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Vi capita mai di essere scazzati?


antiuss

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Cerrrrrrrto che no, infatti il mio discorso riguarda proprio le sensazioni e l'inutilità concettualizzarle in una parola nella quale identificarsi.

Il fatto è che tu ti sei sentito attaccato perchè quelle parole che ho scritto le hai tramutato in sentimenti.

Ad esempio se io scrivo: sei un povero xxxxx... tu ti indentificherai in quelle parole offensive arrabbiandoti, nella realtà in esse non è contenuto nessun sentimento, le parole sono vuote.

Scusami per l'offesa, serviva per rendere l'esempio in maniera più evidente....anche nelle scuse non sono contenuti sentimenti :clapping:

va be datango lo sappiamo il linguaggio e' frutto di convenzioni ma questo è un topic sullo ''scazzo'' non di semiotica ehehehehehe :clapping:

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va be datango lo sappiamo il linguaggio e' frutto di convenzioni ma questo è un topic sullo ''scazzo'' non di semiotica ehehehehehe :clapping:

Cancello la convenzione :clapping:

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Ti sono simpatico ,che bello, vedi io sono contento se si parla di me in termine di positività.Mi consenta su una cosa , non sono d'accordo io sono del Nord tu sta più a Sud...ahahaha...aggiungo un altra cosa pensa che dove abiti tu quando ero militare il mio più caro amico era delle tue parti,nel senso proprio del tuo paese.Quale paese? non ti preoccupare non lo dico.

Io non credo di averti mai detto qual'è il mio paese! :clapping: Ci sarà stata una fuga di notizie??????? :clapping:

io credo che la positività sia una fuga dalla negatività, una fuga però illusoria...

l'unica vera svolta sarebbe comprendere lo scazzo,,,,perchè come diceva qualcuno cosa gravi a volte ci lasciano tranquilli e invece banalità scazzano...

dunque da cosa nasce lo scazzi

bhè ognuno fa quel che può dopotutto, a me infastidisce che mi sia detto come devo fare io....

riguardo al resto del discorso mi viene in mente quello che mi disse una volta la mia ex psi, dopo che mi aveva tirato un pò su in un periodo nero della mia vita.....(uno dei tanti come avrete capito :clapping: ), io andai da lei dicendole e adesso come faccio se mi capita di essere triste (detto in parole povere povere) , e lei mi disse"viviti la tua tristezza", è strano ma da soal nno c'ero arrivata, fu illuminante, il fatto di aver affrontato determinati problemi (o percorsi personali) non ci porta ad essere sempre felici e sereni, ci porta solo a conoscerci meglio e saper affrontare in seguito i vari momenti tristi, belli, di merda, di scazzo ecc. ecc.

Una cosa che adesso mi pare ovvia ma che allora mi sembrava insormontabile, lo scazzo fa parte di noi come la tristezza, la gioia ecc. non è positivo o negativo (così come viene catalogato), è quel che è, è quel che siamo!!!!!

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Con quello che hai scritto del tuo vissuto cosa vuoi dirmi che sei stata forte o debole?

presuntuosa

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vediamo se riesco a farmi capire in parole semplici (io non parlo lo psicologese)

:clapping:

spero che un paio d'individui prendono nota.

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Io non inseguo nulla, le teorie per me valgono meno di zero (aria fritta), ne ho l'ambizione che qualcuno le segua, anzi quando mi sento seguito cancello le tracce :clapping: .

Con quello che hai scritto del tuo vissuto cosa vuoi dirmi che sei stata forte o debole?

intanto che dirti Daniè: complimenti...

piano piano stai diventando MIiofista :clapping:

scherzo....però...però...che dirti mi trovi concorde .....e tutto cio mi fa venire in mente il famoso detto "la parola luna non è la luna"....

non so se mi capirai....ma fa lo stesso...

semplicemente complimenti...noto una visuole nuova completamente genuina e "aperta"...

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x digi....hai scritto

bhè ognuno fa quel che può dopotutto, a me infastidisce che mi sia detto come devo fare io....

