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sopravvivere


sanya

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E' uscito sbattendo la porta.

Non ce l'ha con me. Ce l'ha con la vita.

Quando fa così sto male. Lo amo. Lo amo così com'è. Lo capisco. Ma non lo reggo. Non ho forza abbastanza.

Ho due figli. Ho scelto una grande responsabilità nei confronti della vita. Devo continuare ad esistere.

Vorrei diventare una macchina. Lavorare tanto, essere presente, attenta, perfetta.... asciutta.

Non dico di non amare.

Dico di accettare ciò che c'è e non chiedere niente in più.

Diso di sfruttare tutto il tempo che ho per il miliardo di cose che devo fare senza aspettare il sorriso o la carezza che mendico dalla vita per sentire che la mia vita ha un senso.

Capisco che solo così la mia vita può funzionare.

Non ci riesco, non sono io, non so come si fa.

E se qualcuno di voi sa come si fa, me lo dica per favore.

In questo modo salva la mia vita, quella dei miei figli, il mio lavoro e fa si che altri non subiscano le mie paranoie. Lui compreso. Quel Lui del quale non so fare a meno, la mia aria, la mia acqua, il mio senso, il mio pensiero, il mio vivere, il mio tutto....

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E' uscito sbattendo la porta.

Non ce l'ha con me. Ce l'ha con la vita.

Quando fa così sto male. Lo amo. Lo amo così com'è. Lo capisco. Ma non lo reggo. Non ho forza abbastanza.

Ho due figli. Ho scelto una grande responsabilità nei confronti della vita. Devo continuare ad esistere.

Vorrei diventare una macchina. Lavorare tanto, essere presente, attenta, perfetta.... asciutta.

Non dico di non amare.

Dico di accettare ciò che c'è e non chiedere niente in più.

Diso di sfruttare tutto il tempo che ho per il miliardo di cose che devo fare senza aspettare il sorriso o la carezza che mendico dalla vita per sentire che la mia vita ha un senso.

Capisco che solo così la mia vita può funzionare.

Non ci riesco, non sono io, non so come si fa.

E se qualcuno di voi sa come si fa, me lo dica per favore.

In questo modo salva la mia vita, quella dei miei figli, il mio lavoro e fa si che altri non subiscano le mie paranoie. Lui compreso. Quel Lui del quale non so fare a meno, la mia aria, la mia acqua, il mio senso, il mio pensiero, il mio vivere, il mio tutto....

