Vai al contenuto

Amo piu di due donne e non è normale!


Messaggi consigliati

Il problema vero è che provo sentimenti veri come da titolo!

Il problema piu vero inoltre è che ho anche 33 anni,mi reputo anche carino come persona e pieno di autostima, cultura e carisma, ma il fatto è che non riesco a trovare un equilibrio psicoemotivo con almeno una di queste bellissime donne! Non è che stò diventando un tro ia di uomo?

Alla fine mi piace anche l'amicizia. la mia libertà,leggere, la solitudine, la musica, il mio lavoro e la mia casa, ma in tutto questo voglio riuscire a condividere con una vera compagna e ogni volta nasce separazione o sfiducia, ma è che nel mio cammino attraverso la vita, mi ritovo sempre in questa situazione!

Avvolte pero credo di impazzire. Non riesco ad innamorarmi o è l'epoca di ora che sta cambiando? Non riesco ad avere 1qualcuno di vero credo affianco! Sottolineo che lavoro in campo sanitario e sociale e cio che mi ha ancor piu colpito è la riflessione!Sono carino, ho il pisello in erezione senza viagra e nella norma (di 19cm), non sono precoce ed adoro i preliminari, sono passionale, sensibile, altruista dosato, insomma mi piace anche cucinare, pulire la casa mentre lei è stanca dal proprio lavoro, non sono maschilista!Ma quando vedo: Il contemplare tanti anziani sopratutto, marito e moglie nel bene o nella malattia a me danno a pensare tanto, moltissimo anche se costoro sono emarginati da questa bellissima società. Ca z zo sanno sapere stare insieme fino alla fine.

Forse io non sò amare? O forse io non ho mai conosciuto l'Amore vero?

Eppure di pazzie nè ho fatte tante credetemi, mi sono preso anche la condizionale per amore!

Avvolte credo che non ci siano piu gli uomini e le donne di una volta e che tempo passato (circa anni 40/60) erano piu responsabili per godersi un attimo di felicità!

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Pubblicità


Il problema vero è che provo sentimenti veri come da titolo!

Il problema piu vero inoltre è che ho anche 33 anni,mi reputo anche carino come persona e pieno di autostima, cultura e carisma, ma il fatto è che non riesco a trovare un equilibrio psicoemotivo con almeno una di queste bellissime donne! Non è che stò diventando un tro ia di uomo?

Alla fine mi piace anche l'amicizia. la mia libertà,leggere, la solitudine, la musica, il mio lavoro e la mia casa, ma in tutto questo voglio riuscire a condividere con una vera compagna e ogni volta nasce separazione o sfiducia, ma è che nel mio cammino attraverso la vita, mi ritovo sempre in questa situazione!

Avvolte pero credo di impazzire. Non riesco ad innamorarmi o è l'epoca di ora che sta cambiando? Non riesco ad avere 1qualcuno di vero credo affianco! Sottolineo che lavoro in campo sanitario e sociale e cio che mi ha ancor piu colpito è la riflessione!Sono carino, ho il pisello in erezione senza viagra e nella norma (di 19cm), non sono precoce ed adoro i preliminari, sono passionale, sensibile, altruista dosato, insomma mi piace anche cucinare, pulire la casa mentre lei è stanca dal proprio lavoro, non sono maschilista!Ma quando vedo: Il contemplare tanti anziani sopratutto, marito e moglie nel bene o nella malattia a me danno a pensare tanto, moltissimo anche se costoro sono emarginati da questa bellissima società. Ca z zo sanno sapere stare insieme fino alla fine.

Forse io non sò amare? O forse io non ho mai conosciuto l'Amore vero?

Eppure di pazzie nè ho fatte tante credetemi, mi sono preso anche la condizionale per amore!

Avvolte credo che non ci siano piu gli uomini e le donne di una volta e che tempo passato (circa anni 40/60) erano piu responsabili per godersi un attimo di felicità!

ciao Latin,

quanto tempo che non ti leggo....

scegli una donna e dalle tutto te stesso in modo che non resti altro te stesso che possa bighellonare ancora...con altre.

