Vai al contenuto

TECNICA PER RILASSARSI.


Messaggi consigliati

TECNICA DI RILASSAMENTO:

Il rilassamento viene definito come uno

stato psico-fisico nel quale l'individuo si sente sollevato dalla tensione.

Raggiungere uno stato di rilassamento significa quindi essere in grado di controllare il livello di eccitazione, in modo tale da essere in grado di liberarsi dalla tensione.

Quando lo stress condiziona il normale funzionamento della persona il rilassamento puo' essere utile al ristabilimento dell'equilibrio.

Molte persone usano il rilassamento perche' lo trovano di aiuto nel ridurre il livello di stress, condizione necessaria per seguire una vita salutare. Noi tutti molto spesso siamo cosi' presi dalla nostra routine quotidiana da essere incapaci di riconoscere alcuni dei sintomi premonitori, tra questi citiamo:

- Ansia

- Stanchezza

- Irritabilita'

- Aumento del consumo di nicotina e/o alcol

- Disturbi del sonno

Le tecniche di rilassamento sono usate in diversi campi della psicologia umana, ad esempio nel trattamento di pazienti depressi. In questi casi devono essere intese, non come alternativa agli approcci tradizionali alla depressione, ma come uno strumento addizionale della terapia.

In psicologia dello sport gli atleti imparano a rilassarsi per poter convivere con lo stress della competizione. Uno stato di rilassamento deve diventare la risposta alla tensione che scaturisce nel pre-gara.

In psicologia clinica le tecniche di rilassamento vengono usate con i pazienti e/o clienti per sollevarli dallo stress emotivo ed insegnargli a mantenersi concentrati sulla strada che porta alla risoluzione dei problemi.

Il rilassamento si e' dimostrato molto utile anche nel trattamento di vari disturbi psicosomatici quali: mal di testa, insonnia, ipertensione, asma.

Alcune ricerche evidenziano un miglioramento della memoria dopo un periodo di utilizzo di tecniche di rilassamento.

TECNICA DI RILASSAMENTO:

Due esempi che seguono li suggeriamo come tecniche di rilassamento da sperimentare quando avete tempo da dedicare a voi stessi.

Prima di iniziare vi consigliamo di prepare l'ambiente:

- Sedete su una sedia comoda o sdraiatevi sul divano

- Abbassate la luce

- Mettetevi in una posizione confortevole

- Indossate abiti comodi

ESERCIZIO DI RESPIRAZIONE CONTROLLATA:

- Chiudete gli occhi

- Fate un respiro profondo, contando lentamente fino a tre

- Trattenete il respiro per tre secondi

- Espirate lentamente contando fino a cinque

- Usate il naso per inalare, la bocca per espirare

- Concentratevi sula respirazione e provate a fare l'esercizio per dieci minuti

- Mentre espirate cercate di liberare la vostra mente da problemi e preoccupazioni

- In questo esercizio possiamo distinguere una parte attiva ed una passiva che corrispondono a inspirare ed espirare

- Esercitatevi per pochi giorni e scoprirete come sia facile raggiungere un stato di rilassamento.

RILASSAMENTO MUSCOLARE PROGRESSIVO:

Cominciate a respirare lentamente e profondamente. Se volete potete usare l'esercizio descritto in precedenza.

Lo scopo di questa tecnica e' di raggiungere il rilassamento tendendo e rilassando alcuni gruppi muscolari. Ad esempio potete iniziare stringendo i pugni per cinque secondi per poi aprirli e rilassare la muscolatura.

Potete quindi proseguire con altre parti del corpo: piedi, gambe, stomaco, spalle, collo, mandibole, occhi.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 1 month later...

Pubblicità


ciao ale',faccio piu' presto andare a cancun e ritornare e nel frattempo

quardo le donzelle in topless,credimi e piu' rilassante!! :wink::cry:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Trovo molto interessante il concetto di rilassamento e quindi il post. Come sarebbe bello che il mondo si fermasse per un giorno solo, basterebbe un giorno di stop per tutti :) uno stop globale ...shhh silenzio !!! stare li ad ascoltare il suono di quella che sempre sarà la nostra vera dimora e cioe' la natura, unico vero elisir segreto per la serenita' interiore :)

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Carissimo redder ti dò il benvenuto da parte di tutti nei forum di psiconline.it, augurandoti un sereno e costruttivo confronto con tutti gli altri utenti.Per una buona conoscenza del forum ti comunico questo link: http://www.psiconline.it/forum/faq.php Sono a tua disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento, a presto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
  • 2 months later...
ciao ale',faccio piu' presto andare a cancun e ritornare e nel frattempo

quardo le donzelle in topless,credimi e piu' rilassante!! :wink:  :cry:

PER ME ,MICHAEL SA' QUEL CHE DICE :cry::cry::cry:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 4 weeks later...
 
io per rilassarmi dentro spesso cerco di sbadigliare....

