mio 0 Share Inserito: 10 luglio 2008 I sentimenti , le emozioni e la sensazione....fanno sì che il nostro "contenuto" aumenti variandolo e accrescendolo. trovo questi "sentimenti" conflittuali, e il conflitto mette in fallo la "percezione". Recepire la bellezza, come sensazione di gradimento, come opposto di bruttezza non è percezione della bellezza ma sono manifestazione del nostro contenuto, riconoscimento, paragone... Altro non si tratta di dividere il bello dal brutto, ma la divisione non è la bellezza. Anche facendo ricorso ad una dura disciplina che regoli e controlli le sensazioni e i sentimenti per evitare il conflitto ricorrendo dunque al controllo, alla repressione, si crea soltanto resistenza e quindi aumenta il conflitto e provoca maggiore insensibilità, e sempre un movimento del contenuto che non conosce la "sensibilità"- reprimere equivale a uccidere, e questo fatto spesso visto come virtù da santificare per me è stuopidità in quando aumenta l'insensibilità che impedisce il godere della vita. la sensazione in tutte le sue forme dalle più nobile alle più comuni alimentano resistenza e uccidono la percezione. essere sensibili è possibile uccidendo tutte le sensazioni, essere completamente e profondamente in comunione con un fiore, una persona, un sorriso, un tramento comporta non dover prestare la nostra attenzione al "doverlo ricordare"...ma pultroppo di solito è quello che si fa.... appensa c'è sensibilità,,,,la desideriamo...ed essa svanisce. la consapevolezza del moto dei pensieri , che comprende sentimenti e sensazioni, attimo dopo attimo, vuol dire liberarsi dal nostro contenuto e non permettere che se ne formi altro, i pensieri e i sentimenti sono sempre distruttivi, parziali e falsi....la sensibilità e la sensitività è la totalità di un corpo-mente-cuore che "sente" l'attimo. il sentimento e la sensazione sono "dualistici" ,....amo- non amo- mi piace - nom mi piace.....essi fanno si che cio che io intendo come "io" accresca e si modifica, ma è questo "io" a non permettere la "comprensione" della verità distorcendola secondo il filtro che esso stesso è, aumentando i timori, le apettative ecc,,,ecc,,allo stesso modo reprimerli crea ulteriore sofferenza e nuovi conflitti.....essere completamente aperti alla recettività e alla percezione verso la bellezza infinita significa, per me possedere quella consapevolezza che è libertà. È senza scelta, non è disdegnata da alcunché, non è alla ricerca, non rincorre nulla, è disponibile, continuamente ricevente, svuotata di sé, accoglie con "parità" . Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 11 luglio 2008 I sentimenti , le emozioni e la sensazione....fanno sì che il nostro "contenuto" aumenti variandolo e accrescendolo.trovo questi "sentimenti" conflittuali, e il conflitto mette in fallo la "percezione". Recepire la bellezza, come sensazione di gradimento, come opposto di bruttezza non è percezione della bellezza ma sono manifestazione del nostro contenuto, riconoscimento, paragone... Altro non si tratta di dividere il bello dal brutto, ma la divisione non è la bellezza. Anche facendo ricorso ad una dura disciplina che regoli e controlli le sensazioni e i sentimenti per evitare il conflitto ricorrendo dunque al controllo, alla repressione, si crea soltanto resistenza e quindi aumenta il conflitto e provoca maggiore insensibilità, e sempre un movimento del contenuto che non conosce la "sensibilità"- reprimere equivale a uccidere, e questo fatto spesso visto come virtù da santificare per me è stuopidità in quando aumenta l'insensibilità che impedisce il godere della vita. la sensazione in tutte le sue forme dalle più nobile alle più comuni alimentano resistenza e uccidono la percezione. essere sensibili è possibile uccidendo tutte le sensazioni, essere completamente e profondamente in comunione con un fiore, una persona, un sorriso, un tramento comporta non dover prestare la nostra attenzione al "doverlo ricordare"...ma pultroppo di solito è quello che si fa.... appensa c'è sensibilità,,,,la desideriamo...ed essa svanisce. la consapevolezza del moto dei pensieri , che comprende sentimenti e sensazioni, attimo dopo attimo, vuol dire