CARA SANYA, E' VERO CI SONO TANTE DONNE NELLE TUE CONDIZIONI, ALMENO PER QUESTO, ANCHE SE NON RISOLVE E NON CONSOLA, SAPPI CHE NON SEI SOLA. QUANDO DICI "NON DICO DI NON AMARE" E' RIFERITO AL FATTO CHE NONOSTANTE TUTTO TI SENTI AMATA? OPPURE CHE TU AMI NONOSTANTE TUTTO?, IN OGNI CASO TI SENTI AMATA VERAMENTE DA QUEST'UOMO E TU LO RICAMBI? PERCHE' IL PUNTO CRUCIALE E' PROPRIO QUESTO. TI SPIEGO: LE RELAZIONI HANNO POSSIBILITA' DI ESSERE RISOLTE SE DA PARTE DI TUTTI E DUE C'E' UN AMORE PROFONDO, FORSE DATO IN MANIERA SBAGLIATA, O PERCEPITO IN MANIERA SBAGLIATA, ALLORA SI PUO' LAVORARE PER SALVARE UN RAPPORTO PARLANDO MOLTO DEL PROBLEMA E CI SI IMPEGNA DA TUTTE E DUE LE PARTI PER FARLO FUNZIONARE. MA QUESTO AMORE DEVE ESSERE MOLTO GRANDE E RECIPROCO, ALTRIMENTI SI PERDE TEMPO E SALUTE PSICHICA, FINIRA' CON UNA SEPARAZIONE GIUDIZIALE DOVE PER PRIMI SARANNO I FIGLI A FARNE LE SPESE MAGGIORI, POI TU USCIRAI DI TESTA, E LUI PER RIPICCA TI FARA' MILLE DISPETTI....LA VOSTRA VITA E QUELLA DEI VOSTRI FIGLI SARA' ROVINATA. LA PREVISIONE DI QUESTA CATASTROFE E' POSSIBILISSIMA, QUINDI IL MIO CONSIGLIO E' CHE DOVETE "INSIEME" GUARDARE DENTRO VOI STESSI, FERMARVI A RIFLETTERE, ANCHE SE HAI MILLE ALTRE COSE DA FARE, QUESTA E' LA PIU' IMPORTANTE E DEVE AVERE LA PRIORITA' SU TUTTO IL RESTO, IN QUANTO IL TUO E IL SUO MALESSERE, IL DISAGIO CHE SICURAMENTE VIVONO ORA I VOSTRI FIGLI E TUTTO CIò CHE VI CIRCONDA, DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DALLO STATO D'ANIMO CHE ORA ARIEGGIA MINACCIOSO SU TUTTI VOI. lA TRADA GIUSTA E MENO DOLOROSA C'è, ESISTE, BASTA VEDERE IL BICCHIERE MEZZO PIENO. SE RIFLETTENDO UNO DI VOI DOVESSE CAPIRE CHE L'AMORE E' FINITO NON DEVE AVERE PAURA DI DIRLO ALL'ALTRO/A. USANDO LE PAROLE CHE FERISCONO DI MENO, E RASSICURANDO L'ALTRO CHE DOPO UN MATRIMONIO, LA NASCITA DEI FIGLI, LA CONVIVENZA DI TANTO TEMPO, NON E' STATO UN FALLIMENTO, MA UN PERIODO DI AMORE PROFONDO CHE HA DATO I SUOI FRUTTI MIGLIORI (I VOSTRI FIGLI) E CHE FIGLI E GENITORI LO RIMARRANNO PER SEMPRE MA IL LORO AMORE SOPRATTUTTO RIMARRA' PER SEMPRE, SE CI PENSI E' L'UNICO AMORE CHE E' VERAMENTE PER SEMPRE. fINISCONO LE AMICIZIE , I RAPPORTI TRA FRATELLI, MA L'AMORE PER I NOSTRI FIGLI NON AVRA' FINE (A MENO CHE NON SEI UN GENITORE PAZZO, MA PER FORTUNA E' L'ECCEZIONE CHE CONFERMA LA REGOLA). L'AMORE TRA I GENITORI, INVECE, E' SEMPRE A RISCHIO DELLA PAROLA FINE, E NESSUNO PUO' FARCI NIENTE. L'AMORE NON E' COME SE AVESSIMO UN INTERRUTORE , LO SCHIACCIAMO E DICIAMO ADESSO DEVO AMARE QUESTA PERSONA, O VICEVERSA ORA NON LA DEVO AMARE PIU'. L'AMORE E' IL SENTIMENTO PIU' GRANDE CHE ABBIAMO E TANTE VOLTE NON VENIAMO RICAMBIATI PER TUTTA LA VITA, O PEGGIO ANCORA IL NOSTRO CUORE ARIDO NON CI PERMETTE DI PROVARE AMORE (QUESTE SONO LE PERSONE PIU' SFORTUNATE), MA TU HAI AMATO E FORSE AMI ANCORA, LUI TI HA AMATO E FORSE TI AMA ANCORA, MA SE COSI' NON FOSSE IO AL TUO POSTO NON VORREI DI FIANCO A ME UNA PERSONA CHE NON MI AMA PIU', NON ME LO MERITEREI, SAREBBE UMILIANTE, ANCHE PERCHè TOLGO A ME LA POSSIBILITA' DI TROVARE UN ALTRO AMORE, E A LUI IL DIRITTO DI POTER AMARE UN'ALTRA LIBERAMENTE. PER FINIRE QUESTA SPECIE DI TRATTATO SULL'AMORE MI SENTO DI CONSIGLIARTI DI AFFRONTARE (QUANDO SIETE SOLI) L'ARGOMENTO E DI CERCARE DI ESSERE SINCERI PRIMA DI TUTTO CON VOI STESSI, DITEVI TUTTO CIO' CHE NON TOLLERATE L'UNO DELL'ALTRA, SENZA URLARE O BISTICCIARE, FATELO COL CUORE, LA SOLUZIONE VERR' DA SE' SE VOI RIUSCIRETE A PARLARE IN QUESTO MODO. TI ASSICURO CHE PROVARCI NON VI COSTA NIENTE, MA VI FARAà ACPIRE TANTE COSE. TI AUGURO BUONE FESTE E CHE L'ANNO NUOVO TI PORTI TANTA SERENITAà A TE PER PRIMA, AI TUOI FIGLI E A LUI. FIEDRA

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E' uscito sbattendo la porta.