A me succede esattamente il contrario: sbadiglio quando non sono rilassata.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

probabilmente perchè cerchi di ossigenarti meglio...

credo sia fondamentalmente la stessa cosa.

è sempre collegato ai sopracitati consigli per la respirazione profonda.

inoltre io cerco di andare oltre al caos emotivo e fisico durante le crisi

e mi focalizzo su varie immagini...

tipo nuvole azzurre e pezzi di cielo che mi entrano nei polmoni...

cose così.

poi se non trovo il cane nelle vicinanze (che è la mia cura più grande)

mi auto accarezzo i capelli.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Io invece corro, possibilmente su percorsi pianeggianti.

Le altre tecniche che hai citato tu le ho sperimentate diversi anni fa, per caso andando in palestra, ma anzichè rilassarmi mi procurano l'effetto contrario.

Come lo yoga, ad esempio, in fondo mi innervosisce, non lo sento consono al nostro mondo occidentale.

Invece il rapporto di affettuosità con un animale trovo che abbia sempre un grande effetto benefico. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 2 weeks later...

Volevo chiedere una cosa..essendo una persona molto attiva viene per me molto difficile rilassarmi praticando Yoga o discipline simili.. Riesco molto di più a scaricare la tensione e l'ansia con l'esercizio fisico..ossia una bella corsa, nuotata ecc... il silenzio e la tecnica del respiro mi provocano paranoie e angoscie.. è normale?

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Ciao ELEACER,

le paranoie in genere sono causate dai fantasmi delle nostre paure, perciò non reali a livello pratico ma per noi stessi, purtroppo reali.

Molto sano è fare sport per scaricare l'ansia e lo stress, tranquilla che a volte risulta normale non piacere le tecniche di rilassamento.

Un saluto.

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 2 months later...

ho imparato questa tecnica di rilassamento durante il corso di preparazione al parto....ma mi è stata molto utile successivamente per superare gli attacchi di panico che "mi toglievano il respiro"

ho letto dei sintomi psicosomatici...li ho tutti...ipertensione...mal di testa ....vuoti di memoria allucinanti , tanto da convincermi a fare una risonanza per capire cosa me li provoca

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 2 weeks later...

conoscevo già qst tecnica...

mia madre è ostetrica e ha a che fare cn agitazioni e robe simili spesso qnd mi vede in difficoltà mi da qst istruzioni...lei mi dice anche di immaginarmi immersa in un bel posto...a fare qlcs che mi piace...

dv dire che funziona abbastanza...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 2 weeks later...

è fondamentale impadronirsi di queste elementari forme di meditazione..

la capacità di fermare il modo non l' abbiamo.

spesso mi capita di vedere tutto intorno a me la gente convulsa agire freneticamente , le stesse cose fatte con calma e serenità producono gli stessi risultati .

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Io per rilassarmi ho tanti modi,uno dei migliori è la pratica dello yoga!

io mi dedico con passione a questa antica disciplina orientale tutti i giorni,solitamente un'ora o poco più.Ormai è da 1anno e5 mesi che lo faccio,é bellissimo!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
  • 2 months later...

[color=blue]ottimo per rilassarsi il metodo della respirazione....funziona...quando si espira sembra che tutti i pensieri negativi vanno via...