Una cosa che adesso mi pare ovvia ma che allora mi sembrava insormontabile, lo scazzo fa parte di noi come la tristezza, la gioia ecc. non è positivo o negativo (così come viene catalogato), è quel che è, è quel che siamo!!!!!

bhè nessuno dice "fai"...ma se si parla di come arrivare a roma e io dico fai quella strada,,,non dico "falla" ma dico "per arrivare a roma io ho fatto...."

lo scazzo, e la tristezza e la gioia sono conseguenze del rapporto che esiste tra il nostro pensiero, le speranze e cio che accade...

l'amore è il rapporto diretto con cio che accade...

quando c'è amore non c'è scazzo....

lo scazzo è il vedere finito un sogno...a volte dopo mesi o giorni si manifesta , è la paura del vuoto , è il vedere la verità delle speranze ossia la loro vacuità...

in realtà poi spesso sono attimi di vita nel quale qualche meccanismo porta alla vacuità e noi siamo così spaventi da riempire questi vuoti con pensieri negativi, associando succesivamente poi questa sensazione ai pensieri , ma è un'altro inganno...

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Aaantiuss!!

Spiegaci meglio cosa intendi con "scazzo" :drinks:

Guagliù va a voi non vi girano mai le palle?...a me in questo periodo si.Chiamatela come volete voi:CENTRIFUGA,GIRAMENTO DI PALLE,SCAZZO,O QUANT'ALTRO...si è farina del mio sacco ribadisco lo creato io ed io devo trovare la soluzione,volevo esternare questo mio pensiero e avevo lanciato appunto questo argomento.Poi non credo che tutti voi siete immuni da questo cose ,forse voi usate delle terminologie diverse,io uso "SCAZZO"...aggiungo un altra cosa,spesso si costruiscono paradigmi si gira intorno alla cosa ma poi stai sempre la,in alcuni casi per me non serve fare preamboli SOCIOFILOSOFICICULTURALIANTROPOLOGICI...C'è UN PROBLEMA E VA AFFRONTATO NON BISOGNA ASPETTARE CHE VIENE

"FIBONACCI" O "JOHN NASH" a risolvere la questione ne devi uscire da solo costi quel che costi...se sono stato chiaro e bene altrimenti mi dispiace per voi,ma a volte ci vuole una certa flessibilità,una naturalezza,i sermoni io li faccio nelle aule quando devo insegnare un qualcosa come mi è successo lunedì,in un aula con 19 ragazzi.Qua siccome siamo almeno spero tutti amici chi un po di meno chi di più pensavo che potesse essere un argomento attuale e leggero,che grosso modo a tutti quanti ci capita una giornata o un periodo di "SCOGLIONAMENTO"

A prescindere vi voglio bene.

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Guagliù va a voi non vi girano mai le palle?...a me in questo periodo si.Chiamatela come volete voi:CENTRIFUGA,GIRAMENTO DI PALLE,SCAZZO,O QUANT'ALTRO...Qua siccome siamo almeno spero tutti amici chi un po di meno chi di più pensavo che potesse essere un argomento attuale e leggero,che grosso modo a tutti quanti ci capita una giornata o un periodo di "SCOGLIONAMENTO"

A prescindere vi voglio bene.

Vedi Antò, se non ci capiamo diventa difficile farsi una chiacchierata. Io uso il termine "scazzo" per identificare lo sfogo di un arrabbiatura (quindi una fase attiva), mentre il termine scazzato l'ho sempre usato per indicare uno stato "passivo, scojionato, depresso". Nel topic iniziale parlavi di essere "scazzati" e di come reagiamo a questo sentimento, io ti ho risposto ma te manco l'hai letto...sicchè :drinks:

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Mbha!! :drinks: o non si stava parlando di sentirsi forti o deboli?? :hi:

presuntuosa perchè ho pensato di essere più forte di quanto non fossi.

stupida perchè pensavo di dover aderire a un modello di forza e autonomia...che ora rinnego totalmente.

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intanto che dirti Daniè: complimenti...

piano piano stai diventando MIiofista :drinks:

scherzo....però...però...che dirti mi trovi concorde .....e tutto cio mi fa venire in mente il famoso detto "la parola luna non è la luna"....

non so se mi capirai....ma fa lo stesso...

semplicemente complimenti...noto una visuole nuova completamente genuina e "aperta"...

Secondo me rimani sempre un po troppo legato al concetto: la pensa come me è amico non la pensa come me nemico, io non ho bisogno ne di complimenti ne di essere riconosciuto nel giusto, anzi perloppiù quando sento che è così avverto un retrogusto di minchiata nelle cose che ho scritto.

La mia visione non è ne genuina ne aperta, è la solo un punto di vista sul concettualizzare i sentimenti e poi identificarsi in essi, ha di sicuro a che fare con quello che hai letto tu ma anche con altre cose...

La luna non ha di certo bisogno di essere identificata come tale per rimanere li dove è, noi invece ne abbiamo ha bisogno, abbiamo anche bisogno di essere condivisi, abbiamo anche bisogno di cambiare l'altro se non ci condivide, secondo te perchè accade ciò?

