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l'intuizione cos'e'?


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A me piace pensare all'intuizione come ad un dialogo con la mia anima. Essa dipende da uno stimolo che riceviamo dall'ambiente che ci circonda, la capacità di riuscire a coglierla dipende da quanto riusciamo ad ascoltare ed elaborare tramite le emozioni questo stimolo. Spesso accade che non ce lo concediamo, relegando la nostra anima in un ombra della coscienza, perdendone così l'energia creativa in essa contenuta.

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l'intuzione è una risposta celebrale più veloce......che pare intuizione....in realtà il meccanismo mi pare il medesimo...

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Credo che l' intuizione si basa su un confronto: vedere ciò che gli altri non vedono o vedere prima degli altri.

Da cosa potrebbe dipendere...

secondo me nasce dall'essere prevenuti che a sua volta nasce dall' esperienza e in particolare come difesa dall' errore.

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Ho fatto caso che la presenza dell'intuizione si puo' ossevare con maggiore facilita' nei bambini piccoli, che quasi sempre sanno discernere sensazioni diverse nelle persone che li circondano.

E' possibile che crescendo e assimilandosi in una societa' che apprezza soprattutto la razionalita' questa facolta' si attutisca?

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Ho fatto caso che la presenza dell'intuizione si puo' ossevare con maggiore facilita' nei bambini piccoli, che quasi sempre sanno discernere sensazioni diverse nelle persone che li circondano.

E' possibile che crescendo e assimilandosi in una societa' che apprezza soprattutto la razionalita' questa facolta' si attutisca?

io credo di sì.credo che sia possibile soprattutto perchè il bambino che diventa adulto deve fare i conti con un pacco di roba inutile: incrostazioni e rigidità di pensiero determinate da conoscenze consolidate,pregiudizi, luoghi comuni,preoccupazioni relative ai ruoli sociali e maschere connesse, condizionamenti, educazione,ideologismi...tutte sovrastruttre che inibiscono il libero movimento dell'intuizione.

però, nella misura in cui un adulto è libero interiormente da tutta sta roba allora può essere creativo e intuitivo tanto quanto un bambino..

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io credo di sì.credo che sia possibile soprattutto perchè il bambino che diventa adulto deve fare i conti con un pacco di roba inutile: incrostazioni e rigidità di pensiero determinate da conoscenze consolidate,pregiudizi, luoghi comuni,preoccupazioni relative ai ruoli sociali e maschere connesse, condizionamenti, educazione,ideologismi...tutte sovrastruttre che inibiscono il libero movimento dell'intuizione.

però, nella misura in cui un adulto è libero interiormente da tutta sta roba allora può essere creativo e intuitivo tanto quanto un bambino..

Un'altra osservazione che ho fatta lavorando con anziani: con l'indebolirsi di certe facolta' intellettuali e sensorie si rinforza quella intuitiva. A quanto pare la natura ci riserba un certo equilibrio necessario per sopravvivere.

Ancora una domanda: credete che anche in ambiente virtuale come questo si possa far uso dell'intuizione nei nostri rapporti?

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L'intuizione è la capacità, l'intelligenza di vedere oltre.......una sorta di di esperienza tramutata in velocità valutativa....

intelligenza moderna nell'era della comunicazione

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è vero che invecchiando l'intuizione che nasce anche dall'esperienza si affina.....

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  • 6 months later...
 

L'intuizione e' l'illuminazione, la comprensione immediata e complessiva di un problema, il rovesciamento di uno schema, uncambiamento radicale dell'ottica, l'assunzione di un nuovo e rivoluzionario punto di vista.

L'intuizione e' perchio' il pensiero magico del bambino, che vede cio' che agli altri sfugge, perche' il suo pensiero e' ditetto e immediato.

Nell'adulto l'intuizione e' del Bambino interiore, che coglie cio' che l'Adulto e il Genitore interiori non sono in grado di cogliere, perche abilitati ad altra funzione.

L'intuizione e' l'atto artistico, poetico, creativo. Il momento di genio che sgorga da un improvviso scambio dell'attivita' neuronale, e nella rete neuronale.

Le strade percorse fino a quel momento dalla mente, improvvisamente vengono abbandonate e ristrutturate, e l'idea nasce come un opera d'arte

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L'intuizione e' l'illuminazione, la comprensione immediata e complessiva di un problema, il rovesciamento di uno schema, uncambiamento radicale dell'ottica, l'assunzione di un nuovo e rivoluzionario punto di vista.

