ho sentito dire....

[mio 0]

ieri ho assistito ad una discussione che voleva affermare il fatto che al sud le donne preferiscono fare le casalinghe che lavorare.

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

E' vero? E se fosse cosa ne pensate?

[juditta 0]

ieri ho assistito ad una discussione che voleva affermare il fatto che al sud le donne preferiscono fare le casalinghe che lavorare.

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

E' vero? E se fosse cosa ne pensate?

certo...se la vita scacrificale consiste nel

lavorare un numero di ore pari al marito

tornare a casa e fare DA SOLE tutte le pulizie più cucinare più badare ai figli...mentre il marito si butta davanti alla tv..

ecco, io non posso nemmeno dare tutti i torti a quelle che scelgono di fare le casalinghe!

a me fa davvero incazzare la mentalità per cui molti uomini italiani in casa non muovono un dito, pur sapendo che la moglie lavora (e guadagna) quanto loro!

però uomini così ci sono sia al nord che al sud...

[mio 0]

certo...se la vita scacrificale consiste nel

lavorare un numero di ore pari al marito

tornare a casa e fare DA SOLE tutte le pulizie più cucinare più badare ai figli...mentre il marito si butta davanti alla tv..

ecco, io non posso nemmeno dare tutti i torti a quelle che scelgono di fare le casalinghe!

a me fa davvero incazzare la mentalità per cui molti uomini italiani in casa non muovono un dito, pur sapendo che la moglie lavora (e guadagna) quanto loro!

però uomini così ci sono sia al nord che al sud...

bene,,,,,,

dunque dici che il motivo sia questo??

In effetti se è così è davvero comprensibile!!

Ma la mia domanda era se c'è differenza in questo tra Nord e Sud? Pechè se è vero che c'è differenza allora mi chiedo....le donne del nord sono più sante e/o Stupide oppure i Mariti le aiutano di più.....o ancora se magari sia la necessità ad obbligare al doppio lavoro...o cosa d'altro? sempre nel caso fosse vero che: al nord si tende a lavorare invece di fare la casalinga...??

comunque concorda sull'aiuto il lavoro va diviso in due se si lavora entrambi....in parti identiche,,,,,,io lo faccio, è dura ma lo trovo ovvio, anche se poi la mamma è sempre la mamma ...

[antiuss 0]

ieri ho assistito ad una discussione che voleva affermare il fatto che al sud le donne preferiscono fare le casalinghe che lavorare.

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

E' vero? E se fosse cosa ne pensate?

Mio in parte è vero,ma c'è anche da dire che ci sono molte donne che cercano lavoro ma appena dicono che hanno figli subito il datore cambia idea.Per me l'ideale per una donna che ha figli è quello di fare part-time,per svariati motivi:primo che non ti affligi a stare tutta la giornata in casa anche perchè si presume cha i bimbi vanno a scuola,tu dopo aver svolte le faccende domestiche dopo che fai?...si si è vero che prepari UNA BELLA CENA A LUME DI CANDELA PER IL MARITO LA SERA,POI SE CI AGGIUNGI IL DOPO CENA ALè...inizia a fantasticare,stasera cosa indosso la guepiere,oppure non indosso niente?...verso le 17-18 inizia a scaldare i fornelli,inizi a truccarti,immagini la scena della serata...si fanno le ore 18-19 arriva il marito ecco tu ti aspetti che lui ti salti addosso,squilla il campanello DRINN tu apri,è quello che non ti caga proprio,ma forse è stanco? Bene ti avvicini e tu gli dici TESORO (una volta) ma sei stanco? Non vedi cosa ho indossato? Lui guarda e ti risponde: stai bene!!!Energia che sprizza da tutti i pori!!!...tu ti sfreghi le mani...ullallà ci siamo...ma poi alla fine lui nel letto si gira di là...della seria:UOMO SAZIO GIà HA MANGIATO...tu inizia a dire ah si domani vado a lavorare,almeno c'è il collega che mi fa la corte mi lusinga e io sono contenta...dalle e dalle,butta a te tira a me,l'uomo non è di legno la donna neanche...Et Voilà!!!

Oggi ho voluto tracciare un frammento di vita quotidiana,sono partito dal problema lavoro,e sono andato a finire in tutt'altro...

