juditta 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 il commento di giusy è perfettamente in sintonia con ciò che cercavo di dire io. perchè bisogna fare finta che vada sempre tutto bene? ci si fa molto più male di quanto non sembri,in questo modo... mio, tu i bonus di "off-topic" te li sei bruciati tutti e da mo'!!! o ti sei dimenticato delle innumerevoli volte in cui tu sei andato fuori tema?????? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antiuss 0 Autore Share Inserita: 29 ottobre 2008 ritornando a ieri, non ho letto gli altri interventi, sai cosa mi infastidisce di più antiuss, chi si arroga il diritto di dirmi cosa devo o non devo fare quando sto male (o scazzata o giù o depressa come dir si voglia), chi si permette di drimi che io ho il prosciutto su gli occhi, che devo reagire e xxxxxxx simili senza conoscere la mia situazione interiore....E se a me star scazzata il quel momento serve? Se è quello il mio stato d'animo? Perchè dobbiamo perforza e a tutti icosti veder la gente sorridere e star bene, cos'è che ci infastidisce dello scazzo altrui? Sai cosa penso? Che dire dobbiam oreagire, ce la dobbiamo fare, non dobbiamo logorarci nel dolore è solo un modo per far finta che quel dolore o nervosismo o malumore non ci sia. Lo mettiamo da parte e bò finisce tutto!!!! Mi fa venire in mente mia sorella che è andata a confidarsi con una mia amica dicendole che mi vede giù e sta male per me e che però io non reagisco, lei mi dice di uscire e io non ci vado, mi dice di fare qualcosa insieme e io diniego, e allora che succede? Sono io a non reagire, perchè in realtà no voglio uscire da questa situazione e lei ? Bhè lei è perfetta ha fatto di tutto per rimettermi in moto che può fare di più? Se non parlarmi alle spalle? A me bastava che lei venisse a dirmi: "sai mi sento impotente, vorrei tanto poterti tirare su, ma tu cosa vuoi"? Io le avrei semplicemente risposto che andava bene così, che è una cosa mia e che lei o gli altri non c'entrano niente, che devono avere un pò di pazienza ma dentro a questa mia solitudine c'è quello che cerco e che magari loro non possono vederlo ma io sto reagendo e come!!!!!!! Senti un poco digi,io non voglio dire quello che devi o dovete fare me ne guarderei bene,non mi permette di giudicare chiunque o dire che DOVETE REAGIRE STOOOP...questa tua reazione credo che sia perchè quando si toccano degli argomenti in cui un po' ci si rivede non avendo alternative si esplode,in parte abbiamo creato un RAPPORT con modalità diverse ma comunque lo abbiamo innescato...poi magari se vuoi possiamo argomentare. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stellina80 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 il commento di giusy è perfettamente in sintonia con ciò che cercavo di dire io.perchè bisogna fare finta che vada sempre tutto bene? ci si fa molto più male di quanto non sembri,in questo modo... Sono d'accordo, secondo me le emozioni che proviamo non vanno nascoste ma vanno elaborate, devono fare il loro corso, poi reagire è giusto, ma soffocare le emozioni no!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Senti un poco digi,io non voglio dire quello che devi o dovete fare me ne guarderei bene,non mi permette di giudicare chiunque o dire che DOVETE REAGIRE STOOOP...questa tua reazione credo che sia perchè quando si toccano degli argomenti in cui un po' ci si rivede non avendo alternative si esplode,in parte abbiamo creato un RAPPORT con modalità diverse ma comunque lo abbiamo innescato...poi magari se vuoi possiamo argomentare. io non voglio alternative questo è il punto e non chiedo agli altri di trovarmene o di consolarmi o niente di che vorrei solo essere lasciata in pace.....detto questo è vero a volte mi irrita il tuo modo di vedere tutto risolvibile tutto con conseguenza causa effetto, e mi dispiace se sono aggressiva, è che io NON HO IL PROSCIUTTO SUGLI OCCHI solo sono diversa da te.