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mobbing verso un'alunna


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ciao a tutti. scrivo perchè una mia amica è piuttosto allarmata: la figlia sedicenne, bella e intelligente, da sempre molto brava a scuola, da vari mesi lamentava ansia e stress legati al rapporto con i professori; spesso subiva ingiustizie evidenti nelle votazioni, oltre a frasi offensive da parte degli insegnanti legate alle sue capacità; all'inizio la cosa è stata presa dai genitori come un problema passeggero, legato forse all'invidia o alla scarsa sensibilità dei professori; in seguito la mamma parlando con gli insegnanti ha riscontrato una sorta di "chiusura", nel senso che sembrava che sapessero cose gravissime sulla figlia, ma non ne parlavano con lei, lasciandola nell'ansia e senza appigli. La ragazza è passata in pochi mesi dall'essere una delle più brave della classe a rifiutarsi di andare a scuola, a considerarsi stupida, a volere al massimo la sufficienza. si è chiusa in casa, è molto stressata. La madre ha indagato, e ha scoperto che tutto è partito da una chiacchiera di un suo compagno che, geloso del fidanzato di lei, ha messo in giro voci infondate sul suo conto; il bello è che tali voci, smentibili in realtà con prove certe, hanno fatto il giro della scuola coinvolgendo gli insegnanti, che hanno anch'essi iniziato a infierire su di lei; se ne avessero invece parlato apertamente alla madre, la cosa si sarebbe sgonfiata in poco tempo.

Il tutto avviene in una piccola città di provincia. Si parla sempre di insegnanti mobizzati, ma qui si sta rovinando un'adolescente per cattiveria e pettegolezzo. La mia amica è disperata ma non sa che fare, come affrontare e con chi la questione, e ha dubbi anche sul peso da darle; infatti il marito minimizza tutto e chiude l'argomento con un "si risolverà.."

sapreste darmi un consiglio per aiutarla?

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Ciao primula, mi sconvolge il fatto ke persone adulte, ovvero insegnanti, che dovrebbero insegnare ai giovani la maturità e l'onesta, non siano i primi a seguire queste morali. Capisco che nei paesini piccoli è come se si avessero le mani legate perkè non puoi fare piu di tanto, altrimenti scateneresti l'ira e il voltafaccia di tutti quanti. L'unica è denunciare al preside tale questione, non puo una ragazza seria e volenterosa non meritare i voti che si merita solo per questioni tra ragazzi!!!!è assurdo!questa è discriminazione da parte dell'insegnante e l'nsegnante deve essere punito!

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Ciao primula, mi sconvolge il fatto ke persone adulte, ovvero insegnanti, che dovrebbero insegnare ai giovani la maturità e l'onesta, non siano i primi a seguire queste morali. Capisco che nei paesini piccoli è come se si avessero le mani legate perkè non puoi fare piu di tanto, altrimenti scateneresti l'ira e il voltafaccia di tutti quanti. L'unica è denunciare al preside tale questione, non puo una ragazza seria e volenterosa non meritare i voti che si merita solo per questioni tra ragazzi!!!!è assurdo!questa è discriminazione da parte dell'insegnante e l'nsegnante deve essere punito!

lo penso anch'io. in realtà il problema è proprio che è un piccolo centro, e punire o comunque denunciare il comportamento degli insegnanti potrebbe danneggiare ulteriormente la ragazza, che sempre in mezzo a quell'ambiente si ritrova, nè ci sono altre scuole dove trasferirsi. insomma, come ci si muove si sbaglia. questo stato di impotenza è terribile. la mia amica si chiede se dare ragione al marito.. forse lui parla per saggezza, ma ho l'impressione che sia un tipo che si fa scivolare le cose addosso (delega sempre tutto alla moglie). ora lei parlerà col preside, ma non sa neanche bene cosa dire perchè là tutti sono "amici" di tutti.

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Si infatti immaginavo la situazione e le mani legate ke si hanno nei paesini dove tutto sanno di tutti e si conoscono tutti....credo ke il marito ha detto l'unica cosa ke poteva dire, cmq è vero il tempo aggiusta sempre tutto. Ma io non ho capito la gravità delle voci ke sono girate e ke hanno fatto sì ke questa ragazza venisse così infangata....cmq la madre fa benissino ad andare dal preside!è una istituzione e tale deve essere e assumere provvedimenti adeguati!

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le voci riguardano il suo fidanzato, che sarebbe un tossico e spacciatore... il tutto è nato da una frase stupida detta per scherzo da un suo amico, ma figurati che lui oltre a essere un bravo ragazzo (unica pecca, è stato bocciato) è anche donatore di sangue, neanche fuma.

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Ciao primula, non voglio assolutamente mettere in discussione ciò che hai raccontato, però mi sembra strano... insomma se fosse un solo insegnante a prendersela con la ragazza e a darle votacci ingiustificati, non avrei nulla da eccepire, purtroppo, come in tutte le categorie, anche tra gli insegnanti ci sono le pecore nere... però che un'intero consiglio di classe si metta d'accordo x rovinare un'alunna, tra l'altro brava a scuola (cosa sempre più rara!)...

azzardo, probabilmente il sapere che tra i compagni serpeggiano cattiverie su di lei, e che queste voci sono giunte anche alle orecchie degli insegnanti e che magari qualcuno di questi ultimi ci ha pure creduto... beh sicuramente sapere ciò deve avere destabilizzato parecchio questa ragazza, sicuramente rendendole sgradito il luogo in cui sono nate e girano queste maldicenze (e quindi il rifiuto di andare a scuola) e minando la concentrazione necessaria per studiare in modo proficuo.

