psichiatri, psicologi,fuori dalla terapia e conoscevano questi miei vaneggiamenti, sono state delle discussioni appaganti................invece qui nel forum non vanno Vabbè, se ci fosse uniformità di pensiero su tutto anche tra psichiatri e psicologi potrebbe essere un altro problema, no? Finché te li puoi scegliere, rischi magari di incontrarne di quelli che non ti vanno a genio ma almeno con la varietà di "scuole di pensiero"... si preserva la possibilità di scelta! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 Vabbè Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 non si tratta di varieta' di scuole di pensiero, capire un messaggio che qualcuno ti vuole trasmettere è una cosa che anche la persona meno colta di questo mondo sa fare Dici? A me sembra una cosa costantemente smentita dai fatti... ... certo è che si tratta di una capacità che ci si aspetta maggiormente nelle persone alle quali ci si rivolge per essere capiti... quello senz'altro! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 ste ti faccio capire meglio per essere sensibili non occorre essere colti piu del dovuto Si, anche questo mi sembra abbastanza confermato dai fatti... Non è un discorso semplice però, perché una cosa è capire, altra cosa è intervenire, altra cosa ancora è se "capire e intervenire" lo si fa per mestiere... serve sensibilità per poter capire, ma servono anche competenze per intervenire in modo ottimale, e nel farsele forse si perde un po' di sensibilità, e infine serve anche proteggersi un po', perché avere a che fare con problemi ogni giorno è malsano anche per i più bravi e allora ci si fa la corazza... immagino che non sia facile trovare un giusto equilibrio tra le varie cose. Chiaro però che se uno provando a comunicare per chiedere aiuto trova la corazza... non è un granché come aiuto... anzi! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 ma questo proteggersi va bene per chi non fa questo mestiere,,,,,,,,,,,se vuoi scalare una vetta alta devi sapere correre il rischio di poter cadere,,,,,,,,,,forse qualcuno considera questi forum come una collina, be allora è un altro paio di maniche, potrebbero fare una pagina di anteprima , con i loro test da manuali unversitari e capire se la persona che vuole entrare nella discussione sia adatta o meno a farlo, e si paradossalmente un forum di psicologia capace di emarginare,,,,,,,,,,,,, ste non so se ti sia capitato di leggere qui qualche discussione di qualcuno che ha lasciato qualche messaggio qui, di qualcuno con dei problemi un po diversi dalla media delle discussioni qui intraprese, questo qualcuno chi sa perche' poi è sparito, forse aveva gia' sentito dirsi ''ama te stesso' e altri bla bla Si, ho presente il tipo di discorsi... li si fanno un po' dappertutto e in certe situazioni sono decisamente inopportuni, però c'è da tener conto che questo è un forum di discussione, una "comunità"... dove è giusto pretendere rispetto come è giusto pretenderlo dappertutto, ma non è un consultorio dove invece sarebbe lecito attendersi anche professionalità. Sul proteggersi... da montanaro mi vien da dire che se vuoi scalare una vetta è meglio farlo in sicurezza, non c'è motivo di correre rischi se si può fare una cosa con le protezioni, soprattutto se si tratta di una professione, un lavoro, non un'opera da missionari... però è anche vero che le protezioni devono essere adeguate alle esigenze della scalata, non solo dal punto di vista della sicurezza personale... per cui se la corazza impedisce proprio di capire, forse è meglio riposarsi un po' e rivedere la cosa... Però se ci pensi un po', il discorso assume una complessità diversa se si considera cosa sono le "protezioni"... se la corazza è fatta di meccanismi intrinseci nella natura della persona - e lo "scalatore" è pur sempre una persona - togliersela è un po' difficile... al massimo uno la può gestire (penso, almeno!). Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 [. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 HAI RAGIONE MA FORSE ESSERE PIU APERTI AGLI ALTRI è MENO PERICOLOSO CHE SCALARE UNA MONTAGNA Dipende... normalmente si, è vero, ma ci sono situazioni nelle quali sarebbe più salutare scalare una montagna! Una delle difficoltà che si trovano ad affrontare le persone che devono essere "aperte" per forza - tipo gli psicologi ma anche gli infermieri, i medici, gli operatori sociali, ecc ecc... è l'esposizione prolungata ai problemi altrui. E' un'attività che provoca comunque stress, e lo stress fa male se è troppo, molto male... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 Si, la società è un po' così in effetti... cioè... almeno... sembra anche a me, e mi sembra che lo sia un po' ovunque. Ma tu questi difetti li vedi come caratteristiche o come problemi? A me sembrano caratteristiche che in questi anni sono esasperate... ed è solo per questo che diventano problemi. E' un'epoca dominata dalla paura... credo che c'entri molto. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Autore Share Inserita: 28 giugno 2008 [.