Prova almeno, secondo me dare tutto te stesso ti riempirà molto di più che non continuare a mettere in quel te stesso altre emozioni....

ciao latin

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Io credo che le tue domande siano leggittime latin, anzi anche molto profonde per essere un uomo, è bello ciò che dici sugli anziani, e lo condivido per certi aspetti...però togliendo il lato romantico, bisogna anche dire che una volta la gente stava insieme per senso del dovere, la donna doveva fare la moglie e la madre da manuale, sperando sempre di trovare un uomo capace di mantenere se e i suoi figli senza essere padrone e troppo maschilista. E l'uomo dal canto suo aveva il dovere di fare l'uomo fino in fondo mantenendo la famiglia ed educando i figli in modo che tutto andasse per il meglio.

Sotto questa ottica è chiaro che arrivati a uan certa età si desidera soltando godersi la vecchiaia anche accanto al proprio partner di una vita con cui si è condiviso gioie ma anche moltissimi dolori, forse l'unico in grad di capirti veramente....oggi invece è diverso, la donna è più autonoma (fortunatamente) e libera, l'uomo si ritrova i suoi spazi e non deve accollarsi il peso delle responsabilità della famiglia tutte sulla sua spalla, la vita offre molte più occasioni e possibilità di un tempo, tutto sta nel saperle scegliere e valutare....

Tornando a te (scusa il preambolo ma mi sembrava doveroso dare prima la mia visione), credo che l'errore sta nel cercare la stabilità proprio come punto di riferimento anche per un eventuale futuro, quando invece dovresti soffermarti al presente e cercare di capire il perchè di questa doppia attrazione e soprattutto il perchè questa cosa non la vivi con indifferenza come farebbero altre persone....

Le domande esistenziali che ti poni non sono banali, anzi credo facciano parte di questa tua confuzione anche sentimentale, io al posto tuo cercherei le risposte dentro di me, non so cosa ne pensi degli psicologi (molti qui direbbero che non c'entra niente) ma io penso che parlarne con qualcuno che può aiutarti a trovare le tue risposte sarebbe un buon modo per mettere un pò d'ordine dentro di te......e poi man mano fare le tue scelte sentimentali e di vita....che non ncesariamente sono due cose diverse.....

Spero sia stata cihiara a volte mi è difficile esporre ciò che penso scrivendolo, mi rendo conto che ho scritto tanto ma secondo me in questo tuo post c'è molto di più di un problema di donne, non a caso l'hai postato nella sezione dedicata alla famiglia!!!!!

Buona fortuna

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Forse tra queste donne semplicemente non c'è quella che combacia con te per quello che sei come persona, anche perché forse tu non hai ancora ben chiaro quello che sei anche se magari pensi di saperlo... ho il tuo stesso temperamento emotivo, posso capirti... solo che io ho fatto il passo di sposare uno di questi uomini prima di conoscere me stessa e adesso pago le conseguenze... e paga anche lui, che non ha colpa di aver incontrato me... credo... buona fortuna! :icon_mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

secondo me l'errore sta nel sentirsi in colpa..per qualcosa che tu non hai imposto al tuo compagno!!!!

Te lo dico perchè anch io prima mi facevo un sacco di sensi di colpa verso di lui, per altri motivi, poi invece ho capito che se lui sta con me, nonstante tutto è perchè LUI ha scelto di stare con me e rimanerci.....chi non sta bene può anche dire addio e se non ce la fa la colpa non è comunque dell'altro....

Siamo adulti, possiamo prenderci le responsabilità delle nostre scelte.....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
secondo me l'errore sta nel sentirsi in colpa..per qualcosa che tu non hai imposto al tuo compagno!!!!

Te lo dico perchè anch io prima mi facevo un sacco di sensi di colpa verso di lui, per altri motivi, poi invece ho capito che se lui sta con me, nonstante tutto è perchè LUI ha scelto di stare con me e rimanerci.....chi non sta bene può anche dire addio e se non ce la fa la colpa non è comunque dell'altro....

Siamo adulti, possiamo prenderci le responsabilità delle nostre scelte.....

