L'amore è questione di sopravvivenza (2) - come risolvere

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Salve

apro questo post parallelo a L'AMORE E' QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA? (se volete leggerne i dettagli...) solo per parlare delle vostre esperienze analoghe e per ricevere suggerimenti sulla questione.

La mia compagna (42 anni io 39) ha un problema che l'affligge: ha dei sensi di colpa verso il suo ex compagno che ha lasciato da quasi un mese e mezzo.

La loro relazione (12 anni) si era trascinata negli ultimi anni stancamente (non sposati, niente figli, non vivevano insieme, abitavano in due città diverse ma non distanti, lui più grande di 11 anni). Lei aveva sempre rifiutato il matrimonio perchè sentiva che non era l'uomo giusto per lei (oppressivo, gelosissimo, ecc.).

Dopo aver frequentato me per quasi 2 mesi prende la decisione e lo lascia. Non ha rimpianti perchè lei ha dichiarato di non amarlo più da tempo, mi ha voluto, cercato. Io non ho fatto alcuna pressione e lei riconosce, anche a distanza di più di un mese dal distacco di non amarlo più e stare benissimo con me.

Inizia il nostro rapporto (una storia d'amore molto intensa, passionale, con tanti progetti) ma con un problema. Avverte ancora la sua presenza.

Lui non si rassegna e continua a telefonarla e farle sentire il peso dell'abbandono.

Lei, purtroppo non riesce a chiudere definitivamente e avverte un forte disagio (sensi di colpa, affetto, gratitudine) che non le permette di vivere la nostra storia in maniera libera.

Mi piacerebbe avere i vostri suggerimenti o brevi esperienze che possano portare un aiuto.

Vi ringrazio.

key

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Salve

apro questo post parallelo a L'AMORE E' QUESTIONE DI SOPRAVVIVENZA? (se volete leggerne i dettagli...) solo per parlare delle vostre esperienze analoghe e per ricevere suggerimenti sulla questione.

La mia compagna (42 anni io 39) ha un problema che l'affligge: ha dei sensi di colpa verso il suo ex compagno che ha lasciato da quasi un mese e mezzo.

La loro relazione (12 anni) si era trascinata negli ultimi anni stancamente (non sposati, niente figli, non vivevano insieme, abitavano in due città diverse ma non distanti, lui più grande di 11 anni). Lei aveva sempre rifiutato il matrimonio perchè sentiva che non era l'uomo giusto per lei (oppressivo, gelosissimo, ecc.).

Dopo aver frequentato me per quasi 2 mesi prende la decisione e lo lascia. Non ha rimpianti perchè lei ha dichiarato di non amarlo più da tempo, mi ha voluto, cercato. Io non ho fatto alcuna pressione e lei riconosce, anche a distanza di più di un mese dal distacco di non amarlo più e stare benissimo con me.

Inizia il nostro rapporto (una storia d'amore molto intensa, passionale, con tanti progetti) ma con un problema. Avverte ancora la sua presenza.

Lui non si rassegna e continua a telefonarla e farle sentire il peso dell'abbandono.

Lei, purtroppo non riesce a chiudere definitivamente e avverte un forte disagio (sensi di colpa, affetto, gratitudine) che non le permette di vivere la nostra storia in maniera libera.

Mi piacerebbe avere i vostri suggerimenti o brevi esperienze che possano portare un aiuto.

Vi ringrazio.

key

più che parallelo mi sembra un topic che ripete le cose dette nel primo.In ogni caso direi che sei convinto a stare a vedere fino in fondo,spero tu abbia più fortuna di me,le premesse però non sono buone,quando le donne cominciano ad avere dubbi sono c....i amari.Già è dura se sono convinte.Comunque inutile intasare di topic uguali il forum scusa se mi permetto di dirtelo.Poi lo sai come dice il detto aiutati che il ciel t'aiuta,che tradotto vuol dire che se non ti dai una mano da solo nessuno può.Resisti e sbatti il muso o desisti e vai oltre,tutto quello che potevo te l'ho detto.In bocca la lupo di nuovo.

[c'era una volta 0]

Ciao key.

Io non vedo l'amore come una questione di sopravvivenza.

Credo che l'amore sia una cosa libera, e tale deve rimanere secondo me!

Per mia esperienza personale credo sarebbe più produttivo, nel momento in cui si decide di interrompere una relazione, prendersi un momento di riflessione, senza gettarsi a capofitto in una nuova storia. Insomma, non credo nel chiodo schiaccia chiodo.

Viceversa il momento di riflessione serve a fare un pò di chiarezza in sè stessi, ed è anche un ottimo esercizio per capire perchè si è alla ricerca dell'altro.

Per esempio io anni fà ero fidanzato, una storia che credevo sana e felice, poi di colpo svanita nel nulla.

Ci ho messo un pò a capire che stavo con questa persona ( e lei stava con me) principalmente per non sentirmi solo, per avere la certezza (fasulla) di essere desiderato e quindi riconosciuto.

L' amore non è questo, questo è un "amore" malato, fatto di continue richieste di conferme, assillante, pesante, destinato, sempre secondo me, nel migliore dei casi a trasformarsi in una relazione di dipendenza magari anche reciproca......

E' normale che la tua compagna provi ancora sentimenti verso il suo ex, del resto sono stati insieme 12 anni, e questo non si cancella, mai.