[mio 0]

Mio in parte è vero,ma c'è anche da dire che ci sono molte donne che cercano lavoro ma appena dicono che hanno figli subito il datore cambia idea.Per me l'ideale per una donna che ha figli è quello di fare part-time,per svariati motivi:primo che non ti affligi a stare tutta la giornata in casa anche perchè si presume cha i bimbi vanno a scuola,tu dopo aver svolte le faccende domestiche dopo che fai?...si si è vero che prepari UNA BELLA CENA A LUME DI CANDELA PER IL MARITO LA SERA,POI SE CI AGGIUNGI IL DOPO CENA ALè...inizia a fantasticare,stasera cosa indosso la guepiere,oppure non indosso niente?...verso le 17-18 inizia a scaldare i fornelli,inizi a truccarti,immagini la scena della serata...si fanno le ore 18-19 arriva il marito ecco tu ti aspetti che lui ti salti addosso,squilla il campanello DRINN tu apri,è quello che non ti caga proprio,ma forse è stanco? Bene ti avvicini e tu gli dici TESORO (una volta) ma sei stanco? Non vedi cosa ho indossato? Lui guarda e ti risponde: stai bene!!!Energia che sprizza da tutti i pori!!!...tu ti sfreghi le mani...ullallà ci siamo...ma poi alla fine lui nel letto si gira di là...della seria:UOMO SAZIO GIà HA MANGIATO...tu inizia a dire ah si domani vado a lavorare,almeno c'è il collega che mi fa la corte mi lusinga e io sono contenta...dalle e dalle,butta a te tira a me,l'uomo non è di legno la donna neanche...Et Voilà!!!

Oggi ho voluto tracciare un frammento di vita quotidiana,sono partito dal problema lavoro,e sono andato a finire in tutt'altro...

ehhhhhhhh si! sarebbe anche per me la cosa miglire, anzi ti dirò se il mondo si fermasse un po' potremmo lavorare molto meno tutti....

ma torniamo alla domanda....dici dunque che c'è diversità perche sono diversi i datori di lavoro?? Scusa questo non l'ho capito....

faccio un esempio

al mare siamo 8 coppie, quelle del nord lavorano tutte entrambe e quelle di giù tre solo il marito e una sola donna fa quache ora di lavoro...

ora è la carenza di occupazione? O un caso? O emancipazione, cultura, ecc...? ooo...non so cosa ne pensi tu?

[antiuss 0]

ehhhhhhhh si! sarebbe anche per me la cosa miglire, anzi ti dirò se il mondo si fermasse un po' potremmo lavorare molto meno tutti....

ma torniamo alla domanda....dici dunque che c'è diversità perche sono diversi i datori di lavoro?? Scusa questo non l'ho capito....

faccio un esempio

al mare siamo 8 coppie, quelle del nord lavorano tutte entrambe e quelle di giù tre solo il marito e una sola donna fa quache ora di lavoro...

ora è la carenza di occupazione? O un caso? O emancipazione, cultura, ecc...? ooo...non so cosa ne pensi tu?

Ok ,io credo che sia prevalentemente un problema di occupazione nel senso che è difficile trovare lavoro(lo stesso vale per l'uomo) poi sai a differenza di qualche anno fa fortunatamente le cose sono cambiate(tranne in alcune zone provinciali in cui il marito lavora solo lui perchè vuole la propria donna a casa,si esistono ancora queste realta ARCAICHE) c'è anche da dire un'altra cosa che alcune donne ci sguazzano in questo loro dicono:lui non mi fa mancare niente,mi porta i soldi io faccio la signora ergo chi me lo fa fare di andare a lavorare?...ma vivaddio negli ultimi anni c'è un rovescio della medaglia,molte donne si danno da fare pur di avere una indipendenza economica.Adesso a parte alcune cose comunque indipendentemente dal fatto di lavorare o meno,per me bisogna uscire di casa vedere nuova gente,conoscere altre realtà,non puoi restare fossilizzata nel tua ZONA DI CONFORT(uffa sta P.N.L.)...per concludere ,per me resta ancora una grossa disparità tra il nord e l'italia io quando vado a convegni o manifestazioni al nord, vedo donne sole che hanno un indipendenza una spavalderia che ad alcuni uomini se li mettono in saccoccia.

[mio 0]

Eh si più o meno è quello che credo anch'io.