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x digi....hai scritto

bhè ognuno fa quel che può dopotutto, a me infastidisce che mi sia detto come devo fare io....

Una cosa che adesso mi pare ovvia ma che allora mi sembrava insormontabile, lo scazzo fa parte di noi come la tristezza, la gioia ecc. non è positivo o negativo (così come viene catalogato), è quel che è, è quel che siamo!!!!!

bhè nessuno dice "fai"...ma se si parla di come arrivare a roma e io dico fai quella strada,,,non dico "falla" ma dico "per arrivare a roma io ho fatto...."

io non parlavo di qualcuno qui, io parlavo in generale....e comunque usando la tua bella metafora di Roma, a me infastidisce che qualcuno mi indichi la "sua" strada per Roma quando io non gliel'ho chiesta....non so se adesso è chiaro!!!!!!

lo scazzo, e la tristezza e la gioia sono conseguenze del rapporto che esiste tra il nostro pensiero, le speranze e cio che accade...

l'amore è il rapporto diretto con cio che accade...

quando c'è amore non c'è scazzo....

lo scazzo è il vedere finito un sogno...a volte dopo mesi o giorni si manifesta , è la paura del vuoto , è il vedere la verità delle speranze ossia la loro vacuità...

in realtà poi spesso sono attimi di vita nel quale qualche meccanismo porta alla vacuità e noi siamo così spaventi da riempire questi vuoti con pensieri negativi, associando succesivamente poi questa sensazione ai pensieri , ma è un'altro inganno...

Ovviamente qui non concordo per nulla, per me lo scazzo è uno stato d'animo detto in termini più da vocabolario è una specie di depressione (non in senso propriamente patologico) insoddisfazione di sè che non dipende necessariamente dalla non realizzazione di alcuni desideri ma piuttosto o almeno secondo la mia esperienza da un momento di riflessione interiore chese non messo da parte come momento negativo ci permette di capire quali sono i nostri desideri reali, che è diverso....

I desideri non sono sempre cose irrealizzabili e non li vedo come li vedi tu come qualcosa di negativo, l'inganno avviene quando e se non abbiamo chiaro in mente cosa vogliamo o cosa siamo, vagheremo all'infinito a preseguire cose che non ci toccano.

Se si conosce sè stessi si percorre la strada che ci permette di avere ciò che vogliamo(che non sono sempre cose materiali) ma anche a essere consapevoli di ciò che è possibile avere...se invece non ci si conosce a volte si inseguono ideali che non ci appartengono a volte addirittura dannosi e a volte inutili.....

Il periodo di scazzo se lo si vive ci porta dentro di noi, se lo si mette da parte ci porta proprio a desiderare qualcosa che ci vieta di entrare in contatto con noi stessi, qualcosa che però ovviamente non serve a nulla se non a ripetere in eterno gli stessi meccanismi che non portano proprio da nessuna parte.....le famose spirali....

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presuntuosa perchè ho pensato di essere più forte di quanto non fossi.

stupida perchè pensavo di dover aderire a un modello di forza e autonomia...che ora rinnego totalmente.

Avevo scritto una cifra, poi è saltata la linea e ha cancellato quello che ho scritto :drinks:

Io non credo fossi presuntuosa nel momento in cui ti sei sentita di fare un gesto aderendo al modello di persona forte, io credo che in quel momento cio che mancava erano semplicemente informazioni circa l'esistenza di quel modello che poteva condizionare le tue scelte e non farle corrispondere al tuo sentire.

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La luna non ha di certo bisogno di essere identificata come tale per rimanere li dove è, noi invece ne abbiamo ha bisogno, abbiamo anche bisogno di essere condivisi, abbiamo anche bisogno di cambiare l'altro se non ci condivide, secondo te perchè accade ciò?

perchè vogliamo sicurezza...

quando il futuro si palesa per cio che è, ossia icongito,,,scatta la paura, le reazioni posso essere svariate, può nascere lo scazzo, nuove speranze, nuove paure....insomma fuggiamo da questa vacuità rispetto al futuro,,,

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io non parlavo di qualcuno qui, io parlavo in generale....e comunque usando la tua bella metafora di Roma, a me infastidisce che qualcuno mi indichi la "sua" strada per Roma quando io non gliel'ho chiesta....non so se adesso è chiaro!!!!!!

chiaro si....ma vedi io posso dirla, e non è detto che voglia dirla a te, la sto scrivendo magari su di un forum dove a qualcuno interessa...

parlo in generale ovviamente.