Poi arrivi tu, il momento di riflessione rigorosamente senza "moroso" o "compagno" che dir si voglia non c'è stato. Se vuoi amarla veramente devi rispettare i suio tempi, chiedere a lei di dimenticare subito non credo sia una buona cosa.

Se io incontrassi una persona che suscita in me molto interesse, e questa persona mi chiedesse di dimenticare il mio passato per stare con lei la manderei a quel paese senza pensarci due volte.

Il passato non si può eliminare nè metter a tacere di forza. Otterresti solo l'effetto contrario.

Prova ad essere più paziente del resto mi sembra di aver capito che sono pochi mesi che vi frequentate!

Un saluto, c'era una volta.

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Se vuoi amarla veramente devi rispettare i suio tempi, chiedere a lei di dimenticare subito non credo sia una buona cosa.

Se io incontrassi una persona che suscita in me molto interesse, e questa persona mi chiedesse di dimenticare il mio passato per stare con lei la manderei a quel paese senza pensarci due volte.

Il passato non si può eliminare nè metter a tacere di forza. Otterresti solo l'effetto contrario.

Prova ad essere più paziente del resto mi sembra di aver capito che sono pochi mesi che vi frequentate!

Io sono paziente. Non le ho imposto nulla. Nè il momento in cui doveva lasciarlo nè di liberarsi completamente da lui nel giro di un mese. E' stata una sua (errata) convinzione. Sò bene cosa possano essere 12 anni passati insieme...

Il senso di questo topic è: come si fà a "mettere da parte" un sentimento che non è più amore per amare serenamente un'altra persona?

Qual'è secondo voi la strada che LEI dovrebbe percorrere?

[lastellaelarcobaleno 0]

Io sono paziente. Non le ho imposto nulla. Nè il momento in cui doveva lasciarlo nè di liberarsi completamente da lui nel giro di un mese. E' stata una sua (errata) convinzione. Sò bene cosa possano essere 12 anni passati insieme...

Il senso di questo topic è: come si fà a "mettere da parte" un sentimento che non è più amore per amare serenamente un'altra persona?

Qual'è secondo voi la strada che LEI dovrebbe percorrere?

i sentimenti non si possono mettere da parte.Li puoi ignorare calpestare violentare coprire,oppure coltivare crescere accudire conservare rispettare ma metter da parte non si può perchè non puoi decidere per loro.Solo gli sciocchi credono di poterlo fare.La strada che dovrebbe percorrere?Lo chiedi a noi a lei o a te stesso?L'unica strada possibile nella vita è quella che il cuore ci spinge a percorrere,persino quando crediamo che a guidare sia la mente razionale.

[C.L.B 0]

Io sono paziente. Non le ho imposto nulla. Nè il momento in cui doveva lasciarlo nè di liberarsi completamente da lui nel giro di un mese. E' stata una sua (errata) convinzione. Sò bene cosa possano essere 12 anni passati insieme...

Il senso di questo topic è: come si fà a "mettere da parte" un sentimento che non è più amore per amare serenamente un'altra persona?

Qual'è secondo voi la strada che LEI dovrebbe percorrere?

Ciao Key, sai anch'io diciamo che sto vivendo la stessa situazione da un pò di tempo.Sono stata con un ragazzo per 4 anni per me infiniti visto che solo alla fine mi sono resa conto che non mi meritava veramente! Sto da 9 mesi con un altro ragazzo ma ti giuro che a volte è come se provassi un enorme senso di colpa per avere lasciato il ragazzo precedente, come se la mia vita doveva essere trascorsa necessariamente con lui quasi come un obbligo. Però è vero nemmeno io, come la tua compagna, amo più il mio ex è solo che a volte mi sento troppo in colpa come se avessi ucciso (moralmente) una persona molto vulnerabile come il mio ex. Non c'è una cura a questo, io vado solamente avanti continuo la mia storia e non ci penso, tanto sarà il tempo ad alleviarmi questa colpa. Sicuramente per la tua donna sarà più difficile considerado che lui la chiama ancora. Scusa ma non può cambiare numero e sparire completamente dalla sua vita?

[key 0]

Sicuramente per la tua donna sarà più difficile considerado che lui la chiama ancora. Scusa ma non può cambiare numero e sparire completamente dalla sua vita?

Certo, ma in questo momento (è passato poco più di un mese dal distacco) non ne hà la forza. E' la sua più grande paura è che questo senso di colpa possa impedirgli di amarmi liberamente a tal punto che il nostro rapporto finisca.

[c'era una volta 0]

io mi trovo d'accordo con quanto dice lastellaelarcobaleno, che approfitto per salutare.

credo che sia riuscito in poche e chiare parole a rendere benissimo l'idea di ciò che penso anche io.

c'era

[lastellaelarcobaleno 0]

io mi trovo d'accordo con quanto dice lastellaelarcobaleno, che approfitto per salutare.

credo che sia riuscito in poche e chiare parole a rendere benissimo l'idea di ciò che penso anche io.

c'era

un saluto anche a te Once upon a time!Purtroppo quel che dico si basa su esperienza di vita vissuta oltrechè sul dato che emerge dall'osservazione di tante storie analoghe....al cuor non si comanda...

[c'era una volta 0]

idem come sopra!

[lastellaelarcobaleno 0]

Hola Key,come si sviluppa la tua vicissitudine?O molto bene o molto male dato che non ci aggiorni più..........