[lapina 0]

ieri ho assistito ad una discussione che voleva affermare il fatto che al sud le donne preferiscono fare le casalinghe che lavorare.

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

E' vero? E se fosse cosa ne pensate?

poteva essere vero vent'anni fa...

mia madre di fatto la pensa così, io in tutt'altro modo.

credo che in generale il progresso e l'informazione stiano livellando queste differenze nord/sud.

consideriamo anche il fatto che prima quella della casalinga era una professione a tempo pieno, oggi con tutte le comodità che ci sono non c'è bigogno di stare tutto il giorno a casa..

x quanto riguarda i figli, il lavoro non li esclude, basta organizzarsi con il proprio marito quando sono piccoli.

[mio 0]

poteva essere vero vent'anni fa...

mia madre di fatto la pensa così, io in tutt'altro modo.

credo che in generale il progresso e l'informazione stiano livellando queste differenze nord/sud.

consideriamo anche il fatto che prima quella della casalinga era una professione a tempo pieno, oggi con tutte le comodità che ci sono non c'è bigogno di stare tutto il giorno a casa..

x quanto riguarda i figli, il lavoro non li esclude, basta organizzarsi con il proprio marito quando sono piccoli.

concordo con quanto dici....

il vero problema poi credo sia alla fonte, credo siano quei modelli a cui adeguarsi quasi obbligatoriamente per non essere out dalle possibilità della vita...

[lapina 0]

concordo con quanto dici....

il vero problema poi credo sia alla fonte, credo siano quei modelli a cui adeguarsi quasi obbligatoriamente per non essere out dalle possibilità della vita...

si, alla fine è come se si seguisse una corrente e non ciò che si sente..

ma d'altronde si finisce per sentire ciò che la società comanda..

ad ogni modo per quanto riguarda il seguente pensiero

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

credo proprio che sia così, il figlio rappresenta una sorta di alibi, quando poi il figlio cresce questa donna rischia pure di diventare iper protettiva ma non per il bene del figlio quanto per riempire i suoi vuoti.

[froggy73 0]

ieri ho assistito ad una discussione che voleva affermare il fatto che al sud le donne preferiscono fare le casalinghe che lavorare.

si diceva che dietro al "chi mi guarda i figli" , cosa che al Nord non blocca la volontà al lavoro, si nasconde la non intenzione di una vita sacrificale fatta di casa-lavoro-figli?

E' vero? E se fosse cosa ne pensate?

non credo sia tanto il fatto di non volere una vita sacrificata quanto un problema oggettivo: al sud è più difficile trovare lavoro e cmq il lavoro è retribuito meno che al nord . inoltre poi al sud ci sono meno infrastrutture rispetto al nord (penso ai nido comunali che già qui a roma sono assolutamente insufficienti a soddisfare la domanda)

non credo si tratti di un problema di mentalità, forse 20 anni fa, ma adesso non più credo

e cmq tutte le mie amiche di napoli che sono sposate e hanno figli lavorano

[lapina 0]

secondo me invece è proprio una questione di non volersi sacrificare,

c'è crisi ma ristoranti e locali sono sempre pieni il finesettimana,

secondo me il punto è che oggi ci sono tante più "cose belle" di prima a cui viene difficile rinunciare.

[C.L.B 0]

bene,,,,,,

dunque dici che il motivo sia questo??

In effetti se è così è davvero comprensibile!!

Ma la mia domanda era se c'è differenza in questo tra Nord e Sud? Pechè se è vero che c'è differenza allora mi chiedo....le donne del nord sono più sante e/o Stupide oppure i Mariti le aiutano di più.....o ancora se magari sia la necessità ad obbligare al doppio lavoro...o cosa d'altro? sempre nel caso fosse vero che: al nord si tende a lavorare invece di fare la casalinga...??

comunque concorda sull'aiuto il lavoro va diviso in due se si lavora entrambi....in parti identiche,,,,,,io lo faccio, è dura ma lo trovo ovvio, anche se poi la mamma è sempre la mamma ...

Ciao mio. Parlo da ragazza del sud così magari risp alla tua domanda. Non so come funziona al nord però credo che ci sia una mentalità al lavoro un pò più aperta della donna rispetto al sud.