Sono d'accordo con quanto dici.. e ti ringrazio anche per avermelo ricordato... il mio senso di colpa deriva dal fatto che avendo capito (tardi) cosa sono io come persona, e quindi pur avendo ormai "coscienza" di questo, ancora non ho gli strumenti per poter affrontare tutto il contesto in cui mi ritrovo e poter dire: questa sono e la mia strada va in quest'altra direzione!!! Comunque ci sto lavorando... da "adulta" (finalmente!!!)...

..ecco, come dici tu chi non sta bene può dire addio, hai pienamente ragione..nelle mie esperienze precedenti ho sempre fatto così, non sono mai rimasta con un uomo con cui ad un certo punto capivo che andavamo per strade diverse... il fatto è che ora si ripete la stessa cosa, ma ho creato dei meccanismi troppo grandi nel contesto in cui mi sono inserita, che non mi ritrovo più, ora come ora, gli strumenti per poter sostenere tutto e dire "addio"!!! Con questo non voglio dire che butto all'aria ciò che sono soltanto per non avere sensi di colpa, voglio soltanto dire che la libertà dovrò guadagnarmela pienamente da sola costruendo i miei strumenti con santa pazienza... e soprattutto con intelligenza (do per scontato che ne possiedo, eheh)!! :icon_mrgreen:

...penso che,parlando in linea generale ovviamente, nella psicoterapia si faccia la stessa cosa, trovare gli strumenti interiori per poter giungere al proprio equilibrio personale e riuscire a percorrere la strada giusta per sé stessi... suppongo... al momento non ho mai fatto psicoterapia, se giungerò ad averne bisogno né farò volentieri...

...sono contenta che tu sia riuscita in questo senso a trovare la tua armonia... suppongo che ci hai "lavorato" tanto, a livello psicologico dico... è un bel traguardo... spero bene anche per me!!! :Smug:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Il problema vero è che provo sentimenti veri come da titolo!

Il problema piu vero inoltre è che ho anche 33 anni,mi reputo anche carino come persona e pieno di autostima, cultura e carisma, ma il fatto è che non riesco a trovare un equilibrio psicoemotivo con almeno una di queste bellissime donne! Non è che stò diventando un tro ia di uomo?

Alla fine mi piace anche l'amicizia. la mia libertà,leggere, la solitudine, la musica, il mio lavoro e la mia casa, ma in tutto questo voglio riuscire a condividere con una vera compagna e ogni volta nasce separazione o sfiducia, ma è che nel mio cammino attraverso la vita, mi ritovo sempre in questa situazione!

Avvolte pero credo di impazzire. Non riesco ad innamorarmi o è l'epoca di ora che sta cambiando? Non riesco ad avere 1qualcuno di vero credo affianco! Sottolineo che lavoro in campo sanitario e sociale e cio che mi ha ancor piu colpito è la riflessione!Sono carino, ho il pisello in erezione senza viagra e nella norma (di 19cm), non sono precoce ed adoro i preliminari, sono passionale, sensibile, altruista dosato, insomma mi piace anche cucinare, pulire la casa mentre lei è stanca dal proprio lavoro, non sono maschilista!Ma quando vedo: Il contemplare tanti anziani sopratutto, marito e moglie nel bene o nella malattia a me danno a pensare tanto, moltissimo anche se costoro sono emarginati da questa bellissima società. Ca z zo sanno sapere stare insieme fino alla fine.

Forse io non sò amare? O forse io non ho mai conosciuto l'Amore vero?

Eppure di pazzie nè ho fatte tante credetemi, mi sono preso anche la condizionale per amore!

Avvolte credo che non ci siano piu gli uomini e le donne di una volta e che tempo passato (circa anni 40/60) erano piu responsabili per godersi un attimo di felicità!