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antiuss 0 Autore Share Inserita: 29 ottobre 2008 io non voglio alternative questo è il punto e non chiedo agli altri di trovarmene o di consolarmi o niente di che vorrei solo essere lasciata in pace.....detto questo è vero a volte mi irrita il tuo modo di vedere tutto risolvibile tutto con conseguenza causa effetto, e mi dispiace se sono aggressiva, è che io NON HO IL PROSCIUTTO SUGLI OCCHI solo sono diversa da te.... Già il fatto che tu mi dedichi attenzione per me e un motivo di orgoglio.Io ti irrito? Ma non e mia intenzione irritare qualcuno men che te che ho stima è rispetto,detto questo a me piace che uno risolve i problemi,che spesso c'è li creiamo noi inconsapevolmente,poi lo scazzo? Vedi io lo creato da solo,lo innescato da solo,e da solo lo devo risolvere,grazie anche al tuo aiuto,ove mai potesse essere un aiuto,ma io accetto tutto.Concludo tu sei diversa da me? No non credo tu avrai molte qualità e virtù che io non posseggo,ma non dico che io sono diverso da te,ah si una cosa siamo diversi TU SEI TERRONE io no...scherzo. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digi79 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Già il fatto che tu mi dedichi attenzione per me e un motivo di orgoglio.Io ti irrito? Ma non e mia intenzione irritare qualcuno men che te che ho stima è rispetto,detto questo a me piace che uno risolve i problemi,che spesso c'è li creiamo noi inconsapevolmente,poi lo scazzo? Vedi io lo creato da solo,lo innescato da solo,e da solo lo devo risolvere,grazie anche al tuo aiuto,ove mai potesse essere un aiuto,ma io accetto tutto.Concludo tu sei diversa da me? No non credo tu avrai molte qualità e virtù che io non posseggo,ma non dico che io sono diverso da te,ah si una cosa siamo diversi TU SEI TERRONE io no...scherzo. Non mi irriti tu come persona antiuss, anzi mi sei anche simpatico, mi irrita la tua positività allargata, quando dici che a te piace che uno risolve i problemi....ma volerlo non aiuta a risolvere i problemi, e poi essere annoiati o scazzati o depressi non è detto che sia necessariamente un problema, bisogna saper anche accettare lo stato d'animo altrui.... Per il resto io non credo che siamo tutti uguali, io credo che siamo tutti diversi e unici e ognuno ha il suo modo di rapportarsi alla vita che deve essere rispettato... Le qualità e le virtù le abbiamo tutti come anche i difetti. Solo su una cosa siamo uguali, mi dispiace doverti remar contro anche su questo: ANCHE TU SEI TERRONE ANTò.... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antiuss 0 Autore Share Inserita: 29 ottobre 2008 Non mi irriti tu come persona antiuss, anzi mi sei anche simpatico, mi irrita la tua positività allargata, quando dici che a te piace che uno risolve i problemi....ma volerlo non aiuta a risolvere i problemi, e poi essere annoiati o scazzati o depressi non è detto che sia necessariamente un problema, bisogna saper anche accettare lo stato d'animo altrui....Per il resto io non credo che siamo tutti uguali, io credo che siamo tutti diversi e unici e ognuno ha il suo modo di rapportarsi alla vita che deve essere rispettato... Le qualità e le virtù le abbiamo tutti come anche i difetti. Solo su una cosa siamo uguali, mi dispiace doverti remar contro anche su questo: ANCHE TU SEI TERRONE ANTò.... Ti sono simpatico ,che bello, vedi io sono contento se si parla di me in termine di positività.Mi consenta su una cosa , non sono d'accordo io sono del Nord tu sta più a Sud...ahahaha...aggiungo un altra cosa pensa che dove abiti tu quando ero militare il mio più caro amico era delle tue parti,nel senso proprio del tuo paese.Quale paese? non ti preoccupare non lo dico. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 io credo che la positività sia una fuga dalla negatività, una fuga però illusoria... l'unica vera svolta sarebbe comprendere lo scazzo,,,,perchè come diceva qualcuno cosa gravi a volte ci lasciano tranquilli e invece banalità scazzano... dunque da cosa nasce lo scazzi Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