Per esempio ricordo che quandpo andavo al liceo molte delle mie compagne esprimevano il "desiderio" (mah...nn lo capirò mai) di avere una famiglia, figli, un buon marito e fare la casalinga a vita. Certo altre mie compagne poi si sono iscritte all'università però altre sono state effettivamente a casa e forse qualcuna si è già sposata!

Ovviamente con questo non voglio dire che TUTTE le donne del sud sono casalinghe, conosco molte ragazze e donne che coniugano lavoro casa perfettamente eprò come ho detto all'inizio penso che la mentalità sia un pò diversa! Sicuramente tutto dipende da un fatto culturale.

Personalmente credo che la felicità di una donna non dipenda dall'autorealizzazione lavporativa dell'uomo...questa brutte concezione dovrebbe essere ormai superata dagli anni dell'industrializzazione.

[Ospite filotea]

E' sempre difficile per le donne entrare nel mondo del lavoro,sopratutto il sud.Il problema è :la scelta di diventare casalinghe è condizionata dalla mancanza di lavoro.Ci sono donne che devono lavorare per vivere bene,donne che vorrebbero stare a casa per accudire i figli....

vivere di rendita è la migliore soluzione,almeno per me!

[digi79 0]

la metnalità retrograda in effetti c'è ma non è solo questo, al sud il lavoro non c'è e se c'è è pagato male e spesso non conviene, se si hanno figli che si devono pure lasciare presso strutture che praticamente prenderebbero più di quell oche si guadagna!!!!

Poi considera che al sud non ci sono molte industrie o fabbriche, quind iscarseggia il lavoro da operaia e impiegata e là dove c'è offrono stipendi da fame e spesso in nero....e se uno hafamiglia si scoraggia perchè davvero non ne vale la pena....

Io se trovassi qualcosa di decente lavorerei volentieri....

[C.L.B 0]

la metnalità retrograda in effetti c'è ma non è solo questo, al sud il lavoro non c'è e se c'è è pagato male e spesso non conviene, se si hanno figli che si devono pure lasciare presso strutture che praticamente prenderebbero più di quell oche si guadagna!!!!

Poi considera che al sud non ci sono molte industrie o fabbriche, quind iscarseggia il lavoro da operaia e impiegata e là dove c'è offrono stipendi da fame e spesso in nero....e se uno hafamiglia si scoraggia perchè davvero non ne vale la pena....

Io se trovassi qualcosa di decente lavorerei volentieri....

è proprio vero. per es molte ragazze si buttano a lavorare come commesse...non avete idea di quanto prendono poco. se ti va bene prendi 400 euro al mese, lavori tutto il giorno e ovviamente IN NERO!!!!

è uno schifo!

[juditta 0]

è proprio vero. per es molte ragazze si buttano a lavorare come commesse...non avete idea di quanto prendono poco. se ti va bene prendi 400 euro al mese, lavori tutto il giorno e ovviamente IN NERO!!!!

è uno schifo!

infatti...per prendere 400 euro...capisco che una donna scelga di fare la casalinga e di seguire i figli da vicino. tanto quelle 400 euro se ne andrebbero solo per l'asilo nido...

il problema della mancanza di lavoro al sud è primario. assieme a quello di mancanza di strutture (asili, etc...)

io però aggiungo un nuovo spunto. è una cosa su cui ho riflettuto ascoltando una giovane coppia sul treno.

sentendoli parlare ho capito che entrambi sono fuori casa 12 ore al giorno. sono pendolari. prendono il treno alle 7 del mattino e tornano con quello delle 19...quindi, anzi, facciamo 13/14 ore al giorno.

lavori ben pagati per carità...

ma io mi chiedevo "che vita è?" solo lavoro. anche perchè quando arrivi a casa alle 20, mangi e si fanno le 21 e passa..e poi che fai? vai a dormire che ti devi svegliare alle 6 se non prima.

e mi sono chiesta: "ma se dovessero avere figli?" ( a questo discorso si collega anche quello della difficoltà di avere il part-time...)

non li vedrebbero mai. giusto un oretta alla sera e nel fine settimana (in cui ci sarebbero da fare tutte le cose che non possono fare in settimana...spesa, pulizie...). praticamente i figli verrebbero cresciuti dai nonni. o dai baby sitter. e poi dagli insegnanti.

ma è giusto così? (prima di buttare addosso la croce alle donne che scelgono di fare le casalinghe...)