Non ce l'ha con me. Ce l'ha con la vita.

Quando fa così sto male. Lo amo. Lo amo così com'è. Lo capisco. Ma non lo reggo. Non ho forza abbastanza.

Ho due figli. Ho scelto una grande responsabilità nei confronti della vita. Devo continuare ad esistere.

Vorrei diventare una macchina. Lavorare tanto, essere presente, attenta, perfetta.... asciutta.

Non dico di non amare.

Dico di accettare ciò che c'è e non chiedere niente in più.

Diso di sfruttare tutto il tempo che ho per il miliardo di cose che devo fare senza aspettare il sorriso o la carezza che mendico dalla vita per sentire che la mia vita ha un senso.

Capisco che solo così la mia vita può funzionare.

Non ci riesco, non sono io, non so come si fa.

E se qualcuno di voi sa come si fa, me lo dica per favore.

In questo modo salva la mia vita, quella dei miei figli, il mio lavoro e fa si che altri non subiscano le mie paranoie. Lui compreso. Quel Lui del quale non so fare a meno, la mia aria, la mia acqua, il mio senso, il mio pensiero, il mio vivere, il mio tutto....

Non capisco scusa Sanya ,mi sono perso...parli di tuo marito?Oppure dell'amore clandestino?Quella della responsabilità verso la vita che c'entra?Verso la vita hai già dato,hai messo al mondo 2 vite nuove....Se accetti ciò che è senza cercare sempre di più non sei una macchina,sei morta.Il nostro scopo nella vita potrà mai essere rassegnazione e dovere?Sembra piuttosto la vita di un condannato all'ergastolo e nemmeno loro credo si rassegnagno più di tanto.Sorrisi e carezze da chi ?Dal tuo lui?Se non te li elargisce lui che di sicuro sa quanto bisogno ne hai perchè li aspetti?Non si vive senza amore ed attenzioni,ma l'amore deve essere reciproco altrimenti diventa ossessione,schiavitù...la tua condizione psicologica gli somiglia già molto.Comunque nella bugia non si vive questo è poco ma sicura,si tira a campare più che altro,vivendo un'esistenza virtuale mentre la vita vera se ne sta andando,dovresti riflettere su questo.Quando dici di lui no so fare a meno vuoi dire senza lui non voglio stare in realtà.Aria acqua la vita senza lui non può essere?E prima di conoscerlo che facevi vegetavi?

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Non capisco scusa Sanya ,mi sono perso...parli di tuo marito?Oppure dell'amore clandestino?Quella della responsabilità verso la vita che c'entra?Verso la vita hai già dato,hai messo al mondo 2 vite nuove....Se accetti ciò che è senza cercare sempre di più non sei una macchina,sei morta.Il nostro scopo nella vita potrà mai essere rassegnazione e dovere?Sembra piuttosto la vita di un condannato all'ergastolo e nemmeno loro credo si rassegnagno più di tanto.Sorrisi e carezze da chi ?Dal tuo lui?Se non te li elargisce lui che di sicuro sa quanto bisogno ne hai perchè li aspetti?Non si vive senza amore ed attenzioni,ma l'amore deve essere reciproco altrimenti diventa ossessione,schiavitù...la tua condizione psicologica gli somiglia già molto.Comunque nella bugia non si vive questo è poco ma sicura,si tira a campare più che altro,vivendo un'esistenza virtuale mentre la vita vera se ne sta andando,dovresti riflettere su questo.Quando dici di lui no so fare a meno vuoi dire senza lui non voglio stare in realtà.Aria acqua la vita senza lui non può essere?E prima di conoscerlo che facevi vegetavi?

Ciao e grazie per la strigliata: del tipo "ohhhh svegliati!"

Non parlo di mio marito.

Si, primqa di conoscerlo vegetavo. Ero una specie di automa. Non provavo più niente. Non "sentivo" più.

Lavavo, stiravo, lavoravo, cucinavo, facevo il percorso a piedi che mi portavano al lavoro in silenzio... senza pensare a niente. Un passo dopo l'altro.