antiuss 0 Autore Share Inserita: 29 ottobre 2008 io credo che la positività sia una fuga dalla negatività, una fuga però illusoria...l'unica vera svolta sarebbe comprendere lo scazzo,,,,perchè come diceva qualcuno cosa gravi a volte ci lasciano tranquilli e invece banalità scazzano... dunque da cosa nasce lo scazzi Vabbuo Mio SE MI LEVI ANCHE LA positività mi iett a mmare...illusoria? negatività?...no amore sconfini in un campo che mi appartiene. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mio 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Vabbuo Mio SE MI LEVI ANCHE LA positività mi iett a mmare...illusoria? negatività?...no amore sconfini in un campo che mi appartiene. vedi sono solo un modo di vedere la cosa.... dovremmo comprendere la cosa invece di colorarla noi....colorarla per me è ingannarsi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 non so se è quello che intendi tu...ma sembra che al giorno d'oggi non ci si possa permettere di essere tristi e scazzati.sono sentimenti leciti e legittimi come la gioia e l'allegria. tutti i sentimenti sono leciti. invece sembra che se non siamo sempre "sulla cresta dell'onda", allora siamo sbagliati. deboli. falliti. che storture terribili in questa società... mi viene in mente una situazione che conosco. una persona che ha perso nel giro di un anno entrambi i genitori e ha attraversato una pesante crisi coniugale. ma chi le era acconto (e parlo di amici) non si è accorta di nulla. perchè lei rideva e scherzava come se nulla fosse... ma perchè? perchè xxxx non puoi appoggiarti agli amici e dire "sto di merda" e sfogarti? perchè autoinfliggersi questa punizione? Io intendo che: avere la consapevolezza che quello che proviamo in realtà non è etichettabile, essa ci libera da un identificazione con questo o quel sentimento. Es: io sono una persona triste perchè vivo momenti di tristezza, io sono una persona che sta vivendo un momento che possiamo definire triste o possiamo definire in un modo diverso e magari più utile per me. La questione è che il modello a cui aderire non esiste nella realtà. Il problema è che noi la realta non la percepiamo, siamo addormentati e nel nostro sonno esiste il modello e può essere concettualizzato come sogno o come incubo. Come ho detto gia essere consapevoli di questo è un primo passo verso il risveglio, verso la possibilità di osservare il presente ed agire da essere umani. Essere amici secondo me non vuol dire appoggiarsi l'un l'altro, in quel caso si mette in moto un meccanismo nel quale: c'è l'amico=io sono felice... non c'è l'amico (ho non mi appoggia) sono triste. Per svincolarsi da queste dinamiche, occorre comprendere che nessuno all'infuori di me stesso può aiutarmi (autoabbraccio), liberare la relazione da queste dinamiche permette di vivere la vera amicizia. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Io intendo che: avere la consapevolezza che quello che proviamo in realtà non è etichettabile, essa ci libera da un identificazione con questo o quel sentimento.Es: io sono una persona triste perchè vivo momenti di tristezza, io sono una persona che sta vivendo un momento che possiamo definire triste o possiamo definire in un modo diverso e magari più utile per me. La questione è che il modello a cui aderire non esiste nella realtà. Il problema è che noi la realta non la percepiamo, siamo addormentati e nel nostro sonno esiste il modello e può essere concettualizzato come sogno o come incubo. Come ho detto gia essere consapevoli di questo è un primo passo verso il risveglio, verso la possibilità di osservare il presente ed agire da essere umani. Essere amici secondo me non vuol dire appoggiarsi l'un l'altro, in quel caso si mette in moto un meccanismo nel quale: c'è l'amico=io sono felice... non c'è l'amico (ho non mi appoggia) sono triste. Per svincolarsi da queste dinamiche, occorre comprendere che nessuno all'infuori di me stesso può aiutarmi (autoabbraccio), liberare la relazione da queste dinamiche permette di vivere la vera amicizia. e cosa vuol dire per te essere amici? essere tristi non è da essere umani? se uno si sente triste , scazzato , depresso è una realta' ,non aderisce a nessun