Spero che sia così, non voglio credere che la categoria insegnanti sia davvero caduta così in basso...

comunque mettere al corrente il preside credo sia corretto, se non altro per spiegare che il brusco peggioramento del rendimento scolastico non è da attribuire al fidanzato presunto tossico, ma ad una situazione di disagio che la ragazza sta attraversando. Io però eviterei di generalizzare le accuse al corpo docente, ma mi limiterei a dire peccato e peccatore (dando così la possibilità, se il preside lo ritenesse necessario, di prendere provvedimenti appropriati).

e rassicurerei mamma e alunna, di solito le maldicenze (seppur molto dolorose x chi ne è oggetto) di solito vengono rimpiazzate velocemente con un'altra vittima...

spero che la figlia della tua amica superi presto questo brutto periodo e ritorni ad essere una ragazza felice e spensierata, come dovrebbero essere tutti i ragazzi a quell'età.

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il fatto è che la ragazza NON AVEVA IDEA DI ESSERE OGGETTO DI MALDICENZE. nessuno le parlava di queste voci (nè lo hanno fatto i vari insegnanti durante i colloqui). quindi lei oggettivamente NON CAPIVA certi atteggiamenti nei suoi confronti, e alla fine li attribuiva a sue incapacità personali. sicuramente il pregiudizio verso un ragazzo che ha ripetuto l'anno ha avuto il suo peso.

quando avevo 16 anni, una mattina andai a scuola e percepii un gelo, un imbarazzo totale da parte di compagni con cui fino al giorno prima ero molto affiatata. fu una giornata (UNA SOLA) terribile... non sapevo che fosse successo, perchè in realtà si comportavano tutti normalmente, ma me lo sentivo nelle ossa che qualcosa mi sfuggiva. per fortuna il giorno dopo un mio amico ha avuto il coraggio e la sincerità di dirmi "guarda, in giro si dice di te che...., se è vero non lo so e non mi importa, comunque devi saperlo". ho riunito i miei compagni e ho detto la mia. Alcuni mi hanno chiesto scusa per aver pensato certe cose senza dirmi niente. E' finita in una bolla di sapone. ma se il mio amico non mi avesse parlato...

E' così che nascono certe cose, io addirittura da tempo sto scontando una serie di maldicenze e calunnie che hanno rischiato di rovinarmi la vita.

faccio un appello: con gli amici, i colleghi, con chiunque fa parte della vostra vita, parlate, siate leali, sinceri, perchè è facile credere a un pettegolezzo, fomentarlo, e rovinare la vita a qualcuno... è umano cadere in queste trappole perchè ci si compiace, ma generano una sofferenza enorme in chi subisce.

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faccio un appello: con gli amici, i colleghi, con chiunque fa parte della vostra vita, parlate, siate leali, sinceri, perchè è facile credere a un pettegolezzo, fomentarlo, e rovinare la vita a qualcuno... è umano cadere in queste trappole perchè ci si compiace, ma generano una sofferenza enorme in chi subisce.

sono perfettamente d'accordo con te, spesso non ci si accorge di quanto male possono fare le parole, soprattutto quelle non dette!

Gli insegnanti hanno sicuramente sbagliato a non informare la madre di quanto erano a conoscenza, probabilmente non hanno voluto creare allarmismo per una voce, però tenere all'oscuro una madre preoccupata è crudele!

e comunque mettere in circolazione maldicenze è considerato a tutti gli effetti bullismo...

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  • 3 months later...
ciao a tutti. scrivo perchè una mia amica è piuttosto allarmata: la figlia sedicenne, bella e intelligente, da sempre molto brava a scuola, da vari mesi lamentava ansia e stress legati al rapporto con i professori; spesso subiva ingiustizie evidenti nelle votazioni, oltre a frasi offensive da parte degli insegnanti legate alle sue capacità; all'inizio la cosa è stata presa dai genitori come un problema passeggero, legato forse all'invidia o alla scarsa sensibilità dei professori; in seguito la mamma parlando con gli insegnanti ha riscontrato una sorta di "chiusura", nel senso che sembrava che sapessero cose gravissime sulla figlia, ma non ne parlavano con lei, lasciandola nell'ansia e senza appigli. La ragazza è passata in pochi mesi dall'essere una delle più brave della classe a rifiutarsi di andare a scuola, a considerarsi stupida, a volere al massimo la sufficienza. si è chiusa in casa, è molto stressata. La madre ha indagato, e ha scoperto che tutto è partito da una chiacchiera di un suo compagno che, geloso del fidanzato di lei, ha messo in giro voci infondate sul suo conto; il bello è che tali voci, smentibili in realtà con prove certe, hanno fatto il giro della scuola coinvolgendo gli insegnanti, che hanno anch'essi iniziato a infierire su di lei; se ne avessero invece parlato apertamente alla madre, la cosa si sarebbe sgonfiata in poco tempo.

Il tutto avviene in una piccola città di provincia. Si parla sempre di insegnanti mobizzati, ma qui si sta rovinando un'adolescente per cattiveria e pettegolezzo. La mia amica è disperata ma non sa che fare, come affrontare e con chi la questione, e ha dubbi anche sul peso da darle; infatti il marito minimizza tutto e chiude l'argomento con un "si risolverà.."

sapreste darmi un consiglio per aiutarla?

Ciao, mi ha raccontato qualcosa di simile la mamma di una ragzzina a cui ho fatto ripetizioni l'anno scorso. Solo che nel suo caso le maldicenze e la cattiveria arrivavano dai compagni di classe. Ha 'risolto' facendole cambiare liceo. Adesso sta decisamente meglio.

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