Non ti preoccupare, puoi pure commentare con "che orrore". Lo penso anch'io. E' meglio il dolore che "quella roba".

Io non vivo un'esistenza virtuale e lui... lui non mi maltratta quando fa così. Maltratta se' stesso perchè è stanco, ha una marea di problemi, in parte anche di salute. L'amore è reciproco credi. E' l'unica cosa di cui sono certa. E' che viviamo le cose in modo diverso.

Ieri gli ho scritto.

Io sono così. Quando non riesco a comunicare scrivo. Il riassunto della lettera era più o meno: "perchè il nostro amore non ti basta a far si che tutto sia meno pesante?" Le distanze si sono accorciate.

Dallo sbattere la porta in poco tempo siamo passati a fare l'amore. Ma credimi se ti dico che non parlo di sesso.

E' una cosa che non si può raccontare....è.... di più! Questi sono i sorrisi e le carezze di cui parlavo.

Vorrei saper aspettare in silenzio, ma spesso non ci riesco. e arrivo con la mia letterina a chiarire le cose perchè non so stare zitta.

Parlavo di responsabilità nella vita parlando dei miei figli. Hanno bisogno di me. Devo esserci.

Anche mio marito ha bisogno di me.

Lui è come se fosse mio fratello. Ma mio fratello davvero. Gli voglio bene ma... no. non è la mia vita.

Non lo lascio. Non se lo merita. Lo uccederei.

E lui ucciderebbe sua moglie.

A volte il bene e la coerenza e il bene sono più forti ell'amore.

D'altra parte se lui non fosse così non lo amerei.

Immagino la tua risposta: "e' un casino... e' disonesto... i tuoi figli capirebbero... e se lo venissero a sapere...."

Credimi, sono domande ed affermazioni che ci siamo già fatti.

Non c'è alternativa... e ne siamo convinti tutti e due per cui non combattiamo uno con l'altra per qualcosa di diverso.

Per questo dico che vorrei amarlo in silenzio.

Perchè già aver provato un amore così grande è un dono.

"Bhe... si vede il bel dono visto com'eri ridotta ieri!" potresti repplicare

Lo so. L'amore è un casino... ed io non sono abbastanza forte, a volte, da saperlo vivere così com'è.

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Ciao e grazie per la strigliata: del tipo "ohhhh svegliati!"

Non parlo di mio marito.

Si, primqa di conoscerlo vegetavo. Ero una specie di automa. Non provavo più niente. Non "sentivo" più.

Lavavo, stiravo, lavoravo, cucinavo, facevo il percorso a piedi che mi portavano al lavoro in silenzio... senza pensare a niente. Un passo dopo l'altro.

Non ti preoccupare, puoi pure commentare con "che orrore". Lo penso anch'io. E' meglio il dolore che "quella roba".

Io non vivo un'esistenza virtuale e lui... lui non mi maltratta quando fa così. Maltratta se' stesso perchè è stanco, ha una marea di problemi, in parte anche di salute. L'amore è reciproco credi. E' l'unica cosa di cui sono certa. E' che viviamo le cose in modo diverso.

Ieri gli ho scritto.

Io sono così. Quando non riesco a comunicare scrivo. Il riassunto della lettera era più o meno: "perchè il nostro amore non ti basta a far si che tutto sia meno pesante?" Le distanze si sono accorciate.

Dallo sbattere la porta in poco tempo siamo passati a fare l'amore. Ma credimi se ti dico che non parlo di sesso.

E' una cosa che non si può raccontare....è.... di più! Questi sono i sorrisi e le carezze di cui parlavo.

Vorrei saper aspettare in silenzio, ma spesso non ci riesco. e arrivo con la mia letterina a chiarire le cose perchè non so stare zitta.

Parlavo di responsabilità nella vita parlando dei miei figli. Hanno bisogno di me. Devo esserci.

Anche mio marito ha bisogno di me.

Lui è come se fosse mio fratello. Ma mio fratello davvero. Gli voglio bene ma... no. non è la mia vita.

Non lo lascio. Non se lo merita. Lo uccederei.

E lui ucciderebbe sua moglie.

A volte il bene e la coerenza e il bene sono più forti ell'amore.

D'altra parte se lui non fosse così non lo amerei.

Immagino la tua risposta: "e' un casino... e' disonesto... i tuoi figli capirebbero... e se lo venissero a sapere...."