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ste 0 Share Inserita: 28 giugno 2008 a parer mio è stato da sempre cosi,'credo si che siano carettesistiche pero' non immutabili, l' uomo è un essere umano è non deve mai scordare cosa significa umanita', quell'umanita' che oggi qualcuno ha osato scambiare per oscurantismo.........nessuno seppur una delle caretteristi che della natura umana è l'essere egoisti, dovrebbe dimenticare che la sua tranquillita' , la sua felicita' non avranno mai la pienezza di una cosa giusta, finche' questa felicita'. questa tranquillita' sono costruite nella continua rimozione o banalizzazione della sofferenza altrui Hai descritto una spirale. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 1 luglio 2008 HAI RAGIONE MA FORSE ESSERE PIU APERTI AGLI ALTRI è MENO PERICOLOSO CHE SCALARE UNA MONTAGNA Per poter dire questo dovresti averlo vissuto per esperienza diretta... vorrei sapere, se possibile, se così è... ovvero se lo hai vissuto direttamente... secondo me alcune volte "pensiamo" soltanto di aprirci agli altri, in realtà anche quella è una "difesa"... in particolare quando poi si "fugge" se incontriamo qualcuno che di fronte alla nostra pseudo-apertura non comunica allo stesso nostro modo... apertura vuol dire anche saper comunicare con chi ha un approccio diverso dal nostro nei confronti dell'esistenza... perché qualora mi chiudessi di fronte al "diverso" da me vorrebbe dire che il mio atteggiamento di apertura è soltanto di "facciata"... le persone aperte lo sono a 360 gradi (o quasi), in ogni contesto e con qualsiasi persona... non è facile questo... secondo me.. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 1 luglio 2008 PERSONALMENTE QUI NON MI ASPETTAVO UN CONSULTORIO O ROBA DEL GENERE , MA UN CONFRONTO MENO DI SUPERFICIE DIE QUELLI CHE POSSO TROVARE IN UN QUALSIASI ALTRO PORTALE..............IN FONDO AVETE PUR RAGIONE UNA COMUNITA' è FATTA DI PERSONE CHE LA VEDONO ALLO STESSO MODO, CHE VOGLIONO MANTENERE IL LORO STATUS QUO , IN UNA COMUNITA' IL DIVERSO è DEsTINATO a soccombere o divenire un oggetto dell'arredo qualcosa che potrebbe disturbare il quieto vivere ,,,,,, Forse una comunità è costituita da persone che hanno "alcune" cose in comune... per il resto ciascuno ha il proprio approccio unico e particolare nei confronti della vita... le prospettive possono incontrarsi ma non saranno mai "uguali"... importante è riuscire a comunicare con serenità e rispetto, secondo me... perché in fin dei conti siamo tutti esseri umani e questa è la "cosa in comune" più importante che ci fa stare qui a condividere gioie e sofferenze... le quali vanno aldilà di qualsiasi "intellettualismo", concezione, teoria, etc... no? io è da molto tempo che ossservavo esternamente, cosi' collegandomi in questo forum , avevo scritto poco o nulla pensando che a nulla servisse , be a dire il vero un po di compagnia l'ho trovata, forse in quei momenti in cui mi sentivo piu' positivo, ma in quei momenti che ho cercato di tirare fuori qualcosa non ho trovato nulla...... Non è un buon motivo per non continuare a provarci ancora, no? .........penso non sia il mio posto, ...e quale sarebbe il tuo posto allora? con questo non vorrei dare l'impressione di piangermi addosso , tutt'altro , ho avuto un ulteriore conferma che il mio cammino è diverso da quello di molti altri che ho incontrato sulla strada, che è difficile, quando hai un cervello che non si conforma allo standard, che non si adatta a quella che è una ''normale'' socialita', fatta spesso,non so se per protezione, per pigrazia o per incombatibilita', dicevo una socialita' che da sempre cerca di rimuovere gli aspetto piu bui dell'essere, di una societa' che poi si ritrova sconvolta nel vedersi crollare tutto in una volta addosso il dolore che aveva cercato di mettere da parte.................... ...cosa intendi con "un cervello che non si conforma allo standard"? Vorrei capire... ma forse già te ne sei andato... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ANTIUS 0 Share Inserita: 1 luglio 2008 Signori ma il caldo è andato in testa.....ma che è?......CIAO ma che è successo?......parlane un poco,da un uomo di cultura,non posso accettare che esci fuori di testa.......PASCAL diceva:Il pensiero fa la grandezza dell'uomo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 1 luglio 2008 Signori ma il caldo è andato in testa.....ma che è?......CIAO ma che è successo?......parlane un poco,da un uomo di cultura,non posso accettare che esci fuori di testa.......PASCAL diceva:Il pensiero fa la grandezza dell'uomo. ..secondo me ciao ha esternato e condiviso un suo "sentire".. e di sicuro è un grand'uomo, perché da quanto ho letto ha espresso in molte occasioni pensieri molto profondi... ma non soltanto per i pensieri in sé stessi, ma perché erano originati spontaneamente dal suo Cuore.. almeno questo è quello che ho percepito io... quindi lo aspetto perché so che ha ancora molto da "dare" e che il confronto con una persona che manifesta quello che manifesta lui può portare ad un dialogo, come si suol dire, "costruttivo"... eh eh... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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