Dici che non ami e allo stesso tempo che ami due donne...forse sei tu che non ti accorgi che stai amando...forse confondi l'amore con la follia l'ossessione e l'annullamento nell'altra persona...ti posso garantire che questo non è amore e se anche lo fosse è una forma malata di amore

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Sono d'accordo con quanto dici.. e ti ringrazio anche per avermelo ricordato... il mio senso di colpa deriva dal fatto che avendo capito (tardi) cosa sono io come persona, e quindi pur avendo ormai "coscienza" di questo, ancora non ho gli strumenti per poter affrontare tutto il contesto in cui mi ritrovo e poter dire: questa sono e la mia strada va in quest'altra direzione!!! Comunque ci sto lavorando... da "adulta" (finalmente!!!)...

..ecco, come dici tu chi non sta bene può dire addio, hai pienamente ragione..nelle mie esperienze precedenti ho sempre fatto così, non sono mai rimasta con un uomo con cui ad un certo punto capivo che andavamo per strade diverse... il fatto è che ora si ripete la stessa cosa, ma ho creato dei meccanismi troppo grandi nel contesto in cui mi sono inserita, che non mi ritrovo più, ora come ora, gli strumenti per poter sostenere tutto e dire "addio"!!! Con questo non voglio dire che butto all'aria ciò che sono soltanto per non avere sensi di colpa, voglio soltanto dire che la libertà dovrò guadagnarmela pienamente da sola costruendo i miei strumenti con santa pazienza... e soprattutto con intelligenza (do per scontato che ne possiedo, eheh)!! :icon_mrgreen:

...penso che,parlando in linea generale ovviamente, nella psicoterapia si faccia la stessa cosa, trovare gli strumenti interiori per poter giungere al proprio equilibrio personale e riuscire a percorrere la strada giusta per sé stessi... suppongo... al momento non ho mai fatto psicoterapia, se giungerò ad averne bisogno né farò volentieri...

...sono contenta che tu sia riuscita in questo senso a trovare la tua armonia... suppongo che ci hai "lavorato" tanto, a livello psicologico dico... è un bel traguardo... spero bene anche per me!!! :Smug:

e certo capisco bene il tuo discorso quintessenza, diciamo in poche parole, che quando si ha la possiblità di fare le scelte giuste non si ha la giusta consapevolezza di se, mentre quando si raggiunge la consapevolezza di sè (anche non piena) non si ha più la possiblità di compiere quelel determinate scelte senza rovinare un certo equilibrio, basato però su le strade sbagliate del passato....

E mi sa che non è una cosa così rara, anzi credo sia abbastanza diffusa, magari non semrpe riguarda l'amore ma sempre di scelte condizionanti si parla!!!!

Ovvio una volta raggiunta uan certa consapevolzza bisogna lavorarci un pò su per mettere tutto apposto (cosa che può comprendere anche far soffrire qualcuno e dire qualche no di troppo)...ma se si lavora su stessi e su ciò che è in nostra possiblità le cose cambiano....

Io la mia armonia non l'ho ancoratrovata quintessenza diciamo che ho messo apposto qualche tassello che io credevo fosse importante per raggiungere uancerta serenità, e lo era ma purtroppo mi sono dovuta scontrare con altre cose che non avevo previsto e messo in preventivo e che comportano ancora mooolto "lavoro"....

Riguardo alla psicoterapia si diciamo che bene o male è quello che dici tu, ma con un piccolo appunto: anche la psicoterapia è uno strumento, uno dei tanti che si possono usare per raggiungere un certo equilibrio, non è questione di averne bisogno ma di decidere di utilizzarlo o meno!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Riguardo alla psicoterapia si diciamo che bene o male è quello che dici tu, ma con un piccolo appunto: anche la psicoterapia è uno strumento, uno dei tanti che si possono usare per raggiungere un certo equilibrio, non è questione di averne bisogno ma di decidere di utilizzarlo o meno!!!!!

Concordo in pieno con quanto dici DIGI.

Hai sintetizzato in poche parole un concetto fondamentale,xche' tanta gente pensa d non averne bisogno etc...

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Concordo in pieno con quanto dici DIGI.

Hai sintetizzato in poche parole un concetto fondamentale,xche' tanta gente pensa d non averne bisogno etc...