Credimi, sono domande ed affermazioni che ci siamo già fatti.

Non c'è alternativa... e ne siamo convinti tutti e due per cui non combattiamo uno con l'altra per qualcosa di diverso.

Per questo dico che vorrei amarlo in silenzio.

Perchè già aver provato un amore così grande è un dono.

"Bhe... si vede il bel dono visto com'eri ridotta ieri!" potresti repplicare

Lo so. L'amore è un casino... ed io non sono abbastanza forte, a volte, da saperlo vivere così com'è.

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ciao sono Fiedra, scusa ma non avevo capito proprio niente. E' vero sei proprio in un casino, ma ti ci sei voluta infilare tu, e solo tu puoi tirarti fuori. Che non ci sia soluzione non e' per niente vero, visto che vuoi parlare smetti di scrivegli lettere,ma affrontalo con calma e risolvete in qualche modo la cosa, visto che riguarda entrambi e non solo te. Non c'è bisogno che ti ricordi che hai solo questa vita e il tempo vola, cerca quindi di rendere questa vita la più serena possibile, attenta il termine serena e' voluto, perchè la felicità sono attimi, secondi che passano velocemente.. Si nasce, si muore e in mezzo si vive, non sappiamo quanto tempo abbiamo a disposizione, il mio consiglio e' quello di sforzarvi a trovare una soluzione qualunque, non sta a me dirvi quale, ma assolutamente trovatela. buona fortuna

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ciao sono Fiedra, scusa ma non avevo capito proprio niente. E' vero sei proprio in un casino, ma ti ci sei voluta infilare tu, e solo tu puoi tirarti fuori. Che non ci sia soluzione non e' per niente vero, visto che vuoi parlare smetti di scrivegli lettere,ma affrontalo con calma e risolvete in qualche modo la cosa, visto che riguarda entrambi e non solo te. Non c'è bisogno che ti ricordi che hai solo questa vita e il tempo vola, cerca quindi di rendere questa vita la più serena possibile, attenta il termine serena e' voluto, perchè la felicità sono attimi, secondi che passano velocemente.. Si nasce, si muore e in mezzo si vive, non sappiamo quanto tempo abbiamo a disposizione, il mio consiglio e' quello di sforzarvi a trovare una soluzione qualunque, non sta a me dirvi quale, ma assolutamente trovatela. buona fortuna

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Ciao e grazie per la strigliata: del tipo "ohhhh svegliati!"

Non parlo di mio marito.

Si, primqa di conoscerlo vegetavo. Ero una specie di automa. Non provavo più niente. Non "sentivo" più.

Lavavo, stiravo, lavoravo, cucinavo, facevo il percorso a piedi che mi portavano al lavoro in silenzio... senza pensare a niente. Un passo dopo l'altro.

Non ti preoccupare, puoi pure commentare con "che orrore". Lo penso anch'io. E' meglio il dolore che "quella roba".

Io non vivo un'esistenza virtuale e lui... lui non mi maltratta quando fa così. Maltratta se' stesso perchè è stanco, ha una marea di problemi, in parte anche di salute. L'amore è reciproco credi. E' l'unica cosa di cui sono certa. E' che viviamo le cose in modo diverso.

Ieri gli ho scritto.

Io sono così. Quando non riesco a comunicare scrivo. Il riassunto della lettera era più o meno: "perchè il nostro amore non ti basta a far si che tutto sia meno pesante?" Le distanze si sono accorciate.

Dallo sbattere la porta in poco tempo siamo passati a fare l'amore. Ma credimi se ti dico che non parlo di sesso.

E' una cosa che non si può raccontare....è.... di più! Questi sono i sorrisi e le carezze di cui parlavo.

Vorrei saper aspettare in silenzio, ma spesso non ci riesco. e arrivo con la mia letterina a chiarire le cose perchè non so stare zitta.

Parlavo di responsabilità nella vita parlando dei miei figli. Hanno bisogno di me. Devo esserci.

Anche mio marito ha bisogno di me.

Lui è come se fosse mio fratello. Ma mio fratello davvero. Gli voglio bene ma... no. non è la mia vita.

Non lo lascio. Non se lo merita. Lo uccederei.

E lui ucciderebbe sua moglie.

A volte il bene e la coerenza e il bene sono più forti ell'amore.

