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'La solitudine dei numeri primi'


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Ospite filotea
l'ho iniziato ieri sera a letto e sono dovuta alzarmi per fare pipì anche se nn la dovevo fare, non si sa mai...

già sono arrivata ad un punto in cui il libro mi ha colpito, e ad una esperienza che mi riguarda da vicino....insomma ecco questo libro credo sia abbastanza tosto....vado a leggere un pò va...

joker...

Ciao joker,

hai finito di leggere o stai a fare ancora la pipì? :icon_neutral:

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ehi filo...ho finito di leggerlo un pò di giorni fa....in due giorni l'ho divorato...avevo tantissime cose da dire ma poi sono scemate...purtroppo latito un pò in questo periodo....allora premetto non ho letto i vostri post precedenti e lo farò subito dopo aver finito di scrivere questo...

allora....libro bellissimo, coinvolgente, struggente, commovente. Dal punto di vista linguistico molto chiaro e scorrevole...insomma un buonissimo libro...

sul finale ho qualcosa da ridire invece; è come se Giordano avesse lasciato una porta aperta, quasi a voler dire "tranquilli lettori ci sarà un seguito ..", insomma mi risulta incompleto...un'altra critica è che mi sembra un pò troppo caricato, ma questi poveri protagonisti non dicono mai "ma possibile che capiti tutto a me?", anche se so che spesso la vita è davvero così crudele, o forse anche di più!

a parte questo però ripeto mi è piaciuto moltissimo. L'autore più che un fisico sembrerebbe uno psicologo; conosce molto bene le trame psicologiche, cause ed effetti. Anche la descrizione di ogni singola cosa non è così pesante come potrebbe essere, cioè non rallenta la narrazione, anzi l'arricchisce e ciò credo sia un buon modo per coinvolgere completamente il lettore.

Inutile dire che mi sono ritrovata nelle sofferenze e nelle esperienze di entrambi i protagonisti e che sono innamorata pazza di Mattia!!!

ora posso finalmente leggere il topic "primi gemelli" latitanza permettendo!!!!

joker...

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...un racconto tristissimo ...capisco la filosofia della solitudine e via discorrendo, ma non capisco perché i due sono riusciti ad unirsi fisicamente con altre persone ma non l'uno con l'altro... insomma il "blocco" ce l'avevano proprio tra di loro che si amavano tanto? Boh?! Mi sembra un pò fantasmagorico... io ci vedo la "paura" di amare davvero nella concretezza dei gesti... non dico che dovessero stare insieme, ma se tu Mattia fai l'amore con una che neanche conosci allora non capisco proprio cosa ti fa allontanare da quella che ami davvero? Manca il coraggio, per me è questo... e senza coraggio nei sentimenti, restiamo tutti numeri primi... non c'è mica bisogno di mantenere tutte sté distanze per comprendere che c'è una solitudine esistenziale che caratterizza tutti gli esseri umani... boh?! Non è stata una lettura piacevole per me... purtroppo...

..non perché dovesse finire rose e fiori, ma proprio lo svolgimento non mi ha sconfinferato tanto... comunque Alice mi è piaciuta molto, almeno lei nonostante i suoi limiti ci ha provato... quel Mattia mi sà di ice-berg, certo aveva i sui problemi, ma a volerci restare intrappolato dentro costantemente anche quando ti si tende un'amorevole mano, vuol dire che non vuoi andare oltre te stesso (forse perché non sai andarci, chissà)... secondo me si pentirà un giorno, ma Alice ormai non starà più aspettando lui stavolta... :(: ...Alice, senti a me: ti sei salvata!!!! :Waiting:

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Ospite filotea

Che bello leggere i vostri commenti.

Anche'io ho avuto l'impressione che gli scritti sanno un po di trame psicologiche.

L'anoressia...l'autolesionismo...

Che Giordano abbia lasciato una porta aperta,bè...forse perchè ci sarà un contiunuo...mà...non penso...infondo è la realtà che noi viviamo...oppure è la speranza che l'autore vuole lasciare ai lettori...come dire...una specie di prevenzione-aiuto per chi vive in maniera simile.

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secondo Mattia non è Giordano, anche se devo ammettere che sembra conoscere molto attentamente i silenzi della solitudine del protagonista del libro...per il finale, non so...non mi aspettavo che si mettessero insieme, sarebbe stato troppo scontato ma soprattutto inverosimile...

credo che la mancata unione dei due protagonisti sia più che "normale"....spesso chi soffre molto non riesce a stare con la persona che ama veramente...

joker...

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spesso chi soffre molto non riesce a stare con la persona che ama veramente...

joker...

..vuoi dire che secondo te non riesce a stare con la persona che ama veramente oppure non riesce ad amare (al di là del fatto che ci sia l'anima gemella davanti o qualcun altro) perché l'equilibrio delle sue dinamiche psicologiche sono compromesse dagli eventi passati? :Shocked:

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  • 3 months later...

Io l'ho letto e l'ho trovato deludente.

Carino ma non al punto da vincere il premio Strega e da essere così pubblicizzato...

L'intreccio ha poco di originale.

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eheheh...è proprio bizzarra questa cosa di avere gusti differenti!!! ci penso spessissimo....

quint, la seconda che hai detto...

joker

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