Ovviamente qui non concordo per nulla, per me lo scazzo è uno stato d'animo detto in termini più da vocabolario è una specie di depressione (non in senso propriamente patologico) insoddisfazione di sè che non dipende necessariamente dalla non realizzazione di alcuni desideri ma piuttosto o almeno secondo la mia esperienza da un momento di riflessione interiore chese non messo da parte come momento negativo ci permette di capire quali sono i nostri desideri reali, che è diverso....

I desideri non sono sempre cose irrealizzabili e non li vedo come li vedi tu come qualcosa di negativo, l'inganno avviene quando e se non abbiamo chiaro in mente cosa vogliamo o cosa siamo, vagheremo all'infinito a preseguire cose che non ci toccano.

Se si conosce sè stessi si percorre la strada che ci permette di avere ciò che vogliamo(che non sono sempre cose materiali) ma anche a essere consapevoli di ciò che è possibile avere...se invece non ci si conosce a volte si inseguono ideali che non ci appartengono a volte addirittura dannosi e a volte inutili.....

Il periodo di scazzo se lo si vive ci porta dentro di noi, se lo si mette da parte ci porta proprio a desiderare qualcosa che ci vieta di entrare in contatto con noi stessi, qualcosa che però ovviamente non serve a nulla se non a ripetere in eterno gli stessi meccanismi che non portano proprio da nessuna parte.....le famose spirali....

il desiderio non è ne negativo nè positivo è mera immaginazione a nostro piacimento del futuro, la sua palese irrealizzazione crea lo"scazzo"...o altro tipo nuove speranze....

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Secondo me rimani sempre un po troppo legato al concetto: la pensa come me è amico non la pensa come me nemico, io non ho bisogno ne di complimenti ne di essere riconosciuto nel giusto,

sinceramente è palesamente un concetto che non mi appartiene,

tutt'al più tu lo vedi io anche ne parliamo....per comprendere meglio insieme, cio non fa di te un amico....o un nemico...

gli amici sono quelli che fanno aprte del mio cammino sia che vedano o non vedano il panorama che vedo io....

tu non sei nel giusto....hai solo visto la verità di una cosa....essa già era comunque, no?

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Avevo scritto una cifra, poi è saltata la linea e ha cancellato quello che ho scritto :spiteful:

Io non credo fossi presuntuosa nel momento in cui ti sei sentita di fare un gesto aderendo al modello di persona forte, io credo che in quel momento cio che mancava erano semplicemente informazioni circa l'esistenza di quel modello che poteva condizionare le tue scelte e non farle corrispondere al tuo sentire.

la questione è molto più complessa di così.

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la questione è molto più complessa di così.

Immagino :Shocked: , però hai con chi parlarne sicchè :spiteful:

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perchè vogliamo sicurezza...

quando il futuro si palesa per cio che è, ossia icongito,,,scatta la paura, le reazioni posso essere svariate, può nascere lo scazzo, nuove speranze, nuove paure....insomma fuggiamo da questa vacuità rispetto al futuro,,,

Il fuggire o meglio spostarsi potrebbe essere funzionale alla ricerca di informazioni che permettano di comprendere e quindi di stare

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sinceramente è palesamente un concetto che non mi appartiene,

tutt'al più tu lo vedi io anche ne parliamo....per comprendere meglio insieme, cio non fa di te un amico....o un nemico...

gli amici sono quelli che fanno aprte del mio cammino sia che vedano o non vedano il panorama che vedo io....

tu non sei nel giusto....hai solo visto la verità di una cosa....essa già era comunque, no?

Daccordo a vedere la verità o realtà o le dinamiche, ma come può essere una verità condivisa se ciscuno di noi è diverso e percepisce quindi il presente in maniera diversa?

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Cambio approccio,ok,faccio un esempio:Ti trovi in mezzo ad una strada si avvicina uno che dice xxxxx,poi ti da un cazzotto,tu ,voi, che fate rispondete:ma vedi stai sbagliando io credo che se ragionassimo un attimo forse tu non mi avresti dato un pugno,ma dai vieni qua che dici se parliamo un po' usiamo qualche metafora,e questo continua ad insultarti e menarti,tu rispondi:ma non ti preoccupare non fa niente cerchiamo di capire ,è questo va giù di brutto.STOP...HO PORTATO SOLO UN ESEMPIO, FORSE STUPIDO MA E UN ESEMPIO giovani se c'è un problema va preso di petto non posso menarmela con paradigmi o altro almeno e come la penso io.Lo scazzo si e una conseguenza di vari problemi e di conseguenza che bisogna agire.PERDONATEMI

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