D'altra parte se lui non fosse così non lo amerei.

Immagino la tua risposta: "e' un casino... e' disonesto... i tuoi figli capirebbero... e se lo venissero a sapere...."

Credimi, sono domande ed affermazioni che ci siamo già fatti.

Non c'è alternativa... e ne siamo convinti tutti e due per cui non combattiamo uno con l'altra per qualcosa di diverso.

Per questo dico che vorrei amarlo in silenzio.

Perchè già aver provato un amore così grande è un dono.

"Bhe... si vede il bel dono visto com'eri ridotta ieri!" potresti repplicare

Lo so. L'amore è un casino... ed io non sono abbastanza forte, a volte, da saperlo vivere così com'è.

Tra tutti gli "avo"che hai citato non ho visto trombavo(perdonnez moi..)e quindi subito ti chiedo come mai?Per il resto cosa credi,la descrizione della tua vita di donna non è tanto dissimile da quella di molte altre se non tutte quelle che hanno figli da crescere,lavorano anche,gli toccano i lavori domestici...ecc ecc.Allora poi capita che in questo mare di doveri e consuetudini tutto sfumi,diventi routine,senza più entusiasmo,passione,calore,desiderio,sogno,emozioni.....Però sarà bene che tu esca da te stessa per un periodo sufficente a capire se quello che state vivendo è o meno "vero amore".Te lo dico perchè ho ancora il mio bel nervo scoperto rispetto all'argomento.Tutto quello che descrivi l'ho già vissuto tra Luglio e Ottobre di quest'anno quindi non sforzarti,credo a quello che senti.Però come recita la mia domanda n°1 in questo forum L'amore vero esiste?Perchè ciò che mi descrivi è solo una relazione clandestiae senza nessuno scopo o futuro,bellissima per carità ma lontano dalla mia idea di ciò che un amore vero dovrebbe significare.Se non lo è abbastanza da chiudere i ponti con tuo marito,e lui con la moglie da affrontare anche i doveri di un'altra relazione e di altre ma molto simili "quotidianità" bè scusami ma credo che tu stia parlando d'altro e non d'amore vero.Diciamo un somigliantissimo surrogato magari,diciamo Made in china,cioè sembra uguale ma se gratti la superfice la vernice si stacca subito e sotto è tutta plastica.Scusa ancora la crudezza ma come ti ho detto l'argomento mi tocca da vicino e sono ancora parecchio xxxxxxxxxxx quindi....Si l'amore è un grande dono è vero e senon ami più tuo marito e per di più ami così grandemente un'altro uomo dovresti liberarlo dalla tua presenza.Perchè così non fai altro che rovinargli la vita perggio che se lo lasciassi.Di fatto credo piuttosto che tu avessi bisogno assoluto di evadere,lui anche,vi siete trovati ma per la coscienza e la passione vi viene meglio definirlo un grande amore.A me sembra un grande imbroglio ai danni di tutte le persone che prendete in giro così restando nella bugia e nell'inganno.

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Lo so. L'amore è un casino... ed io non sono abbastanza forte, a volte, da saperlo vivere così com'è.

Né tu né lui, mi pare di capire, potreste lasciare i coniugi e i figli. D'altra parte lui lo dipingi come stanco e depresso, se non sbaglio, non in grado di occuparsi di te come vorresti. Se devo essere sincero non mi pare trattarsi di amore, ma di un reciproco aggrapparsi...che in ogni caso può diventare una necessità assoluta. Ma in tutto questo, TU come persona, credo ancora piuttosto giovane, dove sei? Dov'è la tua essenza profonda, la tua realizzazione come persona sensibile intelligente? Scusami, ma non credo che sia nella vita che ti costringi a condurre...

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Tra tutti gli "avo"che hai citato non ho visto trombavo(perdonnez moi..)

Infatti hai letto bene.... Mi chiedi come mai.Non lo so. E' finita. E' semplicemente finita dopo la prima gravidanza (da incubo) e dopo un anno di forte passione e questa pausa nella gravidanza dove ero a rischio se respiravo... è finita.

Ci abbiamo riprovato più volte... ma siamo legati da affetto reciproco, da figli reciproci. La passione è un'altra cosa

A me sembra un grande imbroglio ai danni di tutte le persone che prendete in giro così restando nella bugia e nell'inganno.

Lo so. sembra così.