L'intuizione e' perchio' il pensiero magico del bambino, che vede cio' che agli altri sfugge, perche' il suo pensiero e' ditetto e immediato.

Nell'adulto l'intuizione e' del Bambino interiore, che coglie cio' che l'Adulto e il Genitore interiori non sono in grado di cogliere, perche abilitati ad altra funzione.

L'intuizione e' l'atto artistico, poetico, creativo. Il momento di genio che sgorga da un improvviso scambio dell'attivita' neuronale, e nella rete neuronale.

Le strade percorse fino a quel momento dalla mente, improvvisamente vengono abbandonate e ristrutturate, e l'idea nasce come un opera d'arte

allora l'amore,nel senso del colpo di fulmine è un'intuizione.

per intuire bisogna abbandonare la conoscenza pura o meglio non le proprie esperienze e conoscenze ma le strade preorganizzate sulle quali percorrere il pensiero.

Di fatto per intuire ci vuole la capacità di astrarsi,sognare ad occhi aperti,oltre ad una buona dose d'intelligenza.Anche se pre assurdo il meno intelligente,pensa meno ed ha meno paletti quindi può sempre avere l'intuizione geniale quando meno te l'aspetti....

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allora l'amore,nel senso del colpo di fulmine è un'intuizione.

per intuire bisogna abbandonare la conoscenza pura o meglio non le proprie esperienze e conoscenze ma le strade preorganizzate sulle quali percorrere il pensiero.

Di fatto per intuire ci vuole la capacità di astrarsi,sognare ad occhi aperti,oltre ad una buona dose d'intelligenza.Anche se pre assurdo il meno intelligente,pensa meno ed ha meno paletti quindi può sempre avere l'intuizione geniale quando meno te l'aspetti....

Credo di si...l'amore improvviso e' una intuizione percettiva, perche il nostro sistema limbico coglie quel massaggio che la corteccia ancora non ha colto, e l'amigdala non squilla pericolo, ma e' silente.

Il nostro bambino interiore vuole abbracciare questo altro essere, perche' lo riconosce in sintonia, e si vuole unire a lui con la spontaneita disarmante di un bambino.

Questo rende l'amore improvviso devastante e dirompente, travolgente e incontenibile.

Il Genitore e l'Adulto vengono esclusi, a volte totalmente, e per un periodo di tempo piu' o meno lungo, si vive solo col Bambino libero, con le sue sensazioni magiche i lo stupore e la meraviglia che sono suoi.

E' cosi' che si scopre il mondo, come apparisse per la prima volta, e per la prima volta ci accorgiamo di cio' che non avevamo mai visto e sentito, e scopriamo in noi emozioni che non avremma mai pensato di poter provare.

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Credo di si...l'amore improvviso e' una intuizione percettiva, perche il nostro sistema limbico coglie quel massaggio che la corteccia ancora non ha colto, e l'amigdala non squilla pericolo, ma e' silente.

Il nostro bambino interiore vuole abbracciare questo altro essere, perche' lo riconosce in sintonia, e si vuole unire a lui con la spontaneita disarmante di un bambino.

Questo rende l'amore improvviso devastante e dirompente, travolgente e incontenibile.

Il Genitore e l'Adulto vengono esclusi, a volte totalmente, e per un periodo di tempo piu' o meno lungo, si vive solo col Bambino libero, con le sue sensazioni magiche i lo stupore e la meraviglia che sono suoi.

E' cosi' che si scopre il mondo, come apparisse per la prima volta, e per la prima volta ci accorgiamo di cio' che non avevamo mai visto e sentito, e scopriamo in noi emozioni che non avremma mai pensato di poter provare.

caspita è esattamente quello che è successo a me e Stella,in tutto e per tutto....quanto dura l'effetto?Sembri saperne parecchio,così mi metto il cuore in pace e aspetto....

Come ho pensato in quei giorni,percepivo il mondo,il tutto,io stesso nuovi diversi fantastici.Peccato dover rinunciare a tanto.Vorrei lasciare libero quel bambino per sempre.Si lo so ....

il bambino deve crepare,l'adulto ha tante cose importanti e responsabilità da onorare,tipo insegnare al figlio a smettere di avere intuizioni che fanno male.Sono Ot.Ma sono un bambino quindi tutto mi dovrebbe essere concesso...

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Quando il bambino era bambino,

se ne andava a braccia appese,

voleva che il ruscello fosse un fiume,

il fiume un torrente,

e questa pozza, il mare.