Grazie

:unsure: è stato un piacere.... :unsure:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
 
Riguardo alla psicoterapia si diciamo che bene o male è quello che dici tu, ma con un piccolo appunto: anche la psicoterapia è uno strumento, uno dei tanti che si possono usare per raggiungere un certo equilibrio, non è questione di averne bisogno ma di decidere di utilizzarlo o meno!!!!!

Ma per decidere di utilizzarlo ci deve essere una "spinta", qualcosa che ti fa dire "voglio usare questo strumento per..." puntini puntini... io questo lo chiamo (forse errando, non so) esigenza, bisogno, input, o in tanti altri modi, ma comunque c'è (secondo me)... anche nel caso fosse una persona che non ha problematiche rilevanti a dire ad un certo punto "voglio fare psicoterapia", anche soltanto per conoscersi un pò meglio, comunque alla base, in partenza c'è sempre una "motivazione", e la motivazione origina da una esigenza interiore... credo..

...non so tu, ma io credo che, certo può far bene a tutti la psicoterapia, anche per me è un'ottimo strumento di sicuro, ma non credo che se potenzialmente va bene per tutti, debbano ricorrere tutti ad essa... essendo una metodologia che contempla l'individuo come oggetto di indagine etc, ovvio che è rivolto a tutti gli individui come strumento di approfondimento, di ricerca interiore, di risoluzione etc... ma come hai ben detto tu è "uno" strumento, poi ce ne sono anche altri, fortunatamente, nel senso che ciascuno di noi alla fine può "cercare" sé stesso in tanti modi... suppongo...

Link al commento
Condividi su altri siti

 
xche' tanta gente pensa d non averne bisogno etc...

..anch'io concordo con Digi...è vero che c'è tanta gente che pensa di non averne bisogno, e che invece magari ne ha urgentemente e non se ne accorge etc, però c'è anche gente che davvero non ne ha bisogno o che ha bisogno di uno strumento diverso dalla psicoterapia... no? :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
....è sempre un piacere leggerti..... trovo nelle tue parole una nuova consapevolezza e nuovi germogli . :icon_rolleyes: ti abbraccio

tesoroooooooooooo ma che ci fai alzata a quest'ora? Ti penso sempre.....un abbraccio grande grande e grazie per il saluto.... :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
Ma per decidere di utilizzarlo ci deve essere una "spinta", qualcosa che ti fa dire "voglio usare questo strumento per..." puntini puntini... io questo lo chiamo (forse errando, non so) esigenza, bisogno, input, o in tanti altri modi, ma comunque c'è (secondo me)... anche nel caso fosse una persona che non ha problematiche rilevanti a dire ad un certo punto "voglio fare psicoterapia", anche soltanto per conoscersi un pò meglio, comunque alla base, in partenza c'è sempre una "motivazione", e la motivazione origina da una esigenza interiore... credo..

...non so tu, ma io credo che, certo può far bene a tutti la psicoterapia, anche per me è un'ottimo strumento di sicuro, ma non credo che se potenzialmente va bene per tutti, debbano ricorrere tutti ad essa... essendo una metodologia che contempla l'individuo come oggetto di indagine etc, ovvio che è rivolto a tutti gli individui come strumento di approfondimento, di ricerca interiore, di risoluzione etc... ma come hai ben detto tu è "uno" strumento, poi ce ne sono anche altri, fortunatamente, nel senso che ciascuno di noi alla fine può "cercare" sé stesso in tanti modi... suppongo...

concordo con l'ultima parte, ovvio la psicoterapia è uno strumento per chi lo "vuole" usare.

Però diverso dire che lo utilizza chi ne ha bisogno, diciamo che lo utilizza chi si rende conto che può essere un valido strumento (io non sto cntemplando chi ne ha bisogno per patologie psicologiche, quello è un discorso a parte), chi invece individua in qualcosa d'altro il suo strumento per arrivare a conoscere meglio sè stesso, ovvio che è ben libero di utilizzarlo.

Il bisogno di qualcosa è una necessità.....la psicoterapia non è una medicina che anche se presa per forza funziona comunque...

la psicoterapia agisce solo sulla consapevolezza di chi la sceglie come strumento di lavoro interiore....non a caso in casi particolarmente gravi (pensa ale anoressiche che vengono mandate a forza presso i centri riabilitativi) è molto difficile aiutare con la psicoterapia i pazienti, sol oquando rientra un certo grado di fiducia si può cominciare a lavorare.....