[mio 0]

ma è giusto così? (prima di buttare addosso la croce alle donne che scelgono di fare le casalinghe...)

bhè, io sono per la casalinga, mia moglie anche....

fortunatamente lei lavora 6 ore al giorno ed è ben pagata (prende quanto me che ne faccio 8/9 quasi).....

ma nel quadro dipinto con i miei sogni la Donna Mamma è casalinga, anche perchè gestire una casa bene non è facile....

certo che poi quando senti donne che stanno in casa a fare le casalinghe e poi non fanno trovare nemmeno la cena pronta è vergognoso. Fare la casalinga è un vero è proprio lavoro...

ti alzi , fai letti , un po di pulizie, spesa e poi devi cucinare per mezzogiorno, poi piatti, stirare, lavare, lavatrici, stendere, andare a prendere i bambini, cucinare, rifare i piatti......

noi ci dividiamo tutto lavorando entrambi, sono riuscito a farsì che una SIgnora ci aiuti, stira e pulisce la casa (un'amore di donna ogni tanto arriva anche con il minestrone....una nonna aggiunta) in modo da allievare la fatica di mia moglie, poi io mi occupo di letti, colazione e bambine a scuola, mia moglie le va a prendere lei e si occupa di danza , teatro ecc...ecc....ci siamo divisi le sere in palestra ma fortunatamente alle 19./19.30 siamo tutti in casa,,,,,

pultroppo fare la casalinga qui se non hai uno stipendio ottimo o casa di proprietà è impossibile a meno di non vivere come facevano le persone 30 anni fa....

niente uscite e spese ridotte all'osso.....anche per questa vita mi chiedo : ma che vita è?

Costa tutto carissimo, se fai sport in famiglia, e tutti lo fanno partono già più di 200 euro al mese + vari spettacoli, costumi ecc...ecc...

per non parlare di uscite a cena o a prando magari la domenica, lo sci, settimane bianche e ferie estive....sarebbero impossibili....

ovvimante tutto cio vale per chi amerebbe gestire la casa e non ha mire carrieristiche altrimenti ovviamente è giustissimo lavorare entrambi,,,,

[juditta 0]

ma la situazione di tua moglie è "privilegiata" . ha un lavoro part-time ben retribuito e un marito che l'aiuta.

credo che tutte le mamme-lavoratrici ci metterebbero la firma!!!!

purtroppo, in italia è difficile ottenere un contratto part-time (per non dire che in alcune zone del sud è difficile avere un lavoro. punto) .

come dici tu per il costo della vita al nord si è costretti a lavorare entrambi...però sai quante storie sento di donne che lavorano 10 e passa ore al giorno e quando arrivano in casa devono fare TUTTO. ma TUTTO, TUTTO, perchè i mariti non muovo un dito...in questo modo penso che anche il rapporto madre-figli vada a farsi benedire, perchè non rimane il tempo materiale per stabilirlo.

sul discorso dei sacrifici. sport e cene...ecco, quelle le vedo come cose a cui (volendo) si potrebbe rinunciare...se la l'alternativa dovesse essere : lavorare 12 ore al giorno e non vedere mai i miei figli. (però ho i soldi per cene e sport)

non pensi?

[mio 0]

ma la situazione di tua moglie è "privilegiata" . ha un lavoro part-time ben retribuito e un marito che l'aiuta.

credo che tutte le mamme-lavoratrici ci metterebbero la firma!!!!

purtroppo, in italia è difficile ottenere un contratto part-time (per non dire che in alcune zone del sud è difficile avere un lavoro. punto) .

come dici tu per il costo della vita al nord si è costretti a lavorare entrambi...però sai quante storie sento di donne che lavorano 10 e passa ore al giorno e quando arrivano in casa devono fare TUTTO. ma TUTTO, TUTTO, perchè i mariti non muovo un dito...in questo modo penso che anche il rapporto madre-figli vada a farsi benedire, perchè non rimane il tempo materiale per stabilirlo.

sul discorso dei sacrifici. sport e cene...ecco, quelle le vedo come cose a cui (volendo) si potrebbe rinunciare...se la l'alternativa dovesse essere : lavorare 12 ore al giorno e non vedere mai i miei figli. (però ho i soldi per cene e sport)

non pensi?

certamente!

diciamo che tutto è relativo.....

sulle donne che subiscono quella "violenza" dicono che sbagliano, sono loro che accettano cose simili....devono rifiutarsi categoricamente!!!

io ero peggio, mia mamma non mi ha mai fatto fare nulla, mai stirato, mai apparecchiato, nulla di nulla...

ma si dovrebbe chiarire subito la divisione dei compiti ed far capire (ha ragione Filotea quando dice che l'uomo va un po' educato)...

qualcuno diceva che la donna ha il poter di far di un pagliaccio un uomo ma anche di uomo un pagliaccio....