Link al commento
Condividi su altri siti

 

è vero.respirare come si deve è una specie di panacea.il fatto è che quasi tutti abbiamo il respirino corto, che non ci ossigena e blocca le emozioni

Link al commento
Condividi su altri siti

 

http://www.psicologiasalute.it/mp3/rilassamento.mp3

per cominciare ad imparare a percepire le sensazioni che avverte il nostro corpo...capire che qualcosa si rilassa del corpo vuol dire anche rendersi conto di cosa sia al contrario la rigidezza localizzata in alcune parti in particolare...di seguito con lo stesso modo di procedere si potrebbe cercare di far caso alla "temperatura" delle varie parti, cioè se in quella data parte avvertiamo una sensazione che è più di caldo o di freddo...e poi ancora cercare di vedere se in una parte vi siano "onde", cioè tremolii, brividi o viceversa stasi...si potrebbe quindi avvertire in quali parti queste sensazioni siano presenti e dove invece si interrompano...si potrebbe anche crcare di capire quali parti avvertano una eccitazione di tipo sessuale...

la ricerca può includere non solo parti esterne del corpo ma anche parti interne, che sono altrettanto importanti a livello di "autocoscienza fisica"

Teniamo anche presente che ognuna di queste sensazioni non è altro che un modo diverso di dire esattamente ciò che sentiamo a livello emotivo...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 2 weeks later...

RILASSAMENTO MUSCOLARE PROGRESSIVO:

Cominciate a respirare lentamente e profondamente. Se volete potete usare l'esercizio descritto in precedenza.

Lo scopo di questa tecnica e' di raggiungere il rilassamento tendendo e rilassando alcuni gruppi muscolari. Ad esempio potete iniziare stringendo i pugni per cinque secondi per poi aprirli e rilassare la muscolatura.

Potete quindi proseguire con altre parti del corpo: piedi, gambe, stomaco, spalle, collo, mandibole, occhi.

COME posso fare a rilassare tutta la mia muscolatura nel mio caso?cioè non avendone il controllo su tutta? mi spiego meglio....ci convivo ormai da anni...ma per esempio intorno alkla vita diciamo appena sotto lo sterno ho una sensazione di stringimento...come se avessi un gesso....è una sensazione però mi hanno detto che arriva dal cervello...essendo più o meno a auell'altezza la lesione midollare...per cui anche pur rilassandomi...quella sensazione resta...i primi tempi devo dire che mi faceva mancare il respiro...mi sembrava di essere costretta in un gesso...poi ci ho fatto l'abitudine...ci convivo come ho detto...ma quando mi si dice di rilassarmi ecco...che questa sensazione diventa fastidiosa...

eh bel problema....praticamente rinuncio a rilassarmi completamente.... :(

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
Ciao Tina,

hai provato con musiche rilassanti?

proverò....è vero!

in genere ascolto la radio in camera....anche a notte tarda...

ma non avevo pensato ad eseguire esercizi di rilassamento con musica appropriata...proverò

grazie :)

Link al commento
Condividi su altri siti

 
è vero.respirare come si deve è una specie di panacea.il fatto è che quasi tutti abbiamo il respirino corto' date=' che non ci ossigena e blocca le emozioni[/color']

c'è qualcuno che dice che addirittura intervenire in un certo modo sulla respirazione sia un metodo per combattere il Dap.

http://www.rebirthing-italia.com/panico.htm

Io non credo che quella tecnica , considerata da sola, sia sufficiente allo scopo, equivalendo in qualche modo ad una tecnica comportamentistica, ma il tuo post mi aveva ricordato questa cosa...

certamente possiamo dire che un buon modo di respirare, ampio, profondo, che includa la zona diaframmatica, è senz'altro, in linea di massima, indice di una personalità dotata di una certa serenità interiore...

anche se io credo che la vera serenità non derivi dalla capacità di rilassarsi, quanto da quella di percepire, essere costantemente in contatto cioè, con quelle che sono non solo le sensazioni di rilassamento ma in maniera più complessiva quelle che sono le nostre sensazioni di rigidezza, di tremore, di caldo/freddo etc...ovvero tutte le sensazioni...perchè è nel variare delle cose la vitalità delle cose e non nella ricerca, quasi ossessiva, del benessere...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
  • 5 months later...

Sensazioni respiratorie - A. De Mello

Inviato da meditation il 09-09-05

Il libro da cui sono tratte queste brevi note, nonostante sia stato date alle stampe solo tra gli ultimi, fu il primo in ordine cronologico del grande gesuita indiano Antony De Mello.

L'eredità spirituale di Antony De Mello è stata, soprattutto, la sollecitazione ad entrare in contatto con Dio attraverso la piena consapevolezza di sé. Una bella sintesi!