Link al commento
Condividi su altri siti

 
la psicoterapia agisce solo sulla consapevolezza di chi la sceglie come strumento di lavoro interiore....non a caso in casi particolarmente gravi (pensa ale anoressiche che vengono mandate a forza presso i centri riabilitativi) è molto difficile aiutare con la psicoterapia i pazienti, sol oquando rientra un certo grado di fiducia si può cominciare a lavorare.....

..brava, infatti proprio per questo attualmente capisco che per me non funzionerebbe... non riesco ad investire fiducia in modo esclusivo (se così posso dire) nella figura professionale di uno psicoterapeuta! Un paio di volte ci ho provato ma anche se parlavo e mi aprivo molto, comunque mi rendevo conto che avevo più fiducia in qualcun altro magari, piuttosto che in queste persone... quindi non dubito sulla psicoterapia in sé, ma sulla psicoterapia che potesse funzionare con me insomma... non so se ho usato le parole giuste ma penso che tu hai capito benissimo cosa intendo... non escludo di poter ritentare un giorno se volessi, però dalla mia esperienza ho capito questo.. e quando dicevo "bisogno" era per dire che magari se stessi proprio "affogando" in qualche malessere e lì avessi a disposizione soltanto uno psicoterapeuta per potermici raccapezzare allora ritenterei di nuovo (sempre non avendo garanzie di risultato ovviamente)... ecco in tal senso lo intendevo... ma penso proprio che tu mi abbia già capita :Whistle: ... perché è proprio quello che hai evidenziato tu... riportato sulla mia esperienza personale... eheh.. :;)::icon_rolleyes:

...e sono anche andata totalmente OT, giusto per cambiare!!!! :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

bhè però in quel che dici c'è una certa diffidenza nella figura professionale dello psicologo che se non è motivata da esperienze personali o che, a me pare si debba ricondurre direttamente alla sfiducia verso la disciplina...che alla fine posso anche capire anche se non condividere.....

Se stessi "affogando" in qualche malessere, non saresti più, diffidente verso "queste persone"? :icon_rolleyes:

su una cosa siamo proprio d'accordo però.......siamo proprio fuori topic di brutto..... :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
bhè però in quel che dici c'è una certa diffidenza nella figura professionale dello psicologo che se non è motivata da esperienze personali o che, a me pare si debba ricondurre direttamente alla sfiducia verso la disciplina...che alla fine posso anche capire anche se non condividere.....

Se stessi "affogando" in qualche malessere, non saresti più, diffidente verso "queste persone"? :icon_rolleyes:

su una cosa siamo proprio d'accordo però.......siamo proprio fuori topic di brutto..... :Whistle:

..oh no, la psicologia mi affascina tantissimo, anche perché ho avuto un'esperienza "accademica" nel settore e quindi non mi permetterei mai di sminuirla, mi ha dato tanto... la mia fiducia verso questa disciplina è molto amplia... semplicemente al momento non sono attratta da questo tipo di "scambio" per me stessa... non penso ci sia nulla di strano o diffidente in questa mia "scelta"... però ad esempio a mia madre l'ho consigliato...

...non sono "diffidente"... ma non riesco ad investire fiducia "esclusiva" in uno psicoterapeuta... per me sarebbe come una qualsiasi altra persona... eheh.. forse l'impostazione terminologica del mio discorso può aver fatto capire che non amo questo approccio, ma in realtà non era mia intenzione trasmettere tale tipo di messaggio...