[lapina 0]

qualcuno diceva che la donna ha il poter di far di un pagliaccio un uomo ma anche di uomo un pagliaccio....

e cosa si era fumato questo qualcuno quando ha detto questa perla?

[mio 0]

e cosa si era fumato questo qualcuno quando ha detto questa perla?

bhè io credo che sia in parte vero, nel senso che se si lascia schiavizzare l'uomo si adeguerà alle comodità regalatesi e ne farà regola, se invece da subito, dal primo giorno mostra che non è madre ma compagna, non è lei che deve, ma loro, bhè l'uomo si adeguerà alla nuova situazione rimboccandosi le mani...

altrimenti....xxxx suoi!...io se mia moglie si sedesse e dovessi fare tutto io l'avrei francabollata con un calcio nel culo e rispedita a casa dopo poche ore....

io non amo (nel senso comune di amore) una donna che se ne fotte del fatto che io mi spacco la schiena mentre lei poltrisce.....per me è come quelli che accettano le corna....

[digi79 0]

concordo con le ultime cose....voi non sapete quanto mi sento demoralizzata senza un lavoro, non sono proprio tipo da starsene in casa a far pulizie dalla mattina alla sera e poi mi paicerebbe realizzarmi anche prfoessionalmente, invece gli unici lavori che hotrovato in giro sono per le ragazzine appena uscite da scuola, senza esperienza e che si accontentano di stipendi (se così si possono chiamare) da fame (parlo anche di 300,00 € al mese orari da negozio che vanno oltre le 8 ore) oppure qualche lavoro meno gratificante e comunque pagato male (parlo di 400-500€) a cui ultimamente sto pensando visto che arrivare a fine mese è divetnato davvero impossibile!!!!

Solo che c'è il problema figli, come diceva juditta, ionon posso contare nè sui miei e nè sui suoceri (è già molto se lo tengono qualche ora quando c'è necessità) quindi dovrei alsciarlo a qualche baby sitter che praticamente assorbirebbe il mio stipendio....poi c'è anche un altor aspetto qui al sud, i mezzi di trasporto...qui se vuoi lavorare devi avere l'auto, quindi dovrei accollarmi anche le spese non dico dell'acquisto che lo fai una volta sola ma anche del mantenimento dell'auto....

Insomma non ce la si fa!!!

Qualceh anno fa trovai un lavoro che mi paiceva moltissimo, perchè comprendeva un ramo che è anche una mia passione, l'arredamento...come venditrice-arredatrice....molto bello , anche l'ambiente di lavoro...ma a malincuore dovetti lasciare....mi davano una base d itrecento euro ma con le provvigioni la mia collega arriva a una media di 900-1000 euro al mese. Ovviamente i primi mesi era gavetta...soldi pochi perchè stavo imparando e non avevo clientela, poi era d'estate quindi peggio, si lavorava di meno del solito!!!

Comunque perquello che c'è dalle mie parti era buono, sia come ambiente di lavoro che come stipendio, se all'inizio non prendevi molto poi con i ltempo ci si stabilizzava e tra l'altro mi era stato detto che con il tempo anche il fossi sarebbe aumentato!!!

Cominciai con tanto entusiasmo, ero davvero portata a fare quel lavoro, mi è rimasto nel cuore!!!

Mio marito allora lavorava fuori, quindi non potevo contare su di lui ma solo sui miei, che all'inizio mi prestavano anche la macchina....

Dopo i primi mesi cominciarono a lamentarsi, anche se il lavoro ingranava, poiarrivata acasa mio figlio lo vedevo un pò sacrificato ,senza il padre e con la madre quasi mai presente...(a volte arrivavo a casa alle 9.00), i sensi di colpa i miei che rompevano che dicevano che stavo pensando a me stessa....insomma decisi di lasciare....il giorno in cui andai via, mi sentii sconfitta....e sicneramente per un bel pò ho smesso di cercare....ora ci sto riprovando ma il paragone ritorna sempre....e comunque non ho trovato niente di decente...

