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Il livello culturale è molto basso.....


antiuss

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Non mi diverto con il gossip,cerchiamo di alzare il livello culturale non posso abbassarmi a questo nefandezze.....

stimolatemi intellettualmente,non con roba da rivista da parrucchiere......di solito i nuovi mettono energia,di SOLITO.....vabbuò

ma forse non ci arrivano.....ma si può sempre imparare.....insomma fatevi sotto ELEVATEVI.INNALZATEVI.....

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ERMOGENE: Cratilo,(1) qui presente, sostiene che ciascun essere possiede la correttezza del nome che per natura

gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

vagliarle se è come dici tu oppure come dice Cratilo.

DAI COMMENTIAMO??

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ETICA NICOMACHEA,ARISTOTELE:

Il migliore di tutti è colui che sa tutto da solo anche colui che ascolta chi parla bene,

ma chi nulla conosce ,ne ascoltando gli altri fa tesoro nel cuore ,è uomo o donna nulla.

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ERMOGENE: Cratilo,(1) qui presente, sostiene che ciascun essere possiede la correttezza del nome che per natura

gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

vagliarle se è come dici tu oppure come dice Cratilo.

DAI COMMENTIAMO??

Commentare AMORE ma lo sai che io lavoro,mi serve un po di tempo,però sono contento di questo tuo scritto,sa mi stavo intristendo su alcuni argomenti.....ci ritprnero su questo.....

anche pechè .QUELLO CHE HO IMPARATO NON LO SO PIù.Quel poco che so ancora l'ho indovinato.........ahahahahaha

beccati questo è ricamaci sopra tu che sei impiegato.....to costruisci qualcosa su questa ultima frase....

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

vagliarle se è come dici tu oppure come dice Cratilo.

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

vagliarle se è come dici tu oppure come dice Cratilo.

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

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dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

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pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

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questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

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io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

nulla, e si prende gioco di me, fingendo di pensare qualcosa entro se stesso, come se ben conoscesse in merito tali cose

che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

qualche modo sei in grado di cogliere il responso di Cratilo, ti ascolterei volentieri.

Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

vagliarle se è come dici tu oppure come dice Cratilo.

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Commentare AMORE ma lo sai che io lavoro,mi serve un po di tempo,però sono contento di questo tuo scritto,sa mi stavo intristendo su alcuni argomenti.....ci ritprnero su questo.....

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gli conviene e che il nome non è quello col quale alcuni, come accordatisi a chiamarlo, lo chiamano, mettendo fuori una

piccola parte della propria voce, ma che una correttezza riguardo i nomi esista per natura per Greci e barbari ed è la

stessa per tutti. Io gli domando dunque se egli ha a nome Cratilo conforme verità ed egli ne conviene. "E che dire", gli

chiedo, "per Socrate?" "Socrate", mi risponde. "Dunque anche per tutti gli altri uomini, il nome col quale chiamiamo

ciascuno, questo è il nome che a ciascuno conviene?" "Ma non per te, di certo, il nome è Ermogene",(2) ha risposto,

"anche se tutti gli uomini ti chiamano così ". E benché io gli domandi e desideri sapere cosa mai dica, non si spiega per

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che, se volesse dire chiaramente, farebbe in modo che anch'io concordassi e dicessi quello che lui dice. Se tu dunque in

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Anzi ancor con più gusto vorrei imparare da te che te ne pare sulla correttezza dei nomi, sempre che tu sia d'accordo.

SOCRATE: O Ermogene, figlio di Ipponico, è un proverbio antico che è difficile capire le cose belle come stanno

realmente.

Ed anche questo sul nome non è certo un apprendimento da poco. Perché se io avessi ascoltato da Prodico quel suo

saggio da cinquanta dracme, che per chi lo segue si trova ad essere completamente preparato su questo, e quanto lui

dice, nulla potrebbe impedire che tu in breve conoscessi la verità sulla correttezza dei nomi. Ma io non ho ascoltato

questo ciclo di lezioni, ma soltanto quello da una dracma.(3) E così non so come stia il vero a questo riguardo. Sono

pronto però a farne ricerca assieme a te e a Cratilo. Che poi il tuo nome in realtà non sia Ermogene, come lui sostiene,

io ho l'impressione che lui scherzi. Intende dire forse che tu, pure desiderando ricchezze, non riesci ad ottenerne

neanche una volta. Ma, come dicevo poco fa, sapere queste cose è difficile: occorre che noi, ci mettiamo qui insieme a

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anche pechè .QUELLO CHE HO IMPARATO NON LO SO PIù.Quel poco che so ancora l'ho indovinato.........ahahahahaha

beccati questo è ricamaci sopra tu che sei impiegato.....to costruisci qualcosa su questa ultima frase....