Tratto da: ANTHONY DE MELLO - SADHANA - un cammino verso Dio - Edizioni Paoline

Fonte web: http://it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana/

[...]

SENSAZIONI RESPIRATORIE

L'aria che entra ed esce - Decisione e tensione muscolare - Inalare ed esalare - Allucinazioni e materiale subconscio - Pace, autocontrollo e gioia intima.

Iniziate questo esercizio impiegando circa cinque minuti per diventare consapevoli delle sensazioni nelle varie parti del vostro corpo... Ora spostate la vostra consapevolezza sul vostro respiro. Diventate consapevoli dell'aria, quando entra e quando esce attraverso le vostre narici...

Non concentratevi sull'aria mentre entra nei polmoni. Limitate la vostra consapevolezza all'aria mentre passa attraverso le narici...

Fate attenzione a non controllare il respiro. Non tentate di renderlo più profondo. Questo non è un esercizio di respirazione, ma di consapevolezza. Perciò, se il respiro è poco profondo, lasciatelo così. Non interferite. Soltanto osservatelo.

Ogni volta che vi distraete, tornate al vostro compito. Vi gioverà molto se, prima di iniziare, deciderete di non perdere consapevolezza di ogni singolo respiro.

Ma senza tensione! Iniziate questo esercizio con una specie di seria giocosità.

Continuate questo esercizio per dieci o quindici minuti.

[....]

Nel tentativo di essere consapevoli del vostro respiro, non tendete i muscoli. Decisione non dev'essere confusa con tensione. Dovete aspettarvi di essere notevolmente distratti all'inizio. Ma non importa quanto siate distratti; il semplice fatto di perseverare nel ritornare sempre di nuovo alla consapevolezza del vostro respiro - questo solo sforzo di perseverante ritorno - porterà benefici effetti che voi stessi gradualmente comincerete a vedere.

Una volta raggiunto un certo progresso in questo esercizio, avanzate ad una variante leggermente più difficile, ma più efficace:

Diventate consapevoli della sensazione dell'aria che passa attraverso le vostre narici. Percepite il suo tocco. Notate in quale parte delle narici percepite il tocco dell'aria, mentre inalate, e in quale parte delle narici percepite il tocco dell'aria, mentre esalate....

Diventate consapevoli, se potete, del calore o del freddo dell'aria... il suo freddo quando entra, il suo calore quando esce...

Potete anche rendervi consapevoli che la quantità di aria che passa attraverso una narice è maggiore di quella che passa attraverso l'altra....

Siate sensibili e all'erta al più lieve, trascurabile tocco dell'aria nelle vostre narici, mentre inspirate ed espirate...

Sostate in questa consapevolezza per dieci, quindici minuti.

Il tempo dedicato per ognuno di questi esercizi è la durata minima richiesta perché voi stessi vi facciate una qualche idea del suo valore. Ma più tempo siete in grado di dare all'esercizio e maggiore, naturalmente, sarà il frutto che ne ricaverete.

L'unica limitazione che vorrei apportare a questa affermazione è la seguente: non concentratevi nella consapevolezza del solo respiro per molte ore di seguito per più di due o tre giorni. Può capitare che questo esercizio generi in voi una grande pace e un senso di profondità e di gratificante pienezza. Allora potreste avventurarvi per molte ore in questo esercizio, durante un ritiro, quando siete in silenzio per parecchi giorni.

Non fatelo, a meno che non abbiate disponibile una guida competente. I motivo è che una concentrazione prolungata su una funzione così tenue come la respirazione può produrre allucinazioni o smuovere fuori dall'inconscio del materiale che poi non siete capaci di controllare.

E' un pericolo remoto, è vero, e la probabilità che qualcuno insista in questa sorta di esercizio per ore, tutto a un tratto, è estremamente ridotta. Ma egualmente ho preferito che ne siate avvertiti.

Non posso sufficientemente esaltare il valore di questo esercizio per coloro che desiderano raggiungere pace e autocontrollo e una profonda intima gioia in mezzo alle preoccupazioni. Un famoso maestro orientale avrebbe detto ai suoi discepoli: "La respirazione è il vostro più grande amico. Ritornate a lui in tutte le vostre pene e troverete conforto e guida". Una asserzione misteriosa - con la quale sarete propensi a concordare, dopo aver investito una sufficiente quantità di tempo nel padroneggiare la difficile arte della consapevolezza.

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.