Quando il bambino era bambino,

non sapeva di essere un bambino,

per lui tutto aveva un'anima

e tutte le anime erano un tutt'uno.

Quando il bambino era bambino,

su niente aveva un'opinione,

non aveva abitudini,

sedeva spesso a gambe incrociate,

e di colpo sgusciava via,

aveva una vortice tra i capelli

e non faceva facce da fotografo.

Peccato che lo scherzo dell'intuizione percettiva poi si paga a caro prezzo

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Quando il bambino era bambino,

se ne andava a braccia appese,

voleva che il ruscello fosse un fiume,

il fiume un torrente,

e questa pozza, il mare.

Quando il bambino era bambino,

non sapeva di essere un bambino,

per lui tutto aveva un'anima

e tutte le anime erano un tutt'uno.

Quando il bambino era bambino,

su niente aveva un'opinione,

non aveva abitudini,

sedeva spesso a gambe incrociate,

e di colpo sgusciava via,

aveva una vortice tra i capelli

e non faceva facce da fotografo.

Peccato che lo scherzo dell'intuizione percettiva poi si paga a caro prezzo

il grande peccato è che a farti pagare il prezzo siano una serie di paletti messi in mezzo alla via da chi non avendo nessun tipo d'intuizione si scoccia moltissimo di quelle altrui.Mors tua vita mea

Quando ero bambino vedevo il fiume come un corso d'acqua allegro ,pulito.Quelli che non intuiscono me l'hanno devastato coi loro scarichi industriali.

Quando ero bambino correvo dietro ad un pallone solo per il piacere di farlo.Quelli,loro,adesso hanno asfaltato il prato e fatto un parcheggio.

Quando ero bambino vedevo l'anima di tutte le cose.Quelli ,ancora loro,che un'anima non ce l'hanno fanno le guerre e ci mandano me a combatterle.

Quando ero bambino e vedevo altri bambini soffrire,avevo la precisa opinione che c'è gente orribile al mondo.Loro,quella gente infelice e senza intuizioni e sogni,i bambini li comprano.

Quando ero bambino avevo l'abitudine di tirare sassi ad un tronco od a un sasso più grande,solo per gioco,per passare il tempo.C'è gente,sì,quella gente adulta cresciuta e responsabile che per passare il tempo ha bisogno di una scatola a colori che emette suoni strani,e ci sta tanto tempo davanti che credo non si sia accorta che è la scatola a guardare loro...

Quando ero bambino avevo amici,amiche,nemici.Ora molti di loro sono tra quelli,miei clienti anche,conoscenti.

Quando ero bambino facevo linguacce nelle foto perchè odiavo stare in posa.Oggi per fortuna mio figlio fa le linguacce nelle foto.

Quando ero bambino sono stato bambino,poi mi hanno vestito,timbrato,catalogato,vaccinato,addestrato,istruito e c'è mancato poco che io diventassi un adulto persino pensate.Quelli loro,ci credono e tanto mi basta.Io per me ho bisogno solo di qualche sassetto e di un tronco,del pelo del mare,di una giornata di sole e qualche stupenda intuizione.....

C'è mancato poco però....

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caspita è esattamente quello che è successo a me e Stella,in tutto e per tutto....quanto dura l'effetto?Sembri saperne parecchio,così mi metto il cuore in pace e aspetto....

Come ho pensato in quei giorni,percepivo il mondo,il tutto,io stesso nuovi diversi fantastici.Peccato dover rinunciare a tanto.Vorrei lasciare libero quel bambino per sempre.Si lo so ....

il bambino deve crepare,l'adulto ha tante cose importanti e responsabilità da onorare,tipo insegnare al figlio a smettere di avere intuizioni che fanno male.Sono Ot.Ma sono un bambino quindi tutto mi dovrebbe essere concesso...

Dura da alcune settimane ad un massino di 18 mesi, poi deve necessariamente calare, perche' questa fenomeno non e' altro che l'artificio della Natura per poter raggiungere lo scopo dell'amore erotico e della fecondazione.

Noi, in fondo, siamo solamente i suoi strumenti, atti a perpetuare la vita, e nel contesto, la specie umana.

Dopo, o si trasforma in indifferenza oppure in attaccamento, ovvero una sensazione di affetto, protezione, condivisione, che sono i pilartri su cui costruire una famiglia.

Non si puo' ipotizzare prima quale esito avra' la nostra nuova esperienza magica.