Figurati io che vivo due vite parallele ed alla fine mi trovo con doppi problemi. Me ne rendo conto.

Se io lo amassi e non facessi l'amore, se fosse solo un amore platonico, ingannerei di meno mio marito?

In questi sette anni ci sono stati momenti di "pausa" in cui ognuno stava al suo posto.

Ma nella mia mente lui era una presenza costante, ogni attimo... e allora cosa cambia?

Ci sta benissimo un "mettiti dall'altra parte" lo so... qualcosa cambia, ma l'aspetto più importante non è il cuore?

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Infatti hai letto bene.... Mi chiedi come mai.Non lo so. E' finita. E' semplicemente finita dopo la prima gravidanza (da incubo) e dopo un anno di forte passione e questa pausa nella gravidanza dove ero a rischio se respiravo... è finita.

Ci abbiamo riprovato più volte... ma siamo legati da affetto reciproco, da figli reciproci. La passione è un'altra cosa

La passione ed il sesso non sono la stessa cosa,non fate più sesso insieme,ma tuo marito lo fa con un'altra?Se siete così reciprocamente legati da affetto dovreste volere il bene reciproco.Pensi che sia un bene avere una relazione con un altro alle sue spalle?Così lui come fa a scegliere di avere una vita migliore?Lo condanni a vivere la tua vita senza che lui conosca la verità.

Lo so. sembra così.

Figurati io che vivo due vite parallele ed alla fine mi trovo con doppi problemi. Me ne rendo conto.

Se io lo amassi e non facessi l'amore, se fosse solo un amore platonico, ingannerei di meno mio marito?

Assolutamente no.

In questi sette anni ci sono stati momenti di "pausa" in cui ognuno stava al suo posto.

Ma nella mia mente lui era una presenza costante, ogni attimo... e allora cosa cambia?

Niente se poi alla fine state comunque sempre insieme.

Ci sta benissimo un "mettiti dall'altra parte" lo so... qualcosa cambia, ma l'aspetto più importante non è il cuore?

Si è il cuore ma tutti hanno un cuore anche quelli che non amiamo più e che dovrebbero saperlo almeno come stanno le cose.Anche i figli hanno un cuore,quando scopriranno questa tua doppia vita cosa pensi che diranno ?Perchè prima o poi sarete scoperti,lo sai vero?Tutti hanno diritto alla loro verità per triste che sia.Se ami davvero quest'uomo è con lui che dovresti dividere gioie e dolori di una vita insieme,altrimenti è solo una relazione clandestina finalizzata al sesso.La vita vera è anche tutto il resto,lo stesso tipo di vita che fai nelle tua famiglia attuale,forse è solo da quella che fuggi quando vai tra le sue braccia,cioè lui è la tua ancora di sopravvivenza non per chi è ma per cosa rappresenta nella tua vita di routine e fatica e doveri e senza passione carnale.Che ne pensi?

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Rispondo a "la stella e l'arcobaleno"

Io non vivo una passione carnale. Non solo.

Con lui amo fare qualsiasi cosa.

Capita qualche volta di essere fuori a pranzo per lavoro.

Ristorante, pizzeria o panino al bar è lo stesso. Sto bene.

Quando ci sono delle incomprensioni sto male perchè non siamo sereni, sento tremare il cuore. Non soffro perchè non vivo momenti di intimità con lui. Soffro perchè avverto una sorta di lontananza.

Tu dici che dovremmo trovare il coraggio di....

di che?

Di far crescere i miei figli senza un genitore?

Noi a casa siamo "famiglia". Stiamo insieme. Le giornate di festa siamo sempre tutti insieme. Non siamo una famiglia formale in cui ognuno si fa gli affari suoi.

Ti ripeto io voglio bene a mio marito.

Purtroppo il mio bene si ferma lì.

Lui vuole bene a sua moglie. Lui, la sua famiglia perfetta. i suoi figli che lo inalzano ad esempio di vita. Come potrebbe?

Non vogliamo essere elefanti in una cristalliera. Non è giusto.

Un giorno gli ho chiesto "se non avessimo avuto tutti i figli che abbiamo cosa sarebbe successo?"

Mi ha risposto "non lo so"

Mi è bastato per rendermi conto che vive il mio stesso tormento.