Mi piacerebbe anche studiare....ma sarebbe impossibile caricare la mia famiglia di un altro peso....e l'unico che fa sport a casa mia è mio figlio....

Ho provato anche a fare dei lavori manuali per pagarmi gli studi...ma purtroppo ho un problema fisico che mi impedisce di fare certi lavori...quindi nulla!!!

Se ci penso mi demoralizzo...vabè...

[mio 0]

concordo con le ultime cose....voi non sapete quanto mi sento demoralizzata senza un lavoro, non sono proprio tipo da starsene in casa a far pulizie dalla mattina alla sera e poi mi paicerebbe realizzarmi anche prfoessionalmente, invece gli unici lavori che hotrovato in giro sono per le ragazzine appena uscite da scuola, senza esperienza e che si accontentano di stipendi (se così si possono chiamare) da fame (parlo anche di 300,00 € al mese orari da negozio che vanno oltre le 8 ore) oppure qualche lavoro meno gratificante e comunque pagato male (parlo di 400-500€) a cui ultimamente sto pensando visto che arrivare a fine mese è divetnato davvero impossibile!!!!

Solo che c'è il problema figli, come diceva juditta, ionon posso contare nè sui miei e nè sui suoceri (è già molto se lo tengono qualche ora quando c'è necessità) quindi dovrei alsciarlo a qualche baby sitter che praticamente assorbirebbe il mio stipendio....poi c'è anche un altor aspetto qui al sud, i mezzi di trasporto...qui se vuoi lavorare devi avere l'auto, quindi dovrei accollarmi anche le spese non dico dell'acquisto che lo fai una volta sola ma anche del mantenimento dell'auto....

Insomma non ce la si fa!!!

Qualceh anno fa trovai un lavoro che mi paiceva moltissimo, perchè comprendeva un ramo che è anche una mia passione, l'arredamento...come venditrice-arredatrice....molto bello , anche l'ambiente di lavoro...ma a malincuore dovetti lasciare....mi davano una base d itrecento euro ma con le provvigioni la mia collega arriva a una media di 900-1000 euro al mese. Ovviamente i primi mesi era gavetta...soldi pochi perchè stavo imparando e non avevo clientela, poi era d'estate quindi peggio, si lavorava di meno del solito!!!

Comunque perquello che c'è dalle mie parti era buono, sia come ambiente di lavoro che come stipendio, se all'inizio non prendevi molto poi con i ltempo ci si stabilizzava e tra l'altro mi era stato detto che con il tempo anche il fossi sarebbe aumentato!!!

Cominciai con tanto entusiasmo, ero davvero portata a fare quel lavoro, mi è rimasto nel cuore!!!

Mio marito allora lavorava fuori, quindi non potevo contare su di lui ma solo sui miei, che all'inizio mi prestavano anche la macchina....

Dopo i primi mesi cominciarono a lamentarsi, anche se il lavoro ingranava, poiarrivata acasa mio figlio lo vedevo un pò sacrificato ,senza il padre e con la madre quasi mai presente...(a volte arrivavo a casa alle 9.00), i sensi di colpa i miei che rompevano che dicevano che stavo pensando a me stessa....insomma decisi di lasciare....il giorno in cui andai via, mi sentii sconfitta....e sicneramente per un bel pò ho smesso di cercare....ora ci sto riprovando ma il paragone ritorna sempre....e comunque non ho trovato niente di decente...

Mi piacerebbe anche studiare....ma sarebbe impossibile caricare la mia famiglia di un altro peso....e l'unico che fa sport a casa mia è mio figlio....

Ho provato anche a fare dei lavori manuali per pagarmi gli studi...ma purtroppo ho un problema fisico che mi impedisce di fare certi lavori...quindi nulla!!!

Se ci penso mi demoralizzo...vabè...

bhè la tua mi pare una situazione che non dia possibilità diverse dal cercare....

non devi demoralizzarti, ma provare e provare con lettere anche ad enti statali o parastatali o ditte grosse che a volte.....strano ma chiamano...e se non chiamano siamo come prima e non abbiamo perso nulla....

un bacione digi79

[digi79 0]

Certo ho fatto anche concorsi e roba varia...vediamo...ricambio il bacio...