Come tutte le magie ha una parvenza ma la sostanza poi si rivelera' diversa. Ma perche' non gustarsi, nel frattempo, tutta la bellezza di questo sentimento puro?

Anche se, ma non e' facile, si dovrebbe sempre terere acceso l'Adulto interiore, l'unico capace di prudenza e di mantenere il contatto con la realta' del qui e adesso.

Giulietta e Romeo questo contatto non l'hanno mantenuto, ed e' tutto finito in tragedia...

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Credo di si...l'amore improvviso e' una intuizione percettiva, perche il nostro sistema limbico coglie quel massaggio che la corteccia ancora non ha colto, e l'amigdala non squilla pericolo, ma e' silente.

Il nostro bambino interiore vuole abbracciare questo altro essere, perche' lo riconosce in sintonia, e si vuole unire a lui con la spontaneita disarmante di un bambino.

Questo rende l'amore improvviso devastante e dirompente, travolgente e incontenibile.

Aggiungerei anche che l'intuizione del riconoscimento dell'altro non ha incertezze. Non ci sono dubbi, non posso sussistere ripensamenti, non c'è pensiero. Nasce come una scopera e una necessità improrogabile, in cui anche solo la possibilità di "gestire" il modo di darsi è esclusa. E' l'imperativo categorico dell'unione di due anime e di due corpi che non si scoprono, ma si riconoscono. Devo dire che è una delle sensazioni più divine che penso si possano provare e che sono stata così fortunata da provare per ben due volte nella mia vita: nella prima anche l'altro è stato colto dalla stessa intuizione; diversamente nella seconda, di cui mi porterò a vita il dubbio che sarebbe potuto essere meraviglioso.

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Dura da alcune settimane ad un massino di 18 mesi, poi deve necessariamente calare, perche' questa fenomeno non e' altro che l'artificio della Natura per poter raggiungere lo scopo dell'amore erotico e della fecondazione.

Neppure io sono d'accordo. Cioè, per me non è(stato) così.

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Dura da alcune settimane ad un massino di 18 mesi, poi deve necessariamente calare, perche' questa fenomeno non e' altro che l'artificio della Natura per poter raggiungere lo scopo dell'amore erotico e della fecondazione.

Noi, in fondo, siamo solamente i suoi strumenti, atti a perpetuare la vita, e nel contesto, la specie umana.

Dopo, o si trasforma in indifferenza oppure in attaccamento, ovvero una sensazione di affetto, protezione, condivisione, che sono i pilartri su cui costruire una famiglia.

Non si puo' ipotizzare prima quale esito avra' la nostra nuova esperienza magica.

Come tutte le magie ha una parvenza ma la sostanza poi si rivelera' diversa. Ma perche' non gustarsi, nel frattempo, tutta la bellezza di questo sentimento puro?

Anche se, ma non e' facile, si dovrebbe sempre terere acceso l'Adulto interiore, l'unico capace di prudenza e di mantenere il contatto con la realta' del qui e adesso.

Giulietta e Romeo questo contatto non l'hanno mantenuto, ed e' tutto finito in tragedia...

anche se diluito nel tempo e sbottato solo a Luglio dell'anno scorso io parlo di circa 6 anni fa.Se conto solo da Luglio 2008 si arriva fino a Gennaio 2010.....il tuo discorso sembra sensato,in fondo lo scopo è la vita,spero tu abbia ragione,sono a soli 10 mesi....

C'è poco da gustarsi a non potersi mai nè vedere nè toccare.La sensazione ,il sentimento sì sono unici...

Eh discorso ambiguo la realtà qui e adesso.Cos'è la realtà?Sono totalmente innamorato di lei da anni ormai,ho toccato la realtà del concretizzarsi del sogno,tutto reale.Ora tutto finito....

Sì la serie di cose intorno a me non è scomparsa,solo che la mia realtà stava per cambiare in un'altra.Adesso che vivo nella realtà che stavo per lasciare sono più o meno nella realtà del qui e adesso o o sarei stato andando avanti?Da adulto e da genitore penso che la realtà è solo quella che noi vogliamo e non quella che è,in astratto.

Pensa sono così indietro che non so nemmeno il perchè Romeo e Giuletta sono finiti in tragedia,come fu?

Non credo che separarsi si possa considerare una tragedia.Tragedia diventa quello che come tragedia tu vivi.Siamo sempre noi a decidere di vivere ogni esperienza di vita in un modo o nell'altro,almeno finchè abbiamo il dono dell'intelletto integro...

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