..se stessi affogando mi indirizzerei verso qualcosa che reputerei in quel momento in grado di farmi "sopravvivere", suppongo, (sempre se riuscissi in quel frangente a tenere la "lucidità" mentale adeguata), e se tra queste c'è la psicoterapia non escludo di poter ricorrere ad essa... nella vita non escludo mai che possa accadere qualsiasi cosa... come si suol dire: stiamo sotto al cielo!!! :icon_rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

io ci vedo (mi sa che ha ragione juditta, sto avendo pure io le visioni!!!!! :p: )una certa repulsione, ma non metterei mai in discussione la tua parola, anzi....allora ti auguro che non ti trova mai nella situazione di "affogamento" per poter appurare l'utilità della psicoterapia!!!!! :abbr:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
io ci vedo (mi sa che ha ragione juditta, sto avendo pure io le visioni!!!!! :Rose: )una certa repulsione, ma non metterei mai in discussione la tua parola, anzi....allora ti auguro che non ti trova mai nella situazione di "affogamento" per poter appurare l'utilità della psicoterapia!!!!! :carnevale

...tranquilla, può anche darsi che abbia "visto" bene tu, che la repulsione c'è ma non ne sono "cosciente" o non lo accetto... non so... in fondo accogliere il tuo punto di vista per mettere in discussione il mio su questo argomento non mi costa nulla... anzi... potrebbe emergere una sintesi nuova da questo scambio dialettico che c'è stato... e un passo avanti psicologico anche per me... soprattutto perché ti percepisco come una persona saggia, che non si esprime per "giudicare" ma per dare degli input di crescita quando può... attraverso il suo bagaglio di esperienze ovviamente...

...quindi grazie :p: ... ci devo meditare... :birthday::fireworks::abbr::abbr:

Link al commento
Condividi su altri siti

 
...tranquilla, può anche darsi che abbia "visto" bene tu, che la repulsione c'è ma non ne sono "cosciente" o non lo accetto... non so... in fondo accogliere il tuo punto di vista per mettere in discussione il mio su questo argomento non mi costa nulla... anzi... potrebbe emergere una sintesi nuova da questo scambio dialettico che c'è stato... e un passo avanti psicologico anche per me... soprattutto perché ti percepisco come una persona saggia, che non si esprime per "giudicare" ma per dare degli input di crescita quando può... attraverso il suo bagaglio di esperienze ovviamente...

...quindi grazie :Rose: ... ci devo meditare... :cray::search::p:-_-

Grazie per la saggia, ma sai io tutto mi sento fuorchè saggia, comunque condivido che a volte un dibattito affrontato in modo corretto può essere un buono spunto di riflessione per tutti.... anche per me ovviamente (chissà che non ci sia qualche mia proiezione :air_kiss: ).

Riguardo al giudicare, io cerco sempre di non farlo, poi come tutti ho anchei mie limiti, l'importante è rendersene conto..... -_-

Adesso arriva latin e ci cazzia a tutte e due!!!!! :huh::Worried:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Bello questo topic!

Mi sento , direi , quasi convolta: non so se si tratta di psicoterapia, di età, di epoca in cui si vive attualmente..ma mi succede la stessa cosa.

Latin, non ti sto a scrivere la mia vita xk non basterebbe una pagina e non sarebbe nemmemo il caso, ma ti posso dire che anch'io sono arrivata a 36 anni a pensare che per quanto io possa avere i valori più fondati, l'impegno più intenso,la voglia di rimettermi nuovamente in gioco ... succede che da quando ho divorziato mi ritrovo ogni due anni a cambiare "partner"..cosa ne deduco?che alla fine il destino vuole che non sia portata per la vita di coppia per una serie di cose, sarò troppo esigente, psicologicamente troppo dinamica ( ma non fisicamente) e quando mi innamoro desidero ardentemente e con tutta me stessa che sia la volta giusta!.. e poi nonostante sia innamorata non funziona... e si ricomincia di nuovo.. :Batting Eyelashes:

Link al commento
Condividi su altri siti

 

Unisciti alla conversazione

Adesso puoi postare e registrarti più tardi. Se hai un account, registrati adesso per inserire messaggi con il tuo account.

Ospite
Rispondi

×   Incolla come testo formattato.   Incolla invece come testo normale

  Sono permesse un massimo di 75 faccine.

×   Il tuo link è stato inserito automaticamente.   Visualizza invece come link

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Editor trasparente

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

  • Navigazione recente   0 utenti

    • Non ci sono utenti registrati da visualizzare in questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.