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per fortuna che ci siete voi che lo alzate : )

SBAGLIO O PERCEPISCO UNA CERTA IRONIA?????

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nooooo

ok,allora argomenta un poco che vogliamo parlare dell'ellenismo,di ALESSANDRO MAGNO,DEL SACRIFICO DI IFIGENIA DA PARTE DI AGAMENNONE,OPPURE VOGLIAMO PARLARE DI COPERNICO,DI DARWIN,AAAHH MA VOGLIAMO TORNARE INDIETRO CON I SECOLI,OK,GLI STOICI DI SENECA TI PIACCIONO OPPURE PREFERISCI GLI EPICUREI,TALETE,ANASSIMANDRO,ANASSIMENE,SOCRATE,PLATONE,ARISTOTELE......SPINOZA,

IORDANO BRUNO,VICO......OOOOOO MA STO scherzando mica credi a tutto quello che ho scritto.......certo sul dipinto di ATENE DI RAFFAELLO però posso dire qualcosa......non solo su quello.....

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ignoranti....

io volevo davvero parlare di quanto ho riportato ma non in quanto riportare quanto altri hanno commentato ma discutere di quanto hanno discusso come se fossimo stati li con loro

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stai a scherzà o è proprio delirio ..? : )

delirio? direi di più....

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ignoranti....

io volevo davvero parlare di quanto ho riportato ma non in quanto riportare quanto altri hanno commentato ma discutere di quanto hanno discusso come se fossimo stati li con loro

miii ma che ti sei fumato,oppure che ci siamo fumati???

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ignoranti....

io volevo davvero parlare di quanto ho riportato ma non in quanto riportare quanto altri hanno commentato ma discutere di quanto hanno discusso come se fossimo stati li con loro

...un pò lo ricordo questo dialogo... di Platone se non sbaglio... ma sei sicuro che ne vuoi parlare? :Just Kidding: ...comunque sarebbe stato interessante... penso.. :;): ...cià!

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...un pò lo ricordo questo dialogo... di Platone se non sbaglio... ma sei sicuro che ne vuoi parlare? :Just Kidding: ...comunque sarebbe stato interessante... penso.. :;): ...cià!

sicuro....? No...

era per alzare il livello...

diciamo era per rendere il topic una spece di topic divertente culturalemente ^_^

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sicuro....? No...

era per alzare il livello...

diciamo era per rendere il topic una spece di topic divertente culturalemente :;):

...si, si... ehm... ho potuto constatarlo... :Just Kidding:

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  • 1 month later...

innalzatevi??!!..questa è bella..in Italia?..impossibile.....siamo sull'orlo di una catastrofe planetaria(che verra' inevitabilmente) e cosa si vede alla trasmissione di santoro?...una poverina che, con 1000 euro al mese non pu' andare avanti, non puo' andare piu' in palestra ne dall'estetista, perche con quei soldi puo' pensare solo alla figlia.

Io quando sento gente cosi' rintronata che manco sa in che mondo sta vivendo, mi viene veramente voglia di gridare'..MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI!...queello che sta arrivando è quello per cui abbiamo seminato..TUTTI...politici, banchieri e gente comune, preoccupata perche' non puo' andare dall'estetista!!!!..questo siamo! :Shame On You:

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innalzatevi??!!..questa è bella..in Italia?..impossibile.....siamo sull'orlo di una catastrofe planetaria(che verra' inevitabilmente) e cosa si vede alla trasmissione di santoro?...una poverina che, con 1000 euro al mese non pu' andare avanti, non puo' andare piu' in palestra ne dall'estetista, perche con quei soldi puo' pensare solo alla figlia.

Io quando sento gente cosi' rintronata che manco sa in che mondo sta vivendo, mi viene veramente voglia di gridare'..MUOIA SANSONE E TUTTI I FILISTEI!...queello che sta arrivando è quello per cui abbiamo seminato..TUTTI...politici, banchieri e gente comune, preoccupata perche' non puo' andare dall'estetista!!!!..questo siamo! :Shame On You:

porca miseria che errori..eddai ho scritto alla velocita' della luce!

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