modello Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 e cosa vuol dire per te essere amici? Io posso dirti casa non vuol dire...non vuol dire averne la necessità Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 temo di non sapermi spiegare... il mio esempio c'entrava poco con quello che hai scritto dell'amicizia. vediamo se riesco a farmi capire in parole semplici (io non parlo lo psicologese) io ho parlato di una persona che non ha condiviso con gli amici neanche il dolore di un grande lutto. ma lasciando perdere sta persona, parlo di me che faccio prima... io per prima sono stata vittima del meccanismo: bisogna essere forti sempre e autosufficenti. essere tristi è un sentimento non da vivere ma da debellare il prima possibile. non bisogna far pesare sugli altri i propri problemi. mi sono ritrovata a non dire neanche ai miei genitori un grave problema che stavo vivendo e a non cercare il sostegno degli amici. questo mio comportamento è stata un 'emerita stronzata di cui non mi sogno proprio di vantarmi. non è forza ne autonomia. è un misto di delirio di onnipotenza unito a scarsa fiducia negli altri. perchè se ci si fida dei propri amici, ci si concede di cercare il loro appoggio morale in un momento difficile. questo volevo dire io. poi se lo capite bene, se non lo capite, bene lo stesso!!!!! Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 essere tristi non è da essere umani? se uno si sente triste , scazzato , depresso è una realta' ,non aderisce a nessun modello Vedo che le mie parole ti hanno stimolato!! Un essere umano è tale ha prescindere dall'identificazione in un concetto, il concetto così come le parole che lo identificano fanno parte del passato, vivono solo perchè noi le riportiamo in vita di volta in volta in volta... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Vedo che le mie parole ti hanno stimolato!! Un essere umano è tale ha prescindere dall'identificazione in un concetto, il concetto così come le parole che lo identificano fanno parte del passato, vivono solo perchè noi le riportiamo in vita di volta in volta in volta... sai che ti dico Datango che è piu' concettuale la tua retorica, e piu' reale il sentirsi scazzati , privi di entusiasmo ecccccccccc Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 temo di non sapermi spiegare...il mio esempio c'entrava poco con quello che hai scritto dell'amicizia. vediamo se riesco a farmi capire in parole semplici (io non parlo lo psicologese) io ho parlato di una persona che non ha condiviso con gli amici neanche il dolore di un grande lutto. ma lasciando perdere sta persona, parlo di me che faccio prima... io per prima sono stata vittima del meccanismo: bisogna essere forti sempre e autosufficenti. essere tristi è un sentimento non da vivere ma da debellare il prima possibile. non bisogna far pesare sugli altri i propri problemi. mi sono ritrovata a non dire neanche ai miei genitori un grave problema che stavo vivendo e a non cercare il sostegno degli amici. questo mio comportamento è stata un 'emerita stronzata di cui non mi sogno proprio di vantarmi. non è forza ne autonomia. è un misto di delirio di onnipotenza unito a scarsa fiducia negli altri. perchè se ci si fida dei propri amici, ci si concede di cercare il loro appoggio morale in un momento difficile. questo volevo dire io. poi se lo capite bene, se non lo capite, bene lo stesso!!!!! Vediamo se ti ho capito... Quindi questa persona se condivideva il lutto era più cosa o meno cosa? Cosa vuol dire essere forti? non credi che sia una parola vuota che identifica un modello, un modello generato da persone che lo hanno concettualizzato, un modello noi siamo stati educati ma che nella realtà non corrisponderà mai al modo di essere del singolo? Che vantaggio otteniamo nel seguire un modello? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 sai che ti dico Datango che è piu' concettuale la tua retorica, e piu' reale il sentirsi scazzati , privi di entusiasmo ecccccccccc Si potrebbe essere e allora? Non è un problema per me scrivere minchiate concettuali per te? credi che scrivendole per me sia cambiato qualcosa? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Vediamo se ti ho capito...Quindi questa persona se condivideva il lutto era più cosa o meno cosa? Cosa vuol dire essere forti? non credi che sia una parola vuota che identifica un modello, un modello generato da persone che lo hanno concettualizzato, un modello noi siamo stati educati ma che nella realtà non corrisponderà mai al modo di essere del singolo? Che vantaggio otteniamo nel seguire un modello? sai cosa voleva dirti jiuditta che se quella persona avesse condiviso il suo dolore per il lutto magari avrebbe trovato un po piu' di sollievo,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 sai cosa voleva dirti jiuditta che se quella persona avesse condiviso il suo dolore per il lutto magari avrebbe trovato un po piu' di sollievo,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, :clapping: :clapping: esattamente! invece di farsi venire l'esaurimento nervoso come è successo... Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ciao 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Si potrebbe essere e allora? Non è un problema per me scrivere minchiate concettuali per te? credi che scrivendole per me sia cambiato qualcosa? no non è un problema tu cerchi di dire che chi si sente scazzato, triste eccc aderisce a un modello ,,,,,,io invece ti dico che quella persona sta provando una sensazione e provare delle sensazioni non significa aderire a nessun modello Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 sai cosa voleva dirti jiuditta che se quella persona avesse condiviso il suo dolore per il lutto magari avrebbe trovato un po piu' di sollievo,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, esattamente! invece di farsi venire l'esaurimento nervoso come è successo... Io non avrei scritto "magari" sarebbe stato un concetto per me più credibile Se invece parlava con gli amici non gli sarebbe venuto? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
juditta 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 Io non avrei scritto "magari" sarebbe stato un concetto per me più credibile Se invece parlava con gli amici non gli sarebbe venuto? vabbuò datango...qua sei tu che insegui le tue teorie... io parlo per me, in quel momento ho sprecato una quantità enorme di energia mentale per nascondere a tutti che stavo soffrendo (per gravi motivi contingenti). per fortuna non mi è venuto un esaurimento ma il mio stato emotivo ha preso una china discendente che mi ha portato ad andare in terapia. mi sono autoinflitta una sofferenza aggiuntiva gratuita e inutile. forse tutto ciò non rientra nei tuoi modelli, non so che dirti. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 no non è un problema tu cerchi di dire che chi si sente scazzato, triste eccc aderisce a un modello ,,,,,,io invece ti dico che quella persona sta provando una sensazione e provare delle sensazioni non significa aderire a nessun modello Cerrrrrrrto che no, infatti il mio discorso riguarda proprio le sensazioni e l'inutilità concettualizzarle in una parola nella quale identificarsi. Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
datango 0 Share Inserita: 29 ottobre 2008 vabbuò datango...qua sei tu che insegui le tue teorie...io parlo per me, in quel momento ho sprecato una quantità enorme di energia mentale per nascondere a tutti che stavo soffrendo (per gravi motivi contingenti). per fortuna non mi è venuto un esaurimento ma il mio stato emotivo ha preso una china discendente che mi ha portato ad andare in terapia. mi sono autoinflitta una sofferenza aggiuntiva gratuita e inutile. forse tutto ciò non rientra nei tuoi modelli, non so che dirti. Io non inseguo nulla, le teorie per me valgono meno di zero (aria fritta), ne ho l'ambizione che qualcuno le segua, anzi quando mi sento seguito cancello le tracce . Con quello che hai scritto del tuo vissuto cosa vuoi dirmi che sei stata forte o debole? Quota Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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