liberarsi dal nostro contenuto e non permettere che se ne formi altro, i pensieri e i sentimenti sono sempre distruttivi, parziali e falsi....la sensibilità e la sensitività è la totalità di un corpo-mente-cuore che "sente" l'attimo. il sentimento e la sensazione sono "dualistici" ,....amo- non amo- mi piace - nom mi piace.....essi fanno si che cio che io intendo come "io" accresca e si modifica, ma è questo "io" a non permettere la "comprensione" della verità distorcendola secondo il filtro che esso stesso è, aumentando i timori, le apettative ecc,,,ecc,,allo stesso modo reprimerli crea ulteriore sofferenza e nuovi conflitti.....essere completamente aperti alla recettività e alla percezione verso la bellezza infinita significa, per me possedere quella consapevolezza che è libertà. È senza scelta, non è disdegnata da alcunché, non è alla ricerca, non rincorre nulla, è disponibile, continuamente ricevente, svuotata di sé, accoglie con "parità" . ..infatti, di solito, in spiritualità si utilizza il termine "distacco" (o "non attaccamento") per indicare lo stato in cui si ritrova colui che è sulla via della Realizzazione (spirituale ovviamente)... il che non è un distacco come lo si può umanamente intendere che allontana dalla vita (come a molti apparentemente può sembrare) ma al contrario che fa comprendere l'unità con la Vita stessa... un "distacco" proprio dai "contenuti" prettamente umani-apparenti avendoli riconosciuti attraverso l'Osservare... o più precisamente attraverso "essere l'Osservare"... stato in cui l'ego viene compreso e superato.. e nell'andare oltre l'ego si scopre l'Unità del Tutto.. ..non è semplice distaccarsi dal "pensiero".. non basta volerlo.. anzi non si può volere perché già "volere" è perseguire qualcosa e quindi si rientra in un circolo vizioso mentale... Essere è Fluire con la Vita... il "pensiero" può "imprigionare" la mente... e neanche ce ne rendiamo conto talvolta... se non siamo "presenti".. Buongiorno mio... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 11 luglio 2008 tutto perfetto.... dunque.... fermo, godo, di quando è.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marilena176 0 Share Inserita: 11 luglio 2008 ..infatti, di solito, in spiritualità si utilizza il termine "distacco" per indicare lo stato in cui si ritrova colui che è sulla via della Realizzazione (spirituale ovviamente)... Sono quasi arrivata allora!?!? il che non è un distacco come lo si può umanamente intendere che allontana dalla vita (come a molti apparentemente può sembrare) ma al contrario che fa comprendere l'unità con la Vita stessa... un "distacco" proprio dai "contenuti" prettamente umani-apparenti avendoli riconosciuti attraverso l'Osservare... o più precisamente attraverso "essere l'Osservare"... stato in cui l'ego viene compreso e superato.. e nell'andare oltre l'ego si scopre l'Unità del Tutto....non è semplice distaccarsi dalle concettualizzazioni.. non basta volerlo.. anzi non si può volere perché già "volere" è perseguire qualcosa e quindi si rientra in un circolo vizioso mentale... Essere è Fluire con la Vita... il concetto può "imprigionare" la mente... e neanche ce ne rendiamo conto talvolta... se non siamo "presenti".. Ah..me pareva!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Autore Share Inserita: 11 luglio 2008 Sono quasi arrivata allora!?!? Ah..me pareva!!! .....mi fai morire marilena! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
quintessenza 0 Share Inserita: 11 luglio 2008 Sono quasi arrivata allora!?!? Non si arriva perché non si parte... ma si parte e si arriva comunque... Ah..me pareva!!! Noto un accento familiare... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marilena176 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 .....mi fai morire marilena! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marilena176 0 Share Inserita: 14 luglio 2008 Noto un accento familiare... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marilena176 0 Share Inserita: 15 luglio 2008 tutto perfetto.... dunque.... fermo, godo, di quando è.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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