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e questo non ti fa pensare che forse uno dei due dovrebbe trovare il coraggio di interromperlo questo tormento?

io di solito sono in disaccordo con lastellaelarcobaleno...ma in questo caso...

tu ti prendi "l'amore" da un altra parte...o almeno dei brandelli. e condanni tuo marito a questa vita vuota, senza slancio, senza passione.

se lo merita?

o magari si è trovato pure lui l'amore da un'altra parte.

e quindi? è questo l'esempio di vita che volete dare ai vostri figli?

ripeto, in questo caso la penso come arco. o dentro o fuori.

se è amore, che abbiate il coraggio di viverlo.

se è una fuga da una monotonia insopportabile...forse dovreste usare questa passione come occasione di ripensamento su voi stessi. sui vostri obiettivi di vita.

piuttosto che usarlo per perpetrare una vita falsa.

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Rispondo a "la stella e l'arcobaleno"

Io non vivo una passione carnale. Non solo.

Con lui amo fare qualsiasi cosa.

Capita qualche volta di essere fuori a pranzo per lavoro.

Ristorante, pizzeria o panino al bar è lo stesso. Sto bene.

Quando ci sono delle incomprensioni sto male perchè non siamo sereni, sento tremare il cuore. Non soffro perchè non vivo momenti di intimità con lui. Soffro perchè avverto una sorta di lontananza.

Tu dici che dovremmo trovare il coraggio di....

di che?

Di far crescere i miei figli senza un genitore?

Noi a casa siamo "famiglia". Stiamo insieme. Le giornate di festa siamo sempre tutti insieme. Non siamo una famiglia formale in cui ognuno si fa gli affari suoi.

Ti ripeto io voglio bene a mio marito.

Purtroppo il mio bene si ferma lì.

Lui vuole bene a sua moglie. Lui, la sua famiglia perfetta. i suoi figli che lo inalzano ad esempio di vita. Come potrebbe?

Non vogliamo essere elefanti in una cristalliera. Non è giusto.

Un giorno gli ho chiesto "se non avessimo avuto tutti i figli che abbiamo cosa sarebbe successo?"

Mi ha risposto "non lo so"

Mi è bastato per rendermi conto che vive il mio stesso tormento.

Ok avevo già capito,è un bellissimo flirt romantico sul quale riporre le aspettative di una vita che con i vostri rispettivi compagni è diventata solo abitudine.Vuoi bene a tuo marito?Pensa se lo avessi odiato che facevi lo soffocavi nel sonno?Non parliamo di una scappata fugace ma di una vita sentimentale e sessuale segreta che dura da anni.Non so se ti rendi conto del torto e della bugia quando dici voglio bene a mio marito,è una balla.Gli vuoi bene perchè ti fa comodo tenere insieme tutto il teatrino.Da una parte il dovere ,i figli,il marito che vabbè non si va più a letto insieme ma lui capirà o si arrangerà come gli pare,l'importante è tenere in piedi lo show.Lui padre esemplare sempre con la doppia vita e la sua dose di stress e ansia che però può scaricare insieme a te a pranzo,a letto,a passeggio....Ah che sia una vita comoda e piena non lo metto in dubbio ma mi sa che di bene qui c'è solo quello che volete a voi stessi ....Scusa se sono diretto ma penso che tu non abbia bisogno di parole facili,poi io sono abituato a chiamare le cose con il loro nome.La tua è una famiglia solo formalmente poichè a parte il tuo dovere di genitore il tuo matrimonio è concluso.Il terrore di perdere l'altro è chiara,a quel punto non ti rimarrebbe davvero niente.Niente marito,niente amante segreto per cui scioglierti,nessuna speranza.Stai ingannando tutti intorno a te ,figli,coniuge,parenti e sopratutto te stessa,il problema è che non ami più tuo marito,almeno questo dovresti dirglielo sopratutto se continuate a vivere insieme.Poi dovrai decidere che fare della tua vita,o pensi che potrai andare avanti in questa situazione per molto?E lui che crede?Che la moglie sia un'imbecille totale e che potrete fregare tutti in eterno?

Per la domanda se non aveste avuto i figli ti rispondo io,se mia nonna aveva le ruote era una carriola,questa è l'unica risposta altro che tormento.La domanda ripeto è solo una:quando vi beccheranno hai idea del dolore che procurerete a tutte quelle persone a cui dite di volere bene?

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